Messaggio del 22-12-2009 alle ore 12:49:07
....(dottore Berlusconiano).
Berlusconi è stato dimesso, ma è ancora dolorante. Ne ha parlato con il suo medico ma è stato del tutto inutile, perché il suo medico è un berlusconiano di ferro.
Berlusconi: «Dottore, mi fa un male boia».
Dottore: «Ma che dice, presidente, sta benissimo!».
B: «Ma no, le dico che mi fa male, non lo vede che il labbro è tutto gonfio?».
D: «Quello è solo il gonfiore percepito».
B: «Percepito un corno, mi fa malissimo!».
D: «Non sia disfattista. Sorrida, vedrà che le passa».
B: «Ma non posso sorridere, mi traballa l’incisivo, vede?».
D: «Non traballa, è flessibile. La flessibilità è una risorsa. All’estero non sa come ce li invidiano gli incisivi flessibili».
B: «Dottore, sia serio, devo rimettermi in forma perché domani il governo pone la fiducia sul Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli e io sto così male che non riesco nemmeno a deglutire lo champagne!». D: «È una crisi passeggera».
B: «Sicuro?»
D: «Lo giuro sui miei figli. Ecco, è passata, che le avevo detto?».
B: «No, mi fa ancora male».
D: «Questo è quello che raccontano quei catastrofisti delle gazzette di sinistra».
B: «Dottore, ma lei è sicuro di avere una laurea in medicina?»
D: «Godo di un ampio consenso, pensi che il 60 per cento degli italiani da me si farebbe estrarre un molare senza anestesia!».
B: «Sì, ma la laurea ce l’ha?».
D: «Presidente, ma perché mi odia così? Non mi odi, io la amo»
B: «Ma che c’entra l’odio, si figuri, è solo che mi sembra che la sua cura non stia funzionando per niente e allora mi domando se lei ha davvero i requisiti per...».
D: «Presidente, guardi il mio labbro le sembra gonfio?»
B: «No, ma che c’entra, è il mio che è rotto».
D: «Ma guardi i miei denti, non sono bianchissimi? Nemmeno una carie! Vuole che uno con questa dentatura perfetta non sappia mettere a posto i denti di tutti gli italiani?».
B: «Ma che c’entra...».
D: «Li ha visti i denti di Bersani? Vuole forse farsi curare da lui? Presidente, ma che fa? Non si arrabbi, dove va?»
B: «A farmi curare all’estero, la saluto...».
