Cultura & Attualità

boffo si è dimesso!
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 16:40:41

Messaggio del 03-09-2009 alle ore 16:50:55
Ah però!!! Allora ho perso ogni speranza ..............per le mie circa 20 cartelle!
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 16:53:17

Queste le 10 osservazioni del direttore del giornale dei vescovi: primo, la definizione di «noto omosessuale» non trova alcun riscontro nei documenti giudiziari. Secondo, Boffo non è stato «attenzionato» per le suddette inclinazioni, come ha chiarito il ministro dell’Interno, negando che esista alcuna forma di «schedatura». Terzo, non c’è mai stata una querela contro Boffo da parte di una signora di Terni, perchè la denuncia era stata presentata «contro ignoti da soggetti che ben conoscevano Boffo e la voce di Boffo e che, quando hanno scoperto che era stato ipotizzato il coinvolgimento del cellulare in uso al suo ufficio, hanno rimesso la querela».

Quarto, non ci sono mai state intercettazioni, ma solo tabulati delle telefonate partite da un cellulare di Boffo. Quinto, il direttore di Avvenire conosceva la donna vittima delle molestie, che avrebbe quindi riconosciuto la sua voce se fosse stato lui a fare quelle chiamate. Sesto, non è vero che Boffo ha scaricato le accuse su una terza persona, ma ha solo dichiarato ai magistrati che quel telefono avrebbe potuto essere utilizzato da altri. Settimo, non ci sono state «intimidazioni» nè molestie a sfondo «sessuale», parola semmai riferita negli atti, come ha specificato il gip di Terni, ai rapporti tra la donna e il suo compagno.

Falso è anche , scrive il direttore di Avvenire all’ottavo punto, che lui si sia mai detto colpevole offrendosi di patteggiare la pena. «Boffo non ha patteggiato alcunchè e ha sempre rigettato l’accusa di essere stato autore di telefonate moleste». Aveva invece pagato l’ammenda ritenendola «una semplice remissione amministrativa conseguente agli effetti della remissione della querela. Boffo contesta infine di aver mai reso pubbliche »ricostruzioni« della vicenda, nè chiamato in causa »nessun’altra persona, nessun ente e istituzione« e »nonostante il pesantissimo attacco diffamatorio del Giornale non intende consegnare niente e nessuno al tritacarne mediatico da questo generato e coltivato«. Infine, Boffo ribadisce che la »nota informativa« citata dal Giornale altro non è che »una lettera anonima diffamatoria«.



Non sono qui per difenderlo, tutti sanno che non sono di certe "sponde"....

chissà, personalmente, conoscendo il "calibro" di quel giornale-carta-cesso.... mi viene quasi da pensare che sia veramente tutta una montatura e spero che la merd rientri tutta nel culo del padrone.

dall' altro lato mi puzzano queste dimissioni.... se non hai niente da nascondere continui il tuo lavoro e vai fino in fondo, non ti tiri indietro....
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 16:53:25
Il prossimo direttore non dovrà necessariamente cestinare tutti i documenti spediti al precedente.
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 17:40:10
X Ciuc Ja

"tutti sanno che non sei di certe sponde" ma che pensiero da subprimate è mai questo. Perchè se lo fossi la tua opinione sarebbe meno rilevante (o irrilevante) ? Mah

X Tutti

E' una decisione di Boffo e bisogna solo rispettarla. Queste dimissioni non significano nulla rispetto alla sua storia (anche giudiziaria) personale ma soprattutto rispetto alla gravità di quel che è successo negli ultimi anni ed in particolare nell'ultimo anno.
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 17:42:15
ma Feltri, invece, quand'è che lo cacciano a calci in culo da Il Giornale?
Lui e quell'altra merda di Farina (fuss l'agente segreto: vedi come stiamo ridotti a stu Paese...) che hanno sistematicamente violato in passato le più elementari regole della deontologia giornalistica, continuano tranquillamente a scrivere (se non addirittura a dirigere, vedi Feltri), e questo pur avendo sul capo un paio di sospensioni da parte dell'Ordine, che anche in questo caso conferma la sua assoluta inutilità, dato che non riesce a farsi rispettare manco dai suoi stessi iscritti...
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:08:00
dare del subprimate ad un utente di un forum rientra in un comportamento consono alla netiquette?



Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:10:59
Straniè Feltri è contrario all'Ordine e ha pure provato a farlo abolire lui con tutta la sua criccacosa vuoi che se ne freghi dell'Ordine dei Giornalisti
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:11:51
X Mida29

Non parlare di cose che alla luce di quanto scrivi non conosci. Non ho dato del subprimate all'utente ma ad una espressione ;- D. Al contrario sei tu che scrivendo cose inesatte rischi di alimentare un flame e quindi sei tu ad essere in violazione della Netiquette :- )
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:11:56
quoto Mida29, abbiamo preso Mur con le mani nel sacco
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:14:08
mur, mi sei simpatico, ma certe volte sei di una pesantezza infinita
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:15:21
per quanto ne vuoi pensare male è uno che se prende un giornale in mano ne moltiplica per dieci le copie vendute.
su farina non ci sono commenti....
riguardo l'ordine dei giornalisti bisogna dire che l'imparzialità e la apoliticità non è una prerogativa che gli appartiene.
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:16:47
non sono prerogative etc etc... pardon ma ho dovuto aggiungere apoliticità
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:31:39
l'ordine dei giornalisti è una stronzata
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 18:32:42

per quanto ne vuoi pensare male è uno che se prende un giornale in mano ne moltiplica per dieci le copie vendute.



questo però non fa di lui un buon giornalista, a parer mio
uno di quelli con la schiena dritta, intendo, anche se lui fa di tutto per sembrarlo...

riguardo l'abolizione dell'Ordine, poi, è l'unica cosa in cui mi trovo d'accordo con la merdaccia (Feltri)
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 19:44:44



in sintesi (perché sennò non si capisce nulla):

1) Da un po’ Repubblica scrive - dimostrandolo - che Berlusconi va abitualmente e compulsivamente a bagasce;

2) Per un po’ Berlusconi non querela Repubblica e non smentisce, fa finta di nulla, si comporta insomma all’italiana;

3) Per un po’ la Chiesa, quella stessa Chiesa che si scandalizza per una tetta o un culo di fuori, salvo poi beatificare chi appoggiò Pinochet, fa finta di nulla;

4) A un certo punto però - dopo le ferie - la Chiesa, o una parte di essa, scarica Berlusconi e - siccome va a bagasce - non lo invita a cena. In più sull’Avvenire escono degli articoli che Berlusconi non gradisce;

5) Berlusconi allora s’incazza e fa scrivere a Feltri che Boffo - il direttore dell’Avvenire - è omosessuale;

6) Tutta l’Italia omofoba (da destra a sinistra passando per giuseppina) da la solidarietà a Boffo, “come? ti hanno detto omosessuale? poverino che grande offesa!”. Boffo in un suo scritto assimila la definizione di omosessuale a quella di criminale;

7) Boffo - si badi - non smentisce di essere omosessuale ma l’autenticità dell’informativa-velina-spiata che Feltri ha usato per sputtanarlo;

8) La Cei dice che ha fiducia in Boffo, Giuseppina dice che ha fiducia in Boffo. Però lo stesso giorno un potente monsignore della Cei dice di Boffo: “si dimetterà”. Poi smentisce. Vittorio Messori scrive che Boffo ha la sua “fraterna solidarietà” ma - due righe dopo - che se fosse in lui si dimetterebbe anche se non ha fatto niente. Bella solidarietà. E poi lancia una stilettata sul potere che Boffo ha dentro la chiesa. Potere economico, dice Messori. Milioni di euro, dice Messori. Potere informativo, dice Messori.

9) Berlusconi querela Repubblica e l’Unità non tanto perché scrivono che va a bagasce ma perché scrivono che non gli si rizza più, dice il suo avvocato.

10) Boffo pubblica sull’Avvenire la sua verità affermando di essere estraneo alla vicenda giudiziaria - ma non smentendo l’omosessualità. Ma poi lo stesso giorno Boffo si dimette.

La Cei dice che Boffo si merita tutta la fiducia possibile. Però la Cei accetta le dimissioni di Boffo. Mica le respinge.

Mettendo assieme i punti del disegno si ha l’impressione che ci sia stato un regolamento di conti all’interno della chiesa dove tutti sapevano dell’omosessualità di Boffo - cosa che viene fatta capire tra le righe da Messori sul Corriere - e il fatto che sia stata tirata fuori da Berlusconi è stata una manna per l’ala più reazionaria della gerarchia (non che Boffo fosse un progressista) che ne ha approfittato per un ricambio dei quadri dirigenti del loro minculpop.

Ora Berlusconi si troverà una chiesa ancora più schierata con lui. Boffo era al centro del sistema dell’informazione ecclesiastica (radio, giornali, tivvù). Caduto lui, caduta la diffidenza per lo psiconano sui media cattolici più popolari.

La chiesa d’altro canto rimescolerà una serie di poltrone, secondo logiche economiche e di potere, trame che da sempre vedono i chierici come abilissimi tessitori.

Boffo, bravo soldatino che è stato al gioco delle gerarchie nella sua bizzarra uscita di scena (se le accuse di Feltri erano infondate come lui ha dimostrato, perché dimettersi?), farà finta di nulla e dopo un po’ tutti si dimenticheranno di lui del suo bigottismo, dei suoi vizi privati e delle sue pubbliche virtù. Qualche grande quotidiano gli farà un contratto da opinionista.

E un giorno forse Giuseppina gli spiegherà che le cose si possono fare alla luce del sole e allo stesso tempo di nascosto. Basta avere un abito talare. E molto più potere di quello che aveva Boffo.


Messaggio del 03-09-2009 alle ore 19:45:48
l'ordine dei giornalisti e' solo uno specchietto per le allodole, esperienza personale il 99% dei servizi televisivi tg nell'etere non sono manco di giornalisti iscritti all'ordine( tipo me)
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 19:53:51
e quelli tipo me, manco devi pagarli per comprarteli, paghermmo noi per essere comprati

sono ironico
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 20:29:45

X Ciuc Ja "tutti sanno che non sei di certe sponde" ma che pensiero da subprimate è mai questo. Perchè se lo fossi la tua opinione sarebbe meno rilevante (o irrilevante) ? Mah

Mur, perdonami se ti ho in qualche modo offeso, ma era semplicemente per dire che ho un personale disgusto verso un' associazione mafiosa di nome chiesa.
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Editato da Uanasgheps il 03/09/2009 alle 20:30:56
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 20:38:22
Nell’Italia del 2009 governata da "quell’uomo di mondo" di Bokassa , un direttore di giornale si dimette perché, in buona sostanza, investito...udite, udite!!... dall’accusa di omosessualità.

A quando gli sgherri del parruccone provvederanno a "mettere in riga" un ebreo come Lerner?




Messaggio del 03-09-2009 alle ore 20:41:24
comunque, grammaticalmente parlando, mi sa che ha ragione Mida
Messaggio del 03-09-2009 alle ore 21:22:19
quanti di voi sono in cassa integrazione?
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 00:52:32
X Tutti

Gli ordini professionali sono sovente in Italia una copertura per interessi corporativi e a volte politici-economici rilevanti. Quello dei giornalisti non fa eccezione anzi

X Jena

Dunque non condivido molti punti ma in specialmodo il 3 della tua ricostruzione ad ogni modo il problema è: davvero uno che ha fatto delle telefonate ad una signora affinchè lasciasse in pace il proprio marito (cosa tutta da vedere) è pari ad uno che usa eventualmente (perchè la cosa non è poi così chiara e sicura) il suo potere mediatico-economico-politico? Insomma se anche Boffo fosse omosessuale e davvero fosse colpevole di ciò che dice Feltri questo lo renderebbe non idoneo a scrivere che berlusconi in quanto capo del governo non dovrebbe andare con bagasce? Mah è una tesi che personalmente non condivido.
La vicenda uttavia sta assumendo toni grotteschi eheh


X Uanasgheps

E' proprio grammaticalmente parlando non ha ragione Mida29 apparte questo, il disgusto verso il peccato, delitto, reato (chiamalo come vuoi) è giusto se animato da uno spirito di giustizia, ma il disgusto verso una persona o un insieme di persone o persino di un'istituzione come può essere la Chiesa Cattolica è sempre, e dico sempre, una violazione di quello stesso spirito ed è sbagliato a mio avviso.

Infine ultimo ma non ultimo
X Quelli interessati alla questione Netiquette

La Netiquette è cosa formale mai sostanziale. Offendere la persona è una violazione ma nell'ambito di un contraddittorio concettuale non c'è offesa altrimenti bisognerebbe cancellare qualsiasi comunicazione perchè esplicitamente o implicitamente tutte sono offensive eheh. Peraltro inzummare è una plese violazione della Netiquette eheh (si chiama flame) :- D.

Cmq se l'utente Ciuc Ja si fosse sentito offeso chiedo scusa è solo segnalatoti che è da sub primate eheh.
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 10:17:31
E Boffa invece?


sdassssssssssssss
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 10:22:04

Gli ordini professionali sono sovente in Italia una copertura per interessi corporativi e a volte politici-economici rilevanti. Quello dei giornalisti non fa eccezione anzi



non sono d'accordo, perché altrimenti ognuno farebbe quello che cavolo vorrebbe e nessuno lo potrebbe redarguire, controllare e punire a scapito della collettività.
C'è sempre il risvolto della medaglia, purtroppo, in tutte le categorie, ma questo non vuol dire che non debba esserci un Ente che vigili sui suoi iscritti.
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 10:27:06
X Kaiser Soze

Sarà, ma a me gli ordini professionali ricordano tanto il centro reclami della vecchia SIP, dove telefonavi per un reclamo e dovendo difendere il proprio interesse dicevano sempre che erano affari tuoi e non ci si poteva far nulla. Nel caso dell'Ente che vigili posso essere anche d'accordo ma quelli che vigilano non dovrebbero esercitare altrimenti il conflitto di interessi diventa evidente, non credi?
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 10:31:04
perciò ho puntualizzato che c'è sempre il risvolto della medaglia, purtroppo; il punto è che se la vigilanza è fatta da PERSONE SERIE, in ogni campo, le cose andrebbero sicuramente meglio, è una speranza, dopo c'è sempre la Giustizia a cui potersi rivolgere, che è l'Ente superiore agli ordini stessi
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 11:33:57
Perchè, si è onestamente dimesso?
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 11:41:18
Ma di che parlate di soldatini....
certo che rappresentano interessi corporativi, associativi, ecc. ecc., come vuoi chiamarli è lo stesso....dite "come copertura di..." ma quale copertura?
Ma sennò che senso ha istituire un ordine?...Hanno un potere di controllo? Certo che si, sennò che diavolo di motivo avrebbero per istituirlo...ci sono requisiti, regole, commissioni, strutture, regolamenti...
Che utilità hanno? Hanno utilità per gli iscritti, di protezione e controllo dei propri interessi, professionali sintende.
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 16:40:58
x mur

hai detto "ma che PENSIERO da subprimate"!non "che ESPRESSIONE da subprimate". non c'è bisogno che io sottolinei la differenza.credo.
e poi io ironizzavo su sul fatto della netiquette! era un modo diverso per dirti che non eri stato particolarmente apprezzabile nei confronti di un utente.
ma eviterò in futuro di replicare. replicare mi costringerebbe a darti peso. cosa per me non hai.


Messaggio del 05-09-2009 alle ore 02:04:15

Perchè, si è onestamente dimesso?




Diciamo che Bokassa ha incaricato il sicario di calunniarlo ed eliminarlo.




Messaggio del 08-09-2009 alle ore 11:12:40
...cazzo che sicario efficace ed efficiente!

dovrebbe averne di siffatta guisa anche la sinistra!

Franceschini... comprati un sicario buono... no ste ciofechine di Repubblica!



Messaggio del 08-09-2009 alle ore 11:13:13
...ops...dimenticavo...











































Messaggio del 08-09-2009 alle ore 12:22:02
In realtà sembrerebbe più uno scontro di potere interno al Vaticano, piuttosto che un effetto del fango (o altro fluido marrone) emanato da Feltri.

Il Vaticano è un centro di potere e come tutti i centri di potere che si rispettino non è un blocco monolitico (sebbene facciano di tutto per farlo apparire tale) bensì è suddiviso in "fazioni" ciascuna in lotta per ottenere la supremazia.

Ora Boffo era un uomo di Ruini.
Ruini non è più al comando.
Ma era difficile "rimpiazzarlo" così su due piedi (soprattutto considerando che Boffo è un potentissimo gerarca vaticano che si occupa oltre che de l'Avvenire, anche di tutto il resto della èpotente macchina mediatica e dell'informazione vaticana e che ha contribuito ad accrescere e rendere efficiente).

Se lo volevano "eliminare" l'avrebbero fatto già da diverso tempo dato che la sua omosessualità era cosa nota agli ipocriti cardinali e clericaglia varia ed eventuale.
Semplicemente non potevano.

Feltri (e con lui Berlusconi, dato che un attacco simile non può essere stata solo l'iniziativa di un subordinato, per quanto efficace e potente, ma sempre subordinato come Feltri), sapeva bene che poteva gambizzare Boffo impunemente e senza creare danni particolari al suo Padrone e Signore, poichè la fazione di Boffo è perdente al momento in Vaticano.

Non a caso, all'indomani dello scandalo, l'organo ufficiale della dittatura vaticana (l'Osservatore Romano) e NON l'Avvenire (che è il quotidiano della CEI, ricordiamolo) si è affrettato a ribadire stima, fiducia e collaborazione con il Governo italiano ed il suo Presidente del Consiglio.

Lo stesso Papa ha espresso solidarietà e apprezzamento alla Conferenza Episcopale e NON al Direttore dell'Avvenire (un "immondo" omosessuale, ricordiamolo, quindi non certo simpatico a Ratzi-the Nazi).

Dunque ha ragione O Professore. Feltri è stato semplicemente l'ESECUTORE MATERIALE, il killer, a i veri MANDANTI sono ben nascosti e al coperto all'ombra (tristissima) der Cupolone


x mur

replicare mi costringerebbe a darti peso. cosa per me non hai.






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Editato da Animamundi il 08/09/2009 alle 12:22:33
Messaggio del 08-09-2009 alle ore 12:37:46
... manca solo la CIA il vecchio KGB... paranoico complottismo all'ennesima potenza per una operazione limpida che Mister Viagra ha fatto, e noi scomodiamo CEI, VATICANO e compagnia bella...

quando leggi Dagospia tieni conto chi è D'Agostino... please
Messaggio del 08-09-2009 alle ore 12:39:56
X Mida 29

A me che tu mi dia peso o meno guarda, ti assicuro non cambia molto. Evidententemente tieni il tuo giudizio in gran conto eheh. Ti sottolineo per come tu abbia commesso un'errore evidente.
Facciamo che mi va bene la distinzione tra le due frasi che riporti perchè; sia che io abbia usato "pensiero" sia che abbia usato la parola "espressione" in italiano non cambia il significato (poichè l'espressione è semplicemente la manifestazione di UN pensiero o UNO stato d'animo) ma ovviamente non è la persona. Rimane dunque vero che io abbia semmai contestato il pensiero / espressione, non l'individuo.

X Tutti

A quanto pare però tutto tace, a me parlare di sicario perchè scrivo sul mio giornale (Il Giornale appunto )che secondo me e secondo presunti documenti un'altro direttore di giornale è un "noto omosessuale" che qualche tempo addietro ha molestato telefonicamente un marito di Terni (cosa peraltro smentita dalla procura di Terni) mi pare una cosa una cosa modello americano, dove si cerca lo scandalo ad ogni costo in una società di puritani e non cattolici (dove nel bene e nel male c'è un certo perdonismo). Più passa il tempo e più sembra davvero una resa dei conti interna. Si sa "Il Giornale" cerca di colpire i nemici di Berlusconi così come altri cercano di farlo apparire il nuovo mussolini prentendo a pretesto tutto. A parte lo squallore la notizia in sé, è pure noiosa...
Messaggio del 08-09-2009 alle ore 12:53:15
@ Monique



Boffo, Calderoli: "Regolamento di conti all'interno della Chiesa"
Nonostante le dimissioni del principale protagonista, il caso Boffo continua ad animare l'arena politica. Dopo il ministro Sacconi, ad intervenire sulla vicenda è il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Calderoli ipotizza la presenza della Chiesa dietro il caso Boffo e sostiene che Vittorio Feltri abbia "addentato una polpetta avvelenata. Chi gli ha passato quelle carte di certo non gli ha fatto un favore", spiega.




Secondo Vittorio Messori, noto scrittore cattolico che ieri ha firmato un articolo su ‘Il Corriere’, “l’input, o almeno l’accettazione” per le dimissioni di Boffo sarebbe venuto dai vertici della Chiesa e rientrerebbe in una manovra interna per non lasciare l’apparato mediatico cattolico concentrato in un “uomo-immagine esposto a ogni rischio di ricatto, dopo una sentenza che si pensava fosse irrilevante e che restasse sepolta per sempre in un tribunale di provincia”.
Aver concentrato tutti i media cattolici in mano a Boffo (”che su di sè aveva un altro uomo solo: il cardinale presidente della Cei”) sarebbe stata un’imprudenza



se tu non fossi accecata dall'ideologia, dal dogmatismo e dalla propaganda (fides) te ne saresti accorta perfino tu.


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Editato da Animamundi il 08/09/2009 alle 12:54:06
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Editato da Animamundi il 08/09/2009 alle 12:54:58
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Editato da Animamundi il 08/09/2009 alle 12:55:25
Messaggio del 08-09-2009 alle ore 15:47:06
Passi Messori, che è comunque un privato fedele e non ha nessun incarico e non è portavoce di alcuno (leggasi opinioni personali e che in quanto cattolico secondo il tuo modesto parere non valgono proprio niente data la tua considerazione per chi crede...) ebbene mi meraviglio che uno come te citi quel Calderoli. CALDEROLI!!!!!!!!!!

Quando ti conviene pur di vomitare citeresti anche Mister Viagra... ma facci il piacere... COMPLOTTISMO ALL'ENNESIMA POTENZA, Mister Viagra aveva spostato appositamente Belpietro a Libero e Feltri a Il Giornale e tu vai a spolverare chissà cosa.... il tuo furore ideologico (io modestamente ti parlavo di operazione lineare, dov'è il furore ideologico?) ti fa vedere come Mister Viagra nemici dappertutto, soprattutto con la tonaca... vabbè che ti puzzano le candele.... ma delirare no, da te non si può accettare, troppo intelligente

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