Cultura & Attualità

Buontempo
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 00:02:18
Stasera da Mentana il candidato abruzzese de la destra ha denunciato l'effettiva esecuzione, da parte del governo, del piano cossiga: favorire lo scontro avvenuto a piazza navona tra gruppi di dx e sx(etrambi scesi in campo contro il decreto gelmini).
Non vi dico il pallore nel volto di mentana
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 00:02:50
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 00:37:49
dal video che si vede in giro in effetti si notano molti agenti infiltrati tra gli studenti

l'unico maggiorenne era quello "studente" sulla cinquantina che parlava al megafono degli "studenti" "antifascisti"
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 01:28:35
come al solito, non hai capito un caxxo
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 01:29:41
e come l'hanno favorito?
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 01:31:03
facendo entrare un camioncino pieno di mazze in piazza navona?
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 01:33:18
sci , glie le ha date la celere
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 01:40:56
non ho detto che le ha date la celere... ho detto che è stato fatto passare un camion con mazze a bordo
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 01:42:37
come quelle che distribuiva caruso a genova?
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 01:43:22
dai sù , siamo seri!


vatti a preparare la frittata con le cipolle per il panino senti a me
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 08:49:04
Caschi, passamontagna e bastoni. E quando passa Cossiga
un anziano docente urla: "Contento ora?"

Un camion carico di spranghe
e in piazza Navona è stato il caos
La rabbia di una prof: quelli picchiavano e gli agenti zitti

di CURZIO MALTESE


Gli scontri di ieri a Roma
AVEVA l'aria di una mattina tranquilla nel centro di Roma. Nulla a che vedere con gli anni Settanta. Negozi aperti, comitive di turisti, il mercatino di Campo dè Fiori colmo di gente. Certo, c'era la manifestazione degli studenti a bloccare il traffico. "Ma ormai siamo abituati, va avanti da due settimane" sospira un vigile. Alle 11 si sentono le urla, in pochi minuti un'onda di ragazzini in fuga da Piazza Navona invade le bancarelle di Campo dè Fiori. Sono piccoli, quattordici anni al massimo, spaventati, paonazzi.

Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove.

Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni, spesso manici di picconi, ricoperti di adesivo nero e avvolti nei tricolori. Urlano "Duce, duce". "La scuola è bonificata". Dicono di essere studenti del Blocco Studentesco, un piccolo movimento di destra. Hanno fra i venti e i trent'anni, ma quello che ha l'aria di essere il capo è uno sulla quarantina, con un berretto da baseball. Sono ben organizzati, da gruppo paramilitare, attaccano a ondate. Un'altra carica colpisce un gruppo di liceali del Virgilio, del liceo artistico De Chirico e dell'università di Roma Tre. Un ragazzino di un istituto tecnico, Alessandro, viene colpito alla testa, cade e gli tirano calci. "Basta, basta, andiamo dalla polizia!" dicono le professoresse.

Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. "Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!" protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: "E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!". Il funzionario urla: "Impara l'educazione, bambina!". La professoressa incalza: "Fate il vostro mestiere, fermate i violenti". Risposta del funzionario: "Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra". C'è un'insurrezione del drappello: "Di sinistra? Con le svastiche?". La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: "Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un'azione di violenza da parte dei miei studenti. C'è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c'entra se sono di destra o di sinistra? È un reato e voi dovete intervenire".

Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: "Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra". Monica, studentessa di Roma Tre: "Ma l'hanno appena sentito tutti! Chi crede d'essere, Berlusconi?". "Lo vede come rispondono?" mi dice Laura, di Economia. "Vogliono fare passare l'equazione studenti uguali facinorosi di sinistra". La professoressa si chiama Rosa Raciti, insegna al liceo artistico De Chirico, è angosciata: "Mi sento responsabile. Non volevo venire, poi gli studenti mi hanno chiesto di accompagnarli. Massì, ho detto scherzando, che voi non sapete nemmeno dov'è il Senato. Mi sembravano una buona cosa, finalmente parlano di problemi seri. Molti non erano mai stati in una manifestazione, mi sembrava un battesimo civile. Altro che civile! Era stato un corteo allegro, pacifico, finché non sono arrivati quelli con i caschi e i bastoni. Sotto gli occhi della polizia. Una cosa da far vomitare. Dovete scriverlo. Anche se, dico la verità, se non l'avessi visto, ma soltanto letto sul giornale, non ci avrei mai creduto".

Alle undici e tre quarti partono altre urla davanti al Senato. Sta uscendo Francesco Cossiga. "È contento, eh?" gli urla in faccia un anziano professore. Lunedì scorso, il presidente emerito aveva dato la linea, in un intervista al Quotidiano Nazionale: "Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì".

È quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un'azione singolare, esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. "Lei dove va?". Realizzo di essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La battuta del poliziotto è memorabile: "Non li abbiamo notati".

Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: "Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!". L'altro risponde: "Allora si va in piazza a proteggere i nostri?". "Sì, ma non subito". Passa il vice questore: "Poche chiacchiere, giù le visiere!". Calano le visiere e aspettano. Cinque minuti. Cinque minuti in cui in piazza accade il finimondo. Un gruppo di quattrocento di sinistra, misto di studenti della Sapienza e gente dei centri sociali, irrompe in piazza Navona e si dirige contro il manipolo di Blocco Studentesco, concentrato in fondo alla piazza. Nel percorso prendono le sedie e i tavolini dei bar, che abbassano le saracinesche, e li scagliano contro quelli di destra.

Soltanto a questo punto, dopo cinque minuti di botte, e cinque minuti di scontri non sono pochi, s'affaccia la polizia. Fa cordone intorno ai sessanta di Blocco Studentesco, respinge l'assalto degli studenti di sinistra. Alla fine ferma una quindicina di neofascisti, che stavano riprendendo a sprangare i ragazzi a tiro. Un gruppo di studenti s'avvicina ai poliziotti per chiedere ragione dello strano comportamento. Hanno le braccia alzate, non hanno né caschi né bottiglie. Il primo studente, Stefano, uno dell'Onda di scienze politiche, viene colpito con una manganellata alla nuca (finirà in ospedale) e la pacifica protesta si ritrae.

A mezzogiorno e mezzo sul campo di battaglia sono rimasti due ragazzini con la testa fra le mani, sporche di sangue, sedie sfasciate, un tavolino zoppo e un grande Pinocchio di legno senza più una gamba, preso dalla vetrina di un negozio di giocattoli e usato come arma. Duccio, uno studente di Fisica che ho conosciuto all'occupazione, s'aggira teso alla ricerca del fratello più piccolo. "Mi sa che è finita, oggi è finita. E se non oggi, domani. Hai voglia a organizzare proteste pacifiche, a farti venire idee, le lezioni in piazza, le fiaccolate, i sit in da figli dei fiori. Hai voglia a rifiutare le strumentalizzazioni politiche, a voler ragionare sulle cose concrete. Da stasera ai telegiornali si parlerà soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l'idea che comunque gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo".
(30 ottobre 2008)



Messaggio del 30-10-2008 alle ore 09:51:22
Mi è dispiaciuto non esserci
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 10:09:54
Solo un demente non capirebbe cosa sta accadendo a questo paese e qual è il nostro (infausto) destino.

Il problema è che i dementi sono la spina dorsale dell' Italia...

...E quindi o non capiscono un cazzo, o ne sono contenti. :0)


...Ma è giusto così: i peggiori devono soccombere...

...E gli italiani sono la feccia dell' universo. ;0)


bye

Messaggio del 30-10-2008 alle ore 12:06:12
Donnie Brasco?

Messaggio del 30-10-2008 alle ore 12:09:03

hanno dato ascolto al vecchio saggio...
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 12:10:00

p.s. era facilmente riconoscibile: era l'unico senza la mazza tricolore
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 12:20:13
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 12:31:41
Speriamo che si accidono tutti quanti tra di loro
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 13:36:57
ancora non capisco da cosa si deduce che quello è un poliziotto
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 13:43:48

Il problema è che i dementi sono la spina dorsale dell' Italia...

Messaggio del 30-10-2008 alle ore 14:01:25
Quote:

Il problema è che i dementi sono la spina dorsale dell' Italia...


riquoto.

e in questo post ce ne sono pure una buona parte, alcuni sono pure pesciaroli.

comunque nulla di nuovo sotto il sole,l'ennesima porcata manovrata.
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 14:22:39
adesso che è arrivato l'esperto di sommosse popolari e di film alla james bond mi sento più tranquillo
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 14:43:26
adesso che è arrivato l'esperto di merda posso finalmente andare in bagno.
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 15:02:26
brrrrrrrrrrrr..... rabbrividisco di fronte a cotanta volgarità
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 15:06:00

e per fare rabbrividire te ce ne vuole
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 15:08:11

adesso che è arrivato l'esperto di merda posso finalmente andare in bagno.


ecco bravo , torna a casa




comunque questo tuo modo gratuitamente scurrile e violento di porti nei miei confronti , mi provoca imbarazzo e paura
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 19:20:27
Possibile che nessun giornale abbia dato risonanza all'accusa(abbastanza grave) di buontempo? che succede?
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 19:35:23
A me pare logico. Per esempio, tutti quelli non di destra su questo sito hanno sempre affermato che Buontempo è un buffone. Dopo tanto convincimento, è difficile cambiare idea.
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 19:39:18
A meno che uno non faccia come diceva Jonathan Swift che affermava che leggendo un libro e si trovava in disaccordo con l'autore, evidentemente questo sbagliava, mentre diceva giustamente quando l'autore era d'accordo con lui.
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 19:40:55

Possibile che nessun giornale abbia dato risonanza all'accusa(abbastanza grave) di buontempo? che succede?


succede che i giornali sono in mano a chi?...
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 19:48:37
Sulla Stampa scrivono Lucia Annunziata, Barbara Spinelli...
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 19:49:45
Sul Corriere Stella ha chiaramente affermato che i destri sono buffoni...
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 19:58:00
non è che per scriverla su un giornale una notizia deve avere almeno una base di fondamento?

quando mi dirai da cosa si deduce che quello è un poliziotto magari ci credo pure io
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:05:27




ecco il vostro infiltrato
jena vattajttà!!!
BOCCALONEEEE!!!!!!!!!
(thanks Mr. Diabolik)
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:06:12
io parlo dell'accusa, non della veridicità del contenuto.
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:08:59
ma si sa che i fasci e gli sbirri sono tutt' uno

servi, dei servi, dei servi.
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:09:00
ma non hai sempre detto che bontempo è un cazzaro?
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:16:59
chi ha mai espresso giudizi su buontempo? anche in questo post ho solo riportato quanto visto e sentito con dei punti interrogativi.
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:17:51
one , hai qualcosa contri i servi?
è un tono dispregiativo verso i sottoposti?
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:18:35
ah , quindi ammetti che stai facendo solo chiacchiere e supposizioni?
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:24:20
vabbè, rileggi meglio i miei interventi, anche 100 volte se necessario, che domani ti interrogo... o devo mandarti in una classe per extracomunitari?
Resta il fatto che Buontempo ha accusato il governo e nessuno ha replicato
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 20:27:17
alle cacate non si replica



non preoccuparti antò , non lo dico a nessuno
Messaggio del 31-10-2008 alle ore 02:32:06
lo ammettono anche loro

""NON CADIAMO NEL TRANELLO"

Lotta Studentesca, formazione giovanile di Forza Nuova, fa sapere in una nota di stare "manifestando e scioperando in tutta Italia contro la legge Gelmini, e lo stiamo facendo anche con la sinistra".

"Noi studenti vogliamo restare uniti, e non cadiamo nel tranello approvato dal Governo che ci vorrebbe vedere in faida tra noi. Continuano pacificamente le occupazioni da noi promosse: la protesta proseguirà ad oltranza, e manterremo la linea del non accettare provocazioni da nessuno", prosegue la nota.

solo just continua col fisting manganellare...

Nuova reply all'argomento:

Buontempo

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2025 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)