Cultura & Attualità
CHE RISARCIMENTO!!!!!!
Messaggio del 03-12-2009 alle ore 12:30:38
Leggo l’agenzia di stampa e, nonostante mi reputi abituata a sentirne di tutti i colori, riesco ancora a sbalordire. Qualcosa nella ragionevolezza si è inceppato.
(ANSA) - MILANO, 30 NOV - La donna che nel giugno 2007, incinta di due gemelli, per un errore nell’aborto selettivo all’ospedale San Paolo di Milano subì una interruzione di gravidanza sul feto sano invece che su quello affetto da sindrome di Down ha chiesto un risarcimento di un milione di euro.
Ad avanzare la richiesta di condanna al risarcimento dei tre medici imputati nel processo in corso a Milano è stato il legale della donna e del marito, l’avvocato Davide Toscani. "Si tratta della perdita di una vita umana - ha spiegato il legale -, dell’impossibilità di questa coppia di avere in futuro una nuova gravidanza per il trauma subito". Nessuna condanna o risarcimento, ha aggiunto Toscani, "darà mai ristoro a questa coppia".
Non si è trattato della perdita di una vita umana, ma di due. Infatti i bambini abortiti sono due. A meno di voler sostenere che una, quella sana, era vita umana e l’altra, quella malata, no. Cioè a dire che un malato non è un appartenente alla famiglia umana. E tutti i bimbi affetti da sindrome di Down non sono umani?
A meno di voler sostenere che una aveva diritto di nascere e l’altra no. Dunque i portatori di trisomia 21 che sono al mondo ci stanno da clandestini? Ci sono ma non dovrebbero esserci? Per loro il foglio di rimpatrio significa rispedirli al mittente, cioè a quel caso o a quel Dio che li ha imbarcati sulla fragile imbarcazione di un utero materno?
Sono sbalordita: all’epoca della notizia mi ero commossa, avevo pensato al dolore di una mamma e di un papà che immaginavo sconvolti per aver toccato con mano quanto la pretesa del figlio perfetto si fosse tramutata in tragedia reale…
Ma in un caso come questo, no. La realtà mette di fronte all’evidenza: erano uguali ma uno era voluto, l’altro no. Non posso credere che la reazione sia: accidenti a quei medici che hanno sbagliato! Tutta colpa loro! Loro si saranno anche sbagliati, e forse potevano essere ancora più scrupolosi, ma la medicina non è a prova di errore, anche se non c’è scritto in questi termini nei moduli di consenso informato. A prova di errore dovrebbe essere l’amore: per andare sul sicuro si ama tutti, è così che non ci si sbaglia.
Nessun risarcimento sarà adeguato alla perdita di una vita umana? E quale risarcimento è un milione di euro? Una cifra “simbolica”? Ma cinquecento per due o un milione per una, perché l’altra non valeva niente?
Caspita, come galoppa l’inflazione... (e l'ignoranza no?).
Leggo l’agenzia di stampa e, nonostante mi reputi abituata a sentirne di tutti i colori, riesco ancora a sbalordire. Qualcosa nella ragionevolezza si è inceppato.
(ANSA) - MILANO, 30 NOV - La donna che nel giugno 2007, incinta di due gemelli, per un errore nell’aborto selettivo all’ospedale San Paolo di Milano subì una interruzione di gravidanza sul feto sano invece che su quello affetto da sindrome di Down ha chiesto un risarcimento di un milione di euro.
Ad avanzare la richiesta di condanna al risarcimento dei tre medici imputati nel processo in corso a Milano è stato il legale della donna e del marito, l’avvocato Davide Toscani. "Si tratta della perdita di una vita umana - ha spiegato il legale -, dell’impossibilità di questa coppia di avere in futuro una nuova gravidanza per il trauma subito". Nessuna condanna o risarcimento, ha aggiunto Toscani, "darà mai ristoro a questa coppia".
Non si è trattato della perdita di una vita umana, ma di due. Infatti i bambini abortiti sono due. A meno di voler sostenere che una, quella sana, era vita umana e l’altra, quella malata, no. Cioè a dire che un malato non è un appartenente alla famiglia umana. E tutti i bimbi affetti da sindrome di Down non sono umani?
A meno di voler sostenere che una aveva diritto di nascere e l’altra no. Dunque i portatori di trisomia 21 che sono al mondo ci stanno da clandestini? Ci sono ma non dovrebbero esserci? Per loro il foglio di rimpatrio significa rispedirli al mittente, cioè a quel caso o a quel Dio che li ha imbarcati sulla fragile imbarcazione di un utero materno?
Sono sbalordita: all’epoca della notizia mi ero commossa, avevo pensato al dolore di una mamma e di un papà che immaginavo sconvolti per aver toccato con mano quanto la pretesa del figlio perfetto si fosse tramutata in tragedia reale…
Ma in un caso come questo, no. La realtà mette di fronte all’evidenza: erano uguali ma uno era voluto, l’altro no. Non posso credere che la reazione sia: accidenti a quei medici che hanno sbagliato! Tutta colpa loro! Loro si saranno anche sbagliati, e forse potevano essere ancora più scrupolosi, ma la medicina non è a prova di errore, anche se non c’è scritto in questi termini nei moduli di consenso informato. A prova di errore dovrebbe essere l’amore: per andare sul sicuro si ama tutti, è così che non ci si sbaglia.
Nessun risarcimento sarà adeguato alla perdita di una vita umana? E quale risarcimento è un milione di euro? Una cifra “simbolica”? Ma cinquecento per due o un milione per una, perché l’altra non valeva niente?
Caspita, come galoppa l’inflazione... (e l'ignoranza no?).
Messaggio del 03-12-2009 alle ore 13:51:56
beh, se si vuole pensare da "avvocati", qui il danno c'è stato, i medici "giocano" con le vite, e non si possono assolutamente permettere certi errori ( affermare questo in Italia è un po' come raccontare una barzelletta...cmq... ) e un risarcimento è dovuto...
per quanto riguarda le malformazioni, la cosa diventa complicata, crescere un bambino con la sindrome di Down richiede tanta forza, pazienza, coraggio e soprattutto AMORE, cose che non tutti, purtroppo, hanno.
Qui il discorso è semplice, la coppia non voleva il figlio/a down, mentre voleva l'altro, per loro quello down non esisteva proprio... e quindi per loro si è trattata della perdita di UNA vita umana, visto che l'altra non la volevano proprio....
Non sta a noi giudicarli, ci penserà il tuo dio, o forse il mio... chissà.
beh, se si vuole pensare da "avvocati", qui il danno c'è stato, i medici "giocano" con le vite, e non si possono assolutamente permettere certi errori ( affermare questo in Italia è un po' come raccontare una barzelletta...cmq... ) e un risarcimento è dovuto...
per quanto riguarda le malformazioni, la cosa diventa complicata, crescere un bambino con la sindrome di Down richiede tanta forza, pazienza, coraggio e soprattutto AMORE, cose che non tutti, purtroppo, hanno.
Qui il discorso è semplice, la coppia non voleva il figlio/a down, mentre voleva l'altro, per loro quello down non esisteva proprio... e quindi per loro si è trattata della perdita di UNA vita umana, visto che l'altra non la volevano proprio....
Non sta a noi giudicarli, ci penserà il tuo dio, o forse il mio... chissà.
Messaggio del 03-12-2009 alle ore 14:48:36
monique, ma parlare ogni tanto d'altro???
monique, ma parlare ogni tanto d'altro???

Messaggio del 03-12-2009 alle ore 17:36:18
parlo di cose che vivo e so... poi di cos'altro potrei parlare? trans? Berlusconi? fichette? per questa già ci pensa il grande Deleuze"
parlo di cose che vivo e so... poi di cos'altro potrei parlare? trans? Berlusconi? fichette? per questa già ci pensa il grande Deleuze"

Messaggio del 03-12-2009 alle ore 17:52:27
fichette
fichette

Messaggio del 03-12-2009 alle ore 18:39:22
prima cosa si dice fikett
secondo di trans e berlusconi non né parlo
terza cosa a me piace la fikett
e amo e accetto tutti, anche quelli che la pensano moooooolto diversamente da me
quarto: jete accache
prima cosa si dice fikett

secondo di trans e berlusconi non né parlo

terza cosa a me piace la fikett


quarto: jete accache

Messaggio del 03-12-2009 alle ore 19:11:34
Dele, hai capito male. Mi riferivo a te solo per la fikette!!! Urrà
Dele, hai capito male. Mi riferivo a te solo per la fikette!!! Urrà

Messaggio del 03-12-2009 alle ore 19:56:39
Anche Silvio lo dice:
Viva le fichette
Anche Silvio lo dice:
Viva le fichette

Messaggio del 05-12-2009 alle ore 14:02:53
quinto: TI LU CUL GNE NA PORTAEROPORT
miao
quinto: TI LU CUL GNE NA PORTAEROPORT
miao

Messaggio del 06-12-2009 alle ore 11:08:48
tu vai a mangiare le patite fritte
tu vai a mangiare le patite fritte
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CHE RISARCIMENTO!!!!!!
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