Nuova pesantissima grana per Barack Obama. Anche la sua seconda scelta per l’incarico di segretario al Commercio, il senatore repubblicano Judd Gregg ha rinunciato, per «divergenze con il presidente», ha riferito la sua portavoce. Per Obama si tratta dell’ultimo smacco in ordine di tempo. Dopo il ritiro del governatore del New Mexico Bill Richardson (il primo ad essere designato) perchè coinvolto in un inchiesta per corruzione, e la rinuncia del ministro della Salute Tom Daschle per una vicenda di tasse non pagate, il ritiro del senatore del New Hampshire ha completamente rovinato la «luna di miele» del presidente con l’opinione pubblica americana.

Il senatore Gregg ha spiegato in una dichiarazione di avere preso questa decisione a causa di differenze con la politica dell’amministrazione Obama, in particolare per quanto riguarda il pacchetto di stimolo.

Gregg era stato designato a candidato a ministro del commercio da Barack Obama dopo che il governatore democratico del New Mexico Bill Richardson aveva dovuto rinunciare perchè soggetto ad una inchiesta sulla concessione di appalti. Gregg era il terzo repubblicano scelto da Obama per il suo governo.