Cultura & Attualità
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/crocefissi-aule/crocefissi-aule/crocefissi-aule.html

Aspetto con molto interesse la dichiarazione del portavoce Daniele Capezzone

Chiedo l'immediato ripristino di una delle nostre più antiche e consolidate tradizioni:
la suddivisione dei sudditi in classi e gli storici privilegi della nobiltà!

Una povera cretina. In Italia troverà sicuramente molti fan, tutti dotati del suo stesso quoziente intellettivo.
i miei fedeli sono gia' all'opera, che bello

Giustissimo.
Chi vo crist, co se le preghe.
E' ora di rendersi conto di essere nel 2010.

A limite mettiamo questo e st'apposto, tutti contenti, professoresse in primis!!


Veramente una cosa di cattivo gusto....
...è veramente una vergogna!....
Non voglio commentare altro perchè potrei essere veramente maleducata.
Chisse se si sente così spiritosa,picche non rifa maometto con la testa di cazzo?poi vedrebbe che pane iattocche


Phar Lap,
sono del tuo stesso avviso, infatti, per non offendere il sentimento religioso o filosofico di alcuno, non bisognerebbe mai esporre simboli religiosi nelle scuole ed altri edifici pubblici.

un grande amore per la fikett...
che male ha fatto mai quel povero cristo appeso in croce nelle scuole o nei tribunali?
ben fatto!

Devo dire che sono piuttosto triste oggi l'europa ha fatto un passo indietro nella strada dell'integrazione. Una volta si diceva che l'immigrazione arrichiva una cultura oggi inevitabilmente la impoverisce. I popoli si sentono lontani da questa Europa che non capiscono che ha tradito se stessa. Se non sai chi sei come puoi pretendere di essere ascoltata? Infatti non lo fa nessuno.
Chi festeggia la sentenza non può che meritare la giustizia o meglio l'ingiustizia che l'ha emanata. Sentirsi offeso per un crocefisso e come sentirsi offesi per la mensa ai poveri, per le croci sui campanili per l'Arte Sacra o il nome di una scuola o di un ospedale che si richiami ad un esponente con manifeste idee religiose.
E a proposito di Arte Sacra invito le scuole a rispondere all'infamia con l'adozione di una riproduzione artistica del Crocefisso della propria città o della Nazione. Chissà magari diranno che l'Arte debba essere vietata. Sarebbe fantastico. Non bisogna studiare il capitello ionico e sei poi uno si influenza e comincia a credere a Zeus? Mah, ridicolo!

contentati che bersani è d'accordo con te, don mur
Gentile Sig. Bakunin,
In questo Bersani mostra di essere non un uomo di destra o sinistra, non un uomo di fede o laico ma semplicemente di buon senso.
Tuttavia è mia intenzione proporre a tutti ed in tutte le sedi possibili di far causa presso il T.A.R. e la corte Europea perchè una parete vuota lede la libertà di un figlio di essere educato nella cultura anche religiosa che voglio trasmettere essendo divenuta (la famosa parete bianca) chiaramente simbolo dell'Ateismo, danneggiando altresì la sua capacità di scegliere un culto imponendo lo Stato una visione Atea dell'educazione. Penso che in questi tempio di magra 5.000 euro facciano comodo a molti ;- ).
P.S. La finlandese che ci voleva infatti è un'attivista dell'UAAR che ha dichiarato di aver seguito tutto l'iter della signora in questione appunto.
X Ultras25
Quello che hai postato è vergognoso ed oltre che a violare la Netiquette è oltremodo offensivo. Tuttavia sono almeno contento che ciò lasci capire come è basso il livello di manifestazione del pensiero di cdertuni. Che gli amministratori del sito prendano provvedimenti, credo siano quanto mai opportuni.
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Editato da Mur il 03/11/2009 alle 21:43:35
appendiamo le donnine nude a pecora alle pareti delle scuole

e ssò ragazzi...

ok ok visto che è un problema di tradizioni, a lu mure attacchemece pure du' biccunutte

veda, sig. mur lei può fare ciò che meglio le aggrada, ma la sua battaglia è persa in partenza....la civiltà volente o nolente avanza : è il progresso, baby, e tu non puoi farci nulla

X Il Sig. Bakunin
Appunto proprio perchè avanza la sentenza in questione è vergognosa. Questo è un arretramento di 200 e passa anni. Che la mia battaglia sia persa è da vedere e se la perdo la perderanno tutti. Che questo sia progresso poi lo dici tu, al momento è giudicata un progresso solo da te, la signora finlandese, l'UAAR, i giudici (peccato che non esista un carattere più piccolo del minuscolo) e paolo ferrero. Per gli altri almeno qui in Italia si tratta solo di una vergogna!
Non è una questione di tradizioni è una questione di civiltà, anzi nella specie che tu festeggi di inciviltà.
i giudici europei saranno atei e comunisti

Phar Lap,
sono del tuo stesso avviso, infatti, per non offendere il sentimento religioso o filosofico di alcuno, non bisognerebbe mai esporre simboli religiosi nelle scuole ed altri edifici pubblici.
Piccioso,su questo sono pienamente d'accordo con te


W i bocconotti
addirittura 5000 euro di danni morali

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Editato da Tuttobene il 04/11/2009 alle 01:10:46
..per fortuna ci sono gli attivisti dell'UAAR che ancora danno voce a chi non vuole che le religioni, cattolica in primis, si impongano sulla etica pubblica, la morale e soprattutto le istituzioni.
Ogni religione ha i suoi spazi per essere rappresentata e lodata, non vedo cosa c'entri con luoghi istituzionali come scuole o tribunali.
Le ingerenze religiose cattoliche nel nostro paese sono eccessive, quindi tutto questo clamore e scandalo non lo comprendo.
le radici cristiane dell’Italia? sì certo, come no…
io nelle aule scolastiche ci metterei anche una lira ed un chitone, giusto per ricordare le radici greche dell’Italia.
poi ci metterei anche una biga e lo scudo di un gladiatore, giusto per ricordare le radici romane dell’Italia.
poi ci metterei anche un vaso ed un sarcofago, giusto per ricordare le radici etrusche ed apule dell’Italia.
poi ci metterei pure un piatto di paella, giusto per ricordare le radici ispaniche dell’Italia.
poi ci metterei pure un gallo ed una coccarda, giusto per ricordare le radici francesi dell’Italia (e della Padania in particolare).
poi ci metterei pure un piatto di strudel ed uno di knodel, giusto per ricordare le radici austro-ungariche dell’Italia.
infine, se ci resta spazio, pure un elefante (Annibale) e qualche mausoleo in miniatura, giusto per ricordare le radici ostrogote e visigote dell’Italia.
Manca qualcosa?

io ci appenderei un dollaro , renderebbe benissimo l'idea
Le scuole pubbliche, così come lo Stato, se non erro, sono LAICHE.
Quindi... cosa c'è da discutere??
Niente. O abbelliamo le pareti di tutti i simboli di tutte le religioni e tradizioni presenti in Italia, oppure non ci si appende nulla.
Personalmente mi dispiace, mi sarebbero piaciute delle pareti ben decorate, ma pazienza, non si può avere tutto.
A tò punto diamo un altra bottarella di blasfemia...

IO,per quanto non sono praticante, per quanto odio la chiesa, i preti e tutta la merda che ci gira intorno, non sono d'accordo, anzi.
Credo che pian piano la globalizzazione stia fottendo le solide basi cultural-storiche di ogni singolo paese, Giddens l'aveva predetto nel 2000, si stà verificando in toto la sua teoria.
Le nostre origini si mischieranno alle altre, ci sarà un inversione di rotta, ma tutto ciò è veramente necessario?
Secondo me una cosa è certa, questo segno, non è il primo ragionevole passo per l'integrazione, anzi, mi appare più che altro come una prevaricazione...fintanto che ci sarà gente e fintanto che li chiameremo uomini, ogni singola azione dell'uomo sarà sempre fine a se stessa

Credo che pian piano la globalizzazione stia fottendo le solide basi cultural-storiche di ogni singolo paese
Credo che a questo punto occorrerebbe ricordare che il Cattolicesimo è stata la prima forma di "GLOBALIZZAZIONE" imposta al mondo intero.
Interi paesi, popoli, milioni di individui nel corso della storia sono STATI COSTRETTI (spesso con la forza e l'uso di tecniche di convincimento a base di TESTE CHE ROTOLAVANO, vedi il caso del nostro "San Giovanni da Capestrano

Esempi di ciò? Innumerevoli nel corso della storia...
Il risultato è che oggi circa 1, 5 MILIARDI di persone (stando alle cifre ufficiali) si dichiarano cristiano/cattolici.
I preti e i missionari li trovate in tute le parti del globo a..."ESPORTARE IL CRISTIANESIMO" e a predicare le loto chiacchiere inutili a popolazioni le cui "tradizioni" sono o rerano molto differenti, annullando qualsiasi identità culturale pregressa.
Ma quel muro è di un edificio pubblico di uno stato laico o nei patti lateranenzi è stato venduto uno dei 4 muri di tutte le aule alla chiesa cattolica romana? Il crocifisso sul muro nelle aule è una tradizione? mah...
posso fare una domanda invereconda?

ma natale e pasqua sono feste religiose?

Stracciarsi le vesti e scandalizzarsi quando si tratta di staccare il crocifisso dal muro e infischiarsene allegramente nel ributtare a mare tanti poveri disperati, dimostra che siamo cristiani solo quando ci fa comodo, tanta ipocrisia è semplicemente disgustosa.
D'altra parte non ancora riesco a capire il laicismo che qualche volta è più fanatico dell'intolleranza religiosa.
A me un crocefisso alla parete non mi sconvolge affatto, perchè "quell'uomo appeso" io lo considero quanto più di umano possa esserci. Per me non è un simbolo religioso. Non ha niente di divino. Un "povero cristo in croce" che mi insegna a essere solidale e a sacrificarmi , se occorre, per amore della giustizia e del prossimo.

Adesso comincera' il "chiagne e fotti" della chiesa con la solita tiritera vittimista...
In effetti non si capisce di cosa ci si lagna... dopotutto mica si e' detto che il crocifisso deve essere abolito! Solo che nei luoghi pubblici non ci deve essere; o meglio se qualcuno non lo ritiene un proprio simbolo deve essere libero di non vederlo esposto.
Attenzione: secondo me anche i cattolici dovrebbero essere d'accordo con la sentenza; infatti in questo modo anche i simboli di altre religioni saranno banditi dai luoghi pubblici. Rischieremmo di trovarci le pareti delle aule piene di simboli quando i musulmani (per esempio) fra qualche anno decideranno di fondare un partito/movimento e decideranno di rivendicare le moschee nelle scuole (per esempio).
Oppre si vuole imporre la religione cattolica a tutti? Perche' se questo e' lo scopo c'e' di che riflettere...
La scuola italiana è laica, mi sembra giusto togliere il crocefisso.
Credo che a questo punto occorrerebbe ricordare che il Cattolicesimo è stata la prima forma di "GLOBALIZZAZIONE" imposta al mondo intero.
Su quale base appiccichi questa teoria?Guarda che il "mondo intero" come lo chiami tu, è na fregaccia grosso...ma na frega...
I preti e i missionari li trovate in tute le parti del globo a..."ESPORTARE IL CRISTIANESIMO" e a predicare le loto chiacchiere inutili a popolazioni le cui "tradizioni" sono o rerano molto differenti, annullando qualsiasi identità culturale pregressa.
Mi spiace ma le chiacchiere da Focus poco mi interessano.
Ma quel muro è di un edificio pubblico di uno stato laico o nei patti lateranenzi è stato venduto uno dei 4 muri di tutte le aule alla chiesa cattolica romana? Il crocifisso sul muro nelle aule è una tradizione? mah...
Quel muro è uno strascico lontano di tradizione, che facia piacere oppure no...
Tra l'altro, a livello religioso, credo sia il caso di fare una sincera e quantomeno precisazione, c'è differenza tra, essere cristiani, essere religiosi ed essere cattolici.
Molto probabilmente con la vostra qualità di pensiero credete che togliendo il crocefisso avete strappato via tutto con una botta sola, ma mi spiace per voi, questo è solo un sintomo del vero male.
Le costrizioni, le contingenze e tutto ciò che rotea attorno a questo gesto, sono la punta dell'iceberg.
Se strappare via "la figura di cristo" dall'immaginario collettivo, attraverso un gesto cosi infantile vi fà sembrare tutto più bello, credetemi, non è che le guerre si vincono con stuzzicadenti e dentifricio.
I preti e i missionari li trovate in tute le parti del globo a..."ESPORTARE IL CRISTIANESIMO"
Cosi come in ogni parte del globo troviamo saccenti...dalla coda del semaforo all'amico che ti sprona a comprare un paio di jeans a 400€...

Stracciarsi le vesti e scandalizzarsi quando si tratta di staccare il crocifisso dal muro e infischiarsene allegramente nel ributtare a mare tanti poveri disperati, dimostra che siamo cristiani solo quando ci fa comodo, tanta ipocrisia è semplicemente disgustosa.
La frecciatina l'ho colta in pieno...posso risponderti allo stesso modo con altre mille proposizioni simili alla tua, ma mi accontento di non prevaricare la mia indole, innervosendomi con cosi poco


Un pò come il discorso che fecero alcuni satanisti che ho conosciuto...
"Il crocefisso è un immagine violenta, di morte.Un cadavere appeso a delle assi di legno non è simbolo di violenza?Come me la chiami?La chiesa stessa è simbolo di violenza, costringendo gli uomini e i loro occhi a guardare simili barbarie..."

io toglierei anche natale e pasqua dalle festività! bisogna togliere tutte le festività religiose ed assegnarle in più come ferie ad ogni lavoratore così ognuno può prendersi le feste quando gli pare!
Così il Natale torna ad essere una festa religiosa per chi lo è e non un buon motivo per tenere i prezzi alti delle merci fino ad anno nuovo...
@ il solipsta
L'iceberg della liberta si deve cominciare a sciogliere da qualche parte? beh io sono per cominciare dalla punta. Sono il primo a saperlo che quel muro non è nulla in confronto alle migliaia di chiese presenti sul territorio. Non penso che sia un gesto infantile ma al contrario maturo (o perlomeno dovrebbe esserlo se è solo il primo di una lunga serie) di una comunità che si è dichiarata laica nella sua creazione 50 anni fa ed è ancora legata a in modi piccoli e grandi ad una religione. E' ora di tagliare questi legami sempre nel dovuto rispetto delle credenze di ognuno. Al contrario di Mur, penso che, il muro bianco non è simbolo di ateismo ma di libertà e di uguaglianza. Non va tolto per metterne un altro o va messo insieme agli altri simboli come dice qualcuno... Va tolto tutto!
non avevo ancora avuto il tempo di commentare lo faccio adesso
secondo me la ratio della sentenza è solo in parte la libertà religiosa
la questione è molto più semplice...cosa rappresenta l'unità dello stato? il crocifisso? allora andrebbe messo dovunque
ma siccome è la bandiera tricolore il simbolo dell'unità nazionale è l'unico che va ammesso negli edifici dello stato
punto
inoltre qui si coglie un altro aspetto
secondo me anche i cattolici dovrebbero essere d'accordo con la sentenza; infatti in questo modo anche i simboli di altre religioni saranno banditi dai luoghi pubblici. Rischieremmo di trovarci le pareti delle aule piene di simboli quando i musulmani (per esempio) fra qualche anno decideranno di fondare un partito/movimento e decideranno di rivendicare le moschee nelle scuole (per esempio).
se si continua a pretendere il crocifisso dappertutto, tra 100 anni quando i musulmani saranno maggioranza i nostri nipoti potrebbero essere costretti a genuflettersi verso la mecca ... non credo che sia questo il desiderio di chi adesso si straccia le vesti
solo uno stato agnostico garantisce tutti
sci ma lo richiedo
chissè s'ha 'ngazzate picché lu fije a natale e pasqua sta a la case o no
Kroto.Il discorso è per me questo.La chiesa, la religione, tutto ciò che ci rotea attorno, è il 2% dei mali della società (almeno quella italiana).
"Le chiese" (intese come strutture, monumentalistiche e non), sono parte integrante del panorama storico/culturale della nostra nazione, a questo punto dovremmo radere al suolo ogni rappresentanza religiosa in favore della libertà di culto assoluta?
La libertà assoluta, non ti suona un pò come una libertà limitata?
Sono convinto di una cosa.Mettiamo per certo che la religione non possa essere un veicolo di istruzione e di crescita, mettiamo che un giorno (magari tra 20 o 30 anni) abbiamo piena facoltà di decisione e una moltitudine di vie da percorrere, ma vi siete chiesti quanto e di quale qualità possa essere la vita senza punti di riferimento?
Stiamo accellerando verso un unica direzione (discorso religioso a parte) e non ci rendiamo conto che la retro non possiamo metterla.L'uomo ha sete di libertà perchè è ubriaco di libertà.
se si continua a pretendere il crocifisso dappertutto, tra 100 anni quando i musulmani saranno maggioranza i nostri nipoti potrebbero essere costretti a genuflettersi verso la mecca ... non credo che sia questo il desiderio di chi adesso si straccia le vesti
solo uno stato agnostico garantisce tutti
Nessuno pretende nulla.Anzi, fai cosi.
Vai nei vari ospedali e strappa via crocefissi e togli le varie Madonne e i Padre Pio per i corridoi...voglio vedere se esci vivo oppure se ti portano direttamente all'obitorio senza nemmeno farti l'autopsia.
Se lo togliamo dalla scuola allora lo togliamo ovunque, giusto?
Uno stato agnostico??
Perchè non raeliano allora???
provo a dire la mia.
sono credente, ed applico "a mio modo" (nel senso, come meglio si confa' alla mia matrice ed appartenenza cristiano prima e cattolica poi) la mia religiosità, negli spazi e nei tempi preposti.
sono però un cittadino italiano e mi sento profondamente laico (nel senso ampio e condiviso del termine nella discussione pubblica in atto qui e altrove) nella gestione della cosa pubblica.
credo che il crocifisso, per quanto possa essere parte integrante di una cultura italiana e centrobasso europea, debba essedere destinato nei luoghi di culto e nella sfera privata di ogni credente: a casa mia, sopra la porta di ingresso e nella camera da letto, c'è il crocifisso: di legno, semplice, a simbolo e ricordo della persona e del figlio di Dio che è Cristo, figura umana e religiosa che porto con me nella sua concezione più sofferente e purificatrice che esiste.
dove lavoro, dove frequento corsi, dove studio, ecc. non credo debba esserci, a meno che non vada ad integrarsi con una libera scelta degli appartenenti al gruppo e al luogo: ad es. se nell'ufficio lo vogliamo tutti, lo mettiamo, altrimenti no.
non credo che nessuno si offenda per il crocifisso, credo sia solo un modo laico di affrontare la vita di un paese troppo spesso legata ad una veterocredenza che si trasforma in ostacolo, negazione e controtendenza progressista che non ci fa bene.
ripeto, parlo da credente ma da laico convinto della cosa pubblica.
quoto PIENAMENTE atelkin
la vedo esattamente come atelkin,
a Strasburgo si parla di fregnacce

nessuno toglierà il crocifisso dalle aule ( e cmq i problemi della scuola credo siano altri)
ne nessuno risarcira' sta cretina


Quando un domani la maggioranza delle persone vorra toglierlo sara' tolto, non è che ci serve una finlandese ( tra l'altro le finlandesi si sa, sono frustrate, invidiose delle svedesi che sono gnocche, mentre loro fanno cagare)
D’accordo con la sentenza.
Vanno eliminati tutti i crocifissi. Non solo nelle scuole. Vanno eliminati agli incroci stradali, dalle facciate delle chiese. Dai tribunali. Dalle vette delle montagne dove retrogradi alpinisti l’hanno piantate (le vette delle Alpi sono piene di croci, pensate un po’ che fregatura per una che si fa 5 ore di scalata e si ritrova una croce davanti). Eliminarli da tutti gli uffici pubblici, ospedali compresi. Vanno eliminate anche dalle collane che la gente in pubblico si porta dietro (a casa propria no, possono portarle). E vanno tolti anche quelle nicchie che poveri ignoranti hanno costruito in tanti anni lungo le strade dove hanno messo madonne e santarelli vari.
Vanno altresì vietati i segni di croce in pubblico: offendono la laicità delle persone.
...dico la mia:
..PAESE CHE VAI USANZA CHE TROVI!...
...Mariastella Gelmini: ''La presenza del crocifisso in classe non significa adesione al cattolicesimo - ha detto - ma e' un simbolo della nostra tradizione'' che ''passa anche attraverso simboli, cancellando i quali si cancella una parte di noi stessi''.
Sn perfettamente daccordo con lei.
Chi viene in Italia dovrebbe accettare qs tipo di tradizioni cosi' come accetta di godere delle festività che sn prettamente cattoliche ( es: Pasqua e lunedi' di Pasqua).
Il simbolo del crocifisso nn impone a nessuno qs tipo di religione, cosi' come nn lo fanno le chiese intese come strutture oppure le varie statue che ricordano santi o altro, fanno solo parte della ns tradizione e storia.
Del resto mi sembra che le frontiere siano aperte da un bel po' a chi nn conviene quella è la porta!
D’accordo con la sentenza.
Vanno eliminati tutti i crocifissi. Non solo nelle scuole. Vanno eliminati agli incroci stradali, dalle facciate delle chiese. Dai tribunali. Dalle vette delle montagne dove retrogradi alpinisti l’hanno piantate (le vette delle Alpi sono piene di croci, pensate un po’ che fregatura per una che si fa 5 ore di scalata e si ritrova una croce davanti). Eliminarli da tutti gli uffici pubblici, ospedali compresi. Vanno eliminate anche dalle collane che la gente in pubblico si porta dietro (a casa propria no, possono portarle). E vanno tolti anche quelle nicchie che poveri ignoranti hanno costruito in tanti anni lungo le strade dove hanno messo madonne e santarelli vari.
Vanno altresì vietati i segni di croce in pubblico: offendono la laicità delle persone.
... e vuol dire che sarà la volta buona per imparare a vedere Cristo nel volto di nostro fratello invece che in due assicelle di legno su un muro.

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Editato da Bruce Wayne il 04/11/2009 alle 11:45:21
Bravo Ernesto, guarda caso a fare crociate sono ateocon e leghisti... cioè quelli che si sposano con rito celtico
Su quale base appiccichi questa teoria?
Solipsì guarda che non lo dico mica io.
Dal dizionario della lingua italiana:
cattolico
(pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che)
A agg.
1 Universale, riferito alla Chiesa cristiana romana, in quanto aperta a tutti gli uomini del mondo: la Chiesa cattolica
Guarda che il "mondo intero" come lo chiami tu, è na fregaccia grosso...ma na frega...
Solipsì ma tu quante volte sei uscito da lanGiane o dall'Italia

Mi spiace ma le chiacchiere da Focus poco mi interessano
Solipsì se non ti interessano le chiacchiere non vedo il motivo per il quale ti ti ci scallà tande...
''La presenza del crocifisso in classe non significa adesione al cattolicesimo - ha detto - ma e' un simbolo della nostra tradizione''
anche il priapismo fa parte della nostra tradizione, la mitologia greco-romana, non per questo dovremmo mettere zeus appeso in giro...giustificazione esile come la persona del ministra della furbizia gelmini ( diplomata in scuola privata, laureata con difficoltà, diventata avvocato a reggio di calabria perché più facile che in lombardia)
Secondo me una cosa è certa, questo segno, non è il primo ragionevole passo per l'integrazione, anzi, mi appare più che altro come una prevaricazione..
La prevaricazione invece è della Chiesa Cattolica che pretende che ci siano i suoi simboli anche nei luoghi pubblici..il tanto famigerato Concordato non ha nulla a che vedere con queste cose..
I leghisti poi battagliano per un crocefisso appeso ad un muro e poi senza nessun ritegno respingono migliaia di esseri umani verso i campi di concentramento della Libia. Mah!
ribadisco che la penso esattamente come atelkin, quindi credo sia giusto non esibire il crocifisso in scuole ecc ecc, ma onestamente sta cosa del "anche la mitologia greco-romana fa parte della nostra tradizione" mi fa ridere
cioè, mi pare che la tradizione greco-romana è un pò c'ha finite
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Editato da Negroni il 04/11/2009 alle 12:13:41
Invece la suddivisione in nobili e plebei è durata fino a 60 anni fa!
Si si! riemttiamola! E' parte integrante del nostro "originario partrimonio culturale"!!!

ma qualcuno sa dirmi sse basi cattoliche del nostro paese addò stanno??????
primo, e secondo:
anche se ci fossero, mica è detto che le dobbiamo ostentare ovunque???
anche perchè se no, dovremmo riconoscere anche le basi MAFIOSE della nostra cultura, che sono altrettanto innegabili come le basi cattoliche di cui si blatera.
io delle basi me ne infischierei.
sta cosa del "anche la mitologia greco-romana fa parte della nostra tradizione" mi fa ridere
cioè, mi pare che la tradizione greco-romana è un pò c'ha finite

cioè quindi io e gli altri cretini che abbiamo fatto il classico invece dovevamo fare il seminario

"Le chiese" (intese come strutture, monumentalistiche e non), sono parte integrante del panorama storico/culturale della nostra nazione
Ma infatti se non SBAGLIO


Vuoi credere nel crocifisso. Te ne vai in chiesa o fai come fà Atelkin che lo espone del suo mondo privato e nella profondità del suo animo.
Ma le scuole, gli uffici, i tribunale, gli ospedali non mi risulta siano "chiese" .
Ma mettiamoci un bel planisfero nelle aule così la gente vede quanto è grande e vario il mondo e magari impara pure che Londra non si scrive L'Ondra!
Anche il planisfero può ispirare sentimenti religiosi, nell'ammirazione per il creato c'è sempre un profondo senso di riconoscenza per il Creatore. O no?


bakunin, perché tu che hai fatto il classico ti arrampicavi sulla collina e andavi a pregare zeus?

mia nonna e na freca di gente come lei invece andavano in chiesa

lo ripeto n'altra volta, visto che ancora ci riesco a farmi capire
sono d'accordo sul non esibire i crocifissi in edifici pubblici, ma accostamenti tipo quello fatto da te o quello che stava scritto all'inizio (non ricordo da chi) mi fanno ridere
e che cazzo, sarò libero di ridere e di dirvi che mi fanno ridere

puoi ridere negrò, ma almeno leggi bene quello che scrivo...ho parlato come la gelmini di tradizione ( TRADIZIONE da traditio, trasferimento, consegna ) non di religione
per cui ancora adesso si studia chi era zeus e non lo si prega , come fra 1000 anni sapranno chi era gesù e non lo si pregherà
ma tutti coloro che si lamentano per l'eliminazione del crocifisso in classe, almeno si comportano da buoni cristiani??
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste.
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere adulterio.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d'altri.
10. Non desiderare la roba d'altri.
bakunin, per me tradizione non è una cosa che studi
per me tradizione è qualcosa che ti si tramanda (o consegna, se preferisci) e che tu porti avanti di conseguenza
quindi, per come intendo io, tradizione è mia nonna che va a messa e ringrazia il suo Dio per quello che le succede come le è stato insegnato dalla mia bisnonna
bisnonna che va a messa e ringrazia il suo Dio per quello che le succede come le è stato insegnato dalla mia trisavola
ecc ecc
io intendo così la tradizione
Ho letto una tale quantità di baggianate, una tale serie di sciocchezze ed argomenti fuorvianti che è impossibile rispondere a tutto. Il crocifisso al contrario dei capitelli corinzi o di altre simbologie nelle scuole ci sono da moltissimi anni. L'Italia ha crocefissi nelle scuole da 80 anni quindi accumare i crocefissi a qualsiasi altro manufatto (con la sola evidente eccezione della bandiera) è semplicemente fuoviante.
Santocchiari, settari, logica ed illogica, delitti ed offese, religioni e superstizioni tutti nello stesso calderone, quello del falso pensiero relativistico. Senza commenti
Definirsi cristiani in primis e/o cattolici in secundis o in altre astruse posizioni ed essere d'accordo con la sentenza a mio modo di vedere è semplicemente incoerente.
Essere laici significa forse vergognarsi di Gesù vero uomo o peggio di Cristo vero Dio (per chi crede)? C'è davvero qualche cristiano che pensi che il simbolo della croce sia impositivo? Può un vero cristiano o anche un semplice e vero LIBERO pensatore immaginare che una croce di legno o l'immagine di un Cristo offenda qualcuno?
Non ammantiamoci della parola laicità che è vuota perchè affidata a regole che non servono a far convivere meglio nessuno. Non c'è una prova sociologica al mondo che dica che un simbolo a scuola o il non simbolo abbiano effetto sulle scelte personali, non una!
Spero che l'Italia torni ad essere uno stato confessionale come lo è l'Inghilterra. Libero e pronto ad accogliere tutti, aperto alle Intese con chiunque ma che non abbia paura della sua identità culturale, che non debba risarcire qualcuno solo perchè esprime con un crocifisso in una scuola il sentire comune.
Le regole senza anima sono il frutto di una società intollerante. Questa sentenza è intollerante. Una sentenza che dice a chiara lettere che un uomo (per chi non crede) che per il suo messagio di amore è stato condannato sia un condizionamento, sia una violenza! una VIOLENZA che merita risarcimento!
No, non colpirò ancora una volta il chiodo oramai conficcato, uno sputo in meno da chi cmq peccatore lo umiliò.
quindi la religione è una tradizione, come il palio di siena o l'addio al celibato?

Invece di pensare a mettere o togliere simboli dalle pareti, se fossi nella Commissione Europea mi dedicherei a garantire a tutti i cittadini la Pulizia, l'Educazione e la Sicurezza delle Scuole del nostro continente

noi dovremmo camminare da soli e queste superflue entità sovranazionali non devono neanche permettersi di pronunciarsi su cosa è o non è da fare in Italia. e fra un po TRATTATO DI LISBONA.....fine delle nazioni e dei popoli. melting pot del cazzo.
non dovrebbero...non mi piace perche non rende il concetto. non devono permettersi. quindi noi dovremmo lo cambio in noi dobbiamo.
" Libero e pronto ad accogliere tutti, aperto alle Intese con chiunque ma che non abbia paura della sua identità culturale, che non debba risarcire qualcuno solo perchè esprime con un crocifisso in una scuola il sentire comune."
che arroganza!
e poi è lui che legge baggianate

il sentire comune.
ma de che?? ma dov'è sto sentimento così COMUNE???
comune a chi??? a quanti???
Secondo me un'istituzione statale non deve contenere al suo interno simboli o richiami evidenti ad una religione, perchè il nostro stato non è uno stato etico. non siamo in IRAN. il vangelo o la bibbia non sono il documento ufficiale al quale si ispirano e al quale si attengono le istituzioni.
A me viene da dire GRAZIE A DIO!!


Che poi, francamente, mi urto parecchio che ci siano persone che, sebbene la libertà e la laicità manco sanno cosa sia, pretendono e ottengono quello che altrove non avrebbero potuto manco sussurare di volere,è un altro discorso

Definirsi cristiani in primis e/o cattolici in secundis o in altre astruse posizioni ed essere d'accordo con la sentenza a mio modo di vedere è semplicemente incoerente.
visto che sono uno di questi, mi verrebbe da risponderti che il primo a sostenere che lo stato è una cosa e la religione un'altra non sono stato io (o atelkin, visto che l'ho quotato) ma un Tale che diversi anni fa disse "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio"
le nostre radici non sono cristiane ma ancestralmente pagane...rispetto per la chiesa si ma cazzate no
gli ebrei non volevano pagare le tasse e il buon Gesù li ha esortati a pagare.....tirchi e prevaricatori...
L'Italia ha crocefissi nelle scuole da 80 anni
Esatto. Di fatti fu un certo MUSSOLINI a volerlo imporre negli edifici pubblici in seguito agli accordi lateranensi.
Lo stesso Mussolini fu definito in seguito a ciò "l'uomo della Provvidenza" dal Papa.
...poi sappiamo tutti come andò a finire !


@ Mur
Mur siete davvero in crisi allora ! Se la religiosità e la fede di una persona devono essere IMPOSTI PER DECRETO LEGGE allora state proprio alla frutta !
Nin vi si cache chhiù nisciune !



"il simbolismo ? Un altro inganno degli intellettuali"
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Editato da Animamundi il 04/11/2009 alle 15:46:36
qui non e' un discorso di ostntare radici o altro.
potrei capire se si trattasse di mettere qualche simbolo o di simbologie negative.
qua si vuole togliere un simbolo che per la maggior parte delle persone significa qualcosa.
togliere una croce da dentro un aula che senso ha? a maggior ragione se danno fastidio li, dovrebbero dare maggior fastidio per strada, o sui monumenti. togliereste anche quelle?
ultima cosa, nelle scuole e in tutti gli edifici del mondo sono esposti molti altri simboli e non danno fastidio, in tutte le scuole e palazzi statali c'e' il simbolo della coca cola sui distributori, per non parlare dei simboli sulle monete degli stati ecc ecc ecc, spesso si tratta di simboli del capitalismo o ebraici e spesso simboleggiano azioni becere e distruttive, a questi voi ormai non sapete piu' rinunciare, senza che fate i comunistelli da 4 soldi, schiavi!
Dlin dlon avviso alla gentile clientela:
X Negroni
L'esempio che tu porti è il classico esempio di ipse dixit, di citazione che non viene nemmeno capita da chi la usa.
Il significato della frase è lungi dall'essere una separazione tra Stato e Chiesa (anche perchè i Romani si sono guardati bene dal proibiri i simboli religiosi nella Giudea del tempo) ed ha tutt'altro significato ma visto che ti senti cristiano in primis e cattolico in secundis chiedi al sacerdote di spiegartelo prima di usare la frase senza capirne il reale significato e la portata che invece al contrario sostiene quel che ho tentato di spiegarti nell'intervento precedente.
X Animanera
Non le dire anche tu però. E' ovvio che se per origini ci riferiamo all'alba dei tempi le nostre radici non possono essere cristiane essendo Cristo apparso sulla terra circa 2000 anni fa. Nessuno peraltro nega come nel Vaticano 2 ce abbia il paganesimo nei suoi aspetti positivi abbia portato semi di Verità (rispetto alla concezione cristiana). Ma se è vero che le radici antichissime sono pagane (ma questo non toglie o non aggiunge alcunchè al discorso) è vero anche che ancestralmente prima di ogni altro paganesimo vi era, secondo molti studiosi dell'argomento, la sola Dea Madre.
Le religioni più antiche probabilmente erano oltre l'Induismo che cmq ha i suoi bei 6000 anni, quelle enoteiste o al massimo panteistiche nel quale cmq la concezione dell'UNO era primaria rispetto a quelle figure altre che determinavano solo i vari aspetti dell'UNO.
Rispetto il paganesimo e le precisazioni ma cazzate no ;- )
io infatti ho parlato di palazzi statali e monete statali, strade statali , ma si legge?
mur, io non vorrei dirtelo

ma veramente sta frase me la sono fatta spiegare da un sacerdote anni e anni or sono

giudici comunisti. non ci si può proprio fidare più di nessuno.
Ma co ci mettessero pure la gigantografia di Adamo Eva e gli angeli in colonna, basta che la smettono di pensare a sse minchiate e si occupano delle cose serie
la citazione esatta sull' "Uomo della Provvidenza" non è quella riportata come un mantra dal sito dell'UAAR ma è la seguente:
Pio XI 13 febbraio 1929, ricevette in udienza i professori e gli studenti in udienza i professori e gli studenti della giovane Università Cattolica di Milano, capeggiati dal loro "Magnifico Terrore" com’era chiamato il fondatore, padre Agostino Gemelli. Il Papa non poteva non rifarsi al grande evento appena compiuto (il Concordato) e disse, testualmente: «Forse ci voleva anche un uomo come quello che la Provvidenza ci ha fatto incontrare; un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale, per gli uomini della quale tutte quelle leggi, tutti quegli ordinamenti, erano altrettanti feticci e, proprio come i feticci, tanto più intangibili e venerandi quanto più brutti e deformi».

non è esattamente la stessa cosa...

Quote:
bakunin, per me tradizione non è una cosa che studi
per me tradizione è qualcosa che ti si tramanda
perchè una cosa che si tramanda e si studia cos'è? mmmmmm...tradizione culturale?
le tradizioni culturali sono così importanti, che la chiesa invece di combatterle, le trasformò dando loro una rinfrescatina ( vedi i fuochi dell'assunta, chiaro riferimento all'invocazione affinché i giorni tornino ad allungarsi, il natale, la festa della primavera cioè pasqua, ecc ecc )
altre, vedi il platonismo, le usò per dare una veste filosofica alle credenze cristiane...
ha sicuramente ragione animanera: se abbiamo delle radici sono certamente pagane, solo un po' riverniciate
cfr: Dalle Parti degli Infedeli , Leonardo Sciascia , Adelphi
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Editato da Bakunin il 04/11/2009 alle 16:57:14
bak, non ho detto che le tradizioni che si studiano e si tramandano non sono tradizioni, o almeno non è quello che volevo dire, se l'ho lasciato intendere
so bene che tutte le feste cristiane sono rielaborazioni di precedenti riti pagani perché ho letto qualcosina in merito per puro diletto
semplicemente contestavo (molto tra virgolette perché ognuno dicesse quello che gli pare) e continuo a non condividere passaggi tipo questo
anche il priapismo fa parte della nostra tradizione, la mitologia greco-romana, non per questo dovremmo mettere zeus appeso in giro...
per quanto mi riguarda continuo ad essere convinto che sia molto più vicina ai giorni nostri la "tradizione cattolica" piuttosto che quella greco-romana
poi oh sbaglierò
Ho letto una tale quantità di baggianate, una tale serie di sciocchezze ed argomenti fuorvianti che è impossibile rispondere a tutto.
la presunzione della verità, in qualunque argomento, è un peccato laico e religioso di portata elevata. certo, ci stupiamo tutti di fronte ad opposizioni altrui che, a nostro parere, possono sembrare poco argomentate, ma dare il via ad un intervento con queste tonalità distrugge ogni volontà costruttiva a favore di una imposizione inutile e nociva.
Essere laici significa forse vergognarsi di Gesù vero uomo o peggio di Cristo vero Dio (per chi crede)?
assolutamente no, io ne vado fiero. è al mio collo, è sull'uscio della mia casa, è nella mia auto e nella mia camera da letto. è nel mio cuore, nella mia testa e soprattutto nel mio, spero, operato quotidiano.
C'è davvero qualche cristiano che pensi che il simbolo della croce sia impositivo?
no, e l'ho scritto. non credo sia elemento di fastidio per nessun cristiano e credo per una larga fetta anche dei non cristiani, ma il principio su cui si fonda la sua presenza in determinati luoghi è, contestualmente ora, a mio avviso errato.
Questa sentenza è intollerante.
no, a mio avviso è intollerante l'imposizione a prescindere della stessa. ed è intollerante per me cristiano vederlo imposto piuttosto che vederlo come libera scelta, condivisa, nel mio ufficio ad es.
Grande Claudio Messora. Vi prego leggetelo.
http://www.byoblu.com/post/2009/11/04/Il-vero-costo-dei-crocifissi.aspx#continue
Ma nell'ora di religione qualcuno di voi ha mai parlato di religione? E se pur cosi' fosse qualcuno di voi ha mai sentito una parola sulla pluralita' delle religioni? Io continuo a sostenere che la religione DEVE tornare ad essere un fatto privato per ilbene di tutti e della religione stessa.
io voglio i simboli delle Legioni Romane in tutte le scuole!
io mi chiedo come un argomento del genere possa riscuotere interesse
boh...mo ci provo pure io a dire la mia...
sono profondamente ateo...non informo la mia esistenza a nessun valore religioso o metafisico. credo fermamente che la religione debba essere un fatto privato.
credo altresì che questa storia delle tradizioni sia una grossissima baggianata...tant'è vero che tra tutti i credenti, i cattolici (italiani in primis) siano i piu blandi, cioè conoscono poco o quasi nulla della religione a cui dicono di appartenere. fumo gettato negli occhi delle persone.
i crocifissi, che ci siano o meno, non hanno alcun tipo di influenza sugli esseri umani, tanto è vero che (e non ditemi di no) non li notiamo nemmeno quando entriamo in un posto dove ci sono...in pratica sono piu o meno un complemento d'arredo come lo possono essere un quadro o simili.
certo che persono come mur, che invidio per il loro fervore religioso, se ne risentano di fronte a notizie del genere, ma credo altresì che se la questione non fosse sollevata (nel senso husserliano di aufgehoben), e i crocefissi fossero tolti alla muta dai luoghi pubblici, pochi se ne accorgerebbero....
certi valori dovrebbero stare nei nostri cuori, e non dovrebbero essere rappresentati da simboletti...anche perchè, di veri cattolici, io in vita mia ne ho incontrati proprio pochini...non da ultimo i ministri della religione
continuate pure a scannarvi

no atelkin e' una sentenza intollerante eccome, erche vuole che un qualcosa sia tolto perchè a qualcuno da fastidio, ma un fastidio direi pretestesuoso
potrei capire se fossimo davanti alla scelta di mettere qualcosa, o di metterlo anche in altri posti, la ci potrei stare, ma e' il concetto di "togli quello da li" senza una reale ragione non mi piace, perche' alla maggior parte delle persone (cattoliche e no) non da fastidio .
ma la cosa inquietante,che ripeto e' che viviamo sommersi dai simboli, ovunque anche nei posti pubblici, pubblicita', simboli fastidiosi e nessuno se ne schifa, anzi!
per esempio se il crocifisso "pagasse dei soldi" per stare appeso non darebbe fastidio a nessuno? e' quindi solo una questone di soldi?

X Negroni
Ti spiego teologicamente in modo cristiano in primis e cattolico in secondis il significato della frase da te riportata. L’interpretazione per un cattolico è data dal magistero della Chiesa Cattolica non dalla propria opinione personale dunque non è fraintendibile ne contestabile.
Allora il prete non ha capito quello che ha letto od in alternativa tu non hai capito ciò che dice Gesù nel Vangelo. Ad un prima lettura infatti hai ragione Gesù lancia un messaggio lapidario. Stato e Religione non sono più uniti inscindibilmente. Non più uno Stato, una Fede. Gli ebrei in particolare, erano abituati a concepire il futuro regno di Dio instaurato dal Messia come una teocrazia, cioè come un governo diretto di Dio su tutta la terra tramite il suo popolo. Da quel momento invece la frase di Cristo mostrava un regno di Dio che era, che è in questo mondo, ma allo stesso tempo non lo è perchè che cammina su una lunghezza d'onda diversa e che può perciò coesistere con qualsiasi altro regime, sia esso di tipo sacrale che "laico".
Gesù ci spinge ad osservare nel mondo 2 tipi di sovranità divina. Il regno di Dio propriamente annunziato ed esercitato da Cristo di carattere strettamente spirituale e la sovranità temporale e “politica” di Dio per mezzo delle cause seconde e del libero arbitrio.
Tuttavia ed è questa la parte che del messaggio non ti è stato spiegato o non hai capito bene, le due sovranità non sono in alternativa. Cesare, anche esso è sottoposto a Dio creatore dell’Universo. "Date a Cesare quello che è di Cesare" significa dunque: "Date a Cesare quello che Dio stesso vuole che sia dato a Cesare". È Dio il sovrano ultimo di tutti, Cesare compreso. Noi non siamo divisi tra due appartenenze; non siamo costretti a servire "due padroni". Il cristiano è libero di obbedire allo stato, ma anche di resistere allo stato quando questo si mette contro Dio e la sua legge. In questo caso non vale invocare il principio dell'ordine ricevuto dai superiori, come è successo nel passato ai responsabili di crimini di guerra per sempio. Prima che agli uomini, occorre infatti obbedire a Dio e alla propria coscienza. Non si può dare a Cesare l'anima che è di Dio.
X Atelkin33
Gentile Atelkin33 non presumo una verità ne sono proprio certo in maniera assoluta. Un crocifisso su un muro ancor quando pubblico non può offendere nessuno, ne può minare la libertà di coscienza.
Quello che non si è capito Atelkin è che dei giudici, peraltro sovrannazionali (che evidentemente hanno deciso che gli italiani non potevano decidere per loro stessi essendo noi impositori di cattolicità ed infatti non lo scuola ma lo stato italiano è stato condannato) hanno stabilito che un crocefisso in una istituzione pubblica lede la libertà di coscienza!
Non si travi il discorso. Nella sentenza non si consiglia la rimozione, non si chiede di approfondire l’opportunità o meno del mantenere un simbolo religioso oltre che culturale nella scuola. Si decide che quel simbolo OFFENDE a prescindere (anche se tutta la classe volesse il crocifisso esso sarebbe cmq vietato perché l’istituzione pubblica DEVE essere aconfessionale ovvero Atea) e laddove non fosse chiaro il concetto è stato chiesto allo Stato Italiano di risarcire la ricorrente con 5000,00 euro.
Essa infatti non paga della ferrea istruzione ateistica data ai figli (che nonostante tutti i gradi dell’istruzioni sono rimasti fermamente Atei) ha subito un grave danno morale. Forse i figli gli hanno chiesto, cosa che in Italia evidentemente deve diventare inconcepibile, chi era l’uomo affisso al crocifisso.
Se si discute di opportunità è un conto e ci sta come discorso eventualmente ma qui non si può discutere altrimenti nel frattempo qualcuno rimane “traviato” ed “privato della libertà”.
Quando qualcuno rispetto all’argomento mette a paragone nella storia italiana il crocifisso con le insegne romane piuttosto che con il piatto di pasta asciutta oppure sottilmente lega il Fascismo dittatoriale ad una presunta “imposizione” della croce (ma la sentenza è un imposizione al contrario) oppure collega il Crocifisso alla Mafia. Alla Mafia Atelkin!
Un cristiano ancor di più se è cattolico deve proclamare la propria fede. Proclamarla! Come puoi proclamare il Dio che hai nel cuore se pensi che esso possa OFFENDERE alcuno.
Non si parli poi di quel che si ha nel cuore, ognuno sa il suo Atelkin e viverlo nel proprio privato nulla a che vedere con la discussione in oggetto.
La mia domanda è una ed una sola. Lasciamo perdere le chiacchiere da bar.
Sei d’accordo con la sentenza ovvero un crocifisso appeso ad un muro ancorché pubblico è in grado di offendere e/o negare l’altrui libertà? Si o No, Atelkin non ci sono altre risposte.
Sei d’accordo con la sentenza ovvero un crocifisso appeso ad un muro ancorché pubblico è in grado di offendere e/o negare l’altrui libertà? Si o No
si.
chi vuol vedere simboli religiosi che gli aggradano vada in chiesa

X Divo
Perfetto,
se ti offende non guardare piuttosto che obbligare gli altri a privarsi dei simboli che ritengono giusti nella propria comunità. A me offendono tante cose non per questo obbligo gli altri ad adeguarsi a me. Se cominciamo con questa storia sai quante cose in Italia dovrebbero cambiare. E ricordo a tutti laddove ve ne fosse bisogno che l'Ateismo è una forma religiosa non diversa dalle altre, Cristianesimo compreso ;- ).
Una parete vuota lascia intendere che lo Stato Italiano non creda in niente ovvero sia Ateo, ciò mi offende ;- )
Se cominciamo con questa storia sai quante cose in Italia dovrebbero cambiare

ah, venirà venirà venirà quel dì...
è di questo che avete strizza, eh?
Sei d’accordo con la sentenza ovvero un crocifisso appeso ad un muro ancorché pubblico è in grado di offendere e/o negare l’altrui libertà? Si o No
Anche se personalmente non mi crea nessun problema, la risposta è facile.
Sì, considerando che parliamo di una scuola in uno stato laico.
Perchè se c'è anche una sola persona in una classe che non la vuole vedere, non può, in questo caso, "vincere la maggioranza".
La cosa deve essere approvata all' unanimità.
In una classe di una scuola pubblica statale.
Il cristiano è libero di obbedire allo stato, ma anche di resistere allo stato quando questo si mette contro Dio e la sua legge.

Senza parole.
Sei d’accordo con la sentenza ovvero un crocifisso appeso ad un muro ancorché pubblico è in grado di offendere e/o negare l’altrui libertà? Si o No, Atelkin non ci sono altre risposte.
sì.
da cristiano e da cattolico. lo sono.
a me ovviamente non reca alcun fastidio e, anzi, può far piacere e conforto, ma vivo in una comunità multiconfessionale e multireligiosa e non voglio che la presenza in luogo pubblico di un simbolo della mia fede e, pare, della maggioranza degli italiani possa diventare (s)oggetto di discussione e di rivalsa; inoltre, trovo ingiusto, nel contesto cui viviamo, che ci debba essere un riferimento religioso in uno stato che si presenta agli occhi della comunità internazionale come laico. fossi confessionale, non direi una sola parola, ma non lo siamo.
questo è quanto, e l'ho espresso anche precedentemente.
Come puoi proclamare il Dio che hai nel cuore se pensi che esso possa OFFENDERE alcuno.
perchè Dio, perchè Cristo, sono nel MIO cuore e non ho la pretesa che altri uomini (non divinità, uomini) abbiano il mio stesso credo e il mio stesso animo. dato ciò, lo professo nei luoghi adatti e nella mia quotidianità, ma non vado ad intralciare l'operato pubblico nè con simboli nè con parole.
l’istituzione pubblica DEVE essere aconfessionale ovvero Atea
Una parete vuota lascia intendere che lo Stato Italiano non creda in niente ovvero sia Ateo, ciò mi offende
queste due affermazioni sono la prova inconfutabile di quanto mur offenda gli interlocutori, utilizzando i termini in maniera del tutto truffaldina...lo stato moderno che noi auspichiamo, è uno stato agnostico, che non si pone il problema della religione, che non sceglie, perché è un fatto privato, e lascia ampia libertà di culto con il limite dell'ordine pubblico ( ma a volte anche no, vedi gli USA e il problema degli sciamani e i funghi allucinogeni)
uno stato ateo, come l'urss e le dittature comuniste, perseguita il clero e trasforma le chiese in granai perché aderisce alla negazione radicale di dio, che non è compito dello stato
come al solito sei falso dimostrando di essere molto più cattolico che cristiano!
direi che se la pensi così trasferisciti in un isola deserta e fonda una teocrazia cattolica sul modello iraniano...ah! scegliti un'isola boscosa, che per i roghi c'è bisogno di legna!

Divo, la prima croce che devi togliere allora è quella fuori della tua farmacia

Sentenza n. 556 del 13 febbraio 2006 del Consiglio di Stato, che respinse il ricorso della signora Lautsi che chiedeva la rimozione del crocefisso nelle aule della scuola media di Abano Terme (Padova), frequentate dai figli.
"È evidente che il crocefisso è esso stesso un simbolo che può assumere diversi significati e servire per intenti diversi; innanzitutto per il luogo ove è posto. In un luogo di culto il crocefisso è propriamente ed esclusivamente un 'simbolo religioso', in quanto mira a sollecitare l'adesione riverente verso il fondatore della religione cristiana”.
“In una sede non religiosa, come la scuola, destinata all'educazione dei giovani – si legge di seguito – , il crocefisso potrà ancora rivestire per i credenti i suaccennati valori religiosi, ma per credenti e non credenti la sua esposizione sarà giustificata ed assumerà un significato non discriminatorio sotto il profilo religioso, se esso è in grado di rappresentare e di richiamare in forma sintetica immediatamente percepibile ed intuibile (al pari di ogni simbolo) valori civilmente rilevanti, e segnatamente quei valori ch e soggiacciono ed ispirano il nostro ordine costituzionale, fondamento del nostro convivere civile”.
“In tal senso il crocefisso potrà svolgere, anche in un orizzonte 'laico', diverso da quello religioso che gli è proprio, una funzione simbolica altamente educativa, a prescindere dalla religione professata dagli alunni".
In particolare la sentenza del Consiglio di Stato afferma: “In Italia, il crocefisso è atto ad esprimere, appunto in chiave simbolica ma in modo adeguato, l'origine religiosa dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua libertà, di autonomia della coscienza morale nei confronti dell'autorità, di solidarietà umana, di rifiuto di ogni discriminazione, che connotano la civiltà italiana”.
“Questi valori, che hanno impregnato di sé tradizioni, modo di vi vere, cultura del popolo italiano, soggiacciono ed emergono dalle norme fondamentali della nostra Carta costituzionale, accolte tra i 'Principi fondamentali' e la Parte I della stessa, e, specificamente, da quelle richiamate dalla Corte costituzionale, delineanti la laicità propria dello Stato italiano”.
“Il richiamo, attraverso il crocefisso, dell'origine religiosa di tali valori e della loro piena e radicale consonanza con gli insegnamenti cristiani - continua il Consiglio di Stato -, serve dunque a porre in evidenza la loro trascendente fondazione, senza mettere in discussione, anzi ribadendo, l'autonomia (non la contrapposizione, sottesa a una interpretazione ideologica della laicità che non trova riscontro alcuno nella nostra Carta fondamentale) dell'ordine temporale rispetto all'ordine spirituale, e senza sminuire la loro specifica 'laicità', confacente al contesto culturale fatto proprio e manifestato dall'ordinamento fondamentale dello Stato italiano”.
In conclusione: "Si deve pensare al crocefisso come ad un simbolo idoneo ad esprimere l'elevato fondamento dei valori civili sopra richiamati, che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato. Nel contesto culturale italiano, appare difficile trovare un altro simbolo, in verità, che si presti, più di esso, a farlo".
La prescrizione del crocefisso tra gli arredi delle aule scolastiche risale alla cosiddetta legge Casati del 1859 (e non a Mussolini come riportato in un post), una disposizione che trovava il suo fondamento nel principio della religione cattolica come sola religione di Stato, contenuto nell'art. 1 dello Statuto albertino del 1848.
Cmq mo vi faccio sapere na cosa,sa finlandese pò dire quella ca vo,in Italia IL CROCEFISSO non verrà mai tolto,a me nin me ne frega niente,ma mi fa piacere per tutti quelli che si accaniscono, ca vulesse ca nin ci stesse chiu,ma che qualche volta gliel'hanno ficccato in cul?o che ce l'hanno tanto con il crocefisso,mo Jena li pozze capì


La domanda nasce spontanea...
ma la scuola e i tribunali sono di Dio o di Cesare...


IJ ce vojie quess in tutti gli edifici pubblici d'Italia!
X Divo
Perfetto,
se ti offende non guardare piuttosto che obbligare gli altri a privarsi dei simboli che ritengono giusti nella propria comunità. A me offendono tante cose non per questo obbligo gli altri ad adeguarsi a me
mur, se la pensi così, perchè chiedi se il crocifisso offende o no???
tanto anche se offende te ne infischi


Atelkin, cmq, ha espresso esattamente quello che penso anch'io!
ma proprio ESATTAMENTE!!!

grande ate









mur prometto che quando ripasso per le montagne del teramano farò presente al prete che non ha capito un cazzo

Mi pare ovvio che il problema non è il crocefisso e che non offende nessuno -anche se l'iconologia cattolica è alquanto discutibile, ma questo è un altro discorso - il principio serve a riaprire un minimo di dibattito pubblico sulla laicità dello Stato e l'ingerenza del Vaticano nelle istituzioni pubbliche.
mur, se la pensi così, perchè chiedi se il crocifisso offende o no???
tanto anche se offende te ne infischia sto punto perchè lo chiedi? o si ono è uguale


mur, l'ateismo non è una religione, ma la negazione delle religioni, a mio avviso.
e cmq io sarò pure ateo o agnostico, ma quello che dico è che non mi sembra giusto che in luoghi pubblici vi sia un simbolo religioso, qualunque esso sia

ti sembra giusto che un ragazzino musulmano debba frequentare una classe dove è presente un crocifisso? secondo me no... perchè puoi imporre a chi viene qui le tue leggi (io sono contro il burqa) ma non le tue usanze, tradizioni o fedi... sennò perchè non imponi ai musulmani pure di magnà la porchetta alla nottata??

ma poi ti sei mai chiesto perchè il tuo dio debba essere quello vero??



Divo, ma parli con Mur e poi violi la netiquette?


Dico solo una cosa: se il crocifisso offende gli atei e i non cristiani e se la parete agnosticamente bianca offende i cristiani...adibiamo una parete con tutti i siboli religiosi possibili e inimmaginabili e abbiamo risolto

o tutti o nessuno...e per essere il più democratica e laica possibile, io opterei per il nessuno: dato che oltretutto la religione (qualunque essa sia) resta a mio avviso un fatto assolutamente personale e privato.
dimenticavo Mur





Di nuovo si ripresenta l'annosa questino del crocifisso nelle aule, che come sempre viene strumentalizzata per fini che vanno aldilà della pura spiritualità e fede personale. Volevo solo ricordare a tutti che nel Deuteronomio e nell Esodo vi è scritto più o meno questo passaggio: "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra." Questo è uno dei dieci comandamenti. Riflettete!! fonte:wikipedia
Beh...io, la penso un po come Travaglio, che non ha tutti i torti...
Ma io difendo quella croce
5 novembre 2009
Dipendesse da me, il crocifisso resterebbe appeso nelle scuole. E non per le penose ragioni accampate da politici e tromboni di destra, centro, sinistra e persino dal Vaticano. Anzi, se fosse per quelle, lo leverei anch’io.
Fa ridere Feltri quando, con ignoranza sesquipedale, accusa i giudici di Strasburgo di “combattere il crocifisso anziché occuparsi di lotta alla droga e all’immigrazione selvaggia”: non sa che la Corte può occuparsi soltanto dei ricorsi degli Stati e dei cittadini per le presunte violazioni della Convenzione sui diritti dell’uomo. Fa tristezza Bersani che parla di “simbolo inoffensivo”, come dire: è una statuetta che non fa male a nessuno, lasciatela lì appesa, guardate altrove. Fa ribrezzo Berlusconi, il massone puttaniere che ieri pontificava di “radici cattoliche”. Fanno schifo i leghisti che a giorni alterni impugnano la spada delle Crociate e poi si dedicano ai riti pagani del Dio Po e ai matrimoni celtici con inni a Odino. Fa pena la cosiddetta ministra Gelmini che difende “il simbolo della nostra tradizione” contro i “genitori ideologizzati” e la “Corte europea ideologizzata” tirando in ballo “la Costituzione che riconosce valore particolare alla religione cattolica”. La racconti giusta: la Costituzione non dice un bel nulla sul crocifisso, che non è previsto da alcuna legge, ma solo dal regolamento ministeriale sugli “arredi scolastici”.
Alla stregua di cattedre, banchi, lavagne, gessetti, cancellini e ramazze. Se dobbiamo difendere il crocifisso come “arredo”, tanto vale staccarlo subito. Gesù in croce non è nemmeno il simbolo di una “tradizione” (come Santa Klaus o la zucca di Halloween) o della presunta “civiltà ebraico-cristiana” (furbesco gingillo dei Pera, dei Ferrara e altri ateoclericali che poi non dicono una parola sulle leggi razziali contro i bambini rom e sui profughi respinti in alto mare).
Gesù Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi agevolmente salvare con qualche parola ambigua, accomodante, politichese, paracula. È, da duemila anni, uno “scandalo” sia per chi crede alla resurrezione, sia per chi si ferma al dato storico della crocifissione. L’immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all’ingiustizia, ma soprattutto di laicità (“date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”) e gratuità (“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”).
Gratuità: la parola più scandalosa per questi tempi dominati dagli interessi, dove tutto è in vendita e troppi sono all’asta. Gesù Cristo è riconosciuto non solo dai cristiani, ma anche dagli ebrei e dai musulmani, come un grande profeta. Infatti fu proprio l’ideologia più pagana della storia, il nazismo – l’ha ricordato Antonio Socci - a scatenare la guerra ai crocifissi. È significativo che oggi nessun politico né la Chiesa riescano a trovare le parole giuste per raccontarlo.
Eppure basta prendere a prestito il lessico familiare di Natalia Ginzburg, ebrea e atea, che negli anni Ottanta scrisse: “Il crocifisso non genera nessuna discriminazione. Tace. È l’immagine della rivoluzione cristiana, che ha sparso per il mondo l’idea dell’uguaglianza fra gli uomini fino ad allora assente… Perché mai dovrebbero sentirsene offesi gli scolari ebrei? Cristo non era forse un ebreo e un perseguitato morto nel martirio come milioni di ebrei nei lager? Nessuno prima di lui aveva mai detto che gli uomini sono tutti uguali e fratelli.
A me sembra un bene che i bambini, i ragazzi lo sappiano fin dai banchi di scuola”. Basterebbe raccontarlo a tanti ignorantissimi genitori, insegnanti, ragazzi: e nessuno – ateo, cristiano, islamico, ebreo, buddista che sia - si sentirebbe minimamente offeso dal crocifisso. Ma, all’uscita della sentenza europea, nessun uomo di Chiesa è riuscito a farlo. Forse la gerarchia è troppo occupata a fare spot per l’8 per mille, a batter cassa per le scuole private e le esenzioni fiscali, a combattere Dan Brown e Halloween, e le manca il tempo per quell’uomo in croce. Anzi, le mancano proprio le parole. Oggi i peggiori nemici del crocifisso sono proprio i chierici. E i clericali.
da Il Fatto Quotidiano n°38 del 5 novembre 2009
A proposito di cio' che dice Travaglio, che avevo letto sul Fatto, non sono d'accordo perche' altrimenti potremmo mettere qualsiasi simbolo di qualsiasi persona storica che si e' battuta per la giustizia, la liberta', la salvezza del prossimo pagando personalmente le (scusatemi il giro di parole) pene dell'inferno. Ora come ora e' falso e fuorviante pensare che il simbolo della croce sia il simbolo di un personaggio storico che si e' battutto per il prossimo. E' il simbolo di una religione punto.
Piuttosto aggiungo a quel che dice Rallo questo interessantissimo e corto articolo:
articolo dieci comandamenti
Amen
Grazie a lo zar per l'interessante articolo, quindi si può affermare tranquillamente che la corte europea rispetta meglio i precetti di dio, al contrario dei paladini del crocifisso che non hanno mai letto la bibbia (ndr è solo una provocazione). All'articolo di Travaglio dico che tutti i cristiani (o perlomeno la maggior parte) non hanno scelto la loro religione, il cattolicesimo ci è stato imposto in quanto siamo in italia, tutti abbiamo subito una sorta di imprinting, che viene rafforzata ogni giorno negli asili e nelle scuole da un simbolo che dio stesso ci dice di non adorare. Dove è il libero arbitrio?? A che età Gesu Cristo si è battezzato? Dietro la questione del crocifisso c'è la possibilità di liberare lo stato dal controllo della chiesa che ci ha regalato bei momenti come il medioevo, le crociate o l'inquisizione. Voglio precisare che io credo in Dio e in Cristo....è agli uomini che non credo.
da un po' di tempo pensarla come travaglio non è piu tanto di sinistra

Voglio ricordare cmq che sulla questione c'era già stata una sentenza della Corte di cassazione (numero 439 01/03/2000) che andava sostanzialmente nella stessa direzione indicata dai giudici europei.
Si valutò che la presenza di un crocefisso, elemento distintivo di una religione, viola l'articolo 3, comma 1 del testo costituzionale.
Pertanto la richiesta di esporre i crocefissi in edifici pubblici non era solo illegittima, ma anche incostituzionale.
Si è cercato poi di giustificare la presenza di quel simbolo depotenziandolo, riducendolo al ricordo di una tradizione, di una cultura.
Trattasi di un escamotage triste nonchè blasfemo a mio avviso, perchè il crocefisso o è un segno tragico di una grande religione o è un cadavere appeso a un patibolo.
Interessante il ragionamento della Cassazione: "Neppure è sostenibile la giustificazione collegata al valore simbolico di un'intera civiltà o della coscienza etica collettiva e , quindi universale, indipendente da una specifica confessione religiosa".
Non si tratta quindi di sottovalutare la religione, al contrario di dare a tutte le religioni ( e all'assenza di religione) il peso che meritano, tanto più in un'Europa diventata plurale.
pensarla come Travaglio non è mai stato di sinistra la libertà non stà nello sceglire di tenerlo ma nello scegliere di toglierlo
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Editato da Rallo il 06/11/2009 alle 01:57:26
Dall'articolo linkato dallo Zar:
i comandamenti insegnati nella Sacra Bibbia sono dieci, quelli insegnati nel Catechismo della Chiesa Cattolica sono in realtà soltanto nove! Il secondo, infatti, è stato letteralmente cancellato, e dal decimo ne hanno ricavato due "pezzi", per coprire il vuoto del secondo. Così, ora il secondo è in realtà il terzo, il terzo è il quarto, e così via.
Ora vediamo i dieci comandamenti SECONDO LA SACRA BIBBIA, la Parola di Dio.
Esodo 20:2-17:
1) "Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me.
2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
ma è vera questa cosa??

qualcuno che ha una bibbia sotto mano potrebbe controllare?
sono sconvolto

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Editato da Tom il 06/11/2009 alle 07:06:30
Se e' vero quel che ha segnalato lo zar allora noto che anche il 6° comandamento, quello degli atti impuri (solitari o in compagnia

miiii ai comandamenti siamo arrivati

adesso qualcuno ti dirà che quello è il vecchio testamento e che non capisci un cazzo di teologia e storia cristiana...
qualcun altro ti dirà: " ma il testo originale dove sta??" " chi l'ha tradotto??" ......
e mo riesce pure che Maria in realtà tanto vergine non era...
ma alla fine, stai sicuro, che è colpa tua, che, non avendo fede, non puoi comprendere queste cose.
Tom
E' TUTTO VERO !
VERSIONE UFFICIALE
Ma dico io di che ti meravigli ?
La MANIPOLAZIONE e LA MENZOGNA sono la loro forza !! Questa cricca di invasati ha giocato e specula SULL'IGNORANZA dei loro stessi fedeli, che non conoscendo un accidente della loro stessa religione, si limitano a dare ascolto alle gerarchie di potere clericali.
Sono duemila anni che CAMPANO DI BUGIE !
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Editato da Animamundi il 06/11/2009 alle 07:50:47
o maronn! scine ca scine, ma ca scine 'ntutt pensav ca no

MA secondo te perchè vogliono...PRENDERCI DA PICCOLI?
A scuola al catechismo etc etc...
Perchè devono manipolare le nostre menti. Devono già pre-formarci quando non siamo ancora in grado o non abbiamo ancora le conoscenze adeguate per distinguere, analizzare, indagare, approfondire.
Fano di tutto per inculcarci la LORO "verità" con in più la minaccia che qualcosa di terribile ci può accadere se non "obbediamo" ai LORO "comandamenti".
Dunque IGNORANZA delle masse, MANIPOLAZIONE delle informazioni e TERRORISMO psicologico...
Le armi della PERFETTA PROPAGANDA e non a caso la Chiesa Cattolica si è trovata sempre perfettamente a suo agio con le dittature di destra.
Ecco perchè io ce l'ho tanto con il clero.
Il clero non HA NULLA A CHE VEDERE CON DIO E LA SPIRITUALITA' DELL'ESSERE UMANO !
dovete capirlo ad animamundi




delè ma vai a


quanda chiacchier, animamù aricacc l'alfett e vatt a fa nu girett pe svarià


meglio la delta

concordo con uana



SPENNIAMO I CROCIFISSI E METTEMEC QUE'





P.S. oh cmq, da bravi DEBUNKER, siete riusciti a sviare l'attenzione dalle FREGNACCE che racconta la Chiesa eh?

BRAVI BRAVI

anche se il colore verde cacca post-chiovo, non è il mio preferito pe ssa macchina


PURA "TRADIZIONE"




animamù, t'ha rimast solo la fotografia di ssa machin, ah?????!!!!!!!!!

che calaaaaaaaaaaaaaat!!!

più osservo l'europa e l'italia più i conati di vomito divengono incontenibili
non amo l'islam ma l'ammiro per la coerenza e la ferrea, incorruttibile difesa della loro religione
MISERABILI
POTETE TOGLIERE IL CROCEFISSO MA NON CRISTO
SE CIO' ACCADRA' MIO FIGLIO ANDRA' A SCUOLA CON LA CROCE AL COLLO, VOGLIO VEDERE CHI LO PUò OBBLIGARE A TOGLIERLO
INVITO CHIUNQUE LA PENSA COME ME DI MOBILITARSI IN TAL SENSO
FFFFFFAAAAAANNNNNNNNNNNCCCCCCCCCCCCUUUUUUUULLLLLLLLLLOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
TOGLIETE IL CROCEFISSO DAL MURO
LO INDOSSEREMO, LO PORTEREMO AL COLLO, VISTOSAMENTE, OSTENDANDOLO QUANTO BASTA A FAR CAPIRE CHE NON POTETE DISTRUGGERE CRISTO
LO INDOSSEREMO DI LEGNO DI METALLO DI PLASTICA D'ORO, CIASCUNO COME VUOLE E COME PUO'
LO PORTERANNO I NOSTRI RAGAZZI E NOI GENITORI QUANDO LI PORTIAMO A SCUOLA (ahimè fogna) E OGNI VOLTA E OGNI DOVE CI PARE E PIACE
A RIFANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Mikemio nn dire parolacce che Gesù ti castiga

MA PERCHE' NON PENSIAMO A FARE SCUOLE ADEGUATE CON INSEGNATI VERI CON MURI CHE NON CROLLANO DROGAFREE ECC ECC
E NO ...L'UNICA MINCHIATA DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE E' L'ELIMINAZIONE DI CRISTO
TRIFANCULO
GESU' MI CASTIGHERA' PER ALTRI PECCATI PIU' CONSISTENTI CARO JENA E POI MI PERDONERA'
..e anche te..
A ste cose ci deve pensare lo stato, la corte di Strasburgo invece si occupa solo dei ricorsi in materia di diritti dell'uomo.
Quindi sono perfettamente d'accordo con te: lo stato si occupi di migliorare la scuola anzichè pensare a se "minchiate" sull'arredo
Gesù ha perdonato la maddalena e perdonerà anche te

A me può anche non perdonarmi, è un problema che nemmeno mi pongo

TRIFANCULO
eia che serie A!!


jena mio caro, arriva per tutti il momento di tornare al Creatore, in un modo o nell'altro.
Ha perdonato Maddalena, perdonerà me e anche tutti i procioni....

Al Suo cospetto saremo tutti uguali.
i ricorsi sui diritti dell'uomo...tzè...


e per quanto riguarda le feste aboliamole tutte e andiamo (andate perchè io già lo facio) a lavorare e a produrre. l'ozio favorisce la produzione di merda interplanetaria come questa.
fine del natale
fine della pasqua
fine di tutto
tanto sono comunque festeggiamenti in nome di Cristo....
e intanto l'amico islamico ci osserva e sogghigna....
grulli
Bestia immonda esci da questo corpo!

Ma tu manderesti tuo figlio a scuola con la croce d'oro in bella vista? Gne li zingardone!

E cmq smettila di fare sti paragoni con certi paesi islamici, che sono teocratici. Il nostro ha una costituzione laica e non prevede il crocifisso nelle aule. Dundù

l'ozio favorisce la produzione di merda interplanetaria come questa.
l'ozio favorisce l'intelleto e la cultura





intelletto,nin m'ha piate na t,avessa fa che Mikemio te da ridire

Aricominciamo. Ecco tutte le repliche utente per utente ma con una precisazione cercate di leggere, se lo volete, ma se lo fate cercate di capire cosa ho scritto io non cosa volete capire voi:
X Rallo: il Deuteronomio ed ogni altro libro o frase del Vecchio Testamento nulla hanno a che vedere con l’oggetto di discussione essendo la tua una risposta religiosa (peraltro superata visto che contesti una Componente Cristiana) rispetto ad una materia civile.
Ti invito cmq a leggerti anche la risposta ad Uanasgheps
Condivido infine il tuo pensiero anche se non lo ritengo esaustivo.
“La libertà” come tu stesso riporti “sta non nello scegliere di tenerlo ma nello SCEGLIERE di toglierlo”.
Ebbene qui non si è scelto, qui si impone di toglierlo che è tutta un’altra cosa.
X Tom:
Certo che è vera, è la traduzione mi pare della Bibbia delle Ed. Paoline e ovviamente con imprimatur della CEI.
Ti invito cmq a leggerti anche la risposta ad Uanasgheps
X Animamundi:
Adesso sei affascinato da questa nuova parola Debunker, che addossi al prossimo ogni 2x3, praticamente a tutti coloro che ti danno torto gliel’ appiccichi addosso manco fosse un onta e non ti accorgi basta fare un mezza rilettura di una decina di tuoi interventi sparsi in qualsiasi post dell’area cultura e attualità o sulla piazza. Complimenti per l’onestà intellettuale
X Uanasgheps
Il problema non è capire di teologia, ma se si parla di un argomento bisogna pur conoscerlo minimamente.
Teologia alla mano e senza discorsi troppo lunghi e ragionati bisogna sapere che tutti passi riportati nel Vecchio Testamento, erano rivolti ad un popolo gli Ebrei, se così non fosse perché gli Ebrei non fecero mai proselitismo?
Il Nuovo invece è rivolto a tutti ed il Nuovo assieme alla Tradizione (insieme di insegnamenti orali o scritti di Santi e padri della Chiesa ovviamente non inclusi nel Nuovo Testamento) per Cattolici e Ortodossi, alcuni Coopti e rarissimi rami del protestantesimo (gli Anglicani per esempio) hanno riletto nel Cristianesimo i passi del Vecchio alla Luce (per chi crede ma essendo un fatto squisitamente religioso anche per chi non crede) degli insegnamenti del Nuovo.
Si può credere o meno e del resto se ci fossero evidenze inconfutabili non staremmo a discutere anche se al mondo di oggi più che in altre epoche si discutono pure quelle.
X Lo Zar
Contesto quanto affermato dal sito che hai riportato il Vecchio Testamento, era rivolto ad un popolo gli Ebrei, se così non fosse perché gli Ebrei non fecero mai proselitismo?
Se la Bibbia, se la parola del Signore del Vecchio Testamento fosse stata davvero rivolta a tutti, ebrei e gentili, essi che per prima la ricevettero avrebbero DOVUTO diffondere la fede nel Dio in cui essi stessi credevano. Chi dice dunque il contrario ovvero che il Vecchio Testamento sia rivolto a tutti gli uomini senza riletture come dice il sito degli evangelici che hai postato mente sapendo di mentire eheh.
X Lo Zar e Ramblert
In effetti prima di leggere l’articolo di Travaglio avevo già sostenuto in questa occasione ed in precedenza su post simili del passato la stessa posizione. In parte do tuttavia ragione a Lo Zar. Dovremmo mettere anche la foto di Gandhi. Eppure, Cristo ha influenzato la nostra cultura nel tempo molto più di qualsiasi altro uomo (elimino per un attimo la visione religiosa) dunque il significato che ha per noi italiani è ben più radicato che il significato che può avere Gandhi ad esempio e qui torno a non essere d’accordo con lo Zar. Peraltro tu stesso Zar hai usato la croce argomentando in senso anticattolico. Una croce in aula può solo spingerti a chiedere chi fosse questo Gesù ed in ciò non può esserci nulla di offensivo per NESSUNO.
X Divo
Appunto la negazione che filosoficamente essendo indimostrabile l’assenza di Dio, fa dell’Ateismo un atteggiamento religioso ma spiegherò meglio semmai nella risposta al sig. Bakunin. Un musulmano ha già la conoscenza di Gesù secondo la propria dottrina, trovo giusto che un bambino musulmano possa però chiedere perché altri in Italia lo vedano in croce, capirebbe meglio la realtà in cui vive senza per questo essere condizionato.
Se vivo in Italia posso non condividere una tradizione e non accettarla per me ma sapere che esiste mi sembra il minimo. Se proprio devo accettare la tua comparazione sulla porchetta, non voglio obbligare nessuno a mangiarne ma chi non condivide la mia tradizione non può impedirmelo perché gli da fastidio!
X Tuttobene
Marco Travaglio si è definito da molto uomo di destra (come infatti è sempre stato anche Di Pietro) quindi è naturale non sentirgli dire cosa di sinistra. Al momento il governo italiano è formato da neo socialisti e ex comunisti, in fondo anno zero è una trasmissione di destra eheh.
X il sig. Bakunin
Parli di me dicendo che sono truffaldino, bene te lo riporto io la frase davvero truffaldina, e non l’ho scritta io.
“lo stato moderno che noi auspichiamo, è uno stato agnostico, che non si pone il problema della religione, che non sceglie, perché è un fatto privato, e lascia ampia libertà di culto con il limite dell'ordine pubblico”
Noi chi? Io di certo no e certamente non tutti.
Io auspico al contrario uno Stato Contemporaneo e non Moderno che non abbia paura di scegliere una direzione o una Visione, che non sia solo una scatola vuota, che non abbia paura di dire quale è stata la sua Storia, che nei limiti del rinnovamento o del progresso culturale non rinneghi o annichili le sue tradizioni ma che lasci al suo interno tutto lo spazio a qualsiasi espressione altra. Che sappia riconoscere i valori fondanti della società che regola e li sappia contemperare alle diversi visioni.
Purtroppo le isole deserte non ci sono più le poche presenti sono state disboscate dai lavoratori delle prigioni cinesi, dei gulag russi e cambogiani.
X Atelkin33
Ehm ti vorrei ricordare che da cattolico saresti tenuto ad attenerti al magistero ecclesiastico e seppur questo debba essere fatto entro i limiti del magistero e della tua libertà di coscienza (invero non commetti peccato al momento) saresti cmq tenuto ad ascoltare i tuoi pastori che invece ti esortano a far sentire la tua voce contro questa decisione eheh.
Forse non ti ho espresso il mio pensiero bene, benché nessuno ci obbliga ad andare d’accordo per forza

Un tribunale sostiene che un crocifisso in un aula pubblica offende e condiziona la mente. E’ un accusa gravissima e che da cristiano più che da cattolico mi raggela il sangue.
Tutti a pensare al povero ateo che è costretto a “subire” il crocifisso e a nessuno frega niente del bambino o del ragazzo che vede togliere da un giorno all’altro il crocifisso.
Qua l’educazione non c’entra niente qui è il trionfo delle ragioni e delle liti degli adulti perché un ragazzo per quanto ateo o agnostico non può sentirsi offeso da un crocifisso in quanto Gesù che ci piaccia o meno ha predicato amore e fratellanza fra tutti e sono valori che non possono offendere alcuno.
Altra parola abusata è laico. Io e te siamo laici ma questo non ti impedisce di vivere nel tuo privato religiosamente e lo stesso vale per tutti. Eppoi cosa significa Stato Laico? Come se uno stato laico non possa avere per definizione un sentire religioso. La religione come fatto solo privato è cosa decisamente più pericolosa di un sentire religioso o culturale comune. Basti pensate a Bush che ha fatto quel che secondo molti è stato tragico, per coscienza religiosa personale.
Mi spiace sentire dire da un cristiano o da un cristiano-cattolico che sente la propria simbologia e le proprie radici come potenzialmente offensive. Io da Cristo ho ricevuto altri insegnamenti compreso la Fratellanza e l’Incontro ma non a costo di rinunciare a Lui.
Infine tu parli di pretesa, ma qua l’unica pretesa che ho visto e di chi vuole imporci come e dove poter vivere la nostra, la mia identità.
X Negroni
Assolutamente d’accordo. Spero tu vorrai davvero mantenere la promessa.
X Bruce Wayne
Viste le sentenze che i nostri Tribunali emettono secondo me è il Cristo in Croce a voler scappare…
Sono certamente di Cesare che cmq è pur sempre sottomesso a Dio.
X Mida29
Lo chiedo perché cerco di capire cosa passi per la mente delle persone, è pur sempre un esercizio interessante.
X Pharlap
Pharlap nonostante tutto, nonostante i tuoi insulti personali agli utenti che non condivido, le tue quotazioni crescono eheh.
X Ciusi
La democrazia è l’unica cosa in questa vicenda che non ha avuto il minimo peso ahimè.
PS Sei tu la sfinge, ne ho la prova provata. Non importa quel che dicono gli altri, l’assassino era il medico!
X Tutti
Contrariamente a quanto molti hanno voluto leggere nelle mie parole la mia rabbia non concerne l’opportunità di togliere o meno il crocifisso perché IMHO anzi di più ritengo vero che semplicemente non ci serve una norma o peggio che peggio una sentenza ma si deve andare di buon senso.
X Mida29
Lo chiedo perché cerco di capire cosa passi per la mente delle persone, è pur sempre un esercizio interessante
ah lo fai tipo con lo stesso spirito di un entomologo che studia gli insetti?


beh, c'è chi va in palestra per sentirsi in forma, tu vieni ad elargire perle di saggezza su questo forum. ho capito. eheh.
Mur
quando non sai cosa opporre all'EVIDENZA la butti sul piano del personale

Complimenti per la TUA IPOCRISIA intellettuale


LO INDOSSEREMO, LO PORTEREMO AL COLLO, VISTOSAMENTE, OSTENDANDOLO QUANTO BASTA A FAR CAPIRE CHE NON POTETE DISTRUGGERE CRISTO
LO INDOSSEREMO DI LEGNO DI METALLO DI PLASTICA D'ORO, CIASCUNO COME VUOLE E COME PUO'
LO PORTERANNO I NOSTRI RAGAZZI E NOI GENITORI QUANDO LI PORTIAMO A SCUOLA (ahimè fogna) E OGNI VOLTA E OGNI DOVE CI PARE E PIACE
Arrivi tardi Mike, c'hanno già pensato




bell'uomo devo dire...proprio il tipo che fà per te !



vincendo la ripugnanza li applaudo. andate a dirgli di togliere maometto...
Mikemio ...... e' esattamente il contrario di cio' che dici tu .... se provi a mettere un'immagine di Maometto vedi che ti fanno ..... mai sentito parlare di Iconoclastia?
Quadricomplimenti

Mikemio, ma guarda che tu, tuo figlio e i cristiani tutti, potete metterla la croce al collo: non c'è nessuna persecuzione in atto


Mur, a parte che sono un po' indignata dal fatto che a me hai dedicato solo due righe





Ma gli ebrei sono diversi dagli altri uomini? Cioe' ... cio' che e' stato detto agli ebrei non vale per gli altri uomini? E' questa la base del vecchio nuovo nuovissimo futuristico 3.0 testamento? Mah .... ?!?
Peraltro tu stesso Zar hai usato la croce argomentando in senso anticattolico.
Mai fatto un uso del genere. Ti sbagli. In questo caso sei tu che hai voluto leggere nelle mie righe una cosa al posto dell'altra. Amo molto le persone che sotto la spinta del proprio credo religioso fanno opere per aiutare il prossimo. Molto meno amo l'istituzionalizzazione del crocifisso e la statalizzazione del potere religioso. Se hai letto l'articolo di Travaglio avrai letto anche il finale dell'attuale Papa che parla proprio in tal senso. Oh .... l'ha detto il papa!
Una croce in aula può solo spingerti a chiedere chi fosse questo Gesù ed in ciò non può esserci nulla di offensivo per NESSUNO.
Non si ha bisogno di una croce per chiedersi chi fosse Gesu'. Se cosi' fosse staremmo freschi.
PS: Il primo testamento e' una cosa che mi fa rabbrividire. brrrrr .....
A proposito della discussione ..... inserisco un altro piccolo elemento di discussione se permettete. Da wiki (e quindi fonte da controllare

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Secondo l'Islam l'Antico Testamento è un testo divino, tuttavia corrotto dal tempo e da taluni ebrei (il tempo e taluni cristiani avrebbero corrotto a loro volta il Nuovo Testamento, anch'esso considerato d'ispirazione divina). Il Corano cita in proposito moltissime volte in modo non letterale i personaggi e le vicende narrate nella Bibbia ebraica (oltre che nel Nuovo Testamento e anche nei Vangeli apocrifi), facendo pensare ad una conoscenza per via orale dell'Antico Testamento da parte di Maometto. Il Corano sarebbe dunque nient'altro che l'ennesima (ma ultima) rivelazione divina agli uomini affinché ubbidiscano al volere del Creatore.ma comunque non e la ultima.
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Fratello Musulmano!!!!!!
Correggo ... il primo COMANDAMENTO e' una cosa che mi fa rabbrividire ... sorry
Lo Zar
guarda che i Momettani (ripristiniamo la..."tradizionale" definizione

certo non nel ruolo di apostasi divina, ma SICURAMENTE in quello di PROFETA DI DIO.
Per quel che riguarda l'Islam, hai perfettamente ragione.
Si tratta effettivamente dell'ULTIMISSIMA RIVELAZIONE.
EBRAISMO, CRISTIANESIMO E ISLAMISMO condividono le stese origini (sono dette Religioni del Libro), e hanno per tanto gli stessi difetti

Per quello si sono sempre scanati a vicenda (con buona pace del "siamo tutti fratelli")
X Rallo: il Deuteronomio ed ogni altro libro o frase del Vecchio Testamento nulla hanno a che vedere con l’oggetto di discussione essendo la tua una risposta religiosa (peraltro superata visto che contesti una Componente Cristiana) rispetto ad una materia civile.
Ti invito cmq a leggerti anche la risposta ad Uanasgheps
Condivido infine il tuo pensiero anche se non lo ritengo esaustivo.
“La libertà” come tu stesso riporti “sta non nello scegliere di tenerlo ma nello SCEGLIERE di toglierlo”.
Ebbene qui non si è scelto, qui si impone di toglierlo che è tutta un’altra cos
Credo che la Bibbia vidimata dalla cei, sia per tutti i cristiani cattolici, quindi se il secondo comandamento dice aldilà delle varie interpretazioni:
Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Se il crocifisso è una scultura, immagine delle cose che sono lassù,
allora c'è qualcosa che non quadra e noto che la Corte europea dei diritti dell'uomo che agisce in ambito civile, fa riferimento, sicuramente in modo involontario, alla Bibbia (componente cristiana).
D'accordo che la corte tratta i diritti e la bibbia tratta le "anime", ma entrambe le componenti si incrociano.
qualcuno ha scritto più o meno questo "bisogna applicare la laicita ad uno stato che si definisce laico".
Per quel che riguarda la libertà di metterlo o toglierlo, hai ragione, non sono stato esaustivo, il mio pensiero si pone meglio nei confronti di questa frasè "la liberta stà nella scelta, sia di toglierlo che di metterlo", quindi visto che la corte non discrimina nessuna religione (cosa che molte persone non ancora hanno capito in quanto usano come capro espiatorio l'islam), propongo la possibilità di affiancare al nostro crocifisso anche altri simboli religiosi in modo da insegnare alle future generazioni il rispetto reciproco, per avviare una reale e sana integrazione tra i popoli della terra.
X Animamundi
Ma quali attacchi personali, che sei un debunker (cpsa che tu dici a chiunque, ripeto non la pensi come te) tu prima di ogni altro non è offensivo, al contrario è una constatazione dei fatti tanto che ho invito ognuno a farsi libera idea leggendo 10 tuoi interventi a caso su questa sezione.
E' come dire che ti ho offeso perchè scrivi in italiano (e anche qui ci sarebeb da discutere eheh, scherzo per carità). Mah sta gente che si offende per nulla.
X Mida29
Sisi più o meno così eheh

X Lo Zar
In effeti c'è qualcosa che va oltre, Zar. I mussulmani credono sia nel VT che nel NT anche se lo hanno visto e rivisto. I mussulmani sono convinti di avere il Vero Testo Sacro, la fonte prima della loro Fede. Il Corano prima edizione e prima ed unica Autentica copia (in realtà non l'hanno ma meglio non dirglielo eheh) La definizione che porta Animamundi infatti "gente del Libro" è la definizione che i mussulmani danno dei cristiani e degli ebrei. Per l'Islam Maometto non è solo l'ultima rivelazione ma anche la Definitiva Rivelazione.
Se essere cristiani e cristiani cattolici "conviene" come direbbe Animamundi non avete mai letto cosa significa diventare mussulmani eheh. Tuttavia questo non è 'argomento in oggetto.
Quando dico che hai usato la croce in chiavi anticattolica intendevo ed intendo dire che usando la Croce come spunto di partenza hai poi approfondito a tuo modo l'argomento riportando post che lascerebbero intendere che la Chiesa Cattolica abbia raccontato o modificato la realtà religiosa. Se non ero questo il tuo intendo me ne dolgo e chiedo venia ma questo avevo capito. Una croce dunque può solo aiutare a pose interrogativi, a cercare di capire per questo ritenerla offensiva o condizionante è sbagliato!
Il Primo comandamento va letto alla luce del periodo e del modo tutto particolare che hanno gli ebrei di vivere il loro rapporto religioso. Se vuoi approfondiremo in altro post queste particolarità.
X Ciusi
Unisci quello che ho detto a te con quello che ho detto a divo la prossima volta ti metto in coppia pure nelle risposte. Eheh
Certo che avevo il diritto di parola ma ero impegnato a contenermi rispetto alle vostre visioni marxiste. L'Architetto è sempre il colpevole è chi vuol capire capisca eheheh
Certo che avevo il diritto di parola ma ero impegnato a contenermi rispetto alle vostre visioni marxiste
Ma dove sono 'ste "visioni marxiste"?


X Mida29
Sisi più o meno così eheh . Solo che io non distribuisco perle di saggezza mi limito ad apprenderne la mancanza in certe esposizioni e ragionamenti eheh. :- )
eheh
ho toppato solo per la perla di saggezza in pratica
eheh
è difficile che mi sbaglio a individuare uno che si sente superiore
ehehe
Teologia alla mano e senza discorsi troppo lunghi e ragionati bisogna sapere che tutti passi riportati nel Vecchio Testamento, erano rivolti ad un popolo gli Ebrei, se così non fosse perché gli Ebrei non fecero mai proselitismo?
Il Nuovo invece è rivolto a tutti ed il Nuovo assieme alla Tradizione (insieme di insegnamenti orali o scritti di Santi e padri della Chiesa ovviamente non inclusi nel Nuovo Testamento) per Cattolici e Ortodossi, alcuni Coopti e rarissimi rami del protestantesimo (gli Anglicani per esempio) hanno riletto nel Cristianesimo i passi del Vecchio alla Luce (per chi crede ma essendo un fatto squisitamente religioso anche per chi non crede) degli insegnamenti del Nuovo.

FREKETE!
questo non me l'hanno mai detto al catechismo!!
ma quindi in buona sostanza dio s'è sbaiato con quel fatto degli idoli? ha toppato, eh?
e vabbò, quando uno sbaglia, sbaglia! può capitare a tutti! mica è la fine del mondo
Ma sentiamo cosa ne pensa un altro noto vetero-marxista... FILIPPO FACCI!

Questa è un’opinione di minoranza, ma rimango convinto che a dover fornire delle spiegazioni sia chi vuole mantenere l’obbligo dei crocifissi, non viceversa. Vista con raziocinio, infatti, la versione di chi vorrebbe trasformare il crocifisso in una tradizione facoltativa è di una linearità annichilente.
Questa, più o meno: il crocifisso fu reso obbligatorio quando il fascismo dispose che quella cattolica era la religione dello Stato, quando cioè dei regi decreti diedero una base giuridica a quest’abitudine; dopodiché la Costituzione del 1948 sancì l’eguaglianza delle religioni di fronte alla legge sinché la revisione del Concordato del 1984 perfezionò il tutto: l’Italia da allora è uno stato perfettamente laico – dovrebbe esserlo – e quindi ogni simbolo religioso dovrebbe avere i diritti di ogni altro. Ne consegue che in linea di massima l’obbligo del crocefisso presto o tardi sparirà, come pure sparirà l’ora di religione configurata come è oggi, e sparirà il diritto delle chiese cattoliche di scampanare come altre non possono fare, e sparirà insomma ogni uso & consuetudine che non sia armonizzato con la lettera del diritto positivo.
L’unica incognita è quando succederà: resta il fatto che succederà – piaccia o non piaccia – come è destino di ogni «tradizione» che la legge non preveda espressamente. Il Tar e il Consiglio di Stato, quel giorno, smetteranno di attaccarsi alla mancata esplicita abrogazione di un decreto fascista del 1924. La Corte di Cassazione, da par suo, l’ha già detto il 15 dicembre 2004: nessuna legge impone la presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici.
Ciò posto, la decisione della Corte di Strasburgo non fa una piega: anche se – sappiamo – non verrà rispettata. La Corte ha stabilito che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche «è una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni»; una persona di religione non cattolica, allo stesso modo, potrebbe sentirsi a disagio nel sentirsi giudicata da un tribunale che dica «la legge è uguale per tutti» e intanto esponga un simbolo che privilegia un’identità precisa: qualcosa che è davvero arduo liquidare come «tradizione» o «cultura» in senso stretto. E’ una religione. Eccome se lo è.
Resta il fatto che alla classe politica italiana, di questo problema, importa meno di zero: si limita perciò a opinare annusando l’aria. La sentenza della Corte di Strasburgo non l’hanno neanche letta, non conta che possa avere sostanzialmente ragione: conta che nessuno è ancora disposto a dargliela. A complicare le cose restano gli strascichi dell’11 settembre 2001: le guerre, il confronto tra civiltà, le discussioni sulla Costituzione europea e sulle nostre radici, l’afflato spirituale seguito alla morte di Giovanni Paolo II: nelle more di tutto questo resta intatta la tentazione di riappropriarsi di un pensiero forte che divenga fortilizio d’Occidente.
Da qui, dunque, alcune pretese fuori dal tempo – a opinione di chi scrive – che in questo Paese sono riuscite a bipolarizzare anche il crocifisso. Tra queste la proposta di legge di un deputato leghista, nel 2002, che puntava a che il crocifisso tornasse a troneggiare in Parlamento: quello italiano, non quello – inesistente – della monarchia assoluta d’Oltretevere.
(Libero, 4 novembre 2009)
MUR
E' PERFETTAMENTE INUTILE CHE TI ARRAMPICHI SUGLI SPECCHI O UTILIZZI I TUOI SOLITI E OSCURI BIZANTINISMI.
Le tue chiacchiere stanno a zero poichè:
Le verità divinamente rivelate, che sono contenute ed espresse nei libri della sacra Scrittura, furono scritte per ispirazione dello Spirito Santo.
La santa madre Chiesa, per fede apostolica, ritiene sacri e canonici tutti interi i libri sia del Vecchio che del Nuovo Testamento, con tutte le loro parti, perché scritti per ispirazione dello Spirito Santo hanno Dio per autore e come tali sono stati consegnati alla Chiesa per la composizione dei libri sacri
Dio scelse e si servì di uomini nel possesso delle loro facoltà e capacità, affinché, agendo egli in essi e per loro mezzo, scrivessero come veri autori, tutte e soltanto quelle cose che Egli voleva fossero scritte.
Poiché dunque tutto ciò che gli autori ispirati o agiografi asseriscono è da ritenersi asserito dallo Spirito Santo, bisogna ritenere, per conseguenza, che i libri della Scrittura insegnano con certezza, fedelmente e senza errore la verità che Dio per la nostra salvezza, volle fosse consegnata nelle sacre Scritture.
Pertanto «ogni Scrittura divinamente ispirata è anche utile per insegnare, per convincere, per correggere, per educare alla giustizia, affinché l'uomo di Dio sia perfetto, addestrato ad ogni opera buona
BIBBIA CEI 1974


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Editato da Animamundi il 06/11/2009 alle 17:44:20
oddio se i miei bimbi dovessero fare la prima Comunione li manderò al catechismo da Anima, sa cose che neanche i preti sanno...

oppure nasconde una vocazione, come si dice in gergo ecclesiastico, al sacerdozio, a fare il prete?

anima aggiornaci.. mica sei un ex-seminarista? tutta questa scienza ed erudizione biblica da dove viene? chi turba la tua coscienza? abracadabra....
se li mando da te i bimbi quanto ti prendi? a ore o a erudizione?


Monique fà poco la spiritosa.
Io queste cose me le sono andate a cercare, perchè volevo capire, volevo comprendere volevo approfondire.
Solo così si può dire di aver maturato una scelta consapevole e sono a posto con la mia coscienza innanzitutto.
Cosa che il 90% di coloro che si dicono "cristianissimi" e che vorrebbero mettere al rogo quelli come me semplicemente NON FANNO, limitandosi ad assorbire e ripetere a pappagallo quello che le gerarchie ecclesiastiche vogliono.
Inoltre se vuoi battere il tuo nemico, lo devi conoscere meglio di quanto lui stesso si conosca.
E' una strategia antica come il cucco, ma che funziona sempre.
e dai vabbè cocco di mamma, scherzavo... già capisco di essere troppo seriosa, volevo scherzare, o hai visto "manno" aperto un post per zittirmi stamattina, sti' cafonetti.... (attenzione, sto scherzando!!!!), che siete tutti bravi citili...
invito tutti i favorevoli a lasciare il crocifisso nelle aule ad addurre motivazioni ragionate che partano dalla testa e non dallo stomaco, non ho letto tutti i post di questa discussione ma mi sembra che coloro favorevoli alla corte europea hanno ribattuto inserendo documenti ufficiali e ufficiosi sulla questione cercando di spiegare le loro ragioni, mentre i contrari alla corte commentano con frasi a volte senza nessun filo razionale. vi chiedo di delucidare da dove arrivano le vostrte convinzioni pro crocifisso, adducendo fonti e documenti che dimostrino che avete ragione. grazie e qui mi autoquoto:
propongo la possibilità di affiancare al nostro crocifisso anche altri simboli religiosi in modo da insegnare alle future generazioni il rispetto reciproco, per avviare una reale e sana integrazione tra i popoli della terra.
Mur, come ben sai sono ateo ed ex comunista...
Come ho detto molto prima, la presenza del crocifisso non mi affetta particolarmente, lo possono lasciare la dov'è...
Purtuttavia mi preoccupano di più quei cattolici che appena uno mette in discussione un qualsiasi principio balordo inventato dagli "uomini" di fede, partono in quarta per una nuova crociata... ignorando quanto c'è di marcio dentro della loro "istituzione", come d'abitudine ( sofisti come siete) fate passare i vostri interessi di parte e "superterreni" come verità rivelate... essendo che s'esistesse un giudizio finale, sareste i primi nella fila per andare dritti dritti all'inferno, se questo esistesse, ovviamente...
ben detto
mi preoccupano di più quei cattolici che appena uno mette in discussione un qualsiasi principio balordo inventato dagli "uomini" di fede, partono in quarta per una nuova crociata... ignorando quanto c'è di marcio dentro della loro "istituzione"
Mur, puoi seguitare a rispondere a me singolarmente senza bisogno alcuno di accoppiarmi a chicchessia

ma tanto per restare in tema di metafore...e se ognuno si mangiasse la porchetta, il kebab o l'insalata mista a casa sua? non sarebbe tutto ciò molto democratico (visto che ripeto, trattasi di questioni estremamente private e personali)?

Personalmente il crocifisso in aula su di me non ha avuto la benchè minima influenza (anche perchè nelle scuole pubbliche, con la penuria di soldi che c'è, mancano i gessetti, i cancellini e gli sciaquoni, figurarsi se in tutte le aule ci sono i crocifissi






Detto questo, ne faccio solo una questione di principio democraticamente laico: la parete vuota che per te significherebbe simbolo di ateismo (e quindi comunque espressione di una religione) per me sarebbe solo una parete neutra...al pari di una piena zeppa dei simboli di ognuna delle religioni esistenti

Ps:






mur sono d'accordo : il crocifisso è un elemento tradizionale e folkloristico, nè + nè meno che spaghetti e pizza
per le visioni ti consiglio la mescalina o il pejote...lo stato ha altri scopi
che c'entrano i comunisti con me? i roghi sono esistiti davvero,mentre il sottoscritto è comunista come lo è monsignor ghidelli, e tu dovresti saperlo quanto lo sia.... ma d'altronde, non avendo argomenti è meglio fare come silvio: chi non si allinea è un comunista
mi dispiace per te che sei ridotto così
per le visioni ti consiglio la mescalina o il pejote...l

Quei muri appesi ai Crocefissi…
5 novembre 2009 / In Articoli
Gesù è stato giudicato – duemila anni fa – dalle varie magistrature del suo tempo. E sappiamo cosa decise la “giustizia” di allora.
Oggi la Corte europea di Strasburgo ha emesso una sentenza secondo cui lasciare esposta nelle scuole la raffigurazione di quell’Innocente massacrato dalla “giustizia umana” viola la libertà religiosa.
E’ stato notato che semmai il crocifisso ricorda a tutti che cosa è la giustizia umana e cosa è il potere ed è quindi un grande simbolo di laicità (sì, proprio laicità) e di libertà (viene da chiedersi se gli antichi giudici di Gesù sarebbero contenti o scontenti che una sentenza di oggi cancelli l’immagine di quel loro “errore giudiziario” o meglio di quella loro orrenda ingiustizia).
Ma discutiamo pacatamente le ragioni della sentenza di oggi: il crocifisso nelle aule, dicono i giudici, costituisce “una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione alla “libertà di religione degli alunni”.
Per quanto riguarda la prima ragione obietto che quel diritto dei genitori è piuttosto leso da legislazioni stataliste che non riconoscono la libertà di educazione e che magari usano la scuola pubblica per indottrinamenti ideologici.
La seconda ragione è ancor più assurda. Il crocifisso sul muro non impone niente a nessuno, ma è il simbolo della nostra storia. Una sentenza simile va bocciata anzitutto per mancanza di senso storico, cioè di consapevolezza culturale, questione dirimente visto che si parla di scuole. Pare ignara di cosa sia la storia e la cultura del nostro popolo.
Per coerenza i giudici dovrebbero far cancellare anche le feste scolastiche di Natale (due settimane) e di Pasqua (una settimana), perché violerebbero la libertà religiosa.
Stando a questa sentenza, l’esistenza stessa della nostra tradizione bimillenaria e la fede del nostro popolo (che al 90 per cento sceglie volontariamente l’ora di religione cattolica) sono di per sé un “attentato” alla libertà altrui.
I giudici di Strasburgo dovrebbero esigere la cancellazione dai programmi scolastici di gran parte della storia dell’arte e dell’architettura, di fondamenti della letteratura come Dante (su cui peraltro si basa la lingua italiana: cancellata anche questa?) o Manzoni, di gran parte del programma di storia, di interi repertori di musica classica e di tanta parte del programma di filosofia.
Infatti tutta la nostra cultura è così intrisa di cristianesimo che doverla studiare a scuola dovrebbe essere considerato – stando a quei giudici – un attentato alla libertà religiosa. In lingua ebraica le lettere della parola “italia” significano “isola della rugiada divina”: vogliamo cancellare anche il nome della nostra patria per non offendere gli atei? E l’Inno nazionale che richiama a Dio?
Perfino lo stradario delle nostre città (Piazza del Duomo, via San Giacomo, piazza San Francesco) va stravolto? Addirittura l’aspetto (che tanto amiamo) delle vigne e delle colline umbre e toscane – come spiegava Franco Rodano – è dovuto alla storia cristiana e ad un certo senso cattolico del lavoro della terra: vogliamo cancellare anche quelle?
Ma non solo. Come suggerisce Alfredo Mantovano, “se un crocifisso in un’aula di scuola è causa di turbamento e di discriminazione, ancora di più il Duomo che ‘incombe’ su Milano o la Santa Casa di Loreto, che tutti vedono dall’autostrada Bologna-Taranto: la Corte europea dei diritti dell’uomo disporrà l’abbattimento di entrambi?”
Signori giudici, si deve disporre un vasto piano di demolizioni, di cui peraltro dovrebbero far parte pure gli ospedali e le università (a cominciare da quella di Oxford) perlopiù nati proprio dal seno della Chiesa?
Infine (spazzata via la Magna Charta, san Tommaso e la grande Scuola di Salamanca) si dovrebbero demolire pure la democrazia e gli stessi diritti dell’uomo (a cominciare dalla Corte di Strasburgo) letteralmente partoriti e legittimati (con il diritto internazionale) dal pensiero teologico cattolico e dalla storia cristiana?
La stessa Costituzione italiana – fondata sulle nozioni di “persona umana” e di “corpi intermedi” (le comunità che stanno fra individui e Stato) – è intrisa di pensiero cattolico. Cancelliamo anche quella come un attentato alla libertà di chi non è cattolico?
E l’Europa? L’esistenza stessa dell’Europa si deve alla storia cristiana, se non altro perché senza il Papa e i re cristiani prima sui Pirenei, poi a Lepanto e a Vienna, l’Europa sarebbe stata spazzata via diventando un califfato islamico.
Direte che esagero a legare al crocifisso tutto questo. Ma c’è una controprova storica. Infatti sono stati i due mostri del Novecento – nazismo e comunismo – a tentare anzitutto di spazzare via i crocifissi dalle aule scolastiche e dalla storia europea.
Odiavano l’innocente Figlio di Dio massacrato sulla croce, furono sanguinari persecutori della Chiesa e del popolo ebraico (i due popoli di Gesù) che martirizzarono in ogni modo e furono nemici assoluti (e devastatori) della democrazia e dei diritti dell’uomo (oltreché della cultura cristiana dell’Europa e della civiltà).
Il nazismo appena salito al potere scatenò la cosiddetta “guerra dei crocefissi” con la quale tentò di far togliere dalle mura delle scuole germaniche l’immagine di Gesù crocifisso.
Non sopportavano quell’ebreo, il figlio di Maria, e volevano soppiantare la croce del Figlio di Dio, con quella uncinata, il simbolo esoterico dei loro dèi del sangue e della forza. Lo stesso fece il comunismo che tentò di sradicare Cristo dalla storia stessa.
Se le moderne istituzioni democratiche europee si fondano sulla sconfitta dei totalitarismi del Novecento, non spetterebbe anche alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo considerare che la tragedia del Novecento è stata provocata da ideologie che odiavano il crocifisso (e tentarono di sradicarlo) e che i loro milioni di vittime si ritrovano significate proprio dal Crocifisso?
Non a caso è stata una scrittrice ebrea, Natalia Ginzburg, a prendere le difese del crocifisso quando – negli anni Ottanta – vi fu un altro tentativo di cancellarlo dalle aule: “Non togliete quel crocifisso” fu il titolo del suo articolo.
Scriveva:
“il crocifisso non genera nessuna discriminazione. Tace. E’ l’immagine della rivoluzione cristiana, che ha sparso per il mondo l’idea dell’uguaglianza fra gli uomini fino allora assente. La rivoluzione cristiana ha cambiato il mondo. Vogliamo forse negare che ha cambiato il mondo? (…) Dicono che da un crocifisso appeso al muro, in classe, possono sentirsi offesi gli scolari ebrei. Perché mai dovrebbero sentirsene offesi gli ebrei? Cristo non era forse un ebreo e un perseguitato, e non è forse morto nel martirio, come è accaduto a milioni di ebrei nei lager? Il crocifisso è il segno del dolore umano”.
La Ginzburg proseguiva:
“Non conosco altri segni che diano con tanta forza il senso del nostro umano destino. Il crocifisso fa parte della storia del mondo… prima di Cristo nessuno aveva mai detto che gli uomini sono uguali e fratelli tutti, ricchi e poveri, credenti e non credenti, ebrei e non ebrei e neri e bianchi, e nessuno prima di lui aveva detto che nel centro della nostra esistenza dobbiamo situare la solidarietà fra gli uomini… A me sembra un bene che i ragazzi, i bambini, lo sappiano fin dai banchi della scuola”.
Con tutto il rispetto auspichiamo che pure i giudici lo apprendano. “Il crocifisso fa parte della storia del mondo”, scrive la Ginzburg.
Infine il crocifisso è il più grande esorcismo contro il Male. Infatti non è il crocifisso ad aver bisogno di stare sui nostri muri, ma il contrario. Come dice un verso di una canzone di Gianna Nannini: “Questi muri appesi ai crocifissi…”. Letteralmente crolla tutto senza di lui, tutti noi siamo in pericolo.
Per questo potranno cancellarlo dai muri e alla fine – come accade in Arabia Saudita – potranno proibirci anche di portarne il simbolo al collo, ma nessuno può impedirci di portarlo nel cuore. E questa è la scelta intima di ognuno. La più importante.
antonio socci
dopo l'articolo di socci, notevole nella prima parte e condivisibile da qualsiasi persona di buon senso, dubito che i senza fede possano ribattere qualcosa. io Dio lo vedo ovunque essendo animista e non ho bisogno di un crocifisso per sentirmi vicino a lui cmq non vedo il problema nell'osservarlo su di una parete di una scuola....181 interventi per un tema e una problematica che non dovrebbe interessare nessuno.
sulle origini ebree della nostra civilta preferisco sorvolare.....non vorrei risultare nazista.
come si fa a non credere in un Dio? lo possiamo chiamare come vogliamo ma non ammettere la sua esistenza mi pare a dir poco superficiale....chi cazzo ha creato tutto quello che ci circonda nella sua armonica perfezione? chi? non pensate a minchiate tipo big bang perche altrimenti dovete spiegarmi chi ha creato le condizioni per questo fantomatico big bang....e poi chiedo a voi atei l'universo dove finisce? alle colonne d'ercole? essere ateo è veramente superficiale.
Gesù è stato giudicato – duemila anni fa – dalle varie magistrature del suo tempo. E sappiamo cosa decise la “giustizia” di allora
veramente l'ultima decisione non la presero dei giudici, ma il popolo...quella stessa maggioranza popolare che qualcuno usate a giustificazione di tutto quando conviene e non usa quando non conviene












NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO VI PREGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
CITATE CHIUNQUE MA NON QUEL CIELLINO PAZZO ESALTATO DI SOCCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
CUSSù TUTTE LE NOTTI FA LE GANG BANG COI PRETI E SGOZZA GALLINE
bakunin tu quando vai in tribunale, ti senti turbato dal crocifisso?
fai ugualmente bene il tuo lavoro?

non ti ribelli? perche'?
quante stronzate
blasfemi, arriva per tutti l'ora di rendere conto a Dio
X Rallo
Certo, la Bibbia vidimata dalla CEI, è per tutti i cattolici ma ciò non significa che tutto quello che vi è scritto sia leggibile secondo le proprie conoscenze/esperienze. I cattolici infatti credono anche che la Chiesa Cattolica sia la più idonea anzi sia l’unica a poter interpretare correttamente quando la Parola di Dio comunichi.
Senza che ciò crei qualche finto scandalo basti ricordare che persino su questo forum la parola scritta a causa delle interpretazioni personali crei infinite discussioni persino in questo stesso post oltre che in qualsiasi altro che non sia di litigio tra Bartam e Adonai (praticamente la metà dei post presenti su lanciano.it eheh). Basta come ulteriore esempio vedere come la libera interpretazione voluta da Lutero abbia frammentato il mondo protestante in migliaia di Chiese diversissime tra loro. Per chi segue Protestantesimo, come me, è normale in Italia avere un pastore metodista che però segue pure la comunità pentacostale. Robe dell’altro mondo eheh.
Non sono d’accordo quando dici che la Corte non discrimina nessuna religione, al contrario anzi, la corte sostiene che la Croce in quanto simbolo religioso offende gli atei a prescindere dai moltissimi risvolti religiosi e culturali che Essa ha. Favorisce una posizione, quella atea ed agnostica ritenendo il fatto religioso intrinsecamente offensivo per chi non crede. E’ una sentenza scandalosa!
Per quanto concerne la documentazione non concordo con te, chi è favorevole alla sentenza non ha prodotto un solo documento se non la sentenza stessa e del resto come potrebbe? Non importa se esiste la legge o meno, non importa chi l’abbia fatta rimane un’ offesa gravissima.
Infine, ebbene si, documentazione è stata prodotta ma come hai affermato tu stesso non hai letto tutto.
X Ki
Tranquillo Ki sono solo nelle conversazioni da nar/ristorante eheh.
X Mida29
Oh no, io non mi sento superiore ma sono conscio della mia estraneità rispetto a taluni “ragionamenti”, per tuttavia mi piace ascoltarli.
X Tom
Premessa necessaria, stiamo parlando del fondamento della Fede cattolica quindi non è opinabile sulla base di due frasine che leggete qua e là. Il Cristianesimo, specie Cattolico ed in grossa parte Ortodosso ha risposto già in maniera efficace alla totalità delle domande, dubbi ed obiezioni che voi riportate. Credete davvero di essere i soli ad aver contestato con simili affermazioni il corpus fidei del Cattolicesimo? Credete che se la Chiesa non avesse dato delle risposte efficaci sarebbe ancora qui dopo 2000 anni?
Cmq veniamo a te, ammesso che tu al Catechismo sia mai andato, forse in quella sede non te lo hanno detto ma è così. La Legge Divina è stata aggiornata con la venuta di Cristo, riletta in un significato più autentico rispetto al proposito di Dio. Non so se l’hai notato ma noi non abbiamo vincoli alimentari, non ci dobbiamo circoncidere a fare molte altre cose prescritte.
Dio non si è sbagliato, lo ha fatto solo Tom o coloro che la pensano come lui che in base a pochi passi di un Testo per quando Sacro hanno dato una loro personale interpretazione senza nessun elemento religioso o culturale o storico.
Cmq su una cosa hai ragione:
X Tom e Animamundi
I 10 comandamenti sono vincolanti, nonostante siano nel Vecchio Testamento, per tutti i cristiani e la loro non applicazione comporta il famoso peccato mortale ovvero l’allontanamento del fedele dalla Grazia sempre offerta da Dio.
Tuttavia i 10 comandamenti che adottano i Cristiani sono contenuti non nella versione dell’Esodo ma in quella del Deuteronomio in cui appaiono (visto che siete così bravi a cercare i documenti fatevelo da soli eheh) anche i famosi atti impuri tanto più che in assoluto non sono neanche 10 i comandamenti.
Infatti per quanto attiene invece l’iconoclastia (l’avversione alla rappresentazione di Dio) la questione e la lettura appropriata del primo comandamento è data in modo definitivo dall’interpretazione uscita nel Secondo Concilio di Nicea del 787. Essendosi Gesù Cristo, Dio incarnato in Uomo, per Lui (e conseguentemente per tutto il resto) è possibile una rappresentazione distinguendo l’onore portato all’immagine come solo simbolico.
Prima della venuta di Cristo infatti Dio non ha mai avuto un aspetto.
Avere un atteggiamento di Adorazione rimane infatti un peccato mortale in accordo al comandamento.
Insomma non conta la rappresentazione ma conta il significato che il fedele gli da. Se credi che Dio e la statua o l’immagine sacre siano coincidenti sei peccatore in base alla violazione del 1 comandamento altrimenti se hai ben in mente questa distinzione pur non essendo pratica necessaria non incorri in nessun peccato. Stessa cosa vale ovviamente anche per i morti.
X Animamundi
E’ il solito tuo problema leggi pezzi, interpreti e incolli a piacimento. Ti senti padrone di 6000 anni di storia religiosa e culturale e poi hai pure l’ardire e la faccia tosta per dire che i cattolici sono prepotenti o prevaricatori o presuntuosi.
Io non mi arrampico sugli specchi però visto che vi informate fatelo per bene prima di sparare sentenze su cose di cui non avete la conoscenza.
Tuttobene sbaglia quando dice che parla solo con i laureati ma se intervenite su un argomento non vi fermate alle prime cose che leggete magari su un sito che è ha già una precisa posizione. Capisco che per alcuni di voi e per te i cristiani (specie i cattolici) siano persone stupide ancora illuminate dalla ragione, capisco che tu ti senta superiore perché hai “capito” la “verità” di una “Chiesa Manipolatrice della Menti”, che per te è una grande Balla, ma forse se questa stessa Chiesa e i Valori che da Essa promanano hanno convinto miliardi di persone nella Storia del Mondo ivi compresi, geni e grandissimi pensatori di tutti i campi e di molte epoche forse qualcosa da dire e qualche risposta l’ha saputa fornire.
X Ramblert
Apparte il tuo vaneggiamento sul marciume e il non marciume e gli interessi e le verità rivelate ma non vere che sono tutte cose che pensi legittimamente ma che certo non sono verità esse stesse veniamo a noi.
Tu ammetti candidamente, e ciò ti fa onore, che in verità la Croce non ti ha dato nella vita nessun fastidio e che secondo te può essere lasciata sul muro (dando quindi implicitamente torto alla sentenza della corte che la ritene offensiva). Questo mi basta, perché qui non si tratta di difendere la croce ma la dignità di un simbolo che è universale, e che può essere letto da diversi punti di vista ma che certo non può offendere oggettivamente nessuno.
Se poi situazioni particolari lo richiedessero, si togliesse, ma l’offesa o il condizionamento che imporrebbe sono accuse inaccettabili non per un cristiano, ma per un uomo libero.
X Ciusi
Credo, ehm, che tu non abbia colto nell’Architetto la mia battuta e il giusto riferimento culturale.
Cmq una volta era consuetudine dire per la facoltà di Architettura, che chi sceglieva di diventare Architetto, lo faceva perché non era abbastanza maschio da essere Ingegnere ma neanche abbastanza “frocio” per essere Stilista (per carità è una battuta, è solo una citazione eheh).
X Il Sig. Bakunin
Anche la tua è Una Visione di Stato Laico (non la sola possibile) che io non condivido forse perché non uso le tue stesse droghe eheh.
Certo che i roghi sono esistiti davvero e ti aggiungo in molte culture e religioni ed in diverse epoche ed hanno fatto molti morti, come la ghigliottina, come i gulag, come i campi di concentramento, come qualsiasi guerra, come l’indifferenza dello Stato per il destino di ogni singolo uomo visto solo come pecora del gregge che non deve uscire dal recinto delle norme di una convivenza incivile basate su un rispetto senza sostanza.
La croce è un elemento Universale, perché e polivalente, e tra queste polivalenze c’è anche quella di tradizione, culturale, religiosa ed ognuno la può guardare vedendoci una elemento positivo, anche un Ateo.
Questo è il Simbolo che tu ed altri ritenete offensivo e prevaricatore. Una posizione laicamente indegna.
Io non ti ho associato niente ti ho solo spiegato perché andare su un isola deserta non sia più possibile.
In generale io assocerei anche le persone anche ma per farlo spesso bisogna che queste persone abbiano anche il coraggio di affermare la propria identità, culturale e spirituale. Di solito, ed in media, non si fa così si può giudicare senza sentirsi giudicati
Anche a me dispiace per te, cristianamente ed umanamente. Ci consoleremo credo.
Credete che se la Chiesa non avesse dato delle risposte efficaci sarebbe ancora qui dopo 2000 anni?
Ecco alcune delle risposte ufficiali date dalla Chiesa nel corso dei millenni per "convincere" gli "eretici"





Roghi di libri proibiti e di PERSONE
schiavitu'
guerre di conquista
deportazioni
mutilazioni e torture
Si devo ammetterlo, sono decisamente "risposte efficaci", non c'e' che dire...

Adesso andrà in crisi anche l'industria dei chiodi
comunque a me da ateo il crocifisso in realtà non dà alcun fastidio, anzi, me ne strafrego,
il problema è nel non voler ammettere che uno stato che si definisce laico deve comportarsi da tale,
e l'Italia NON E' nei fatti uno stato laico, perciò se c'è un crocifisso in una aula di scuola come in altri luoghi, io non mi sento offeso come ateo, ma come cittadino che è già ampiamente preso per il culo da questo stato di canaglie.
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Editato da Micolao il 09/11/2009 alle 13:18:51
Dimenticavo la "risposta piu' efficace" di tutte
e il suo

oltretutto come forse è stato già detto, quando questo crocifisso viene difesa da leghisti che rivendicano le loro tradizioni celtiche e si sposano con tale rito per non stare a scomodare altre sciocchezze, c'è proprio da gridare al ridicolo...
farsi portabandiera dei valori cristiani quando si è dei razzisti impuniti (e i valori cristiani si basano sull'amore per il prossimo) che questi valori non sanno neanche dove sono di casa fa ridere i polli...
questi sepolcri imbiancati, falsi cristiani (c'è da dirlo) "della domenica" sono patetici
i cattolici italiani non sanno neanche cosa è vivere da cattolici,
almeno i mussulmani hanno come fulcro della loro stessa vita i valori della loro religione, per quanti brutali essi siano, ma non ci si sciacquano la bocca quando conviene, perchè prendono la loro religione in maniera fin troppo seria
qua invece siete (SIETE) tutti cattolici di sto paio di cogloni, pronti a sfoderare la bandiera papale solo quando cazzo vi fa comodo, ma fate solo schifo.
voi avete preso in considerazione solo la 1 parte della sentenza ( perche' siete ignoranti e capziosi

nella sentenza si parla di un risarcimento di 5000 euro per la donna, be' per 5000 euro a testa allora saremmo tutti daccordo a mettere o levare qualunque cosa dai muri, lo levo pure da casa mia

Tra l'altro non ci vedrei nulla di male se per esempio nelle scuole, si decidesse volta per volta, classe per classe, basterebbe decidere per alzata di mano...semplicissimo.
E' ridicolo attaccarsi a ste puttate per battaglie di zero interesse , ma chi se ne frega? ( apparte Animamundi e Mur, a loro si che li ha turbati

Mur, poveretto sofista...
mur i tuoi arrampicamenti sugli specchi sono proverbiali, ma ti dico solo una cosa: sulle isole non sei molto informato...in croazia per esempio ce ne sono a centinaia anche acquistabili a prezzi intorno a 500000 euro, con legname accluso
Certo che i roghi sono esistiti davvero e ti aggiungo in molte culture e religioni ed in diverse epoche ed hanno fatto molti morti, come la ghigliottina, come i gulag, come i campi di concentramento, come qualsiasi guerra
Prendiamo atto che la religione cattolica sia paragonabile quanto ad atteggiamenti e azioni ad altre religioni e/o movimenti storici e guerre? Dov'e' allora la cosiddetta superiorita'
...Chiesa Cattolica sia la più idonea anzi sia l’unica a poter interpretare correttamente quando la Parola di Dio comunichi
X Micolao
E' divertente ma stucchevole alla lunga questa propensione a dare dell'ipocrita e dell'aregomento comodo al prossimo caratteristica che ti lega tristemente ad Animamundi.
Essere cattolici tuttavia non è uno stato di partenza ma un obiettivo. L'idea che ogni cattolico sia di partenza San Francesco è idea ridicola oltre che pericolosa perchè ingenerano una massa indiscriminata di commenti a dir poco fuori da ogni logica. Che poi un non cattolico sappia di per sè come un cattolico dovrebbe essere è quasi peggio. Se non odiassi tale terminologia direi che è un argomentare proprio comodo :- )
X Animamundi
Come debunker (questo infatti sei stando a quel che hai scritto) non hai molto futuro. Purtroppo le risposte sono state ben altre. Se fossi informato bene e se avessi una cultura minimamente storica sapresti che pur tra mille errori e a volte anche orrori commessi da taluni cattolici a volte anche di spicco ci fu invece una risposta filosofica e teologica efficacissima da parte della Chiesa Cattolica. Non sto neanche qui a spiegartela perché se non avessi i paraocchi magari le avresti già apprese ma tu hai bisogno di confermare le tue tesi. No sei ahimé un libero pensatore.
X Ramblert
Sofista io? Delle tre, una: o non sai cosa sia il sofismo o lo sei tu stesso o semplicemente nsei intellettualmente disonesto. Un vero peccato in qualsiasi caso
X Tuttobene
Si è vero mi ha turbato che una Corte Europea abbia considerato la croce un simbolo di condizionamento e di offesa. Riguardo a questa discussione invece sono sereno come una pasqua. Peraltro ogni volta si parla di problemi più gravi ma questa argomentazione o questo interesse non è ostativo alla discussione di un argomento “minore” tanto è che i post per gli argomenti seri possono essere aperti o sono a libero intervento sempre e continuativamente…
X Giupi
Ti sembrerà incredibile ma questaargomentazione non ha nulla a che fare con Dio o le Religioni. Ciò ammesso che ciò che scrivi sia totalmente vero dimostra solo che gli uomini sono uguali in tutto il mondo. Bella scoperta. Complimenti!
X Il Sig. Bakunin
“Mi arrampico sugli specchi in modo proverbiale” ahh questa si che è un’argomentazione pregevole ed ineccepibile. Cosa rispondere a cotanta e schiacciante logica?
Si può essere che non sia informato sulle isole boscose croate certamente mantenute intatte dalla popolazione cattolica che a quanto pare e con sorpresa non la usata per i roghi eheh.
Mi arrampico sugli specchi in modo proverbiale” ahh questa si che è un’argomentazione pregevole ed ineccepibile
eh sì,hai ragione Mur

Non sto neanche qui a spiegartela perché se non avessi i paraocchi magari le avresti già apprese ma tu hai bisogno di confermare le tue tesi. No sei ahimé un libero pensatore.

pur tra mille errori e a volte anche orrori commessi da taluni cattolici a volte anche di spicco
Si può essere che non sia informato sulle isole boscose croate certamente mantenute intatte dalla popolazione cattolica che a quanto pare e con sorpresa non la usata per i roghi eheh
se nn sei informato dell'esistenza dell'arcipelago croato, figurati se puoi sapere come sono state mantenute intatte ... eppure stando alle tue strampalate teorie politico geografiche, avrebbero dovuto essere disboscate dai nemici del popolo per ordine del maresciallo Jozif broz tito

Mur,sono:
intellettualmente disonesto
AMEN
X Ramblert
Amen
X Mida29
In taluni casi mi riferisco ai singoli cattolici ed ovviamente si anche a qualche papa e dunque?
Si la mia è decisamente meglio specie riferita alla persona alla quale è indirizzata la frase poichè la persona in oggetto se qualche volte oltre che sull'UAAR si informasse sia alle fonti che alle controfonti si potrebbe fare un'idea più precisa dell'argomento di cui ama tanto parlare.
X Il Sig. Bakunin
Ah ecco che rimesti le parole, io ero non informato non già dell'esistenza dell'arcipelago croato o della loro boscosità, ma del fatto che fossere deserte ed in vendita con tanto di extraterritorialità.
Cmq sia, sarà perchè Tito cerco una sua via al comunismo, sarà perchè i cattolici c'erano già molto prima, durante e anche dopo Tito ma quelle isole sono rimaste sempre boschive. Non le abbiamo mai utilizzate per i roghi contrariamente alle tue strampalate e grottesche (già abbiamo parlato anche di Tito) teorie storiche, politico-religiose e geografiche. ;- ). Ps A proposito di nemici del popolo i comunisti lo sono stati davvero proverbialmente ;- ) .
...E' SOLO QUESTIONE DI TEMPO....NIENT'ALTRO....
direi che se la pensi così trasferisciti in un isola deserta e fonda una teocrazia cattolica sul modello iraniano...ah! scegliti un'isola boscosa, che per i roghi c'è bisogno di legna!
in croazia per esempio ce ne sono a centinaia anche acquistabili a prezzi intorno a 500000 euro, con legname accluso
Non le abbiamo mai utilizzate per i roghi
infatti sono lì disponibili per cominciare adeeso ... vai accomodati che di miscredenti in giro da salvare ce ne sono tanti......se poi per la storia dell'inquisizione è una teoria strampalata e grottesca il problema è tuo che sei ignorante come una capra o più probabilmente in mala fede come i revisionisti della shoah
invece la tua idea che le isole deserte siano state fatte disboscare dalle dittature comuniste non è un'idea strampalata, hai ragione, è proprio una gran cazzata degna delle barzellette in cui credi... ma d'altronde se uno crede che una vergine partorisca allora può credere a qualsiasi cosa
chiudo con la risposta che a te si attaglia perfettamente
Delle tre, una: o non sai cosa sia il sofismo o lo sei tu stesso o semplicemente nsei intellettualmente disonesto. Un vero peccato in qualsiasi caso
Ci sono tre tipi di persone nel mondo: quelle che sanno contare e quelle che non sanno contare
Il Vaticano e' troppo forte! Voglio vedere con quale teologico triplo salto mortale carpiato all'indietro con caduta frontale riusciranno a far rientrare eventuali ET nella Genesi!

[quote=http://www.notiziarioitaliano.it/italia/mondo/23092/la-chiesa-ritiene-plausibile-lesistenza-degli-alieni.html] La chiesa ritiene plausibile la esistenza degli alieni
Qualunque cosa, pero', sara' sicuramente sufficiente agli uomini di buona fede.
Posso consigliare a tutti un piccolo capolavoro di 45min? Star Trek The Next Generation - Sesta stagione - Episodio 249 - ''Il ritorno di Kahless''. Stupendo episodio sul significato della vera forza degli Dei: L'IDEA che gli uomini attribuiscono loro.
Ehi Baby! Take a walk on the Wild Side!

Lo Zar
non ti preoccupare

E se non la trovassero la colpa e' solo tua che non ci credi....


riusciranno a far rientrare eventuali ET nella Genesi
Usando la..."Forza"



il vaticano non c'entra nulla, nemmeno il papa.
si parla dello stato italiano, dove al 90% dfelle persone non turba il crocifisso, il 90% nelle scuole accetta anche l'ora di religione ( io sono sempre stato esonerato, ma non ho mai rotto a quelli che volevano farla),dove anche i partiti di opposizione sono daccordo per tenelo...quindi non capisco dove volete arrivare...
x animamundi , non so perche tu sia cosi' turbato dai preti, anche se dopo tutti questi anni un 'idea me la sono fatta, perdi pu tempo a cercare di catechizzare tu, che il parroco della mia chiesa e spesso manchi di rispetto ai cattolici molto piu di quanto loro manchino di rispetto a te, ma non puoi fare a meno di trattenere le tue convinzioni?
x gli altri, vi sta bene che una finlandese venga a dirvi cosa tenere nelle aule delle vostre scuole? e se avesse detto il contrario?
e cmq la sentenza parla anche di un risarcimento, se la croce vi turba e x questo fate male il vostro lavoro, perche non vi licenziate? o perche non fate qualcosa di piu concreto dell'invettiva? io scommetto che vi scappellate anche alla messa di natale e pasqua

Tuttobene
a me piuttosto sembra che tu sia ossessionato da quel che faccio e quello che scrivo....

Ora te lo dico pubblicamente: NON SONO GHEI E SE ANCHE LO FOSSI COMUNQUE NON SEI IL MIO TIPO

P.S. seriamente ora. Se ti da cosi' noia cio' che scrivo, molto semplicemente EVITA DI LEGGERE
Ne guadagnerai in salute

no a me non mi da noia quello che scrivi, pero' mi fai pena tutto il giorno al pc a vede che ha detto il cardinale tizio, il papa...se sei ghei o meno nn lo s, ma di sicuro hai il pisello sempre moscio

il vaticano non c'entra nulla, nemmeno il papa.
Tuttobene credo che se si parla di crocifisso il vaticano c'entra e come. Non credi? E comunque se anche fosse come dici tu ....
si parla dello stato italiano, dove al 90% delle persone non turba il crocifisso
Nello stato italiano al 90% delle persone non turbano le puttane (anzi) eppure non sono legali .... magari le cose andassero come dici tu

vi sta bene che una finlandese venga a dirvi cosa tenere nelle aule delle vostre scuole? e se avesse detto il contrario?
Per me un Finlandese e' uguale ad un Italiano, mi sento figlio dell'universo .... piss en lovve ...

e cmq la sentenza parla anche di un risarcimento, se la croce vi turba e x questo fate male il vostro lavoro, perche non vi licenziate? o perche non fate qualcosa di piu concreto dell'invettiva? io scommetto che vi scappellate anche alla messa di natale e pasqua
- La croce non mi turba e si esprime solo un'opinione in giorni per me un po' tristi visto che sono costretto a letto con la febbre e non so che cacchio fare e cerco di divertirmi un po' e di scambiare due chiacchiere. Forse sarebbe giusto dire che la croce mi intriga nel cercare di capire cosa significhi per molti che la idolatrano (la cui cosa non mi da fastidio fino a quando non si sfocia in violenza come purtroppo spesso e' successo nella storia).
- Non mi posso licenziare non ho diretti superiori.
- Cosa intendi di piu' concreto?
- Nulla di piu' lontano di cio' che pensi sullo scappellamento.
Comunque a parte tutto, credo che cio' che e' stato fatto nel post e che ho appena fatto anch'io, e cioe' rispondere punto per punto e persona per persona ( es X Tizio, X Caio etc), non serva a molto in quanto non si possa parlare di tali argomenti dicendo io la penso cosi' pappappero e tu sbagli ... noooo io la penso cosa' pappappa e sei tu che sbagli .... diventa na' crociata (

Tuttobe' ma vai a cagare va'

La decisione della Corte Europea dei Diritti Umani sul caso Lautsi contro l’Italia, la prima contraria all’esposizione dei crocifissi nelle scuole pubbliche italiane, non può essere considerata ostile alla religione. Il giudizio è stato fondato interamente sulla Convenzione Europea dei Diritti Umani (1950) che impone agli stati firmatari, inclusa l’Italia, l’obbligo di rispettare il diritto che i genitori hanno di educare i figli secondo le proprie convinzioni religiose e filosofiche.
I due figli della signora Lautsi frequentavano una scuola pubblica in cui in tutte le aule era esposto un crocifisso appeso al muro. Irritata dall’influenza quotidiana che questo simbolo esercitava sull’educazione religiosa dei suoi figli, e argomentando che la situazione avrebbe violato il principio della laicità dello Stato italiano, tentò di risolvere il problema rivolgendosi alla direzione della scuola.
Poiché la scuola decise di mantenere i crocifissi, presentò senza successo il caso alla Giustizia italiana. In seguito la Lautsi si rivolse alla Corte Europea dei Diritti Umani, che ha condannato lo Stato italiano a pagare 5.000 euro a titolo di indennizzo.
La Corte ha deliberato che l’esposizione del crocifisso limita il diritto di alcuni genitori a educare i propri figli secondo le proprie convinzioni e anche il diritto dei bambini a credere o non credere. La presenza del simbolo religioso rappresenterebbe per i bambini una sottile imposizione del credo raffigurato, sottoponendoli a una costrizione.
La sentenza, emessa il 3 novembre da un collegio di sette giudici della Corte di Strasburgo, si appoggia alla legislazione internazionale sui diritti umani.
Secondo l’art. 9 della Convenzione Europea dei Diritti Umani, “chiunque ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione”. Inoltre secondo l’art. 2 del protocollo n.1 della stessa convenzione “lo Stato deve rispettare il diritto dei genitori a garantire educazione ed insegnamento in conformità con le proprie convinzioni religiose e filosofiche”.
I giudici all’unanimità hanno deliberato che nel caso specifico c’è stata violazione di questi due articoli della convenzione. È importante osservare che la decisione non impedisce l’uso del crocifisso da parte del cittadino, che è soggetto attivo del diritto alla libertà religiosa. Questi potrà usare i suoi simboli religiosi nelle scuole pubbliche senza restrizione.
Viceversa, in un contesto non confessionale o laico, lo Stato non è soggetto attivo del diritto alla libertà religiosa. Così l’esposizione dei simboli religiosi da parte dello Stato viola la sua neutralità e l’uguaglianza dei cittadini rispetto alle differenze religiose che esistono nella società. Lo Stato, in pratica, non ha il diritto di esibire simboli religiosi. A questo spetta di proteggere i diritti e le libertà del cittadino.
Inoltre la sentenza della Corte non si estende alle scuole private a carattere confessionale. La decisione della Corte rappresenta una conquista storica a favore dell’uguaglianza della libertà religiosa per tutti i cittadini.
È certo che l’esposizione del simbolo di un’unica religione in tutte le classi delle scuole pubbliche in Italia non può considerarsi un diritto, bensì un privilegio che viola la laicità dello Stato e il principio universale di libertà religiosa.
Perciò non si può dire che la decisione è contraria alla religione. Nei fatti, la Corte Europea si è messa dalla parte dell’essere umano, i cui diritti devono essere difesi.
Infine non c’è dubbio che quest’importante sentenza di Strasburgo è conforme al diritto internazionale e in linea con la lotta costante per proteggere i diritti e le libertà fondamentali della persona umana e la sua dignità.

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Editato da Uanasgheps il 12/11/2009 alle 07:30:00

a proposito di crocifissi, vorrei dire una cosa:
io non sono religioso, non credo a una sola parola di quello che dice la chiesa o di ciò che è scritto nella bibbia o il corano, o la torah o qualunque altro testo.
e come i testi, anche i siboli religiosi mi sono totalmente indifferenti. inoltre penso che se c'è chi ha bisogno di vedere, sentire, pregare ecc ecc, ha tutto il diritto di farlo, dove gli pare.
per questo motivo penso che i simboli religiosi possono stare dovunque, perchè tanto una persona che non crede in quel simbolo o in ciò che rappresenta, è totalmente indifferente e non vedo il motivo di cotanto casino intorno all'argomento.
Vignetta Stefanodisegni:
buahahahahahaahaah ahahaha ih i h ih ihh ihi hihi ihh !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


zio, potrebbe essere totalmente indifferente per te che non credi in nulla, ma in un BAMBINO che magari sta svolgendo un cammino di fede "diverso"...
mi riquoto:
l’esposizione del crocifisso limita il diritto di alcuni genitori a educare i propri figli secondo le proprie convinzioni e anche il diritto dei bambini a credere o non credere. La presenza del simbolo religioso rappresenterebbe per i bambini una sottile imposizione del credo raffigurato, sottoponendoli a una costrizione.
E visto che parliamo di SCUOLE PUBBLICHE...
1 + 1
= NIENTE CROCIFISSI O ALTRI SIMBOLI RELIGIOSI.
e non vedo il motivo di cotanto casino intorno all'argomento.
Infatti in qualsiasi altro paese tutto questo non sarebbe successo, ma noi siamo Vatican Italy.... e non sia mai ad andare contro un simbolo della chiesa.
quando facevo la scuola elementare e poi anche alla scuola media, c'era una bambina testimone di geova. il primo giorno di scuola disse alla maestra e poi alla professoressa del suo credo religioso e disse che non avrebbe seguito la sua materia.
mai nessuno (neanche i suoi genitori) si è sognato di chiedere che si togliessero i crocifissi o che non si insegnasse religione. e lei non ha avuto nessun problema a crescere nella sua religione.
chiunque non creda in qualcosa è completamente indifferente a qualunque stimolo venga da quel qualcosa. se invece non è indifferente significa che c'è altro sotto.
mi ripeto, io non sono religioso e non credo in niente. però vivo di fronte a una chiesa, che dovrei fare, far demolire la chiesa perchè lede la mia libertà? tra l'altro a causa di sta chiesa non mi prende manco il cellulare...
dai, eppure è semplice la cosa, la chiesa di fronte casa tua, probabilmente rispetta le leggi che ci sono riguardo le costruzioni.... e, inoltre, nessuno ti OBBLIGA ad andarci...
un bambino a scuola DEVE andarci, e non puoi affermare con certezza che quel crocifisso perchè è indifferente a te o a un altro, allora lo è per tutti... perchè anche se uno solo su un milione viene in qualche modo turbato dal crocifisso, esistendo una precisa legge a riguardo, e essendo SCUOLA PUBBLICA, STATO LAICO etc etc etc, è semplice arrivare alla conclusione che NON DEVONO ESSERCI SIMBOLI RELIGIOSI SULLE PARETI DI UNA SCUOLA, e questo non dovrebbe essere proprio argomento di discussione.
Non ti ci mettere pure tu con esempi del cazzo, che già in questo post ce ne sono troppi...

non l'ho letto il post

comunque io la vedo così, indifferenza. e se tutti faceste come me allora si che non ci sarebbe neanche da discutere sull'argomento.
mi ripeto, io non sono religioso e non credo in niente. però vivo di fronte a una chiesa, che dovrei fare, far demolire la chiesa perchè lede la mia libertà? tra l'altro a causa di sta chiesa non mi prende manco il cellulare...
a proposito di chiese: nei paesi islamici il muezzin prega cinque volte al giorno, e vabbò.
Da noi quelle ca......o di campanacce rompono le palle OGNI 15 MINUTI!!!!
io le campane non le sento neanche più...
Da noi quelle ca......o di campanacce rompono le palle OGNI 15 MINUTI!!!!

quelle veramente con la religione non c'entrano... segnano le ore e i quarti...
ma la volonta' della maggioranza degli italiani non conta nulla?
Certo che no Tuttobene... e diversi referendum ne sono la prova.
ecco, giusto.
penso che il rispetto delle minoranze sia diverso dal calarsi le braghe per ostentare un'apertura mentale di cui dubito
X Il Sig. Bakunin
Ti rispondo partendo dalla tua affermazione finale. Credo, e a ragion veduta, che la frase che tu dici attagliarsi perfettamente a me sia invece su misura per te ma ai posteri e a Dio l’ardua sentenza. Tuttavia a tua differenza io certamente non sono sofista, ne ignoro il sofismo e non sono in malafede. Infatti non ho bisogno per giustificare una mia posizione ingiustificabile di tirar fuori argomenti di secoli addietro. Non ho bisogno di associare i cattolici e i loro 2000 anni di storia sempre e cmq al male neanche ne fossero i portatori o avessero fatto solo questo.
La storia dell’Inquisizione è storia vera purtroppo ma di certo è molto differente storicamente da come viene riportata e pensata dai più.
Naturalmente ciò non toglie nulla alla drammaticità dell’evento che avesse anche coinvolto 1 persona con la morale di oggi (alla quale si è arrivati anche grazie al Cattolicesimo anzi direi soprattutto grazie ad esso) sarebbe cmq deprecabile. Se vuoi in post diverso e non in questo che ha altra tematica discuterò dell’argomento. Mi spiace invece per te che sei AUTENTICAMENTE ignorante in materia e di certo non come una capra perché l’animale in questione ne sa certamente più di te.
Non c’è problema, comunque, ti informo io.
Purtroppo per le isole (non so se ci siano state forse anche quelle chissà) ovviamente la mia era una battuta in risposta alla tua di certo nei gulag siberiani (e non solo) si uccideva con il lavoro (inutile) e tra le mansioni più usate c’erano appunto quelle del lavoro in miniera e del disboscamento che probabilmente sono serviti anche per i roghi all’idee e ai libri anticomunisti.
Avessi ascoltato Saviano ieri sera su Raitre l’avresti forse appreso anche tu seppur tardivamente.
Buona lettura…
X Lo Zar
Nessun salto mortale Zar la risposta vaticana all’eventuale presenza di E.T. è stata già data molti anni fa. In sintesi la risposta è semplice. Già ora la Genesi è considerato un libro simbolico. Se esistono gli alieni anche loro fanno parte del progetto divino. La Bibbia riguarda l’Umanità ma al di fuori di Essa la Grazia del Signore è incommensurabile. Tutti i poli sono Figli di Dio al più cambierebbe secondo il disegno di Dio la Rivelazione. Semplice, logica e pratica. Nessun tuffo carpiato al contrario.
PS E’ un telefilm (stupendo essendo io un Trekker) ed una puntata significativa ma ce ne sono altre che dicono il contrario. Certo gli umani creano simboli che sono più forti a volte di quello da cui sono stati creati ma ciò non aggiunge o toglie nulla al discorso o forse si in senso positivo. Gesù è un esempio universale perché la sua vita è esempio oltre la religione.
Per quanto riguardo poi il significato della puntata confondi infine l’uomo di Buona Fede dal sempliciotto e credulone.
X Animamundi
Lo riconosco la somiglianza tra Ratzinger e Palpatine è forviante ma molto divertente eheh.
Veniamo agli argomenti seri. La Chiesa ha sempre trovato
risposte, se ci credi (o meno) fai male se le valuti serenamente e decidi di crederci o meno è decisamente meglio.
X Uanasgheps
Siccome in Italia c’è la libertà di aprire scuole confessionali, chi è turbato da un crocifisso su una scuola pubblica fa in una scuola Atea.
La libertà di un genitore di educare secondo i propri convincimenti religiosi non è espletata obbligatoriamente dalla scuola che ritiene il fatto religioso già opzionale.
Se ad un genitore da fastidio la croce sono cazzi suoi, iscrive suo figlio in quella scuola dove quel simbolo è considerato denigratorio e offensivo.
Nessuno pensa poi che un bambino che vedesse scomparire la croce potrebbe rimanerne cmq turbato. Infatti qui dei ragazzi non parla nessuno. La laicità non si dimostra certo attraverso una posizione agnostico-atea. La laicità si dimostra non vietando il libero pensiero cosa che il crocifisso non vieta.
Il bambino si forma la sua convinzione religiosa in modo autonomo, basta vedere come molti di coloro che intervengono siano stati frequentanti di scuole con crocifisso.
Le frasi che tu hai riportato significano solo che i giudici si sono arrogati il diritto di decidere cosa sia laico o meno, diritto del tutto arbitrario e la sentenza lo dimostra riconoscendo un danno (che non c’è stato in quanto la croce al muro ha solo rafforzato l’educazione dei figli stessi all’ateismo e la scelta degli stessi alla filosofia religiosa che hanno fatta propria) e ritenendo la croce a scuola intrinsecamente offensiva e coercitiva prescindendo da qualsiasi altro dato (affermazione, quella fatta dai giudici che peraltro sarebbe da dimostrare da uno studio scientificamente rilevante o almeno con uno straccio di studio sociologico alle spalle).
Ripeto una vergogna. La Corte dunque lungi dal dare un giudizio tecnico ha espresso un giudizio di merito che non gli competeva secondo l’idea personale di laicità che i giudici esprimevano.
X Ciuc Ja
Sarà che siamo in Vatican Italy ma questa è molto più laica di moltissimi paesi ivi compresi quelli del nord Europa o della Francia per fortuna.
Il bambino a scuola deve andarci ma non è costretto a vedere il crocifisso se non vuole, ne a frequentare l’ora di religione cattolica, ne gli è proibito esprimere la propria opinione.
Il bambino su un milione che si turba a vedere il crocifisso affronti il suo turbamento chiedendo agli insegnanti, o alla propria famiglia. Si potrebbe turbare anche leggendo l’Inferno di Dante o ad apprendere che nei tempi antichi su usavano le spade per uccidere. Il compito della scuola è quello di fornire strumenti conoscitivi e il Crocefisso in Italia è un elemento conoscitivo della nostra cultura oltre che per alcuni un valore religioso.
.... Nessun salto mortale Zar la risposta vaticana all’eventuale presenza di E.T. è stata già data molti anni fa. In sintesi la risposta è semplice. Già ora la Genesi è considerato un libro simbolico. Se esistono gli alieni anche loro fanno parte del progetto divino. ...
Speriamo sia un buon progetto e che gli alieni non siano incazzosi!

... PS E’ un telefilm (stupendo essendo io un Trekker) ed una puntata significativa ma ce ne sono altre che dicono il contrario.
Lascia perdere Mur, se sei un Trekker sai benissimo che in Star Trek la religione e' si trattata ma il piu' delle volte quasi come fenomeno da analizzare a distanza. Ci sono intere puntate inerenti la spiritualita' (tipo quella citata) come anche specie che fondano la loro forza sul credo (in Star Trek - Deep Space Nine soprattutto ma anche in altre serie della saga) ma non esiste UNA religione predominante e non e' MAI presentata l'idea che l'universo e gli esseri viventi siano governati da un Dio supremo ed unico .... MAI! ...... e se leggi questo in Star Trek la tua mente ...... scusami Mur eh .... ma non e' lucida. La stessa ''Federazione'', a cui l'uomo e la terra appartengono, non ha minimamente una religione fondante o a cui far riferiemnto, e' una federazione di popoli fondata su valori comuni. Per cio' che riguarda il cristianesimo poi, non e' proprio mai citato; praticamente nell'universo Trekker e' scomparso, e' diventato solo una fase storica del passato dell'uomo, punto. La religione piu' presente in Star Trek e' quella Bajorana. I Bajoriani sono una razza molto spirituale e sono convinti di essere guidati dai cosi' detti ''Profeti'' che vivono nel loro tempio celeste, il Wormhole. Andando avanti con le puntate si scoprira' che il Wormhole non e' altro che un passaggio interdimensionale spaziale e che cio' che loro credevano essere i Profeti non sono altro che una razza che vive in un'altra dimensione. Cio', naturalmente, non creera' la scomparsa della religione Bajoriana ma il suo ...... adattamento ..... Come vedi in Star Trek c'e' sempre la ricerca di una spiegazione scientifica (singolarita' quantica, multidimensionalita' etc) anche per i credi. E cio' e' anche perfettamente in linea con il personaggio che ha creato la serie, Roddenberry, che era completamente ateo (attenzione ... ateo non significa ''colui che odia le religioni'', per favore) ed infatti e' riuscito, dopo la sua morte, a far portare e spargere le proprie ceneri nello spazio.
Lascia perdere Mur. La religione in Star Trek e' puro numero.
Per quanto riguardo poi il significato della puntata confondi infine l’uomo di Buona Fede dal sempliciotto e credulone.
? Scusami ma proprio non l'ho capita
PS: Che bello ....... ho potuto parlare di Star Trek!
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Editato da Lo Zar il 13/11/2009 alle 12:06:44
mur
hai evidenti problemi di logica
se io faccio una battuta sui roghi è perché sei cattolico e cattolici erano molti di quelli che usavano il braccio secolare per far fuori i nemici
tu mi rispondi con i gulag...beh se non l'hai capito ti faccio i disegnini...io non sono per niente comunista , non lo sono mai stato e mai lo sarò per motivi strettamente filosofici ancor prima che politici, per cui la battuta ha attinenza con il sottoscritto come il relativismo con ratzi .... spero che sia sufficientemente chiaro, perchè + semplice di così non te la posso mettere...se poi come diceva il buon professor lanci, non hai gli strumenti, non posso farci nulla
quindi la tua battuta è , oltre che infondata, totalmente fuori bersaglio...farei a meno di fartelo notare ma il tuo argomentare tipicamente sofistico - gesuita mi fa capire che non ammetteresti mai l'errore
per il resto accetto volentieri l'epiteto di ignorante, in quanto il sottoscritto è lungi dall'avere in testa la marea di nozioni inutili e poco comprese che tu evidentemente hai...
a che serve sapere nozioni che non si è in grado di comprendere?
X Lo Zar
Al contrario Zar proprio perché sono un Trekker so che in Star Trek traspariva la concezione di un universo ad immagine e somiglianza del pensiero del grande Gene. Io non ho mai scritto o almeno la chiave di lettura non era quella che gli hai dato tu. Star Trek è una serie che nelle migliori delle ipotesi deve essere considerata agnostico-panteistica (basti pensare ai Q e al Q-Continuum) ma quello che intendevo dire e altro.
Nella puntata che tu citi si parlava della forza di un eroe del passato divenuto un simbolo Assoluto che un intero popolo aveva assunto al di là della personalità “reale” (era pur sempre un clone e dunque non la stessa identità) e di monaci che per realizzare un profezia (il Ritorno di Kahless) decidono di clonare il loro Mito vista la situazione di instabilità che l’impero viveva al momento. In questa puntata non c’è nessun rapporto tra il trascendente ma tra il Mito e gli “uomini” che l’hanno creato.
In altre puntate tipo “Terra Sacra” in Voy invece si parla chiaramente di come lo scientismo del Capitano Jenaway venga preso in giro. Così come in altre puntate si dice chiaramente come la credenza in una determinata corrente religiosa abbia dei possibili riscontri oggettivi come in Post Mortem sempre in Voy.
Quello che volevo sottolineare e che anche in Star Trek non si nega in assoluto il valore di una religione indipendentemente dal progresso scientifico e/o culturale.
In alcune puntate infine si dice che la Federezione e gli umani sulla Terra non sono affatto tutti miscredenti e che molti religioni ivi compreso il Cristianesimo continuano a vivere.
Per la frase che non capisci proverò a rimediare. Quella frase vuol significare che anche se dai tuoi discorsi sembra che l’Uomo di Fede sia abbagliato da una specie di psicosi o sia matto o non abbia valutato bene la ragionevolezza delle proprie argomentazioni e convincimenti, in realtà per molti Fedeli non è affatto così. La Chiesa Cattolica (o meglio alcuni suoi esponenti in alcuni momenti della sua millenaria storia) nel caso di specie tentò di trarre insegnamenti scientifici da libri sacri e da tradizioni che invece dicevano che la ragione non deve essere negata o temuta.
Non mi si venga a parlare di giordano bruno o galileo galilei anzitutto perché in 2000 anni un condannato a morte ed un esiliato (per quanto simbolicamente infelice) non sono esattamente questa prova assoluta di eterna di lotta tra Chiesa e ragione eppoi perché ed eminenti ed illustri scienziati erano religiosi (spesso anche preti o ordinati).
E da buoni italiani che si sta facendo?? stanno riempiendo le scuole di croci e crocifissi

addirittura a napoli un sindaco multerà di 500 euro la classe che non avrà un crocifisso appeso.

meglio riderci su va... che popolo di bigotti merdaioli catto-mafiosi.
... Al contrario Zar proprio perché sono un Trekker so che in Star Trek traspariva la concezione di un universo ad immagine e somiglianza del pensiero del grande Gene. Io non ho mai scritto o almeno la chiave di lettura non era quella che gli hai dato tu. Star Trek è una serie che nelle migliori delle ipotesi deve essere considerata agnostico-panteistica (basti pensare ai Q e al Q-Continuum) ma quello che intendevo dire e altro.
Mur, guarda, a me dispiace pure dirtelo ma stavolta ti sbagli di grosso. Se parliamo dello Star Trek partorito dal ''pensiero del grande Gene'' come tu stesso hai detto (quindi non di Berman, Braga etc) Star Trek non e' una serie ne' agnostica, ne panteistica (che poi bisogna capire come fanno ad andare insieme), ne' Panenteistica, ne' Pandeista e chi piu' ne ha piu' ne metta. Dio in Star Trek e' solo sfiorato e volutamente. Roddenberry non ha escluso a priori le religioni ma le ha semplicemente relegate ad un aspetto personale di ogni essere (che io auguro avvenga anche nella realta'). Come avrebbe potuto fare altrimenti un uomo che ha affermato:
''Dobbiamo chiederci che logica ha la storia di avere un Dio onnisciente e onnipotente, che ha creato umani fallibili, e poi li incolpa per i suoi errori.''
Ed ancora
''Per la maggior parte delle persone, la religione non è nulla più che un surrogato per un cervello malfunzionante''.
Come?
Roddenberry era membro (decorato) della American Humanist Association dal 1986. Nulla di piu' distante dalla religione. Di se' stessa l’Associazione Umanista dice:
''L’Umanesimo è una filosofia di vita progressista che, prescindendo dal soprannaturale, afferma la nostra capacità e responsabilità di condurre un’esistenza etica di realizzazione personale, che aspira al maggior bene per l’umanità.''
Il pensiero del grande Gene agnostico panteistico? Mur … questo proprio no mi spiace.
Nella puntata che tu citi si parlava della forza di un eroe del passato divenuto un simbolo Assoluto che un intero popolo aveva assunto al di là della personalità “reale” (era pur sempre un clone e dunque non la stessa identità) e di monaci che per realizzare un profezia (il Ritorno di Kahless) decidono di clonare il loro Mito vista la situazione di instabilità che l’impero viveva al momento. In questa puntata non c’è nessun rapporto tra il trascendente ma tra il Mito e gli “uomini” che l’hanno creato.
Ma ci credi davvero a quello che hai scritto Mur? Hai solo cambiato la parola Dio con Mito ma la sostanza non e' cambiata. Kahless e', per i Klingon, un Dio. Cammina tra i morti nello Sto-Vo-Kor e, secondo loro, risorgera' e tornera' tra i vivi. Mur …. non prendere in giro la tua intelligenza. Cambi la forma delle parole ma la sostanza e' quella.
Quello che volevo sottolineare e' che anche in Star Trek non si nega in assoluto il valore di una religione indipendentemente dal progresso scientifico e/o culturale.
Questo e' vero e non e' mai stato detto. Ho solo detto che la religione in Star Trek e' puro numero … come dire …. e' una comparsa. Cio' che e' determinante in ST e' la ragione, l'umanesimo e in cio' viene rispecchiato il pensiero di Gene che era questo cio' che voleva e la cui cosa si deduce anche dalle sue dichiarazioni fatte nella vita reale come artista, scrittore, produttore, regista.
... In alcune puntate infine si dice che la Federezione e gli umani sulla Terra non sono affatto tutti miscredenti e che molti religioni ivi compreso il Cristianesimo continuano a vivere...
Questo non ci e' dato saperlo e, comunque, mai una religione predominante o un Dio supremo.
…. Per la frase che non capisci proverò a rimediare. Quella frase vuol significare che anche se dai tuoi discorsi sembra che l’Uomo di Fede sia abbagliato da una specie di psicosi o sia matto o non abbia valutato bene la ragionevolezza delle proprie argomentazioni e convincimenti, in realtà per molti Fedeli non è affatto così.
Mai detto questo e mai pensato questo. Penso piuttosto che le ''vie del Signore sono infinite'' …. ed aggiungo io … ''se esiste'' …


Giusto per dare ulteriore sale alla discussione ......
L'ultimo articolo di Byoblu
convenzioni che uccidono
X il Sig. Bakunin
Evidenti problemi di logica li hai tu Bakunin.
Se tu fai una battuta sui roghi ad un cattolico dimostri solo di non conoscere la Storia. Di tutti i condannati al rogo per stregoneria quelli condannati dagli inquisitori e dalla Chiesa furono in assoluto la minor parte. Nessun storico serio affermerebbe mai il contrario. Per far fuori i nemici. In 5 secoli di inquisizione ce ne riproponete voi cultori della storia del rogo sempre due, Bruno e Galilei (il secondo poi condannato all’esilio e giudicato anche da scienziati suoi pari). Capisco le implicazioni storiche e del resto è stato pure chiesto scusa per un atteggiamento errato. Dunque anche un solo morto per un cattolico è cosa grave ma se in 5 secoli ci fu un solo condannato al rogo l’espressione, i cattolici usavano il rogo per uccidere i propri nemici. A questo punto mi tirerai fuori catari e albigesi ed ariani e pure alieni ma quello con i roghi o la caccia alle streghe non c’entra molto. Ti risponderò in sede giusta anche a questi argomenti ove dovessero essere opportunamente trattati.
Per quanto riguarda la battuta sui comunisti è valida che tu sia comunista o fascista. La battuta sottolineava semplicemente come il non dio, come l’ideologia umana, possa arrivare a certi orrori e che quindi certi comportamenti umani (roghi compresi) non dipendono dalla fede che si ha o dall’ideologia che si segue ma dall’essere umano che è in grado di accendere roghi per i più svariati motivi (ivi compresi comprarsi terrini a buon mercato). Confondere gli errori e gli orrori che la Natura Umana nella sua facoltà di scelta tra bene e male ed indifferenza con le religioni che eventualmente gli stessi dicevano di professare è una logica priva di fondamento. Più chiaro di così non te la posso mettere. Sono sempre stato d’accordo con il Professore e Preside Lanci e lo sono tuttora tanto più che in diversi occasioni non ha mancato di incoraggiare i miei strumenti che forse, bontà sua, riteneva che avessi.
Immagino che non ammetterai mai il tuo errore ma è tipico di un nichil-sofista di orientamento zen se non erro.
Vedo che infine con piacere accetti per te l’epiteto di ignorante che in quanto tale però non può giudicare se le nozioni altrui siano inutili e/o poco comprese.
A che serve e come giudicare nozioni che nemmeno si hanno? Prima informati poi volentieri ne riparliamo.
Saluti
X Lo Zar
Guarda Lo Zar spiace a me invece constatare che sia tu a commettere così grossolano errore. Non esiste uno Star Trek di Gene ed uno di Braga, Berman, Piller, Coto e/o altri. Esiste Star Trek. Quando nella serie TNG alla prima puntata compare Q Gene era vivo e vegeto e certo non ha fatto nulla (e lui era il produttore esecutivo se non erro) per questo togliere il suo nome ne ha fatto dichiarazioni che escludessero certe nuove tematiche (quindi anche il concetto del divino) dal telefilm.
Ricorda che in Star Trek nessun punto di vista è assoluto.
Peraltro alle frasi che tu riporti:
“Dobbiamo chiederci che logica ha la storia di avere un Dio onnisciente e onnipotente, che ha creato umani fallibili, e poi li incolpa per i suoi errori”
La risposta-domanda è molto semplice e sta che le affermazioni riportate nella domanda stessa sono errate (specie secondo il cristianesimo)
“Dobbiamo chiederci semmai che logica ha la storia di avere un Dio onnisciente ed onnipotente, che ha creato umani perfettibili, e poi indica loro il cammino per diventare tali, giustificandone gli errori commessi e compresi in questa ricerca di perfettibilità.”
Che Roddenberry invece avesse una visione agnostica è dato di fatto perché come hai scritto tu ha rilegato le religioni ad un aspetto personale seguendo ne più ne meno che l’ideale massonico statunitense.
Mi sembra inutile ribadire che Q, Profeti, Dei greci, Mutaforma ed altri, altro non fossero che divinità panteistiche a cui cmq ognuno era libero di credere.
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La differenza tra Mito e Dio (specie cristianamente inteso) è enorme se non ne comprendi la differenza sei tu che prendi in giro la tua intelligenza. Il fatto che Kahless, tornasse come è tornato, in assoluto non toglie e non aggiunge. E non scambiare Un dio con Dio, perché sono diversi quanto lo sono l’acqua e il fuoco.
Inoltre la visione della Flotta è una ma non l’unica ed è uguale alle altre non quella assoluta.
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Innanzitutto una comparsa non significa il nulla. Secondo poi una serie (la seconda TNG) che si apre e che si chiude con il giudizio di un essere divino Q (che apre la serie giudicando l’umanità meritevole di estinzione nella prima e di salvezza nell’ultima) chiudendo alla fine il cerchio ed un’altra (la terza DS9) basata su una guerra tra fazioni militari (Dominio vs Federazione + Alleati) e divine (Profeti vs Pa-Wrights) non mi sembrano all’interno dell’Universo Trek esattamente delle “comparse” come le hai chiamate tu ne puro numero, io credo semmai il contrario.
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Oh sii invece che ci è dato saperlo. Phlox per esempio su ENT afferma nell’episodio “Guerra Temporale” di aver assistito ad una messa in piazza San Pietro. Kirk nell’Episodio “Navicella Invisibile” celebra un matrimonio nella cappella della nave dove sono presenti una croce ed altro simbolo religioso presumibilmente alieno per fare solo qualche esempio.
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Gene come hai ricordato tu era Ateo (quindi religioso) ma il suo prodotto no. Quello che si deduce -dall’opera di un artista non è sempre ciò che l’artista pensava fosse. E’ stato così per tanti, è stato così anche per Gene che cmq ripeto non è cmq tutto l’Universo Trek.
La Fede infine ha una sua ratio. Chi crede, crede in base a cose che non è possibile spiegare, ma anche a ragionamenti, testimonianze, verità profonde che si sentono tali dentro di noi, vere quanto lo possono essere le intuizioni logico-matematiche di Einstein o Newton e che poi li hanno condotti alle loro scoperte. Ed hai voglia a dire, che tanto prima o poi il mistero un giorno sarà svelato. Questa è solo fede.
Se tu fai una battuta sui roghi ad un cattolico dimostri solo di non conoscere la Storia.Di tutti i condannati al rogo per stregoneria quelli condannati dagli inquisitori e dalla Chiesa furono in assoluto la minor parte.
la battuta sui comunisti è valida che tu sia comunista o fascista
Una bella battuta contiene un'idea, non un luogo comune. E l'idea deve avere un fondo di verità, altrimenti la battuta è fasulla. ( D. Luttazzi )
Vedo che infine con piacere accetti per te l’epiteto di ignorante che in quanto tale però non può giudicare se le nozioni altrui siano inutili e/o poco comprese.
Paradossale fondamento del pensiero socratico è l'ignoranza, elevato a movente fondamentale del desiderio di conoscere. La figura del filosofo secondo Socrate è completamente opposta a quella del saccente, ovvero del sofista. Le fonti storiche che ci sono pervenute descrivono Socrate come un personaggio animato da una grande sete di verità e di sapere, che però sembravano continuamente sfuggirgli. Egli diceva di essersi convinto così di non sapere, e di non ritenersi un sapiente.
Nell'Apologia di Socrate ci viene descritto come egli abbia preso coscienza di ciò a partire da un singolare episodio. Un suo amico, Cherofonte, aveva chiesto alla Pizia, la sacerdotessa dell'oracolo di Apollo a Delfi, chi fosse l'uomo più sapiente e questa aveva risposto che era Socrate. Egli sapeva di non essere il più sapiente e quindi volle dimostrare come l'oracolo si fosse sbagliato andando a dialogare con quelli che avevano fama di essere molto sapienti, in particolare i politici.
Ma alla fine del confronto, racconta Socrate, questi, messi di fronte alle proprie contraddizioni (l'aporia socratica) e inadeguatezze, provarono stupore e smarrimento, apparendo per quello che erano: dei presuntuosi ignoranti che non sapevano di essere tali. «Allora capii, dice Socrate, che veramente io ero il più sapiente perché ero l'unico a sapere di non sapere, a sapere di essere ignorante. In seguito quegli uomini, che erano coloro che governavano la città, messi di fronte alla loro pochezza presero ad odiare Socrate».
come vedi, mur sono in ottima compagnia , di te non si può dire altrettanto
il bambino turbato dal crocefisso può andare a scuola altrove e non rompere i coglioni a mio figlio (italiano in italia) che il crocefisso lo vuole, anzi lo esige.
mio figlio (italiano in italia) che il crocefisso lo vuole, anzi lo esige.
povero cicci in balia dei talebani...

Nuova reply all'argomento:
CI VOLEVA UNA FINLANDESE...
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