Cultura & Attualità

ciao zapatero
Messaggio del 01-11-2011 alle ore 17:43:57
Vabbe', queste sono cose fatte apposta per boccaloni di tutte le latitudini e longitudini
Messaggio del 01-11-2011 alle ore 17:42:09
Beati voi che vivete nel mondo delle favole
Messaggio del 01-11-2011 alle ore 16:58:57
Praticamente...
Messaggio del 01-11-2011 alle ore 16:54:43

Zapatero:
Quote:
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"Sono io il principale responsabile. Mi sento responsabile per tutte le persone che vivono nella disperazione, l'ansia e la paura della mancanza di lavoro. Mi è stato insegnato a metterci sempre la faccia, ed io voglio assumermi le mie responsabilità, fino all'ultimo minuto "
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Berlusconi:
Quote:
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"La crisi non è colpa mia. Anzi, se non ci fossi io la situazione sarebbe peggiore."
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In sintesi: la differenza tra un uomo (pur con tutti i suoi limiti) e un pagliaccio (pur con tutto il suo cerone)


Messaggio del 01-11-2011 alle ore 16:34:10
Zapatero:

"Sono io il principale responsabile. Mi sento responsabile per tutte le persone che vivono nella disperazione, l'ansia e la paura della mancanza di lavoro. Mi è stato insegnato a metterci sempre la faccia, ed io voglio assumermi le mie responsabilità, fino all'ultimo minuto "




Berlusconi:

"La crisi non è colpa mia. Anzi, se non ci fossi io la situazione sarebbe peggiore."

Messaggio del 18-10-2011 alle ore 22:31:10
Ciao Zapatero!!!
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/tempi-ma-chi-glielha-fatto-fare.html

Messaggio del 18-10-2011 alle ore 22:24:06
Animamundi,
rispetto quello che scrivi, ma non puoi prendere una parte di verità e farla passare per tutta la verità, perché per il diavolo (che è un grande opportunista) la verità è come il coitus... è interruptus... Se vuoi dire la verità - per usare le parole di Cristo - la devi dire tutta intera.

Personalmente quando voglio sapere se funziona un servizio, non mi affido ai giornali on line o ai siti ufficiali (che molto spesso servono per fare la gloria di chi li redige) ma preferisco vedere di persona che cosa fa e posso dirti (lo dico, perché ci sto in mezzo e vedo come funziona) che non tutti i servizi dei cattolici sono a pagamento.

Tra non molto (forse alla fine di novembre) i supermercati d'Italia saranno pieni di volontari per la raccolta alimentare... Tutti gli anni vengono raccolti decine di migliaia di tonnellate di cibo a lunga scadenza che verrà distribuito gratuitamente alle famiglie povere. Non ho mai sentito dire da una sola persona: mi hanno fatto pagare il pacco alimentare, neanche una! Se sei di diverso avviso, fammelo sapere e, se mi sarà possibile, cercherò di risolvere il problema.

I frati cappuccini di Milano servono 2000 pasti al giorno ai poveri + diverse centinaia di docce calde gratuite, ma può essere che siano a pagamento, non lo so! Fai una cosa: quando passi a Milano e vuoi andare a controllare come funziona la mensa dei poveri, indossa una telecamerina nascosta, così se trovi un frate che ti chiede 50 euro per lo scomodo, riprendi tutto, scarica il filmato su internet e linkalo su questo forum!

OK?

PS: quando la Basilica di Lanciano era chiusa per lavori (causa terremoto) il vescovo d'Antonio era accusato di rubare i soldi delle offerte per la ricostruzione della Cattedrale, ma non ha mai replicato ad una sola accusa. Tra questi anche io ero caduto nel sacco di quella brutta menzogna, ma un giorno un attivista della Madonna del Ponte, che dava una mano anche in curia, mi ha fatto notare che il bollettino diocesano veniva pubblicato mensilmente e conteneva tutte le cifre delle offerte con i nomi e i cognomi dei benefattori. Fino a questo momento non c'è stata nemmeno una persona che si è lamentata, perché non è stato messo il suo nome! Quando è morto mio padre (1996) abbiamo raccolto 780.000 lire di offerte che mia madre ha voluto destinare alla ricostruzione della Basilica. Hai visto? Mi ha detto quel ragazzo sorridendo, sul bollettino diocesano di questo mese c'è anche il tuo nome con la cifra esatta della tua donazione...
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Editato da Leodalessandro il 18/10/2011 alle 22:26:24
Messaggio del 18-10-2011 alle ore 19:50:57

CHIESA VALDESE
Rifiuta di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero.


ci vanne a magnà a lu ristorant...

cmq, ma pecchè iattocche pure caccose a quisse?
Messaggio del 18-10-2011 alle ore 13:04:48

CHIESA VALDESE
Rifiuta di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero.

Messaggio del 18-10-2011 alle ore 09:39:48
Messaggio del 18-10-2011 alle ore 09:16:15

e sono servizi che fornisce di tasca propria, mi segui?



ahem Dicembre, mi spiace distruggere le tue convinzioni ma...NON E" AFFATTO COSI' !

I soldi che la Chiesa spende per quello che dici tu provengono per la maggior parte DALL' 8 X MILLE, ovvero dalle TASCHE DI TUTTI GLI ITALIANI. E quando dico tutti gli italiani (quelli che pagano le tasse) intendo proprio tutti tutti, ovvero anche CHI NON CREDE AFFATTO alla tua chiesa ma per pigrizia, per disaffezione, per ignoranza NON DECIDE DI DONARE SPECIFICATAMENTE il suo 8 x mille a qualche altra confessione religiosa.

Inoltre lo Stato italiano, grazie ALL"IPOCRISIA e al leccaculismo dei nostri politici fa si che la Chiesa abbia tante e tali facilitazioni e privilegi fiscali ed economici che dovrebbe fornire certi "servizi" come i chiami tu in maniera ASSOLUTAMENTE GRATUITA.
Invece hai provato ad andare in qualche universita' o scuola privata gestita dalla Chiesa (sempre indirettamente per carita', la Chiesa e' ufficialmente "poverella di cristo" )? Si PAGANO FIOR FIORI DI QUATTRINI.

Idem con patate negli ospedali (il San Raffaele di Milano e' addirittura al centro di scandali finanziari) e cliniche private. Stessa cosa per gli istituti per anziani (dove talvolta i nostri vecchietti vengono tenuti in condizioni pietose di igiene e subiscono perfino maltrattamenti fisici).

SVEGLIATI Caro leo, BABBO NATALE non esiste a questo mondo e a 40 anni suonati avresti dovuto capirlo da un pezzo oramai.


8 x MILLE:COME FUNZIONA IL MECCANISMO?

Ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi può scegliere la destinazione dell’8 per mille del gettito IRPEF tra sette opzioni: Stato, Chiesa cattolica, Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, Assemblee di Dio in Italia, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione Comunità Ebraiche Italiane.

In realtà nessuno destina il proprio gettito: il meccanismo assomiglia di più ad un gigantesco sondaggio d’opinione, al termine del quale si “contano” le scelte, si calcolano le percentuali ottenute da ogni soggetto e, in base a queste percentuali, vengono poi ripartiti i fondi.

Come se non bastasse, la mancata formulazione di un’opzione non viene presa in considerazione: l’intero gettito viene ripartito in base alle sole scelte espresse.

Alcune confessioni, più coerentemente, lasciano allo Stato le quote non attribuite, limitandosi a prelevare solo quelli relativi ad opzioni esplicite a loro favore: cosa che NON fa la Chiesa cattolica, ottenendo un finanziamento quasi triplo rispetto ai consensi espliciti ottenuti a suo favore.

ECCO PERCHÉ È IMPORTANTE COMPILARE QUESTA SEZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI.

Qualora il contribuente non sia tenuto alla presentazione della dichiarazione, può comunque effettuare ugualmente la scelta della destinazione dell’8 per mille consegnando il CUD in una busta chiusa a un ufficio postale.

LA DISTRIBUZIONE DEL GETTITO

Il Ministero delle Finanze, già restìo a fornire statistiche in merito (comunica i dati alle sole confessioni religiose, che ne danno notizia con estrema riluttanza), è peraltro estremamente lento nel diffondere i dati. Le ultime comunicazioni ufficiali e definitive si riferiscono incredibilmente alle dichiarazioni dei redditi del 2004 (redditi 2003).

Questa la distribuzione:
89,81% Chiesa Cattolica
7,74% Stato
1,43% Valdesi
0,37% Comunità Ebraiche
0,26% Luterani
0,20% Avventisti del settimo giorno
0,19% Assemblee di Dio in Italia

Si noti che, in tale occasione, su oltre trenta milioni di contribuenti solamente il 39,52% ha espresso un’opzione: solo il 35,24% della popolazione, quindi, ha espresso una scelta a favore della Chiesa cattolica. Per dare un’idea dell’enormità della cifra corrisposta grazie a questo meccanismo, la Conferenza Episcopale ha disposto nel 2007 di contributi per 991 milioni di euro.

COME VENGONO SPESI QUESTI SOLDI?

* CHIESA CATTOLICA
Nato come meccanismo per garantire il sostentamento del clero, tale voce è diventata, percentualmente, sempre meno rilevante (il 35,7% del totale). Parrebbe infatti che la Chiesa cattolica prediliga destinare i fondi ricevuti dallo Stato alle cosiddette “esigenze di culto” (43,7%): finanziamenti alla catechesi, ai tribunali ecclesiastici, e alla costruzione di nuove chiese, manutenzione dei propri immobili e gestione del proprio patrimonio. Ovvio che non vedremo mai spot su queste tematiche: ai tanto strombazzati aiuti al terzo mondo, cui è dedicata quasi tutta la pubblicità cattolica, va - guarda caso - solo l’8,6% del gettito. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.8xmille.it nel quale, cliccando di seguito sulle sezioni “rendiconto” e “scelte per la chiesa cattolica”, si accede a una pagina che riporta le percentuali di scelta di fantomatici contribuenti senza specificare se siano la totalità o si tratti solo di coloro effettivamente firmano per destinare l’Otto per Mille.
* STATO
Lo Stato è l’unico competitore per l’otto per mille che rifiuta di farsi pubblicità. Il Governo dedica alla gestione dei fondi di pertinenza statale una sezione del suo sito internet.
* CHIESA VALDESE
Rifiuta di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero. Per maggiori informazioni vai su www.chiesavaldese.org.
* LUTERANI
Una parte dei fondi viene utilizzata per il sostentamento dei pastori. Per maggiori informazioni vai su www.elki-celi.org.
* COMUNITÀ EBRAICHE
I fondi sono utilizzati per «…solidarietà sociale, attività culturali, restauro patrimonio storico, sostegno ad attività giovanili, strutture ospedaliere per la cittadinanza, cultura della memoria, lotta a razzismo e pregiudizio». Per maggiori informazioni vai su www.ucei.it.
* CHIESE AVVENTISTE
Rifiutano anch’esse di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero. Per maggiori informazioni vai su www.avventisti.it.
* ASSEMBLEE DI DIO
I fondi sono destinati esclusivamente alle missioni e alla beneficienza. Per maggiori informazioni vai su www.adi-it.org.



Messaggio del 18-10-2011 alle ore 09:00:23

Messaggio del 30-09-2011 alle ore 12:09:45



Senti Mr Sommo,
come sai la Chiesa spende milioni e milioni di euro in servizi come scuole, ospedali, convitti, università, orfanotrofi, mense scolastiche e universitarie, mense per i poveri, assistenza per i poveri, comunità per il recupero dei tossici e degli alcolisti, assistenza per le vittime dello strozzinaggio ecc. e sono servizi che fornisce di tasca propria, mi segui?

Quando la Chiesa sarà costretta a pagare l'ICI dovrà rinunciare a fornire parte di questi servizi, giusto?

A questo punto chi li garantirà i servizi mancanti, lo stato italiano?


Messaggio del 30-09-2011 alle ore 12:03:21


L'unica alternativa a Berlusconi è il cardinal Bagnasco...



Messaggio del 28-09-2011 alle ore 22:34:27
..ho pensato fosse morto..
Messaggio del 28-09-2011 alle ore 01:29:40

Messaggio del 27-09-2011 alle ore 21:21:48
Lo trovo molto plausibile
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 20:58:04

Come in tutte le democrazie moderne, i capi di governo sono limoni da spremere e buttare in pasto ai cretini che votano quando le cose vanno male.


mi permetto di aggiungere non solo nelle democrazie moderne io credo in ogni forma di governo esistita dopo la rivoluzione francese. Ma è un mio stupido parere .
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 20:46:44
Come in tutte le democrazie moderne, i capi di governo sono limoni da spremere e buttare in pasto ai cretini che votano quando le cose vanno male.
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 18:38:56
no no io sono dalla parte del diavolo voto ORZONUEI
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 17:06:48
Travaglio premier cmq è fregno.. Sommo come lo vedi?
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 16:51:45
oppure lui



































Messaggio del 27-09-2011 alle ore 16:47:36
io ho solo un idea.......














































Messaggio del 27-09-2011 alle ore 16:02:44
Io ho 3 idee:
- Marina Berlusconi
- Travaglio
- il Papa
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 15:57:17
perchè anche il nulla e il sottivuoto spinto andrebbero bene
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 15:52:16
Su La Piazza Giovepluvio aveva posto un quesito: chi vorreste per il dopo berlusconi. Oltre la mia, non ho visto nessuna risposta
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 15:40:53
Thompson, in spagna l'alternativa ai socialisti è il partito popolare. In Italia l'alternativa a Berlusconi quale sarebbe, i socialisti?
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 15:31:35
El Treble,

ritengo sensato e degno di stima lo scioglimento delle camere da parte di Zapatero e il fatto che non egli non si ripresentera' alle prossime elezioni.
Cosi' come ritengo oltremodo necessario che lo stesso avvenga in Italia.

Del resto i numeri parlano chiaro.
Ogni volta che Berlusconi apre bocca il nostro debito sale (letteralmente)clicca qui,
cosi come e' evidente che ogni giorno in piu' che questo governo italiano rimane in sella i danni economici, nei confronti della Spagna, diventano piu' impietosi. clicca qui

Messaggio del 27-09-2011 alle ore 15:26:34
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 15:19:26
Ogni paese ha il suo capro espiatorio
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 15:06:20
que viva
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 15:05:12
Mondo
Percorso:ANSA.it > Mondo > News
Zapatero annuncia scioglimento Camere
Premier socialista conferma che si ritirera' dalla vita politica attiva
26 settembre, 21:06


Zapatero annuncia scioglimento Camere

di Francesco Cerri

MADRID - L'era Zapatero ha ormai i giorni contati: il premier spagnolo ha sciolto oggi formalmente le camere - il decreto è stato firmato da re Juan Carlos di Borbone - e convocato come previsto per il 20 novembre le elezioni anticipate, le prime da 25 anni che non lo vedranno candidato. Il leader socialista spagnolo, al potere dal marzo 2004, ex icona della sinistra europea, impantanato da tre anni nella più grave crisi economica che il paese abbia conosciuto da 80 anni, ai minimi storici di popolarità, non sarà infatti candidato a nulla.

Né a un seggio in parlamento, né tanto meno alla propria successione a Palazzo della Moncloa. I socialisti vanno alla battaglia elettorale guidati non dal premier uscente ma da Alfredo Rubalcaba, vicecapo del governo fino a luglio. Per l'ex ministro degli Interni, definito dai diplomatici americani nei dispacci 'filtrati' da Wikileaks "il più intelligente" fra i ministri del governo Zapatero, sarà una impresa quasi impossibile. Tutti i sondaggi danno il capo dell'opposizione, il leader del Partido Popular Mariano Rajoy, grande favorito nella corsa alla Moncloa. L'ultimo, pubblicato oggi da El Periodico, prevede uno tsunami dei popolari, che con il 46,1% potrebbero ottenere una maggioranza assoluta di 189 seggi su 350 al Congresso dei deputati, perfino meglio di José Maria Aznar nel 2000. Il Psoe di Zapatero, ora di Rubalcaba, andrebbe invece verso una sconfitta storica, con il 31,4% si fermerebbe sui 121 seggi.

Gli effetti della crisi economica, la gestione ondivaga dal 2008 di Zapatero, le dure misure anticrisi decise nell' ultimo anno, la situazione drammatica di una disoccupazione al 21%, un record europeo, hanno fatto crollare le intenzioni di voto per i socialisti. Un elettore del Psoe del 2008 su cinque non intende votare di nuovo per i socialisti, e uno su 10 è passato al Pp. La campagna elettorale ufficialmente inizierà il 4 novembre e finirà il 18, ma fra Rajoy e Rubalcaba il duello è già iniziato. Il primo si presenta come la 'forza tranquilla' del 'cambiamento', il secondo è costretto ad attaccare per cercare di rimontare.

Il 13 dicembre si riunirà il nuovo parlamento, e per Natale, forse già il 20 dicembre, potrebbe esserci il nuovo governo. Una transizione ordinata organizzata dallo stesso premier, che a luglio ha deciso di anticipare di 4 mesi la scadenza elettorale. A 51 anni, José Luis Zapatero ha anche ufficializzato oggi il suo ritiro dalla politica attiva: per lui, ha spiegato, "si conclude una tappa" e prende fine "l'attività politica di primo piano". Cosa farà dopo non è chiaro.

La sola cosa certa é che sta costruendo una casa in una grande proprietà a Leon, in Castiglia, dove andrà a vivere dopo le elezioni con la moglie, la cantante lirica Sensoles, e con le due figlie. Le offerte di lavoro non dovrebbero comunque mancargli: i suoi due predecessori, il conservatore José Maria Aznar e il socialista Felipe Gonzalez, dopo avere lasciato la Moncloa non hanno avuto difficoltà a trovare poltrone eccellenti nei consigli di amministrazione di grandi società.


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