Cultura & Attualità
COLPA DEI TEST ATOMICI
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 23:53:22
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Editato da Gipsy il 15/03/2011 alle 23:53:51
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Editato da Gipsy il 15/03/2011 alle 23:53:51
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 23:08:40
la colpa del terremoto e di tutti i morti è di Dio se ci credete. Lui poteva evitarlo ma non lo ha fatto.
la colpa del terremoto e di tutti i morti è di Dio se ci credete. Lui poteva evitarlo ma non lo ha fatto.
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 22:05:57
si ma perche' a tutti i cataclismi naturali dobbiamo aggiungere le bombe atomiche? non sarebbe meglio lasciar perdere?
si ma perche' a tutti i cataclismi naturali dobbiamo aggiungere le bombe atomiche? non sarebbe meglio lasciar perdere?
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 20:26:24
Grazie Anima per le precisazioni.
Di solito per motivi di tempo tendo a semplificare un po' le cose.
Comunque, se proprio vuoi farti una risata (in privato) chiedi al tuo quasi omonimo (solo che lui ce l'ha nera) che lavoro faccio.
Grazie Anima per le precisazioni.
Di solito per motivi di tempo tendo a semplificare un po' le cose.
Comunque, se proprio vuoi farti una risata (in privato) chiedi al tuo quasi omonimo (solo che lui ce l'ha nera) che lavoro faccio.
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 19:20:57
Confermo quanto affermato da Thompson.
I terremoti sono sempre esistiti e fanno parte delle normali dinamiche interne del pianeta.
Molti pensano che la Terra sia qualcosa di immutabile e immobile nel nelt tempo.
Nulla piu' sbagliato.
le montagne, i mari, i continenti, il pianeta tutto si evolve, modificando la propria struttura esterna e interna nel corso delle ere geologiche. E' semplicemente la vita umana ad essere troppo breve per rendersi conto di queste modificazioni.
Solo un appunto per thomson.
L'interno della Terra non e' stato ricostruito solamente in base a modelli meccanici teorici, bensi' e' stato studiato anche, (forse soprattutto direi) grazie alle ONDE SISMICHE generate prorpio dai terremoti forti come quello gapponese (le cui onde sismiche sono in grado di attraversare tutto il pianeta).
Inoltre, analizzando le lave e le eruzioni vulcaniche, siamo in grado di ricostruire con buona a prrossimazione anche la composizione delle rocce provenienti dalle profondita' dell'interno terrestre (il cosiddetto "mantello") normalmente inaccessibile alle perforazioni.
Quindi non sono solo dati teorici, ma esistono anche conferme sperimentali.
Confermo quanto affermato da Thompson.
I terremoti sono sempre esistiti e fanno parte delle normali dinamiche interne del pianeta.
Molti pensano che la Terra sia qualcosa di immutabile e immobile nel nelt tempo.
Nulla piu' sbagliato.
le montagne, i mari, i continenti, il pianeta tutto si evolve, modificando la propria struttura esterna e interna nel corso delle ere geologiche. E' semplicemente la vita umana ad essere troppo breve per rendersi conto di queste modificazioni.
Solo un appunto per thomson.
L'interno della Terra non e' stato ricostruito solamente in base a modelli meccanici teorici, bensi' e' stato studiato anche, (forse soprattutto direi) grazie alle ONDE SISMICHE generate prorpio dai terremoti forti come quello gapponese (le cui onde sismiche sono in grado di attraversare tutto il pianeta).
Inoltre, analizzando le lave e le eruzioni vulcaniche, siamo in grado di ricostruire con buona a prrossimazione anche la composizione delle rocce provenienti dalle profondita' dell'interno terrestre (il cosiddetto "mantello") normalmente inaccessibile alle perforazioni.
Quindi non sono solo dati teorici, ma esistono anche conferme sperimentali.
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 19:17:40
continuo a pensare che ne abbiamo fatte un po' troppe..
continuo a pensare che ne abbiamo fatte un po' troppe..
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 17:21:41
ovviamente i test nucleari, il progresso selvaggio, l'inquinamento delle acque e dell'atmosfera e l'aumento delle temperature contibuiscono al resto..
ovviamente i test nucleari, il progresso selvaggio, l'inquinamento delle acque e dell'atmosfera e l'aumento delle temperature contibuiscono al resto..
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 17:17:01
cmq i terremoti lì sono una costante perchè è una zona d'intersezione di varie placche tettoniche
cmq i terremoti lì sono una costante perchè è una zona d'intersezione di varie placche tettoniche
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 17:09:06
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 13:14:01
I terremoti NON SONO un fenomeno attribuibili all'azione umana...anche perche' sono presenti sul pianeta dalla notte dei tempi,e' cmq vero che in piena guerra fredda i sovietici pensarono ad armi nucleari "telluriche" da utilizzare contro citta' e aree nemiche..ma e' un programma "black" e poco e' filitrato qui in Occidente...Del resto provarono anche a ingravidare donne con sperma di scimpanze' per creare una sorta di supersoldato comunista perfettamente spendibile
I terremoti NON SONO un fenomeno attribuibili all'azione umana...anche perche' sono presenti sul pianeta dalla notte dei tempi,e' cmq vero che in piena guerra fredda i sovietici pensarono ad armi nucleari "telluriche" da utilizzare contro citta' e aree nemiche..ma e' un programma "black" e poco e' filitrato qui in Occidente...Del resto provarono anche a ingravidare donne con sperma di scimpanze' per creare una sorta di supersoldato comunista perfettamente spendibile
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 13:05:05
I terremoti forti e successivi cataclismi ci sono stati da ben prima che iniziassero gli esperimenti atomici.
La differenza e' che negli ultimi 50-60 anni abbiamo imparato a misurare la potenza liberata dai terremoti(magnitudo) con strumenti via via piu' sofisticati e precisi, a identificare le coordinate esatte dell'epicentro/ipocentro e a registrarne gli effetti anche da distanze considerevoli.
Cio' non era possibile nei secoli passati e pertanto centinaia di forti terremoti sono accaduti ma mai registrati, perche' magari avvenuti in aree remote e/o pressoche' disabitate.
La maggiore differenza sta, a mio avviso, nei danni a cose e persone che un terremoto di - per esempio - settimo grado richter provoca oggi rispetto ad uno di analoga potenza avvenuto 5 secoli fa vista la crescente popolazione sul pianeta ed il livello di infrastrutture esistenti.
Direi che la relazione tra esplosioni nucleari e terremoti e' un fatto di pura casualita' altrimenti non si spiegherebbero i forti recenti terremoti avvenuti in aree dove non ci sono stati esperimenti nucleari (iran, turchia, giappone, nuova zelanda, italia, cile, haiti, etc..) o la forte ripresa di attivita' vulcanica in molte parti del pianeta.
Sulla dinamicita' del pianeta Terra conosciamo ancora molto poco.
Cio' e' dovuto a due fattori:
1) il corpo in esame e' troppo grande
2) il tempo di studio e' molto limitato (rispetto ai tempi geologici)
Cio' che conosciamo del pianeta Terra e' solo quello che possiamo vedere (mari, montagne, fiumi, vulcani, etc...) e al massimo spingerci fino ad una profondita' di 12-15km (perforazioni piu' profonde mai eseguite).
Tutto cio' che ipotizziamo al di sotto di questo strato di crosta e' basato esclusivamente su modelli meccanici e sulle deduzioni che da questi si possono trarre.
I terremoti forti e successivi cataclismi ci sono stati da ben prima che iniziassero gli esperimenti atomici.
La differenza e' che negli ultimi 50-60 anni abbiamo imparato a misurare la potenza liberata dai terremoti(magnitudo) con strumenti via via piu' sofisticati e precisi, a identificare le coordinate esatte dell'epicentro/ipocentro e a registrarne gli effetti anche da distanze considerevoli.
Cio' non era possibile nei secoli passati e pertanto centinaia di forti terremoti sono accaduti ma mai registrati, perche' magari avvenuti in aree remote e/o pressoche' disabitate.
La maggiore differenza sta, a mio avviso, nei danni a cose e persone che un terremoto di - per esempio - settimo grado richter provoca oggi rispetto ad uno di analoga potenza avvenuto 5 secoli fa vista la crescente popolazione sul pianeta ed il livello di infrastrutture esistenti.
Direi che la relazione tra esplosioni nucleari e terremoti e' un fatto di pura casualita' altrimenti non si spiegherebbero i forti recenti terremoti avvenuti in aree dove non ci sono stati esperimenti nucleari (iran, turchia, giappone, nuova zelanda, italia, cile, haiti, etc..) o la forte ripresa di attivita' vulcanica in molte parti del pianeta.
Sulla dinamicita' del pianeta Terra conosciamo ancora molto poco.
Cio' e' dovuto a due fattori:
1) il corpo in esame e' troppo grande
2) il tempo di studio e' molto limitato (rispetto ai tempi geologici)
Cio' che conosciamo del pianeta Terra e' solo quello che possiamo vedere (mari, montagne, fiumi, vulcani, etc...) e al massimo spingerci fino ad una profondita' di 12-15km (perforazioni piu' profonde mai eseguite).
Tutto cio' che ipotizziamo al di sotto di questo strato di crosta e' basato esclusivamente su modelli meccanici e sulle deduzioni che da questi si possono trarre.
Messaggio del 15-03-2011 alle ore 12:13:08
io l'ho sempre pensato
Tra le mille ipotesi fatte c'è chi sostiene che la causa del terremoto sia di natura umana. E che sia stato proprio l'uomo a causare il sisma. Come? Attraverso i test nucleari.
LE PROVE- Dagli anni 50 Stati Uniti, Russia, Cina e India hanno iniziato ad effettuare test nucleari e forti terremoti, superiori al magnitudo 7.0 della scala Richter, sono succeduti alcuni giorni dopo questi test, sarà solo casualità?
Sappiamo benissimo che la crosta terrestre è in continuo movimento e le placche tettoniche che sfregano le une sulle altre provocano naturalmente vulcani e terremoti ma rimane il dubbio sul perché, tutti i terremoti avvenuti dopo esperimenti nucleari, siano sempre stati a un magnitudo pari o superiore allo 6.0 della scala Richter.
Nel 1974 il Dottor Matsushita, scienziato del National Center of Atmosferic Research, scoprì che dopo questi test nucleari la ionosfera e il campo magnetico terrestre venivano disturbati per un periodo da dieci giorni a due settimane portando addirittura ad oscillazioni dei poli terrestri.
Lo scienziato fu subito messo a tacere dal governo degli Stati Uniti e gli fu impedito di continuare le sue ricerche in merito nascondendo tutte le prove che egli aveva rilevato.
io l'ho sempre pensato
Tra le mille ipotesi fatte c'è chi sostiene che la causa del terremoto sia di natura umana. E che sia stato proprio l'uomo a causare il sisma. Come? Attraverso i test nucleari.
LE PROVE- Dagli anni 50 Stati Uniti, Russia, Cina e India hanno iniziato ad effettuare test nucleari e forti terremoti, superiori al magnitudo 7.0 della scala Richter, sono succeduti alcuni giorni dopo questi test, sarà solo casualità?
Sappiamo benissimo che la crosta terrestre è in continuo movimento e le placche tettoniche che sfregano le une sulle altre provocano naturalmente vulcani e terremoti ma rimane il dubbio sul perché, tutti i terremoti avvenuti dopo esperimenti nucleari, siano sempre stati a un magnitudo pari o superiore allo 6.0 della scala Richter.
Nel 1974 il Dottor Matsushita, scienziato del National Center of Atmosferic Research, scoprì che dopo questi test nucleari la ionosfera e il campo magnetico terrestre venivano disturbati per un periodo da dieci giorni a due settimane portando addirittura ad oscillazioni dei poli terrestri.
Lo scienziato fu subito messo a tacere dal governo degli Stati Uniti e gli fu impedito di continuare le sue ricerche in merito nascondendo tutte le prove che egli aveva rilevato.
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