Messaggio del 18-12-2008 alle ore 17:19:45
in pratica devono decidere cosa prenderti con la mano sinistra mentre ti tolgono il bollo con la mano destra
Messaggio del 18-12-2008 alle ore 17:13:35
Il bollo verra' eliminato appena Silvietto riuscira' a mettere in funzione la pietra filosofale che hanno da poco costruito gli operosi nani costruttori che ha nella villa di Arcore oppure bisogna aspettare l'albero dei pezzi da 100 euro piantato da Borghezio e Calderoli comincera'a dare i suoi verdi frutti....Il bollo e' una tassa regionale...una parte consistente degli introiti regionali e del budget sanitario delle regioni giungono da questa tassa medioevale...che andrebbe di certo eliminata con soluzioni piu' moderne legate all'impatto ambientale dei veicoli o sul carburante,in tempi di deflazione come questi sarebbe una via praticabile...prima di eliminarla devono trovare una soluzione alternativa...
«Come avevo detto», ha rassicurato l'ex sindaco di Teramo, «non ritenevo e non ritengo che il Centro Olii sia occasione per l'Abruzzo. Il centrosinistra per anni ha lavorato perché si facesse e solo in campagna elettorale è rinsavito. Oggi abbiamo dimostrato che gli abruzzesi sono più forti perché il Governo li ha ascoltati e li ascolterà in futuro».
Non ti preoccupare, One, il governo prodi, coi comunisti e i verdi, che stava mandando avanti il progetto è caduto da diversi mesi
Messaggio del 18-12-2008 alle ore 14:59:58
CDM: IMPUGNATA LEGGE SU TUTELA COSTA TEATINA
POL S43 QBXA CDM: IMPUGNATA LEGGE SU TUTELA COSTA TEATINA (ANSA) - PESCARA, 18 DIC - Il Consiglio dei Ministri ha impugnato oggi la Legge regionale n.14 del 15/10/2008 «Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 marzo 2008, n. 2 (Provvedimenti urgenti a tutela della Costa Teatina)» con la quale, tra l'altro, si vietava a rilasciare, fino al 31 dicembre 2009, permessi per «costruire insediamenti di industrie che svolgano attività di prospezione, ricerca, estrazione e lavorazione di idrocarburi», come il Centro oli dell'Eni a Ortona (Chieti). I rilievi riguardano il fatto che la Regione «agisce in prorogatio» e, inoltre, che la legge «Prevede inoltre divieti generalizzati alle attività di prospezione, ricerca, estrazione, coltivazione e lavorazione di idrocarburi. Tali divieti contrastano con la normativa nazionale e comunitaria in materia di energia e di libertà di iniziativa economica». (ANSA). AND 18-DIC-08 15:08 NNN
FINE DISPACCIO