Cultura & Attualità

Di che pasta è fatta Hamas
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 00:09:44

Quando ieri, nella sua palazzina di quattro piani a Jabalya, il telefono ha squillato, lo sceicco Nizar Rayan, 52 anni, uno dei dieci dirigenti di Hamas più influenti a Gaza, ha compreso che la sua ora era giunta. Dall’inizio dell’operazione Piombo Fuso, una settimana fa, i suoi compagni gli chiedevano con insistenza di entrare in clandestinità. Ma lui aveva preferito restare a casa, con le quattro mogli e i numerosi figli. La telefonata era un avvertimento registrato dello Shin Bet: la casa presto sarebbe stata colpita dall’aviazione israeliana. Non restava molto tempo per salvare la vita. Eppure Rayan, uno dei più convinti fautori della lotta armata a oltranza contro Israele, figura eminente fra i miliziani delle Brigate Ezzedin al-Qassam (braccio armato), «lo sceicco col Kalashnikov», è rimasto. Probabilmente ha voluto che la sua morte diventasse un esempio per i combattenti islamici. «Prego Dio - aveva detto in una recente intervista televisiva - di morire in combattimento.




Rayan era anche il teorico degli «scudi umani» da opporre di fronte a potenziali attacchi dell’Aviazione israeliana. Negli anni passati, quando veniva a sapere che una determinata abitazione rischiava di essere demolita da razzi israeliani, dava ordine che sul suo tetto si raggruppasse una piccola folla. Gli attacchi venivano così sventati, o almeno rinviati. Lo sceicco aveva anche organizzato nel Nord della Striscia unità di kamikaze incaricate di confrontarsi con soldati israeliani in caso di incursione terrestre dell’esercito. In passato aveva affermato di avere a disposizione «quattrocento volontari, per la metà donne»



Nessuno mette in dubbio la bontà di coloro pronti a morire per i propri ideali; una simile figura è teoricamente degna di ammirazione e rappresenta un paradigma di notevole moralità; la nostra storia è piena di persone che, morendo per i propri ideali, hanno condotto gli altri, il proprio prossimo, a una vita migliore.

Ma c'è una grandissima differenza tra chi muore per i propri ideali, o meglio, che muore per gli altri, e un fanatico (non parlo di idealisti, perché considero gli idealisti come un preludio al fanatico).

Hamas è una cerchia di fanatici colmi di odio, che dimostra di non avere a nessun interesse le sorti del popolo palestinese, anzi, si gloria delle stragi di palestinesi al solo scopo di coprire di onore la propria causa, priva di giustizia, di sentimento e di pace.

Per Hamas, i palestinesi sono esclusivamente carne da macello, sacrifici umani. I membri di Hamas cercano nella morte propria e dei propri la consacrazione della propria gloria terrena.

Gli europei che guardano con occhio europeo i morti palestinesi, dovrebbero rendersi conto che quegli stessi occhi li ingannano quando evitano di scorgere l'anima più pura e profonda di Hamas.

Hamas eletta democraticamente? Hamas interlocutore occidentale? La striscia di Gaza un Lager?

La striscia di Gaza è un lager, e i suoi aguzzini sono i membri di Hamas, avidi di potere e gloria, pronti a distruggere ogni cosa, ogni essere dipenda da loro, ogni essere che dovrebbe essere loro caro, per il quale dovrebbero provare una qualche affezione, pur di scrivere indelebilmente il proprio nome, scolpirlo nelle memorie di milioni di musulmani.

Chi difende Hamas o la tollera, commette un abominio. Chi tollera Hamas sputa sui cadaveri dei morti che dice, vuol darci ad intendere, vuol farci credere di piangere.

L'Occidente ha due soli interlocutori in Palestina: Israele e i Palestinesi che dicono no a Hamas. Hamas non è stata eletta democraticamente, è stata eletta con l'inganno, la menzogna, il raggiro, la violenza, la minaccia. Hamas rappresenta l'unico ostacolo alla pace in Palestina. Hamas è il trampolino di lancio per tutte le guerre in Medioriente.
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 00:51:38
Hamas è stata eletta dalla stupidità di Israele e dell'America quando Arafat è stato screditato come un mostro, minato nella credibilità e imprigionato disumanamente nella Mukata’ah...Adonai è uno smemorato, io no.
Hanno fatto di tutto per demolire Fatah, hanno affamato e "resa pazza" di fame e di miseria il "lager" Gaza e Hamas ha preso facilmente il potere.
Estremista e fanatica è Hamas...estremisti e fanatici sono i governanti di Israele.




Messaggio del 03-01-2009 alle ore 00:56:23
Possiamo risalire alle cause e responsabilità anche più in là, non è che ci dobbiamo fermare solo dove ci fa comodo. Se vogliamo evitare il discorso dell'attualità, possiamo anche tirare in ballo altre storie.

Se invece vogliamo vedere come stanno adesso le cose, allora, dobbiamo fare altri discorsi.
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 01:07:15
Sei tu che hai tirato in ballo il modo in cui è stata eletta Hamas.
Informati da chi era armata Hamas in funzione anti Arafat.
Anzi, te lo dico io: dagli Amerikani.
Rimettete come papozzo la bandiera...



Messaggio del 03-01-2009 alle ore 01:18:02
Forse Al Fatah ha perso la maggioranza in Palestina anche a causa della corruzione dei suoi dirigenti e per non aver chiuso la pace definitiva con israele ai tempi di Ehud Barak...
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 01:20:55
Caro Ki, il mondo è pieno di contraddizioni insabili: tu hai votato per anni il Partito Comunista, affermi senza dubbio di non essere mai stato filosovietico, eppure il partito che votavi riceveva finanziamenti cospicui dall'Unione Sovietica (tra l'altro, dato che il rublo non valeva un cazzo, li riceveva in dollari).

Quante insanabili contraddizioni nella tua vita!

Tuttavia ciò non cambia una cosa: che è totalmente inutile (se non per questioni retoriche) abbandonarsi a questo questioni. Non credo che contribuisca stabilire un'azione e un giudizio basandosi su ciò che era Hamas, piuttosto che su ciò che è Hamas oggi.
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 11:26:17
bravo adonai, una analisi lucida.
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 12:06:58

hamas l'hanno eletta, o per meglio dire, fatta eleggere, gli israeliani
il bello è che si capiva benissimo dove volessero arrivare, nonostante ciò il tiro a trucco è riuscito alla perfezione
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 13:00:59

bravo adonai, una analisi lucida.




Ma se Carminuccio era ubriaco

Allora avevano ragione "les poets maudits"!!!!!




Messaggio del 03-01-2009 alle ore 13:02:23
...piuttosto, " in "Divino" veritas!!!!




Messaggio del 03-01-2009 alle ore 13:22:00
Nasce una fastidiosa idiosincrasia quando, per controbattere dei dati fattuali, si cerca di opporre delle vacue illazioni, delle tristi opinioni, dei comodi convincimenti.
L'idiosincrasia sta nel fatto che dietro una sbandierata pietà, una conclamata commozione, una esaltata compassione, si cela semplicemente un motivo ideologico; e la presunta pietà è fiera e indivisibile compagna del disinteresse.
Forse perché taluni, non diversamente dai dirigenti di Hamas, rincorrono la propria gloria tra le foto dei morti, in cui, per disgrazia di tutta l'umanità, essi possono scorgere l'unica occasione di affermare di aver avuto ragione nella propria vita.
Non meno di un abietto riccone, che talvolta lascia in pegno all'accattone una moneta, per ottenere l'assoluzione di fronte a tutta l'umanità dei propri peccati, chi rincorre le chiacchiere su cosa è stato (o crede sia stato, inseguendo voci di corridoio), questi si divertono a lasciare in pegno a tutti gli altri foto di morti, e a dispensare le cause, possibilmente solo quelle nelle quali hanno il loro comodo, agli altri esseri umani.

Ognuno si fa i suoi martiri, per comodo suo, e scorno altrui.
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 13:27:51
se si parla di fanatismo...gli ebrei hanno poco da recriminare.

[url=http://guerrillaradio.iobloggo.com] leggete l'articolo sul rapimento del 25 dicembre[/url]

sennò sembra che in israele sono tutti santi!

Messaggio del 03-01-2009 alle ore 13:48:28
adonai
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 13:58:38
Caro Carmine (davvero), tutta questa pomposità e...il non dire niente di ragionevole.

Palestina libera dalla fame e dal terrore israeliano!







Messaggio del 03-01-2009 alle ore 13:59:22
I Palestinesi sono obiettivamente delle vittime... derubati della propria terra in nome di non si sa quale verità "storica" o "pseudo-storica"...
Un popolo affamato che combatte un oppressore che ha da sempre le spalle coperte dal mondo occidentale.
Immaginate i Cristiani di tutto il mondo o i Buddisti di tutto il mondo che un giorno si svegliano e cominciano a rivendicare un territorio tutto loro dove poter vivere e professare la propria religione...sarebbe la fine.

Caro Adonai è evidente che hai simpatia per il mondo occidentale, cosiddetto "civilizzato" (con tutte le sfumature che questa parola può comportare), mentre i Palestinesi, e il mondo islamico in genere sono da te considerati un abominio.
Parli di verità e di falsità che vengono messe in bocca ai media solo per amore dell'onore da parte di esponenti di una cultura che giudichi con spregio e razzismo.
Se c'è una verità è quella di cui ho parlato all'inizio, tutto il resto sono solo giochi di potere il cui principale artefice resta sempre il mondo "civilizzato"...
Se questa è la cultura che il mondo "civilizzato" insgena ai propri figli non credo che possa essere migliore di quella di un popolo di miserabili e di affamati, rinchiuso dietro un muro in una striscia di territorio soltanto perché Israele reclamava una terra tutta sua.
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 14:09:48
come ho scritto altrove, la questione di tanto fervore (qui e altrove, nel discutere) è che in palestina, le ideologie (in senso lato) stanno combattendo la loro battaglia finale, prima della fine della loro ultima era sulla terra, sempre più deideologizzata e massificata.
è ovvio che, in questo delirio di canti del cigno, ci si attacchi spesso all'iconografia, reale (foto) o immaginaria che sia: ecco perchè una persona come ki, di solito ricca di parole, si "limita" al postare immagini cruente, una dopo l'altra.
io sto con la palestina e i palestinesi, ma non mi sento la coscienza storica di postare un corpo martoriato di un civile palestinese a fronte del bambino ebreo altrettanto cadavere. no.
la mia presa di posizione è netta, e deriva da un ragionamento storico-culturale che gli amici della stella di david dovrebbero fare: per una ragione prima economico-geografica e semplicistica poi, si è imposto ad un popolo che regnava sovrano (a suo modo) su un territorio, di perderlo pezzo dopo pezzo secondo una logica che con il tempo è diventata sempre più darwiniana, nel senso più mortifero del termine. ed è per questo che io credo e appoggio le persone che, con il sangue dei loro antenati, aveva fatto di quella terra una zona dove poter vivere dignitosamente, facendo maturare frutti sulle pietre e erigendosi, nel mondo arabo, a paese quasi del tutto laico. e qui, infatti, puntualizzo su ulysses che ha scritto "mentre i Palestinesi, e il mondo islamico in genere": è stata la sciocchezza occidentale, anglosassone in primis, a rendere islamico questo conflitto di terra e a farne il massacro che è ora; cos ache del resto fecero, gli anglopitechi, anche in africa: cfr. hutu vs. tutsi.
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 14:48:17
Caro Atelkin (davvero), ti sbagli a scrivere che per me sia una questione "ideologica"...infatti non ricorro mai a ricostruzioni "tecniche" in questa maledetta questione palestinese. Basta rileggere i miei interventi anche nell'altro post. Direi, piuttosto, che ciò che "mi muove" è il senso di giustizia in me connaturato e l'amore per i deboli e gli oppressi in qualsiasi parte del mondo. E i deboli, gli oppressi, i massacrati sono i palestinesi. Per altri gli israeliani sono uomini ed i palestinesi sono bestie (ecco l'ideologia).
Scrivo questo mentre Tel Aviv "chiagne e fotte".



Messaggio del 03-01-2009 alle ore 15:59:48

Quante insanabili contraddizioni nella tua vita!



Da quale pulpito! Un sionista che va alle feste di FN
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 16:01:08
Cmq pure il Cavaliere prendeva i soldi dall'Urss
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 17:17:37
"Tutti hanno diritto di esistere tranne lo Stato ebraico e i suoi abitanti. La sacralità della vita è il fondamento della nostra umanità. Oggi Israele è il paradigma del diritto alla vita».
Messaggio del 03-01-2009 alle ore 17:34:15

Caro Adonai è evidente che hai simpatia per il mondo occidentale, cosiddetto "civilizzato" (con tutte le sfumature che questa parola può comportare), mentre i Palestinesi, e il mondo islamico in genere sono da te considerati un abominio.


È evidente? È evidente da cosa?
Messaggio del 04-01-2009 alle ore 10:09:03
Da tutti i tuoi interevnti anti islamici che leggo da anni su vari post.

Messaggio del 04-01-2009 alle ore 10:16:42
La vera tragedia è che la strumentalizzazione mirata e ipocrita del popolo palestinese ha trasformato quest'ultimo che in origine era LAICO in un covo di estremisti religios-politici.

Divide et impera.
La religione è il miglior mezzo per dividere i popoli e dunque lo strumento principe di controllo politico.
Messaggio del 04-01-2009 alle ore 10:44:43

in iraq hanno fatto la stessa cosa...
Messaggio del 04-01-2009 alle ore 11:04:25
Anche in Jugoslavia...



(come al solito divo è divino).




Messaggio del 04-01-2009 alle ore 11:19:18
Doveva essere scritta anche su questo post la superfregnaccia dell'anno? Eh?

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