Cultura & Attualità

DI NUOVO UNA GRANDE PROVINCIA
Messaggio del 11-06-2009 alle ore 13:08:41
Dida, fai pace con gli apostrofi, o sarai apostrofato
Messaggio del 11-06-2009 alle ore 10:44:59
ce nessuno? non c'è proprio nessuno!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 10-06-2009 alle ore 10:13:42

io? io sono un uomo sereno e conscio.



questo vale per molti, penso.........
Messaggio del 10-06-2009 alle ore 09:55:12
Cu cù
Messaggio del 10-06-2009 alle ore 08:47:40
Assolutamente sì!

Condivido la tua chiave di lettura One!

Ma... va adottata per tutti gli interventi di cultura ed attualità!

Ed allora:

un furbetto pro-positivo

tutti gli altri (te compreso... e tranne me) furbetti contro!

Sii ONE-sto!

Ciao fratello!
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Editato da O Professore il 10/06/2009 alle 08:48:14
Messaggio del 10-06-2009 alle ore 07:03:03
Messaggio del 10-06-2009 alle ore 00:55:12
io? io sono un uomo sereno e conscio.
Le mie previsioni fatte un mese fa sono state rispettate in maniera clamorosa (ci crediate o no, ho sbagliato la percentuale di coletti dello 0,5%, chiedete a squaderek )
Ora tabula rasa.

ps. professor, questo post resta l'esempio di un furbetto del cazzo, come scritto all'inizio, per i motivi scritti all'inizio.
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 23:37:53
Onesolution ha rotte
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 22:34:29
Continuiate a morire di fame e siete contenti pure...
vi meritate di tutto e di più...
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 22:19:06
cu cù
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 20:10:20
Ma il bello è che ora ci si scanna per 2 democristiani
Ho davvero nostalgia degli anni 70
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 19:26:28
Di Peppantonio governerà molto peggio di Coletti. vogliamo scommettere?
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 19:24:38

sempre meglio dei cetrioli...
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 19:21:08


La Provincia di Chieti ha tutte le potenzialità per diventare la Catalogna d’Italia».







si passa dalla frutta alla verdura
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 18:32:02
...sarà questo il segreto?
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 18:31:24
per la prima volta un post "PRO" e non "contro".
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 14:01:04
non capisco cosa ci sia di sbagliato in questo post....in un forum dove viene pratica una sorta di politica a senso unico.Continui infatti sono i post di parte,con notizie di parte,spesso i temi sono pura ossessione nei confronti di un personaggio politico,della sua vita....etc...
Nel suddetto articolo,che a noi tutti abruzzesi interessa,ci sono le in tenzioni di chi occupa una carica politica importante.Ho letto,anzi ripeto,leggo quotidianamentesoprattutto nella sezione cultura e attualita',articoli ben piu'di cattivo gusto e fuori luogo in un forum libero(lo sottolineo anche se puo'sembrare un controsenso attaccabile facilmente).Sara'forse il caso di dire che bisogna imparare a saper perdere??.
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Editato da Vogue il 09/06/2009 alle 14:03:32
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 13:53:25
e nemmeno l'apostrofo e l'accento
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 13:48:36
Un giorno succederà anche a te!
Messaggio del 09-06-2009 alle ore 13:24:58
Cu cù Coletti non ce più
Messaggio del 12-05-2009 alle ore 09:43:30
Da IL CENTRO

Prima uscita al Supercinema davanti agli stati maggiori del centrodestra

CHIETI. «Dobbiamo tornare a fare politica in mezzo alla gente, ad ascoltare le persone. E ai nostri candidati dico: siate antenne delle esigenze dei cittadini». Sono gli slogan lanciati dal palco del Supercinema agli stati maggiori del centrodestra teatino e provinciale, davanti a una sala gremita di simpatizzanti e sostenitori. Così Enrico Di Giuseppantonio inaugura la campagna elettorale per la corsa alla presidenza della Provincia. Il tema del ritorno a fare politica tra la gente è stato quello più utilizzato dal sindaco di Fossacesia.
«Per dare forza e concretezza», ha detto, «alla azione di governo e mettere al centro i bisogni autentici della collettività». Accanto a Di Giuseppantonio, al tavolo politico, erano seduti il segretario provinciale Pdl di Chieti, Mauro Febbo, Massimo Pichiecchio (Lega Nord), il vice presidente Mpa, Giorgio De Matteis, il capogruppo Udc alla Regione, Antonio Menna, il parlamentare del Pdl, Daniele Toto, e il senatore Fabrizio Di Stefano, vice coordinatore regionale Pdl. Al candidato presidente sono arrivati messaggi di stima e incoraggiamento da Filippo Piccone, coordinatore regionale Pdl, dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, da Antonio De Poli e Rodolfo De Laurentiis. Il concetto centrale degli interventi è stato «il ritorno a una grande coalizione unita in nome dei valori comuni e di un progetto di buon governo, che fa della Provincia di Chieti un laboratorio al cui risultato potrà guardare tutta Italia come l’avvio di un rapporto nuovo tra centrodestra e Udc».
«Di nuovo una grande Provincia», un altro degli slogan scelti dal candidato presidente. «Perché» spiega «la Provincia di Chieti era il motore del nostro Abruzzo, il cuore pulsante dell’economia, l’astro nascente del turismo. Un’epoca di benessere e di sviluppo drammaticamente declinata. Di fronte alla recessione internazionale, l’attuale amministrazione provinciale si è contraddistinta per l’immobilismo. Ho nel cuore» ha continuato Di Giuseppantonio «il dramma dei precari nati dalla fabbrica delle illusioni. Persone appese a un filo destinato a spezzarsi: il presidente Coletti va via e nel bilancio non sono previsti i soldi per pagare gli stipendi alle persone cui ha promesso un futuro».
«Ma dalle ceneri si può risorgere» è la spedi Di Giuseppantonio. «La Provincia dovrà riprendere il suo ruolo di coordinamento e diventare un baluardo delle esigenze dei cittadini. Niente più clientele: riformeremo l’ente dall’interno. Le parole chiave saranno trasparenza e merito. Daremo subito segnali di concretezza: lavoreremo per restituire a tutti strade degne di questo nome; per fare manutenzione e nuovi investimenti per le scuole; e ci impegneremo sul turismo, che può creare valore aggiunto per il territorio. La Provincia di Chieti ha tutte le potenzialità per diventare la Catalogna d’Italia».
Il progetto è quello del «presidente-sindaco» con un programma «chiaro per una Provincia moderna, efficiente e sicura».


Messaggio del 08-05-2009 alle ore 22:33:29
manca la parte piu' bella ... attaccare pescara poi muovere contro i sionisti molisani e la favoletta è completa
Messaggio del 06-05-2009 alle ore 13:25:55

chiaramente riferito al

con un colpo ne hanno trombati due

Messaggio del 06-05-2009 alle ore 13:16:46

roba da orgia
Messaggio del 06-05-2009 alle ore 12:54:28
Non credo nessuno possa fare peggio,con Coletti abbiamo toccato il fondo,pensa non lo hanno voluto nemmeno a sindaco di Ortona suo Paese natale lo hanno trombato al primo turno e pensare che aveva messo in lista pure il figlio con un colpo ne hanno trombati due
Messaggio del 06-05-2009 alle ore 09:22:50
colletti è vergognoso e impresentabile. nu cafon gne cussu a presidente della provincia è stato veramente troppo. chiunque ma non colletti.
guardarlo in faccia suscita veramente riso e pietà.
Messaggio del 06-05-2009 alle ore 08:56:27
non credo a nessuno, che dopo di lui possa arrivare e fare meglio...
Messaggio del 06-05-2009 alle ore 08:55:14
Adriatico, che coletti abbia male amministrato questa provincia lo sappiamo tutti...
Messaggio del 06-05-2009 alle ore 08:40:04
Da primadanoi e abruzzolive
POLITICA - Chieti


CHIETI. «Il presidente Tommaso Coletti lascia la Provincia di Chieti in un mare di debiti».
E’ l’ultimo di una serie di attacchi della minoranza di centrodestra in consiglio provinciale che arriva dopo mesi e mesi di fuoco incrociato e polemiche, in più in piena campagna elettorale .
Il centrodestra parla di «creditori che bussano in continuazione mentre proseguono i pignoramenti per i debiti di Eurobasket 2007 e lo stesso liquidatore del Comitato Eurobasket 2007, nel riparto presentato al Tribunale, dice che la Provincia deve sborsare ancora 600.000 euro».
Nel frattempo, denuncia sempre la minoranza, i debiti fuori bilancio della Provincia «ammontano almeno a 694.838,74 euro, come certificato dall’ultimo dei quattro Dirigenti succedutisi alla guida del settore Ragioneria».
E non mancano le critiche per aver portato all’esame di un Consiglio provinciale ormai sciolto (il 29 aprile scorso) «l’ennesima variazione di Bilancio, una variazione che avrebbe comportato un aumento della spesa corrente per 1.916,446,32 euro, praticamente l’intero avanzo di amministrazione del 2008».
Ma i Revisori dei Conti, nel parere sulla variazione, «hanno ribadito che le uniche somme utilizzabili correttamente nell’ambito dell’avanzo di amministrazione sono 86.982,84 euro dei fondi vincolati e 356.479,40 euro dei fondi per spese in conto capitale».
La variazione però non è stata votata perché la maggioranza non si è presentata. Per il centrodestra questo fatto implica «la sfiducia del centrosinistra nei confronti di Coletti, certificata quanto i debiti fuori bilancio. Nessuno», chiude l’opposizione, «ci sta a sottoscrivere e ad assumersi la responsabilità, di cinque anni di gestione della Provincia che è possibile sintetizzare in una sola parola: fallimento».



Da primadanoi e abruzzolive
Messaggio del 03-05-2009 alle ore 21:53:44
ki
Messaggio del 03-05-2009 alle ore 11:06:40

Messaggio del 03-05-2009 alle ore 10:46:46
E' pronto un posto sul nido del cuculo?





Messaggio del 03-05-2009 alle ore 01:05:13
ki scusami ma non mi abbasso a discutere con te
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 22:19:16

Rozzo, incivile e stupido...il tuo modo di esprimerti ti qualifica.

ODDIO STO PER SVENIRE DALLE RISATE!!!
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 21:23:12

LETAME




Rozzo, incivile e stupido...il tuo modo di esprimerti ti qualifica. Chiedo a Sampei se non sia il caso di intervenire.




Messaggio del 02-05-2009 alle ore 19:33:43
Pinù, mi hai dato uno spunto, quando sarei curioso di sentire da questo Dipeppeantonio, un secco e
definitivo NO al CentroOlii di ortona......ma senza possibilmente fare lu sciuvile e casche......visto che lui è uno dei sindaci dei tanti comuni che fanno parte della costa dei trabocchi.....
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 15:32:17
più efficace di 100 martellate sui testicoli!!!!!
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 15:06:19
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 15:02:22
Dida, ma su nick lo hai scelto prendendo spunto dalle uscite di cazzo de lu portiere milanista?
Tu sei il prototipo del fascistello del 2000: non capisci un cazzo di niente (e s'ha capit dall'esempio che hai fatto su Coletti e il teatro, balengh) ma ti fiì lu svelte offendendo chi non la pensa come te.
One è stato fin troppo signore nel richiamarti all'ordine per ben due volte, ma dalle parti mie si dice che "a allavà la cocce all'asine ci si sprec solo lu sapone", per cui per farti capì le cose bisogna necessariamente abbassarsi ai tuoi llivelli, sveltunett di sta minchia...

PS: Coletti sarà pure nu maiale gnurand come scrivi tu (occhio alle querele, cmq...) ma vorrei che mi facessi un esempio, anche uno solo, di un candidato "illuminato" della parrocchia tè.
Ah, per inciso, sono sinistra ma a votare non ci vado più, perchè nin si salva nisciune...
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 14:25:23
http://www.nuovosensocivico.blogspot.com/
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 14:10:57
Fonte????...
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 14:03:38
Onesolution certa gente non ha neanche capito che chi ha aperto il post sul teatro era critico nei confronti di Coletti

anche questa è una notizia:

mercoledì 29 aprile 2009
SENZA VERGOGNA O SENZA CASINI?

Durante la campagna elettorale per le elezioni regionali dello scorso dicembre abbiamo avuto modo di ascoltare il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio (UDC) attaccare con determinazione la politica e gli esponenti del PDL e prendere quindi posizione contro il famigerato centro oli di Ortona.
Abbiamo anche avuto il piacere di ascoltare Antonio Menna segretario del suo partito, ma non abbiamo in realtà capito molto. Ci hanno però detto che è un politico dotato di un chiaro pensiero ermetico (infatti lo conosce solo lui e Dio) e di un turgido acume politico.
Eccone un esempio
Le idee che noi difendiamo sono quelle degli abruzzesi: lavoro, amore, matrimonio e figli.
Un vero new deal non c'è che dire!

Bene, qualche sera fa abbiamo visto una trasmissione televisiva su TVQ dove l'on. Daniele Toto, (l'astro nascente della politica abruzzese, quel giovanotto dall'aspetto comune di bravo figlio di papà, apparentemente privo di dialettica politica ma già distintosi per avere fatto sua l'interrogazione parlamentare sull'incostituzionalità della legge contro il centro oli) che insieme al sen. Fabrizio Di Stefano e all'assessore all'agricoltura Mauro Febbo presentavano con grande soddisfazione Enrico Di Giuseppantonio come il candidato del PDL alle prossime elezioni provinciali; ad avallare la candidatura era naturalmente presente anche il segretario abruzzese dell'UDC Antonio Menna.
Non sappiamo se questo intreccio di amorosi sensi abbia avuto la benedizione dell'on. Pier Ferdinando Casini di cui ricordiamo gli strali contro il PDL, sempre durante la campagna elettorale abruzzese di pochi mesi fa.
La prima cosa che ci è venuta in mente guardando la trasmissione è stata la figura dell'on. Daniele Capezzone, che da grande sputatore di sentenze anti Berlusconi è diventato come per incanto un portavoce del suo governo ed additato al mondo come uno dei più grandi funamboli della politica; insomma un fulgido esempio di politico abile nel farsi gli affari suoi e che passerà alla storia per la determinazione della sua inconsistenza (se avte coraggio e stomaco provate a sentire i suoi melensi interventi televisivi, come per esempio quello di oggi sul TG5 per chiarire la malevole interpretazione delle esternazioni della signora Veronica Lario).
A Daniele Capezzone si devono essere sicuramente ispirati il sen. Fabrizio Di Stefano, l'on. Daniele Toto e l'assessore Mauro Febbo quando hanno identificato nell'oppositore Enrico Di Giuseppantonio l'uomo del destino della provincia di Chieti.

Questa scelta probabilmente rafforzerà il potere del Governo centrale sull'Abruzzo costringendo migliaia di persone a tapparsi il naso e andare a votare oppure non andare a votare per niente...

In tutta questa storia di incoerenza morale ci deve essere sfuggito qualche particolare perché sicuramente non siamo (per fortuna) in grado di capire questi misteri della (brutta) politica.
Forse proprio per questa nostra incapacità di capire ci sorge il sospetto che questi gentiluomini, identificati ed incensati dal conduttore televisivo come autorevoli esponenti della politica abruzzese, così abili con parole che non sanno di niente non solo ci faranno trovare il centro oli ma soprattutto... ci faranno... ci faranno... insomma, avete capito bene. Ci faranno.

Basta avere un poco di pazienza, e subito dopo le elezioni provinciali per esempio, potremmo vedere la vera faccia di una certa politica abruzzese in tutta la sua dolorosa inutilità; un mondo di supereroi, capaci di tutto.

Adriatico non l'ho scritta certo io questa cosa... tu che ne pensi?
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 13:58:04
Ero convinto che fosse un uomo di sinistra
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 13:51:14
allora è un vizio!!
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 13:23:22
LETAME lo vuoi capire o no che non avete speranze SIETE FOTTUTI anzi vi siete fottuti da soli avendo ricandidato un maiale come coletti GNURAND (ti faccio 1 mia cosiderazione personale "ki si proprie nu mao mao)
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 11:37:53
NON VOTATELO!!





Messaggio del 02-05-2009 alle ore 11:26:53
Sono daccordo sul fatto di abbolire le prov. ma per il momento ci sono e bisogna gestirle
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 11:20:19
Dida, peccato che gli amici tuoi a Roma le province le vogliano abolire!!!!...
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 10:55:56

Si riporta solo 1 notizia cioè di come vorrà gestire la prov.il candidato presidente del centrodx



Dida, per mè dovresti scrivere semplicemente candidato presidente alla provincia.....
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 10:38:39
Si riporta solo 1 notizia cioè di come vorrà gestire la prov.il candidato presidente del centrodx,scusate non è la stessa cosa di quando si pubblicizzano i teatrini di coletti pare che nessuno abbia detto che era da cancellare quel post,capisco che a qualcuno dia fastidio ma siamo in democrazia quindi rispettate le altrui idee
Messaggio del 02-05-2009 alle ore 00:44:43
Questo topic sarebbe da cancellare

cmq basta semplicemente farlo cadere nel dimenticatoio non facendo reply dopo questo.
Messaggio del 01-05-2009 alle ore 23:17:36
se vuoi fare pubblicità al tuo candidato, usa i moduli preposti e CACCIA LA PILA.

furbetto del cazzo.
Messaggio del 01-05-2009 alle ore 22:13:31
Ma le Province non dovevano essere abolite?

Messaggio del 01-05-2009 alle ore 22:12:30
Da abruzzowebtv.it

“Di nuovo una grande Provincia”: Enrico Di Giuseppantonio (UDC), vice presidente nazionale dell’ANCI e sindaco di Fossacesia, lancia la sua campagna elettorale per la Presidenza della Provincia di Chieti, alla guida di una coalizione di centro-destra. Una candidatura che nasce dall’amore e dalla passione per la sua provincia. Una provincia che è stata nei decenni passati motore dello sviluppo abruzzese e che, grazie alla sua crescita industriale, aveva consentito all’Abruzzo di diventare la regione leader del Centro-Sud. Di Giuseppantonio è convinto che sia arrivato il momento di far tornare grande la provincia di Chieti e di collocarsi nuovamente al centro dello sviluppo. Un recente sondaggio SWG ha collocato Di Giuseppantonio al primo posto nella classifica della fiducia accordata dai cittadini ai singoli esponenti politici abruzzesi. Una fiducia che si è costruita in anni di impegno politico, sia come Consigliere Provinciale che come Sindaco del Comune di Fossacesia, diventato, sotto la sua amministrazione, un modello di sviluppo urbano e socio-culturale per tutti gli altri comuni d’Italia. “Sono un politico del fare”, ha dichiarato Di Giuseppantonio in occasione della presentazione della sua candidatura a Presidente della Provincia, “e voglio essere il Presidente di tutti, mettendomi subito al lavoro per risolvere i problemi del territorio: sicurezza, trasparenza, lavoro”. Sul versante della sicurezza Di Giuseppantonio intende censire e adeguare ai criteri antisismici tutte le strutture di competenza della Provincia (strade e scuole). “Trasparenza” significa che la Provincia dovrà diventare un ente snello ed efficiente che sia in grado, attraverso la riduzione dei costi di gestione, di evitare gli sprechi e di garantire trasparenza nella vita amministrativa. “Lavoro” vuol dire far ripartire il motore dello sviluppo. “Nessuno deve essere lasciato solo”, continua Di Giuseppantonio, “in questo momento di grande crisi occorre rilanciare la sfida della crescita economica sostenibile e rispettosa dell’ambiente”. “Le migliori energie della provincia di Chieti dovranno fare sistema”, continua il candidato presidente, “e, perciò, mi batterò, da subito, per promuovere la realizzazione del Campus Automotive in Val di Sangro e per dare nuovo slancio alle industrie che trainano la crescita della provincia”. “Il Presidente che costruisce il futuro” è l’altro slogan che campeggia sotto il nome di Enrico Di Giuseppantonio. Una frase che esprime pienamente la filosofia del sindaco di Fossacesia, che crede nella capacità di tutti di costruire il futuro, giorno per giorno, con impegno e trasparenza. Un Presidente che vuole amministrare con lungimiranza e in modo strategico per far sì che la provincia di Chieti torni ad essere la provincia motore dell’Abruzzo.

Da abruzzowebtv.it

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