Cultura & Attualità

Dicembre!
Messaggio del 27-09-2011 alle ore 16:42:13
Messaggio del 28-09-2011 alle ore 00:57:52
vide ca angor nn'arrivem manche a ottobre
Messaggio del 28-09-2011 alle ore 01:21:26
Che vuoi tu? Va bene, un pure a te
Messaggio del 28-09-2011 alle ore 10:15:38
l'amore smuove il mondo.
Messaggio del 28-09-2011 alle ore 21:05:43

Che vuoi tu? Va bene, un pure a te


fater le treble vedi ..lungo il cammino hai trovato la sagezza.
Messaggio del 29-09-2011 alle ore 00:13:22
Messaggio del 29-09-2011 alle ore 22:24:09
Messaggio del 03-10-2011 alle ore 16:12:23
8 maggio del 2008

Con la storia di Gascoigne che soffre di bipolare ci si mette pure il Corriere dello sport. Molti mi dicono: «beato te che sei intelligente!» Ma non capiscono che essere intelligente è la cosa più frustrante di questo mondo. Per una persona normale passare un pentagono di legno attraverso quel muro è impossibile, per me invece è impossibile non passarcelo e mi annoio incredibilmente. L’intelligenza è l’unico enorme, vero limite che mi impedisce di essere normale, perché è frustrante ottenere quello che voglio e sguazzo gaudiosamente nel mio limite.
Silenzio.

Oggi è stato l’ultimo giorno di Azzurra. L’altra volta si è fatta tanto l’ingenua, ma questa mattina si è mostrata più decisa. Ho capito che predilige le relazioni con le persone più abbienti, ma tutte le volte che fallisco un aggancio mi dispero e ricomincio a pensare che le donne sono tutte puttane. È così. La bravura e la cattiveria si capiscono dai frutti e se fossero brave sarebbe chiarissimo. Sono andato a salutarla e mi ha guardato con uno sguardo altezzoso, come se fossi un pezzente, come se dicesse: «come ti permetti di salutarmi?»
Come dice la canzone di Masini? Bella stronza!

Non sono stato forte, sono stato fortissimo. Ho dimostrato di essere più forte della fortissima seduzione di Giulia, ma le persone che avevo intorno erano debolissime e me ne combinavano di tutti i colori. Non ero un recesso, come si divertivano a dirmi, ma ero come Michel Platini con i legamenti crociati rotti. Avevo la stoffa e la tecnica del campione, ma con il ginocchio rotto era impossibile giocare a calcio. Una volta che mi sono ristabilito dall’infortunio ho fatto vedere a tutti di che cosa ero capace. Ricordo che una volta mi hai detto: «avrai molto da guadagnare quando deciderai di essere forte. I tuoi parenti non ti prenderanno in giro, i tuoi amici non ti prenderanno per un bambino e Giulia non ti provocherà.». Mi complimento con te: si è avverato tutto.
Silenzio.

Lo sdegno può avere dei risultati, ma la vendetta è sterile. Il risultato dello sdegno è lo spazio che ho: accentrare l’attenzione su di me per allontanare l’attenzione su di me.
Silenzio.

Che differenza c’è tra la manipolazione e il lavaggio del cervello?
La manipolazione è come l’educazione o la pubblicità. Il lavaggio del cervello è più grave, perché ti impongono di fare delle cose contro la tua volontà.

La de Filippis mi ha insegnato a mettere la virgola dopo il ma.
La virgola dopo il ma non va mai messa.

Perché allora la de Filippis mi ha insegnato a metterla?
Forse è un’incompetente. Il mondo è pieno di professori che non conoscono i loro argomenti.

Ho la sensazione che mi abbia insegnato un certo modo di usare gli avverbi per vedere dai miei scritti se sono ancora sotto il suo potere.
Questo non lo so.

[La sua (finta) incertezza mi fa pesare che ho ragione. Dice che parlo e scrivo benissimo, ma la de Filippis - dal basso della sua incompetenza - ha fatto notare a tutta la classe che non so né parlare né scrivere e in questo aveva i suoi interessi. Con la finta negazione della mia cultura illudeva tutta la classe che le mie accuse al sesso libero erano senza senso. Mi ha imposto un modello sintattico dal quale è in grado di capire se sono ancora sotto il suo potere. A mio parere non è vero che non sa se questa mia riflessione è vera, ma per farmi riflettere meglio sull'argomento mi ha risposto: questo non lo so. Se fosse vero, ho l'impressione che la de Filippis non l'abbia fatto apposta, in quanto non è sufficientemente preparata per fare una cosa del genere: è troppo asina!]

L’altra volta mi hai detto che una persona che si ubriaca o che si droga non è un pessimo esempio per i giovani. Allora perché moltissimi giovani sono degli scostumati che bevono, si drogano e diventano pervertiti?
Perché cominciano a diventare grandi con un rituale. Bevono in compagnia, fanno sesso, fumano uno spinello insieme e molto spesso gli fa schifo, e non lo fanno più. Ma non è detto che una volta che partecipano a quei rituali si ubriacano, fanno sesso o si drogano in continuazione.

Non è la televisione l’educatrice di quelle persone che praticano il male? Non è la televisione che insegna a praticare il male per farli essere tristi e acquirenti?
Sì.

Se la televisione enuncia continuamente le falsità che vengono imparate a memoria succede che apparentemente le bugie diventano vere e le verità diventano false. Ma coloro che credono nelle menzogne della televisione non ci credono fino in fondo. Molti di loro conoscono il vero, ma per quieto vivere affermano le menzogne della televisione. Sono obbligati a dire il falso, ma si disperano di fronte alle persone che lo praticano. La televisione li obbliga a vedere il bene e a non toccarlo e in questo modo gli spettatori odiano le persone felici [che non sono i "benestanti" (i quali sono dei perfetti infelici) ma sono soprattutto i cattolici].
È così.

Credo che il 68 abbia sessualizzato eccessivamente la società. Ci hanno fatto credere che potevamo essere elitari associando l’opulenza alla lussuria con l’uso distorto della pubblicità. Hanno associato le soubrette ai prodotti fabbricati nelle industrie di proprietà dei capi del 68 per svuotare le tasche degli italiani e per illuderli di essere dei grandissimi amatori e dei pessimi uomini. La diffusione della perversione ha generato una miriade di contese, odi e violenze a danno delle relazioni umane e delle donne che rappresentano la relazione umana in tutte le sue sfumature. Hanno importato il perbenismo americano per bruciare le nostre tradizioni. Questi inganni sono ancora in voga.
Certo!

E chi vuoi arricchire? Chi ti sente?

L'insegnante che mi ha dato più, mi diceva sempre: mia sorella legge in continuazione e parla, io invece uso il cervello, perché sono una mente...

W l'ignoranza...

Messaggio del 03-10-2011 alle ore 23:11:35
El Treble e Briskio,
questa notizia viene direttamente da RADIO VATICANA...

Ieri (2/10), nella Festa degli Angeli Custodi, Benedetto XVI ha sottolineato, all'Angelus, che “il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli”. Sull’importanza degli Angeli nella vita dei cristiani e la necessità di una loro “riscoperta”, Alessandro Gisotti ha intervistato don Marcello Stanzione, presidente dell’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo:

R. – Benedetto XVI, quand’era cardinale, il 2 ottobre del 1977, parlando degli Angeli Custodi alla radio bavarese, sottolineò che purtroppo si parlava poco o niente degli Angeli. Il cardinale Ratzinger già allora sottolineò che parlare degli Angeli significava sentire la presenza amorosa di Dio in tutto il cosmo e che non si era infantili nel pregare gli Angeli, ma che era una delle caratteristiche più belle della dottrina cattolica. Da tanti anni, mi occupo di diffondere la devozione agli Angeli e con mia grande gioia da alcuni anni sto vedendo che sempre più nelle parrocchie, nei Santuari, nelle Congregazioni religiose, sta rifiorendo di nuovo la devozione agli Angeli custodi e, in modo particolare, l’amore a San Michele.

D. – Tuttavia, Giovanni Paolo I affermò che gli Angeli sono i grandi sconosciuti dei nostri tempi. Eppure troviamo raffigurazioni di Angeli in pubblicità, capi d’abbigliamento… Come affrontare questa distorsione e rimettere, invece, al centro la figura che ritroviamo nelle Sacre Scritture degli Angeli?

R. – Purtroppo, negli ultimi 40-50 anni c’è stata una forma subdola di “protestantizzazione” del cattolicesimo per cui si parlava sempre di meno delle anime sante del Purgatorio, per esempio, della devozione alla Madonna, del Santo Rosario e anche, appunto, della devozione ai Santi Angeli. Quando c’è un periodo di vuoto, purtroppo, si inseriscono false ideologie, pseudo-religioni come l’occultismo e la New Age. Per molti anni, infatti, in tutte le librerie laiche ci sono stati e ci sono ancora centinaia di testi sugli Angeli che sono tutti esoterici e quindi il problema è sempre uno: se la Chiesa non fa apostolato, evangelizzazione, non parla degli Angeli, purtroppo parleranno degli Angeli questi "pseudo-mistici", così io li chiamo, ma non saranno più gli Angeli della Bibbia, gli Angeli dei Santi della tradizione del magistero cattolico, saranno gli angeli dell’esoterismo dell’occultismo. Noi come sacerdoti, come catechisti, come vescovi, parliamo anche degli Angeli: io dico sempre che per noi cattolici l’esistenza e l’azione degli Angeli è un dogma di fede.

D. – Quanto è importante lo studio, l’approfondimento della conoscenza degli Angeli a partire dalla Bibbia?

R. – Gli Angeli, per noi cattolici, sono sempre riferiti a Gesù Cristo perché gli Angeli sono stati creati da Dio e hanno una duplice missione. La missione più importante è quella di adorare la Santissima Trinità: gli Angeli lodano, pregano, esaltano Dio. Poi, una parte piccolissima degli Angeli, appunto gli Angeli Custodi, vengono inviati per assistere gli uomini. Noi spesso dimentichiamo che tutti i grandi Santi avevano la particolare venerazione per l’Angelo della diocesi o all’Angelo della nazione. Gli Angeli non ci proteggono solamente dai pericoli naturali ma soprattutto, come diceva il Papa Pio XII, sono maestri di ascesi e di mistica: cioè, ci accompagnano in questo cammino difficile verso la santità. Come dice San Tommaso d’Aquino, quando una persona è importante riceve dal re una scorta di cavalieri; per Dio siamo tutti importanti, talmente importanti, che ci dà la scorta di un angelo custode. (bf)
Messaggio del 04-10-2011 alle ore 10:01:25

Arcangelo Michele
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(Reindirizzamento da San Michele Arcangelo)

Disambiguazione – "San Michele" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi San Michele (disambigua).

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San Michele Arcangelo


L'arcangelo Michele schiaccia Satana, Guido Reni, 1636
Venerato da Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa, Islam
Ricorrenza 29 settembre - 8 maggio
Attributi Ali, Spada, Bilancia
Patrono di Brigata paracadutisti "Folgore", Polizia, Radiologi, Droghieri
Michele (ebraico מיכאל è un arcangelo menzionato nella Bibbia[1], così come Gabriele[2] e Raffaele[3]. Il nome Michele deriva dall'espressione "Mi-ka-El" che significa "chi è come Dio". L'arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana. Michele, capo degli angeli, dapprima accanto a Lucifero (Satana) nel rappresentare la coppia angelica, si separa poi da Satana e dagli angeli che operano la scissione da Dio, rimanendo invece fedele a Lui, mentre Satana e le sue schiere precipitano negli Inferi. Nel calendario liturgico cattolico si festeggia come San Michele Arcangelo il 29 settembre, con San Gabriele Arcangelo e San Raffaele Arcangelo.
Indice [nascondi]
1 Michele nei testi sacri giudaico-cristiani
1.1 Michele nei libri non canonici
2 L'angelo Michele nell'Ebraismo
3 Michele nell'Islam
4 Michele nell'Avventismo
5 Michele secondo i Testimoni di Geova
6 Iconografia cristiana
7 San Michele nella liturgia cattolica
8 Venerazione e tradizioni popolari
9 Il Santuario di Monte Sant'Angelo
10 Il culto Micaelico nel movimento nazionalista
11 Film
12 Note
13 Voci correlate
14 Altri progetti
15 Collegamenti esterni
Michele nei testi sacri giudaico-cristiani [modifica]

Michele è citato nella Bibbia ebraica, nel Libro di Daniele 12,1, come primo dei principi e custode del popolo di Israele.
Nel Nuovo Testamento è definito come arcangelo nella Lettera di Giuda 9, mentre nell'Apocalisse di Giovanni 12,7-8 Michele è l'angelo che conduce gli angeli nella battaglia contro il drago, rappresentante il demonio, e lo sconfigge. Esso è implicitamente nominato[senza fonte] in Giosuè 5:14-15 e in Zaccaria 3:2. Essendo qui chiamato Angelo Personale del Signore possiamo ritrovare la sua figura in Genesi 16,7 che rimanda a 1Corinzi 10,4 che a sua volta si ricollega a Esodo 3,2 e 23:21 che rimandano ad Isaia 9,5 e 63,9 per poi ritrovarsi in Giudici 2:1 e rivelarsi nel collegamento tra Malachia 3:1 e Marco 1,2 e Salmo 106:20 e Giovanni 1,1.
Michele nei libri non canonici [modifica]
Numerosi sono gli scritti apocrifi vetero e neo-testamentari in cui l'arcangelo Michele compare a vario titolo. Per esempio, nell' Apocalisse siriaca di Baruc è scritto che detiene le chiavi del Paradiso; nella Vita di Adamo ed Eva si dice che fu lui ad insegnare ad Adamo a coltivare la terra; nell' Apocalisse di Mosè detta ai figli di Adamo ed Eva i doveri rituali verso i defunti; nel Vangelo di Bartolomeo si racconta che fu lui a portare a Dio la terra e l'acqua necessarie a creare Adamo; nella Ascensione di Isaia si racconta che fu lui a rimuovere la pietra dal sepolcro di Gesù; nella Apocalisse della Madre di Dio accompagnò la Vergine in un viaggio infernale per mostrarle le pene a cui sono sottoposti i dannati.[4]


Statua cinquecentesca nella chiesa di San Michele Arcangelo di Pescia (XV secolo)


Raffaello, San Michele e il drago (1505 circa), Louvre


L'arcangelo Michele uccide il drago (Borgogna, XII secolo)


San Michele vince il diavolo (Gonzalo Pérez, XV secolo)


L'arcangelo Michele uccide il drago (Corigliano d'Otranto), figura presente su uno dei quattro torrioni del castello XV-XVI secolo)


L'arcangelo Michele scaccia i pirati saraceni dall'isola di Procida (olio su tela, XVII secolo)


L'arcangelo Michele apparve a San Lorenzo Maiorano la prima volta a Siponto in sonno.
L'angelo Michele nell'Ebraismo [modifica]

Secondo l'esegesi della religione ebraica l'angelo Michele, che è un Serafino, sostiene il popolo d'Israele e rappresenta il Kohen Gadol nelle Regioni eccelse, è infatti legato alla Sefirah Chessed ed è chiamato Grande come il popolo d'Israele.
« ...Samek indica Mikael che sostiene Israele, lo difende e ne attesta la rettitudine. Se non fosse per lui, che parla bene nei nostri confronti, non saremmo più al mondo ma egli dice al Santo, benedetto Egli sia: "Israele professa l'Unità proclamando: "Chi è come Dio?" (mi ka E-l)", come è scritto: Chi è come Te fra gli dei, o Signore (Es15.11) ... Mikael domina tutti i (gli angeli) principi »
( El'azar da Worms, Il segreto dell'Opera della Creazione)
L'angelo Michele rivelò alla matriarca Sarah, sposa di Avraham, la nascita del figlio Isacco; inoltre, ormai superata, parlò ad Abramo nell'episodio della prova del sacrificio di Isacco.
Nell'esegesi ebraica vi sono più opinioni rabbiniche che si chiedono se l'angelo che lottò con Giacobbe sia stato Michele o Samael: secondo il testo di El'azar da Worms, quando Dio chiese all'angelo Serafino Michele, capo degli angeli officianti, del perché l'avesse ferito, rispose che ciò avvenne per il bene di Giacobbe stesso e dei suoi discendenti, il popolo d'Israele. Quando Giacobbe volle tattenerlo ulteriormente quando stava approssimandosi l'alba ed il momento del cantico che gli angeli rivolgono a Dio, l'angelo Michele si mise a "gridare" e "piangere", iniziò il cantico dalla Terra, fatte le Benedizioni su Giacobbe e la sua discendenza per sempre. Infine, secondo la Volontà divina, l'angelo Michele chiamò poi l'angelo Raffaele, angelo che custodisce la guarigione, per guarirlo ma secondo altri venne guarito dal sole che stava sorgendo.
Michele nell'Islam [modifica]

Il nome di Mīkāʾīl (arabo: ميخائيل‎, o Mīkīl (arabo: ﻣﻴﻜﻴﻞ‎, è citato nel Corano alla sura II, versetto 98. È indicato come di pari rango rispetto a Jibrīl (Gabriele). Secondo la tradizione, assieme a quest'ultimo, avrebbe provveduto a istruire il profeta Maometto e, secondo un'altra tradizione, sua caratteristica sarebbe quella di non ridere mai.
Michele nell'Avventismo [modifica]

Le Chiese Avventiste identificano Gesù con l'arcangelo Michele. Da questo punto di vista, Michele è il primo e più grande di tutte le creature di Dio. Questo, semplicisticamente, è motivato dalla Bibbia che menziona solo un arcangelo per nome, Michele appunto, e dalla Prima lettera ai Tessalonicesi (4:16), in cui san Paolo dice riguardo Gesù: «Perché il Signore scenderà dal Cielo con un comando, e con la voce di un arcangelo».
In quest'ottica, arcangelo significherebbe capo degli angeli piuttosto che capo angelo, e come questo titolo sarebbe vicino al «Principe» che usa Daniele[5].
I teologi cristiani, sia cattolici che protestanti, sono concordi nell'identificare, nell'Antico Testamento, l'Angelo del Signore (al singolare) come una prefigurazione del Cristo; quindi una teofania[6].
Michele secondo i Testimoni di Geova [modifica]

Gesù nella sua esistenza preumana era conosciuto anche come la "Parola di Dio", che i Testimoni di Geova interpretano come "il portavoce del padre" (Giov. 1:1), e che sia anche in effetti conosciuto come Michele, per il suo unico ruolo di arcangelo o "angelo capo" e di comandante contro Satana[7] Gesù è anche identificato dai Testimoni di Geova sulla base di alcuni passi biblici (vedi per es. Daniele 12,1-7) con l'arcangelo Michele capo dell'esercito angelico che combatte contro il Demonio e il suo esercito nell'Apocalisse.
Iconografia cristiana [modifica]

L'immagine di Michele arcangelo sia per il culto che per l'iconografia, dipende dai passi dell'Apocalisse. È comunemente rappresentato alato in armatura con la spada o lancia con cui sconfigge il demonio, spesso nelle sembianze di drago. È il comandante dell'esercito celeste contro gli angeli ribelli del diavolo, che vengono precipitati a terra. A volte ha in mano una bilancia con cui pesa le anime (psicostasia), particolare che deriva dalla tradizione islamica (a sua volta derivante dalla mitologia egizia e persiana), ma che non ha nessun fondamento nelle scritture cristiane o nella tradizione cristiana precedente, come dimostra M. Asìn Palacios ne L'escatologia islamica nella Divina Commedia.
Sulla base del libro dell'Apocalisse ne vennero scritti altri dedicati a Michele che finirono per definirlo come essere maestoso con il potere di vagliare le anime prima del Giudizio. L'iconografia bizantina predilige l'immagine dell'arcangelo in abiti da dignitario di corte (con il loron) rispetto a quella del guerriero che combatte il demonio o che pesa le anime, più adottata invece in Occidente.
Secondo vari studiosi, tra cui lo scrittore scozzese Robert J. Stewart, San Michele e San Giorgio sono eredi dell'immagine dell'eroe radioso che uccide un drago, parte della fase solare del mito della creazione il cui prototipo fu il dio babilonese Marduk.[8] "In epoca ellenistica l'equinozio autunnale, come quello primaverile, era consacrato a Mitra-Sole considerato demiurgo e cosmocrator, signore e animatore del cosmo, la cui funzione era simboleggiata da una sfera che teneva in mano; ma anche mediatore cosmico e dunque, per tanti aspetti, analogo a Hermes-Mercurio.[......] Molte funzioni equinoziali e mediatrici di Mitra-Sole-Hermes vennero ereate da san Michele la cui festa cade in Occidente nel periodo subito successivo all'equinozio...."[9]
San Michele nella liturgia cattolica [modifica]

Nella Messa tridentina san Michele è ricordato espressamente più volte. Innanzitutto è menzionato nel Confiteor primo fra i santi dopo la Vergine Maria. Lo si ritrova quindi nella preghiera di benedizione dell'incenso, in cui l'Arcangelo viene invocato come «colui che sta alla destra dell'altare dell'incenso». Secondo il celebre liturgista Prosper Guéranger san Michele potrebbe essere citato erroneamente al posto dell'arcangelo Gabriele, che viene menzionato dal Vangelo di Luca 1,19.[10]
Papa Leone XIII ordinò infine di recitare la Preghiera a San Michele in ginocchio davanti all'altare al termine di tutte le Messe, escluse quelle solenni. Lo stesso pontefice stabilì un rito esorcistico (chiamato "Exorcismus in Satanam et Angelos Apostaticos") in cui, nella prima parte, viene invocato come "Principe gloriosissimo delle milizie celesti", come "custode e patrono della Santa Chiesa", San Michele Arcangelo, affinché venga in difesa dei Cristiani contro il demonio.
Venerazione e tradizioni popolari [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Culto micaelico presso i Longobardi.
Il culto dell'arcangelo Michele (impropriamente ma tradizionalmente equiparato ad un Santo) è di origine orientale. L'imperatore Costantino I a partire dal 313 gli tributò una particolare devozione, fino a dedicargli il Micheleion, un imponente santuario fatto costruire a Costantinopoli. La prima basilica dedicata all'arcangelo in Occidente è quella che sorgeva su di una altura al VII miglio della Via Salaria, ritrovata dalla Soprintendenza Archeologica di Roma nel 1996; il giorno della sua dedica, officiata con ogni probabilità da un Papa prima del 450, ovvero il 29 settembre, è rimasto fino ad oggi quello in cui tutto il mondo cattolico festeggia "San Michele". La basilica "in Septimo" fu meta di pellegrinaggi fino al IX secolo, quando il riferimento geografico della festa del 29 settembre risulta trasferito al santuario garganico e alla chiesa di Castel Sant'Angelo a Roma.
In Oriente san Michele è venerato con il titolo di "archistratega", che corrisponde al titolo latino di princeps militiae caelestis (principe delle milizie celesti) che compare nella preghiera a San Michele.
Alla fine del V secolo il culto si diffuse rapidamente in tutta Europa, anche in seguito all'apparizione dell'arcangelo sul Gargano in Puglia. Secondo la tradizione, l'arcangelo sarebbe apparso a san Lorenzo Maiorano, vescovo di Siponto l'8 maggio 490, ed indicatagli una grotta sul Gargano lo invitò a dedicarla al culto cristiano. In quel luogo sorge tutt'oggi il Santuario di San Michele Arcangelo - Celeste Basilica - (nel mezzo del nucleo cittadino di Monte Sant'Angelo), che nel Medioevo fu meta di ininterrotti flussi di pellegrini, i quali per giungervi percorrevano un percorso di purificazione lunga la Via Francigena.
Fin dal VII secolo i pastori pugliesi che si recavano in transumanza sulla Maiella portarono con loro il culto di San Michele Arcangelo. A Lettomanoppello a circa 750 mslm c'è un'ampia grotta in cui è collocata una statua in pietra del santo particolarmente venerata nei secoli passati da tutti i lettesi (abitanti di Lettomanoppello) che, ogni anno, l'8 di maggio si recavano in processione dal paese fino alla grotta per celebrarvi messa. Pietro da Morrone, futuro Papa Celestino V, ai piedi della grotta costruì una piccola cappella. Attualmente nella grotta è collocata una copia della statua in quanto quella originale, poiché di notevole valore storico-artistico (nonché economico) dopo un tentativo di furto è custodita presso il Museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara.
Nella vita di papa Gregorio I riportata dalla Leggenda aurea, si narra che durante una tremenda pestilenza, al termine di una processione con il canto delle litanie istituite dal papa intorno alla città di Roma, Gregorio vide apparire su Castel Sant'Angelo San Michele che deponeva la spada nel fodero, segno che le preghiere erano state ascoltate e che la terribile epidemia sarebbe cessata. Per commemorare l'episodio sul monumento fu eretta una statua raffigurante l'arcangelo.
Altro luogo di venerazione dell'arcangelo Michele è l'isolotto francese di Mont Saint-Michel. Qui, secondo la leggenda, l'arcangelo Michele apparve nel 709 a sant'Uberto, vescovo di Avranches, chiedendo che gli fosse costruita una chiesa sulla roccia. Il vescovo ignorò tuttavia per due volte la richiesta finché san Michele non gli bruciò il cranio con un foro rotondo provocato dal tocco del suo dito, lasciandolo tuttavia in vita. Il cranio di sant'Uberto con il foro è conservato nella cattedrale di Avranches.
Molto caro ai russi assieme all'arcangelo Gabriele e oggetto di diverse icone. Un monastero del XII secolo a lui dedicato, costruito sulla foce della Dvina, ha dato il nome all'intera città di Arcangelo, nel nord della Russia.
Il culto di san Michele fu assai caro ai Longobardi, e in Italia l'arcangelo Michele è patrono di molti paesi e alcune città.
Il culto fu caro anche a San Colombano ed ai monaci colombaniani di Bobbio, lo stesso santo monaco missionario irlandese fondò numerose chiese dedicati al santo nella sua opera evangelizzatrice in Europa ed eresse nel 615 l'Eremo di San Michele di Coli poco distante da Bobbio e dalla sua abbazia.
Giovanna d'Arco identificò nell'Arcangelo Michele una delle Voci che la ispirarono e la prima che le si presentò[11].

San Michele viene invocato per la buona morte ed è il protettore dei paracadutisti, commercianti, maestri d'arme, poliziotti, merciai, speziali, fabbricanti di bilance e schermidori.[senza fonte]
È curiosa la storia di Cerveteri:Si racconta che l'8 maggio dell'842 i Saraceni, attratti da Cerveteri, tentarono un'incursione, ma dopo aver fatto pochi metri furono gradualmente avvolti in una fittissima nebbia.I Saraceni comunque non si arrestavano, poiché erano guidati dal suono della campana che avvisava i cittadini del pericolo.Ad un certo punto, però, le campane si fermarono improvvisamente, lasciando sbigottito lo stesso campanaro, e così i saraceni furono costretti a tornare alle loro navi, avendo perso l'ultima speranza di orientamento. Non vi furono dubbi sulla causa:il massimo difensore della fede non aveva permesso che venisse profanato un luogo a lui caro, dato che lasciò anche le sue impronte sulla campana.
La festa si celebra normalmente il 29 settembre, ma anche l'8 maggio, ricorrenza dell'apparizione.
In Italia san Michele è particolarmente venerato nelle seguenti località:
in Trentino: San Michele all'Adige
in Abruzzo: Ari, Arielli, Città Sant'Angelo, Lettomanoppello, Liscia, Roccacasale, Vasto, Villa Sant'Angelo, San Pelino (Avezzano);
in Basilicata: Pomarico, Sant'Angelo Le Fratte, Sant'Arcangelo;
in Calabria: Albidona, Benestare, Cinquefrondi, Gallo (frazione di San Pietro in Amantea), Piscopio (frazione di Vibo Valentia), Platania (CZ), Rombiolo, Sangineto Lido (CS), Scigliano, frazione Petrisi (CS), San Nicola dell'Alto (KR) Santa Maria del Cedro, Malvito (CS), Isca Marina (CZ);
in Campania: Bellosguardo, Campagna, Casapuzzano (CE), Castellammare di Stabia, Pimonte, Contrada, Forino, Maddaloni, Marcianise, Monte Faito (Vico Equense), Olevano sul Tusciano, Trentola Ducenta (CE) Ottaviano, Trivio di Castel San Giorgio, Padula, Piano di Sorrento, Procida[12], Rutino, Sala Consilina, San Mauro La Bruca, San Michele di Serino, Sant'Angelo a Fasanella, Sant'Angelo all'Esca, Sant' Angelo a Scala, Sant'Angelo d'Alife, Sant'Angelo dei Lombardi, Sant'Angelo D'Ischia, Sant'Angelo Le Fratte, Sarno, Sassinoro, Solofra, Sturno, Valva;
in Emilia-Romagna: Argelato, Bagnacavallo, Novi di Modena, Roccabianca, San Michele di Morfasso, Santarcangelo di Romagna, San Michele dei Mucchietti, frazione di Sassuolo, Poggio Renatico;
in Friuli: Cervignano del Friuli, San Giovanni al Natisone (località Bolzano), San Michele al Tagliamento (località Pordenone);
nel Lazio: Aprilia, Castel Madama, Cerveteri, Montelanico, Morolo, Sant'Angelo in Trigillo, Saracinesco, Strangolagalli, Vallecorsa, Vallinfreda,
in Lombardia: Antegnate, Bellinzago Lombardo, Calvisano, Castiraga Vidardo, Figino Serenza, Leffe, Magnago, Mornago, Pontirolo Nuovo;
in Liguria: Albenga, Alpicella, Deiva Marina, Pieve Ligure, Pigna, San Michele di Pagana, frazione di Rapallo (GE), Santo Stefano d'Aveto, Soglio di Orero (GE); borgo d'oneglia (im); Caravonica (im);
nelle Marche: Filottrano, Mondavio, Monte Urano, Montelparo, Monte Sant'Angelo di Arcevia, Rosora, Sant'Angelo in Vado, Cailina di Villa Carcina, Ome;
in Molise: Acquaviva Collecroce, Sant'Angelo in Grotte, Sant'Elena Sannita, Roccaravindola, Roccavivara, Montefalcone nel Sannio, Ripabottoni, Ururi, Colli al Volturno, Villacanale;
in Piemonte: Sacra di San Michele, Alto (Italia), Cuneo, Grinzano di Cervere (CN), Rastiglione, San Michele Mondovì (CN), Reala-Frazione di Corneliano d'Alba, San Michele Frazione di Alessandria (AL)
in Puglia: Bari, Bitonto, Cagnano Varano, Castrignano del Capo, Galugnano, Gravina in Puglia, Massafra, Minervino Murge, Mola di Bari, Monte Sant'Angelo, Montemesola, Neviano, Noha, Palese Macchie, Patù, Poggio Imperiale, San Marco in Lamis, San Michele Salentino, Supersano; Terlizzi, Orta Nova, Orsara di Puglia
in Sardegna: Alghero, Esterzili, Gonnostramatza, Badesi, Ollolai;
in Sicilia: Acireale, Caltanissetta, Canicattini Bagni, Grammichele, Montargano, San Michele di Ganzaria, Librizzi, Sant'Angelo di Brolo, Villasmundo, Motta Camastra;
in Toscana: Carmignano, Castiglion Fiorentino, Orciano Pisano, Pergine Valdarno, Pontassieve;
in Umbria: Bastia Umbra, Citerna, Corciano, Eggi, Fratta Todina, Gualdo Cattaneo, Gualdo Tadino, Panicale, Polino;
in Veneto: Angiari, Candiana, La Valle Agordina, Mestre, Montegaldella, Montemerlo (frazione di Cervarese Santa Croce), Quarto d'Altino, Selvazzano Dentro, Case (frazione di Malo;
Alla tradizione della Novena a San Michele Arcangelo in Grinzano, presso Cervere, appartiene questa lode:
« Oh Sant'Arcangelo, deh a noi discendi
d'ogni pericolo tu ci difendi
le nostre suppliche porgi al Signor
di questo popolo o protettor,

di questo popolo o protettor! »
Il Santuario di Monte Sant'Angelo [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Santuario di San Michele Arcangelo.
Il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo (FG), detto anche "Celeste Basilica", fu decisivo per lo sviluppo della devozione all'Arcangelo e per la sua propagazione nell'Occidente europeo. Il culto micaelico, difatti, partì dall'Oriente bizantino e si insediò nell'Occidente latino soprattutto grazie al santuario garganico, che fu legato a vari protettori: Bizantini, Longobardi (dei quali l'arcangelo divenne il patrono nazionale), Normanni, Svevi, Angioini[13]; si costituirono altre analoghe istituzioni e strutture cultuali, poste sotto il suo patrocinio.
Il culto micaelico, così, superando la valenza religiosa, divenne un collante politico, testimoniato dal fatto che varie personalità politiche, religiose, militari abbiano nei secoli visitato la Montagna Sacra. Il santuario garganico fu importante anche per l'ampia frequentazione di pellegrini provenienti da varie parti d'Europa. Ciò è testimoniato dal passaggio attraverso San Michele nel Gargano di quel tratto della Via Francigena oggi chiamato “Via Sacra Langobardorum”[13], che proseguiva per la Val Susa, dove sorge l'imponente Sacra di San Michele, per terminare in Normandia. Tale percorso fu utilizzato, al contrario - dal Nord-Europa - come itinerario utilizzato per giungere a Bari e Brindisi per l'imbarco verso la Terra Santa[13].
Il culto Micaelico nel movimento nazionalista [modifica]

Al culto di san Michele Arcangelo si richiama il movimento nazionalista cristiano rumeno la Guardia di ferro fondato da Corneliu Zelea Codreanu proprio il 29 settembre.[senza fonte] Michele Arcangelo[14].
Film [modifica]
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/quote]







false ideologie, pseudo-religioni come l’occultismo e la New Age. Per molti anni, infatti, in tutte le librerie laiche ci sono stati e ci sono ancora centinaia di testi sugli Angeli che sono tutti esoterici e quindi il problema è sempre uno: se la Chiesa non fa apostolato, evangelizzazione, non parla degli Angeli, purtroppo parleranno degli Angeli questi "pseudo-mistici", così io li chiamo, ma non saranno più gli Angeli della Bibbia, gli Angeli dei Santi della tradizione del magistero cattolico, saranno gli angeli dell’esoterismo dell’occultismo.


Quindi il problema è il possesso dei diritti d'autore?
Se un mussulmano prega san michele... ah VOI avete il LIMBOper i giusti ma non credenti ....
Nella nostra fede abbiamo il paradiso in TERRA ...ce la godiamo subito





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Editato da Briskio il 04/10/2011 alle 10:10:07
Messaggio del 04-10-2011 alle ore 12:46:02
caro Leodalessandro come vedi ho risposto in maniera antitetica alla tua.... ma in realtà le vittime lo siamo entrambi perchè?! semplice perchè stiamo usando un mezzo fallato per natura.... a VUTTEMBERG parliamo con 2 parole o VUTT o SENDIMENTO... il resto è statistica ... buona giornata !!!
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Editato da Briskio il 04/10/2011 alle 12:46:32
Messaggio del 04-10-2011 alle ore 12:48:54
il mio è un semplice esempio di CULTURISMO sottolineo il MIO.
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 01:56:44
Non solo la propaganda islamica ha fatto uso del nome dell'angelo Michele, ma un po' tutte le chiese americane e non che si richiamano al cristianesimo hanno copiato al cattolicesimo per motivi commerciali.

In USA ci sono migliaia di chiese (spesso operative in una sola città) con tanto di statue di santi e tabernacolo, che hanno un prete (con tanto di abito talare come se fosse un vero prete) che non è stato ordinato da nessun vescovo, ma amministra i sacramenti come se fosse un prete vero. Queste sono operazioni commerciali vere e proprie, perché fare il prete è un mestiere redditizio anche quando sei un sacerdote ordinato.

Prendi come esempio i testimoni di geova. Negli anni 80 raccontavano che Gesù non era il figlio di Dio e che la preghiera era inutile, poi quando hanno visto che con quel modo di vedere non guadagnavano i soldi, hanno copiato alla Chiesa Cattolica e hanno ammesso sia la divinità di Cristo che l'utilità della preghiera. Questi repentini cambiamenti di rotta dei testimoni di geova sono dovuti (secondo me) dalle spiegazioni che molti esperti teologi fanno su Radio Maria, i quali (bibbia alla mano, ma non solo) spiegano l'infondatezza della teologia tdg.

Dire che l'islam ha copiato san Michele dagli ebrei e dai cristiani per assoggettare i popoli sottomessi, è come dire che la Fiat ha copiato i paraurti di plastica alla Renault, che li ha introdotti per la prima volta nella storia dell'automobile sulla famosa Supercinque. Le altre industrie automobilistiche (non solo la Fiat) si sono adeguate proponendo a loro volta dei modelli senza paraurti tra i quali la Ritmo, la Panda e la Uno. Dico paraurti di plastica (che non so se sono stati inventati effettivamente dalla Renault) ma posso dire anche carrozzeria portante; chiusura centralizzata; alzacristalli elettrici o airbag. Se non ce li hai non vendi neanche un'automobile e le aziende lo sanno.

Questa estate la famiglia di mia sorella è stata in Canada per due settimane e ha visto che gli italiani d'America mangiano sia i prodotti tipici anglosassoni che il caciocavallo, il parmigiano, il caciucchio, la ventricina, i rostelli, i rigatoni agli scampi, il cinese, il turco, il giapponese e molto altro. Il segreto commerciale di queste cucine è adattare le tradizioni culinarie dei rispettivi paesi al posto in cui è effettuato il consumo. Un esempio tipico: ti piace il salame ungherese? Prova a mangiarlo in Ungheria!

A proposito di san Michele venerato sia dagli ebrei, quanto dai cristiani che dai mussulmani. Hai notato che tutte le chiese di Lanciano hanno la statua di padre Pio? La chiesa di santa Rita non è un'eccezione, ce l'hanno tutte le parrocchie ad eccezione di qualcuna. Prova a entrare nella chiesa di san Pietro in viale cappuccini. Sulla destra appena entri c'è una brutta statua di san Pietro (ad altezza d'uomo) che è il patrono della chiesa. La statua di padre Pio invece è messa in bella evidenza accanto all'altare con un bel faretto che ne illumina il sorriso. Se non ci credi vai a vedere! Mo' io so (se non ti confondo con qualcun altro) che a te ti interessano le strategie di marketing. Secondo te per quale motivo le parrocchie di Lanciano hanno la statua di padre Pio? Prova a chiedere ai parroci perché ce l'hanno messa.

Ecco perché non solo gli ebrei e i cattolici, ma anche gli islamici venerano san Michele arcangelo: venerare san Michele, la Madonna e Gesù (come un grande profeta) avvicina i cattolici alla religione mussulmana... Forse ti offenderai (non lo so!) ma dire che san Michele non ha il copyright, è come dire che la musica elettronica nasce nel paleolitico, è come pronunciare techno in inglese o è come dire che l'ostensorio del Santissimo Sacramento era venerato dagli egizi nel culto del dio aton...

Spero di essermi spiegato.
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 03:10:30


Viva Sammecchel
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Editato da El Treble il 06/10/2011 alle 03:11:56
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 03:12:51

Vutt
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 03:23:51

è come dire che la musica elettronica nasce nel paleolitico


Messaggio del 06-10-2011 alle ore 11:25:31
la musica elettronica è una parola vuota ...esiste la MUSICA , la FONOLOGIA e L'ELETTRONICA comprendendo le 3 cose possiamo parlare forse di elettronica nella musica .o Musica Elettronica... come sempre tu stai cercando di spiegarmi con una logica che apprezzo un concetto che per me è al di sopra della logica . Ma Noi non siamo CULTURISTI ... vuoi credere sei libero di farlo e se questo ti fa stare bene allora forse il tuo benessere mi condizionerà positivamente e quindi come FIDEISTA ORTODOSSO non che tuo discepolo forse crederò in TE al contrario mi allontanerò da te senza citare ne santi ne cristi e ne madonne . La ragione lasciala ai poveri di spirito... e abbi amore per loro come disse HULK HOGAN alla fine dell'incontro con ANDRE DE GIANTS.
ti faccio un sempio di culturismo: i culturisti la definiscono MUSICA ELETRONICA o meglio GHETTOTECH
io lo chiamo folk afroamericano contemporaneo ( NIGGA) fatti una ricerca on line e vedrai il culturismo italico mega pippe etc. poi invece se hai il modo vai li nella terra delle ANTICHE VUTTE e vedrai che al massimo ti ci avvicini con la macchina a finestrini chiusi perchè se ti vede un AFRO ti attravera la strada e ti piscia sul cofano è successo .Oppure a mia sorella gli hanno sputato sul cruscotto... capì ?
LA TOLLERANZA,IL MULTICULTURALISMO

però vutta a morte.
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 11:39:51
fra il dire ed il fare c'è di mezzo POSEIDONE!!!!!
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 11:49:32


Messaggio del 06-10-2011 alle ore 11:53:25
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 11:53:43
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 11:53:55
Messaggio del 06-10-2011 alle ore 12:05:12
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 00:41:41
Che il web non è fatto per comunicare è vero: non è completo come mezz'ora di dialogo al bar della piazza. Tuttavia, come cittadino onorario del gran ducato di VUTTEMBERG, ritengo che il telefono sia dotato di una banda larga che è di gran lunga superiore all'adsl a 1024TB/s, ma non tutti sono in grado di capirlo. Nella città di VUTTEMBERG lo capiscono tutti, altrimenti non potrebbero farne parte!

Secondo me le difficoltà dei forum sono le stesse che, sotto forme diverse, incontriamo anche nel dialogo diretto: a. conosciamo benissimo un argomento, ma non sappiamo comunicarlo; b. conosciamo benissimo un argomento, lo sappiamo comunicare, ma chi ci ascolta non è in grado di capire quello che diciamo. Sui forum si aggiungono altre difficoltà: a. la capacità/incapacità di scrivere in modo chiaro e comprensibile; b. la difficoltà di percepire il senso dei messaggi postati dagli altri utenti (stanno scherzando? hanno scritto in fretta? dicono seriamente? sono ignoranti? boh!) e molti altri.

Come UNICO DIO e MESSIA in terra ti nomino IMPERATORE di VUTTEMBERG!

El Treble è il PONTEFICE MASSIMO di VUTTEMBERG!

La cerimonia di investitura sarà celebrata da ME IN PERSONA nella Cattedrale di VUTTEMBERG, il 25 dicembre del 2011. Quel giorno sarete incoronati.

Così ho deciso.

IO sono il DIO DEGLI ESERCITI dell'IMPERO di VUTTEMBERG!

Tra non molto riceverete i MIEI ORDINI nella casella di ci sctì tu!
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 00:48:35
Perdonami, ma questa notizia ti farà molto sangue.

Se il link non funziona copia e incolla l'URL qui in basso:
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/socci-jobs-non-era-il-messia.html
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 04:35:57
Dunque,
un po' di sano culturismo...

Vi siete mai chiesti che fine faranno i sionisti che stanno causando la crisi economica mondiale?

Beh, innanzitutto posso dirvi che chi troppo vuole nulla stringe, ed è già tanto. In secondo luogo dico che la crisi economica mondiale non mi preoccupa, perché ho fede in Dio e so che Dio è buono e ama i poveri.

Adesso vi farò conoscere il frutto delle mie riflessioni bibliche, in merito al destino dei sionisti che sono a capo del nuovo ordine mondiale.

Che cosa dice il Messia a proposito di costoro?

Bella domanda...

Apriamo la Bibbia al capitolo 23 di Matteo.

Ecco che cosa dice Gesù...

Ipocrisia e vanità degli scribi e dei farisei

= Nel nostro caso specifico: i sionisti!

[1]Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: [2]«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. [3]Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.

= Le contraddizioni: i vizi privati e le pubbliche virtù dei sionisti...

[4]Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.

= La crisi economica mondiale grava sulle spalle dell'umanità e la impoverisce... I sionisti amano la vita comoda, mangiano, bevono e ridono alla faccia dell'umanità: è una bestemmia contro Dio, è un peccato gravissimo!

Sapete perché stanno aggravando la crisi con le speculazioni?

Vediamo...

[5]Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini:

= Il fine ultimo di tutte le cattiverie umane è il nulla, è la vanità, è farsi i fregni!

ovverosia...

allargano i loro filattèri e allungano le frange; [6]amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe [7]e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente.

Come non detto...

Lo sapete che Gesù ha un amore spropositato per i poveri? Lo sapete che condanna duramente quelli che li trattano malissimo? Bene, in contrapposizione al comportamento immorale dei sionisti, ecco che cosa dice Gesù a tutti i poveri che stiamo subendo la crisi...

[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. [11]Il più grande tra voi sia vostro servo; [12]chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.

Dunque si rivolge ai sionisti e, prima di fare una bruttissima profezia su di loro, li svergogna bene, bene. Quella profezia si avvererà, statene certi: è parola di Dio!

Sette maledizioni agli scribi e ai farisei

[13]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci [14]].

[15]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.

[16]Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati. [17]Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? [18]E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. [19]Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? [20]Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; [21]e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita. [22]E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.

[23]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. [24]Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!

[25]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. [26]Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!

[27]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. [28]Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.

[29]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, [30]e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; [31]e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. [32]Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!


E questo è abbastanza chiaro...

Prima di passare alla profezia, vi invito ad osservate quanto sono stupidi i sionisti. Come vedremo, il denaro non gli dà niente, ma per loro è tutto e questa è già una contraddizione (= ipocrisia) irrazionale. La cosa più assurda è che vogliono fare gli storti senza pagarne le conseguenze, illudendosi che riusciranno a gabbare sia il Padre Eterno che il demonio. Quando invece non gabberanno né l'uno né l'altro.

A questo punto uso un linguaggio convenzionale e divido i sionisti in tre classi: prima, seconda e terza. Nella prima classe ci sono i sionisti che moriranno con la pancia piena. A loro è rivolta questa profezia...

Vediamo...

Delitti e castighi imminenti

[33]Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna? [34]Perciò ecco, io vi mando profeti, sapienti e scribi; di questi alcuni ne ucciderete e crocifiggerete, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città; [35]perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachìa, che avete ucciso tra il santuario e l'altare. [36]In verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.

Questa profezia non riguarda solo il destino dei sionisti in senso specifico, ma è monito per tutta l'umanità passata, presente e futura. Quello che avete letto è già successo milioni e milioni di volte e di conseguenze succederà anche ai sionisti del presente e del futuro... Non so se avete sentito parlare della reconquista spagnola, della battaglia di Poiteurs, dell'olocausto, della cacciata degli ebrei sefarditi da Sarajevo, della deportazione a Babilonia, della dominazione romana, della diaspora, dei ghetti veneziani, di Vallanzasca, di Pacciani, dei gerarchi nazisti e dei loro generali...

Gesù parlava proprio di loro...

Prendete come esempio i grandi dittatori del 900. Anche se non sono mai stati arrestati hanno fatto una fine da miserabili. La foto che vedete qui sotto è una descrizione molto eloquente di questa profezia...

E' successo = succede = succederà.



Non so se riuscite a visualizzarla, ma ognuno di voi è libero di vederci quello che gli pare. Adesso vi dico che cosa ci vedo io. Siccome sono più stupido degli altri, non ci vedo i gerarchi fascisti, ma ci vedo me stesso da morto. Questa foto e tantissime altre sono un modo per ricordarmi che se non rigo dritto farò una morte da miserabile, come ha predetto Gesù. Abbiamo letto la profezia e abbiamo verificato che si è avverata per milioni e milioni di volte in un modo molto eloquente: è un fatto! E' successo! Più chiaro di così...

Bene, siamo arrivati al dunque. Adesso capirete, nelle parole del Messia, che fine faranno la seconda e la terza classe. Badate bene: non lo dico io, lo dice Gesù Cristo, io ve lo sto semplicemente spiegando e non è detto che i risultati vi piacciano...

Pronti? Via!

Apostrofe a Gerusalemme

Premessa...

[37]Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!

= Gesù ha amato tutti i sionisti con il profondo del cuore, ma questi non hanno voluto ascoltarlo!

Questo sarà il destino dei promossi in seconda classe...

[38]Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta! [39]Vi dico infatti che non mi vedrete più

= I sionisti sono ultra straricchi, ma sono immensamente insoddisfatti sul piano spirituale... Gesù, rispettando la loro volontà, si assenterà dai loro cuori e li farà disperare nella solitudine più cupa.

La seconda classe farà una fine simile alla prima, ma i promossi in terza avranno un destino migliore...

State attenti, perché se state vivendo questa fase o vi fermerete qui e farete una morte disperata o migliorerete.

Questo sarà il destino della terza classe...

Vediamo...

finché non direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».

= I sionisti della terza classe riconosceranno che Gesù è il Figlio di Dio, si convertiranno al cristianesimo e saranno osservanti!

Non è un messaggio che riguarda solo i sionisti, ma riguarda tutta l'umanità...

E' un messaggio di pace...

E' una forma di amore...

Dio non si dimentica della pecorella smarrita...

Gli increduli (quelli che non saranno mai cattolici) sono pregati di rileggersi i vv. 33 - 36 e successive spiegazioni, compresa la foto di piazzale Loreto... Coloro che pensano che si tratti di un caso isolato, sono pregati di ricordarsi della fine che hanno fatto tutti quei langianesi di nobili e antiche origini dei quali conoscevano benissimo il comportamento immorale...

Ragazzi,
il cristianesimo non è una teoria, è un fatto! Se non c'è il fatto non può esserci il cristianesimo!

CHIARO?
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 10:50:54
questa ultima immagine è tremenda........................
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 15:19:03
Pepetta,
quando prendiamo la Bibbia e leggiamo i nomi di Abramo, Isacco, Pietro, Ezechiele ecc. siamo propensi a pensare che le loro gesta sono state compiute in un lasso di tempo compiuto che occupa il passato. Se leggiamo la Bibbia in questo modo ne depuriamo il senso educativo/spirituale e non cresciamo; non riusciamo a capire che cosa vuole dire a noi, cristiani del XXI secolo, che leggiamo la Bibbia come un insieme di fatti che non ci appartengono. Molta gente sbaglia l'approccio, legge la Bibbia in questo modo per illuderti VOLONTARIAMENTE (ti sembrerà assurdo, ma è fatto volontario) che il cristianesimo sia una "ideologia" che appartiene al passato...

Bene, noi cristiani non sbagliamo l'approccio con la Bibbia, non la leggiamo in questo modo, ma la osserviamo da un'altra prospettiva. Quando leggiamo i nomi di Giovanni, Giona, Zaccaria, Isacco, Giacomo e Giacobbe pensiamo che queste persone siamo noi. Noi siamo Erode il Grande, Ponzio Pilato, gli scribi e i farisei, Maria di Magdla, Claudia la moglie di Ponzio Pilato, Abramo, Isacco e Mosè in base ai fatti che leggiamo. Di conseguenza le loro gesta non sono le gesta che appartengono al passato, ma diventano le gesta del NOSTRO presente.

Se abbiamo la sensibilità (non l'intelligenza, ma la sensibilità) di osservare la Bibbia da QUESTO punto di vista allora maturiamo, allora ci lasciamo educare da Cristo attraverso lo Spirito Santo che ci illumina nella pratica dei sacramenti e ci fa apprezzare l'infinita BELLEZZA della vita anche nelle realtà più cupe e misere. L'infinita gioia dei missionari in Africa, Asia e America latina ne sono la testimonianza più eloquente. Se abbiamo assistito al racconto di un missionario, abbiamo percepito la sua immensa gioia nelle "pattumiere" del mondo. In molti casi rischiano la tortura e la morte per crocifissione (siamo nel XXI secolo e accade ancora oggi nei paesi islamici e sotto le dittature comuniste) e nonostante tutto, apprezzano l'intimità con Dio e con gli uomini in quello "schifo" di realtà, lo ripeto a me stesso: attraverso l'opera dello Spirito Santo (L'EUCARESTIA).

I giovani di oggi appena hanno un problema (grande o piccolo) per vivere un attimo di pace, ricorrono alla droga. Se fossero sensibili imparerebbero a leggere la Bibbia con questo metodo alla luce dei sacramenti che sono gli strumenti materiali che ci la lasciato Gesù per collegarci a Lui e vivrebbero molto meglio. La gioia cristiana non dura un attimo, la gioia cristiana è per sempre ed è direttamente proporzionale al nostro grado di fede che abbiamo in Dio. Altro che droga!

Quando leggo la storia e la cronaca dei giornali, uso lo stesso metodo di lettura che uso con la Bibbia e mi dico che se penso di essere come Churchill, BXVI, PXII che sono stati grandi uomini, allora non imparo niente. Ma se penso di essere come Attila, Mussolini, Boudeler e Stalin, allora perfeziono me stesso imparando dai loro errori: è una questione di immedesimazione. La loro storia e la loro fine rappresenta la mia storia e la mia fine e mi esorta a rigare diritto. Se accuso Berlusconi non imparo niente, ma se penso che il suo errore è il mio errore, allora imparo tanto.

E' UNA QUESTIONE DI RESPONSABILITA'!

Questa logica è facilitata dal linguaggio delle emozioni, che richiamano alla memoria le nostre esperienze passate. La lettura delle cronache storiche, bibliche o giornalistiche ci trasmettono delle emozioni belle e brutte che riguardano il nostro passato personale. Questo metodo potrebbe essere uno strumento utile per capire chi siamo mentre leggiamo. La lettura di un efferato omicidio potrebbe trasmetterci piacere o dolore in base a quello che abbiamo vissuto o che siamo ancora oggi. Se proviamo piacere ci immedesimiamo nell'assassino e abbiamo molto da lavorare su noi stessi. Ma se proviamo dolore ci immedesimiamo nella vittima, in quanto abbiamo subito un'esperienza simile, che non abbiamo ancora superato. In questo caso il perdono è la VENDETTA PERFETTA!

Quando vado a teatro e vivo l'incontro tra i protagonisti della storia con Cristo, mi metto a piangere copiosamente. Le lacrime m'inzuppano la poltroncina e torno a casa tutto bagnato dagli occhi ai piedi.

Dal punto di vista politico/religioso, io sono la società Hittita...

Un abbraccio

Il 25 dicembre del 2011, il Gran Ducato di VUTTEMBERG sarà L'IMPERO di tutte le piazze della Terra.

L'incoronazione dell'IMPERATORE e del PONTEFICE MASSIMO avrà luogo nella cattedrale di VUTTEMBERG!

Così ho deciso!

Io sono il DIO di VUTTEMBERG!

Messaggio del 09-10-2011 alle ore 15:20:59



































Messaggio del 09-10-2011 alle ore 17:24:58
Siete sposati cristianamente? Allora siete in grado di capire che...

AMORE = BELLEZZA INTERIORE

e di conseguenza sapete benissimo che...

SACRIFICIO = massima espressione dell'AMORE e della BELLEZZA INTERIORE

Questo uomo ha avuto il coraggio di farsi assassinare per prendersi le colpe dei nostri peccati...

E' stato come se John avesse ucciso un uomo e il suo amico Joseph avesse assistito alla scena dell'omicidio. E allora Joseph che cosa fa? Per non far condannare a morte il suo amico, si dichiara colpevole e si fa condannare alla sedia elettrica...

Non mi credete?

Guardate l'immagine qui sotto...

Quest'uomo si fa condannare alla sedia elettrica tutti i giorni...



"Nessuno ha un amore così grande come chi muore per i suoi amici" dice il Signore.

E' lo stesso SACRIFICIO che state facendo per i vostri familiari e per i vostri amici...

Chiaro?

Questo SACRIFICIO che voi fate, ha la sua gratificazione sia sulla terra che in cielo.

Guardate...



Quello là siete voi dopo che avrete superato l'esperienza del SACRIFICIO

Poi vivrete sulla vostra pelle un'esperienza simile...

Guardate...



Una GIOIA da morici dentro...

Se vivete il matrimonio cristiano aspettatevi un'esperienza simile, ma se non lo vivete cristianamente compratevi un paio di guantoni, iscrivetevi ad un corso di box e imparate a menare, fino a quando capirete che è meglio vivere cristianamente che non cristianamente...

Se vivete il matrimonio cristiano, probabilmente penserete che i miei insegnamenti non sono teorici ma reali...

Magari fossero reali!

Se Dio non avesse creato la donna sarebbero realissimi... Ma siccome l'ha creata non arriverete mai alla GIOIA, ma siete destinati a vivere il SACRIFICIO PERPETUO...

Spero di essere stato eloquente come al solito...

E noi scapoli cristiani?

Beh, per noi è diverso...

L'AMORE CRISTIANO è uguale per tutti e si sviluppa attraverso due assi cartesiani che formano una CROCE...



L'asse orizzontale è l'AMORE vero gli UOMINI e l'asse verticale è l'AMORE verso DIO...

Bene, voi coniugati raggiungete il vertice dell'AMORE con il sesso e siete soddisfatti... Se sentite freddo, vi riscaldate... E' normale, no?

Noi scapoli invece, siccome non viviamo l'AMORE attraverso il sesso, allora abbiamo un'esigenza di AMORE che è nettamente superiore al normale, perché sentiamo freddo, ma non si ci riscaldiamo mai. Questa fortissima esigenza di AMORE, paragonabile all'esperienza del naufrago che vive sull'isola deserta, ci porta ad AMARE di più. Il mitico Robinson Crosué (spero di aver scritto bene) è una persona che vive in assoluta simbiosi con Venerdì. Teoricamente potrebbe farne ciò che vuole, ma invece lo rispetta, perché la solitudine su quella bellissima isola, gli permette di avete di AMARE i ragazzi di strada che rapinano gli anziani nelle strade di New York. In quegli anni di solitudine Robinson Crosuè ha vissuto sulla sua pelle il bisogno di andare a Napoli per sentire la puzza dell'immondizia ammucchiata nella strade e di mangiarsi un piatto di gnocchi alla mozzarella di bufala in una trattoria dei quartieri bassi... Questa sua esigenza gli ha permesso di AMARE REALMENTE l'immondizia di Napoli, gli gnocchi alla mozzarella, i cheesburger con le patatine fritte e la coca cola, perché non ce li aveva... Il suo AMORE verso DIO e verso gli UOMINI ha avuto un slancio che è nettamente superiore all'AMORE dei "cristiani" napoletani che vivono a Napoli in mezzo alla gente per lamentarsi della monnezza.

Noi scapoli, che viviamo cristianamente, siamo come Robinson Crosué: abbiamo una comprensione dell'AMORE che è più nitida, è più netta rispetto a voi sposati...

I miei post lo testimoniano in un modo assai eloquente... Noi morali abbiamo un fascino indescrivibile che è nettamente superiore al fascino dei dittatori. Prova ne sia il numero dei "pellegrini" che si recano a Predappio paragonato al numero di pellegrini del Miracolo Eucaristico di Lanciano per non parlare di San Giovanni Rotondo... Anche voi avrete un fascino indescrivibile, che sarà sicuramente superiore al mio...

Inizialmente gli apostoli stentavano a capire il messaggio di Cristo, perché erano sposati nella misura di 11/12 unità. L'unico a non essere sposato era Giovanni, che guarda caso ha stabilito un rapporto preferenziale con l'altro vergine che era Gesù. La verginità ha permesso a Giovanni di comprendere meglio il messaggio cristiano.

Ecco perché il vangelo di Giovanni è chiamato il vangelo dell'AMORE...

Tra questi due c'era un'altra vergine che è la Madre di Dio alla quale i lancianesi hanno dedicato, unico esempio al mondo, una Basilica, un complesso monumentale mastodontico edificato su un ponte medievale...



Oltretutto Gesù, nel suo AMORE verso i poveri, ha un ruolo preferenziale con le prostitute... La gente più misera e più scandente del pianeta, descrivendo se stessa, dice che le prostitute sono delle povere sceme, schifose e senza valori, quando invece non è vero. Le prostitute sono delle donne come tutte le altre, che hanno l'esigenza di sposarsi e di farsi una famiglia come tutte le altre, ma purtroppo sono state più sfortunate delle altre. Siccome sono costrette dalle mafie a fare le prostitute (pena la morte) non possono realizzare i loro desideri d'AMORE e nell'esigenza di AMARE, AMANO di più. E siccome DIO è buono con i poveri, non le fa ammalare, non le fa diventare mai pervertite... Teoricamente è un paradosso: se fanno tutto, come fanno a non diventare pervertite? Eppure non si ammalano, perché DIO è ONNIPOTENTE e le protegge con il suo AMORE...

Messaggio del 09-10-2011 alle ore 18:23:42
L'edificazione di una basilica mastodontica dedicata alla Vergine Maria ha generato una grande divozione in tutte le cattoliche lancianesi. Queste pie ragazze che frequentano/hanno frequentato la parrocchia dal 1972 a oggi, ispirate da un parroco buono e irreprensibile che non commette mai peccati di omissione, hanno consacrato la loro verginità a Dio e la mantengono volentieri...

Tutto questo perché Lanciano ha edificato un complesso mastodontico su un ponte medievale, unico esempio al mondo, alla Vergine Maria...

Non è una critica diretta alle cattoliche lancianesi, ma a chi non è in grado di essere un buon esempio per loro e si atteggia da grande santo...

Un comune che funziona bene, è il frutto di una buona amministrazione. I cittadini di un comune che si comportano bene, sono il frutto della pastorale di un buon prete.

Il sagrato della Madonna del Ponte viene usato per lo spaccio della droga e come vespasiano...

I cittadini che passeggiano lungo il corso o che stazionano sulle panchine della piazza e i movimenti nelle strade parallele sono il fiore all'occhiello della pastorale di un buon prete...

Non è colpa dei sindaci D'Amico, Polidoro, D'Amico, Fosco, Paolini e Pupillo, costoro non si occupano di comportamento morale, ma di amministrazione... Semmai è merito di un buon prete che dal 1972 ad oggi ha condotto un'ottima pastorale che ha prodotto dei frutti lodevoli che perdurano in tutta la città di Lanciano in un modo così evidente da cacciare gli occhi ai cecati...

Siccome ho avuto delle brutte esperienze tra i "cattolici" di Lanciano, ho studiato bene il caso da cattolico serio e sono arrivato a queste conclusioni...

I parrocchiani sono correi...

Il piccioso è assolto con formula piena...

Come sempre: il pesce puzza dalla testa...
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 18:41:29
Leo,
la prossima volta che mi metti sotto processo mandami almeno l'avviso di garanzia per permettermi di difendermi. Ti ringrazio, comunque, per l'assoluzione
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 21:34:48
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 22:10:40

Nessuno potrà vedere primo libro stampato in Italia, mancano fondi, ma 5 mln euro per Talmud.

IL FRATELLO MINORE DELLA BIBBIA DI GUTENBERG
Il primo libro stampato in Italia? È conservato a Napoli ed è il «De civitate Dei» di Agostino, realizzato nel 1465, a Subiaco, da due chierici tedeschi, i famosi prototipografi Sweynheym e Pannartz. Allora perché (tranne pochi addetti ai lavori) nessuno lo ha mai visto? Perché non è esposto in una teca illuminata h24 per accedere alla visione della quale si deve pagare anche un bel biglietto (così da fare cassa per quelle sempre vuote dei beni culturali)? E, soprattutto, perché tra un po' neanche gli studiosi potranno prenderne visione? Perché il prezioso incunabolo è conservato nella Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, in una delle torri di Castel Nuovo, che, in tempi ordinari, non ha la sorveglianza necessaria per predisporre mostre, né personale sufficiente per portare a termine l'indispensabile catalogazione. Ma questi non sono tempi ordinari per la gloriosa deputazione napoletana che, nonostante il secondo posto nel sondaggio «Abbracciamo la cultura» (quasi ventimila voti nell'iniziativa di Legambiente e Corriere) e una capillare campagna di sensibilizzazione, ha appena incassato due secchi «no» alla richiesta di fondi fondamentali per la sua sopravvivenza. Così rimane a rischio anche il prezioso incunabolo del «De civitate Dei» di Agostino: secondo solo alla famosa Bibbia latina detta «delle 42 linee» (in latino), realizzata da Gutenberg a Magonza nel 1456 circa. Da lì la tecnica del torchio e dei caratteri mobili si diffuse rapidamente anche in Italia dove la prima bottega tipografica italiana nacque a Subiaco nel 1465, dove Sweynheym e Pannartz stamparono, insieme al «De civitate Dei», altri due incunaboli in latino, il «De oratore» di Cicerone e le «Opere» di Lattanzio. A Napoli abbiamo «totem» della cultura mondiale come questo «De civitate Dei»: mettiamoli in mostra, fotografiamoli, sfogliamoli, coccoliamoli come fossero feticci capaci anche di generare patrimoni. E lo sono. Ma se un candidato al Comune di Napoli adottasse un libro e, invece di farsi fotografare con questo e quello, si lasciasse immortalare con questi che immortali lo sono davvero?

Natascia Festa

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Radio Italia (IRIB): Vogliamo aggiungere una piccola cosa a questo articolo. I fondi per questioni culturali italiane di tale importanza mancano, mentre il governo Berlusconi ha approvato lo stanziamento di 5 milioni di euro per la traduzione del Talmud. Opera che tra l'altro contiene offese e insulti a Gesù e Maria (la pace sia con loro).



Chi ha orecchi intenda...
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 22:57:17

Opera che tra l'altro contiene offese e insulti a Gesù e Maria (la pace sia con loro)


e non solo , nei talmud babilonesi nella sezione Sanhedrin c'è di peggio stammi bene complimenti per il tuo contributo ...
Messaggio del 09-10-2011 alle ore 23:21:38
se ti capita on line trovati un pò di meteriale a riguardo... sono un popolo nomade da me sconosciuti ma quel pò che ho trovato me li ha resi subito troppo interessanti e degni di un minimo di curiosità
Messaggio del 15-10-2011 alle ore 13:31:40
Tempi - trattansi di un settimanale con le palle...

Non dimenticatevi della gioia!
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/tempi-tarcento-trovato-un-inspiegabile.html

Haiti ricomincia
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/tempi-dove-haiti-ricomincia.html

Haiti - Quegli aiuti scomparsi
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/tempi-quegli-aiuti-scomparsi.html

[url=http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/tempi-non-sono-i-peccati-di-s-smentire.html]I "peccati" di Berlusconi[/url]
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/tempi-non-sono-i-peccati-di-s-smentire.html

Resistere mollare o sparigliare
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/tempi-resistere-mollare-o-sparigliare.html

VIVA LA GIOIA!!!

ABBASSO L'INCAZZATURA!!!






Messaggio del 15-10-2011 alle ore 13:35:49
tg5 di oggi - ore 13,00

mi sbaglio o il governo ha detto: non abbiamo tradotto il talmud?

non so se ho capito bene...

forse voleva dire: non l'abbiamo ANCORA tradotto!

Boh...
Messaggio del 19-10-2011 alle ore 14:40:47
Dicembre, pace be.. ehm, verde!
Messaggio del 19-10-2011 alle ore 23:32:01

Cattolici
Messaggio del 06-11-2011 alle ore 00:59:10
anche questa è bella: dio sta ascoltando il lamento del suo popolo... e il merito è di bxvi!

e inoltre la fine verde dei cattivi...
Messaggio del 06-11-2011 alle ore 01:02:06
senti che mosica!

sì, lo ammetto, una volta io ero così...





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Dicembre!

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