Cultura & Attualità
Appunto, io dicevo che il peggio del peggio esisteva ai tempi dell'illiceità dell'aborto. Dato che molti ignorano cosa fosse il fenomeno delle Mammane è sempre bene ricordalo.
si , ma adesso siamo nel 2008 e c'è l'assistenza sanitaria gratuita

Ai minimi storici era ai tempi delle Mammane in cui le donne morivano o restavano sterili durante un aborto clandestino.
é molto triste la frase "meglio una pillola in più che un bambino non desiderato".
La considerazione per la vita umana è ai minimi storici
...i problemi che avevano le ragazze più giovani ad accedere al farmaco. Finora infatti dovevano spesso passare da più di un consultorio per trovare un medico che fosse d'accordo a prescrivere la "pillola del giorno dopo".
Se il medico, invece di pensare come dio, pensasse da medico, già ci sarebbero meno problemi...
Dicono che...
L'organismo è perfettamente in grado di smaltire la pillola del giorno dopo così come fa con gli alcolici, se non sono troppi, così come fa con i grassi e le proteine. Gli effetti collaterali non sono più di quelli che può dare una cena abbondante con aperitivo, vino e liquore alla fine. Se lo si fa in continuazione gli apparati di smaltimento non riescono più a far fronte al lavoro necessario per la detossicazione, ma ogni tanto non succede nulla.
E' sconsigliato in pazienti con gravi malattie epatiche, sindromi da malassorbimento intestinale, storia clinica di salpingite o gravidanza extrauterina. Se non si è certi di essere nel periodo ovulatorio va comunque esclusa una possibile gravidanza in atto (test di gravidanza); studi clinici non hanno dimostrato effetti teratogeni sull'embrinone ma è comunque prudente evitare il suo utilizzo durante una gestazione iniziale. La nausea è l'effetto indesiderato più frequente (20-25% dei casi), il vomito è riportato nel 6% dei casi (in questi casi possibile fallimento del trattamento); dolorabilità mammaria, sanguinamento uterino irregolare avvengono nel 3-17% delle donne trattate.
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Editato da Uanasgheps il 12/05/2009 alle 22:43:03
secondo me và bene come una volta...
la ragazzina...:"amò , e se esco incinta?"
il ragazzino..." ti facc abburti' a cazzutt!!!"

Le resistenze delle lobbies e delle corporazioni sono sempre molto forti, per fortuna a volte gli aiuti in questo campo arrivano dall'Europa.

Piccioso, mi spiace contraddirti ma c'entra come la guerra nel vietnam quando si parla di pizzoccheri alla valdostana. Con un po' di fantasia ci si arriva, ma non c'entra una cippa.
Comunque spero che una legge del genere non passi mai in Italia, e neanche in Germania se deovessi rimanere qui.
Per fare una citazione colta: "mitt' la ciucc' 'mmane a li bardesc' e quill' ce 'nzacch' li cipp'"

Mai senza qualcuno di responsabile a prescriverla.
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Editato da Gipsy il 12/05/2009 alle 21:49:18
Ciusi,
è vero, sono uscito un po' fuori tema ma lo spirito è sempre lo stesso, io voglio stare dalla parte dei cittadini-consumatori-utenti e non dalla parte delle corporazioni e degli ordini professionali. Come vedi qualcosa c'entra.

ok Divo, allora saranno


Piccioso, ma la questione che poni tu è totalmente diversa dall'argomento del post

Ciusi,
non voglio vendere farmaci, voglio che ogni laureato in farmacia non figlio di farmacista possa fare il lavoro per il quale ha fattto tanti sacrifici. In pratica voglio solo eliminare il numero chiuso delle farmacie e la licenza.
ciusi non



picciusè, ti modifico la frase

piccioso, sai che succederebbe se le farmacie vendessero gli antibiotici senza la ricetta medica? che nel giro di pochi anni avremmo delle antibiotico resistenze invincibili
stessa cosa per la norlevo-levonelle magari la ragazzina ne prende una al mese per stare più tranquilla...
io resisto

piccioso, ma in pratica tutta questa storia perchè vuoi fregare il lavoro a Divo?



e Divo è sempre più da quotare


Io sono per la liberalizzazione delle farmacie, non per la vendita nei discount, empori e supermercati

non so ciusi


piccioso, sai che succederebbe se i supermercati vendessero antibiotici? che nel giro di pochi anni avremmo delle antibiotico resistenze invincibili

stessa cosa per la norlevo-levonelle


Vedo che cominciate a crollare

proprio perchè il problema sussiste anche con la prescrizione obbligatoria, figurarsi senza

non fatemi dire che certe regole e certi limiti vanno dati, tendenzialmente anarchica come sono che figura mi fate fare?


sussiste in maniera minore

quindi, Divo e Ciusi, il problema sussiste anche con la prescrizione medica obbligatoria?

ed è un rischio reale


ci sono ragazze che prendono la pillola del giorno dopo in continuazione
per la gioia del loro farmacista
il rischio è per l'appunto questo

Ciusi,
per la maggior parte delle donne l'utilizzo avviene una volta sola nella vita

concordo, la pillola deve essere pressa molto presto al mio parere, anche si non si ha dei rapporti, preserva la fertilità e combatte l'endometriosi, malattia molto diffusa nei paesi industrializzati.
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Editato da Luzy il 12/05/2009 alle 14:07:02
ciusi

ci sono ragazze che prendono la pillola del giorno dopo in continuazione




ma esistono i metodi anticoncenzionali...della filosofia del "pensarci prima" o fare le cose "con consapevolezza" no, eh?

la pillla abortiva è un bene che ci sia, ma non dev'essere considerata un rimedio al pari di un'aspirina per far passare i sintomi influenzali.
Ho trovato questo sito e i commenti mi hanno lasciata molto perplessa, fa bisogno una buona educazione sessuale perchè vedo molte "ombre"...e che dire, con questi ragazzi meglio una pillola in più che un bambino non desiderato o un aborto vero e proprio

clicca qui
e io quoto Ciusi



Piccioso, alla mancanza di educazione sessuale a scuola e in famiglia si sopperisce con l'educazione sessuale a scuola e in famiglia, non imbottendo di bombe ormonali le ragazzine/ragazze/donne

quoto Divo


piccioso





Concordo con chi non é d'accordo

Il prossimo passo qual'é il kit "aborto fai da te"? Lo venderá pure la Sidis?
Secondo me é una cazzata immane permettere la vendita di un farmaco cosí pericoloso senza ricetta medica.
Ciusi,
dobbiamo sopperire alla mancanza di educazione sessuale a scuola ed in famiglia

e cmq quoto anche Ciusi che quota Deleuze


piccioso, nella tua foga liberalizzatrice dimentichi che non stiamo parlando di Zigulì


avevo 17 anni e mia madre gia mi diceva: mbarete a zumbà, e se non conosci mettiti il preservativo
questo per farci credere che hai cominciato presto?



Piccioso, non sono d'accordo: non si tratta di bere un bicchier d'acqua perciò, minorenne o no, fine settimana o no...se non è tua intenzione procreare, ci pensi prima perchè hai tutti i mezzi per poter provvedere in maniera pù consona alla situazione

poi ovvio che può sempre capitare l'imprevedibile, ma non si possono liberalizzare in modo così selvaggio determinati farmaci sulla base di una percentuale di imprevedibilità
Chissà se le nipotine di papi ne fanno già uso

qui però c'è il problema delle minorenni attive nel fine settimana, il tempo è prezioso in questi casi

D'accordo la tempestività, ma ahimè devo quotare Deleuze


Selezione naturale: eliminiamo le razze deboli
avevo 17 anni e mia madre gia mi diceva: mbarete a zumbà, e se non conosci mettiti il preservativo

io credo che invece sia giusto dover passare attraverso un medico/consultorio
che cazze la femmene è grossa abbastanza per inzaccare e non per andare da chi di dovere che giustamente la informa sui rischi dell'uso di tale medicinale???
cioè, per intenderci, questa pillola ti forza il ciclo...non è meglio prevenire che curare? (così come diceva gia pasolini 40 anni fa???)
Sono d'accordo che la pillola vada usata con estrema moderazione dal momento che e' una massiccia dose di ormoni con numerosi effetti collaterali sia immediati (vomito) che piu' a lungo termine.
Tuttavia, l'efficacia della pillola del giorno dopo diminuisce progressivamente dal momento del rapporto sessuale fino ad essere totalmente inutile dopo 72 ore (3 giorni).
In pratica, prima la si prende piu' e' alta la probabilita' di non restare incinta.
In questi casi perdere tempo per aspettare che il medico faccia la ricetta, oltre ai problemi di confidenzialita' e di imbarazzo con i genitori, non credo sia la strategia giusta.
è una sfida alla natura

levonelle c'è anche in Italia

scì però uagliò ssè pillole mica so come le caramelle...
da quel che ne so non va bene usarle come le zigulì...

scì però uagliò ssè pillole mica so come le caramelle...
da quel che ne so non va bene usarle come le zigulì...
In Inghilterra fanno persino pubblicita' in tv sulla "pillola del giorno dopo" che si acquista come farmaco da banco in farmacia. (Levonelle e' il nome del prodotto).
Dicevo qualche giorno fa alla mia ragazza (lei e' inglese) che in Italia una pubblicita' del genere la potremo vedere in tv non prima di un paio di secoli. Papa, vescovi e PdL permettendo.
ha paura di vendere meno anticoncezionali tradizionali

già so di che parli senza manco linkare



cmq il discorso è complesso



io sì
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Divo, non invidi la Spagna?
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