Messaggio del 08-03-2011 alle ore 21:14:42
E ce ne sono anche moltissimi,di futura carriera e anche cavallini dalle grandi ambizioni
Ho letto su un periodico locale, si vocifera che molto probabilmente il nostro sindaco uscente,ha già una poltrona pronta dopo le elezioni.
Cioè quella della Sangritana,che sarà liberata dall'attuale occupante che molto probabilmente avrà un'altra bella poltrona in regione.
Allora chiedo....ma perchè queste nomine politiche?
Ma non sarebbe meglio un manager che capisca di trasporti e tutto ciò che comporti quell'incarico?Uno che ha studiato e ha fatto esperienza in quel campo?
No..... ci mettiamo un'avvocato ex sindaco.....bha??
Al consorzio dei rifiuti....un medico di base....ex assesore....bha??
Poi uno che capisce di trasporti lo mettiamo a dirigere un polo fieristico??....bha??
No guardate fatemi capire...."anche se non sono scemo e ho capito benissimo"...come faccio io a credere ancora alla politica....e i suoi personaggi....è diventato molto difficile per la gente Capire che cavolo succede.
E poi grazie a frateme che i conti sono in rosso!!!.......!!!!
Messaggio del 08-03-2011 alle ore 23:54:11
JEEG oramai gl argomenti seri qua' dentro li smuoviamo solo io e te.....ed a fase alterne ci facciamo domande e risposte......questo problema che tu hai sollevato, si chiama: LOTTIZZAZIONE POLITICA......cioe' enti statali , parastali, municipalizzate, aziende controllate o compartecipate ; che sono solo dei carrozzoni putrefatti....che servono esclusivamente a fare da mangiatoia......
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 00:05:16
Volevo scrivere parastatali e' non parastali...questa tastiera oramai fa' le bizze......Cmq Jeeg...mi sa' che non ti rispondera' nessun politico....
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 01:04:05
Scusami Jeeg, ma se non sbaglio, il nuovo presidente della fiera fa altro che non ha nulla a che vedere ne con i trasporti e ne ovviamente con la fiera... Va be, il tuo discorso ovviamente non cambia di una virgola ed è quotabilissimo...
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 11:23:25
su cosa farà paolicchio dopo la scadenza del suo mandato si dicono tante cose, cosi come si diceva che dovevano prima candidarlo come presidente alla regione e poi come deputato alla camera, conoscendolo secondo mè arivà a fà l'avvucate
Al consorzio dei rifiuti....un medico di base....ex assesore....bha??
Poi uno che capisce di trasporti lo mettiamo a dirigere un polo fieristico??....bha??
E se chiedi una cosa del genere a chi di dovere ti risponde "si vede che non ci capisci di politica"
Di politica forse no, ma di politici paraculi ci capisco e come
E se chiedi una cosa del genere a chi di dovere ti risponde "si vede che non ci capisci di politica"
Di politica forse no, ma di politici paraculi ci capisco e come
e se appoggi un candidato alla prima candidatura ti dicono pure, e se riesce visto che non appartiene a nessuno schieramento con quale potere contrattuale va a sedersi a i tavoli di concertazione per le nomine a consorzi e società pubbliche!?!?!?
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 12:57:28
Finchè certe società sono a capitale regionale la nomina politica è inevitabile. E secondo me non è neanche questione di affinità professionale, a livello di presidenza... nel senso che un avvocato potrebbe benissimo presiedere una società di trasporti, dato che a quel livello si richiedono più conoscenze giuridiche ed economiche di base, poi è a livello più operativo che si scelgono persone che hanno maturato certe competenze specifiche nel settore. Il problema semmai è che vengono nominati presidenti che con un bicchiere non sarebbero nemmeno in grado di disegnare una O ------------ Editato da Jena Plissken il 09/03/2011 alle 12:58:59
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 13:45:04
Le domande poste da Jeeg Robot sono molto pertinenti.
Tuttavia alla radice del problema c'e' quel "cancro" che si chiama partitocrazia che ha invaso la societa' italiana tutta, senza distinzione di colore politico.
In Italia, e probabilmente solo in Italia almeno a questi livelli, per ricoprire una carica pubblica (ma spesso anche privata) non si valuta e si sceglie il candidato piu' adatto al ruolo, ma si sceglie colui che puo' portare piu' benefici (in termini di voti, di rappresentativita') alla propria area politica oppure per sistemare qualcuno (trombato, a mandato scaduto, etc..) con un altro incarico a spese della comunita', e per elargire commissioni/consulenze agli amici.
Se 20-25 anni fa avessi scelto di aderire ad un partito politico, probabilmente oggi anch'io mi troverei oggi a ricoprire qualche incarico di rilievo a spese dei contribuenti.
Ma, forse stupidamente e idealisticamente, io penso ancora che fare politica sia una "missione" che ha come scopo principale quello di servire la comunita' e non un mezzo per arricchirsi.
Forse sono troppo idealista oppure troppo ingenuo.
In Italia, e probabilmente solo in Italia almeno a questi livelli, per ricoprire una carica pubblica (ma spesso anche privata) non si valuta e si sceglie il candidato piu' adatto al ruolo, ma si sceglie colui che puo' portare piu' benefici (in termini di voti, di rappresentativita') alla propria area politica oppure per sistemare qualcuno (trombato, a mandato scaduto, etc..) con un altro incarico a spese della comunita', e per elargire commissioni/consulenze agli amici.
Quindi siamo arrivati al nocciolo della questione.
E questo economista ieri sera ha centrato a pieno il mio pensiero.......seguire dal minuto 5.18.....
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 15:04:10
Il problema forse non è quello di persone che non sanno fare la O con il bicchiere, ma quello di mettere alla guida di un qualsiasi ente persone che nella vita fanno ben altro... ------------ Editato da Mk22 il 09/03/2011 alle 15:04:27
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 18:24:32
cmq c'è anche un altro detto:
nn sai fare la I col righello!!!
scusate la parentesi idiota!
ma oggi sto così!!!
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 18:43:52
Non si puo' non quotare Thompson...mi verrebbe da dire che la politica e' una cosa troppo importante per lasciarla fare ai politici...inoltre nel momento in cui le riforme in senso federale stanno di fatto dirottando notevolissimi ruoli e sopratutto risorse finanziarie dal centro alla periferia si sente ancor di piu' la necessita' di avere al timone delle persone di elevata professionalita'....Mi spiace sottolinearlo ma le democrazie anglosassosi e nordiche sotto questo punto di vista sono immensamente avanti a noi poveri figli della tradizione mediterranea...
Messaggio del 09-03-2011 alle ore 21:36:23
Sono tutti posti creati ad hoc per prendere tanti soldi e fare poco e niente.
E perchè,ne vogliamo parlare della Sangritana,che percepisce dallo stato una marea di soldi,quasi come le FS ed ha una tratta che fa ridere e che non copre neanche le spese.....ma lasciamo perdere che sennò mi viene n'ulcera.
Bastano questi link per dirti come la penso o ne devo aggiungere altri? ------------ Editato da Frentanodoc il 09/03/2011 alle 23:10:10 ------------ Editato da Frentanodoc il 09/03/2011 alle 23:12:20
Messaggio del 10-03-2011 alle ore 18:43:19
Per far entrare Pasquale Di Nardo alla Regione occorre che un consigliere regionale eletto nella lista del PdL in Provincia di Chieti si dimetta. Chi sarebbe questo fesso? Qualcuno aveva ipotizzato che si potesse dimettere De Fanis nominato assessore regionale. Questo progetto si scontra però con la norma dello Statuto della Regione Abruzzo che prevede al massimo 2 assessori regionali esterni. Quindi per far nominare Filippo Paolini alla Presidenza della Sangritana occorrerebbe una bella crisi nella Giunta Chiodi o le dimissioni di un assessore esterno. Non credo che la cosa sia di facile soluzione...
Messaggio del 10-03-2011 alle ore 20:30:18
Sono tutte belle parole e splendidi link ma in Italia lo sappiamo tutti e non nascondiamoci dietro un dito per cercare di sistemare le cose bisognerebbe fare come si e' deciso di fare qui: clicca qui
Il famigerato "postarello" e' stato per millenni la merce di scambio piu' usata da tutti i politici di ogni colore,non vedo come le nuove formazioni che si affacciano ora sulla scena politica locale o nazionale dovrebbero esser diverse o "rivoluzionare" questo antico mezzo di perpetuazione del potere...Ergo sono un po' disilluso tanto vale regolare questo antico istituto un po' come hanno fatto gli americani saggiamente con la questione delle Lobby...Non e' disinventabile...
Messaggio del 10-03-2011 alle ore 20:37:10
E aperte parentesi a Lanciano a Maggio rivince il PDL con il candidato sindaco che tutti conosciamo..e in epoca di federalismi fiscali comunalifeudalipseudoregionaliconunpizzicodilocalismivari non e' neanche un'idea malvagia se avra' il coraggio e sopratutto la forza di liberarsi di certi elementi e dare avvio ad una stagione nuova....
,di futura carriera e anche cavallini dalle grandi ambizioni
JEEG oramai gl argomenti seri qua' dentro li smuoviamo solo io e te.....ed a fase alterne ci facciamo domande e risposte......questo problema che tu hai sollevato, si chiama: LOTTIZZAZIONE POLITICA......cioe' enti statali , parastali, municipalizzate, aziende controllate o compartecipate ; che sono solo dei carrozzoni putrefatti....che servono esclusivamente a fare da mangiatoia...... 
Volevo scrivere parastatali e' non parastali...questa tastiera oramai fa' le bizze......Cmq Jeeg...mi sa' che non ti rispondera' nessun politico.... 
