Cultura & Attualità
E se gli USA FALLISCONO?
Messaggio del 14-08-2011 alle ore 18:04:53
Tu dici ? per me è la stessa versione ..
Tu dici ? per me è la stessa versione ..
Messaggio del 14-08-2011 alle ore 14:09:41
questa "lorda" va bene lo stesso? come aspirapolvere mi pare che aspiri bene...!! 500.000 sterline di mazzetta... è DUCHESSA, mìche n'assessòre...
questa "lorda" va bene lo stesso? come aspirapolvere mi pare che aspiri bene...!! 500.000 sterline di mazzetta... è DUCHESSA, mìche n'assessòre...
Messaggio del 14-08-2011 alle ore 11:48:49
EL DIEGO,quisse è du mette gne te la sanità di che?dove 9 volte su 10 ti tolgono il rene sbagliato?gli inglesi storicamente vanno sempre rotto il culo,vedi pure Hysel di Bruxelles perciò cercate di paragonarvi,ma addò vi prisentete
EL DIEGO,quisse è du mette gne te la sanità di che?dove 9 volte su 10 ti tolgono il rene sbagliato?gli inglesi storicamente vanno sempre rotto il culo,vedi pure Hysel di Bruxelles perciò cercate di paragonarvi,ma addò vi prisentete
Messaggio del 14-08-2011 alle ore 03:02:39
Con Hafis (che non conosco) e Animanera (che conosco) tutta la vita!!!!!!!!!!!
Con Hafis (che non conosco) e Animanera (che conosco) tutta la vita!!!!!!!!!!!
Messaggio del 13-08-2011 alle ore 04:13:14
Sanita inglese.... sporca!
Semplici misure igieniche sono un miraggio per una larga fetta degli operatori del servizio sanitario britannico.
Dalla ricerca emerge che solo il 61% dello staff degli ospedali e degli ambulatori ha sempre accesso a misure igieniche fondamentali per combattere il rischio di infezioni, mentre un dipendente su cinque dice di non averle mai a disposizione quando serve
Le abitudini di scarsa igiene personale per cui i britannici sono noti sono evidentemente dure a morire.
la sanità inglese è TRISTEMENTE famosa...
La pulizia delle ambulanze? Un optional
Ambulanze che rischiano di trasformarsi in un ricettacolo di superbatteri resistenti agli antibiotici, anche a causa di regolamenti d' igiene diversi per singole organizzazioni, ospedali, o associazioni. Un' indagine condotta in Inghilterra dal sindacato dei lavoratori dei servizi pubblici ha denunciato che per i sudditi di Sua Maestà è solo questione di fortuna imbattersi in un' ambulanza pulita
Sanita inglese.... sporca!
Semplici misure igieniche sono un miraggio per una larga fetta degli operatori del servizio sanitario britannico.
Dalla ricerca emerge che solo il 61% dello staff degli ospedali e degli ambulatori ha sempre accesso a misure igieniche fondamentali per combattere il rischio di infezioni, mentre un dipendente su cinque dice di non averle mai a disposizione quando serve
Le abitudini di scarsa igiene personale per cui i britannici sono noti sono evidentemente dure a morire.
la sanità inglese è TRISTEMENTE famosa...
La pulizia delle ambulanze? Un optional
Ambulanze che rischiano di trasformarsi in un ricettacolo di superbatteri resistenti agli antibiotici, anche a causa di regolamenti d' igiene diversi per singole organizzazioni, ospedali, o associazioni. Un' indagine condotta in Inghilterra dal sindacato dei lavoratori dei servizi pubblici ha denunciato che per i sudditi di Sua Maestà è solo questione di fortuna imbattersi in un' ambulanza pulita
Messaggio del 13-08-2011 alle ore 02:02:12
Phar ti si scurdate li BERGAMASCHE....mamma mamme forece la tavule
Phar ti si scurdate li BERGAMASCHE....mamma mamme forece la tavule
Messaggio del 13-08-2011 alle ore 00:44:09
...e con un'armata brancaleone da risiko medioevale fuori tempo massimo che, stringi stringi, è fatta di gente di questop calibro...
...e con un'armata brancaleone da risiko medioevale fuori tempo massimo che, stringi stringi, è fatta di gente di questop calibro...
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 21:59:56
non l'ho scritta io; è un articolo di ragionpolitica.it
e comunque quello che è successo sta ad indicare che forse quelle periferie non sono proprio delle isole felici
stiamo infatti commentando episodi di saccheggio, devastazione e teppismo... cosa ci sarà da ammirare in tutto ciò?
chiamalo come vuoi, Anima, ma noi avevamo il petrolio libico e il gas russo da privilegiati, e senza buttare neppure una bomba... ammazzare Mattei, Cagliari, bombardare l'Iraq e la Libia, invece, è raffinata politica estera?
Thompson, la monarchia è una grave forma di immaturità politica e civile... considera che l'aggressione alla Libia è guidata dalle monarchie nordeuropee con l'aiuto degli sceicchi, dei sultani e degli emiri del golfopersico... un disperato attacco del medioevo alla Storia ed alla Ragione...
non l'ho scritta io; è un articolo di ragionpolitica.it
e comunque quello che è successo sta ad indicare che forse quelle periferie non sono proprio delle isole felici
stiamo infatti commentando episodi di saccheggio, devastazione e teppismo... cosa ci sarà da ammirare in tutto ciò?
chiamalo come vuoi, Anima, ma noi avevamo il petrolio libico e il gas russo da privilegiati, e senza buttare neppure una bomba... ammazzare Mattei, Cagliari, bombardare l'Iraq e la Libia, invece, è raffinata politica estera?
Thompson, la monarchia è una grave forma di immaturità politica e civile... considera che l'aggressione alla Libia è guidata dalle monarchie nordeuropee con l'aiuto degli sceicchi, dei sultani e degli emiri del golfopersico... un disperato attacco del medioevo alla Storia ed alla Ragione...
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 20:25:32
Thompson, questo non vuol dire assolutamente niente, un uomo di 60 anni ha più esperienza e più saggezza di uno di 45
Thompson, questo non vuol dire assolutamente niente, un uomo di 60 anni ha più esperienza e più saggezza di uno di 45
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 20:17:42
per non parlare della Pellegrini
per non parlare della Pellegrini
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 19:03:58
E si Hafis hai quasi quasi ragione,
qui da noi i "lords" saranno pure spocchiosetti come dici, non si abbassano mai al livello di un venditore di pentole o di aspirapolveri.
Sara' pure pieno di parrucconi ma in Inghilterra i leader dei tre principali partiti politici, due dei quali rispettivamente capo e vice capo del governo, hanno tutti meno di 45 anni.
E poi, pur non essendo un estimatore della corona, ritengo 100 mila volte meglio il gossip su Uilliam & Cheit che quello su Belen & Fabrizio Corona.
Infine, sulle periferie londinesi (che poi non significa nulla perche' sono comuni metropolitani) e su Brixton in particolare hai scritto una cazzata.
E si Hafis hai quasi quasi ragione,
qui da noi i "lords" saranno pure spocchiosetti come dici, non si abbassano mai al livello di un venditore di pentole o di aspirapolveri.
Sara' pure pieno di parrucconi ma in Inghilterra i leader dei tre principali partiti politici, due dei quali rispettivamente capo e vice capo del governo, hanno tutti meno di 45 anni.
E poi, pur non essendo un estimatore della corona, ritengo 100 mila volte meglio il gossip su Uilliam & Cheit che quello su Belen & Fabrizio Corona.
Infine, sulle periferie londinesi (che poi non significa nulla perche' sono comuni metropolitani) e su Brixton in particolare hai scritto una cazzata.
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 18:57:57
parole sante.. è quello che purtroppo accade anche nelle altre nazioni a stampo socialista, o ex socialiste ma che lo sono state per 40 anni (vedi francia). c'è una diseguaglianza e un numero di "diseguagliati" impressionante che in confronto il nostro è ridicolo. hai voglia a camuffare.. oggi peggio di prima.. i primi ad essere colpiti dalle crisi sono loro..
parole sante.. è quello che purtroppo accade anche nelle altre nazioni a stampo socialista, o ex socialiste ma che lo sono state per 40 anni (vedi francia). c'è una diseguaglianza e un numero di "diseguagliati" impressionante che in confronto il nostro è ridicolo. hai voglia a camuffare.. oggi peggio di prima.. i primi ad essere colpiti dalle crisi sono loro..
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 18:42:03
P.S. Paragonare poi Mattei e Cagliari a Berlusconi, Hafis...che ti devo dire...
Cma molto meglio i parrucconi inglesi che il pagliaccio piazzista berlusconi.
P.S. Paragonare poi Mattei e Cagliari a Berlusconi, Hafis...che ti devo dire...
Cma molto meglio i parrucconi inglesi che il pagliaccio piazzista berlusconi.
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 18:34:52
SPUTTANARSI (e SPUTTANARE tutto il Paese) Hafis tu lo chiami "tessere una complessa e raffinata rete di politiche" ?
SPUTTANARSI (e SPUTTANARE tutto il Paese) Hafis tu lo chiami "tessere una complessa e raffinata rete di politiche" ?
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 18:20:21
tra la clava e il cervello, preferisco sempre il cervello; anche se la clava può distruggere ciò che il cervello crea...
tra la clava e il cervello, preferisco sempre il cervello; anche se la clava può distruggere ciò che il cervello crea...
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 17:46:05
Masì, l'Italia occupa sostanzialmente la stessa posizione della granbretagna all'interno del g7, e questo senza bisogno di bombardare mezzo pianeta, senza tutta la pompamagna e le parrucche che si mettono i "lord" in parlamento e nei tribunali, senza principini, carrozze e spocchia imperiale; anzi, con i complessi d'inferiorità tipici degli italiani;
i Mattei, i Cagliari, ma anche i Berlusconi, alla fine, riescono a fare quello che gli inglesi non possono fare, ovvero tessere una complessa e raffinata rete di politiche energetiche e commerciali, e quindi, per ovviare al loro "gap" culturale e civile, devono: 1) ammazzare Mattei, Cagliari, e chissà, un domani pure Berlusconi, organizzare colpi di stato, e poi passare a bombardare...
diciamo che sono un po' ROZZI, nella loro politica estera; e rozzi nel classismo della loro organizzazione sociale;
se non credi a me, leggi questo articolo del giornale onlain di badgetbozzo, uno che non è proprio il mio idolo
BOZZO
L'immagine che l'Inghilterra ha sempre venduto di se stessa è stata quella di una società improntata all'efficienza, impregnata di regole non scritte non riducibili alla categoria del mero formalismo, severa ma giusta, pionieristica nel multiculturalismo e, al contempo, estremamente vitale dal punto di vista artistico e sempre pronta ad accogliere o creare dal nulla tutte avanguardie culturali, anche le più bizzarre od oltraggiose. Una vera amazzone del ventesimo secolo, insomma, che ha cavalcato la modernità con piglio sicuro ed ardito. Questa è la facciata: il gigantesco rotolo di carta-regalo che avvolge Londra, ad esempio, città che ha da sempre esercitato un fascino rasentante il fanatismo per tutti i giovani europei, per i quali il primo impatto con la «città dove trovi tutto» è sempre stato scioccante.
La realtà è purtroppo diversa e ben più amara: l'Inghilterra ancora oggi sostanzialmente classista, ove la collocazione sociale dell'individuo è soggetta a pesanti tare, quali la famiglia di provenienza, il dialetto che parla, il modo di vestire, il denaro che possiede, la scuola che frequenta. Una volta si diceva che in Inghilterra non esisteva classe media, ma solo una minoritaria «upper class», gelosissima del proprio ruolo e delle proprie prerogative, ed una sterminata «lower class»: tra le due nessuna osmosi sociale possibile. Anzi, quest'ultima era palesemente scoraggiata.
Unico elemento che ha garantito una parvenza di coesione sociale è stata la coscienza del «being English»: essere comunque tutti inglesi, quindi protagonisti della storia del mondo occidentale, da un punto di vista militare, economico, culturale. Un senso di superiorità antropologica che trovava giustificazione in se stesso e che aveva nella Corona il suo massimo e più evidente elemento di sintonizzazione popolare.
Ma oggi le cose sono cambiate brutalmente: non bastano più le belle foto del matrimonio di William e Kate per alimentare l'«English Dream» e narcotizzare il malessere diffuso che deriva da una sperequazione economica quasi brasiliana la quale, anche in virtù della crisi internazionale, ha esasperato situazioni di disparità sociale già gravissime in precedenza.
L'assetto urbanistico della città di Londra la dice lunga: periferie dimenticate e abbandonate alla legge della giungla come Brixton, ove lo Stato ha semplicemente rinunciato (o rifiutato tout court...) di mettere piede, limitandosi a mettere blandamente in guardia i turisti intenzionati a visitare il quadrante Sud, convivono con la patinata «City» e le zone chic di Piccadilly, Soho e Oxford Street.
Masì, l'Italia occupa sostanzialmente la stessa posizione della granbretagna all'interno del g7, e questo senza bisogno di bombardare mezzo pianeta, senza tutta la pompamagna e le parrucche che si mettono i "lord" in parlamento e nei tribunali, senza principini, carrozze e spocchia imperiale; anzi, con i complessi d'inferiorità tipici degli italiani;
i Mattei, i Cagliari, ma anche i Berlusconi, alla fine, riescono a fare quello che gli inglesi non possono fare, ovvero tessere una complessa e raffinata rete di politiche energetiche e commerciali, e quindi, per ovviare al loro "gap" culturale e civile, devono: 1) ammazzare Mattei, Cagliari, e chissà, un domani pure Berlusconi, organizzare colpi di stato, e poi passare a bombardare...
diciamo che sono un po' ROZZI, nella loro politica estera; e rozzi nel classismo della loro organizzazione sociale;
se non credi a me, leggi questo articolo del giornale onlain di badgetbozzo, uno che non è proprio il mio idolo
BOZZO
L'immagine che l'Inghilterra ha sempre venduto di se stessa è stata quella di una società improntata all'efficienza, impregnata di regole non scritte non riducibili alla categoria del mero formalismo, severa ma giusta, pionieristica nel multiculturalismo e, al contempo, estremamente vitale dal punto di vista artistico e sempre pronta ad accogliere o creare dal nulla tutte avanguardie culturali, anche le più bizzarre od oltraggiose. Una vera amazzone del ventesimo secolo, insomma, che ha cavalcato la modernità con piglio sicuro ed ardito. Questa è la facciata: il gigantesco rotolo di carta-regalo che avvolge Londra, ad esempio, città che ha da sempre esercitato un fascino rasentante il fanatismo per tutti i giovani europei, per i quali il primo impatto con la «città dove trovi tutto» è sempre stato scioccante.
La realtà è purtroppo diversa e ben più amara: l'Inghilterra ancora oggi sostanzialmente classista, ove la collocazione sociale dell'individuo è soggetta a pesanti tare, quali la famiglia di provenienza, il dialetto che parla, il modo di vestire, il denaro che possiede, la scuola che frequenta. Una volta si diceva che in Inghilterra non esisteva classe media, ma solo una minoritaria «upper class», gelosissima del proprio ruolo e delle proprie prerogative, ed una sterminata «lower class»: tra le due nessuna osmosi sociale possibile. Anzi, quest'ultima era palesemente scoraggiata.
Unico elemento che ha garantito una parvenza di coesione sociale è stata la coscienza del «being English»: essere comunque tutti inglesi, quindi protagonisti della storia del mondo occidentale, da un punto di vista militare, economico, culturale. Un senso di superiorità antropologica che trovava giustificazione in se stesso e che aveva nella Corona il suo massimo e più evidente elemento di sintonizzazione popolare.
Ma oggi le cose sono cambiate brutalmente: non bastano più le belle foto del matrimonio di William e Kate per alimentare l'«English Dream» e narcotizzare il malessere diffuso che deriva da una sperequazione economica quasi brasiliana la quale, anche in virtù della crisi internazionale, ha esasperato situazioni di disparità sociale già gravissime in precedenza.
L'assetto urbanistico della città di Londra la dice lunga: periferie dimenticate e abbandonate alla legge della giungla come Brixton, ove lo Stato ha semplicemente rinunciato (o rifiutato tout court...) di mettere piede, limitandosi a mettere blandamente in guardia i turisti intenzionati a visitare il quadrante Sud, convivono con la patinata «City» e le zone chic di Piccadilly, Soho e Oxford Street.
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 11:51:44
Dimenticavo,ammettendo che sia tutto vero ciò che sostiene il molto autorevole Hafis,è sempre meglio di essere nu popolo di scemi come noi perchè questo siamo,e nin ci sta bisogno di spiegarvelo
Dimenticavo,ammettendo che sia tutto vero ciò che sostiene il molto autorevole Hafis,è sempre meglio di essere nu popolo di scemi come noi perchè questo siamo,e nin ci sta bisogno di spiegarvelo
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 11:49:53
Luca fatti spiegare da Hafis come sono i campani,i pugliesi,i sardi,i siciliani,i calabresi,i ciociari,o anche i romani,o chiedigli se è mai stato a Celano? la camorra,la ndrangheta,la mafia,la sacra corona,loro non sono violenti a Napoli non c'è immondizia per le strade.Chiedi ad Hafis come funziona il nostro sistema carcerario,la nostra giustizia,la nostra sanità, e come funziona quella inglese e chiedigli se facciamo una guerra noi e loro chi vincerebbe specie se solo con armi bianche poi riguardo agli ippodromi è meglio che non ve lo dica o anche gli stadi di calcio
Luca fatti spiegare da Hafis come sono i campani,i pugliesi,i sardi,i siciliani,i calabresi,i ciociari,o anche i romani,o chiedigli se è mai stato a Celano? la camorra,la ndrangheta,la mafia,la sacra corona,loro non sono violenti a Napoli non c'è immondizia per le strade.Chiedi ad Hafis come funziona il nostro sistema carcerario,la nostra giustizia,la nostra sanità, e come funziona quella inglese e chiedigli se facciamo una guerra noi e loro chi vincerebbe specie se solo con armi bianche poi riguardo agli ippodromi è meglio che non ve lo dica o anche gli stadi di calcio
Messaggio del 12-08-2011 alle ore 01:56:30
Ah mi so' scurdate lu cchiu' belle......l italianamente: LEI NON SA' CHI SONO IO
Ah mi so' scurdate lu cchiu' belle......l italianamente: LEI NON SA' CHI SONO IO
Messaggio del 11-08-2011 alle ore 15:43:15
Beh penso che noi italiani a cattiveria, forse siamo da oro olimpico.....specie verso i nostri connazionali.....in altri popoli non vedo tutto il razzismo nord verso sud....campanilismo tra citta' addirittura tra quartieri.....snobbismo tra classi sociali.......poi mettiamoci tonnellate d ipocrisia.......vagoni di codardia......ettolitri di furbizia ladrocinante.....ed infine il classico italianamente, non e' di mia competenza!!!! Ed abbiamo fatto il campione olimpionico.
Beh penso che noi italiani a cattiveria, forse siamo da oro olimpico.....specie verso i nostri connazionali.....in altri popoli non vedo tutto il razzismo nord verso sud....campanilismo tra citta' addirittura tra quartieri.....snobbismo tra classi sociali.......poi mettiamoci tonnellate d ipocrisia.......vagoni di codardia......ettolitri di furbizia ladrocinante.....ed infine il classico italianamente, non e' di mia competenza!!!! Ed abbiamo fatto il campione olimpionico.
Messaggio del 11-08-2011 alle ore 15:30:49
Il 45% per PIL Cinese è fatto di esportazioni verso i paesi occidentali! Per forza che la Cina vuole mantenere a galla i paesi UE e gli USA! Se noi falliamo, il giorno dopo il Cina succede la rivoluzione con milioni di operaio che stanno a spasso! Perciò la Cina farà di tutto per evitare i fallimenti... nel frattempo creerà il mercato interno più grande del mondo e allora prenderà le redini planetarie!
Il 45% per PIL Cinese è fatto di esportazioni verso i paesi occidentali! Per forza che la Cina vuole mantenere a galla i paesi UE e gli USA! Se noi falliamo, il giorno dopo il Cina succede la rivoluzione con milioni di operaio che stanno a spasso! Perciò la Cina farà di tutto per evitare i fallimenti... nel frattempo creerà il mercato interno più grande del mondo e allora prenderà le redini planetarie!
Messaggio del 11-08-2011 alle ore 15:15:27
Il bue dice cornuto all'asino
Il bue dice cornuto all'asino
Messaggio del 11-08-2011 alle ore 14:37:49
Hafis talvolta esprime pensieri che sento miei....lo stimo.
Hafis talvolta esprime pensieri che sento miei....lo stimo.
Messaggio del 11-08-2011 alle ore 14:06:09
gli inglesi sono dei barbari, violenti e bifolchi...
inglesi
"Ci sono anche bambini tra i saccheggiatori inglesi che hanno svuotato i negozi delle città in rivolta durante gli scontri. Sono figli di un'inghilterra povera ed emarginata, ed oggi i quotidiani britannici raccontano le loro storie, tra madri sole e violenze".
ma, per tornare in topic...
Cina Banca Centrale, compriamo debito Usa e Ue ma impegno su riforme
La Cina e' disposta a proseguire nei suoi acquisti di titoli di debito americani ed europei ma chiede in cambio che i paesi interessati si impegnino a varare riforme di lungo periodo che "alterino realmente il trend di declino" dei conti pubblici.
gli inglesi sono dei barbari, violenti e bifolchi...
inglesi
"Ci sono anche bambini tra i saccheggiatori inglesi che hanno svuotato i negozi delle città in rivolta durante gli scontri. Sono figli di un'inghilterra povera ed emarginata, ed oggi i quotidiani britannici raccontano le loro storie, tra madri sole e violenze".
ma, per tornare in topic...
Cina Banca Centrale, compriamo debito Usa e Ue ma impegno su riforme
La Cina e' disposta a proseguire nei suoi acquisti di titoli di debito americani ed europei ma chiede in cambio che i paesi interessati si impegnino a varare riforme di lungo periodo che "alterino realmente il trend di declino" dei conti pubblici.
Messaggio del 09-08-2011 alle ore 17:35:44
GL INGLESI HANNO LA STERLINA.....UN SISTEMA DI PROTEZIONE SOCIALE ANCORA SUFFICIENTEMENTE FUNZIONANTE ED UNA CLASSE POLITICO/DIRIGENTE CHE PER UNA MULTA NON PAGATA SI DIMETTE ALL ISTANTE.....MALGRADO TUTTO STANNO COL SANGUE AGL OCCHI.....SPECCHIAMOCI A QUEL POPOLO.....NU' SEME BBONE SOLE A FAJE CACA' SOPRA A LA COCCE
GL INGLESI HANNO LA STERLINA.....UN SISTEMA DI PROTEZIONE SOCIALE ANCORA SUFFICIENTEMENTE FUNZIONANTE ED UNA CLASSE POLITICO/DIRIGENTE CHE PER UNA MULTA NON PAGATA SI DIMETTE ALL ISTANTE.....MALGRADO TUTTO STANNO COL SANGUE AGL OCCHI.....SPECCHIAMOCI A QUEL POPOLO.....NU' SEME BBONE SOLE A FAJE CACA' SOPRA A LA COCCE
Messaggio del 09-08-2011 alle ore 17:31:08
Mi sto iniziando a preoccupare!
Mi sto iniziando a preoccupare!
Messaggio del 09-08-2011 alle ore 09:39:50
...sì, effettivamente, qualche rischio di non tornare più, CI STA...
Londra a ferro e fuoco, gli scontri si allargano ad altre citta
...sì, effettivamente, qualche rischio di non tornare più, CI STA...
Londra a ferro e fuoco, gli scontri si allargano ad altre citta
Messaggio del 05-08-2011 alle ore 02:32:03
:
:
Messaggio del 05-08-2011 alle ore 00:00:46
gli USA non falliscono mai
gli USA non falliscono mai
Messaggio del 04-08-2011 alle ore 22:50:15
oh ma la gente ai lati della strada che ha accolto ceaucescu è la stessa che ha accolto il premier cinese, coma cazz iè li hanno clonati
------------
Editato da El Treble il 04/08/2011 alle 22:51:10
oh ma la gente ai lati della strada che ha accolto ceaucescu è la stessa che ha accolto il premier cinese, coma cazz iè li hanno clonati
------------
Editato da El Treble il 04/08/2011 alle 22:51:10
Messaggio del 04-08-2011 alle ore 19:10:32
ElTreble
ElTreble
Messaggio del 03-08-2011 alle ore 15:06:35
Messaggio del 03-08-2011 alle ore 15:01:13
Messaggio del 03-08-2011 alle ore 14:55:17
Corea del Nord
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Repubblica Democratica Popolare di Corea (in Hangŭl 조선민주주의인민공화국; in coreano Chosŏn Minjujuŭi Inmin Konghwaguk; in Hanja 朝鮮民主主義人民共和國, conosciuta più comunemente come Corea del Nord, occupa la metà settentrionale della penisola coreana, confina a nord con la Cina e per un breve tratto con la Russia a nord-est, mentre a meridione la zona demilitarizzata coreana la separa dalla Corea del Sud. Ad ovest è bagnata dal Mar Giallo e ad est dal mar del Giappone.
Le due Coree, nelle persone dell'allora presidente della Corea del Sud Roh Moo-hyun e dal leader della Corea del Nord Kim Jong-il, hanno firmato un accordo di pace il 4 ottobre 2007, dopo decenni di ostilità. L'accordo, tuttavia, è stato gravemente violato dalla Corea del Nord dopo il lancio di vari missili a media-lunga gittata a largo dell'Oceano Pacifico oltrepassando anche lo spazio aereo di Corea del Sud e Giappone, e soprattutto a causa di due test nucleari condotti in Corea del Nord nell'ottobre 2006 e nel maggio 2009.
Il governo nordcoreano si presenta come uno Stato multipartitico governato sotto la guida del Partito del Lavoro di Corea, guidato secondo l'ideologia politica della Juche, ovverosia dell'autosufficienza.
La Corea del Nord è ufficialmente uno Stato socialista, ma secondo alcuni media e organizzazioni al di fuori della Corea del Nord, è una dittatura totalitaria di stampo stalinista, con un culto della personalità elaborata intorno alla famiglia Kim e con una delle peggiori situazioni mondiali in materia di diritti umani e per tale ragione vive oggi costantemente isolato dalla comunità internazionale. Viene utilizzata la pianificazione centrale per organizzare le proprie politiche economiche e sociali. Le sue prese di posizioni ideologiche su questioni come il ruolo delle masse, quello degli intellettuali e il fervore rivoluzionario segnano la differenza fondamentale tra il regime nordcoreano, l'Unione Sovietica di Stalin o la Cina maoista.
Secondo Amnesty International è uno dei Paesi con la peggiore situazione riguardo ai diritti umani e alle libertà fondamentali. Le condizioni di vita nella repubblica popolare sono fortemente segnate da una politica economica basata sull'industria pesante, ma ciononostante, l'isolamento politico ed economico acutizzatosi dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica in concomitanza con gravi calamità naturali, hanno causato un impoverimento soprattutto del settore agricolo a partire dagli anni settanta. Non sono disponibili dati ufficiali circa il reddito pro capite medio. La Corea del Nord si estende per 120.540 km2, ed ha circa 22.7 milioni di abitanti (luglio 2004). Fino al 1945, la storia della Corea non distingue sostanzialmente fra il nord e il sud.
Politica
Il Paese è retto da una dittatura del proletariato costituita prendendo esempio dalle istituzioni della Repubblica Popolare Cinese ai tempi di Mao Zedong. Le modifiche costituzionali apportate alla morte del "Padre della Patria" Kim Il-sung (1994, al potere dal 1948) proclamano l'"eternità" della Presidenza del leader defunto. Kim Jong-il, figlio e successore di Kim Il-sung è divenuto Capo assoluto del Paese col titolo ufficiale di Caro Leader.
Il Paese è fortemente militarizzato e la più alta carica amministrativa è quella di Ministro della Difesa. Il servizio militare è considerato permanente in base al principio della Nazione Armata. Ogni cittadino adulto è infatti tenuto, senza esclusione di sesso, stato sociale od occupazione, a dedicare parte del proprio tempo all'esercito, attraverso la partecipazione frequente a corsi di specializzazione e formazione, parate, attività militari. La legislazione è affidata alla Suprema Assemblea del Popolo, attualmente guidata dal Presidente Kim Yong-nam.
La Torre dell'ideologia della Juche
Nella Corea del Nord sono presenti più partiti politici. La coalizione di governo è costituita dal Fronte Democratico per la Riunificazione della Patria, della quale fanno parte il Partito dei lavoratori della Corea e altri due partiti minori, il Partito Socialista Democratico Coreano e il Partito Chondoist Chongu. Questi partiti nominano tutti i candidati e occupano tutti i posti dell'Assemblea Suprema del Popolo.
Diritti umani
Diverse organizzazioni internazionali per i diritti umani, tra cui Amnesty International e Human Rights Watch accusano la Corea del Nord di occupare una delle peggiori posizioni nel mondo. I nord coreani sono stati descritti come "uno dei popoli più brutalizzati del mondo", a causa delle severe restrizioni imposte alla loro libertà politica ed economica. Degli esuli nord coreani hanno testimoniato l'esistenza di campi di internamento (come Yodok), che si stima contengano dai 150 000 ai 200 000 prigionieri (circa lo 0,85% della popolazione) e hanno riferito torture, omicidi, stupri, esperimenti medici, lavori forzati ed aborti forzati.
Il sistema cambiò leggermente al termine degli anni Novanta, quando la crescita della popolazione era particolarmente bassa. In molti casi, dove la punizione capitale era de facto, venne sostituita da punizioni meno severe.
Relazioni estere
Dalla cessazione delle ostilità della Guerra di Corea nel 1953, le relazioni tra il governo del Nord e la Corea del Sud, l'Unione Europea, il Canada, gli Stati Uniti e il Giappone sono rimaste tese. I combattimenti cessarono ma entrambe le Coree sono ancora tecnicamente in guerra. Entrambe firmarono la "Dichiarazione congiunta Nord-Sud" del 15 giugno nel 2000, nella quale le parti presero l'impegno di cercare una riunificazione pacifica. Inoltre, il 4 ottobre 2007 i leader delle due Coree promisero di tenere dei summit per dichiarare ufficialmente il termine della guerra e riaffermare il principio di non-aggressione reciproca.
Nel 2002, l'allora Presidente George W. Bush etichettò la Corea del Nord come parte di un "asse del male" ed un "avamposto di tirannia". Il contatto di maggiore livello che ebbe il governo nordcoreano con gli Stati Uniti fu attraverso il Segretario di Stato Madeleine Albright, che effettuò una visita a Pyongyang nel 2000, le due nazioni non hanno relazioni diplomatiche ufficiali. Nel 2006 approssimativamente 37 000 soldati statunitensi erano presenti nella Corea del Sud, con la previsione di ridurli a 25 000 nel 2008. Kim Jong-il affermò privatamente l'accettazione delle truppe statunitensi nella penisola, anche dopo una eventuale riunificazione. Pubblicamente la Corea del Nord chiede con forza la rimozione delle truppe statunitensi dalla regione.
La Corea del Nord ha, da molto tempo, relazioni strette con la Cina e la Russia. La caduta del comunismo nell'Europa orientale nel 1989 e la disintegrazione dell'Unione Sovietica nel 1991 causò una devastante carenza di aiuti alla Corea del Nord dalla Russia, anche se la Cina continuò a fornire assistenza. Il paese continua a mantenere forti legami anche con gli alleati socialisti del sud-est asiatico, come il Vietnam e il Laos. La Corea del Nord iniziò ad installare una recinzione di filo spinato nel confine settentrionale, a seguito del desiderio della Cina di frenare il flusso di rifugiati in fuga dalla Corea. Precedentemente il confine tra Cina e Corea del Nord era infatti poco pattugliato.
Come risultato del programma nucleare nord coreano, vennero creati tavoli di negoziazione per trovare una soluzione pacifica alle inquietudini mondiali. A questi negoziati parteciparono le due Coree, la federazione Russa, la Cina, il Giappone e gli Stati Uniti.
Il 17 luglio 2007 gli ispettori delle Nazioni Unite verificarono lo spegnimento di cinque stabilimenti nucleari nord coreani, disattivazione stabilita di un accordo del febbraio 2007.
Il 4 ottobre 2007 il presidente sud coreano Roh Moo-hyun e il leader nord coreano Kim Jong-il firmarono un accordo di pace di otto punti, che prevede cooperazione economica, il rinnovo degli accordi per il viaggio aereo, stradale e ferroviario, confronti ad alto livello e pace permanente.
Gli Stati Uniti e la Corea del Sud indicarono nella Corea del Nord uno stato sponsor del terrorismo. L'attentato del 1983 che uccise membri del governo sud coreano e la distruzione di un aereo di linea sud coreano nel 1987 vennero infatti attribuiti alla Corea del Nord. La Corea del Nord inoltre rivendicò il rapimento di 13 cittadini giapponesi negli anni Settanta ed Ottanta. Di essi cinque tornarono in Giappone nel 2002. L'11 ottobre 2008 gli Stati Uniti hanno rimosso il paese dall'elenco degli stati che sponsorizzano il terrorismo.
Dal 10 marzo 2009 sono cominciate delle esercitazioni militari congiunte Corea del Sud-Stati Uniti nel territorio sudcoreano che ha indispettito molto la Corea del Nord mettendo in stato di massima allerta il suo esercito. Inoltre, secondo fonti statunitensi, la Corea del Nord starebbe preparando il lancio di un missile a lunga gittata, anche se il Giappone ha promesso di abbatterlo con il suo sistema antimissile suscitando la reazione violenta dello stato comunista che considererà questo gesto un segnale ostile e contro la pace.
Alla fine di marzo del 2009 la Corea del Nord ha dichiarato di volere lanciare un satellite a scopi pacifici ma gli americani e i loro alleati asiatici sospettano che dietro a ciò si mascheri un test per un missile a lunga gittata capace di raggiungere il territorio degli Stati Uniti d'America. Il missile venne lanciato nella prima decade di aprile, nonostante gli ammonimenti dalla comunità internazionale, e cadde nell'Oceano Pacifico dopo aver attraversato il Mar Giallo ed il Giappone.
Difesa
La difesa è affidata alla Armata Popolare di Corea, che si divide in cinque branche: l'esercito di terra, la marina militare, l'aeronautica, le forze missilistiche strategiche e le Forze per Operazioni Speciali.
Le forze armate contano più di un milione di uomini in servizio e più di quattro milioni di riserva. Attualmente è lo stato più militarizzato del mondo.
Il 25 maggio la Corea del Nord effettuò il secondo test nucleare sotterraneo effettuato con successo e il giorno dopo Kim Jong-il affermò la nullità dell'armistizio del 1953, minacciando apertamente Seul di non interferire con le attività navali del proprio paese. Per questo la Corea del Nord è stata definita come un paese che mette a repentaglio la pace mondiale.
Il 24 maggio 2010 un sommergibile della Corea del Nord, tramite il lancio di un siluro, affondò una corvetta della Corea del Sud, provocando reazioni indignate da parte di quest'ultimi e degli USA.
Esercito
Kim Jong-il ricopre la carica di Comandante Supremo dell'Esercito del Popolo Coreano e di Presidente della Commissione di Difesa Nazionale della Corea del Nord. L'"Esercito del Popolo Coreano" è il nome dell'insieme del personale armato militare della Corea del Nord. L'esercito si suddivide in quattro rami: le Forze di Terra, la Marina, l'Aeronautica e le Forze di Sicurezza civili.
In base al dipartimento di stato statunitense, con il 20% degli uomini con età compresa tra 17 e 54 anni nelle forze armate regolari , la Corea del Nord ha la più elevata percentuale di personale militare in rapporto alla popolazione rispetto ad ogni altra nazione del mondo, con circa 40 soldati arruolati ogni 1000 cittadini. La strategia militare consiste nell'inserimento di agenti e sabotaggio dietro le linee nemiche in tempo di guerra e la maggior parte delle forze armate sono dispiegate attorno alla zona demilitarizzata coreana.
Programma nucleare
Il 9 ottobre 2006 la Corea del Nord condusse il suo primo test nucleare, diventando il nono paese al mondo a disporre della bomba atomica. L'esplosione fu più piccola del previsto e alcuni esperti statunitensi suggerirono la possibilità che il test fosse fallito oppure che si fosse verificata una fissione nucleare parziale. La Corea del Nord aveva precedentemente affermato la produzione di armi nucleari ed in base all'intelligence statunitense e ad ufficiali militari, il paese ha prodotto o ha la capacità di produrre fino a sei o sette dispositivi nucleari.
Il 17 marzo 2007 la Corea del Nord affermò nei negoziati internazionali che avrebbe iniziato i preparativi per la disattivazione del sito nucleare principale. Questo spegnimento venne confermato successivamente il 14 luglio 2007 dagli ispettori della IAEA che osservarono la fase di spegnimento iniziale del reattore nucleare di Yongbyon della potenza di 5 MW, anche se non era presente nessuna tabella di marcia ufficiale. In cambio, la nazione nord-coreana ottenne 50 000 tonnellate di petrolio dalla Corea del Sud. Una volta spento in modo permanente il piccolo reattore, la nazione riceverà l'equivalente di 950 000 tonnellate di petrolio. A seguito dei progressi nei negoziati nel settembre 2007, mirati all'accelerazione del termine del programma nucleare nord coreano, la Corea del Nord avrebbe "disabilitato parte delle sue strutture nucleari" per la fine del 2007, in base alle dichiarazioni dell'assistente al segretario di stato Statunitense.
Il 27 giugno 2008 venne disabilitata una torre di raffreddamento ad acqua nel sito nucleare di Yongbyon. È stato riferito che senza di essa non è possibile creare plutonio, anche se The New York Times riferì che "la torre è una struttura tecnicamente insignificante, [ed è] relativamente facile da ricostruire". Questo evento venne salutato come un segno che la Corea del Nord vuole concretamente terminare il proprio programma nucleare.
Il 17 gennaio 2009 è stata riportata la notizia che la Corea del Nord avrebbe trasformato in armi circa 30 kg di plutonio, prodotto precedentemente dal reattore.
Il 25 maggio 2009 la Corea del Nord ha effettuato un secondo test nucleare sotterraneo. L'esplosione, confermata ufficialmente dal Governo di Pyongyang, è stata anche rilevata dai sismografi di Corea del Sud e Stati Uniti come un sisma di 4,5 gradi di magnitudo, e dovrebbe corrispondere a una potenza tra i 10 e i 20 chilotoni.
Il costo del mantenimento delle forze armate e della loro dotazione strumentale e logistica è uno dei capitoli più onerosi del bilancio economico del paese, sia per i costi diretti, sia per la alienazione di risorse umane dalla produzione di beni e servizi.
Media
I media nord coreani sono tra quelli più strettamente controllati al mondo. Di conseguenza, l'informazione è sotto il rigido controllo sia all'interno che dall'esterno del paese. La costituzione indica la libertà di parola e di stampa, tuttavia il governo in pratica proibisce l'esercizio di questi diritti. Nel suo rapporto del 2008, l'organizzazione Reporter Senza Frontiere ha classificato i media nella Corea del Nord al 172º posto su 173 paesi, solo leggermente migliori dei media nell'Eritrea.
Sono permesse solo le notizie favorevoli al governo, mentre quelle che riguardano problemi economici e politici, oppure critiche al regime non sono permesse. I media mantengono il culto della personalità di Kim Jong-il, riferendo regolarmente le sue attività giornaliere.
Demografia
La popolazione della Corea del Nord è di 22.224.195 abitanti. Molte agenzie di sviluppo ed aiuto stimano la popolazione a circa 18-20 milioni di persone. Si segnala da molte parti un elevato grado di repressione politica, diretta conseguenza del sistema totalitario che è gestito unicamente secondo l'ideologia Juche, che ha sostituito nella nuova costituzione del 2009 i principi del comunismo. L'isolazionismo del governo non permette di conoscere gli effetti sulla popolazione di periodiche carestie.
La popolazione dello Stato è una delle più omogenee del mondo sotto il profilo linguistico ed etnico con solo piccole minoranze provenienti dalla Cina e dal Giappone. Gli altri residenti non coreani, per la maggior parte, lo sono solo temporaneamente, tra questi troviamo russi, cinesi e vietnamiti.
Religione
Un gruppo di persone porgono i propri ossequi alla statua del "Presidente Eterno" Kim Il-sung
Kim Il-sung e Kim Jong-il vengono riveriti in molti aspetti della vita pubblica con toni enfatici e mistici in un contesto di vera e propria ritualità religiosa, sicché si può dire che, di fatto, la religione ufficiale è una sorta di statolatria legata alla dinastia dominante. Le attività religiose di altro tipo sono pesantemente osteggiate dallo Stato, è combattuto soprattutto il protestantesimo, che viene visto strettamente connesso con gli Stati Uniti. La costituzione nordcoreana garantisce formalmente la libertà di religione, ma nella realtà le attività religiose non esistono poiché il governo sostiene i gruppi religiosi solo per creare l'illusione della libertà religiosa.
La Corea del Nord condivide con la Corea del Sud una forte eredità buddhista e confuciana oltre a una storia recente di movimenti cristiani e Chondogyo, una forma di sincretismo religioso tra buddhismo, confucianesimo e cristianesimo. C'è anche una piccola minoranza che professa lo scintoismo più a nord. Pyongyang era il centro delle attività cristiane prima della guerra di Corea. Al giorno d'oggi esistono due chiese statalizzate che lasciano però molto dubbiosi i fautori della libertà religiosa.
Secondo la classifica dell'organizzazione missionaria Open Doors, la Corea del Nord è attualmente il paese con la più forte persecuzione nei confronti dei cristiani del mondo.
Campi di prigionia
La diatriba sulla possibilità che in Corea del Nord siano presenti campi di prigionia è da tempo tema di scontro soprattutto tra chi vede nel governo Nord coreano uno degli ultimi baluardi del socialismo applicato che si contrappone all'occidente "imperialista" e chi, invece, per opposta fazione, denuncia il fatto che tali società siano anzitutto regimi totalitari e repressivi delle libertà individuali. Il 3 maggio 2011 Amnesty international ha reso pubbliche le immagini satellitari ad alta definizione dei campi di prigionia presenti nella nazione. Per ricostruire cosa accade al loro interno, Amnesty International ha raccolto le testimonianze di prigionieri politici e ex guardiani riusciti a fuggire dal campo di Yodok (nel nord est).
Secondo tali testimoni, i detenuti sono costretti a lavorare in condizioni che rasentano la schiavitù e sono frequentemente sottoposti a torture e altri trattamenti crudeli, disumani e degradanti e nella maggior parte dei casi essi hanno assistito a esecuzioni pubbliche. Amnesty International ritiene che i campi siano in funzione dagli anni Cinquanta e che solo 30 persone sono state rilasciate dalla Zona rivoluzionaria di Yodok. Secondo la testimonianza di Jeong Kyoungil, ex detenuto a Yodok tra il 2000 e il 2003, circa il 40 per cento dei detenuti nella Zona rivoluzionaria di Yodok è morto di malnutrizione tra il 1999 e il 2011. Inoltre secondo Amnesty international in tali strutture non verrebbero forniti capi di abbigliamento e i prigionieri soffrirebbero i rigori di inverni assai freddi, spesso svolgendo lavori manuali estenuanti e al tempo stesso privi di senso.
Corea del Nord
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Repubblica Democratica Popolare di Corea (in Hangŭl 조선민주주의인민공화국; in coreano Chosŏn Minjujuŭi Inmin Konghwaguk; in Hanja 朝鮮民主主義人民共和國, conosciuta più comunemente come Corea del Nord, occupa la metà settentrionale della penisola coreana, confina a nord con la Cina e per un breve tratto con la Russia a nord-est, mentre a meridione la zona demilitarizzata coreana la separa dalla Corea del Sud. Ad ovest è bagnata dal Mar Giallo e ad est dal mar del Giappone.
Le due Coree, nelle persone dell'allora presidente della Corea del Sud Roh Moo-hyun e dal leader della Corea del Nord Kim Jong-il, hanno firmato un accordo di pace il 4 ottobre 2007, dopo decenni di ostilità. L'accordo, tuttavia, è stato gravemente violato dalla Corea del Nord dopo il lancio di vari missili a media-lunga gittata a largo dell'Oceano Pacifico oltrepassando anche lo spazio aereo di Corea del Sud e Giappone, e soprattutto a causa di due test nucleari condotti in Corea del Nord nell'ottobre 2006 e nel maggio 2009.
Il governo nordcoreano si presenta come uno Stato multipartitico governato sotto la guida del Partito del Lavoro di Corea, guidato secondo l'ideologia politica della Juche, ovverosia dell'autosufficienza.
La Corea del Nord è ufficialmente uno Stato socialista, ma secondo alcuni media e organizzazioni al di fuori della Corea del Nord, è una dittatura totalitaria di stampo stalinista, con un culto della personalità elaborata intorno alla famiglia Kim e con una delle peggiori situazioni mondiali in materia di diritti umani e per tale ragione vive oggi costantemente isolato dalla comunità internazionale. Viene utilizzata la pianificazione centrale per organizzare le proprie politiche economiche e sociali. Le sue prese di posizioni ideologiche su questioni come il ruolo delle masse, quello degli intellettuali e il fervore rivoluzionario segnano la differenza fondamentale tra il regime nordcoreano, l'Unione Sovietica di Stalin o la Cina maoista.
Secondo Amnesty International è uno dei Paesi con la peggiore situazione riguardo ai diritti umani e alle libertà fondamentali. Le condizioni di vita nella repubblica popolare sono fortemente segnate da una politica economica basata sull'industria pesante, ma ciononostante, l'isolamento politico ed economico acutizzatosi dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica in concomitanza con gravi calamità naturali, hanno causato un impoverimento soprattutto del settore agricolo a partire dagli anni settanta. Non sono disponibili dati ufficiali circa il reddito pro capite medio. La Corea del Nord si estende per 120.540 km2, ed ha circa 22.7 milioni di abitanti (luglio 2004). Fino al 1945, la storia della Corea non distingue sostanzialmente fra il nord e il sud.
Politica
Il Paese è retto da una dittatura del proletariato costituita prendendo esempio dalle istituzioni della Repubblica Popolare Cinese ai tempi di Mao Zedong. Le modifiche costituzionali apportate alla morte del "Padre della Patria" Kim Il-sung (1994, al potere dal 1948) proclamano l'"eternità" della Presidenza del leader defunto. Kim Jong-il, figlio e successore di Kim Il-sung è divenuto Capo assoluto del Paese col titolo ufficiale di Caro Leader.
Il Paese è fortemente militarizzato e la più alta carica amministrativa è quella di Ministro della Difesa. Il servizio militare è considerato permanente in base al principio della Nazione Armata. Ogni cittadino adulto è infatti tenuto, senza esclusione di sesso, stato sociale od occupazione, a dedicare parte del proprio tempo all'esercito, attraverso la partecipazione frequente a corsi di specializzazione e formazione, parate, attività militari. La legislazione è affidata alla Suprema Assemblea del Popolo, attualmente guidata dal Presidente Kim Yong-nam.
La Torre dell'ideologia della Juche
Nella Corea del Nord sono presenti più partiti politici. La coalizione di governo è costituita dal Fronte Democratico per la Riunificazione della Patria, della quale fanno parte il Partito dei lavoratori della Corea e altri due partiti minori, il Partito Socialista Democratico Coreano e il Partito Chondoist Chongu. Questi partiti nominano tutti i candidati e occupano tutti i posti dell'Assemblea Suprema del Popolo.
Diritti umani
Diverse organizzazioni internazionali per i diritti umani, tra cui Amnesty International e Human Rights Watch accusano la Corea del Nord di occupare una delle peggiori posizioni nel mondo. I nord coreani sono stati descritti come "uno dei popoli più brutalizzati del mondo", a causa delle severe restrizioni imposte alla loro libertà politica ed economica. Degli esuli nord coreani hanno testimoniato l'esistenza di campi di internamento (come Yodok), che si stima contengano dai 150 000 ai 200 000 prigionieri (circa lo 0,85% della popolazione) e hanno riferito torture, omicidi, stupri, esperimenti medici, lavori forzati ed aborti forzati.
Il sistema cambiò leggermente al termine degli anni Novanta, quando la crescita della popolazione era particolarmente bassa. In molti casi, dove la punizione capitale era de facto, venne sostituita da punizioni meno severe.
Relazioni estere
Dalla cessazione delle ostilità della Guerra di Corea nel 1953, le relazioni tra il governo del Nord e la Corea del Sud, l'Unione Europea, il Canada, gli Stati Uniti e il Giappone sono rimaste tese. I combattimenti cessarono ma entrambe le Coree sono ancora tecnicamente in guerra. Entrambe firmarono la "Dichiarazione congiunta Nord-Sud" del 15 giugno nel 2000, nella quale le parti presero l'impegno di cercare una riunificazione pacifica. Inoltre, il 4 ottobre 2007 i leader delle due Coree promisero di tenere dei summit per dichiarare ufficialmente il termine della guerra e riaffermare il principio di non-aggressione reciproca.
Nel 2002, l'allora Presidente George W. Bush etichettò la Corea del Nord come parte di un "asse del male" ed un "avamposto di tirannia". Il contatto di maggiore livello che ebbe il governo nordcoreano con gli Stati Uniti fu attraverso il Segretario di Stato Madeleine Albright, che effettuò una visita a Pyongyang nel 2000, le due nazioni non hanno relazioni diplomatiche ufficiali. Nel 2006 approssimativamente 37 000 soldati statunitensi erano presenti nella Corea del Sud, con la previsione di ridurli a 25 000 nel 2008. Kim Jong-il affermò privatamente l'accettazione delle truppe statunitensi nella penisola, anche dopo una eventuale riunificazione. Pubblicamente la Corea del Nord chiede con forza la rimozione delle truppe statunitensi dalla regione.
La Corea del Nord ha, da molto tempo, relazioni strette con la Cina e la Russia. La caduta del comunismo nell'Europa orientale nel 1989 e la disintegrazione dell'Unione Sovietica nel 1991 causò una devastante carenza di aiuti alla Corea del Nord dalla Russia, anche se la Cina continuò a fornire assistenza. Il paese continua a mantenere forti legami anche con gli alleati socialisti del sud-est asiatico, come il Vietnam e il Laos. La Corea del Nord iniziò ad installare una recinzione di filo spinato nel confine settentrionale, a seguito del desiderio della Cina di frenare il flusso di rifugiati in fuga dalla Corea. Precedentemente il confine tra Cina e Corea del Nord era infatti poco pattugliato.
Come risultato del programma nucleare nord coreano, vennero creati tavoli di negoziazione per trovare una soluzione pacifica alle inquietudini mondiali. A questi negoziati parteciparono le due Coree, la federazione Russa, la Cina, il Giappone e gli Stati Uniti.
Il 17 luglio 2007 gli ispettori delle Nazioni Unite verificarono lo spegnimento di cinque stabilimenti nucleari nord coreani, disattivazione stabilita di un accordo del febbraio 2007.
Il 4 ottobre 2007 il presidente sud coreano Roh Moo-hyun e il leader nord coreano Kim Jong-il firmarono un accordo di pace di otto punti, che prevede cooperazione economica, il rinnovo degli accordi per il viaggio aereo, stradale e ferroviario, confronti ad alto livello e pace permanente.
Gli Stati Uniti e la Corea del Sud indicarono nella Corea del Nord uno stato sponsor del terrorismo. L'attentato del 1983 che uccise membri del governo sud coreano e la distruzione di un aereo di linea sud coreano nel 1987 vennero infatti attribuiti alla Corea del Nord. La Corea del Nord inoltre rivendicò il rapimento di 13 cittadini giapponesi negli anni Settanta ed Ottanta. Di essi cinque tornarono in Giappone nel 2002. L'11 ottobre 2008 gli Stati Uniti hanno rimosso il paese dall'elenco degli stati che sponsorizzano il terrorismo.
Dal 10 marzo 2009 sono cominciate delle esercitazioni militari congiunte Corea del Sud-Stati Uniti nel territorio sudcoreano che ha indispettito molto la Corea del Nord mettendo in stato di massima allerta il suo esercito. Inoltre, secondo fonti statunitensi, la Corea del Nord starebbe preparando il lancio di un missile a lunga gittata, anche se il Giappone ha promesso di abbatterlo con il suo sistema antimissile suscitando la reazione violenta dello stato comunista che considererà questo gesto un segnale ostile e contro la pace.
Alla fine di marzo del 2009 la Corea del Nord ha dichiarato di volere lanciare un satellite a scopi pacifici ma gli americani e i loro alleati asiatici sospettano che dietro a ciò si mascheri un test per un missile a lunga gittata capace di raggiungere il territorio degli Stati Uniti d'America. Il missile venne lanciato nella prima decade di aprile, nonostante gli ammonimenti dalla comunità internazionale, e cadde nell'Oceano Pacifico dopo aver attraversato il Mar Giallo ed il Giappone.
Difesa
La difesa è affidata alla Armata Popolare di Corea, che si divide in cinque branche: l'esercito di terra, la marina militare, l'aeronautica, le forze missilistiche strategiche e le Forze per Operazioni Speciali.
Le forze armate contano più di un milione di uomini in servizio e più di quattro milioni di riserva. Attualmente è lo stato più militarizzato del mondo.
Il 25 maggio la Corea del Nord effettuò il secondo test nucleare sotterraneo effettuato con successo e il giorno dopo Kim Jong-il affermò la nullità dell'armistizio del 1953, minacciando apertamente Seul di non interferire con le attività navali del proprio paese. Per questo la Corea del Nord è stata definita come un paese che mette a repentaglio la pace mondiale.
Il 24 maggio 2010 un sommergibile della Corea del Nord, tramite il lancio di un siluro, affondò una corvetta della Corea del Sud, provocando reazioni indignate da parte di quest'ultimi e degli USA.
Esercito
Kim Jong-il ricopre la carica di Comandante Supremo dell'Esercito del Popolo Coreano e di Presidente della Commissione di Difesa Nazionale della Corea del Nord. L'"Esercito del Popolo Coreano" è il nome dell'insieme del personale armato militare della Corea del Nord. L'esercito si suddivide in quattro rami: le Forze di Terra, la Marina, l'Aeronautica e le Forze di Sicurezza civili.
In base al dipartimento di stato statunitense, con il 20% degli uomini con età compresa tra 17 e 54 anni nelle forze armate regolari , la Corea del Nord ha la più elevata percentuale di personale militare in rapporto alla popolazione rispetto ad ogni altra nazione del mondo, con circa 40 soldati arruolati ogni 1000 cittadini. La strategia militare consiste nell'inserimento di agenti e sabotaggio dietro le linee nemiche in tempo di guerra e la maggior parte delle forze armate sono dispiegate attorno alla zona demilitarizzata coreana.
Programma nucleare
Il 9 ottobre 2006 la Corea del Nord condusse il suo primo test nucleare, diventando il nono paese al mondo a disporre della bomba atomica. L'esplosione fu più piccola del previsto e alcuni esperti statunitensi suggerirono la possibilità che il test fosse fallito oppure che si fosse verificata una fissione nucleare parziale. La Corea del Nord aveva precedentemente affermato la produzione di armi nucleari ed in base all'intelligence statunitense e ad ufficiali militari, il paese ha prodotto o ha la capacità di produrre fino a sei o sette dispositivi nucleari.
Il 17 marzo 2007 la Corea del Nord affermò nei negoziati internazionali che avrebbe iniziato i preparativi per la disattivazione del sito nucleare principale. Questo spegnimento venne confermato successivamente il 14 luglio 2007 dagli ispettori della IAEA che osservarono la fase di spegnimento iniziale del reattore nucleare di Yongbyon della potenza di 5 MW, anche se non era presente nessuna tabella di marcia ufficiale. In cambio, la nazione nord-coreana ottenne 50 000 tonnellate di petrolio dalla Corea del Sud. Una volta spento in modo permanente il piccolo reattore, la nazione riceverà l'equivalente di 950 000 tonnellate di petrolio. A seguito dei progressi nei negoziati nel settembre 2007, mirati all'accelerazione del termine del programma nucleare nord coreano, la Corea del Nord avrebbe "disabilitato parte delle sue strutture nucleari" per la fine del 2007, in base alle dichiarazioni dell'assistente al segretario di stato Statunitense.
Il 27 giugno 2008 venne disabilitata una torre di raffreddamento ad acqua nel sito nucleare di Yongbyon. È stato riferito che senza di essa non è possibile creare plutonio, anche se The New York Times riferì che "la torre è una struttura tecnicamente insignificante, [ed è] relativamente facile da ricostruire". Questo evento venne salutato come un segno che la Corea del Nord vuole concretamente terminare il proprio programma nucleare.
Il 17 gennaio 2009 è stata riportata la notizia che la Corea del Nord avrebbe trasformato in armi circa 30 kg di plutonio, prodotto precedentemente dal reattore.
Il 25 maggio 2009 la Corea del Nord ha effettuato un secondo test nucleare sotterraneo. L'esplosione, confermata ufficialmente dal Governo di Pyongyang, è stata anche rilevata dai sismografi di Corea del Sud e Stati Uniti come un sisma di 4,5 gradi di magnitudo, e dovrebbe corrispondere a una potenza tra i 10 e i 20 chilotoni.
Il costo del mantenimento delle forze armate e della loro dotazione strumentale e logistica è uno dei capitoli più onerosi del bilancio economico del paese, sia per i costi diretti, sia per la alienazione di risorse umane dalla produzione di beni e servizi.
Media
I media nord coreani sono tra quelli più strettamente controllati al mondo. Di conseguenza, l'informazione è sotto il rigido controllo sia all'interno che dall'esterno del paese. La costituzione indica la libertà di parola e di stampa, tuttavia il governo in pratica proibisce l'esercizio di questi diritti. Nel suo rapporto del 2008, l'organizzazione Reporter Senza Frontiere ha classificato i media nella Corea del Nord al 172º posto su 173 paesi, solo leggermente migliori dei media nell'Eritrea.
Sono permesse solo le notizie favorevoli al governo, mentre quelle che riguardano problemi economici e politici, oppure critiche al regime non sono permesse. I media mantengono il culto della personalità di Kim Jong-il, riferendo regolarmente le sue attività giornaliere.
Demografia
La popolazione della Corea del Nord è di 22.224.195 abitanti. Molte agenzie di sviluppo ed aiuto stimano la popolazione a circa 18-20 milioni di persone. Si segnala da molte parti un elevato grado di repressione politica, diretta conseguenza del sistema totalitario che è gestito unicamente secondo l'ideologia Juche, che ha sostituito nella nuova costituzione del 2009 i principi del comunismo. L'isolazionismo del governo non permette di conoscere gli effetti sulla popolazione di periodiche carestie.
La popolazione dello Stato è una delle più omogenee del mondo sotto il profilo linguistico ed etnico con solo piccole minoranze provenienti dalla Cina e dal Giappone. Gli altri residenti non coreani, per la maggior parte, lo sono solo temporaneamente, tra questi troviamo russi, cinesi e vietnamiti.
Religione
Un gruppo di persone porgono i propri ossequi alla statua del "Presidente Eterno" Kim Il-sung
Kim Il-sung e Kim Jong-il vengono riveriti in molti aspetti della vita pubblica con toni enfatici e mistici in un contesto di vera e propria ritualità religiosa, sicché si può dire che, di fatto, la religione ufficiale è una sorta di statolatria legata alla dinastia dominante. Le attività religiose di altro tipo sono pesantemente osteggiate dallo Stato, è combattuto soprattutto il protestantesimo, che viene visto strettamente connesso con gli Stati Uniti. La costituzione nordcoreana garantisce formalmente la libertà di religione, ma nella realtà le attività religiose non esistono poiché il governo sostiene i gruppi religiosi solo per creare l'illusione della libertà religiosa.
La Corea del Nord condivide con la Corea del Sud una forte eredità buddhista e confuciana oltre a una storia recente di movimenti cristiani e Chondogyo, una forma di sincretismo religioso tra buddhismo, confucianesimo e cristianesimo. C'è anche una piccola minoranza che professa lo scintoismo più a nord. Pyongyang era il centro delle attività cristiane prima della guerra di Corea. Al giorno d'oggi esistono due chiese statalizzate che lasciano però molto dubbiosi i fautori della libertà religiosa.
Secondo la classifica dell'organizzazione missionaria Open Doors, la Corea del Nord è attualmente il paese con la più forte persecuzione nei confronti dei cristiani del mondo.
Campi di prigionia
La diatriba sulla possibilità che in Corea del Nord siano presenti campi di prigionia è da tempo tema di scontro soprattutto tra chi vede nel governo Nord coreano uno degli ultimi baluardi del socialismo applicato che si contrappone all'occidente "imperialista" e chi, invece, per opposta fazione, denuncia il fatto che tali società siano anzitutto regimi totalitari e repressivi delle libertà individuali. Il 3 maggio 2011 Amnesty international ha reso pubbliche le immagini satellitari ad alta definizione dei campi di prigionia presenti nella nazione. Per ricostruire cosa accade al loro interno, Amnesty International ha raccolto le testimonianze di prigionieri politici e ex guardiani riusciti a fuggire dal campo di Yodok (nel nord est).
Secondo tali testimoni, i detenuti sono costretti a lavorare in condizioni che rasentano la schiavitù e sono frequentemente sottoposti a torture e altri trattamenti crudeli, disumani e degradanti e nella maggior parte dei casi essi hanno assistito a esecuzioni pubbliche. Amnesty International ritiene che i campi siano in funzione dagli anni Cinquanta e che solo 30 persone sono state rilasciate dalla Zona rivoluzionaria di Yodok. Secondo la testimonianza di Jeong Kyoungil, ex detenuto a Yodok tra il 2000 e il 2003, circa il 40 per cento dei detenuti nella Zona rivoluzionaria di Yodok è morto di malnutrizione tra il 1999 e il 2011. Inoltre secondo Amnesty international in tali strutture non verrebbero forniti capi di abbigliamento e i prigionieri soffrirebbero i rigori di inverni assai freddi, spesso svolgendo lavori manuali estenuanti e al tempo stesso privi di senso.
Messaggio del 03-08-2011 alle ore 10:40:47
Andiamo a zappare che le campagne sono vuote
Andiamo a zappare che le campagne sono vuote
Messaggio del 03-08-2011 alle ore 03:35:12
Luca
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Editato da El Treble il 03/08/2011 alle 03:38:58
Luca
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Editato da El Treble il 03/08/2011 alle 03:38:58
Messaggio del 02-08-2011 alle ore 15:31:14
Messaggio del 02-08-2011 alle ore 12:00:13
Combà le cose si mettono male!
Parte 1
Parte 2
Fino ad ora ci siamo salvati solo perchè Tremonti ha avuto le palle di tenere le borse statali chiuse, che hanno potuto avere effetti positivi o negativi ma ci hanno evitato di fare la fine della Grecia! Se invece Testad'asfalto prende ad Interim il ministero o lo da a un suo fantoccio e inizia a spendere e spandere in barba ai conti pubblici ( come ha sempre fatto) allora è finita veramente! L'11 vado a Londra... mi sa che ci faccio un pensierino e non torno più!
Combà le cose si mettono male!
Parte 1
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Fino ad ora ci siamo salvati solo perchè Tremonti ha avuto le palle di tenere le borse statali chiuse, che hanno potuto avere effetti positivi o negativi ma ci hanno evitato di fare la fine della Grecia! Se invece Testad'asfalto prende ad Interim il ministero o lo da a un suo fantoccio e inizia a spendere e spandere in barba ai conti pubblici ( come ha sempre fatto) allora è finita veramente! L'11 vado a Londra... mi sa che ci faccio un pensierino e non torno più!
Messaggio del 02-08-2011 alle ore 02:29:19
Internet, traffico Usa dirottato in Cina per diciotto minuti
Ad aprile il 15% dei contenuti di vari Paesi deviato su server cinesi. «Compromesse privacy e sicurezza»
MILANO - L'8 aprile 2010, per diciotto minuti, una quota del 15 per cento dell’imponente traffico internet mondiale, e in particolare statunitense (incluse comunicazioni da e per i siti dell’Esercito, della Marina, del corpo dei Marines, dell’Aeronautica, dell’ufficio del Segretario della Difesa, del Senato e della Nasa), potrebbe essere stato registrato e decriptato dalla Cina. Con conseguenze che potrebbero rivelarsi drammatiche per la privacy e la sicurezza.
DICIOTTO MINUTI - Lo ha reso noto qualche giorno fa il National Defense Magazine dopo la denuncia del pdf di 300 pagine della U.S.-China Economic and Security Review Commission nel rapporto annuale della Commissione Usa-Cina per la sicurezza presentato al Congresso americano. La stampa estera riprende la notizia, chiedendosi perché l’accaduto emerga solo ora, a distanza di sette mesi. In quei diciotto lunghi minuti infatti i dati internet ad alta sensibilità statunitensi e di molti altri Paesi sono passati erroneamente attraverso i server cinesi, dopo che China Telecom aveva inviato informazioni di routing sbagliate: una mole di traffico impressionante, compresi i delicati dati delle agenzie governative, ha seguito il percorso errato a causa della modifica del routing su internet, approdando sui server cinesi. Il fenomeno in questione è il cosiddetto "IP hijacking" e si verifica quando il router impone una rotta diversa, indicando come percorso migliore un nodo differente da quello abituale. In questo caso dunque il nodo cinese è stato opportunamente configurato per risultare agli occhi di chi inviava il pacchetto come l’algoritmo di routing da preferire. China Telecom ha categoricamente smentito, in un comunicato inviato alla France Presse, «qualsiasi deviazione di traffico internet».
ERRORE O ATTACCO - La stessa USCC non sa se i dati siano venuti in possesso di eventuali malintenzionati o se tutto sia effettivamente avvenuto a causa di un semplice sbaglio che ha stravolto il routing. Certo il traffico su internet, soprattutto quello in chiaro, è troppo vulnerabile e occorrerebbero controlli più accurati sui percorsi seguiti dai pacchetti sulle reti informatiche. Secondo Dmitri Alperovitch, vice presidente della società McAfee, il dolo è quasi certo e si tratterebbe di «uno dei più grandi attacchi di hijacking, o forse il più grande in assoluto, che si siano mai visti», nonostante il gigante delle telecomunicazioni cinese neghi qualsiasi hijack del traffico web. «Potrebbe accadere ancora – spiega Alperovitch -, dovunque e in qualsiasi momento». E poi conclude: «Cosa è successo al traffico della rete mentre era in Cina? Nessuno lo saprà mai».
fonte
Internet, traffico Usa dirottato in Cina per diciotto minuti
Ad aprile il 15% dei contenuti di vari Paesi deviato su server cinesi. «Compromesse privacy e sicurezza»
MILANO - L'8 aprile 2010, per diciotto minuti, una quota del 15 per cento dell’imponente traffico internet mondiale, e in particolare statunitense (incluse comunicazioni da e per i siti dell’Esercito, della Marina, del corpo dei Marines, dell’Aeronautica, dell’ufficio del Segretario della Difesa, del Senato e della Nasa), potrebbe essere stato registrato e decriptato dalla Cina. Con conseguenze che potrebbero rivelarsi drammatiche per la privacy e la sicurezza.
DICIOTTO MINUTI - Lo ha reso noto qualche giorno fa il National Defense Magazine dopo la denuncia del pdf di 300 pagine della U.S.-China Economic and Security Review Commission nel rapporto annuale della Commissione Usa-Cina per la sicurezza presentato al Congresso americano. La stampa estera riprende la notizia, chiedendosi perché l’accaduto emerga solo ora, a distanza di sette mesi. In quei diciotto lunghi minuti infatti i dati internet ad alta sensibilità statunitensi e di molti altri Paesi sono passati erroneamente attraverso i server cinesi, dopo che China Telecom aveva inviato informazioni di routing sbagliate: una mole di traffico impressionante, compresi i delicati dati delle agenzie governative, ha seguito il percorso errato a causa della modifica del routing su internet, approdando sui server cinesi. Il fenomeno in questione è il cosiddetto "IP hijacking" e si verifica quando il router impone una rotta diversa, indicando come percorso migliore un nodo differente da quello abituale. In questo caso dunque il nodo cinese è stato opportunamente configurato per risultare agli occhi di chi inviava il pacchetto come l’algoritmo di routing da preferire. China Telecom ha categoricamente smentito, in un comunicato inviato alla France Presse, «qualsiasi deviazione di traffico internet».
ERRORE O ATTACCO - La stessa USCC non sa se i dati siano venuti in possesso di eventuali malintenzionati o se tutto sia effettivamente avvenuto a causa di un semplice sbaglio che ha stravolto il routing. Certo il traffico su internet, soprattutto quello in chiaro, è troppo vulnerabile e occorrerebbero controlli più accurati sui percorsi seguiti dai pacchetti sulle reti informatiche. Secondo Dmitri Alperovitch, vice presidente della società McAfee, il dolo è quasi certo e si tratterebbe di «uno dei più grandi attacchi di hijacking, o forse il più grande in assoluto, che si siano mai visti», nonostante il gigante delle telecomunicazioni cinese neghi qualsiasi hijack del traffico web. «Potrebbe accadere ancora – spiega Alperovitch -, dovunque e in qualsiasi momento». E poi conclude: «Cosa è successo al traffico della rete mentre era in Cina? Nessuno lo saprà mai».
fonte
Messaggio del 01-08-2011 alle ore 21:38:25
Superbyker è buona la prima che hai detto
i già teng a vedè pe nu terren agricole, a cing-diecimila eur, adiacente a lu mar cuscì me pozz pur allavà
Superbyker è buona la prima che hai detto
i già teng a vedè pe nu terren agricole, a cing-diecimila eur, adiacente a lu mar cuscì me pozz pur allavà
Messaggio del 01-08-2011 alle ore 18:22:18
Ho l'impressione anche io che gli Stati Uniti non falliranno... succerà la stessa cosa che è successa al Minnesota, le parti si metteranno d'accordo, il tetto del debito sarà alzato e tutto sarà risolto per adesso!
Mi sa però che mo fallem nu! Borsa di nuovo in profondo rosso a -3,87% e spread Btp su Bund tedeschi a record storico sui 352 punti di differenza!! Occhio che tra poco come dice Bossi " Dobbiamo imbracciare le armi"
Ho l'impressione anche io che gli Stati Uniti non falliranno... succerà la stessa cosa che è successa al Minnesota, le parti si metteranno d'accordo, il tetto del debito sarà alzato e tutto sarà risolto per adesso!
Mi sa però che mo fallem nu! Borsa di nuovo in profondo rosso a -3,87% e spread Btp su Bund tedeschi a record storico sui 352 punti di differenza!! Occhio che tra poco come dice Bossi " Dobbiamo imbracciare le armi"
Messaggio del 01-08-2011 alle ore 11:40:51
... e già.
... e già.
Messaggio del 01-08-2011 alle ore 10:06:04
NON SONO FALLITI PIU'
NON SONO FALLITI PIU'
Messaggio del 01-08-2011 alle ore 01:28:38
LINES NOTTE ASSORBE TUTTO....
LINES NOTTE ASSORBE TUTTO....
Messaggio del 31-07-2011 alle ore 20:54:19
eh che ci vuoi fare SuperB.
Il "complotto pluto-giudaico-massonico" è la versione laica del buon vecchio Diavolo per la Chiesa Cattolica.
Hai fatto qualcosa o è successo qualcosa di sbagliato? No problem ! Invece di informarsi, cercare di capire, rimbocarsi le maniche, etc etc...insomma darsi da fare che si fà?
OVVIO, si ricorre all'ipotesi del "COMPLOTTO" e via...molto meglio identificare l'"avversario" in qualcosa di indistinto, sfuggevole, mai pienamente capito e volutamente fumoso che impegnarsi davvero a cercare di capire quello che succede (il più delle volte i colpevoli sono dinanzi ai nostri occhi e operano alla luce del sole, ma per il "complottista" così come per il religioso è sempre opera di qualcun altro oscuro, misterioso e sfuggente !
DORMIIII BAMBINO ASCIUTTO !
eh che ci vuoi fare SuperB.
Il "complotto pluto-giudaico-massonico" è la versione laica del buon vecchio Diavolo per la Chiesa Cattolica.
Hai fatto qualcosa o è successo qualcosa di sbagliato? No problem ! Invece di informarsi, cercare di capire, rimbocarsi le maniche, etc etc...insomma darsi da fare che si fà?
OVVIO, si ricorre all'ipotesi del "COMPLOTTO" e via...molto meglio identificare l'"avversario" in qualcosa di indistinto, sfuggevole, mai pienamente capito e volutamente fumoso che impegnarsi davvero a cercare di capire quello che succede (il più delle volte i colpevoli sono dinanzi ai nostri occhi e operano alla luce del sole, ma per il "complottista" così come per il religioso è sempre opera di qualcun altro oscuro, misterioso e sfuggente !
DORMIIII BAMBINO ASCIUTTO !
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 15:44:10
VUTTEMBERG
VUTTEMBERG
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 15:42:41
...
...
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 15:20:42
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 15:12:36
Cert ca stet fus addaver è! Uno parla di na cosa seria e subito partono i megacomplottisupergalattici!
Esercito Cinese
Cert ca stet fus addaver è! Uno parla di na cosa seria e subito partono i megacomplottisupergalattici!
Esercito Cinese
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 15:05:24
talebani! talebani! ...
------------
Editato da El Treble il 30/07/2011 alle 15:07:51
talebani! talebani! ...
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Editato da El Treble il 30/07/2011 alle 15:07:51
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 14:50:56
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 14:44:47
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 14:43:31
Treble.....
Treble.....
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 14:30:13
Tibet: monaco condannato a tre anni
Un altro monaco del monastero di Kirti è stato condannato a tre anni di reclusione. Il monaco è stato arrestato l’8 aprile e da allora è stato tenuto in isolamento fino al momento della sentenza.
kirti Tibet: monaco condannato a tre anniSegue articolo in inglese:
Another Kirti monk has been sentenced to three years in jail.Dhonyoe Dorjee, a 34 year old monk was arrested on April 8 from the monastery and had since been held incommunicado until his sentencing.There is no information on the date of the sentencing and under what charges he was arrested and taken to trial.The military siege on Kirti Monastery which began after Phuntsog, a Kirti monk set himself ablaze on March 16 protesting Chinese rule in Tibet has lead to disappearances, arbitrary arrests, extra judicial detentions, unfair sentencing of Kirti monks and enforced patriotic re-education at the monastery. Around 300 Chinese government officials from around Ngaba district have occupied space within the walls of the monastery, keeping a strict vigil on the monks while another group of around 300 Chinese government officials come to the monastery every day to enforce patriotic re-education on the monks. The patriotic re-education is a government-run campaign focussing on monasteries and nunneries with the aim of changing the fundamental elements of belief, forcing monks and nuns to denounce their spiritual leader the Dalai Lama. Failure to comply with the campaign, which China calls ‘Law Education’, has resulted in physical punishment, in monks and nuns being expelled from monasteries and nunneries, detention and imprisonment. Kirti Monastery with over 2500 monks is among the biggest and one of the most prominent centres of learning in the region.
Fonte: Dossier Tibet, 27 luglio 2011
Tibet: monaco condannato a tre anni
Un altro monaco del monastero di Kirti è stato condannato a tre anni di reclusione. Il monaco è stato arrestato l’8 aprile e da allora è stato tenuto in isolamento fino al momento della sentenza.
kirti Tibet: monaco condannato a tre anniSegue articolo in inglese:
Another Kirti monk has been sentenced to three years in jail.Dhonyoe Dorjee, a 34 year old monk was arrested on April 8 from the monastery and had since been held incommunicado until his sentencing.There is no information on the date of the sentencing and under what charges he was arrested and taken to trial.The military siege on Kirti Monastery which began after Phuntsog, a Kirti monk set himself ablaze on March 16 protesting Chinese rule in Tibet has lead to disappearances, arbitrary arrests, extra judicial detentions, unfair sentencing of Kirti monks and enforced patriotic re-education at the monastery. Around 300 Chinese government officials from around Ngaba district have occupied space within the walls of the monastery, keeping a strict vigil on the monks while another group of around 300 Chinese government officials come to the monastery every day to enforce patriotic re-education on the monks. The patriotic re-education is a government-run campaign focussing on monasteries and nunneries with the aim of changing the fundamental elements of belief, forcing monks and nuns to denounce their spiritual leader the Dalai Lama. Failure to comply with the campaign, which China calls ‘Law Education’, has resulted in physical punishment, in monks and nuns being expelled from monasteries and nunneries, detention and imprisonment. Kirti Monastery with over 2500 monks is among the biggest and one of the most prominent centres of learning in the region.
Fonte: Dossier Tibet, 27 luglio 2011
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 14:24:04
4 marzo 2011
4 marzo 2011
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 14:22:19
La Cina aumenta la spesa militare: +12,7 per cento nel 2011. Ma le cifre ufficiali sarebbero inferiori a quelle reali
PECHINO – Le spese militari della Cina aumenteranno del 12,7% nel 2011. Lo ha detto oggi il portavoce dell’ Assemblea Nazionale del Popolo, il Parlamento cinese. In cifre assolute, le spese militari di Pechino raggiungeranno i 601 miliardi di yuan (91 miliardi di dollari).
Il portavoce, l’ex-ministro degli esteri Li Zhaoxing, ha sottolineato che il bilancio della Cina è ”trasparente”e che le sue spese per la difesa, se considerate in relazione al suo Prodotto Interno Lordo (Pil), sono nettamente inferiori a quelle di molti paesi occidentali.
Alcuni esperti occidentali ritengono che le spese effettive della Cina per siano in realtà decisamente superiori a quelle dichiarate.
La Cina aumenta la spesa militare: +12,7 per cento nel 2011. Ma le cifre ufficiali sarebbero inferiori a quelle reali
PECHINO – Le spese militari della Cina aumenteranno del 12,7% nel 2011. Lo ha detto oggi il portavoce dell’ Assemblea Nazionale del Popolo, il Parlamento cinese. In cifre assolute, le spese militari di Pechino raggiungeranno i 601 miliardi di yuan (91 miliardi di dollari).
Il portavoce, l’ex-ministro degli esteri Li Zhaoxing, ha sottolineato che il bilancio della Cina è ”trasparente”e che le sue spese per la difesa, se considerate in relazione al suo Prodotto Interno Lordo (Pil), sono nettamente inferiori a quelle di molti paesi occidentali.
Alcuni esperti occidentali ritengono che le spese effettive della Cina per siano in realtà decisamente superiori a quelle dichiarate.
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 13:56:19
Terminator zero
Terminator zero
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 01:33:52
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 01:01:41
E se gli USA FALLISCONO?
piacere a lu cazzo
E se gli USA FALLISCONO?
piacere a lu cazzo
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 00:25:46
Æ
Le treble
Æ
Le treble
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 00:21:08
a VUTTEMBERG NON CI SARANNO CRISI
a VUTTEMBERG NON CI SARANNO CRISI
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 22:23:44
Scusate colpa mia... CIT group ha già usufruito del Chapter 11 nel 2009 Sto cazzo di Google!
Scusate colpa mia... CIT group ha già usufruito del Chapter 11 nel 2009 Sto cazzo di Google!
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 22:19:06
Ho l'impressione anche io che gli Stati Uniti non falliranno... succerà la stessa cosa che è successa al Minnesota, le parti si metteranno d'accordo, il tetto del debito sarà alzato e tutto sarà risolto per adesso!
Un nuovo Bush ora come ora invece sarebbe il colpo di grazia per gli USA! Sotto i suoi maledetti anni di amministrazione il mondo è stato travolto peggio di quando ci fù la peste nera in Europa, il debito Usa per le varie spese militari e per finanziare il comparto edilizio è cresciuto a dismisura!
Ultrà se le banche vanno a picco ( cosa che succede sicuramente se falliscono gli USA), vuol dire che tutti i bancomat del mondo non tireranno fuori più un soldo, i conti bloccati etc etc! Sarebbe il Caos globale altro che pochi ricchi e tanti poveri! Cmq per adesso è un'ipotesi remota, ma ripeto, continuo a vedere sempre più analogie tra il 30'-39' e i tempi attuali, solo che a differenza di allora, dove l'economia non era o era relativamente globalizzata, anzichè volerci 9 anni per una guerra ce ne vorrà molto meno! Spero che non accada mai!
Ps l'Italia ormai è bella che andata, stiamo assistendo non più all'agonia ma alla tumulazione del corpo! E tra un pò come dici tu Thompson il risveglio sarà molto ma molto traumatico!
Pps: A proposito di fallimento di banche, in America sta per fallire CIT Group ( non City è) che ha 70 miliardi di titoli tossici in pancia e non è riuscita a smaltirli e a riprendersi anche dopo l'intervento del governo! Questo si che sarebbe il colpo di grazia per la debole ripresa globale!
Ho l'impressione anche io che gli Stati Uniti non falliranno... succerà la stessa cosa che è successa al Minnesota, le parti si metteranno d'accordo, il tetto del debito sarà alzato e tutto sarà risolto per adesso!
Un nuovo Bush ora come ora invece sarebbe il colpo di grazia per gli USA! Sotto i suoi maledetti anni di amministrazione il mondo è stato travolto peggio di quando ci fù la peste nera in Europa, il debito Usa per le varie spese militari e per finanziare il comparto edilizio è cresciuto a dismisura!
Ultrà se le banche vanno a picco ( cosa che succede sicuramente se falliscono gli USA), vuol dire che tutti i bancomat del mondo non tireranno fuori più un soldo, i conti bloccati etc etc! Sarebbe il Caos globale altro che pochi ricchi e tanti poveri! Cmq per adesso è un'ipotesi remota, ma ripeto, continuo a vedere sempre più analogie tra il 30'-39' e i tempi attuali, solo che a differenza di allora, dove l'economia non era o era relativamente globalizzata, anzichè volerci 9 anni per una guerra ce ne vorrà molto meno! Spero che non accada mai!
Ps l'Italia ormai è bella che andata, stiamo assistendo non più all'agonia ma alla tumulazione del corpo! E tra un pò come dici tu Thompson il risveglio sarà molto ma molto traumatico!
Pps: A proposito di fallimento di banche, in America sta per fallire CIT Group ( non City è) che ha 70 miliardi di titoli tossici in pancia e non è riuscita a smaltirli e a riprendersi anche dopo l'intervento del governo! Questo si che sarebbe il colpo di grazia per la debole ripresa globale!
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 21:25:04
Il discorso sarebbe piuttosto lungo e non ho voglia ne' tempo di spiegare compiutamente quello che io penso. Anche perche' su un blog si corre il rischio di venire mal interpretati.
Comunque, in estrema sintesi, io vedo le cose cosi':
Gli USA non possono fallire adesso. Magari falliranno in un prossimo futuro ma non adesso.
Alla Cina infatti, che detiene la maggioranza del debito USA, non conviene farla fallire perche':
a) la Cina non e' ancora pronta a detenere la leadership mondiale, e
b) la Cina avrebbe contraccolpi notevoli a livello sociale interno perche' le esportazioni verso gli USA e Europa crollerebbero creando disoccupazione dilagante in Cina e nei suoi paesi satellite. Questo almeno fino a quando la Cina stabilizzera' la propria economia interna tra domanda ed offerta, perche' al momento c'e' domanda interna ma e' ancora piuttosto limitata rispetto alle esportazioni.
Quanto al fatto che all'uomo medio interessi poco, questo puo' dipendere da molti fattori.
Se poi il tuo discorso si riferisce in particolarie agli italiani, beh devo dire che con gli italiani c'e' poco da fare.
Per esempio quello di non saper vedere al di la' del proprio naso, oppure quello di delegare sempre responsabilita' ad altri.
E' chiaro che, mi pare, in Italia a differenza di altri paesi, non si ha ancora la percezione della gravita' del momento (su scala globale), ne' del fatto che l'Italia ha gia' un piede nella fossa (economicamente parlando) e che giorno dopo giorno si stanno erodendo (rubando sarebbe piu' esatto) diritti e conquiste acquisiti dopo decenni di battaglie.
Il risveglio sara' traumatico, davvero traumatico.
Il discorso sarebbe piuttosto lungo e non ho voglia ne' tempo di spiegare compiutamente quello che io penso. Anche perche' su un blog si corre il rischio di venire mal interpretati.
Comunque, in estrema sintesi, io vedo le cose cosi':
Gli USA non possono fallire adesso. Magari falliranno in un prossimo futuro ma non adesso.
Alla Cina infatti, che detiene la maggioranza del debito USA, non conviene farla fallire perche':
a) la Cina non e' ancora pronta a detenere la leadership mondiale, e
b) la Cina avrebbe contraccolpi notevoli a livello sociale interno perche' le esportazioni verso gli USA e Europa crollerebbero creando disoccupazione dilagante in Cina e nei suoi paesi satellite. Questo almeno fino a quando la Cina stabilizzera' la propria economia interna tra domanda ed offerta, perche' al momento c'e' domanda interna ma e' ancora piuttosto limitata rispetto alle esportazioni.
Quanto al fatto che all'uomo medio interessi poco, questo puo' dipendere da molti fattori.
Se poi il tuo discorso si riferisce in particolarie agli italiani, beh devo dire che con gli italiani c'e' poco da fare.
Per esempio quello di non saper vedere al di la' del proprio naso, oppure quello di delegare sempre responsabilita' ad altri.
E' chiaro che, mi pare, in Italia a differenza di altri paesi, non si ha ancora la percezione della gravita' del momento (su scala globale), ne' del fatto che l'Italia ha gia' un piede nella fossa (economicamente parlando) e che giorno dopo giorno si stanno erodendo (rubando sarebbe piu' esatto) diritti e conquiste acquisiti dopo decenni di battaglie.
Il risveglio sara' traumatico, davvero traumatico.
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 21:02:15
gli stati uniti o che facesse subbete aremette nu bush...
gli stati uniti o che facesse subbete aremette nu bush...
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 20:49:30
se gli usa falliscono le banche andranno a picco, la borsa avrà un tracollo devastante e a pagare saremo noi che non siamo ricchi, viceversa i ricchi diventeranno ancora più ricchi.
Ricordatevi che si parla di debito, il che vuol dire che questi soldi qualcuno li ha prestati ed ora ne sta pretendendo la restituzione con gli interessi, ovvio che questo prestito è stato forzato, si chiama signoraggio signori ed è la base delle famiglie più ricche e potenti al mondo che hanno in mano le banche più importanti e che di certo non cadranno nel vortice delle "banche spalla".
Tutta questa crisi non è nata per caso, anzi è stata studiata nei minimi particolari, è più conveniente comprare titoli di stato e quindi ottenere la sovranità monetaria di uno stato quando questo va in crisi.
siamo burattini in mano a gente che da tempo immemorabile governa le sorti di questo pianeta.
se gli usa falliscono le banche andranno a picco, la borsa avrà un tracollo devastante e a pagare saremo noi che non siamo ricchi, viceversa i ricchi diventeranno ancora più ricchi.
Ricordatevi che si parla di debito, il che vuol dire che questi soldi qualcuno li ha prestati ed ora ne sta pretendendo la restituzione con gli interessi, ovvio che questo prestito è stato forzato, si chiama signoraggio signori ed è la base delle famiglie più ricche e potenti al mondo che hanno in mano le banche più importanti e che di certo non cadranno nel vortice delle "banche spalla".
Tutta questa crisi non è nata per caso, anzi è stata studiata nei minimi particolari, è più conveniente comprare titoli di stato e quindi ottenere la sovranità monetaria di uno stato quando questo va in crisi.
siamo burattini in mano a gente che da tempo immemorabile governa le sorti di questo pianeta.
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 20:35:09
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 20:28:03
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 20:26:03
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 20:16:28
Sai cose mi preoccupa di più Thompson? Mi preoccupa che alla gente dell'argomento non gliene frega niente! Tutti si lamentano se gli tagliano Sanità,Scuola,Welfare ma nessuno sà e ne vuole saperè il perchè! Poi quando arrivano al momento clou, il lavoro non c'è, le pensioni sono da fame, l'università è ridicolmente di basso livello formativo... avoja poi a scioperà e a manifesta, tanto il servizietto già è stato bello che fatto mentre pensavate all'ombrellone, al calciomercato e a tutte le puttanate che la tv manda in onda!
Se gli USA falliscono mi voglio fa na risata
Sai cose mi preoccupa di più Thompson? Mi preoccupa che alla gente dell'argomento non gliene frega niente! Tutti si lamentano se gli tagliano Sanità,Scuola,Welfare ma nessuno sà e ne vuole saperè il perchè! Poi quando arrivano al momento clou, il lavoro non c'è, le pensioni sono da fame, l'università è ridicolmente di basso livello formativo... avoja poi a scioperà e a manifesta, tanto il servizietto già è stato bello che fatto mentre pensavate all'ombrellone, al calciomercato e a tutte le puttanate che la tv manda in onda!
Se gli USA falliscono mi voglio fa na risata
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 20:13:19
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 18:45:33
E se gli USA FALLISCONO?
Bella domanda.
Se falliscono gli USA cambieranno sostanzialmente due cose.
L'attuale bandiera che da stelle e strisce diventera' tutta rossa con 45 stelle in meno.
Gli americani cominceranno anche produrre prodotti a basso contenuto tecnologico per il sollazzo dei ricchi cinesi.
Come dire: la ruota gira per tutti.
E se gli USA FALLISCONO?
Bella domanda.
Se falliscono gli USA cambieranno sostanzialmente due cose.
L'attuale bandiera che da stelle e strisce diventera' tutta rossa con 45 stelle in meno.
Gli americani cominceranno anche produrre prodotti a basso contenuto tecnologico per il sollazzo dei ricchi cinesi.
Come dire: la ruota gira per tutti.
Messaggio del 29-07-2011 alle ore 18:24:36
Clicc aecc se vu legg
Chi sà perchè ci vedo molto il periodo pre Seconda Guerra mondiale ( 30'-41')! Se veramente dovesse accadere una cosa simile comprate un pezzo di terra e iniziate a fare esperienza con qualsiasi tipo di arma!
Clicc aecc se vu legg
Chi sà perchè ci vedo molto il periodo pre Seconda Guerra mondiale ( 30'-41')! Se veramente dovesse accadere una cosa simile comprate un pezzo di terra e iniziate a fare esperienza con qualsiasi tipo di arma!
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