Cultura & Attualità
Fukushima
Messaggio del 30-10-2011 alle ore 16:46:09
Gypsy,
non condivido del tutto quel che dici, ma sono felice che qualcuno cominci a usare un po' di cervello. Te lo ripeto di nuovo: benvenuto a VUTTEMBERG!
Dal punto di vista cattolico: affidarsi nelle mani di Dio non significa essere fatalisti, ma significa avere fede. Avere fede significa che quando ti siedi a tavola non fai analizzare il cibo per paura che sia avvelenato, altrimenti ti prenderebbero per pazzo, ma ti fidi di chi te l'ha cucinato, sia esso tua madre, tua moglie, il cuoco del ristorante o della mensa nella quale lavori. Fare benzina a Santa Maria Imbaro, a Mozzagrogna o a Canicattì è un atto di fede bello e buono. Se non avessi fede in quel benzinaio andresti da un'altra parte.
Gypsy,
non condivido del tutto quel che dici, ma sono felice che qualcuno cominci a usare un po' di cervello. Te lo ripeto di nuovo: benvenuto a VUTTEMBERG!
Dal punto di vista cattolico: affidarsi nelle mani di Dio non significa essere fatalisti, ma significa avere fede. Avere fede significa che quando ti siedi a tavola non fai analizzare il cibo per paura che sia avvelenato, altrimenti ti prenderebbero per pazzo, ma ti fidi di chi te l'ha cucinato, sia esso tua madre, tua moglie, il cuoco del ristorante o della mensa nella quale lavori. Fare benzina a Santa Maria Imbaro, a Mozzagrogna o a Canicattì è un atto di fede bello e buono. Se non avessi fede in quel benzinaio andresti da un'altra parte.
Messaggio del 27-10-2011 alle ore 21:14:09
Leo,
innanzitutto, trovo curioso che ieri mi è capitato di pensare esattamente la stessa cosa, perché in una pausa al lavoro ho letto un po' di cose che devono far riflettere.
del tipo:
1) Gli USA ed i URSS prima, e un bel po' di altri stati, principalmente Cina, Uk e Francia poi, hanno fatto più di 2000 esperimenti nucleari dal 1945 al 1997.
2) Quasi metà dei tests sono stati condotti in atmosfera e in mare
3) Secondo greepeace hanno disperso in aria e mare più di 8 tonnellate tra uranio e plutonio
Ora, date queste premesse, per come la vedo io, Fukushima e Cernobyl sono state una scoreggia di mosca per l'ambiente.
Infatti uno studio sulla presenza di materiali radioattivi nell'atmosfera ha evidenziato che la presenza di pulviscolo radioattivo è centuplicata in pieno boom di test nucleari (anni 60-70, ovvero piena guerra fredda).
Il fallout se lo sono beccati un po' tutti, chi più , chi meno.
MA visto che hanno fatto schifo, in passato dobbiamo continuare a fare schifo pure adesso?
Inoltre non condivido il "rimettersi nelle mani del signore", anche perché credo che con il fatalismo non si vada avanti. La realtà, è vero, non la puoi controllare, ma quello che puoi controllare sono le devisioni che prendi ogni giorno, e queste influenzano la realtà.
Pensa se la Germania non avesse emesso le leggi razziali nel 1939, come sarebbe diverso il mondo oggi. Forse, arginando la fuga di cervelli all'estero, avrebbero sviluppato loro l'atomica, e in quel caso avrebbero sicuramente vinto la guerra, e tutte le guerre a seguire, ed il mondo sarebbe un posto completamente diverso. Quindi le decisioni di alcuni uomini hanno cambiato la realtà, in un modo completamente opposto a quello che auspicavano.
L'uomo, inteso come animale sociale, non è, a mio avviso, ancora pronto per utilizzare l'energia atomica. Per me siamo poco più che scimmie, intellettualmente, e molto meno che animali, socialmente.
Leo,
innanzitutto, trovo curioso che ieri mi è capitato di pensare esattamente la stessa cosa, perché in una pausa al lavoro ho letto un po' di cose che devono far riflettere.
del tipo:
1) Gli USA ed i URSS prima, e un bel po' di altri stati, principalmente Cina, Uk e Francia poi, hanno fatto più di 2000 esperimenti nucleari dal 1945 al 1997.
2) Quasi metà dei tests sono stati condotti in atmosfera e in mare
3) Secondo greepeace hanno disperso in aria e mare più di 8 tonnellate tra uranio e plutonio
Ora, date queste premesse, per come la vedo io, Fukushima e Cernobyl sono state una scoreggia di mosca per l'ambiente.
Infatti uno studio sulla presenza di materiali radioattivi nell'atmosfera ha evidenziato che la presenza di pulviscolo radioattivo è centuplicata in pieno boom di test nucleari (anni 60-70, ovvero piena guerra fredda).
Il fallout se lo sono beccati un po' tutti, chi più , chi meno.
MA visto che hanno fatto schifo, in passato dobbiamo continuare a fare schifo pure adesso?
Inoltre non condivido il "rimettersi nelle mani del signore", anche perché credo che con il fatalismo non si vada avanti. La realtà, è vero, non la puoi controllare, ma quello che puoi controllare sono le devisioni che prendi ogni giorno, e queste influenzano la realtà.
Pensa se la Germania non avesse emesso le leggi razziali nel 1939, come sarebbe diverso il mondo oggi. Forse, arginando la fuga di cervelli all'estero, avrebbero sviluppato loro l'atomica, e in quel caso avrebbero sicuramente vinto la guerra, e tutte le guerre a seguire, ed il mondo sarebbe un posto completamente diverso. Quindi le decisioni di alcuni uomini hanno cambiato la realtà, in un modo completamente opposto a quello che auspicavano.
L'uomo, inteso come animale sociale, non è, a mio avviso, ancora pronto per utilizzare l'energia atomica. Per me siamo poco più che scimmie, intellettualmente, e molto meno che animali, socialmente.
Messaggio del 27-10-2011 alle ore 16:23:49
Può non piacere, ma questo è il mio modo di fare IRONIA...
In ogni caso non mi pongo il problema centrali/sì centrali/no, non sono andato neanche a votare per il referendum ma, da cattolico in via di perfezionamento, ho una certa affinità con la verità. Per questo ho fatto risalire quest'argomento, solo per farvi notare che ci hanno raccontato una marea di balle!
Io sono un uomo di fede e non mi pongo il problema della guerra, dell'immigrazione, dell'islamizzazione dell'Abruzzo e di Lanciano, non mi preoccupo della perforazione dell'Adriatico e del lago di Casoli, delle esondazioni del fiume Sangro, della caduta del governo, della mia futura povertà e delle cose "gravi" che affliggono l'umanità. Se si dovessero verificare queste cose mi adatterò, mi ammalerò, non lo so andrò a finire in galera, forse morirò, ma non pretenderò di controllare la realtà, perché la realtà (lo ha dimostrato la storia) non è fatta per essere controllata! Se mi dovesse succedere qualcosa di veramente grave, faccio quello che ho sempre fatto: mi affido nelle mani di Dio (che è Onnipotente) e tutto mi si risolve con la massima semplicità. Non faccio mai affidamento su me stesso né sugli altri, perché senza di Lui non possiamo fare nulla!
Ngì pinzet!
Può non piacere, ma questo è il mio modo di fare IRONIA...
In ogni caso non mi pongo il problema centrali/sì centrali/no, non sono andato neanche a votare per il referendum ma, da cattolico in via di perfezionamento, ho una certa affinità con la verità. Per questo ho fatto risalire quest'argomento, solo per farvi notare che ci hanno raccontato una marea di balle!
Io sono un uomo di fede e non mi pongo il problema della guerra, dell'immigrazione, dell'islamizzazione dell'Abruzzo e di Lanciano, non mi preoccupo della perforazione dell'Adriatico e del lago di Casoli, delle esondazioni del fiume Sangro, della caduta del governo, della mia futura povertà e delle cose "gravi" che affliggono l'umanità. Se si dovessero verificare queste cose mi adatterò, mi ammalerò, non lo so andrò a finire in galera, forse morirò, ma non pretenderò di controllare la realtà, perché la realtà (lo ha dimostrato la storia) non è fatta per essere controllata! Se mi dovesse succedere qualcosa di veramente grave, faccio quello che ho sempre fatto: mi affido nelle mani di Dio (che è Onnipotente) e tutto mi si risolve con la massima semplicità. Non faccio mai affidamento su me stesso né sugli altri, perché senza di Lui non possiamo fare nulla!
Ngì pinzet!
Messaggio del 27-10-2011 alle ore 16:06:04
Comunisti, ambientalisti, giudei, radicali liberi: tutti sinceri (??????????????) in ogni caso SOTTOLINEO che non sono tutti uguali, ovverosia bugiardi! Ci sono anche i sinistri sinceri! I destri sinceri non ci sono, ma i sinistri, sì!
Comunque è un argomento che faccio risalire volentieri...
RIPETO: se il link automatico non dovesse funzionare, incollate l'URL in grassetto sulla barra degli indirizzi.
Le balle (che ci hanno dato a bere) su Fukushima
http://www.tempi.it/il-giornale-nel-mondo-che-ha-scritto-pi-balle-su-fukushima-la-repubblica
E che non si dica che i giapponesi non sappiano (sarebbe meglio dire: non vivano) la verità su Fukushima! Hanno fatto anche un sito dove hanno raccolto tutte le balle su Fukushima che hanno letto sui nostri giornali... La repubblica? E chi è la repubblica? Che cosa mi rappresenta? Non ne ho mai sentito parlare...
La raccolta definitiva di balle su Fukushima...
http://www.jpquake.info/
E infine (tanto per gradire) un articolo di psicologia sulle centrali nucleari che sono considerate un grave pericolo per il popolino che siccome è abituato a fare le moltiplicazioni di tipo 2 x 2, allora associa la pericolosità delle centrali nucleari alle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki, avvenute al termine della seconda guerra mondiale. Questo articolo di psicologia, vi dirà che i tecnici (che hanno una conoscenza molto più approfondita sull'argomento) non sono affatto preoccupati dalle centrali atomiche!!! Un signore anziano di Lanciano (che adesso è morto) me lo diceva sempre: lu popol è asn!!!
Psicologia contemporanea
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/psicologia-centrali-nucleari.html
BASTA CON LE VOSTRE BUGIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Comunisti, ambientalisti, giudei, radicali liberi: tutti sinceri (??????????????) in ogni caso SOTTOLINEO che non sono tutti uguali, ovverosia bugiardi! Ci sono anche i sinistri sinceri! I destri sinceri non ci sono, ma i sinistri, sì!
Comunque è un argomento che faccio risalire volentieri...
RIPETO: se il link automatico non dovesse funzionare, incollate l'URL in grassetto sulla barra degli indirizzi.
Le balle (che ci hanno dato a bere) su Fukushima
http://www.tempi.it/il-giornale-nel-mondo-che-ha-scritto-pi-balle-su-fukushima-la-repubblica
E che non si dica che i giapponesi non sappiano (sarebbe meglio dire: non vivano) la verità su Fukushima! Hanno fatto anche un sito dove hanno raccolto tutte le balle su Fukushima che hanno letto sui nostri giornali... La repubblica? E chi è la repubblica? Che cosa mi rappresenta? Non ne ho mai sentito parlare...
La raccolta definitiva di balle su Fukushima...
http://www.jpquake.info/
E infine (tanto per gradire) un articolo di psicologia sulle centrali nucleari che sono considerate un grave pericolo per il popolino che siccome è abituato a fare le moltiplicazioni di tipo 2 x 2, allora associa la pericolosità delle centrali nucleari alle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki, avvenute al termine della seconda guerra mondiale. Questo articolo di psicologia, vi dirà che i tecnici (che hanno una conoscenza molto più approfondita sull'argomento) non sono affatto preoccupati dalle centrali atomiche!!! Un signore anziano di Lanciano (che adesso è morto) me lo diceva sempre: lu popol è asn!!!
Psicologia contemporanea
http://dalessandroleo.blogspot.com/2011/10/psicologia-centrali-nucleari.html
BASTA CON LE VOSTRE BUGIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 05:10:54
Mondo
Percorso:ANSA.it > Mondo > News
Marea Nera: un anno fa il disastro nel Golfo
Undici morti, 5 milioni di barili in mare, danni per miliardi
16 aprile, 19:54
Danni a catena alimentare. Natura soffrira' 50 anni
Marea Nera: un anno fa il disastro nel Golfo
di Luciano Clerico
NEW YORK- E' passato un anno. Mercoledi' prossimo saranno trascorsi esattamente 365 giorni dal momento in cui sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, posizionata a 66 chilometri al largo delle coste della Louisiana, un' esplosione squarciava la notte del Golfo del Messico e la struttura dell' impianto. Erano le 21:45: aveva inizio in quel momento al largo di New Orleans quello che si sarebbe trasformato nel piu' grave disastro ecologico della storia. Quell'esplosione, dovuta al mancato funzionamento di una pompa idraulica, ha causato non solo 11 morti e 17 feriti. Ha provocato anche la piu' inarrestabile fuga di petrolio mai vista, un fiume nero che giorno dopo giorno e' sfociato nel Golfo del Messico fino ad occuparlo quasi per meta'.
Gli esperti hanno calcolato in 5 milioni i barili di petrolio finiti in mare. L'intera industria marittima di tre Stati (Louisiana, Mississippi e Texas, senza tener conto dei danni provocati in Florida) e' stata messa in ginocchio e la potente America ha assistito, impotente, all'aggravarsi di una catastrofe ambientale senza precedenti nel mondo. Neppure il disastro provocato nel 1989 sulle coste dell'Alaska dalla petroliera Exxon Valdez aveva avuto conseguenze cosi' gravi. Quella piattaforma, costruita in Corea del Sud dalla Hyundai Heavy Industries, era di proprieta' della societa' svizzera Transocean ed era stata affittata due anni prima dalla britannica BP per procedere alle trivellazioni del pozzo Macondo, un pozzo che si trova ad una profondita' di circa 1.500 metri. Prima dell'incidente, la BP estraeva dal pozzo 8 mila barili di petrolio al giorno. Che, da un giorno all'altro, hanno cominciato inesorabilmente a finire in mare. Inizialmente la portata dell'incidente fu sottostimata.
I soccorsi seguirono le abituali procedure previste in questi casi. Solo quando, due giorni dopo l'incidente, la colossale piattaforma affondo', i tecnici si resero conto della gravita' potenzialmente epocale del disastro: da uno dei tubi della piattaforma squarciatisi nell'esplosione il petrolio continuava ad uscire a enormi fiotti (50 mila barili al giorno). Solo che ora la piattaforma era sul fondo del mare, a 1.500 mt di profondita'. Mettere un 'tappo' a quella falla non sarebbe stato un lavoro facile. Gli ingegneri capirono subito: sarebbe stato un incubo. Cosi' e' stato: i tecnici della BP hanno lavorato l'intera estate prima di riuscire a fermare quel petrolio che saliva dal fondo del mare. Dopo svariati tentativi, il tamponamento definitivo della perdita e' stato messo in atto con successo soltanto il 19 settembre.
Per i precedenti cinque mesi un fiume di oltre 780 milioni di litri di petrolio ha avvelenato le acque e le coste del Golfo del Messico. Nel dichiarare BP responsabile del disastro, gli Usa hanno raggiunto con il gruppo petrolifero un accordo per la costituzione di un fondo iniziale di 20 miliardi di dollari per risarcimento danni. BP dal canto suo ha dichiarato spese per 8 miliardi di collari per contenere il petrolio e perdite per 3,95 miliardi. Come altre compagnie petrolifere, ha gia' ripresentato domanda per riprendere le trivellazioni.
Mondo
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Marea Nera: un anno fa il disastro nel Golfo
Undici morti, 5 milioni di barili in mare, danni per miliardi
16 aprile, 19:54
Danni a catena alimentare. Natura soffrira' 50 anni
Marea Nera: un anno fa il disastro nel Golfo
di Luciano Clerico
NEW YORK- E' passato un anno. Mercoledi' prossimo saranno trascorsi esattamente 365 giorni dal momento in cui sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, posizionata a 66 chilometri al largo delle coste della Louisiana, un' esplosione squarciava la notte del Golfo del Messico e la struttura dell' impianto. Erano le 21:45: aveva inizio in quel momento al largo di New Orleans quello che si sarebbe trasformato nel piu' grave disastro ecologico della storia. Quell'esplosione, dovuta al mancato funzionamento di una pompa idraulica, ha causato non solo 11 morti e 17 feriti. Ha provocato anche la piu' inarrestabile fuga di petrolio mai vista, un fiume nero che giorno dopo giorno e' sfociato nel Golfo del Messico fino ad occuparlo quasi per meta'.
Gli esperti hanno calcolato in 5 milioni i barili di petrolio finiti in mare. L'intera industria marittima di tre Stati (Louisiana, Mississippi e Texas, senza tener conto dei danni provocati in Florida) e' stata messa in ginocchio e la potente America ha assistito, impotente, all'aggravarsi di una catastrofe ambientale senza precedenti nel mondo. Neppure il disastro provocato nel 1989 sulle coste dell'Alaska dalla petroliera Exxon Valdez aveva avuto conseguenze cosi' gravi. Quella piattaforma, costruita in Corea del Sud dalla Hyundai Heavy Industries, era di proprieta' della societa' svizzera Transocean ed era stata affittata due anni prima dalla britannica BP per procedere alle trivellazioni del pozzo Macondo, un pozzo che si trova ad una profondita' di circa 1.500 metri. Prima dell'incidente, la BP estraeva dal pozzo 8 mila barili di petrolio al giorno. Che, da un giorno all'altro, hanno cominciato inesorabilmente a finire in mare. Inizialmente la portata dell'incidente fu sottostimata.
I soccorsi seguirono le abituali procedure previste in questi casi. Solo quando, due giorni dopo l'incidente, la colossale piattaforma affondo', i tecnici si resero conto della gravita' potenzialmente epocale del disastro: da uno dei tubi della piattaforma squarciatisi nell'esplosione il petrolio continuava ad uscire a enormi fiotti (50 mila barili al giorno). Solo che ora la piattaforma era sul fondo del mare, a 1.500 mt di profondita'. Mettere un 'tappo' a quella falla non sarebbe stato un lavoro facile. Gli ingegneri capirono subito: sarebbe stato un incubo. Cosi' e' stato: i tecnici della BP hanno lavorato l'intera estate prima di riuscire a fermare quel petrolio che saliva dal fondo del mare. Dopo svariati tentativi, il tamponamento definitivo della perdita e' stato messo in atto con successo soltanto il 19 settembre.
Per i precedenti cinque mesi un fiume di oltre 780 milioni di litri di petrolio ha avvelenato le acque e le coste del Golfo del Messico. Nel dichiarare BP responsabile del disastro, gli Usa hanno raggiunto con il gruppo petrolifero un accordo per la costituzione di un fondo iniziale di 20 miliardi di dollari per risarcimento danni. BP dal canto suo ha dichiarato spese per 8 miliardi di collari per contenere il petrolio e perdite per 3,95 miliardi. Come altre compagnie petrolifere, ha gia' ripresentato domanda per riprendere le trivellazioni.
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 01:13:27
Fukushima avvelena le fabbriche: allarme per le “macchine radioattive”
"MOSCA – Le radiazioni di Fukushima hanno impregnato terra, persone, aria e mari circostanti e per chi sa quanto tempo faranno danni. Quello che forse non si era messo in conto è che l’aria impestata dal fumo nucleare potesse contaminare una fabbrica di auto e che da questa uscissero, appunto, macchine radioattive. Contaminate, avvelenate: livelli di radiazioni ben oltre il livello di guardia che hanno destato l’allarme a Vladivostok, Russia, dove sono arrivati circa cinquanta modelli importati dal Giappone.
Una partita di auto bloccata alla dogana del porto nell’estremo oriente russo, con il risultato che ora i doganieri non sanno che pesci pigliare con queste vetture perché la decontaminazione si può effettuare solo in centri specializzati ma la legge russa vieta di far uscire dal porto qualsiasi materiale radioattivo.
Il direttore del porto Serghiei Lopunov ha ammonito che l’attività dell’infrastruttura rischia di restare paralizzata per la mancanza di uno spazio adeguato in cui custodire le auto. Il livello di radiazioni gamma è sei volte superiore la norma, mentre i radionuclidi attivi beta superano la soglia di guardia di dieci volte."
Su alcuni veicoli c’erano tracce di Cesio-127 e Uranio-238.
che tritume
Fukushima avvelena le fabbriche: allarme per le “macchine radioattive”
"MOSCA – Le radiazioni di Fukushima hanno impregnato terra, persone, aria e mari circostanti e per chi sa quanto tempo faranno danni. Quello che forse non si era messo in conto è che l’aria impestata dal fumo nucleare potesse contaminare una fabbrica di auto e che da questa uscissero, appunto, macchine radioattive. Contaminate, avvelenate: livelli di radiazioni ben oltre il livello di guardia che hanno destato l’allarme a Vladivostok, Russia, dove sono arrivati circa cinquanta modelli importati dal Giappone.
Una partita di auto bloccata alla dogana del porto nell’estremo oriente russo, con il risultato che ora i doganieri non sanno che pesci pigliare con queste vetture perché la decontaminazione si può effettuare solo in centri specializzati ma la legge russa vieta di far uscire dal porto qualsiasi materiale radioattivo.
Il direttore del porto Serghiei Lopunov ha ammonito che l’attività dell’infrastruttura rischia di restare paralizzata per la mancanza di uno spazio adeguato in cui custodire le auto. Il livello di radiazioni gamma è sei volte superiore la norma, mentre i radionuclidi attivi beta superano la soglia di guardia di dieci volte."
Su alcuni veicoli c’erano tracce di Cesio-127 e Uranio-238.
che tritume
Messaggio del 12-04-2011 alle ore 23:41:30
Concordo....
Concordo....
Messaggio del 12-04-2011 alle ore 21:05:09
Lucacanali dalla nazione più materialista al mondo cosa ti volevi aspettare
Lucacanali dalla nazione più materialista al mondo cosa ti volevi aspettare
Messaggio del 12-04-2011 alle ore 17:46:42
Il Giappone sta' gestendo la cosa in maniera vergognosa........si sta' dimostrando che il loro governo e' peggiore del governo Sovietico del 1986........
Il Giappone sta' gestendo la cosa in maniera vergognosa........si sta' dimostrando che il loro governo e' peggiore del governo Sovietico del 1986........
Messaggio del 12-04-2011 alle ore 10:22:29
altri due aspiranti kamikaze si spingono nell'incubo della zona morta armati di contatore geiger
altri due aspiranti kamikaze si spingono nell'incubo della zona morta armati di contatore geiger
Messaggio del 12-04-2011 alle ore 08:15:52
Peggio di Chernobyl.
Peggio di Chernobyl.
Messaggio del 08-04-2011 alle ore 03:24:37
Mondo
Percorso:ANSA.it > Mondo > News
Il pericolo Fukushima spiegato ai bambini
Un cartoon spiega perché 'Nuclear boy' deve trattenere i suoi bisogni...
04 aprile, 20:00
ROMA - Per spiegare ai bambini cosa succede nella centrale nucleare di Fukushima, i Giapponesi hanno inventato un cartone animato in puro stile Manga: si chiama Nuclear Boy, ed è la storia di un bambino che ha mal di pancia, ma non può andare al bagno perché la sua 'popò' puzza troppo e intossicherebbe tutti quelli che gli stanno intorno.
Così i medici gli danno delle medicine, ma non funzionano, e allora gli mettono un pannolino super resistente che possa contenere l'eventuale evacuazione....
clicca
------------
Editato da El Treble il 08/04/2011 alle 03:25:48
Mondo
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Il pericolo Fukushima spiegato ai bambini
Un cartoon spiega perché 'Nuclear boy' deve trattenere i suoi bisogni...
04 aprile, 20:00
ROMA - Per spiegare ai bambini cosa succede nella centrale nucleare di Fukushima, i Giapponesi hanno inventato un cartone animato in puro stile Manga: si chiama Nuclear Boy, ed è la storia di un bambino che ha mal di pancia, ma non può andare al bagno perché la sua 'popò' puzza troppo e intossicherebbe tutti quelli che gli stanno intorno.
Così i medici gli danno delle medicine, ma non funzionano, e allora gli mettono un pannolino super resistente che possa contenere l'eventuale evacuazione....
clicca
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Editato da El Treble il 08/04/2011 alle 03:25:48
Messaggio del 08-04-2011 alle ore 02:18:42
Messaggio del 07-04-2011 alle ore 06:11:43
il governo invece no eh
il governo invece no eh
Messaggio del 07-04-2011 alle ore 06:04:24
Mondo
Percorso:ANSA.it > Mondo > News
Tepco avvia indennizzi 8mila euro a famiglia
06 aprile, 19:25
Tepco avvia indennizzi 8mila euro a famiglia
TOKYO - La Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, versera' a titolo di indennizzo iniziale 1 milione di yen (circa 8.300 euro) a ogni famiglia costretta ad evacuare nei dintorni dell'impianto colpito pesantemente dal sisma/tsunami dell'11 marzo. E' quanto riferisce la tv pubblica giapponese, la Nhk, in relazione alla misura compensativa a favore delle 80.000 persone costrette ad abbandonare le rispettive abitazioni nel raggio di 20 km dalla centrale a causa del rischio radioattivo. Il ministro dell'Industria, Banri Kaieda, ha ribadito che la Tepco debba procedere ai risarcimenti ''quanto prima. Penso che la compagnia debba farsi carico delle responsabilita' per i danni causati dall'incidente alla centrale'', ha osservato. Secondo il portavoce del governo, Yukio Edano, l'industria della pesca, ultima a essere colpita dall'incidente soprattutto a causa dello scarico in mare di acqua con livelli di radioattivita' diversi, ''sara' ovviamente inclusa nella compensazione''
Mondo
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Tepco avvia indennizzi 8mila euro a famiglia
06 aprile, 19:25
Tepco avvia indennizzi 8mila euro a famiglia
TOKYO - La Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, versera' a titolo di indennizzo iniziale 1 milione di yen (circa 8.300 euro) a ogni famiglia costretta ad evacuare nei dintorni dell'impianto colpito pesantemente dal sisma/tsunami dell'11 marzo. E' quanto riferisce la tv pubblica giapponese, la Nhk, in relazione alla misura compensativa a favore delle 80.000 persone costrette ad abbandonare le rispettive abitazioni nel raggio di 20 km dalla centrale a causa del rischio radioattivo. Il ministro dell'Industria, Banri Kaieda, ha ribadito che la Tepco debba procedere ai risarcimenti ''quanto prima. Penso che la compagnia debba farsi carico delle responsabilita' per i danni causati dall'incidente alla centrale'', ha osservato. Secondo il portavoce del governo, Yukio Edano, l'industria della pesca, ultima a essere colpita dall'incidente soprattutto a causa dello scarico in mare di acqua con livelli di radioattivita' diversi, ''sara' ovviamente inclusa nella compensazione''
Messaggio del 04-04-2011 alle ore 22:36:32
..
..
Messaggio del 04-04-2011 alle ore 16:22:52
... mentre il reattore n°4 continua a perdere acqua...
... mentre il reattore n°4 continua a perdere acqua...
... mentre il reattore n°4 continua a perdere acqua...
... mentre il reattore n°4 continua a perdere acqua...
... mentre il reattore n°4 continua a perdere acqua...
... mentre il reattore n°4 continua a perdere acqua...
Messaggio del 04-04-2011 alle ore 15:58:14
La verità è che l'uomo, per quanto si creda grande e potente è sempre e solo una mezza sega, a prescindere da chi esso sia.
E c'è ancora chi dice che bisogna investire sul nucleare... che è la scelta "migliore" economicamente.
La verità è che l'uomo, per quanto si creda grande e potente è sempre e solo una mezza sega, a prescindere da chi esso sia.
E c'è ancora chi dice che bisogna investire sul nucleare... che è la scelta "migliore" economicamente.
Messaggio del 04-04-2011 alle ore 15:53:52
Messaggio del 04-04-2011 alle ore 10:38:36
Messaggio del 04-04-2011 alle ore 10:37:21
TOKYO - La Tepco, il gestore dell’impianto nucleare di Fukushima, ha reso noto che da domani potrebbe riversare nell’oceano Pacifico 15.000 tonnellate di acqua radioattiva. (...tanto, è da un mese che l'acqua radioattiva finisce in mare...)
come la BP con il Golfo del Messico...
ma QUANTO vale l'Oceano Atlantico?
e quello Pacifico?
fanno parte delle concessioni di queste multinazionali?
l'avvelenamento degli Oceani si paga con una multa?
e chi viene risarcito?
e cosa ci farà con un milione, con un miliardo, con un triliardo di dollari, chi verrà risarcito?
TOKYO - La Tepco, il gestore dell’impianto nucleare di Fukushima, ha reso noto che da domani potrebbe riversare nell’oceano Pacifico 15.000 tonnellate di acqua radioattiva. (...tanto, è da un mese che l'acqua radioattiva finisce in mare...)
come la BP con il Golfo del Messico...
ma QUANTO vale l'Oceano Atlantico?
e quello Pacifico?
fanno parte delle concessioni di queste multinazionali?
l'avvelenamento degli Oceani si paga con una multa?
e chi viene risarcito?
e cosa ci farà con un milione, con un miliardo, con un triliardo di dollari, chi verrà risarcito?
Messaggio del 28-03-2011 alle ore 17:30:13
si soccombono di loro stessi, ma le atomiche gliele hanno sganciate addosso..certo anche allora un po' di guai se li son cercati, ma che non abbiano sempre pagato un prezzo altissimo...
si soccombono di loro stessi, ma le atomiche gliele hanno sganciate addosso..certo anche allora un po' di guai se li son cercati, ma che non abbiano sempre pagato un prezzo altissimo...
Messaggio del 28-03-2011 alle ore 10:50:58
Berluscones !
Berluscones !
Messaggio del 28-03-2011 alle ore 10:13:26
Messaggio del 28-03-2011 alle ore 05:35:47
Messaggio del 28-03-2011 alle ore 05:31:21
Messaggio del 27-03-2011 alle ore 10:11:42
Sono tre incidenti di scala "7"
E’ probabile che la quantit totale di radiazione equivale al triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7.
Il rilascio di radioattività, infatti, 100.000 TBq (TeraBequerel) per ogni reattore, dunque si tratta di tre incidenti di scala 7" conclude Hirsch, l’esperto tedesco che ha redatto lo studio. Greenpeace si dice particolarmente preoccupata per gli effetti che la ricaduta radioattiva avra’ su un paese ad alta densita’ di popolazione come il Giappone. La maggior parte della radioattivita’ di Cernobyl ricaduta sulla Bielorussia, con una densita’ abitativa di 40 persone per chilometro quadrato. Il Giappone ha una densita’ media di 800 persone per chilometro quadrato.
La preoccupazione principale dei Giapponesi, ma anche dei media occidentali, è stata dall'inizio quella di rassicurare che COMUNQUE non sarebbe stata un altra Chernobyl...
e infatti probabilmente è MOLTO peggio... a Chernobyl SEPPELLIRONO il reattore sotto MONTAGNE di boro e argille, e almeno schermarono l'emissione diretta di radiazioni... qui stanno moltiplicando il tutto continuando ad innaffiare...
Sono tre incidenti di scala "7"
E’ probabile che la quantit totale di radiazione equivale al triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7.
Il rilascio di radioattività, infatti, 100.000 TBq (TeraBequerel) per ogni reattore, dunque si tratta di tre incidenti di scala 7" conclude Hirsch, l’esperto tedesco che ha redatto lo studio. Greenpeace si dice particolarmente preoccupata per gli effetti che la ricaduta radioattiva avra’ su un paese ad alta densita’ di popolazione come il Giappone. La maggior parte della radioattivita’ di Cernobyl ricaduta sulla Bielorussia, con una densita’ abitativa di 40 persone per chilometro quadrato. Il Giappone ha una densita’ media di 800 persone per chilometro quadrato.
La preoccupazione principale dei Giapponesi, ma anche dei media occidentali, è stata dall'inizio quella di rassicurare che COMUNQUE non sarebbe stata un altra Chernobyl...
e infatti probabilmente è MOLTO peggio... a Chernobyl SEPPELLIRONO il reattore sotto MONTAGNE di boro e argille, e almeno schermarono l'emissione diretta di radiazioni... qui stanno moltiplicando il tutto continuando ad innaffiare...
Messaggio del 27-03-2011 alle ore 09:07:54
...
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Editato da El Treble il 27/03/2011 alle 09:10:08
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Editato da El Treble il 27/03/2011 alle 09:10:08
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 18:55:52
Mikemio soccombono di loro stessi
Oktober ho visto il video.. per forza..
Mikemio soccombono di loro stessi
Oktober ho visto il video.. per forza..
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 18:21:54
JEEG ROBOT D ACCIAIO by TOEI ANIMATION TOKIO LTD.
JEEG ROBOT D ACCIAIO by TOEI ANIMATION TOKIO LTD.
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 18:18:44
vai in pescheria oppure compri a mano direttamente ai pescatori, altrimenti ti compri un manga e non ci pensi
vai in pescheria oppure compri a mano direttamente ai pescatori, altrimenti ti compri un manga e non ci pensi
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 18:11:07
ED ORA CHI CI DICE......CHE QUANDO ANDIAMO A COMPRARE UN FILETTO DI MERLUZZO O UNA SCATOLETTA DI TONNO O DI ALTRO PESCE....NON SIANO TUTTI CONTAMINATI.......VOI VI FIDATE????
ED ORA CHI CI DICE......CHE QUANDO ANDIAMO A COMPRARE UN FILETTO DI MERLUZZO O UNA SCATOLETTA DI TONNO O DI ALTRO PESCE....NON SIANO TUTTI CONTAMINATI.......VOI VI FIDATE????
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 17:28:13
poveri giapponesi sembra che l'incubo nucleare li debba perseguitare particolarmente
poveri giapponesi sembra che l'incubo nucleare li debba perseguitare particolarmente
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 17:25:55
Fonte www.irsn.fr
Fonte www.irsn.fr
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 17:10:10
GIAPPONE
"Su Hiroshima il governo mentì
oggi trovi il coraggio della verità"
Parlano i superstiti della Bomba: Fukushima ucciderà per anni. "Le conseguenze del disastro si vedranno con il tempo, come è successo a noi". "Le radiazioni sono invisibili come allora ma anche le bugie che ci dicono sono le stesse"
di RAIMONDO BULTRINI
"Su Hiroshima il governo mentì oggi trovi il coraggio della verità"
HIROSHIMA - Le città del vecchio e del nuovo olocausto sono geograficamente ai due versanti opposti, l'una a sudovest, l'altra a nord est. Da una parte della faglia tellurica che divide in due l'Isola del Sol Levante c'è Hiroshima, sorta su un grande delta formato da miriadi di piccoli fiumi. È il simbolo storico della distruzione nucleare provocata grazie a anni di ricerca occidentale per mettere in ginocchio il Giappone in guerra. Dall'altra parte - a centinaia di chilometri di distanza - si erge sul mare l'emblema di un moderno disastro fatto in casa, i reattori atomici in panne di Fukushima.
Suzuko Numata San, 87 anni, ha perso una gamba tra le macerie della bomba H sganciata sopra la sua testa e segue alla tv le riprese dalle centrali esplose a Nord Est dalla linda stanzetta della clinica di Hiroshima dove è costretta a restare sdraiata per le conseguenze di quel 6 agosto del 1945. "Le radiazioni sono invisibili come allora - sospira - ma anche le bugie del governo sono le stesse", ci dice senza tentennamenti e con una energia imprevedibile. "Come fecero allora - spiega - i politici giapponesi cercano di minimizzare il problema delle radiazioni già uscite e quelle che usciranno ancora a Fukushima. Anche se non si vedono, però, non è che non facciano effetto. Noi che ci viviamo da anni lo sappiamo bene, sono ferite che bruciano come lance in tutto il corpo e nella mente. Lo abbiamo detto ai quattro venti, ma non ci sono mai stati a sentire, e hanno costruito lo stesso le centrali.
Adesso non vogliono ammettere che il disastro è di enormi proporzioni, e che le conseguenze di quello che succede attorno ai reattori si vedranno col tempo, com'è successo a noi".
Numata San aveva un lavoro, e il suo fidanzato stava tornando dalla guerra per sposarla quando il mondo si è capovolto e lei ha perso una gamba, un marito, e parecchi membri della sua famiglia, compresi quelli uccisi uno dietro l'altro dai tumori. Oggi è famosa per aver viaggiato finché ha potuto in Giappone e intorno al mondo (è stata anche in Italia) con la sua gamba artificiale a piantare il seme di un alberello cresciuto a Ground Zero, l'aoghiri, simbolo della fragilità della natura.
Da lei ci accompagna un altro sopravvissuto, Mito Kose, che assorbì le radiazioni parzialmente protetto nel grembo della madre e oggi fa la guida tutti i giorni dalla mattina alle 9 di fianco al Genbaku Dome, l'ex Prefettura industriale distrutta e lasciata com'era dai tempi della bomba. "Ho passato l'infanzia un mese l'anno in ospedale", racconta Mito, "ma ora e finché avrò energia verrò qui a spiegare non solo quello che è successo 66 anni fa, ma anche quello che succede oggi. I nostri giovani devono sapere i rischi del nucleare, perché nel nostro Paese li hanno educati a credere a tutto quello che gli dicono, e non si rendono conto dei rischi ai quali sono esposti. Ma di fronte all'evidenza sarebbe il momento di smetterla con le menzogne e dire come stanno le cose".
Kose ci accompagna nei locali del Museo della Pace portando con sé la documentazione che ha raccolto negli anni sugli effetti delle radiazioni nel tempo, con informazioni scientifiche completamente assenti o "ammorbidite" nei pannelli, nei video e dalle guide audio che accompagnano i turisti attraverso l'orrore di quel 6 agosto alle 8,15. Ci mostra una foto pubblicata all'estero dei brandelli di corpi raccolti a Hiroshima e portati nei laboratori degli Stati Uniti per essere studiati e rispediti indietro senza che venissero diffusi i risultati. Poi illustra i passaggi delle didascalie del museo dove scompaiono i riferimenti agli effetti delle "radiazioni residue" e delle "lesioni interne" che si manifestano col tempo. "Nessun accenno nemmeno - dice - agli stadi successivi che portano a modifiche del Dna e ai tumori multipli. Perfino il diametro dell'area colpita dalle "piogge nere" radioattive è stato ridimensionato di parecchi chilometri, e nella spiegazione degli effetti si parla solo di casi di diarrea durati tre mesi. Ridicolo. Se lo ammettessero, dovrebbero dare a molta più gente il tesserino dell'assistenza sanitaria gratuita che già spetta a 227565 sopravvissuti, e prendersi cura di altre decine di migliaia di persone. Il dramma è che a forza di ignorare la gravità del fenomeno, come continuano a fare, stanno condannando a rischi incalcolabili le vittime di Fukushima, e si ostinano a evacuare solo una fascia di pochi chilometri, mentre dovrebbero mandare via tutti almeno nel raggio di 80 km".
Nel largo piazzale del museo della bomba, Daichi, Tomoya, Shoijin, Nao Hiro fanno una pausa dopo aver visto per ore dispositive e video. Sono amici diciottenni venuti da Kyoto a Hiroshima - spiegano - perché vogliono capire meglio come mai il Giappone non ha imparato dalla storia a temere il potere nucleare. "Ero stato qui in gita alle elementari, ma non capivo niente - dice Tomoya - E non ho capito niente fino a pochi giorni fa, perché io e i miei amici, come tanti giovani giapponesi credevamo ciecamente a quello che ci diceva il governo, che le centrali sono utili e fonte di energia pulita e sicura. Invece non era vero. Capite? Come potremmo fidarci di quello che ci dicono adesso?".
(19 marzo 2011)
GIAPPONE
"Su Hiroshima il governo mentì
oggi trovi il coraggio della verità"
Parlano i superstiti della Bomba: Fukushima ucciderà per anni. "Le conseguenze del disastro si vedranno con il tempo, come è successo a noi". "Le radiazioni sono invisibili come allora ma anche le bugie che ci dicono sono le stesse"
di RAIMONDO BULTRINI
"Su Hiroshima il governo mentì oggi trovi il coraggio della verità"
HIROSHIMA - Le città del vecchio e del nuovo olocausto sono geograficamente ai due versanti opposti, l'una a sudovest, l'altra a nord est. Da una parte della faglia tellurica che divide in due l'Isola del Sol Levante c'è Hiroshima, sorta su un grande delta formato da miriadi di piccoli fiumi. È il simbolo storico della distruzione nucleare provocata grazie a anni di ricerca occidentale per mettere in ginocchio il Giappone in guerra. Dall'altra parte - a centinaia di chilometri di distanza - si erge sul mare l'emblema di un moderno disastro fatto in casa, i reattori atomici in panne di Fukushima.
Suzuko Numata San, 87 anni, ha perso una gamba tra le macerie della bomba H sganciata sopra la sua testa e segue alla tv le riprese dalle centrali esplose a Nord Est dalla linda stanzetta della clinica di Hiroshima dove è costretta a restare sdraiata per le conseguenze di quel 6 agosto del 1945. "Le radiazioni sono invisibili come allora - sospira - ma anche le bugie del governo sono le stesse", ci dice senza tentennamenti e con una energia imprevedibile. "Come fecero allora - spiega - i politici giapponesi cercano di minimizzare il problema delle radiazioni già uscite e quelle che usciranno ancora a Fukushima. Anche se non si vedono, però, non è che non facciano effetto. Noi che ci viviamo da anni lo sappiamo bene, sono ferite che bruciano come lance in tutto il corpo e nella mente. Lo abbiamo detto ai quattro venti, ma non ci sono mai stati a sentire, e hanno costruito lo stesso le centrali.
Adesso non vogliono ammettere che il disastro è di enormi proporzioni, e che le conseguenze di quello che succede attorno ai reattori si vedranno col tempo, com'è successo a noi".
Numata San aveva un lavoro, e il suo fidanzato stava tornando dalla guerra per sposarla quando il mondo si è capovolto e lei ha perso una gamba, un marito, e parecchi membri della sua famiglia, compresi quelli uccisi uno dietro l'altro dai tumori. Oggi è famosa per aver viaggiato finché ha potuto in Giappone e intorno al mondo (è stata anche in Italia) con la sua gamba artificiale a piantare il seme di un alberello cresciuto a Ground Zero, l'aoghiri, simbolo della fragilità della natura.
Da lei ci accompagna un altro sopravvissuto, Mito Kose, che assorbì le radiazioni parzialmente protetto nel grembo della madre e oggi fa la guida tutti i giorni dalla mattina alle 9 di fianco al Genbaku Dome, l'ex Prefettura industriale distrutta e lasciata com'era dai tempi della bomba. "Ho passato l'infanzia un mese l'anno in ospedale", racconta Mito, "ma ora e finché avrò energia verrò qui a spiegare non solo quello che è successo 66 anni fa, ma anche quello che succede oggi. I nostri giovani devono sapere i rischi del nucleare, perché nel nostro Paese li hanno educati a credere a tutto quello che gli dicono, e non si rendono conto dei rischi ai quali sono esposti. Ma di fronte all'evidenza sarebbe il momento di smetterla con le menzogne e dire come stanno le cose".
Kose ci accompagna nei locali del Museo della Pace portando con sé la documentazione che ha raccolto negli anni sugli effetti delle radiazioni nel tempo, con informazioni scientifiche completamente assenti o "ammorbidite" nei pannelli, nei video e dalle guide audio che accompagnano i turisti attraverso l'orrore di quel 6 agosto alle 8,15. Ci mostra una foto pubblicata all'estero dei brandelli di corpi raccolti a Hiroshima e portati nei laboratori degli Stati Uniti per essere studiati e rispediti indietro senza che venissero diffusi i risultati. Poi illustra i passaggi delle didascalie del museo dove scompaiono i riferimenti agli effetti delle "radiazioni residue" e delle "lesioni interne" che si manifestano col tempo. "Nessun accenno nemmeno - dice - agli stadi successivi che portano a modifiche del Dna e ai tumori multipli. Perfino il diametro dell'area colpita dalle "piogge nere" radioattive è stato ridimensionato di parecchi chilometri, e nella spiegazione degli effetti si parla solo di casi di diarrea durati tre mesi. Ridicolo. Se lo ammettessero, dovrebbero dare a molta più gente il tesserino dell'assistenza sanitaria gratuita che già spetta a 227565 sopravvissuti, e prendersi cura di altre decine di migliaia di persone. Il dramma è che a forza di ignorare la gravità del fenomeno, come continuano a fare, stanno condannando a rischi incalcolabili le vittime di Fukushima, e si ostinano a evacuare solo una fascia di pochi chilometri, mentre dovrebbero mandare via tutti almeno nel raggio di 80 km".
Nel largo piazzale del museo della bomba, Daichi, Tomoya, Shoijin, Nao Hiro fanno una pausa dopo aver visto per ore dispositive e video. Sono amici diciottenni venuti da Kyoto a Hiroshima - spiegano - perché vogliono capire meglio come mai il Giappone non ha imparato dalla storia a temere il potere nucleare. "Ero stato qui in gita alle elementari, ma non capivo niente - dice Tomoya - E non ho capito niente fino a pochi giorni fa, perché io e i miei amici, come tanti giovani giapponesi credevamo ciecamente a quello che ci diceva il governo, che le centrali sono utili e fonte di energia pulita e sicura. Invece non era vero. Capite? Come potremmo fidarci di quello che ci dicono adesso?".
(19 marzo 2011)
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 16:36:22
Hafis
sinceramente non lo so.
Da quel che si legge in giro (la situazione è molto confusa e secondo me non ci stanno dicendo DAVVERO quello che stà succedendo) il pericolo della cosiddetta "sindrome cinese" sembrerebbe essere scongiurato, ma ti ripeto, io riporto solo quel che si legge in giro (la TV italiana nemmeno la prendo in considerazione considerando i vari Minzolini, Ferrara, Studio Aperto, TG5 e propagandume vario)
Vedremo...
Hafis
sinceramente non lo so.
Da quel che si legge in giro (la situazione è molto confusa e secondo me non ci stanno dicendo DAVVERO quello che stà succedendo) il pericolo della cosiddetta "sindrome cinese" sembrerebbe essere scongiurato, ma ti ripeto, io riporto solo quel che si legge in giro (la TV italiana nemmeno la prendo in considerazione considerando i vari Minzolini, Ferrara, Studio Aperto, TG5 e propagandume vario)
Vedremo...
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 16:21:36
Anima e il nocciolo?
A Chernobyl sprofondò di diversi metri fino ad incontrare uno strato di sabbia che fondendosi insieme al plutonio e a tutto quello che si era sciolto intorno, rallentò la reazione e abbassò le temperature...
a Fukushima, dato che è praticamente sulla spiaggia, non potrebbe essere successa la stessa cosa?
Il nocciolo del reattore 3 non potrebbe essere già da dieci giorni una poltiglia di plutonio e sabbia sotto il cumulo delle macerie su cui continuano a sparare acqua producendo nubi radioattive?
Anima e il nocciolo?
A Chernobyl sprofondò di diversi metri fino ad incontrare uno strato di sabbia che fondendosi insieme al plutonio e a tutto quello che si era sciolto intorno, rallentò la reazione e abbassò le temperature...
a Fukushima, dato che è praticamente sulla spiaggia, non potrebbe essere successa la stessa cosa?
Il nocciolo del reattore 3 non potrebbe essere già da dieci giorni una poltiglia di plutonio e sabbia sotto il cumulo delle macerie su cui continuano a sparare acqua producendo nubi radioattive?
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 15:12:06
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 14:48:03
Intanto le rilevazioni di radioattività, in Giappone e non solo, disegnano una mappa sempre più estesa dalla contaminazione.
A dodici chilometri dalla centrale, la Tepco ha rilevato radiazioni pari a 1600 volte gli standard consentiti dalla legge in mare. In prossimità dei reattori, i monitor hanno segnalato concentrazioni di iodio-131, 127 volte più alti del limite standard, oltre a cesio-134: quest'ultimo desta particolare preoccupazione a causa di un tempo di decadimento pari a 2 anni. Secondo alcuni esperti, comunque, l'alta diluizione delle sostanze radioattive nell'oceano dovrebbe scongiurare il rischio di contaminazione dei pesci che vivono in profondità.
...mò ci esce Godzilla addavére...
Intanto le rilevazioni di radioattività, in Giappone e non solo, disegnano una mappa sempre più estesa dalla contaminazione.
A dodici chilometri dalla centrale, la Tepco ha rilevato radiazioni pari a 1600 volte gli standard consentiti dalla legge in mare. In prossimità dei reattori, i monitor hanno segnalato concentrazioni di iodio-131, 127 volte più alti del limite standard, oltre a cesio-134: quest'ultimo desta particolare preoccupazione a causa di un tempo di decadimento pari a 2 anni. Secondo alcuni esperti, comunque, l'alta diluizione delle sostanze radioattive nell'oceano dovrebbe scongiurare il rischio di contaminazione dei pesci che vivono in profondità.
...mò ci esce Godzilla addavére...
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 14:36:51
Animamundi non mi fà così che cominciano a partì le rotelle di primo pomeriggio!!!
Animamundi non mi fà così che cominciano a partì le rotelle di primo pomeriggio!!!
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 14:12:15
Semplice: molto del materiale radioattivo (e non soltanto le barre di combustile, QUALUNQUE cosa entre in contatto con la fonte di radiazione DIVENTA radioattivo) è ...FINITO IN MARE !
Fonte: http://www.ilgiornale.it/esteri/fukushima_materiale_radioattivo_finisce_mare_ridata_lelettricita_reattori_si_puo_raffreddare/giappone-terremoto-tsunami-centrale_nucleare-fukushima/22-03-2011/articolo-id=513023-page=0-comments=1
così non si può dire che sono i soliti comunisti e radical chich ambientalisti con cachermire a dirlo
In ogni caso Hafis, tranquillo ! La soluzione al problema stoccaggio scorie radioattive ce l'abbiamo abbiamo già bella, sicura e gestita nel modo più efficente possibile da esperti "imprenditori" locali:
Eccola:
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Editato da Animamundi il 22/03/2011 alle 14:18:18
Semplice: molto del materiale radioattivo (e non soltanto le barre di combustile, QUALUNQUE cosa entre in contatto con la fonte di radiazione DIVENTA radioattivo) è ...FINITO IN MARE !
Fonte: http://www.ilgiornale.it/esteri/fukushima_materiale_radioattivo_finisce_mare_ridata_lelettricita_reattori_si_puo_raffreddare/giappone-terremoto-tsunami-centrale_nucleare-fukushima/22-03-2011/articolo-id=513023-page=0-comments=1
così non si può dire che sono i soliti comunisti e radical chich ambientalisti con cachermire a dirlo
In ogni caso Hafis, tranquillo ! La soluzione al problema stoccaggio scorie radioattive ce l'abbiamo abbiamo già bella, sicura e gestita nel modo più efficente possibile da esperti "imprenditori" locali:
Eccola:
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Editato da Animamundi il 22/03/2011 alle 14:18:18
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 13:59:29
quanti problemi...sono una nazione civilissima e progredita!!! al contrario nostro!!!!!
quanti problemi...sono una nazione civilissima e progredita!!! al contrario nostro!!!!!
Messaggio del 22-03-2011 alle ore 13:52:33
ho trovato questo video ottimizzato della ripresa aerea di Fukushima dopo l'esplosione del reattore n° 3...
l'autore sostiene che i frammenti bianchi che si vedono tutt'intorno siano le barre di combustibile esausto che i Giapponesi, geniali, tenevano SUL TETTO dei reattori...
ora, chiedo ai fisici di lancianoit, è possibile tutto ciò?
la Tepco ha ammesso che stoccava nelle piscine SOPRA ai reattori oltre 15.000 barre esauste, il 450% delle barre attive nei reattori.
Ammesso che le barre che si vedono nel video, speriamo, siano semplici barre di metallo, CHE fine hanno fatto le barre contenute nelle piscine di raffreddamento dopo che il reattore n° 3 si è DISINTEGRATO?
ho trovato questo video ottimizzato della ripresa aerea di Fukushima dopo l'esplosione del reattore n° 3...
l'autore sostiene che i frammenti bianchi che si vedono tutt'intorno siano le barre di combustibile esausto che i Giapponesi, geniali, tenevano SUL TETTO dei reattori...
ora, chiedo ai fisici di lancianoit, è possibile tutto ciò?
la Tepco ha ammesso che stoccava nelle piscine SOPRA ai reattori oltre 15.000 barre esauste, il 450% delle barre attive nei reattori.
Ammesso che le barre che si vedono nel video, speriamo, siano semplici barre di metallo, CHE fine hanno fatto le barre contenute nelle piscine di raffreddamento dopo che il reattore n° 3 si è DISINTEGRATO?
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