Cultura & Attualità

Gandus for breakfast
Messaggio del 31-07-2008 alle ore 18:16:24

Non si vuol davvero credere che a tutt’oggi un giudice, ufficialmente e pubblicamente collocabile in una certa area ideologico-politica, non possa serenamente e correttamente affrontare un processo in cui sia imputato un esponente politico di parte avversa

Messaggio del 19-05-2009 alle ore 22:06:35
questa era nella motivazione alla base del rifiuto alla richiesta di ricusazione
Messaggio del 20-05-2009 alle ore 00:58:31
un commento su questo estratto?
Messaggio del 20-05-2009 alle ore 01:32:05
Tra poco ti daranno del letame
Messaggio del 20-05-2009 alle ore 07:04:23

“… la mia testimonianza (non ho mentito ma ho superato curve pericolose, per dirla in modo delicato) aveva tenuto Mr B. fuori da un mare di guai nei quali l’avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo… Nel 1999 mi fu detto che avrei ricevuto dei soldi… 600 mila dollari furono messi in un hedge fund… a mia disposizione…”



Dalla Lettera dell'Avv. David Mills al suo Commercialista Bob Drennan

Coniglietto, un commento su questo estratto?

Messaggio del 20-05-2009 alle ore 11:58:19
Nello stesso modo in cui sono state commentate le rivelazioni Telekom Srbija
Messaggio del 20-05-2009 alle ore 18:43:31
anima, ma non c'è già una discussione su Mills? Qua si parla d'altro.

Qualcuno mi commenta quanto riportato? Anche soltanto un "è Silvio che vede le toghe politicizzate da tutte le parti..."
Messaggio del 20-05-2009 alle ore 19:50:28
La motivazione della sentenza prosegue sottolineando

che la dottoressa Gandus non ha mai menzionato direttamente l'onorevole Berlusconi, ma si è limitata a criticare, anche fortemente, una politica legislativa, specie in tema di giustizia, approvata dal Parlamento negli anni 2001-2006.



completiamola e discutiamo, per correttezza.
vai, iniziamo.
Messaggio del 20-05-2009 alle ore 20:54:39
letame
Messaggio del 20-05-2009 alle ore 22:09:39
scusa Atelkin, ma da quando in qua i Giudici possono liberamente criticare la politica legislativa del popolo sovrano? Montesquie ne sarebbe profondamente inorridito.
Allora devo dare atto a Di Pietro che almeno ha scelto un suo percorso politico che non ha nulla a che vedere con un potere precostituito come la Giusitizia che, per chi non lo sapesse, è amministrata in nome del popolo italiano, quello stesso popolo che elegge i propri rappresentanti e li delega a fare le leggi.
A me non risulta che i Giudici possano fare le leggi, ma, a quanto pare, c'è qualcuno che la pensa diversamente....viva la democrazia.
Messaggio del 20-05-2009 alle ore 23:02:39
alex, io non credo che debbano fare loro le leggi, ma più semplicemente credo nel ruolo di chi applica, mi spiego: loro applicano le leggi che vengono, giustamente, fatte con l'iter che hai ricordato. e applicandole, vivono quotidianamente la concretizzazione di quella che resterebbe solo carta e principio, dandone la forma e la sostanza del giusto (almeno nella società così costituita).
è per questo che credo che in giudice non debba solo poter esprimere, ma debba anzi dire la sua su una singola legge emanata e sull'operato di una forza di governo che è sì rappresentante del popolo, ma deve essere rispettosa del popolo stesso, sia quello che l'ha eletto, sia quello che aveva votato altro. e manovre ad esempio come il lodo Alfano, anche se qui si parla d'altro (è per portare un esempio), sono assolutamente non rispettose secondo me del popolo nella sua interezza.
Messaggio del 21-05-2009 alle ore 01:41:44
Alex, in realta' lo possono fare da sempre, essendo anche loro dei liberi cittadini, per di piu' autorevoli in materia. Cio' non toglie che le critiche mosse possano essere di parte, e ovviamente non condivisibili dalla maggioranza, e di conseguenza non dare il via a nessun iter.
Messaggio del 21-05-2009 alle ore 09:06:12
Concordo conGipsy.

La libertà di esprimere i propri giudizi personali sul governo e sulle leggi che questo emana, è il presupposto di base per la democrazia.

Se non c'è questo, allora vuol dire che lo stato non è democratico.

Solo nelle dittature si può essere perseguiti per il fatto di esprimere liberamente il prorpio criticismo nei confronti del potere.

Alex, anche il Presidente del Consiglio gestisce il potere in nome e per conto del popolo italiano, DI TUTTO il popolo italiano e non soltanto in nome di coloro che apprezzando le sue idee e il suo programma, lo hanno votato delegandogli il potere di emanare leggi e amministrare la cosa pubblica.

Invece questo Presidente del Consiglio non sopporta chi non la pensa come lui. Chi non è con lui è contro di lui e quindi un nemico da abbattere, emarginare, sbeffeggiare etc etc.

Questa non è democrazia, ma... "dittatura della maggioranza" .
Messaggio del 21-05-2009 alle ore 10:08:25
Un po' di satira...dai....



Messaggio del 21-05-2009 alle ore 19:00:31
tra le cause per cui è possibile fare richiesta di ricusazione c'è "l'inimicizia grave", considerando che esiste un precedente del 93 della corte dei diritti dell'uomo proprio sulla possibilità di ricusare un giudice "politicamente schierato" (anche lì per delle dichiarazioni apparse in un libro), possibilità che negata violerebbe il diritto al "processo equo" art.6 CEDU, la scelta della corte d'appello di Milano secondo me è fa capire una cosa. E cioè che pur di negare un diritto a Berlusconi (cosa legittima sia dell'imputato ma anche del Collegio che giudica) si scrive nella motivazione una considerazione da lasciare perplessi. Evidentemente premia più il processo condotto dalla Gandus rispetto al costo della motivazione. Io mi chiedo, costava tanto alla Procura di Milano dare questo contentino al Cavaliere? In caso di condanna senza il giudice ritenuto dall'imputato inidoneo, non lo si sarebbe sconfitto definitivamente? A me sono queste considerazioni che mi fanno venire il sospetto che sia la Magistratura la prima a sapere che un altro Giudice non condannerebbe Berlusconi allo stato degli atti, se si azzarda in una motivazione tanto sfacciata poi...
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Editato da White Rabbit il 21/05/2009 alle 19:01:21
Messaggio del 21-05-2009 alle ore 19:58:54
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 07:45:07
a me il sospetto che viene invece, leggendo ed ascoltando le reazioni di questo piccolo uomo (oramai) che è diventato berlusconi, è che cominci davvero a non sentirsi più così inviolabile ed ha letteralmente il terrore che il potere costruito in questi anni, nelle modalità che l'hanno portato ad essere sotto accusa in decine, decine e decine di processi, si possa sgretolare per (finalmente) il coraggio e l'operatività di una classe giudicante libera, magari moralmente e politicamente diversa se non opposta, ma libera.
e a berlusconi la libertà oltre che a non piacere, fa paura. la libertà altrui, non la sua.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 10:44:50
mah , a me sà più di giustizia ad orologeria...

ogni volta che si vota x qualcosa esce qualche cosa...

questa volta è toccato al gossip familiare ed al caso mills

niente di nuovo sotto al sole , cosi non fanno altro che rafforzarlo
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 11:25:21

a me il sospetto che viene invece, leggendo ed ascoltando le reazioni di questo piccolo uomo (oramai) che è diventato berlusconi, è che cominci davvero a non sentirsi più così inviolabile ed ha letteralmente il terrore che il potere costruito in questi anni, nelle modalità che l'hanno portato ad essere sotto accusa in decine, decine e decine di processi, si possa sgretolare per (finalmente) il coraggio e l'operatività di una classe giudicante libera, magari moralmente e politicamente diversa se non opposta, ma libera.
e a berlusconi la libertà oltre che a non piacere, fa paura. la libertà altrui, non la sua.



speriamo speriamo!
queste relativamente piccole vittorie sono gli anticorpi della democrazia - sotto forma di magistratura indipendente, corte costituzionale, stampa non allineata, a volte anche presidente della repubblica - che si attivano contro la minaccia del cancro totalitarista. Berlusconi ha un potere enorme, ma non ha ancora sconfitto un'entità complessa come una repubblica democratica che ritt e stort è cresciuta e si è evoluta nei passati 60 anni.

Gli ha dato una bella botta ma la democrazia non è ancora sconfitta
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 11:33:24
l'ultimo intervento di white rabbit è quotabile in toto,
però ci aggiungerei questo:


Di fronte alla sentenza con cui il Tribunale di Milano ha condannato l' avvocato David Mills per corruzione in atti giudiziari, riconoscendone la responsabilità di testimone «corrotto» ed accreditando in sostanza l' ipotesi di Silvio Berlusconi quale «corruttore», quest' ultimo ha tutto il diritto di rivendicare la propria innocenza. Tanto più che il processo a suo carico è ancora pendente, essendo stato stralciato e sospeso per effetto del privilegio attribuito alle alte cariche dello Stato dalla legge nota come «lodo Alfano». Senonché, proprio questa complessa situazione processuale (che peraltro è l' effetto diretto di tale legge, fortemente voluta dal governo in carica) dovrebbe indurre Berlusconi a fare ogni sforzo per potersi difendere senza indugio in giudizio dalla accusa infamante che gli è stata rivolta dalla Procura milanese. In proposito, la soluzione preferibile per raggiungere al più presto un risultato conforme a giustizia (qui il giustizialismo non c' entra), sarebbe quella di una rinuncia, da parte dello stesso Berlusconi, alla temporanea immunità assicuratagli dal «lodo Alfano». Se così non avvenisse, tuttavia, occorrerebbe almeno evitare la burla di un processo che, quando sarà ripreso, non riesca a concludersi a causa della non lontana scadenza dei termini di prescrizione (sebbene oggi sospesi), ormai ridotti nel nostro caso a 10 anni, per effetto della improvvida legge ex Cirielli. Questo sarebbe un clamoroso smacco per la giustizia, che impedirebbe di accertare il reale andamento dei fatti, precludendo allo stesso Berlusconi di poter dimostrare la propria innocenza. Ma il rimedio c' è. Come ogni imputato, infatti, anche Berlusconi può rinunciare alla prescrizione, ed anzi sarebbe bene che lo dichiarasse fin d' ora, chiedendo che il suo processo si svolga comunque fino in fondo. È il minimo che ci si può attendere da un uomo politico colpito da una accusa tanto grave. Vittorio Grevi


Messaggio del 22-05-2009 alle ore 11:39:22

il terrore che il potere costruito in questi anni, nelle modalità che l'hanno portato ad essere sotto accusa in decine, decine e decine di processi, si possa sgretolare per (finalmente) il coraggio e l'operatività di una classe giudicante libera, magari moralmente e politicamente diversa se non opposta, ma libera.



io non commento, evidenzio, ma non commento
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 11:57:27
comunque, berlusconi oggi è molto più inviolabile di quanto non lo fosse dieci anni fa.
la scelta di proteggersi con il lodo alfano è infatti incomprensibile: al processo non ci si andrebbe nemmeno.

la storia del totalitarismo però lasciamola da parte, almeno per il rispetto di chi quei momenti li ha vissuti per davvero, in italia e nel resto del mondo.
a cuba esce un giornale solo, in cina i motori di ricerca omettono i risultati di ricerche su parole più o meno scomode, per non parlare dell'iran dove la pena capitale fa centinaia di vittime all'anno (almeno è il numero di quelle conclamate)

da noi ci sono innumerevoli problemi, ma regimi e dittatori sono altra roba, altra storia.
la cosa che oggi rimprovererei a berlusconi e per questo lo vorrei lontano da palazzo chigi, è che in 15 anni non è riuscito a fare nulla per il suo paese. a parte l'ordinaria amministrazione, la rivoluzione liberale non s'è nemmeno vista passare. il resto, dal conflitto di interessi alle zone più oscure della sua carriera imprenditoriale, siamo fuori tempo massimo per regolarlo
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 13:21:03

io non commento, evidenzio, ma non commento



e, di grazia, cosa ci sarebbe di così manifesto da far sì che ci limite all'evidenziare? falsità? negazioni?

per il resto, mi piace molto l'ultimo intervento di the eraser, sempre lucido.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 13:25:18
"libera" fa a cazzotti con "moralmente e politicamente diversa se non opposta", ma proprio tanto.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 13:27:22
per non dire dell'idea salvifica che si da all'inquisitore, che deve liberare il mondo da tutti i mali falciando teste...
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 13:34:57

"libera" fa a cazzotti con "moralmente e politicamente diversa se non opposta", ma proprio tanto.



sinceramente no, io credo che libera abbia dentro di sè etica, morale ed ideologia, è nella conoscenza che si è liberi, non nell'apatia, nell'atarassia e nell'ignoranza. c'è una parte politica (non partitica) di questo paese che vorrebbe tutti apatici di testa e di ideologia, e ci sta riuscendo ma, sfortuna loro, non con tutti.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 15:19:38
ma che io devo stare pure a pensare che "il giudice imparziale e terzo" abbia una tessera di partito? Ma stiamo scherzando? Che sia il privato ad avere simpatie politiche, non il giudice, perchè io se leggo di un magistrato che mi definisce "pericolo per la democrazia di questo paese" (testuale), chiedo la ricusazione. Come anche te, penso.

Ah, e sull'intervento di Vittorio Grevi, se per Berlusconi la rinuncia alla prescrizione può essere anche auspicabile (visto che è il lodo alfano a causare la decorrenza del termine, non per la sospensione, ma per la rinnovazione del dibattimento che ne sussegue), guai a far passare l'idea che questa possibilità per l'imputato diventi la necessità di dover dimostrare la propria innocenza. E' una cosa molto grave che anche Travaglio ieri sera ha espresso: "...e tanto ci si può rinunciare", cazzate, se io vengo prosciolto anche solo per estinzione del fatto, non ammetto repliche, e se qualcuno mette in dubbio la mia onorabilità lo prendo pure a sberle, e mi ci incazzo pure------------
Editato da White Rabbit il 22/05/2009 alle 15:22:33
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Editato da White Rabbit il 22/05/2009 alle 15:23:34
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 15:26:00

ma che io devo stare pure a pensare che "il giudice imparziale e terzo" abbia una tessera di partito?


ma scritto partito, ma politica che è altro dal partito: è l'interesse per la cosa pubblica.


perchè io se leggo di un magistrato che mi definisce "pericolo per la democrazia di questo paese" (testuale), chiedo la ricusazione. Come anche te, penso.


ad un privato, che non ha potere come un premier-imprenditore-proprietario di televisioni-giornali ecc., nessun giudice direbbe che è pericolo per la democrazia.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 15:32:58
sarebbe infatti esemplare perchè il paese ha diritto di sapere che il suo più alto rappresentante ha una condotta il più vicino possibile all'esemplare.
e se può, ergo se sa di poter uscirne pulito, perchè non farsi processare?

parafrasando la pubblicità di un'agenzia di scommesse: ti piace vincere facile?

se poi la prescrizione nel caso è scesa da 15 a 10 anni per la ex cirielli allora, scusa, oltre al danno pure la beffa..
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 15:43:02
e poi diciamoci la verità, con o senza tessere di partito, quando la trasparenza è totale è molto difficile far processare qualcuno e poi finalmente condannarlo ( e ci sono comunque 3 gradi di giudizio).
magari berlusconi è stato spesso avversato pregiudizialmente, ma se la sua vita fosse stata leggermente più chiara si sarebbe risparmiato tante grane.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 16:00:06
Ernesto, quindi tu giustifichi la sovraesposizione del giudice in questione (cosa che la magistratura seria cerca di evitare con tutti i metodi) con la sovraesposizione dell'imputato in questione?

Eraser: ma se si è postdatato al 2000 una presunta corruzione risalente ai primi anni novanta (processo all-iberian che era 95?) anche senza la "nuova normativa" sarebbe estinto anche il reato addebitato a Mills, si sono dovuti inventare una gabola almeno per arrivare ad un giudizio in primo grado.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 16:04:13
Coniglietto

essere il Presidente del Consiglio dei Ministri per te dunque vuiol dire solo essere in


sovraesposizione



Messaggio del 22-05-2009 alle ore 16:18:14
P.S. per quel che riguarda l'origine del caso Mills


Nel 2004 David Mills, in un momento di panico durante il quale ha temuto di essere indagato per aver evaso il fisco britannico, scrisse spontaneamente al proprio fiscalista inglese per spiegargli l’origine di circa 600.000 dollari finiti nei suoi conti.

«Io mi sono tenuto in stretto contatto con le persone di B. e loro conoscevano la mia situazione ... Sapevano bene che il modo in cui io avevo reso la mia testimonianza (non ho mentito ma ho superato curve pericolose, per dirla in modo delicato) aveva tenuto Mr B. fuori da un mare di guai nei quali l’avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo».

Il fiscalista, che aveva paura di diventare complice di un reato, ha passato la lettera alle autorità britanniche, le quali, a loro volta, hanno trasmesso gli atti ai loro colleghi italiani.

Quindi, punto primo: non c’è stato un complotto dei giudici italiani.

Il caso nasce in Inghilterra dalla mano di Mills, l’ex avvocato di Berlusconi, e la magistratura agisce dopo essere stata messa di fronte a una prova fortissima, un’auto-accusa del tutto spontanea.

Chiamato a testimoniare, Mills conferma tutto.

Poi, in un secondo momento, ritratta.

E infine offre spiegazioni che sembrano poco credibili: perfino che un dirigente della Fininvest, Carlo Bernasconi, sul punto di morire gli ha fatto un regalo personale di 600.000 dollari.

Al processo appena concluso è stata trovata più convincente la spiegazione originale – e per delle buone ragioni.

Quando scrisse la lettera al fiscalista, Mills non aveva nessun motivo di mentire mentre nelle sue versioni successive, trovandosi imputato in un processo per corruzione, aveva tutti i motivi per negare la sua lettera-confessione.

Nella giurisprudenza di tutto il mondo le auto-accuse contro il proprio interesse hanno molto più peso delle dichiarazioni auto-assolutorie.



Ora guarda caso i TG (5 dei quali controllati DIRETTAMENTE dal Sig. Silvio Berlusconi , un semplice "sovaesposto" )come tutti sanno bene

non è stata citata la lettera scritta di suo pugno da Mills, ovvero la motivazione per l'apertura di un procedimento giudiziario a carico del Mills stesso.
Non mi sembra, inoltre tho ma guarda che coincidenza, neanche che siano stati letti brani significativi della lettera né sulla Rai né sulle reti Mediaset...e che nessuno si sia sforzato più di tanto per chiarire il perchè e il percome si sia arrivati a questa sentenza.
Addirittura per "studio aperto" Belrsuconi è stato assoluto
Chissà tutto ciò forse per...eviatre un'ulteriore... "sovraesposizione" ?


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Editato da Animamundi il 22/05/2009 alle 16:27:49
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 16:24:22
ci mancava qualcuno che ricacciasse rai mediaset etc etc etc

vai aprire un post su angeli e demoni animamundi, ci sono tanti misteri da risolvere

Messaggio del 22-05-2009 alle ore 16:29:06
Ah Eraser e sentiamo, secondo te qui mediaset e rai non c'entrano nulla vero?

Messaggio del 22-05-2009 alle ore 16:45:30
dalle dinamiche del processo non c'entrano nulla.
per l'opinione pubblica meno ne parlano meglio è, alle europee scendiamo pure sotto al 25% di questo passo.

non sono fatti nuovi questi, che berlusconi avesse tanti guai giudiziari è cosa nota a tutti. sarebbe bastato non votarlo, è andata diversamente, prima o poi lascia, l'età si fa sentire per tutti, basta avere un po' di pazienza e sperare non faccia troppi danni (ripeto, non per i problemi etici, morali e le solite cose antiberlusconiane, ma per il fatto che dopo 15 anni la riv. liberare è data per dispersa)
se il lodo alfano sarà poi ritenuto legittimo, l'argomento giustizia sarà sepolto per sempre,
in caso contrario se ne può discutere, ma in questo senso i tg non hanno potere, molto dipende dalla consulta
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 16:51:42
Anima, asinello caro, era una sintesi sulla perifrasi di Atelkin (che mi pare parlasse di una esposizione maggiore di un politico alle critiche rispetto ad un privato), ma non hai capito, come al solito.

Poi il fatto che butti ogni discussione in caciara mi da particolarmente fastidio, capisco la tua inadeguatezza sulla questione, ma puoi anche limitarti a leggere.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:01:32
ma io non ho mai parlato di sovraesposizione, bensì di responsabilità e doveri.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:05:24
In caciara?

Capisco che essere sputtanati dai fatti ti rosica parecchio ma accusarmi di buttare tutto in caciara è proprio il massimo...

c'è una faccina che fa prorpio al caso tuo coniglietto

Per la precisione, per dimostarre quanto sei prevenuto e dunque fesso, Atelkin non ha mai parlato di "sovraesposizione" del Premier.

ha semplicemente detto che il Presidente del consiglio dei Ministri non è un "semplice" cittadino e che se combina qualcosa di illegale o perino mente agli italiani deve essere giustamente il PRIMO ad essere processato e indagato.

E questo non perchè è "sovraesposto" (sono conclusioni errate che hai toirato fuori tu e non Ernesto ) bensì perchè dalle sue azioni dipendono 60 milioni di altri cittadini.

Hai capito adesso?
Sempre se il cervello non lo usi solo per mandare a memoria il Facci pensiero e basta...
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:06:35
come volevasi dimostrare.



io sarò pure n'asinello Coniglietto, Tu invece si ASENE FORTE !

Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:08:14
quindi quando dico che la Gandus non criticherebbe mai il consigliere comunale del Pdl di Pollutri pur non condividendone ugualmente le politiche dico il falso?
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:12:30
Oh, atelkin dice testualmente


ad un privato, che non ha potere come un premier-imprenditore-proprietario di televisioni-giornali ecc., nessun giudice direbbe che è pericolo per la democrazia.



Sovraesposto non è il termine più azzeccato, se edito e metto "maggiormente esposto", la pianti di rompere i cglioni sulle stronzate che interessano solo te e riprendiamo un discorso serio? Peggio dei bimbi
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:14:10
Esatto dici il falso.

La Gandus in qualità di libero cittadino, può criticare chiunque.

In qualità di Giudice invece indagherà solo se ha ricevuto un "Avviso di reato" da parte di un'autorità competente.
Fino a prova contraria il consigliere comunale di Pollutri non ha scritto nessuna lettera di suo pugno nella quale si AUTO ACCUSA DI AVER TESTIMONIATO IL FALSO PER COPRIRE IL SIGNOR B.

Mi spieghi, nella tua logica da asinone perchè mai la Gandus dovrebbe interessarsi al consigliere comunale del PDL?

Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:19:09

se edito e metto "maggiormente esposto"



Coniglietto ci stai facendo una delle tue figure di cavola (l'ennesima...di una lunga serie )

Non è questione di "gardo di esposizione"

E' questione di per usare le parole di Atelkin, di

responsabilità e doveri

il Presidente del Consiglio dei Ministri non può fare il camodaccio suo perchè ha la responabilità di amministrare il potere in nome e per conto di TUTTO il popolo italiano.

Tra i suoi doveri egli deve essere ONESTO e TRASPARENTE nonchè INTEGERRIMO nella vita pubblica.
Questo perchè l'Italia non è una sua prorpietà.

Hai capito adesso?

no mi sa che prorpio non ci arrivi...
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:23:26
P.S. forse un "disegnino" può aiutare il povero cervelletto da coniglio ...del coniglio:


Prima di assumere le funzioni, il Presidente del Consiglio e i Ministri devono prestare giuramento secondo la formula rituale indicata dall'art. 1, comma 3, della legge n. 400/88.

Il giuramento rappresenta l'espressione del dovere di fedeltà che incombe in modo particolare su tutti i cittadini ed, in modo particolare, su coloro che svolgono funzioni pubbliche fondamentali (in base all'art. 54 della Costituzione):

"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione"

http://www.governo.it/Governo/Struttura/formazione.html


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Editato da Animamundi il 22/05/2009 alle 17:24:46
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:24:38
mi spieghi perchè la Gandus che per legge dovrebbe essere totalmente ignorante riguardo le persone e i fatti sotto il suo giudizio può sbilanciarsi fino a definire l'imputato "un pericolo per la democrazia"? E se lo fa, l'imputato in questione avrà il diritto di ricusare il giudice o no?

Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:26:13
Proprio perchè:

Il giuramento rappresenta l'espressione del dovere di fedeltà che incombe in modo particolare su tutti i cittadini ed, in modo particolare, su coloro che svolgono funzioni pubbliche fondamentali (in base all'art. 54 della Costituzione)

Coniglietto non solo sei ASINO FORTE ma si proprie nu scemarell addaver !
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:35:30

ART.111 Costituzione
La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.
Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti ad un giudice terzo ed imparziale.



per garantire il più possibile il rispetto della costituzione il codice prevede le ipotesi di incompatibilità, astensione, ricusazione e rimessione del processo. Stop, di questo si parla, dell'opportunità o no di ricusare un giudice che si sbilanci tanto su un imputato. Anche in presenza di un'ammissione di chi ha valutato questa richiesta di una caratterizzazione politica (avversa), forte e conclamata. Stop, il resto sono puttanate.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:39:10
Anche Silvio ha giurato sulla Costituzione di rispettare la stessa eppure esiste l'organo di legittimità costituzionale al fine di vigilare sulle leggi e i decreti approvati dal governo. E giurisprudenza dimostra che nonostante questo solenne giuramento sulla sacra costituzione violazioni della stessa sono all'ordine del giorno da quando esiste la stessa.

Basta un giuramento per fugare ogni dubbio sulla professionalità e la buona fede del Governo, della Magistratura, dei Medici e perfino dei boy scout?

Ma mi prendi per il culo o cosa?
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:40:04
Anima, se tu credi ciecamente nell'infallibilità dell'uomo sei un cretino o il più grande dei papisti
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:43:53

Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità[/b



Ora il Lodo Alfano permette al Presidente del consiglio una TOTALE IMPUNITA' impedendo che finchè egli rimane in carica, si possa processarlo o anche solo indagarlo per reati che eventualmente commette o a commesso.


Tutto ciò è ASSOLUTAMENTE IN CONTRASTO con quanto previsto dall'articolo che tyu steso hai citato, poichè evita innanzitutto il "contraddittorio tre le parti" e soprattutto bypassa completamente la condizione di parità

Poichè il Presidente del consiglio ha responsabilità e doveri di Governo, se commette reati, se li commette per il prorpio esclusivo interesse egli può rappresentare DAVVERO un pericolo per la democrazia e dunque per la nazione tutta.

La Gandus ha quindi PERFETTAMENTE RAGIONE nelle sue opinioni.

Sul resto hai ragione.
LE SOLITE PUTTANATE DEI SERVI DEL PADRONE.
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Editato da Animamundi il 22/05/2009 alle 17:44:48
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:47:18
Domani stracceranno le ipotesi di incompatibilità, di ricusazione, di astensione e rimessione. Cancelleranno il principio di terzietà e imparzialità dalla costituzione. Il contraddittorio, la separatezza, il divieto di indire conferenze stampa e la presunzione d'innocenza, la possibilità di impugnare i provvedimenti e di ricorrere in cassazione, di chiedere una riparazione per ingiusta detenzione, e la correzione di errori materiali e di fatto.

Oh, questi hanno giurato, sono o non sono degli Dei scesi in terra per punire in maniera chirurgica e infallibile i peccati?

Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:48:33
Ah ma allora sei scemo addavero

Non è il semplice giuramento di fedeltà che obbliga il Presidente del Consiglio al rispetto delle Leggi.

Quello è un atto formale.

Se fai il presidente del Consiglio di uno Stato democratico (e non di una monarchia assoluta come lo intendi tu e gli asini come te), devi RISPETTARNE LE LEGGI FONDAMENTALI, quali appunto la Costituzione e i Codici Penale e Civile riguardo ai reati.

Capisco che sei talmente ASINO da non poter capire, ma ti assicuro che anche uno emerito cretino come te può arrivarci, con un piccolo sforzo...


Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:49:00
casomai bypassa il 3, visto che le parti restano sempre in regime di parità, essendo il processo sospeso per tutte le parti, oppure che fa, il pubblico ministero va in aula e Berlusconi lo raggiunge fra cinque?

Anima, fai il serio per piacere
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:50:55
Appunto, DEVI: la magistratura DEVE, il premier DEVE, io DEVO, tu DEVI.

Poi però succede che questi non rispettano la legge. Succede, di rado (con Berlusconi più spesso ), ma succede, e allora devi avere gli strumenti per ovviare a queste situazioni.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:52:51
Articolo 54 della Costituzione italiana:


Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.

I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.


Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:53:39

La Gandus ha quindi PERFETTAMENTE RAGIONE nelle sue opinioni.



ma almeno deve avere la decenza di non esprimerle, perchè il sospetto diventa legittimo (questa espressione non dovrei usarla )

E' come se avesse detto: "Metterei i finocchi nei forni crematori", Grillini avrebbe diritto a chiedere la ricusazione o no?

Oh, eppure è legittimo essere omofobi, uno sarà anche libero...
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:54:58


I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.



e senza gli strumenti adeguati gli dici: "cattivo non farlo più?"

Ma tu mi stai prendendo per il culo, non puoi scrivere tante scemenze sul serio, non sei così imbecille
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:56:08

Poi però succede che questi non rispettano la legge. Succede, di rado (con Berlusconi più spesso ), ma succede, e allora devi avere gli strumenti per ovviare a queste situazioni.



E indovina un pò quali sono "gli strumenti per ovviare ai crimini commessi da chi non rispetta le leggi come fa su tua stessa affermazione, Berlusconi?

LA MAGISTRATURA,i giudici, l'autorità giudiziaria e inquirente.

Guarda caso quelli che il tuo Padrone non rispetta e vuole eliminare Qui di emeriti IMBECILLI ci sei solo tu ASENE !
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Editato da Animamundi il 22/05/2009 alle 17:57:06
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:56:13
Anzi ti dirò di più, proprio da quel "dovere" di cui l'art.54 derivano tutti gli strumenti di vigilanza, di prevenzione, sanzionatori e riparatori di cui sto parlando
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:58:31
Sei talmente coglione che non ti rendi conto più di quello che stai a dire...

in pratica ora mi stai dando ragione e manco te ne accorgi

COGLIONE
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:58:44
addirittura vuole eliminare

Abbiamo aperto il bar sport?

Scriviamo anche "quando c'era lui queste cose non succedevano" (il che era vero, con lui ti prendevi quello che capitava, anche una condanna a morte e non potevi fiatare )

Che bello quando i sedicenti progressisti fanno discorsi da Fasci fatti e finiti
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 17:59:42
mi illlustri i passaggi dove ti sto dando ragione di grazia? Grazie
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 18:08:17
poi chi è che butta la discussione in caciara?



ti lascio ai tuoi deliri povero COGLIONE che non sei altro.
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 18:10:02
ciao ciao,

potevi farmi notare dove ti davo ragione, almeno un disegnino
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 18:11:21
Messaggio del 22-05-2009 alle ore 21:53:42
servi senza vergogna!









Messaggio del 23-05-2009 alle ore 01:49:25

il suo giudizio può sbilanciarsi fino a definire l'imputato "un pericolo per la democrazia"?



è qui che dissentiamo fortemente, per me può. anzi, deve: lo sta giudicando, quindi può e deve esprimere un parere, anche se forte.
Messaggio del 23-05-2009 alle ore 14:24:32

la storia del totalitarismo però lasciamola da parte, almeno per il rispetto di chi quei momenti li ha vissuti per davvero, in italia e nel resto del mondo.
a cuba esce un giornale solo, in cina i motori di ricerca omettono i risultati di ricerche su parole più o meno scomode, per non parlare dell'iran dove la pena capitale fa centinaia di vittime all'anno (almeno è il numero di quelle conclamate)


e' verissimo. la democrazia italiana e' viva e vegeta - seppur abbastanza traballante - ma per questo dobbiamo ringraziare solo la democrazia stessa, che prevede molte forme di autocontrollo e di garanzia
Messaggio del 23-05-2009 alle ore 16:02:22
Ernesto ma scherziamo? Ma che c'entra con il fatto in giudizio una cosa del genere?

Messaggio del 23-05-2009 alle ore 19:02:43

la democrazia italiana e' viva e vegeta - seppur abbastanza traballante - ma per questo dobbiamo ringraziare solo la democrazia stessa, che prevede molte forme di autocontrollo e di garanzia



dobbiamo ringraziare l'europa, ilo fatto che non facciamoi paura a nessuno, e che nel 21° secolo per uccidere la democrazia basta la televisione
Messaggio del 24-05-2009 alle ore 00:41:31
provo a metterla come esempio concreto.
il sig. B. è indagato nel processo X. il giudice G. sa bene, conoscendo modi e strumenti di legge, che B. ha evitato in passato i processi Y, Z e K e le condanne Q, W, P e F per cavilli, leggi create ad hoc et similia. unitamente a ciò, la sua coscienza morale ed etica (non filosoficamente parlano, s'intende) insieme al suo alto senso di giustizia e dello stato e, buon ultimo, di dovere, sentenzia nel suo animo, manifestandolo poi esternamente dato che ci troviamo in una società - ahimè! - mediatica, il suo giudizio sul sig. B., cioè che è uomo pericoloso per la democrazia: 1) per i punti su esposti; 2) in quanto ricoprente carica fondante del sistema democratico in vigore e 3) perchè da quel ruolo ha la modalità, causa pecche purtroppo normali di un sistema tale, modificare la democraticità. a ciò, aggiungi il fatto che il sig. B. quotidianamente mezzo stampa e persona minimizza, mortifica ed umilia larga parte dei mezzi e modi della democrazia nostrana.
indi per cui concludo dicendo che il giudizio sulla persona, fondato su basi reali e quasi oggettive come le suddette, può e deve essere applicato al singolo anche nel suo ruolo di giudice, ruolo che comunqe espliciterà a prescindere da quanto esposto, essendo la persona professionista e fedele.
Messaggio del 24-05-2009 alle ore 02:13:55
Ernè, se non fosse che la legge lo vieta
Messaggio del 24-05-2009 alle ore 11:39:07
vieta di avere idee o vieta di giudicare una persona in maniera parziale?
Messaggio del 24-05-2009 alle ore 12:51:50
vieta il ragionamento che tu esponi sul processo Y e Z nel giudizio del processo X.

Pensa te poi se quella frase è stata espressa in sede extragiudiziale

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