Cultura & Attualità

Gli italiani e la crisi
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 14:01:18
E' fantastico che mentre aumenta il ricorso di mobilità e cassa integrazione, mentre la GGente non arriva, non dico alla quarta settimana, ma perfino alla terza e mezza, mentre i bambini muoiono di fame e i vecchi di freddo e di stenti, ci sia un'altra italiana, che sfugge a qualsiasi racconto di catastrofismo.
E così, provate a prenotare tre giorni in qualche albergo per capodanno, o un veglione, nisba, niet, tutto pieno. Provate a cercare un regalino in qualche negozio di telefonia e elettronica: file chilometriche di adolescenti che non possono vivere senza i-phone e compagnia varia. Provate a prendere una birra il sabato sera, e farete fatica a trovare un tavolo libero.
Addirittura al tg2 dopo la solita manfrina su come la pizza costi l'improponibile, parlando di 15-20€ (poi però io la mangio in centro a bologna a 10 € con una birra... vabbè), il giornalista ammette che la ristorazione nell'ultimo anno ha avuto un vero e proprio boom.
Per finire, in tutto questo, la fantastica sinistra italiana, che schifiltosa per i 40€ mensili dati a dei poveri cristi, difende il povero proletario con sky o mediaset premium, che, poverino, con 2 euro in più al mese sulla paytv, non riuscirà più a sopravvalutare il proprio tenore di vita.
D'altronde ieri a Ballarò vedevo una giovane coppia che lamentava povertà e miseria, ovviamente con uno schermo lcd da 49 pollici di fianco al divano in pelle.
E allora penso che siamo tutti ubriachi, ma fracichi davvero.
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 14:04:11

sarebbe da vedere se lo schermo lcd e il divano in pelle stanno pagati... parecchia gente ha vissuto al di sopra delle proprie possibiltà, e sono quelli che si ritroveranno con le pezze al culo...
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 14:07:11
infatti, io mi sento l'unica COGLIONA che non si può permettere tutto quello che hai detto sopra!!!
anche io ho pensato lo stesso quando ho visto la "povertà" di quella copia!!!...
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 14:12:30
quello che hai scritto, l'ho espresso in un'altro post non s'ho fino a che punto c'è veramente questa crisi, e chi con questo stà speculando e guadagnado, l'altra sera, sarò tirchio, ma ho avuto la necessità di riacquistare un telefonino, ho preso l'apparecchietto da € 39.90, c'era un negozio affollatissimo, pieno di ragazzi e gente normale (non belusconini), la cui spesa davanti e prima di mè, si aggirava minino attorno alla media di 100 euri, e su apparecchi dal telefonino e quant'altro di elettronica di ultima generazione, senza poi parlare di prenotazioni per fine anno, è vero ho avuto occasione di verificare personalmente, è tutto prenotato........
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 16:50:48
1) moltissime persone sono sovraindebitate e hanno vissuto al di la delle loro possibilita' per un lungo periodo di tempo "sfruttando" la "facilita' "del credito a consumo.
2)Drogate da Tv e falsi bisogni indotti,siano benedetti Adorno e Marcuse... le persone sono disposte a rinunciare a certi beni pur di averne altri...ergo l'i phone e' piu' vitale di certo cibo e sopratutto le menti piu' deboli e vulnerabili sono disposte a tutto pur di inseguire il "falso"...
3)Quoto quindi Divo..ci sono categorie piu' incasinate di altre...chi ad esempio ha fatto debiti per beni stupidi ma paradossalmente anche chi ha preso impegni importanti come un mutuo per la casa contando di non finire in cassa integrazione con l'80% del suo stipendio....
4)Leggevo un articolo della Napoleoni ottima economista e attenta analista...va ripesanto tutto il sistema della crescita ad ogni costo...non e' piu' semplicemente sostenibile
5)Per le prenotazioni si divertano pure con i veglioni fantozziani e le ore illegali dei vari maestri d'orchestra
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 16:58:54

...va ripesanto tutto il sistema della crescita ad ogni costo...non e' piu' semplicemente sostenibile


d'accordissimo.
come dice mia mamma, se uno pensa che qualcosa possa crescere all'infinito o è uno scemo o è un economista
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 17:00:25
White, mi vuoi sposare?

Messaggio del 03-12-2008 alle ore 17:07:28
Va bene, ammettiamo che sia come dite voi.
Ammettiamo cioe' che questa crisi (credit crunch o downturn in inglese) sia semplicemente frutto di una martellante campagna di stampa.

Mi dovete pero' a questo punto spiegare perche' Italia, Inghilterra, Stati Uniti, Giappone (ed altri paesi) sono tecnicamente e ufficialmente in recessione economica.
Perche' per due, tre o addirittura quattro trimestri consecutivi il PIL, la ricchezza di questi paesi non cresce?
Perche' le borse di tutto il mondo stanno andando giu' mentre la disoccupazione sta tornando ai livelli dei primi anni '90?
Tra i clienti dell'azienda dove lavoro, ben 25 (per ora) hanno fermato i loro progetti fino a nuova comunicazione.

Pensate che sia solo frutto di una campagna mediatica?
Non credo, e penso che in Italia il peggio debba ancora arrivare. (vedi ad esempio annuncio Telecom odierno)

Qui in Inghilterra dove l'alta finanza e' il vero motore economico e le societa' pubblicano i bilanci 2 volte l'anno (ad aprile e ottobre), ci sono ogni giorno aziende (anche di imponenti dimensioni) che falliscono o vanno in amministrazione controllata, oppure vedono sensibilmente assogliati i propri profitti, sempre con conseguenti tagli di personale.

I settori piu' colpiti sono le abitazioni (compravendite, arredamenti, nuove costruzioni e ristrutturazioni) , il turismo (voli, prenotazioni alberghiere, etc..), la ristorazione, l'abbigliamento, il tempo libero (cinema, libri, palestra, musei,..), i beni non strettamente necessari (TV, computer, telefonia, etc..), il settore automobilistico,....

Per contro la Durex che fabbrica profilattici, la Nintendo e simili che producono giochi elettronici hanno visto crescere i propri profitti perche' la gente resta di piu' a casa.

In pratica le cose qui stanno accadendo un po' prima in Italia proprio perche' tutta l'economia e' basata sulla finanza.
La crisi, che qualche mese fa era limitata solo al settore finanziario (banche, mutui, borsa, prestiti) si e' presto impossessata della economia reale con conseguenze ancora difficili da decifrare.

Io mi auguro che il tutto risolvera' in un nulla di fatto e che sia solo una cattiva campagna stampa , come del resto e' stato in passato per la SARS o l'influenza aviaria.
Pero' devo anche ascoltare una mia vecchia amica, manager di una grande banca americana, che mi ha detto "questa volta e' diverso e non promette nulla di buono".



Messaggio del 03-12-2008 alle ore 17:29:38
mah... io non lo so addò cazzo vive ssa gente, ma qua addò lavoro io (a contatto diretto con aziende come honda, honeywell, pail, cometa, sevel) la "crisi" si sente eccome.

centinaia di persone non in cassa integrazione, ma proprio senza nu cazze, da un giorno all' altro.

A voglia a fa i paraculi...
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 17:52:48
dopo 7 anni di vacche grasse ora ci spettano 7 anni di vacche magre
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 18:26:59
adò li si viste se vacche grasse??? viate a te!
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 19:41:32
a suo modo, secondo me, WR ha centrato il discorso anche se forse voleva essere "bersellianamente" (grazie del regalo, WR) polemico.
a guardare i dati reali, più che le notizie del tg com, ci si rende conto di come siano anche i settori citati da WR a risentire pesantemente della crisi, come quello turistico e quello alimentare, ma attenzione: soltanto nelle loro aziende o rami "medio piccole". il settore del lusso va forte, fortissimo: non a caso in francia, le % di utili maggiori quest'anno verranno (credo per la prima volta) registrate da tutto quel sistema industriale che ruota intorno ai grandi marchi della moda (in tutte le sue forme: profumi, accessori, ecc.) molto costosa. è l'effetto derivante dall'enorme sviluppo di una classe benestante e vogliosa di questi prodotti nelle "nuove" economie asiatiche ed est europee. nel nostro "piccolo", basta che vi facciate un giro per venezia: sentirete parlare solo rumeno, russo e cinese, con sonanti banconote in mano.
stessa cosa per il turismo: le mete di lusso son sempre piene, quelle del mordi e fuggi no (vedi B&B e co.).
è questo l'allarme che vedo: il crollo c'è soltanto nei settori o nei rami aziendali medio bassi. è la prima casa che va in mano al tribunale, non la baita in montagna; è la pasta che vende di meno, non il tartufo bianco; è la ford fiesta che viene sequestrata, non il Q7. ecc. ecc.

Messaggio del 03-12-2008 alle ore 19:57:08
mi ha divertito la frase della madre di tom..in effetti la crescita economica è un falso logico...come fa qualcosa a crescere all'infinito? l'economia del mondo dovrebbeessere come quella di casa : si produce ricchezza per mangiare , per la qualità della vita, un pò da parte per i giorni duri e stapposto così

per il fatto dei beni di lusso non mi sorprendo..dopo decenni di politiche a favore dell'accumulazione e contro la redistribuzione ( socialismo che è diventata una parolaccia) il risultato è che i ricchi sono straricchi e i8 poveri sono strapoveri...la classe media guadagna spesso meno di un operaio specializzato, e tante cose non se le può più permettere ... ergo: + ferrari e meno passat
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 20:03:11
dimenticavo una risposta a Wr
essere poveri in italia è diverso da esserlo in sudan...può essere che una famiglia si compra l'LCD e si senta lo stesso povera perchè non può permettersi quello che il vicino gioielliere dichiarante 700 euro al mese si compra....la povertà è un concetto relativo e non assoluto!
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 22:02:49
Sono d'accordo con il discorso dell'indebitamento. Però l'economia italiana non cresce da quasi un decennio e va sempre peggio.... questo è l'unico dato di fatto.
Per quanto riguarda la parentesi Sky, non credo che si sia rilevante l'aumento dell'iva, quanto la situazione che si è creata attorno a un premier imprenditore/monopolista e il suo unico concorrente del settore. Se questo si chiama mercato io sono un clericale
Messaggio del 04-12-2008 alle ore 21:23:53
Uana, ma fammi capire, la cassa integrazione, la mobilità, i licenziamenti e le mancate assunzioni, le hanno inventate in queste settimane oppure sono una realtà degli ultimi otto anni?

Il punto è proprio che la crisi c'è da sette-otto anni, e la gente deve essere parecchio rincoglionita per accorgersene ora. E la dimostrazione è nell'indebitamento folle negli ultimi anni, roba da cerebrolesi, per cosa poi? la vacanza in sardegna ad agosto? ma scherziamo?
Messaggio del 04-12-2008 alle ore 22:19:24
L'unica vera crisi in Italia è quella della sinistra. In verità non è una crisi, ma un'apocalisse
Messaggio del 05-12-2008 alle ore 08:00:30

la gente deve essere parecchio rincoglionita per accorgersene ora


no, la gente vera se n'è accorta da anni, solo le tv che se ne sono accorte bombardando giorno dopo giorno tutti noi. come i cani moccicanti o i rumeni folli, è sempre la stessa storia.


la vacanza in sardegna ad agosto?


e come è stato creato questo sistema? queste necessità primarie? chi ha rovesciato un intero modo di vivere, scalzando delle priorità vitali per far posto al superfluo? chi ha incentivato il consumo a credito, il pagherò, ecc.?

Messaggio del 05-12-2008 alle ore 08:04:47
Diversi miei amici e conoscenti negli ultimi 7-8 anni lavoravano.

Negli ultimi mesi si sono ritrovati con 1/3 di stipendio in meno e chi addirittura senza lavoro.

Io guardo la realtà. E la realtà che vedo io è questa.
Messaggio del 05-12-2008 alle ore 08:29:39
avete detto abbastanza ma due parole sono sacrosante
Madre di Tom ......un sistema non cresce all'infinito
amica di Thompson......questa volta e' diverso e non promette nulla di buono

per natura non sono pessimista,ho viaggiato con il mare forza nove,sono rimasto in acqua due volte per diverse ore e purtroppo per voi scrivo ancora e mi limito solo a quesi due casi ma si sta apparecchiando un uragano di cui nessuno conosce la potenza ed il danno,i banchieri centrali(i grossi avvelenatori dell'economia) di concerto con i ministri finanziari stanno rinforzando gli argini(salva di qua,salva di la') ma non sanno quanto alti li devono fare questi argini.......
solo un piccolo appunto sui consumi,frenandoli non risolvi i problemi,certamente va ripensato il bimbo che vuole il cell ultimo grido,meglio du scaffatun e a letto senza cena al primo piccio vanno ripensate tante cose date per scontate(poltrona frau,mercedes a 60 mesi,matrimonio da 300 invitati che non conosci nemmeno,sardegna come vacanza quando le acque de lu futrin ti aspettano)insomma un po' tutto il sistema
pero' ho l'impressione che i ricchi ce lo abbiano messo nel culo senza olio,complici la sinistra elitaria,borghese cachemiriana mondiale ospite nei salotti i capitalisti hanno fatto peggio di un gruppo di squali con una carcassa(l'economia era gia' drogata)
Chiudo veramente,io ho paura adesso,perche' non sono solo perche' veramente non so l'entita' di questa bufera,auspico solo un ritorno all'etica del capitalismo(sembra contraddizione,ma puo' esistere) e all'etica della politica.
Per il resto mi alleno ancora di piu' a nuotare
Messaggio del 05-12-2008 alle ore 08:43:17
vanno ripensate tante cose date per scontate(poltrona frau,mercedes a 60 mesi,matrimonio da 300 invitati che non conosci nemmeno,sardegna come vacanza quando le acque de lu futrin ti aspettano)insomma un po' tutto il sistema
pero' ho l'impressione che i ricchi ce lo abbiano messo nel culo senza olio,complici la sinistra elitaria,borghese cachemiriana mondiale ospite nei salotti i capitalisti hanno fatto peggio di un gruppo di squali con una carcassa(l'economia era gia' drogata)
Chiudo veramente,io ho paura adesso,perche' non sono solo perche' veramente non so l'entita' di questa bufera,auspico solo un ritorno all'etica del capitalismo(sembra contraddizione,ma puo' esistere) e all'etica della politica.
Per il resto mi alleno ancora di piu' a nuotare


Sono sempre + convinto che specialmente dalle nostre parti molte braccia sono state tolte all'agricoltura ed anche all'artigianato, in nome di una busta paga sicura, di un piccolo benessere accumulato sulle spalle da nonni e genitori, e tutti non essendolo, picchè prima o poi la cuccagne finisce, hanno voluto vivere come berlusconi pur non votandolo...

La soluzione???... come Pof Pof ormai sono talmente allenato a nuotare che in acqua posso resistere a qualsiasi tipo di mare grosso, ma qualcosa bisogna fare per non fare affogare chi non c'è la fà, e forse tornare all'antico non sarebbe sbagliato.....bisogna tornare a lavorare, a produrre "beni materiali" e non produrre redditività solo sulla carta del cesso, come l'esempio ultimo di telecom...qui da noi per fortuna in valdisangue con la honda e la sevel c'è ancora tanta TERRA A SPASSO....
Messaggio del 05-12-2008 alle ore 08:56:42
questo e' un tasto ancora da battere,ricominciamo a produrre,investire su cose "normali"....La Terra(per esempio)
basta guadanare i soldi smuovendo solo societa' cotte,senza metterci nulla di piu' che lo spostamento via pc
io per esempio faccio come le formiche e nel mio piccolo MI INCAZZO....l'Alitaglia mai piu' mi avra' come cliente,la merda a noi e lu grass al ragioniere ed i soliti noti,tipo TEelcom,tipo bla bla,mi so rott lu caxx
Messaggio del 06-12-2008 alle ore 16:09:41
Il problema è che la guerra fredda ci ha fottuto il cervello,
Noi siamo stati abituati a 50 anni di pace e crescita economica, anche negli anni 70 l'economia cresceva e se non lo faceva era per un motivo passeggero come la crisi petrolifgera che infatti si è risolta in un battibaleno.
Per noi il continuo miglioramento delle condizioni di vita è una verità di fede, in realtà è quasi una mostruosità, come ricordava nathan i cicli economici variano tra i 7 e gli 11 anni e a un ciclo di crescita segue sempre uno di contrazione, persino i fantomatici cicli di lungo periodo ci dicono che dopo una crescita segue sempre una contrazione, ma ricordiamocmq che nel lungo periodo siamo tutti morti.
per quanto riguarda la coppia ch epinage miseria con LCD e divano di pelle, beh la scala dei bisogni come dici bakunin non sono le tavole della legge mosaica, cambiano con il cambiare dele aspettative.
Francamente non sono molto daccordo con chi parla dell'indebitamente, non siamo un popolo di indebitati, abbiamo semplicemente eroso il cumulo del risparmio (negli anni 80 avevamo un cumulo di risparmio secondo al mondo dietro il giappone) che è sempre strata l'ancora di salvataggio della nostra malandata economia.
Questo significa che stiamo ballando sul titanic che affonda, consumando le risorse che le generazioni precendenti hanno accumulato e che doveva essere reinvestito.
Per noi la vera crisi non è ancora iniziata, inizierà per davver quando avremo consumato quel bonus
Messaggio del 06-12-2008 alle ore 16:33:25
Sir Corso mi trovi completamente in sintonia per accumulo precedente ed erosione dei risparmi ma la sensazione,non solo sensazione e' che quesi soldi messi da parte da nonne,madri e c. siano stati bruciati da giovani finanzieri bravissimi a carpirli ai nostri vecchi promettendo ai figli per convincerli grossi interessi ed oggi sono con i risparmi dimezzati o spariti.Ma i banchieri mondiali dove erano,soprattutto gli organi di vigilanza bancaria dove stavano??al sole di cap d'antibes??No,annuivano disgustati perche' la sensazione era che nessuno se ne accorgesse ma un bicchiere rotto a fatto cadere l'albero di natale dei bicchieri
Messaggio del 06-12-2008 alle ore 16:46:29
i banchieri fanno il loro sporco lavoro, ma tu ti faresti processare senza un avvocato, tanto c'è il PM? no vero? come tutti, ma allora perchè si va in banca e ci si affida a chi viene pagato per spillarci i soldi?
Messaggio del 06-12-2008 alle ore 16:51:46

Questo significa che stiamo ballando sul titanic che affonda, consumando le risorse che le generazioni precendenti hanno accumulato e che doveva essere reinvestito.




Questo è il passaggio che mi piace di più
Messaggio del 06-12-2008 alle ore 17:12:28
ha fatto cadere.... sorry,non so piu' scrivere
appunto,le varie vigilanza bancarie dove stavano controllando??e non solo le bancarie(Parmalat e Cragnotti avevano i collegi sindacali)
quandi mi chiedo,il povero tarpano con istruzione media,a cui la nonna ha dato 100mila euro c'avev rispost con sangue e sacrifici si affidava ad i giovani fantafinanzieri,ma questi fantafinanzieri non li controllava nessuno??pare di no,ma rimango dell'idea che chi li doveva controllare si e' detto:se funziona lasciamo correre.......e mo??
a lo sticchio
Messaggio del 08-12-2008 alle ore 11:21:49

Francamente non sono molto daccordo con chi parla dell'indebitamente, non siamo un popolo di indebitati, abbiamo semplicemente eroso il cumulo del risparmio (negli anni 80 avevamo un cumulo di risparmio secondo al mondo dietro il giappone) che è sempre strata l'ancora di salvataggio della nostra malandata economia.


dodò, hai detto cazzi.
rispetto ad altre nazioni occidentali, i dai dell'indebitamento del nostro paese sono sì significativamente più bassi, ma il tasso di crescita del ricorso al credito (a me lo hanno proposto per una spesa di 139 euro, per una digitale) che ha investito il nostro paese negli ultimi anni è spaventosa.
ci si è indebitati, te lo ricordo, non solo per la casa e la macchina, ma per tutta una serie di "bisogni" che si sono costruiti nella nostra classe media (?) in questi ultimi due decenni: la vacanza, la tecnologia, il lusso. questo ha sì permesso lo sviluppo mondiale dell'economia e tutto quanto abbondantemente esposto qui e altrove, ma ha creato il circolo malato che ci troviamo intorno ora: te e ve lo ricordo, non è in crisi il tartufo bianco come vendite ma i rigatoni e le vendite scendono per la ford fiesta, non per la maserati.
Messaggio del 08-12-2008 alle ore 11:42:13

dicono che ci sia gente che fa acquisti a rate persino presso un noto negozio di abbigliamento lancianese...
io credo che se ti fai i bollettini per comprarti il piumino all'ultima moda vuol dire che stai veramente alla frutta...
Messaggio del 08-12-2008 alle ore 13:16:24

io credo che se ti fai i bollettini per comprarti il piumino all'ultima moda vuol dire che stai veramente alla frutta.


o che sei il perfetto risultato di un meccanismo messo in piedi egregiamente negli ultimi 25-30 anni.

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