Messaggio del 23-06-2009 alle ore 22:17:45
caro Berlinguer, pensi di sapere tutto e invece spari solo scemenze
immagino non te ne renda conto, ma sei davvero patetico
sembri il D'Alema dei poveri e non rendi certo merito alla categoria maschile
che indegnamente rappresenti, o ti illudi di rappresentare
semplifico anch'io: sparati, e fallo pure in fretta
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 13:11:14
cara Mikemio, pensi di sapere tutto e invece spari solo scemenze
immagino non te ne renda conto, ma sei davvero patetica
sembri l'Oriana Fallaci dei poveri e non rendi certo merito alla categoria femminile
che indegnamente rappresenti, o ti illudi di rappresentare
semplifico anch'io: sparati, e fallo pure in fretta
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 12:23:27
oltretutto volgare come poche,
evidentemente l'essere di sesso femminile non conferisce automaticamente lo status di "donna"
Messaggio del 22-06-2009 alle ore 23:27:22
a morte i sindacati rovina della nazione della piccola e media impresa nonchè addirittura di compagnie aeree
Dieci anni di agenzie interinali hanno distrutto una generazione
quote:
sessanta anni di sindacato hanno distrutto questa generazione (e arricchito quelle passate)
sono vere le 2 affermazioni teoricamente antitetiche
il sindacato ha tutelato se stesso, i CAF i lavoratori con contratto a T:I: ecc ecc non si è opposto alla precarizzazione, anzi ci ha lucrato
d'altronde non posso dimenticare che è stato il csx a iniziare il massacro dei giovani con Treu
tutto ciò mi impedisce di credere a una alternativa di sinistra in italia, la quale non ha per me nessuna credibilità finché è rappresentata dall'attuale classe indigeribilmente dirigente... non hanno nemmeno il coraggio delle parole: ma siete socialisti, comunisti democristiani socialdemocratici liberalsocialisti o cosa???? cos'è stà cosa del PD né carne né pesce?
vogliamo cominciare ad essere seri, chiamere un partito di sinistra con un nome di sinistra e fare un programma di sinistra (stato sociale, stato laico, scuola laica, flessibilità, concorrenza, liberalizzazioni, lotta all'evasione e allo spreco, infrastrutture, lotta alla criminalità ecc ecc ) oppure vogliamo lasciare la politica ai di pietro e ai bossi?
Messaggio del 20-06-2009 alle ore 20:13:19
Da uomo di sinistra mi tocca dare ragione, a malincuore, a Papi. I diritti acquisiti dei ricchi possono e devono essere toccati da chi intende redistribuire la ricchezza nel Paese con una riforma progressista. Naturalmente il conservatore, il ricco ed il benestante hanno tutto il diritto di battersi contro le riforme che toglieranno loro per dare a chi ha di meno. ------------ Editato da Il Piccioso il 20/06/2009 alle 20:14:03
Messaggio del 20-06-2009 alle ore 17:03:27
Vabbe', ma l'argomento del post esattamente qual'e'?
Cmq, si ai diritti, no ai privilegi.
Di questi tempi purtroppo si tolgono i primi e si aumentano i secondi
Il mondo del lavoro in Italia e' uno schifo da far impressione, da guinnes dei primati. Ormai dieci anni di agenzie iterinali hanno distrutto una generazione. Senza diritti, senza prospettive, senza pensione, senza un cavolo di niente...
Mi sa che nemmeno gli USA stanno messi cosi' male come noi.
Messaggio del 19-06-2009 alle ore 09:47:43
Sai perchè non si toccano?? perchè questo non è un paese normale, chi perde il lavoro non lo trova facilmente o non lo trova mai! allora le persone devono essere tutelate!
Messaggio del 19-06-2009 alle ore 09:47:31
io torno a ripetere: non sprechiamo più una parola..tempo al tempo! quando saremo in ginocchio con in mano un barattolo di vasellina pronto all'uso allora vi saranno chiare tantre cose...
Messaggio del 19-06-2009 alle ore 09:44:05
immaginavo avresti scritto questo, un pirla è sempre un pirla...
perchè questo esempio secondo te non calza perfettamente anche in quel discorso??
il concetto espresso da me, trasformato in un semplice esempio per renderlo comprensibile anche e addirittura a te è applicabile per qualunque diritto che qualcun'altro ha lottato per garantire anche a te,
e ovviamente se parliamo di diritti parliamo di qualcosa di universalmente riconosciuto come bene comune per tutti, ma anche il diritto alla proprietà come nell'esempio.
Nel caso di lavoro e pensioni è ancora più evidente, e non venitemi a dire che il mondo cambia perchè il concetto positivo di diritti per l'uomo è trasversale alle epoche.
immagina che tuo padre lavori una vita intera, sacrifici e lavoro per farsi una casa, che poi passerà a te...
poi quando passa a te arriva il primo pirla (il secondo, il primo sei sempre tu) e ti dice:
grazie, da oggi casa tua è mia e ci faccio quello che voglio.
ecco perchè, PIRLA.
qui veramente si parla di lavoro e pensioni ;
colpa mia , non avevo specificato.
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 14:56:58
immagina che tuo padre lavori una vita intera, sacrifici e lavoro per farsi una casa, che poi passerà a te...
poi quando passa a te arriva il primo pirla (il secondo, il primo sei sempre tu) e ti dice:
grazie, da oggi casa tua è mia e ci faccio quello che voglio.