Cultura & Attualità
Non entro nella polemica.
Vorrei pero' ricordare, visto che la notizia e' passata in sordina, che Guido Bertolaso (quello delle emergenze) e' il nipote del Cardinale Camillo Ruini.
Sono certo che, se e quando verranno accertate le sue freqentazioni "brasiliane", il Vaticano fara' il Guido & il Silvio Nazionali rispettivamente braccio destro e braccio sinistro del Pontefice.
Frechete

se Letta è un "gentiluomo", pozze fa lu papa pure io

Veramente cerco di fare del mio meglio per essere spiritoso al di là di quello che scrivo perchè in fondo anche dialogare deve essere una cosa leggera nonostante le polemiche. Invece constato con mia grande sorpresa e delusione che molti invece sono semplicemente ridicoli nelle loro risposte e (non)argomentazioni.
Vi svelerò un segreto la mia tessera è stata ritirata come quella di certi calciatori e recava sono un numero, il 000002 . Finalmente saprete la verità, la massoneria e l'ateismo sono manovrati dalla Chiesa Cattolica e dal Papa affinchè possano essere coperti i veri piani segreti e voi tutti siete solo cloni eheh di quel rompiballe che aveva la tessera 000001.
Straquoto Albertone




Gentilissimo Ramblert molti di quelli con cui ho discusso e discuto (ivi compreso te) credono molto più di me ;- ). Se si difende l'indifendibile c'è anche chi attacca l'inattaccabile o nel peggiore dei casi si attacca a tutto pur di insinuare o affermare verità tutt'altro che vere.
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Editato da Mur il 14/02/2010 alle 19:49:16
Mur, a forza di difendere l'indifendibile, hai finito per crederci pure...
Mur sei un massone


X Animamundi
Quello che scrivi non è un motivo sono solo deliri. Tramare, bramare ect ect non è un'evidenza di queste personalità ma è solo una tua considerazione (spicciola), un'opinione al limite del reato (diffamazione). Peraltro essere gentiluomini è solo una carica onorifica che di fatto non porta a nessun privilegio particolare. Letta peraltro ha pure "la legion d'onore" dello stato francese ma pare che questo non ti disturbi. Bah più ti leggo e più rafforzi l'idea che scrivi tanto per... he non cerchi Verità come spacci ma solo una tua verità (neanche troppo vera).
X Hafis
Ammettiamo che il tuo discorso fili e non ci sia nulla da controbattere (e ce ne sarebbe) in questo caso che colpa ha la Chiesa se lo Stato Italiano fa le nomine e non elegge? Questo fastidio rimane solo pregiudizievole fintanto che viene associato ad una sola corrente di pensiero. Agli italiani non dovrebbe interessare dunque se taluni sono anche gentiluomini di Sua Santità o meno ma solo che le cariche dei gran commis o degli altri funzionari siano elettive. Ci sono i referendum e le elezioni politiche per cambiare le cose senza che questo diventi una responsabilità di chi non c'entra nulla
...comunque sia Balducci viene eletto sempre MOTU PROPRIO, Gentiluomo o Commissario Straordinario, dal Santopadre o da Silvio Berlusconi; gestisce milioni di euro di danaro pubblico sempre SENZA che il pubblico, il POPOLO, sappia neppure chi sia... è questa forma di gestione occulta del potere, Mur, che forse irrita, al di là dell'essere cattolici... è questo intreccio necessariamente e disgraziatamente solo italiano tra potere terreno e ultraterreno, è questo terreno limaccioso in cui la democrazia e la legalità affondano a ogni passo, sono questi rapporti oscuri tra i favori divini e i favori politici a indignare. Non si possono applicare le logiche antidemocratiche di una teocrazia all'agire politico di una democrazia; il direttore del Consiglio dei Lavori Pubblici, e non solo lui, deve essere ELETTO collegialmente, e NON nominato, come un Gentiluomo di Suasantità, per ispirazione divina...
ooops... si vede che non frequento da tempo questo forum... intervento pleonastico, m'ero perso l'altra discussione...
Te lo dico subito dove è lo scandalo e lo schifo caro MUR
Lo schifo è che molti di questi "religiosissimi" signori come li chiami tu, è che nonostante siano legati con "tripla mandata" (sempre per usare le tue parole) al mondo cattolico, non perdono occasione per tramare, bramare, agire da lobbisti per accrescere il potere personale e/o della loro "famiglia" sfruttando la credulità e l'ingenuità delle persone.
Il reato non è essere cattolici, ci mancherebbe

Ma puoi star certo però che la maggiorparte dei farabutti fà a gara per mostrarsi "religiosissimo" e "legato a tripla mandata" con papi, cardinali e pretaglia varia ed eventuale...


Veramente non so chi è peggio tra te Anima e Charlie. Lo scandalo e lo schifo dove sarebbero? Sono tutti uomini religiosissimi e che ricoprivano o ricoprono cariche solo o anche di istituzioni legate ad almeno tripla mandata al mondo cattolico. Ah già dimenticavo che per qualcuno essere cattolici è un reato ed una colpa in quanto tale.
IMHO vedete talmente il marcio ovunque che non capite che forse sono i vostri occhi ad essere marci eheh
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Editato da Mur il 14/02/2010 alle 15:50:01
...e Gentiluomo di Sua Santità è il signor Angelo Balducci, Presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici nominato da Silvio Berlusconi, nonché Commissario Straordinario per i Mondiali di Nuoto nominato da Silvio Berlusconi, attualmente AGLI ARRESTI per l'inchiesta sugli appalti senza gara del G8 e dei Mondiali in cui Guido Bertolaso risulta indagato.


Altro che massoneria, altro che Opus dei, ecco la VERA LOBBY DI POTERE, LA VERA CUPOLA, I VERI BURATTINAI:
"Nostra antica e benemerita corte", come l'aveva definita Paolo VI nel motu proprio Pontificalis domus del 1968, la Prefettura della Casa Pontificia annovera al suo interno anche membri laici della Famiglia pontificia che svolgono mansioni di "particolare responsabilità e di qualificata rappresentanza al servizio del Sommo Pontefice".
Tra questi, il compito specifico dell'accoglienza spetta ai Gentiluomini di Sua Santità e agli Addetti di Anticamera.
A loro dedica una sintetica ed elegante pubblicazione la stessa Prefettura della Casa Pontificia (Gentiluomini di Sua Santità e Addetti di Anticamera), ripercorrendone la storia e spiegandone uffici, incarichi, composizione.
Il tutto è corredato dall'elenco di Gentiluomini e Addetti attualmente in servizio - i primi sono 100, i secondi 63 - e dai testi dei discorsi rivolti loro da Benedetto XVI durante le udienze del 5 e del 7 gennaio 2006.
Vestiti con il caratteristico frac nero ornato dal collare d'oro - segno di particolare dignità - i Gentiluomini di Sua Santità sono noti soprattutto per la loro presenza in circostanze particolarmente solenni: le celebrazioni liturgiche pontificie, le visite di Stato e i ricevimenti di personalità di riguardo, le presentazioni di credenziali da parte degli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, le cerimonie civili e le udienze papali.
A loro compete essenzialmente l'accoglienza degli ospiti e il loro accompagnamento ai posti riservati. In alcune occasioni hanno anche l'incarico di rilevare presidenti e diplomatici alle loro residenze romane e guidarli fino all'appartamento pontificio per poi accompagnarli di nuovo alle loro sedi.
Secondo le disposizioni montiniane del Pontificalis domus, fanno parte dei Gentiluomini di Sua Santità tre categorie eredi di antiche classi di dignitari: i camerieri segreti di spada e cappa partecipanti - il cui nome derivava dal tipico abito indossato - dei quali facevano parte, tra gli altri, il foriere maggiore, il cavallerizzo maggiore e il sopraintendente generale delle poste; i camerieri segreti di spada e cappa, che sostituivano i primi allorché erano impediti a prestare il loro servizio; i camerieri d'onore di spada e cappa, che svolgevano mansioni nella sala del trono e altre funzioni secondo le disposizioni dei superiori.
La dignità di Gentiluomo di Sua Santità viene conferita oggi dalla Segreteria di Stato a persone che si sono distinte per prestigio personale e che hanno acquisito particolari benemerenze verso la Santa Sede.
Delle origini degli Addetti di Anticamera, invece, si conosce poco. Gli storici son concordi nell'affermare che esistessero già nel 1592, sotto il pontificato di Clemente VIII, con il nome di cavalieri della bussola. Successivamente vennero uniti da Clemente X ai cavalieri extra e agli scudieri in un'unica anticamera. Più tardi, nel 1832, Gregorio XVI ne decretò la definitiva fusione, denominandoli bussolanti pontifici.

il penultimo fascicolo degli “Acta Apostolicae Sedis” (con data 6 luglio 2007) ha pubblicato i nomi di nove laici che, il 29 giugno, “con biglietto della Segreteria di Stato”, sono stati nominati dal Papa “gentiluomini di Sua Santità”.
I prescelti sono, nell’ordine: Francesco Alfonso (già consigliere capo della segreteria del presidente Carlo Azeglio Ciampi); Alfredo Bastianelli (ambasciatore d’Italia a Luanda e componente della delegazione che accompagnò il presidente Napolitano nella visita in Vaticano nel 2006); l'austriaco Ludwig Hoffmann von Rumerstein (ex Gran Commendatore dell’Ordine di Malta); Francesco La Motta (prefetto, già direttore centrale 'del fondo edifici di culto del Ministero dell'Interno); Gianni Letta (sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nei governi Berlusconi); Lelio Scaletti (già direttore generale dell'Istituto per le opere di religione); Michele Francesco Screnci (socio da oltre 25 anni del "Circolo San Pietro"); Leopoldo Torlonia (presidente dello stesso Circolo); Mario Agnes (direttore emerito dell'Osservatore Romano). Questi nove “gentiluomini di Sua Santità” sono i primi nominati durante il Pontificato di Benedetto XVI. L'ultimo nominato da Giovanni Paolo II fu, il 10 dicembre 2004, lo spagnolo Justo Carlos Abella y Ramallo, ambasciatore di Madrid presso la Santa Sede.

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I "GENTILUOMINI" di Sua Santità
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