Cultura & Attualità

i libri di storia
Messaggio del 24-04-2011 alle ore 07:41:23

caro amico, e meno male che “dovremmo sgombrare la mente da tutti i pregiudizi”. scuola-comunista-lavaggio del cervello mi ricorda qualcosa che ho già sentito di recente, e da personaggi la cui caratura morale è quantomeno discutibile. dì un po’, sotto sotto non è che starai facendo campagna elettorale? sul liceo classico purtroppo non so se smentirti, avendolo frequentato negli anni in cui c’era il fior fiore della cosiddetta intellighenzia di sinistra e posso tranquillamente testimoniare che i professori al posto dei cattivi voti a volte ci mandavano nei gulag per brevi periodi di recupero, altre a fare ginnastica rieducativa nei parchi di pechino, devo anche dire che purtroppo all’epoca era già bandita la sana usanza di fare colazione con i bambini…un’occasione che forse non mi capiterà più ormai. infine permettimi, se sostieni che “la nostra legislazione non impedisce a Bosch, Marcuse, Pasolini, Ze Dong e molti altri di parlare sulla liberalizzazione del sesso e di gettare la nazione in preda ai divorzi, ai tradimenti, alle perversioni, alle malattie, alle convivenze, ai figli drogati, alcolisti e delinquenti e moltissimo altro...” offendi veramente l’intelligenza della gente.

O non ci vedete o fingete di non vederci. Ogni fede ha come ausiliaria la malafede.
Paul Valéry, Quaderni, 1894-1945 (postumi 1957-61)



Che dire? A mio modesto parere offendere l'intelligenza della gente significa proprio "gettare la nazione in preda ai divorzi, ai tradimenti, alle perversioni, alle malattie, alle convivenze, ai figli drogati, alcolisti e delinquenti e moltissimo altro..." Ma conosco moltissime persone che sanno benissimo che il nero è nero e che il bianco è bianco, ma dicono che il nero è bianco e il bianco è nero. Non ricordo perché si comportano così? Forse devo riprendere il vangelo, forse devo rileggere Nietzsche... Devo avere un suo libro nel quale parla del rovesciamento morale, ma non mi ricordo come s'intitola... Mi sembra che dica che una persona senza valori che chiama "oltreuomo" abbia l'obbligo di mentire circa l'effettivo nome dei valori. A questo punto c'è da dire che se "l'oltreuomo" mente sul nome dei valori, significa che mente anche su stesso, a tal punto che "oltreuomo" assume il significato di "sottouomo". Sì, deve essere proprio così...

Vedi quando uno scrittore scrive un libro o una poesia la consegna all'umanità. E' dunque compito dell'umanità interpretare quel libro. Quello che citi di Paul Valéry ha un significato universale e vale sia per me che per te! Ho la sensazione che con questa bella frasetta mi accusi di essere un ipocrita... E visto e considerato che non lo sono, tu come sei? Perché citi proprio Paul Valéry che per sua natura è ipocrita? Non è uno che accusa gli innocenti con i suoi peccati?

Dimmi tu...

In ogni caso è proprio il caso di augurati una BUONA PASQUA! Che il risorto sia con te!
Messaggio del 23-04-2011 alle ore 12:36:17

fatto sta che il feudalesimo esiste ancora forsa ha cambiato solo nome



Le regioni, le province, i comuni...
Messaggio del 21-04-2011 alle ore 21:46:07
Dicè io ho solo avuto professoresse di italiano e storia serie a una in particolare, una signora siciliana che ora sta in pensione, conservatrice a morte
Messaggio del 21-04-2011 alle ore 19:44:08
fatto sta che il feudalesimo esiste ancora forsa ha cambiato solo nome
Messaggio del 21-04-2011 alle ore 16:44:01

poi dicembre scusami..vista la tua posizione di aiuto al prossimo..giustizia..ecc ecc..dire che i professori sono faziosi è un'assurdità..come generalizzi tu..si potrebe generalizzare sulla chiesa o su qualsiasi cosa..la tua esperienza è solo la tua..io alle medie avevo una prof che sosteneva che ai barconi bisognava rispondere con i cannoni..e quindi che dovremmo dire..??!!..visto il tuo buon animo..visto l'amore verso il prossimo che dovresti mantenere..bè anche se ci fosse un solo professore su 100 non fazioso..tu dovresti difendere la categoria..invece anche tu a mio modesto parere..spari sentenze..

e cmq preferisco un professore fazioso anche di parte..sinistra o destra che prende 1200 euro al mese..che la massa di gente che da una trentina d'anni conserva il potere..intrallazzando al buio..non facendosi scrupoli a scapito della popolazione e decidendo in qualche modo parecchi avvenimenti della vita sociale..tu uomo di chiesa ti dovresti scandalizzare di questo..ma evidentemente anche tu sei arretrato e vedi comunisti dappertutto..

facile facile..per riconoscere che certi/parecchi soggettoni che ci governano NON SONO PULITI..non bisogna essere COMUNISTI..tè capi ???



Giuà,
non ho generalizzato sui professori. Non ho scritto niente contro le sinistre o le destre in quanto tali, ma contro i faziosi. Anzi ho anche scritto (il senso era quello!) che è meglio un professore comunista imparziale che un professore prete fazioso. Ma forse non è chiaro quello che ho scritto, forse non hai letto bene o forse hai frainteso. Non lo so.

Sui crociati ho aperto un altro post. Prova ad intervenire su quello!


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Editato da Dicembre 2010 il 21/04/2011 alle 16:44:57
Messaggio del 21-04-2011 alle ore 16:36:44

cmq Dicè secondo me tu parti bene ma poi ti fai prendere dall'entusiasmo e cadi tu stesso nelle cose che descrivi



El Treble,
conosci quello che ero, ma non conosci quello che sono diventato...
Messaggio del 21-04-2011 alle ore 16:33:41




A proposito sto leggendo Lettera ad una professoressa (il libro). Me l'ha regalato un mio amico che fa il professore, un comunista. E' durissimo!!! Certi cazzotti, certi brutti ricordi.



Messaggio del 21-04-2011 alle ore 16:28:52




A proposito di libri di storia troppo faziosi. I professori delle medie e delle superiori mi hanno rotto le palle con il medioevo, me ne hanno dette di tutti i colori. Mi hanno dipinto come un avaro, un forcaiolo, un boia e molto peggio, solo perché ero cattolico, ma non capivo perché si ostinassero così tanto. Sembrava che io stesso condannassi tutti a morte e che li incendiassi al rogo con le mie mani (???).

Ma dopo la scuola ho acquistato dei testi sul medioevo e ho approfondito meglio l'argomento. In pratica ho scoperto che sull'argomento c'è un dibattito tutto italiano ancora in atto tra gli storici generalisti italiani (che scrivono i testi di storia per le scuole) schierati da una parte e gli storici generalisti stranieri, i medievisti stranieri e i medievisti italiani dall'altra. In pratica i primi applicano la metodologia della storia contemporanea al medioevo e vanno a sbattere su tutta una serie di falsi storici come il feudalesimo, l'oppressione della Chiesa sui cristiani, il popolino tenuto ignorante, le poche invenzioni causate dall'eccessiva vicinanza con Dio e baggianate di questo genere. Dall'altra parte invece si cerca di smentire tutto, ma senza riuscirci. Eppure eminenti storici specializzati sull'argomento come Bloch, Boutrouche, Le Goff(e), Tedesco, Sergi, Tabacco, Starck ecc. hanno dimostrato storicamente sulla base dei documenti che questi dati sono dei falsi. Ad esempio è storicamente accertato dal XIX secolo che il feudalesimo non è un fenomeno medievale, ma è posteriore. Il fenomeno è scomparso dai libri di scuola francese e tedesca sin dall'800. In Italia siamo arrivati al XXI secolo e si insegnano ancora queste fesserie sul medioevo e non hanno ancora detto che si tratta di un errore di metodologia.

Per non parlare dei sussidiari delle elementari e delle antologie di letteratura di Sapegno. Un esperto che dipinge Leopardi come un ragazzino esistenzialista e immaturo (???) alla ricerca della sua identità. Boh!



Messaggio del 21-04-2011 alle ore 01:04:15
visto che a qualcosa serve l'orecchino?
Messaggio del 20-04-2011 alle ore 20:53:54




Accetto le critiche da parte di tutti, ma ribadisco che preferisco i professori imparziali, anche se so che sono molto rari.




Messaggio del 20-04-2011 alle ore 14:48:56
sci, perchè ti sei fatto la foto con l'orecchino
Messaggio del 20-04-2011 alle ore 14:48:00
cazz, non ci avevo pensato

potrai mai perdonarmi?
Messaggio del 20-04-2011 alle ore 10:09:04
i Puffi!
Messaggio del 20-04-2011 alle ore 01:20:26
mamma mia che palle di post....secondo me se ne apro uno sui simpson voi finite lo stesso a parlare della chiesa.

anzi, facciamo un sondaggio: preferite i simpson o i griffin?
io non mi saprei decidere. i simpson sono ormai un mito, ma i griffin sono più
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 20:14:55
cmq Dicè secondo me tu parti bene ma poi ti fai prendere dall'entusiasmo e cadi tu stesso nelle cose che descrivi
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 20:14:03
e negami che la Chiesa non sia un potere e come tutti i poteri...... quindi si puoi accusare ma ad accusarvi sappi che nn ci vuole niente

Messaggio del 19-04-2011 alle ore 20:11:36
perchè sennò ti ricaccio tutte le merdate della chiesa dal tempo dei dinosauri ad oggi..a partire dalla caccia alle streghe..alle crociate..altro che ama il prossimo e gesù cristo..

siamo nel 2011 svegliati
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 20:09:28
poi dicembre scusami..vista la tua posizione di aiuto al prossimo..giustizia..ecc ecc..dire che i professori sono faziosi è un'assurdità..come generalizzi tu..si potrebe generalizzare sulla chiesa o su qualsiasi cosa..la tua esperienza è solo la tua..io alle medie avevo una prof che sosteneva che ai barconi bisognava rispondere con i cannoni..e quindi che dovremmo dire..??!!..visto il tuo buon animo..visto l'amore verso il prossimo che dovresti mantenere..bè anche se ci fosse un solo professore su 100 non fazioso..tu dovresti difendere la categoria..invece anche tu a mio modesto parere..spari sentenze..

e cmq preferisco un professore fazioso anche di parte..sinistra o destra che prende 1200 euro al mese..che la massa di gente che da una trentina d'anni conserva il potere..intrallazzando al buio..non facendosi scrupoli a scapito della popolazione e decidendo in qualche modo parecchi avvenimenti della vita sociale..tu uomo di chiesa ti dovresti scandalizzare di questo..ma evidentemente anche tu sei arretrato e vedi comunisti dappertutto..

facile facile..per riconoscere che certi/parecchi soggettoni che ci governano NON SONO PULITI..non bisogna essere COMUNISTI..tè capi ???

Messaggio del 19-04-2011 alle ore 19:56:54
Non preoccupiamoci adesso c'è mediaset e non solo che insegnano ai nostri giovinotti



altro che i libri di storia

e cmq è la vostra vecchia generazione che andrebbe ripulita..visto che siete ancora indietro indietro di ideologie..chiesa compresa..
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 17:24:24
In realtà anche io ho notato una certa faziosità di alcuni professori, fortunatamente, da quello che mi dicevano i miei amici del classico, allo scientifico la cosa era molto più blanda.

Anche il fatto che la storia la scrivono i vincitori, Mat ha ben fatto notare chi siano questi vincitori... quindi traete voi le vostre conclusioni. Non vedo complotti pluto-giudaici-rettiliani ovunque, ma è innegabile un certo indottrinamento in tal senso.
Subito dopo la guerra si sono formati organismi super-nazionali che hanno deciso quali siano i "diritti inalienabili dell'uomo", si sono formate l'OMS, la NATO, la trilateral, la banca mondiale, l'ONU ecc. Insomma vari centri di potere super-statali che decidono come devono andare le cose nel mondo, che possono mettere in ginocchio uno stato con un decreto, che accentrano troppo potere nelle mani di troppo pochi.

Per questo la democrazia è un'illusione, molte delle persone a capo di questi enti, organizzazioni, loggie massoniche non sono eletti. E visto chi cazzo eleggiamo in Italia, forse questo non è neanche un male.
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Editato da Gipsy il 19/04/2011 alle 17:25:06
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 17:15:01

"non so che cosa pensi, ma lotterò fino all'ultimo perché esprima il tuo pensiero." Sai che significa?




Significa che la nostra legislazione non impedisce a Bosch, Marcuse, Pasolini, Ze Dong e molti altri di parlare sulla liberalizzazione del sesso e di gettare la nazione in preda ai divorzi, ai tradimenti, alle perversioni, alle malattie, alle convivenze, ai figli drogati, alcolisti e delinquenti e moltissimo altro...



Significa che il diritto di parola è inalienabile, purtroppo un diritto di cui abusi e che non capisci a fondo. E questo è evidente.

Ma tanto per te sono psicopatico, proietto bugie, fomento il male e

Significa che se sei dotato di raziocinio, ti possono dire quello che vogliono, i vari Pasolini, De Zong et cetera, perché non per questo tu debba essere d'accordo.
Significa che tu puoi essere contrario, ed opporti, significa che chiunque puó dire idiozie, compreso te e me

Di fatto saranno sempre e solo i contenuti a fare la differenza, non le chiacchiere, anche se a quanto pare in Italia le chiacchiere contano molto.
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 16:56:50
caro amico, e meno male che “dovremmo sgombrare la mente da tutti i pregiudizi”. scuola-comunista-lavaggio del cervello mi ricorda qualcosa che ho già sentito di recente, e da personaggi la cui caratura morale è quantomeno discutibile. dì un po’, sotto sotto non è che starai facendo campagna elettorale? sul liceo classico purtroppo non so se smentirti, avendolo frequentato negli anni in cui c’era il fior fiore della cosiddetta intellighenzia di sinistra e posso tranquillamente testimoniare che i professori al posto dei cattivi voti a volte ci mandavano nei gulag per brevi periodi di recupero, altre a fare ginnastica rieducativa nei parchi di pechino, devo anche dire che purtroppo all’epoca era già bandita la sana usanza di fare colazione con i bambini…un’occasione che forse non mi capiterà più ormai. infine permettimi, se sostieni che “la nostra legislazione non impedisce a Bosch, Marcuse, Pasolini, Ze Dong e molti altri di parlare sulla liberalizzazione del sesso e di gettare la nazione in preda ai divorzi, ai tradimenti, alle perversioni, alle malattie, alle convivenze, ai figli drogati, alcolisti e delinquenti e moltissimo altro...” offendi veramente l’intelligenza della gente.

O non ci vedete o fingete di non vederci. Ogni fede ha come ausiliaria la malafede.
Paul Valéry, Quaderni, 1894-1945 (postumi 1957-61)
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 16:23:12




La soluzione è l'insegnante imparziale di qualsiasi fede religiosa o politica... In un istituto superiore di Lanciano ci sono un professore di matematica e una d'inglese che sono al di sopra della norma. Questi sono i professori veri, non ha importanza se sono comunisti, mussulmani o ebrei. Un prete cattolico che non sa insegnare o che non è imparziale non dovrebbe fare il professore...

A CL ho conosciuto un ragazzo di Pescara che è tossico e divorziato che gestisce il banco alimentare che non sappiamo neanche di che religione è. La nostra domanda non è: siccome è tossico, siccome è divorziato, siccome non è di CL, non deve lavorare con noi! Ma è un'altra: quello che fa, lo fa bene? Siccome abbiamo visto che lavora bene, allora ce lo teniamo così com'è...
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 16:10:21



Oktober,
non so se hai presente questa citazione: "non so che cosa pensi, ma lotterò fino all'ultimo perché esprima il tuo pensiero." Sai che significa? Che la legislazione dei paesi anglosassoni non impedisce agli himam di fomentare l'odio contro l'occidente e di ispirare gli attentati come quelli di New York dell'11/9 e di Madrid dell'11/3... Significa che la nostra legislazione non impedisce a Bosch, Marcuse, Pasolini, Ze Dong e molti altri di parlare sulla liberalizzazione del sesso e di gettare la nazione in preda ai divorzi, ai tradimenti, alle perversioni, alle malattie, alle convivenze, ai figli drogati, alcolisti e delinquenti e moltissimo altro...


Messaggio del 19-04-2011 alle ore 16:05:38
La soluzione a questo punto è mettere i preti nelle scuole ad insegnare filosofia e storia.
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 15:47:03




Una volta don Luigi Giussani è entrato in una quinta liceo per insegnare religione e un ragazzo in fondo alla classe gli ha detto: professore è inutile che lei venga qui a parlare delle ragioni della fede, perché vede, noi sappiamo che fede e ragione sono inconciliabili... Allora don Gius gli ha chiesto: mi dica che cos'è la fede? E non avendo ricevuto da lui nessuna risposta, ha fatto la stessa domanda a tutti gli altri. Ma nessuno di loro gli ha saputo rispondere. Allora è tornato a quell'alunno e gli ha chiesto: che cos'è per lei la ragione? Ma quegli non ha saputo rispondergli e come lui, anche il resto della classe. Dopo la lezione di religione don Giussani ha incontrato il professore di filosofia e gli ha detto che era sorpreso del fatto che aveva insegnato ai ragazzi che fede e ragione sono inconciliabili senza fargli prima fargli assorbire il significato reale di fede e ragione. E allora il professore di filosofia, per giustificarsi, gli ha fatto un discorso hegeliano secondo il quale è possibile giudicare un oggetto solo attraverso la conoscenza. Allora don Luigi Giussani gli ha chiesto: è sicuro di quello che dice? Il professore di filosofia gli ha risposto: sì! E don Giussani: lei è mai stato in America? E il professore, davanti ad un capannello di studenti sempre più numeroso, gli ha risposto: no! Don Giussani: se lei afferma con assoluta certezza che ciò che non conosce non esiste, può affermare con altrettanta certezza che l'America NON ESISTE? E il professore, costretto dalle circostanza, gli ha risposto: sì!

Dunque la lezione hegeliana, che vi hanno fatto a scuola, è questa: non dite che l'America esiste se non ci siete mai stati!!!

E poi dicono che i professori non sono faziosi...




Messaggio del 19-04-2011 alle ore 15:41:50
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 15:26:08




Per non parlare del LAVAGGIO DEL CERVELLO che subiscono (che hanno sempre subito, sin dagli anni 30) gli alunni del Liceo Classico di Lanciano. Con certi professori di belle arti, di italiano, di filosofia e di biologia diventa obbligatorio diventare comunisti. Che bella libertà di pensiero e quante famiglie rovinate! Conosco una tipa che quando andava alle medie era una cattolica normale come tante, che quando è entrata al Liceo Classico è diventata una COMUNISTA ARROGANTE... Non vi dico che cosa combina, dopo che ha fatto fallire l'azienda dei suoi genitori, ha fatto il LAVAGGIO DEL CERVELLO a tutta la sua famiglia e l'ha sottomessa. Ha gli occhi iniettati di odio e disprezza qualsiasi cosa che, sotto il sole, non è COMUNISTA... Io non dico che uno non deve essere comunista o di qualsiasi altro partito, perché la libertà di scelta CI DEVE ESSERE, però certa gente disprezza chiunque non la pensi come lei e questo è grave...

Messaggio del 19-04-2011 alle ore 15:11:42



Quando andavo alle medie, avevo una professoressa di italiano e storia che al posto di insegnarci il medioevo accusava la Chiesa Cattolica, perché a suo dire era troppo avara!!! Alle superiori, avevo un professore di francese che tutte le volte che dicevo qualcosa che non gli andava a fagiolo, conoscendo la mia fede, diceva che il medioevo - a differenza dell'800 - a causa della sua vicinanza con Dio non aveva partorito grosse invenzioni... Per non parlare delle professoresse di italiano e storia... Una al posto di insegnarci il medioevo, lo accusava, perché lo trovava troppo cattolico e un'altra ci faceva vedere le diapositive della seconda guerra mondiale dove il nazismo e la caduta del muro dei Berlino erano descritti subdolamente come due rovine del '900. Poi siccome ero molto informato sull'argomento, replicavo alle loro fandonie con gli argomenti storicamente accertati e siccome sapevo troppe cose, alle quali non sapevano rispondere, venivo descritto come il Mussolini della classe. E se lo dicevano due busciarde...


Messaggio del 19-04-2011 alle ore 15:00:42




Questa mattina Radio 24 Ore ha detto che l'unico quotidiano che parla sulla polemica dei libri di storia è Avvenire, ma al momento l'articolo non è disponibile.



Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:30:27
hai ragione mat, però meglio non fidarsi
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:25:30
scusa, però potevi farmi un disegnino o mettere almeno una faccina
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:23:53
oddio era una battuta
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:21:05
Daz, quale parte dovrei spiegare meglio?
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:19:34
però poi si..cristiano ronaldo al milan
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:18:53
io non parlavo per me
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:18:03
ma soprattutto molti che sono al governo..ricordiamoci da dove vengono..io ho aperto un post sulla p2..

parliamo di niente

poi soprattutto sono poverini e indifesi peccato che il popolo dimentica presto o per interessi o per stupidità e menefreghismo ed anche per ignoranza in materia..in politica si parla di barzelette..bunga bunga..ecc ecc..ma questi non sono cosi stupidoni..sotto sotto muovono..e ridono anche di noi che dibattiamo su destra e sinistra puttanieri e non puttanieri..l'unico interesse è la difesa dei poteri che ormai hanno già acquisito..la maggior parte dei mass media da chi sono controllati..???..e poi oggi come oggi..aimè..la tv e i giornali valgono piu che i libri di storia..ci dovremmo dare tutti una svegliata..altrimenti è anche inutile parlarne di queste cose se chi sa cmq se ne frega..
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:17:25
OK cosa non ti è chiaro?
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:15:13
Mat3o3

Allegaci anche qualche disegnino, così magari capiscono proprio tutti
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 14:08:16
Questa dei libri di storia è la solita polemica che si ripropone da anni, ciclicamente. Una funzione auto-simile nel "dibattito" (ma quale?) politico. Se la storia "viene scritta dai vincitori", chi sono i vincitori? Basterebbe rispondere a questa domanda, di certo non sono quelli indicati dalla Gelmini & Co. Come se ci fosse un monopolio dell'editoria scolastica di stampo bolscevico, detenuta dall'ultima enclave dei figli della rivoluzione d'ottobre. Ma per piacere. Le più grandi case editrici sono società per azioni, il cuoi controllo è in mano a gruppi bancari ed industriali.
In ogni caso all'ultimo superiore siamo arrivati con il programma di storia a malapena ad inizio del '900.
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 12:27:57
IL NOSTRO CAPO VI GUARDA
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 11:49:08

le norme morali delle quali parlo sono state date da Dio in persona
per altri invece da maometto, per altri ancora da buddh


Rosa Parks secondo te non è possibile che questi personaggi si riferissero tutti ad una stessa "entità"?
poi secondo te "bene e male" esistono? oppure sono vecchie credenze da cui liberarci?
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 10:08:38
dicembre, la tua velata ironia rivela una malcelata indifferenza verso il pensiero degli altri. i superbi sono quelli che argomentano da un pulpito, vedi di scenderne un giorno o l'altro. per il resto se serve un cilicio ne ho tanti da prestare, usati purtroppo...
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 20:44:30




Ci sono due tipi di "sapienti": gli umili e i superbi. Gli umili sono le persone che più leggono, più sanno, più riflettono e più si rendono conto di non sapere (non a caso di chiamano "umili"). I superbi invece sono le persone che presumono di non aver bisogno di nessuna risposta, di nessun insegnamento, perché presumono di sapere tutto (non a caso si chiamano "superbi"). Adesso io non so se sei umile o superba, perché non ti conosco, MA IO ragiono così: se vedo che san Pio ha due occhi, allora deduco che tutta la gente che ha due occhi è santa... Se vedo che il papa ha l'abito bianco ed è osannato dalla folla, allora deduco che tutta la gente che indossa l'abito bianco è osannato dalla folla... Se vedo una Ferrari rossa, allora deduco che tutte le macchine rosse sono delle Ferrari e di ragionamenti di questo tipo ne faccio tantissimi... Sicuramente tu non ragioni così. Ma dalle mie parole avrai capito che non sono né umile e né superbo. E' vero: sono un povero ignorante! Anzi, sai che ti dico? Sono un asino e si vede!



Messaggio del 18-04-2011 alle ore 20:25:31
i mass media non servono per dire la verità...
neanche le religioni se è per questo anzi, direi che hanno tracciato la strada maestra

il manualetto "Millecinquecento lettori"
mai letto, ma non preoccuparti, leggo, mi arricchisco, mi informo e sopratutto mi faccio una mia idea delle cose, come si suol dire "cogito, ergo sum"

le norme morali delle quali parlo sono state date da Dio in persona
per altri invece da maometto, per altri ancora da buddha, per i meno suggestionabili, forse, dalla famosa coscienza insita nel dna

I furbi sono gli ipocriti... I furbi sono i farisei... Sono i malati
appunto, e spesso sono riveriti dai depositari delle famose norme morali, una spiegazione?

Beh, sicuramente sei un'anima innocente che scrive direttamente dal Paradiso
magari dicembre, magari, la realtà è che scrivo dall'anticamera dell'ultimo girone di una bolgia dantesca, dove sicuramente quelli come te mi collocheranno, prima o poi, magari per non aver letto il manualetto "Millecinquecento lettori"

Comunque, buona serata





Messaggio del 18-04-2011 alle ore 18:34:25

non accuso, constato.



Constati? Ne sei sicura? Per constatare dovremmo giudicare e per giudicare dovremmo sgombrare la mente da tutti i pregiudizi, dai problemi di salute, dovremmo usare una giusta dose di sentimenti per usare tutti gli elementi a nostra disposizione che ci servono per giudicare, per CONSTATARE... Ma se pensi che constati attraverso i mass madia significa che non constati nulla! Sei grande, no? Come avrai capito, i mass media non servono per dire la verità...

I mass media - mia cara - servono per seminare i pregiudizi nella mente dei cittadini e chi si informa tramite internet, i giornali, la radio e la televisione ha tanti di quei pregiudizi in testa che non può constatare nulla!

Non so se hai letto il manualetto "Millecinquecento lettori" scritto da Forcella (Reset editore), è un libello scritto negli anni 50, ma è ancora attualissimo. MI RACCOMANDO: NON LEGGERLO, EH? PERCHE' TU SAI TUTTO E NON HAI NIENTE DA IMPARARE DA UN POVERO IGNORANTE COME ME...


il misero miserabile tienilo per chi vuoi, non certo per me.



Beh, sicuramente sei un'anima innocente che scrive direttamente dal Paradiso, ma io che invece scrivo da quaggiù, sbaglio e lo ammetto. Forse sono io ad essere un misero miserabile e non tu! Ti chiedo scusa...


poni domande ma non rispondi. la domanda vera però è "qual'è la morale"?



Ti chiedo scusa, se non ti ho istruita circa la morale, ma se leggi sopra, dico che essa è inscritta nel dna di tutta l'umanità. Come ti ho già detto: non serve per condannare chi non la rispetta, ma serve per non sbagliare e chi non sbaglia non solo è AFFASCINANTE e INATTACCABILE, ma è molto più INTELLIGENTE di un furbo. I furbi sono gli ipocriti... I furbi sono i farisei... Sono i malati, sono quei personaggi che interpretano la legge in modo tale da sbagliare - e sanno di sbagliare!!! - ma senza essere puniti.

Vedi, mia cara, le norme morali delle quali parlo sono state date da Dio in persona - tramite un certo Mosé - al popolo d'Israele e - come puoi capire attraverso la palese evidenza delle cose - tutti i popoli che l'hanno adottata (= gli ebrei, ma anche tutto l'occidente) sono diventate le più avanzate di tutta la terra!

Adesso stiamo vivendo quella che viene chiamata la crisi dei valori e tutto sta andando a rotoli. Se ci sono i furbi, dobbiamo ringraziare quelle persone che sbagliano come tutti, ma hanno l'arroganza di NON ammetterlo...

Ma questo lo sapevi già, no? Io sono sicuro che tu sai già tutto!!!
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 16:05:52
Non vedo l'ora tra 50 anni d assistere ai dibattiti pro contro berlusconi possibile che qualcosa di nuovo e giovane non si vede mai in italia..guardiamo sempre indietro..ma com'è ??!!

adesso il problema della nostra nazione sono i liri di storia ???!!!

se in italia avessimo avuto il comunismo..saremmo tutti anti-comunisti..ma aimè abbiamo avuto il fascio..e purtroppo o per fortuna ha creato sfracelli qui da noi..vuoi o non vuoi ha fallito come ideologia..stop..a me anche il comunismo sinceramente fa cagare..ma se guardiamo anche il sistema capitalistico

l'unica cosa italianamente parlando è zappare la terra..perchè noi italiani per stare buoni e per essere buoni solo quello possiamo fare..la mattina a zappà..un bel pranzo in famiglia a mezzogiorno..pennicchella pomeridiana..e cosi via..e la domenica il pallone..perchè all'80% noi come popolo tifiamo..perchè è piu facile che capire..
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 15:40:13
non accuso, constato. il misero miserabile tienilo per chi vuoi, non certo per me. poni domande ma non rispondi. la domanda vera però è "qual'è la morale"?
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 15:00:55



NB: FURBO è il CATTIVO, è il contrario di BUONO. Il fascino del FURBO è un fascino EFFIMERO. In questo caso è d'obbligo dire: "ai posteri l'ardua sentenza!"






Messaggio del 18-04-2011 alle ore 14:58:44

dicembre, tra gli altri personaggi che posso facilmente immaginare aggiungerei un'altra caratteristica: non solo sono 1a. AFFASCINANTI e 2a. INATTACCABILI ma sono anche 3a. FURBI. intravedo anche il profilo di un noto politico italiano che finge di non sapere che quel che fa è sbagliato, pur sapendolo benissimo, che sa benissimo che offendere il prossimo è sbagliato, ma sceglie liberamente di offenderlo, che benissimo che commettere adulterio è sbagliato, ma sceglie liberamente di commetterlo etc. e mi fermo qui. questa persona è la stessa che viene sommersa da ovazioni ogni volta che si presenta a quelle mega-convention di giovani cattolici che professano gli insegnamenti di madre teresa o di padre (pardon, san) pio. quindi ai nostri giovani insegniamo che un politico avversario del nostro amico, gay dichiarato, persona stimabilissima e cristallina ed evidentemente dotato di morale, in realtà non lo è in quanto afflitto da peccato "originario", pertanto non può esercitare coscienza morale ed è destinato alle fiamme dell'inferno. il nostro amico invece, persona discutibilissima ed ed evidentemente non dotato di morale, affascinante, inattaccabile (e furbo) può tuttavia esercitare la (propria) coscienza morale e quindi è destinato al paradiso dei giusti. a dire il vero mi sembra che i creduloni siano altri, comunque, per dirla con moretti "vabbè, continuiamo così, facciamoci del male"



Non c'è bisogno che accusi i politici, il marito, il fratello, il padre, il vicino o l'amico. Siamo tutti così! Siamo tutti dei miseri miserabili. ANCHE TU! La nostra vera forza non è l'accusa all'altro, ma l'accusa a noi stessi. QUESTA E' LA NOSTRA VERA SAGGEZZA... Ti chiedo scusa SE il mio discorso SULLA morale ti ha offesa...
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 07:34:48
ZL pure se non ci vediamo da anni tu te lo ricordi un pò come sono fatto.. qualche volta vienimi a trovà insieme a Sommo, che sei pure di casa =)
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 07:13:05
Dicè, probabilmente hai ragione..
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 05:06:08

credono fermamente nella matematica


Dicè dammi tempo che domani qualcosa dall'alto della mia ignoranza ti rispondo
una cosa però già posso dire: ho più capacità riassuntive io
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 00:39:17
come ho potuto lasciarmi sfuggire sto post? forse ero troppo impegnata a scassare da qualche altra parte..e ora da dove comincio?

comincio col dire che i libri di storia (e tutti gli altri) li dovrebbe scrivere solo LUI
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 23:44:43
il video dei monty python mi fa murì, ogni volta mi crepo dalle risate
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 23:19:50
dicembre, tra gli altri personaggi che posso facilmente immaginare aggiungerei un'altra caratteristica: non solo sono 1a. AFFASCINANTI e 2a. INATTACCABILI ma sono anche 3a. FURBI. intravedo anche il profilo di un noto politico italiano che finge di non sapere che quel che fa è sbagliato, pur sapendolo benissimo, che sa benissimo che offendere il prossimo è sbagliato, ma sceglie liberamente di offenderlo, che benissimo che commettere adulterio è sbagliato, ma sceglie liberamente di commetterlo etc. e mi fermo qui. questa persona è la stessa che viene sommersa da ovazioni ogni volta che si presenta a quelle mega-convention di giovani cattolici che professano gli insegnamenti di madre teresa o di padre (pardon, san) pio. quindi ai nostri giovani insegniamo che un politico avversario del nostro amico, gay dichiarato, persona stimabilissima e cristallina ed evidentemente dotato di morale, in realtà non lo è in quanto afflitto da peccato "originario", pertanto non può esercitare coscienza morale ed è destinato alle fiamme dell'inferno. il nostro amico invece, persona discutibilissima ed ed evidentemente non dotato di morale, affascinante, inattaccabile (e furbo) può tuttavia esercitare la (propria) coscienza morale e quindi è destinato al paradiso dei giusti. a dire il vero mi sembra che i creduloni siano altri, comunque, per dirla con moretti "vabbè, continuiamo così, facciamoci del male"
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 21:44:16




Io credo nel vangelo, non credo nei comici nei politici e nei giornalisti...




Messaggio del 17-04-2011 alle ore 19:35:24

Messaggio del 17-04-2011 alle ore 17:24:35

torniamo a noi: secondo me gli unici libri obiettivi sono quelli di matematica per il resto dobbiamo parlare come minimo di piatto conformismo intellettuale



Molto bene, Animanera. Come sai gli studentelli senza una morale, credono fermamente nella matematica, ma mettono in dubbio la storia. Vuoi sapere il perché? Perché la storia è una materia spirituale che rappresenta la materializzazione di Dio in mezzo agli uomini e Dio è onnipotente. E' Lui che muove il pendolo della storia, è Lui che la fa riaccadere e, come sappiamo, riaccade sempre allo stesso modo, seppur con sfumature diverse. Un ragazzo che non crede nella storia è un teppistello che sa benissimo che andrà a sbattere da qualche parte, ma vuole illuderci che non riceverà nessuna punizione. Cerca di cancellare la morale (la storia stessa è la morale), ma non ci riesce e ovunque si gira sbatte contro il muro di Dio che gli segnala vistosamente la sua presenza.
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 16:23:49




E poi, apparentemente, i delinquenti sono coraggiosi, ma invece hanno una paura tale che la merda gli riesce dalle recchie!

Prova a dire in loro presenza che telefoni tutti i giorni ad un tuo carissimo amico che fa il ROS a Palermo da 10 anni e vedi come reagiscono. Si cagano sotto!








Messaggio del 17-04-2011 alle ore 16:14:58



El Tré,
se una persona non fosse cosciente di sbagliare, non sarebbe né un peccatore né un criminale (visto che non ne è cosciente!)... Ma invece è sia l'uno che l'altro. Una persona che tenta di trasmetterti la sua completa ignoranza morale (senza riuscirci) è un ipocrita che ti sta prendendo per i fondelli! L'ipocrita tenta di mascherare la sua conoscenza morale con l'ignoranza, ma senza riuscirci. L'ipocrita è un superbo. Ti fa credere che sa chissà che cosa, ma non sa niente. Ti fa credere che va a letto con tutte per due volte al giorno, ma va a letto a malapena con una ogni due mesi. L'ipocrita si contraddice. La maschera da commediante che indossa gli serve per confondersi con il resto dell'umanità, quando invece è solo un pagliaccio, è un troglodita.


Messaggio del 17-04-2011 alle ore 16:00:01

L'ho trovato!

El Treble,
non esistono le persone che non hanno una coscienza morale, ma ci sono delle persone che pur sbagliando vistosamente non commettono errori. Parlo degli incapaci di intendere e di volere, ovverosia dei bambini, delle persone molto immature (che nonostante l'età adulta si comportano come se fossero rimasti dei bambini), dei depressi gravi e di molte altre persone affette da malattie mentali regressive. I malati che vedi davanti a Villa Giulia - per esempio - conoscono benissimo la differenza tra il bene e il male ma, pur sbagliando, non hanno colpe e di conseguenza non commettono né i peccati mortali né i reati.

La coscienza morale, però, è impressa nel dna di tutta l'umanità, anche in quella dei bambini e di tutti i malati che ho citato. Chi la usa non solo è INATTACCABILE, perché non sbaglia, ma diventa molto più affascinante di chi non la usa. Personaggi come madre Teresa, padre Pio, JPII, BXVI e moltissimi altre persone che neanche t'immagini, non solo sono 1a. AFFASCINANTI, ma sono anche 2a. INATTACCABILI.

1b. Come puoi benissimo vedere su questo sito, i topic dove intervengono i personaggi che hanno una morale sono molto più seguiti dei topic dove queste persone non intervengono. 2b. Hai presente detto popolare che dice: chi sta bene è chi non fa niente e chi non fa niente non va neanche in galera? Beh, siamo lì!

Gli esseri umani sono coscientissimi di sbagliare e la coscienza è nel loro dna. Non esistono gli esseri umani che non hanno una coscienza. Esistono persone che scelgono liberamente di non usarla mai e che, per giustificare i loro soprusi, riescono a trasmettere l'idea che non hanno la coscienza di sbagliare. Quando li richiami fingono di cadere dalle nuvole, come se ignorassero completamente che quel che fanno è sbagliato, ma non è così. Fingono di non sapere che quel che fanno è sbagliato, ma lo sanno eccome! Come, ad esempio, fingono di stare bene, ma sono coscienti di stare malissimo (stanno malissimo di fatto, più palese di così! Hai mai conosciuto una persona che dopo essere caduta dal 20° piano sta benissimo?); fingono che vincono grazie al male, ma sono coscienti che perdono (perdono di fatto, appartiene al loro vissuto! Il Bayern di Monaco ha perso la finale contro l'Inter di Mourinho e nel 2010 non ha alzato quella coppa); ostentano una certa impunibilità, ma sanno che pagheranno amaramente tutto (pagano tutto di fatto, appartiene al loro vissuto. Hai mai conosciuto una persona che non paga mai il caffé, che non è stata cacciata dal padrone del bar?).

Un'altra cosa: non credere nelle fandonie che ti raccontano sulle diverse culture morali e sull'evoluzione morale, perché la morale è universale, è sempre la stessa e appartiene a tutta l'umanità. La morale non si evolve, sono i tabù che cadono, ma la morale è sempre la stessa. Quando ero un bambino i vecchietti dicevano (mentendo) che accontentavano le loro mogli 2 o 3 volte a notte, ma oggi i 20enni ti fanno vedere la pilloletta di viagra che hanno in tasca senza problemi. Non è la morale che si evolve, ma è il tabù che cade.

Non ci credere quando ti dicono che nella cultura degli zingari e delle rumene, chiedere l'elemosina è giusto, perché lo sanno benissimo che è sbagliato. Non ci credere quando ti dicono che nella cultura islamica prendere 4 mogli è un bene, perché sanno benissimo che è sbagliato.

Nel senso che un ladro sa benissimo che rubare è sbagliato, ma sceglie liberamente di rubare. Un uomo sposato sa benissimo che commettere adulterio è sbagliato, ma sceglie liberamente di commetterlo. Un kamikaze islamico sa benissimo che uccidere è sbagliato, ma sceglie liberamente di uccidere. Un islamico sa benissimo che la poligamia è sbagliata, ma sceglie liberamente di prendere 4 mogli. Una prostituta sa benissimo che prostituirsi è sbagliato, ma sceglie liberamente di prostituirsi. Un ubriacone (o un drogato) sa benissimo che bere è sbagliato, ma sceglie liberamente di bere lo stesso.
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 05:04:38
non avevo letto. dicè io ho drammaticamente bisogno di sdrammatizzare
cmq lo so benissimo che bisogna osservare ovunque per questo ho scritto vedere sia le cose positive che negative da tutte le parti, ma in questo caso.. ci si potrebbe anche incentrare
cmq io per adesso grossomodo penso questo (sarà incompleto e bada che a riguardo ho letto e ascoltato poco o nulla)
- coscienza, non coscienza; bene, male.
- coscienza?
- per capire in parte cosa sia la coscienza bisogna avere coscienza totale di un qualcosa, e a sua volta avere coscienza di avere coscienza su quel qualcosa
- coscienza reale e parziale sono due cose diverse
- è possibile che la coscienza rimanga coscienza
- la coscienza si acquisisce
- è possibile che la coscienza sia anche innata
- la coscienza è pericolosamente in via d'estinzione
e altre cose ma mi fermo.
una cosa però visto che ci sono ti voglio chiedere:
chi ha coscienza di un qualcosa e sbaglia su quel qualcosa, sbaglia doppiamente rispetto a chi non ha coscienza su quel qualcosa. secondo te che cosa significa?
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 03:28:01
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Editato da El Treble il 17/04/2011 alle 03:33:46
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 15:19:58



El Treble,
che cos'hai? Hai guardato il mio dito, senza vedere la barca che indicavo? Era una metafora a tema: la storia insegna... Leggi meglio la metafora delle paparelle, se vuoi. Non parla male del comunismo in sé o del nazismo, ma di tutti i totalitarismi ai quali ci diamo liberamente in pasto...

Hai detto una cosa bellissima: "la storia insegna!" Perché insegna? Secondo me - ma è un'opinione assolutamente personale dettata dal mio credo religioso -, perché la Bibbia si interpreta in tre modi: a livello etico, a livello storico e a livello umano. Di conseguenza la storia insegna, perché Cristo riaccade ora! E' un ciclo dal quale non possiamo sfuggire, perché è regolato da Dio stesso, Dio è onnipotente, è Lui che la fa riaccadere la storia per insegnarci a viverla, altrimenti sarebbe sempre diversa.

Poi ci sono quelli che ridicolizzano gli insegnamenti di 200 anni fa. Questi presumono che la loro saggezza è di gran lunga superiore agli insegnamenti storici e poi vanno a sbattere la testa.
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 14:02:14




cmq si rispetta sempre tutti per primi quelli che riescono a scindersi dalle proprie ideologie, dottrine, direttive, partiti, lavaggi di cervello, cazzate varie e vedere sia le cose positive che negative da tutte le parti
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 13:11:11
Perchè è un rivoluzionario leggendario e le biografie lo trattano come un santo

sono d'accordo sul fatto che 2+2 da qualsiasi parte si voglia vedere fa sempre 4
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 11:43:58
Lenin il tuo avatar è spesso sui libri di storia agiografato, perchè?
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 11:30:33
torniamo a noi:
secondo me gli unici libri obiettivi sono quelli di matematica per il resto dobbiamo parlare come minimo di piatto conformismo intellettuale
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 10:44:14

c'e' l'hanno gia'


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Editato da El Treble il 16/04/2011 alle 10:45:37
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 09:46:26
Lenin c'ha ragione
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 09:42:33
16. L'anticomunismo è un dovere morale. (Silvio Berlusconi) (discorso al meeting di C.L. Rimini 2000)

Messaggio del 16-04-2011 alle ore 09:28:50
El trè hai citato Ronald Reagan

impegnati un pò di più
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 08:42:17
Ronald Reagan:

Come si definisce un comunista ? Beh, e' qualcuno che legge Marx e Lenin. Come si definisce un anticomunista? E' qualcuno che capisce Marx e Lenin. Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove c'e' l'hanno gia'.


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Editato da El Treble il 16/04/2011 alle 08:48:12
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 08:34:37
.. cmq pe quelle di prime, addavere..
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 08:31:17
Nin m'arecorde chi, ma qualcuno diceva:

La storia insegna... ma non ha scolari!!
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 08:21:37
Uanasgheps la storia insegna.. e va avanti....
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 08:19:27
PEr come la vedo io, non mi interessa se 200 anni fa l'aborto è nato grazie a pinco o pallino, voler attribuire la "colpa" dell' aborto a qualcosa o qualcuno è a dir poco stupido.

Quello che mi interessa è sapere che c'è una legge, anche se io non la sfrutterò mai.

Ricacciare e paragonare eventi storici di 100 anni fa ad oggi... cecoslovacchia poi... boh, non capisco addavero se è uno scherzo o meno pecchè mi ci vè solo da ridere.

Addavere addavere, ema fa a gara di merdate comuniste-fasciste et simili???

Cmq addavere, si parte dai libri di storia e si arrive ai deliri delle zoccole coccodè
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 07:51:55
Dicè e che c'entrano mo le donne anzi le oche?

Dicè, quess è la fine ca faceme, anzi ca te fanne fà

1948, gli atei-comunisti al potere in Cecoslovacchia: disastro umano.
Il 20 febbraio 1948 (esattamente 62 anni fa) gli atei-comunisti, attraverso "il colpo di Stato di Praga", presero violentemente il potere.

Comunismo al potere, stato religiosamente laico-ateo-neutrale, insomma, per molti sembrava il paradiso in terra. Chissà quali benefici portò l'emancipazione dalla religione...vediamo un pò:

1. "Da subito gli elementi dissidenti furono eliminati a tutti i livelli della società, inclusa la Chiesa cattolica. Crearono spaccature al suo interno istituendo associazioni filogovernative nella speranza di arrivare al distacco dal "nemico" vaticano. Quattro obiettivi: staccare la Chiesa dal Vaticano, dividere i vescovi tra di loro, dividere i sacerdoti dai vescovi e dividere il popolo dai sacerdoti.
Il 21 marzo 1948 i comunisti nazionalizzarono tutti i beni ecclesiastici, conventi e chiese comprese".
(da: Bonaguro, Cecoslovacchia 1948. I comunisti al potere, Il Timone marzo 2008).

2. "Una volta che il comunismo prese il potere in Cecoslovacchia (1948) la politica del governo si improntò verso drastiche riduzioni delle libertà dei cittadini e della democrazia.
Gli elementi dissidenti con il regime furono eliminati a tutti i livelli della società, incluso quello religioso" (www.wikipedia/Cecoslovacchiasottoilregimecomunista.it)

3. "Iniziò la purga delle forze di sicurezza cecoslovacche, sostituendo comunisti ai non comunisti. Venne introdotto il centralismo burocratico sotto la direzione del Partito Comunista"
(da: www.wikipedia/storiadellacecoslovacchia.it).

4. "L'economia era amministrata a livello centrale e pianificato, con il progetto dell'abolizione della proprietà privata del capitale e con la limitazione dei possedimenti a cinquanta ettari" (da: www.wikipedia/l'eracomunista.it)

5. "Il territorio cecoslovacco si copre di campi di concentramento ispirati a quelli nazisti per epurare borghesi e reazionari e vendicarsi sui nazisti presenti sul territorio. I campi di lavoro forzato diventano legali e costituiscono lo strumento di base delle persecuzioni di massa attuate dal regime totalitario". (da: www.lager.it).

6. "L'autonomia della Slovacchia fu eliminata"
(da: www.wikipedia/l'eracomunista.it).

7. "Nel 1949 fu istituito l'Ufficio per gli affari religiosi per controllare l'attività delle Chiese, i sacerdoti diventarono "dipendenti" che necessitavano del permesso per officiare messa. La stampa cattolica e le associazioni cattoliche vennero abolite. Gli atei-comunisti fondarono l'organizzazione dei "preti patrioti", dalle idee progressiste orientate al comunismo che venivano presentati al popolo come i veri preti del futuro. Nel giugno del 1949 fu espulso dal Paese il rappresentante della Santa Sede e vennero arrestati tutti i religiosi non allineati con il regime.
Le suore, oltre diecimila, furono condannate in massa ai lavori forzati. Le chiese, i conventi, i monasteri, i seminari vennero chiusi" (da: Bonaguro, Cecoslovacchia 1948. I comunisti al potere, Il Timone marzo 2008.

8. "Vi è un aumento del numero delle persone inviate a lavorare nei campi: in questo periodo l'abbassamento dell'età media degli internati cecoslovacchi è un dato di fatto innegabile: sono rinchiuse nei campi 13.400 persone (820 donne), di cui 3.600 (300 donne) nella sola Slovacchia. A Praga vi sono 1.631 internamenti decretati, a Brno 1.228, e a Ostrava 833. Il 17,7 % ha meno di ventun'anni." (da: www.lager.it).

9. "La crescita industriale fu rapidamente sorpassata dal Giappone e dalla Repubblica Federale Tedesca ed eguagliata da Austria e Grecia"
(da: www.wikipedia/storiadellacecoslovacchia.it).

10. Nel 1950 si abolirono gli ordini religiosi, iniziarono una serie di processi-farsa contro semplici fedeli ed autorità ecclesiastiche che vennero condannati a pene esemplari. Fu internato l'arcivescovo di Praga, l'"intransigente" Josef Beran.

11. "Il numero degli internati è salito a 25.000 circa.
A Ostrava si è rinchiusi in un campo per infrazione alla disciplina del lavoro. Ogni ex detenuto reca sulla fedina penale l'indicazione della permanenza in un campo di lavoro forzato" (da: www.lager.it)

12. Ricorda l'ex presidente Václav Havel: "Negli anni '50 nel nostro paese c'erano enormi campi di concentramento in cui si trovavano decine di migliaia di uomini innocenti.
I cantieri però pullulavano di decine di migliaia di giovani entusiasti della nuova fede, l'ateismo, che cantavano inni al lavoro. Si torturava e si giustiziava, si fuggiva avventurosamente all'estero, si cospirava, e contemporaneamente si scrivevano poesie celebrative al dittatore".

13. "Nel 1950 in Cecoslovacchia vi erano 350 campi e prigioni speciali per una popolazione carceraria di 120.000 persone". Un ex internato, arrestato nel febbraio del 1949 all'età di ventitré anni, ricorda una sorta di casamatta senza finestre di 3 metri per 3 e mezzo, alta 1 metro e 70, dove si accalcavano più di 20 persone. "A turno, ci si avvicinava all'abbaino per riuscire a respirare."
(da: www.lager.it)

14. "Dopo numerose purghe il Partito Comunista denunciò 14 suoi leaders nel novembre 1952 e li condannò a morte.
Gli oppositori vennero accusati di cospirazione per poter espellerli dalle posizioni di potere. Vennero effettuati arresti in larga scala per chiunque avesse avuto contatti con l'Occidente, con gli ebrei e con i borghesi nazionalisti slovacchi
(da: www.wikipedia/storiadellacecoslovacchia.it).

15. "L'11 luglio 1960 entra in vigore la nuova costituzione. Nella sfera religiosa, era ufficialmente promosso e insegnato l'ateismo".
(da: www.wikipedia/repubblicasocialistacecoslovacca.it)

16. "La nazione fu caratterizzata dall'assenza della democrazia e dalla relativa arretratezza economica in confronto all'Europa occidentale, anche la la sua economia rimase più avanzata degli stati del blocco orientale"
(da: www.wikipedia/repubblicasocialistacecoslovacca.it)

17. All'inizio degli anni sessanta l'economia della nazione divenne pericolosamente stagnante. Il tasso di crescita industriale era il più basso dell'Europa orientale.

18. "Gli anni '70 videro l'ascesa del movimento dissidente in Cecoslovacchia, grazie anche ai cristiani come Havel. Il movimento venne bandito e addirittura molti imprigionati".
(da: www.wikipedia/repubblicasocialistacecoslovacca.it

19. "I mass media erano controllati dal Partito Comunista.
Era proibita la proprietà privata di qualsivoglia società di trasmissione o di comunicazione, anche se le chiese ed altre organizzazioni pubblicarono alcuni periodici e giornali. Anche con questo monopolio dell'informazione, tutte le pubblicazioni erano visionate e corrette dall'Agenzia per la Stampa e l'Informazione del governo"
(da: www.wikipedia/repubblicasocialistacecoslovacca.it


Ricorda l'ex-presidente cristiano Václav Havel:
20. "Il febbraio 1948 gettò il paese nella sciagura. Il putsch comunista privò i cittadini delle libertà, fu causa di innumerevoli disgrazie e di tragedie personali, per un'intera epoca significò la fine della speranza nello sviluppo democratico della repubblica, fu l'inizio della rovina generale e della devastazione economica del nostro Stato".



Dopo tutto questo sapete cosa dice l'emancipato Raffaele Carcano (presidente della UAAR)?
Dalla sua seggiolina si compiace che la Cecoslovacchia abbia ancora rimasugli di comunismo e sia rimasta in gran parte atea (guarda qui).

Non si può non ripetere quel che scrisse il grande Chesterton:
"Uomini che cominciano a combattere la Chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono per combattere anche la libertà e l'umanità pur di combattere la Chiesa".
(Chesterton, Ortodossia, 1908)

1948!!! mo steme? x certe cose na cagnate tande..
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Editato da El Treble il 16/04/2011 alle 07:56:27
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 18:13:36
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 17:15:06
El Treble,
ti ricordi i racconti che scrivevo una volta? Li scrivo ancora oggi, ma sono più razionale. Ecco la storia di oggi (che c'è sempre stata), ecco perché le cose vanno male, altro che sfruttamento delle risorse e inquinamento.

Ieri ho visto un servizio su striscia che parlava di un'equipe di vetrinari di alto livello che stanno in estremo oriente per salvare gli orsi dalle minacce poco ortodosse dell'uomo giallo che estrae la bile a questi animali per farne delle pozioni curative...

El Treble,
se le donne occidentali non fanno i figli, perché si comportano peggio di Moana Pozzi e non si sentono degne di metterli alla luce, ecco che sostituiscono la cura per i figli con la cura per gli animali. Spendono ingenti denari per la cura di cani, gatti, cavalli, somari e orsi in estremo oriente e trascurano quei poveri bambini kossovari che chiedono l'elemosina sotto i portici. La stessa cosa accade per il materialismo. Se l'uomo occidentale non adora il suo Dio, è normale che lo sostituisce con il denaro e adora quello stesso dio che lo rende infelice, perché il suo fine ultimo è adorare il denaro per essere infelice...

Coccodè
Il padre spirituale fece ascoltare «La domenica delle salme» al suo giovane allievo. Era una canzone dal vivo di De André e descriveva la tristezza di un funerale nel cuore dei ricoverati di un ospizio. «Ascolta l’ultima strofa.», gli disse il padre. «Quanta è bella la giovinezza, non vogliamo più invecchiaaare!» «Lo senti? Il pubblico esulta, mentre il cantante lo pernacchia...» Il padre schiacciò il tasto Stop, gli sorrise e lo guardò negli occhi. «Che cosa deduci?» gli chiese. «Siamo nel 1994 circa. De André avrà una sessantina d’anni circa. Suppongo che il pubblico abbia la sua stessa età, e abbia pagato cinquantamila lire per il biglietto.» gli rispose il giovane frate. «Se tu fossi un commerciante di stoffe pernacchieresti una cliente che ha comprato duecentomila euro di stoffe pregiate?» «No di certo!» gli rispose l’allievo. «Eppure De André lo ha fatto! Ha preso in giro i suoi clienti. Perché?» gli chiese l’anziano padre, mentre caricava la molla di un carillion. «Ti piace questa melodia?» «No!» gli rispose deciso il giovane. «Perché non ti piace?» «È snervante!» «Osserva meglio...» gli suggerì il sacerdote. «Chi sei tu?» «Non sono il pubblico di quel concerto.» gli rispose il frate infastidito «Ne sei sicuro? Pensaci meglio...» Il giovane non aveva il coraggio di guardare le ballerine del carillon. Il padre lo richiuse e gli sorrise. «Ti piace ballare?» «No!» «Perché non ti piace?» «Odio la confusione delle discoteche.» «Sei mai stato alla scala di Milano?» «No!» e aprì di nuovo quel vecchio carillon. Il ragazzo rimase cinque minuti a rimuginare a testa bassa. Il padre schiacciò il tasto Eject e cambiò la cassetta. «Coccodè! Coccodè! Siamo le ragazze coccodè. Siamo come gallinelle e perciò anche stupidelle!» Stop. E aperì di nuovo quel vecchio carillon. «Perché il pubblico esulta proprio quando lo dice De André?»
L’allievo ci pensò bene e ci impiegò un quarto d’ora per rispondere.
«I cani da slitta si mettono in competizione per raggiungere le posizioni dove faticano di più, e gli essere umani si comportano allo stesso modo. Hanno scelto liberamente di non condividere i nostri valori e di conseguenza si contendono le sciocchezze. Pedalano come Gimondi per vincere la tappa di un giro di Francia che non li porterà a niente e la cosa più importante della loro vita è quella di essere infelici. Non sono un cane da slitta e non pedalo come Gimondi, perché sono un umile servo di Dio. Mi dispiace per quei poveracci che si offrono gentilmente al demonio per mettersi in competizione con i suoi schiavi per trascinare la sua slitta a colpi di frustrate. Poveracci... Sono dei cani che recitano la parte delle persone normali per confondersi con la massa. Magari fossero askin, sono ipocriti e sono così superbi che il loro fine ultimo è di sostituirsi a satana, e il demonio prima li illude e poi li maledice. Li fa diventare burattinai al posto suo e gli fa mettere in scena la cattiveria nel mondo. Sembra tutto finto, ma non lo è. I loro cani devono essere obbligati a trascinare la slitta per essere controllati meglio. A volte sono lì per caso e non sanno neanche di essere buoni. Più sono docili e più sono repressi, più sono condannati a causa della loro innocenza. I cani in prima fila sono i così cattivi che non hanno neanche la speranza di salvarsi. Riferiscono la cattiveria è piacevole, ma non dicono che si sentono uno schifo. Se non l’avessero scelto sarebbero innocenti di fronte a Dio, ma hanno pagato fior di quattrini per tirare una slitta. Sono come il pubblico di De André che ha pagato cinquantamila lire per illudersi di rimanere giovane... Sono come le ballerine di quel carillon che girano a comando... Sono come le ragazze coccodé che si illudono di diventare burattinaie, ma rimangono per sempre dei cani. L’unico che non crede nell’inferno e si illude di fregare sia i cani che il demonio è il burattinaio. È il diavolo lo illude e lo costringe a fare sempre peggio per condannarlo più duramente il più tardi possibile.»
Play...
«Coccodè! Coccodè! Siamo le ragazze coccodè. Siamo come gallinelle e perciò anche stupidelle! Coccodè! Coccodè! Siamo le ragazze coccodè. Siamo come gallinelle e perciò anche stupidelle! Coccodè! Coccodè! Siamo le ragazze coccodè. Siamo come gallinelle e perciò anche stupidelle!»

Lanciano, 3/12/2008
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 16:59:05
El treble,
anch'io ho capito tutto da un pezzo, non leggendo i deliri su questo sito, ma frequentando CL. Metti questa rivista tra i tuoi preferiti e sappi che se vogliono replicare avranno bisogno degli argomenti (cosa che non hanno)... TEMPI. Leggilo attentamente, lo trovi anche nelle edicole più fornite. Costa due euro e una volta ero abbonato. BUONA LETTURA, El Treble! E' un settimanale cristiano ANTICOMUNISTA! Altro che bugie...

LEGGI!



Messaggio del 15-04-2011 alle ore 15:45:33
scusate un attimo. io ho aperto un post sui libri di storia e voi finite a parlare di aborto.

solo una domanda: ma che cazz vi fumet?
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:59:44
era meglio ha fatt na calate
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:57:56
Animanera....non è affatto così la sinistra di oggi

piuttosto,critica la destra.......................a fatt na calate


gli ultimi interventi mi sono sembrati
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:55:10
mo basta che esco e devo comprare pure le sigarette
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:47:01
Jena no con un figlio non ne ho mai conosciuta una, ma tanto non cambia niente perchè sono contrario. un bambino ha il diritto di avere una coppia genitoriale composta da un uomo e una donna, già quando una delle due non è l'originale soffrono, e te lo dico perchè l'ho vissuto sulla mia pelle, figuriamoci se oltre a questo sono entrambe dello stesso sesso, jena, le chiacchiere stanno a zero..
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:39:16
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:36:04
quello lo sapevo... io invece intendevo "coppia con figlio in affido"... perchè tante volte se non si hanno esperienze dirette lo scetticismo è quasi spontaneo. Fermo restando che l'adozione non è come andare al supermercato: Y+Y, X+X, X+Y o single poco cambia se la trafila di selezione è identica
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:33:26
e tu? non ti senti anche tu giudice supremo quando dai giudizi come i tuoi

dude, c'est pour parler
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:22:14
Dude io la metto così, che devo ripià la patente al + presto
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:19:10
Deleuze e che sei un giudice supremo? carp jena si, puoi chiedere anche al solipsista che lo conbosce pure lui è dall'età di 15 anni che c'ho un amico gay e questo qui sta con un altro delle marche, abitano la ormai da anni, e ogni tanto lo rivedo perchè tornano insieme, e non si sognerebbe mai di pagare per mettere incinta una donna e prendersi il bambino per crescerlo senza una figura materna REALE
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Editato da El Treble il 15/04/2011 alle 14:20:19
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 14:07:25
uhm...mettiamola così el trè: non so se darei la possibilità a coppie omo di adottare figli, ma so per certo a quante coppie etero vieterei di averne
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 13:57:28
ma tu ne hai mai vista una in vita tua?
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 13:51:47
Deleuze ma.. in quei "alcuni diritti" includi anche i figli alle coppie dello stesso sesso?
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Editato da El Treble il 15/04/2011 alle 13:52:18
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 13:44:08

il fatto che esistano alcuni diritti non significa affatto che ci se ne debba avvalere per forza



lo so già questo che c'entra il discorso è tutto di un altro tipo
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 12:22:09
ma è davvero così difficile capire che, ed è veramente semplice come concetto, il fatto che esistano alcuni diritti non significa affatto che ci se ne debba avvalere per forza?

minkia ma voi siete quelli giovani e di mentalità aperta?

io signori miei ci rinuncio a discutere se le basi della discussione sono minate al fondo da una tale ristrettezza di vedute...
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 11:09:05
e so anche che quell'articolo è fortemente di parte, però la cronaca dei fatti è la cronaca dei fatti..
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 11:04:25
cmq a me non serve avere troppa cultura x capire è questa la differenza
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 10:58:13
scusa, tu sei AnimaTrolla, e io sono El Troll, quindi siamo 2 Trolls, Trolliamo insieme no?
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 10:48:46
El Tragno (di cosa lo lascio decidere a te...)

mai sentite più fregnacce messe assieme !

Ti lascio ai tuoi trolleggi e alla tua ideologica ignoranza.

Ripeto....All'asino è inutile tentare di lavare la coccia.

Messaggio del 15-04-2011 alle ore 09:30:40
e soprattutto sto forum ora che l'ho saputo non lo lascio inerme in mano ai promorti, già l'ho detto al piccioso 2 mesi fà, quindi Monique e chiunque altro avrà in me un alleato fin quando lo vorrà, mettetevi l'ANIMA in pace
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 09:21:10
El Treble gran difensor della vita e del sacro grande
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 09:19:18
Caro Lenin è questa la sinistra di oggi....che ti piaccia o no....
perchè parlare di rettiliani mentre nel testo postato da El Treble non c'è nulla di extraterrestre?
perchè mischiare i rettiliani della testa di qualcuno con la certezza che sionismo capitalismo e massoneria sono i veri mali del mondo?
perchè?
perchè la presunzione accompagnata dalla saccenza porta a questo, al non rispetto delle altrui idee e alla convinzione sbagliata che le proprie siano verbo divino.
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 09:07:56
e prima che si venga ancora a parlare di diritti.. ripeto.. IO NON SONO PER IL DIVIETO DI ABORTO, cerco solo di fare più informazione, non sono un estremista, come qualcuno cerca di dipingermi, perchè privo di argomenti
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Editato da El Treble il 15/04/2011 alle 09:10:20
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 07:26:53
gesù mo mi tocca sucarmelo un altra volta
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 07:11:46
Animatrolla non rendermi partecipe dei tuoi sogni. Il tizio che ha redatto l'articolo è sicuramente più sveglio di te la cronaca storica riportata è poco discutibile. Ora come al solito parlerai di fanatismo blah blah blah e ri-blah :yawn: quando l'unico fanatico sei tu visto che ti ostini continuamente a parlare di una cosa su cui non hai nessuna esperienza e soprattutto su cui non sai niente... insomma verrai di nuovo a descrivere te stesso e a sparare minghiate e di nuovo e di nuovo all'infinito.. ma su questo ho notato che sono già tutti un pò abituati qui inclusi quelli che la pensano come te quindi renditi conto.. per finire io non ho mai parlato di complotto bensì tu HASENE, o pollo vedi tu (ora ho capito perchè Bruce Wayne temp addietro su un post che parlava di aborto aveva postato l'immagine di un pollo spennato incartato, era x te
cmq ora basta che a me non piace inzummare quando si tratta di argomenti seri e soprattutto non mi va di diventare come te infatti ti avevo chiesto gentilmente di lasciarmi perdere, dicevo seriamente
un appunto però all'articolo lo vorrei fare, quando io e la madre di mio figlio avevamo appena avuto la notizia e non sapevamo ancora cosa fare non è vero che non abbiamo incontrato nessuno (parlo di personale ospedialiero)che ci invogliasse a riflettere, anche se nel nostro caso non ce n'era bisogno, infatti nonostante la situazione di entrambi ci potesse spingere a liberarcene ce lo siamo tenuti, per fortuna, cosa che probabilmente tu non avresti fatto povera AnimaTrolla..
ps. rettiliani ma quanta fantasia hai? smettila di vedere i cartoni animati alla futurama almeno scegli quelli giusti poi visto che ci sono un altra cosa volevo chiederti, ma quante belle canzoni conosci? Mur hai visto quante belle canzoni conosce AnimaTrolla?
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Editato da El Treble il 15/04/2011 alle 07:13:34
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Editato da El Treble il 15/04/2011 alle 07:15:15
Messaggio del 14-04-2011 alle ore 20:01:08
El tre'...e gli MK ULtra, e i rettiliani ?

Possibile che non ne fai menzione?

Strano ! Eppure lo sanno tutti che e' tutto un COMPLOTTO pluto-giudaico-massonico-alieno per controllare il mondo no?

:sbonk;
Messaggio del 14-04-2011 alle ore 19:42:15
Animanera ti riporto solo alcune parti di un articolo anche se mo ne esce un papiro lo stesso leggilo non parla solo dell'aborto ma il discorso è più ampio



I totalitarismi (comunismo e nazismo) e l'aborto


L'aborto libero e legale, cioè riconosciuto dalla legge come diritto, come cosa giusta, appare per la prima volta nella storia con la rivoluzione comunista del 1917: il comunismo parte dal presupposto che la famiglia non sia un istituto naturale, come dice il giusnaturalismo, ma un portato della storia, un istituto artificiale. La famiglia sarebbe tipica di un mondo ingiusto e corrotto, quello borghese, che riconosce la proprietà privata dei beni materiali e quella che per i comunisti è la "proprietà privata degli affetti", la famiglia, appunto. Per Lenin, che si colloca sulla scia dei pensatori social-comunisti - Dom Deschamps, Morelly, Babeuf (Settecento), Fourier e Marx (Ottocento)-, abolizione della proprietà privata significa dunque anche abolizione dei rapporti familiari moglie-marito, genitori-figli: per questo introduce, coerentemente, il divorzio e l'aborto. Quest'ultimo è giustificabile anche alla luce di un altro cardine del pensiero comunista: il materialismo. L'uomo, e così pure il bimbo nel ventre materno, è pura materia, senza anima e destino immortali.
Le conseguenze pratiche non tardano a manifestarsi. F. Navailh, nella sua Storia delle donne, Il Novecento, a cura di F.Thebaud, Laterza, 1992, scrive: "L'instabilità matrimoniale e il rifiuto massiccio dei figli sono i due tratti caratteristici del tempo. Gli aborti si moltiplicano, la natalità cala in modo pauroso, gli abbandoni dei neonati sono frequenti. Gli orfanotrofi sommersi, diventano dei veri mortori. Aumentano gli infanticidi e gli uxoricidi. Effettiva-mente i figli e le donne sono le prime vittime del nuovo ordine delle cose.. I padri abbandonano la famiglia, lasciando spesso una famiglia priva di risorse" ( Vedi Desideri -Themelly, Storia e storio-grafia, vol.I-II, D'Anna). Gli effetti di tale politica divorzista ed abortista si vedono ancor oggi: basti pensare quanti e quanto grandi sono gli orfanatrofi negli ex paesi comunisti (Romania, Ucraina, Bielorussia, Russia…), da cui vengono presi gran parte dei bambini adottati in Europa (adozioni internazionali).
In Russia si arrivava al punto, come ha raccontato Olga Kovalenko, olimpionica in Messico nel 1968, che, come lei, "anche altre ginnaste nell'URSS venivano indotte a concepire e poi abortire, perché con la gravidanza l'organismo femminile può produrre più ormoni maschili e sviluppare più forza. Se rifiutavano, niente Olimpiadi".

Circa una ventina scarsa di anni più tardi l'aborto viene legalizzato per la seconda volta nella storia in un regime nato nel 1933 in Germania: il nazionalso-cialismo. Al pari dei comunisti, i nazisti introducono subito divorzio ed aborto. Il presupposto filosofico non è chiaramente precisato: sicuramente si parte, come in Russia, dalla negazione di un'anima personale, cioè da una sorta di materialismo o di "materialismo-panteistico". In secondo luogo entrano in azione le dottrine eugenetiche: la prima società naturale non è la famiglia ma lo Stato, la Comunità politica, l'entità astratta detta Volk, popolo. Nell' interesse di quest'ultimo occorre che la gioventù sia fisicamente sana, forte, razzialmente pura: come in una novella Sparta i deboli vengono eliminati, soppressi, e, con loro, inevitabilmente, anche gli indesiderati. La violazione della sacralità della vita al suo inizio diventa poi violazione della vita tout court: poco prima e durante la guerra verranno legittimate anche la sterilizzazione, l'eutanasia, la soppressione degli handicappati…

Riguardo alla concezione della famiglia, come in molti altri aspetti, nazismo e comunismo sono dunque assai simili tra loro, e sostengono che lo




Stato è prima e sopra di essa. Nel nazismo questo è evidente nelle forme di irreggimentazione della gioventù, nell'eugenetica, nei circa 80.000 bambini nati tramite accoppiamenti stabiliti dall'alto, a priori, nell'espropriazione ai genitori del ruolo di educatori tramite le organizzazioni statali (Hitlerjugend…), nell'associazione fondata di Himmler, chiamata Lebensborn, che sceglieva donne non sposate da accoppiare a riproduttori ariani, nelle regolamentazioni sul matrimonio misto, nella sostituzione delle feste cristiane e popolari con festività della natura o di ispirazione laica ecc..
Per quanto riguarda il comunismo esso, come si è detto, nega totalmente la famiglia, fin dalle più antiche formulazioni: la comunanza di donne, ad esempio, è esaltata da Campanella ne "La città del sole", dai comunisti illuministi Diderot e Deschamps, da Fourier, e dallo stesso Marx, in nome del principio per cui la famiglia rappresenta, al pari della proprietà privata, qualcosa di negativo ed egoistico, da eliminare. La soluzione è il controllo statale delle giovani generazioni, fino a far loro sentire, come unico, il legame con lo Stato: "nella società socialista futura, quando l'allevamento, l'educazione, il mantenimento dei figli non saranno più a carico dei genitori ma passeranno totalmente alla società nel suo complesso, la famiglia dovrà evidentemente morire".
Per questo nell'Urss il quattordicenne Pavel Morozov diventa un eroe nazionale, additato come esempio per tutti i ragazzi, per aver rivelato alle autorità l'opposizione di suo padre al regime, ed averlo così consegnato alla morte.
Secondo la concezione dialettica della storia, la famiglia, come unione di genitori e figli, non è neppure un'istituzione naturale, presente nella realtà e quindi valida di per se stessa, ma una creazione dei tempi e della struttura economica, al punto che, secondo Fourier, apprezzato, in ciò, da Marx, il sentimento dei genitori verso i figli e dei figli verso i genitori, è una pura invenzione, poiché il bambino, non conoscendo "l'atto che sta all'origine della paternità, non può provare sentimenti filiali": come tale la famiglia può e deve variare.
E' bene ricordare la presenza di dottrine eugenetiche attraverso tutta la storia del socialismo: dalla Repubblica di Platone, in cui accanto alla comunanza di beni e di donne, si parla della necessità che lo stato imponga chi debba accoppiarsi e con chi; a La Città del Sole di Campanella, in cui il ministro dell' Amore è chiamato a scegliere i tempi e i soggetti dell'accoppiamento sessuale, al fine di garantire una certa purezza razziale; fino alle più recenti affermazioni di Volfson ("da noi ci sono tutti i motivi per credere che quando s'imporrà il socialismo la riproduzione non sarà più affidata alla natura") e dello staliniano Preobrazenskij: "Dal punto di vista socialista non ha senso che un membro della società consideri il proprio corpo come una sua proprietà privata inoppugnabile, perché l'individuo non è che un punto di passaggio tra il passato e il futuro", tanto che alla società spetta "il diritto totale e incondizionato di intervenire con le sue regole fin nella vita sessuale, per migliorare la razza con la selezione naturale". Del resto un'eugenetica de facto varrà attuata nei regimi comunisti asiatici, in Cina, Cambogia e Corea del Nord, tramite l'eliminazione di handicappati, invalidi, malati mentali e barboni, di coloro cioè ritenuti incapaci dell'unica attività cui il materialismo riconosce importanza: il lavoro ( in Corea gli handicappati vengono ancor oggi deportati in località remote, in montagna o nelle isole del mar Giallo, mentre i nani vengono sistematicamente braccati e isolati: "La razza dei nani deve sparire" ha ordinato Kim Jong II in persona).



Il dopoguerra e i paesi comunisti


Nel dopoguerra l'aborto viene legalizzato nei paesi comunisti dell'est legati all'URSS: in Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania nel 1956, in Cecoslovacchia nel 1957, in Yugoslavia nel 1970. La Cina popolare comunista autorizza l'aborto e la contraccezione nel 1957, mentre nel 1962 vengono imposti: ritardo obbligatorio dell'età del matrimonio, sterilizzazione, tecniche contraccettive spesso forzate. L'obbligo di un figlio solo a famiglia determina, oltre al precoce invecchiamento della popolazione, una strage delle figlie femmine: i genitori cinesi, potendo avere un solo figlio, spesso uccidono una eventuale figlia femmina, dal momento che non potranno giovarsi del suo aiuto nella lavorazione della terra; oppure è il governo stesso ad eliminarle, tramite aborti selettivi e infanticidi. Avviene addirittura che i medici vengano pagati dalla Stato a seconda delle sterilizzazioni forzate o degli aborti effettuati (che spesso vengono spacciati, alle povere madri, per terapeutici). Nel migliore dei casi alcune famiglie, dopo il primo figlio, decidono di non uccidere le loro bambine e riescono, pagando chi di dovere, a non farle registrare, per evitare che siano gli impiegati statali ad eliminarle: in tal caso però queste bimbe, di fronte alla legge, non esistono, e non hanno quindi accesso all'istruzione, alla sanità ecc. (Trasmissione su Radio Radicale a cura di Amnesty International del 25/12/2003 e Bernardo Cervellara, Missione Cina, viaggio nell'Impero tra mercato e repressione, Ancora, Milano 2003).
Si ha così uno squilibrio all'interno della popolazione, per cui oggi mancano all'appello, in Cina, circa 40 milioni di donne, e vi sono altrettanti uomini che non possono sposarsi.
Ma vediamo uno dei tanti esempi concreti citati sulla stampa italiana. Riferisce Sette, inserto del Corriere della Sera, del 10 agosto 2000: "'Non ci hanno dato nemmeno il tempo di dargli un nome. Me lo hanno strappato dalle braccia e lo hanno scaraventato a terra, si è sentito un tonfo ma il neonato ha continuato a piangere. Non voleva proprio morire. Allora i tre funzionari del governo hanno iniziato a prenderlo a calci. Finchè non ha respirato più'. In Cina lo chiamano controllo demografico o politica del figlio unico….Sono arrivati di notte, il mese scorso, nella


sua misera casa nel villaggio di Ding Jia Wang, vicino a Wuhan: 'Siete troppi' hanno sentenziato i tre funzionari e hanno costretto JI, già all'ottavo mese di gravidanza, a seguirli in ospedale. Lì le hanno iniettato una soluzione salina per indurle un aborto. Dopo quindici ore di strazianti dolori la donna però ha partorito un figlio sano e vivo. 'Allora mi hanno guardato freddamente e mi hanno detto 'prendi tuo figlio e annegalo nello scarico del bagno', racconta Huang. 'Mi sono sentito raggelare. Li ho pregati, ho pianto. Senza dire una parola l'hanno gettato al suolo, preso a calci, poi l'hanno affogato in uno stagno?".
"Quello che colpisce è la preferenza del governo per il programma coercitivo di controllo delle nascite. Dal 1995 i coniugi Billings, promotori dell'omonimo metodo naturale di controllo delle nascite, hanno fatto esperimenti in cinque province della Cina e hanno avuto risultati positivi al 99%.. Questo sistema dà responsabilità alle coppie, e non ai burocrati, nel programmare la loro fecondità, e, al di là di qualche corso d'istruzione, è praticamente a spese zero. Eppure il governo non lo valorizza" (B. Cervellara, op.cit.). In questo panorama desolante si inserisce l'appoggio economico per l'incentivazione dell'aborto dato al governo cinese dall' agenzia Unfpa (dell'ONU) e dall'Ippf: quest' ultime, fino al luglio 2002, erano a loro volta finanziate dagli Stati Uniti, che però hanno poi deciso di sospendere i versamenti, non volendo più collaborare a programmi di "aborto forzato o di sterilizzazione non voluta". Prontamente è intervenuta la Commissione Europea, guidata dall'italiano Romano Prodi, che, con una decisione di straordinaria gravità, ha stanziato contributi per ben 32 milioni di euro, facendo così "dell'Europa il motore della diffusione dell'aborto (anche forzato, e tardivo ndr.) nel mondo" (Avvenire, 1/8/2002; Tempi, agosto 2002).


L'Italia: "uccidi, purché sia tuo figlio"


Il 1978, ben dopo gli altri stati, è l'anno della legalizzazione dell'aborto in Italia, con la cosiddetta legge 194. Negli anni Settanta la sinistra (PCI, PSI, PSDI), insieme ai partiti liberal-capitalisti (PRI, PLI), e al Partito Radicale di Pannella, Bonino e Rutelli, con l'appoggio di tutta la grande stampa (specie la Repubblica di Scalfari, L'Unità, Espresso, Panorama e Corriere della Sera) sostiene l'introduzione in Italia dell'aborto libero, gratuito, a spese dello Stato. L'argomento principale a favore di tale legge è l'esistenza di centri di aborti clandestini, che causerebbero lo sfruttamento e talora la morte delle madri: si arriva, con una falsità straordinaria, ad indicare, con cifre altissime, il numero "preciso" degli aborti clandestini, come se fosse possibile conoscerlo, come se non fossero, appunto, "clandestini". Si assiste ad un terrorismo dei numeri che tende a gonfiare se stesso nell'euforia della quantità e nel progredire dei giorni: "3 milioni di aborti clandestini nella penisola, 25000 donne morte ogni anno in seguito ad aborto clandestino…". La storia si incaricherà di smentire queste fole, ma l'emozione del momento e il tam tam dei giornali convinceranno molta gente. L'altro argomento, sostenuto con campagne miliardarie dalla famiglia Rockefeller, dall'ONU e per certi aspetti anche dal WWF e dal Club di Roma legato agli Agnelli, è la sovrappopolazione del pianeta. Il parlamentare socialista Loris Fortuna scrive: "7 miliardi gli individui che nel 2000 popoleranno la terra…ipotizzabile, come evento futuro, ma non incerto, la catastrofe". Chi glielo dice oggi, al Fortuna, che siamo il paese più vecchio e ansimante d'Europa, che la nostra popolazione diminuisce drasticamente ogni anno? Accanto a queste cifre roboanti, indimostrate e indimostrabili, oggi lo sappiamo, sicuramente false e confutate, si cerca di tappare la bocca agli oppositori anche con l'utilizzo di un linguaggio mascherato. La falsità è lo sfondo su cui si svolge tutto il dibattito, depistato da affermazioni di questo tipo: "La soluzione di fondo non è quella … di discutere astrattamente sul concetto di inizio della vita"; "il problema dell'aborto dovrebbe essere discusso in ambito squisitamente etico-morale e non attraverso considerazioni di natura biologica" (L'Unità, giornale del partito comunista, 2/3/'77 e 25/2/'77). Traducendo: discutiamo pure, purchè non ci si chieda di accertare di che cosa ( un minerale? Un vivente?) si stia discutendo. Così si lotta in ogni modo per riconoscere la legge del più forte, per occultare la spaventosa realtà dell'omicidio con espressioni ingannevoli: quel bimbo che si muove nell'utero materno come un astronauta nella capsula spaziale, che scalcia se la mamma è seduta male o se compie un movimento brusco, che si succhia il dito e percepisce suoni e rumori esterni, diventa, nella terminologia degli abortisti e delle femministe, un "feto", un "grumo di sangue", un "brufolo", un "parassita", un "clandestino a bordo" e la sua uccisione, semplicemente, "interruzione volontaria di gravidanza" (grazie alla "diplomazia" degli pseudo-cattolici del PCI, i catto-comunisti Gozzini, La Valle, Pratesi…).
Eppure l'aborto è un delitto orribile, perché colpisce l'innocente, colui che non può difendersi, e perché non rimane senza conseguenze sulla madre, anche se spesso nessuno la avvisa di ciò: anche lei rischia, perché può andare incontro alla perforazione dell'utero e dell' intestino, ad emorragie, alla sterilità, e ad un ossessionante senso di colpa che le può impedire di diventare madre per tutta la vita. Un medico abortista racconta infatti che dopo il primo aborto alcune mamme vanno incontro ad "aborti ripetuti", non perché non vogliano figli del tutto, ma "per autopunizione. Il meccanismo psicologico è: non potrò più essere madre perché ho abortito" (La Repubblica delle donne, 24 maggio 2003; per vedere cosa sia veramente l'aborto, anche attraverso l'ausilio fotografico, si consiglia il libro Aborto: il genocidio del XX secolo, Effedieffe, largo V.alpini 9, 20145 Milano; oppure il sito internet www.amicivita.it).
Nel 1978, dunque, passa in parlamento la 194, che introduce in Italia l'aborto legalizzato, libero, finanziato e organizzato. I voti determinanti sono offerti dalle forze di cui abbiamo già parlato. Il mondo cattolico, invece, appare diviso. Come ai tempi del referendum sul divorzio, non mancano le associazioni cattoliche favorevoli alla nuova legge, e neppure gli ecclesiastici. Fra questi molti sono vacillanti, timidi, spaventosamente indifferenti. Lo hanno ricordato a più riprese Pietro Scoppola, Giulio Andreotti, Ettore Bernabei ed altri. Il partito di riferimento dei cattolici, la DC, che dovrebbe gestire l'opposizione alla legge, essendo il maggior partito ed essendo al governo da solo, abdica brutalmente, specie per quanto riguarda i vertici (clamorose le numerose e determinanti assenze di deputati democristiani nelle Commissioni ed in



Parlamento, nei momenti cruciali, dal '75 - allorchè il governo Moro dichiarava la sua neutralità sull'argomento -, in poi). Sono tutti democristiani i membri del governo che controfirmano la legge presentata dal Parlamento: soprattutto ricordiamo Andreotti, capo del governo, Anselmi, ministro della Sanità, Bonifacio, ministro di Giustizia, e Leone, presidente della Repubblica, che avrebbe potuto rimandare la legge alle Camere. Nessuno di loro si dimette, preferendo la stabilità del governo alla coerenza personale (eppure il governo cadrà quasi subito e Leone sarà costretto ignominiosamente a dimettersi per altri motivi). Nessuno fa ostruzione, nessuno si dissocia di fronte ad una delle leggi abortiste più permissive al mondo, che considera l'aborto, secondo l'aspettativa dei comunisti, "una operazione qualsiasi, alla stregua di tutte le altre, e che, come tale, sia pagata dalla mutua…" ( "Aborto: una battaglia di civiltà", 1975; in questo opuscolo si legge anche: "E' importante infine che l'aborto possa essere praticato su minorenni senza il consenso dei genitori". Giunto al governo, nel novembre 1998, il leader dei DS, Massimo D'Alema, ripeterà che l'aborto è un "elemento di civiltà"). Addirittura, passata la legge, Andreotti, tramite l'Avvocatura di Stato, se ne assume la difesa, chiedendo alla Corte Costituzionale di rigettare le numerose eccezioni di incostituzionalità presentate dopo l'entrata in vigore della 194.
La 194 stabilisce, all'articolo 4, che la donna che vuole interrompere la gravidanza nei primi tre mesi deve rivolgere la sua richiesta ad un pubblico consultorio o ad un medico generico, cioè anche ad un dermatologo, un dentista, un ortopedico o simili.
L'articolo 6 disciplina l'aborto dopo i tre mesi in casi particolari.
L'articolo 9 riconosce l'obiezione di coscienza a medici ed infermieri che siano contrari a collaborare a quello che ritengono un omicidio, ma li esclude dalla possibilità di far parte dei consultori, le strutture pubbliche in cui la gestante può rivolgersi per un consiglio prima di interrompere la gravidanza. "Secondo lo spirito della legge la gestante deve incontrare sulla sua strada solo personale abortista": il rischio è che personale contrario consigli alla donna di portare a termine la gravidanza, le spieghi cosa l'aborto è veramente, oppure, solo, la inviti a partorire il figlio, invece che ucciderlo, senza riconoscerlo, come è possibile fare secondo la legge italiana. Un figlio non voluto può infatti venir non riconosciuto dalla madre ed essere successivamente adottato da una mamma sterile o comunque desiderosa di una nuova creatura.
La possibilità dell'obiezione di coscienza ha provocato e provoca tuttora le ire funeste dei giacobini: per fare un solo esempio i verdi Cento e Corleone sono i depositari di un disegno di legge che impedirebbe a ginecologi obiettori l'assunzione dell' incarico di responsabile di reparto; Flores D'Arcais, direttore di Micromega e leader arrabbiato dei girotondini, propone sul numero 4 del 2000 di impedire l'assunzione negli ospedali pubblici di ginecologi che abbiano riserve a praticare l'aborto (vedi anche il sito della rivista "L'ateo"). E' la famosa e puntualissima intolleranza dei sedicenti tolleranti! Il problema, come ha spiegato recentemente la dottoressa Elisabetta Canitano, ginecologa e responsabile DS per la "sanità" a Roma, che pratica dall'inizio della sua carriera l'aborto con "spirito militante", quasi fosse una missione umanitaria, è che ben il 67,4% dei ginecologi italiani, cioè di coloro che sanno benissimo cosa l'aborto è veramente, si rifiutano di praticarlo (vedi La Repubblica delle donne citato): "i tre colleghi che cominciarono con me hanno smesso".
Infine, agli articoli 17-22, si stabiliscono le pene e le multe da applicare a chi pratica aborti clandestini: da una legge nata con la scusa di legalizzare l'aborto per limitare l'opera delle mammane e delle praticone, ci si potrebbero spettare pene severe, che invece non vi sono, in quanto vengono addirittura diminuite rispetto alla legislazione precedente.
Infine la 194, che è nella attuazione pratica ancora peggiore che nella sua ipocrita formulazione, rifiuta in teoria ogni criterio eugenetico; in realtà, il professor Claudio Giorlandino, celebre ginecologo, racconta di aver visto "coppie scegliere l'aborto solo perché il feto aveva sei dita ai piedi (operabilissime, come è ovvio)", e addirittura procedere in questo modo con "aborti a ripetizione" (vedi ancora la Repubblica delle donne citato; si badi che si tratta nel complesso di un articolo fortemente filo-abortista, e non viceversa). E' evidente che lo stesso criterio potrebbe essere adottato da genitori che avessero scelto a priori di avere un maschio e non una femmina o viceversa. In relazione a queste cose l'on. Umberto Bossi, parlando in più occasioni del problema-aborto nelle sue interviste a Gianluca Savoini, ha insistentemente accennato ad un nuovo e angosciante "nazismo rosso".
Scrive Emilio Bonicelli nel suo interessantissimo studio "Gli anni di Erode" : "Gli articoli della legge ne esprimono così chiaramente lo spirito: l'interruzione di gravidanza è resa libera e gratuita, ma viene in ogni modo favorita. Il parere contrario del medico, del padre del concepito, dei genitori, ovunque emerga, viene neutralizzato. Di fronte alla gestante dubbiosa ogni porta si apre perché la sua scelta sia quella del rifiuto della vita, ma nessun serio aiuto viene predisposto perché quella vita possa trovare accoglienza".
Messaggio del 14-04-2011 alle ore 19:36:36
Filomassone filocapitalista atlantista................................COMUNISTA???????

Facciamo anche berlusconiano clericale piduista...............


appiattitrice di verità e nemica del libero pensiero

Messaggio del 14-04-2011 alle ore 14:52:26
esiste una cultura politically correct internazionalista filomassone filocapitalista europeista e atlantista pedante portatrice del veleno ugualitario appiattitrice di diversita e nemica del libero pensiero in cui ormai si riconoscono i vecchi sessantottini e i loro eredi odierni, quelli che tu El Treble chiami comunistiadesso fanno pensiero e danno patenti di giustezza e retto vivere.
Messaggio del 14-04-2011 alle ore 14:44:14
siamo alla frutta....anzi all'ammazzacaffe
Messaggio del 14-04-2011 alle ore 14:02:57
qualcuno vorrebbe eliminare i diritti conquistati nel ventesimo secolo: il diritti delle donne, l'uguaglianza sessuale, i diritti dei diversamente abili, l'abolizione della schiavitù e delle razze... di che vi stupite? Fiero allora di essere ultracomunista e ultramassone
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Editato da Jena Plissken il 14/04/2011 alle 14:04:27
Messaggio del 14-04-2011 alle ore 13:50:36

Qui il Medioevo c'è da rimpiangerlo!



pure questo... all'epoca senza la tv si trombava da pazzi!!!
Messaggio del 14-04-2011 alle ore 13:49:38

i libri di storia sono faziosi cosi come la maggioranza degli insegnanti. se questo assunto non è una certezza allora siamo alla frutta


se dici che l'unione europea è una presa per il culo utile ad una massa di burocrati parassiti ultraliberisti il popolo ti vota perchè nonostante siano parole che dovrebbero risultare ovvie e giuste ai piu vengono pronunciate solo da esponenti della lega.
non servono libri di storia

il comunismo esiste addavero e agisce nel retrobottega non più come una volta con la forza ma plagiando le masse



questo è vangelo...
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 16:25:31
leggi nel link che ho messo Gipsy non lo so perchè non s'è messo
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 16:15:48
Scusa, ma se non te ne frega niente che scrivi a fare? Solo per poter poi dire "te l'avevo detto" ?

Se ritieni che quello che pensi sia giusto, allora spiega, perché io non l'ho mica capito che cazzo c'azzeccano aborto, materialismo e comunismo tutti nello stesso calderone.

Anzi, il materialismo è la base del turbo-capitalismo in cui viviamo, e se vuoi, per il genere umano è un male paragonabile comunismo
Anche se comunque è all'esatto opposto.
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 16:11:31
Gispsy a me che mi credete non me ne fotte una mazza anche perchè da un momento all'altro potrei cambiare idea e dire tutto il contrario di tutto ma per quanto riguarda comunismo e promorti è difficile
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 15:55:35
Sci vabbo' El Treble, ti crediamo sulla parola

Io credo che con lo sfruttamento dell'energia atomica l'uomo ha aperto il vaso di pandora, crede di aver vinto un terno al lotto e invece se lo sta mettendo da solo in culo.

Animamundi, ma che gli vorresti dire al bunga bunga?
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 15:46:10

guarda che c'ha ragione, io l'ho capito dopo tanti anni e proprio grazie a questo sito



Messaggio del 13-04-2011 alle ore 15:03:50
solo una cosa, io non sono ne nazista, ne comunista, ne fascista, ne berlusconiano, ne di qualunque ideologia politica o religiosa e chi più ne ha ne metta, osservo solo e traggo le mie conclusioni da neutro.
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 14:54:09
cmq, io non ho più nulla da aggiungere, scrivete e dibattete quello che volete, se qualcuno ribatterà al mio posto bene, altrimenti sti cazzi


Poi ognuno la pensa come vuole..

Messaggio del 13-04-2011 alle ore 14:51:57
Sce vabbò, tanta gente crede pure ca nel 2012 si finisce lu monn bonanott
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 14:51:05
ma tanto altro, che ti sarà sfuggito
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 14:49:39
Uana le risposte sono nei tuoi interventi e come la vedo io non la vedo solo io, ma tanta gente Il comunismo ni è solo la ripartizione delle risorse..
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 14:43:04
El tre che ti vuoi informare, pije un libro di storia, cerca comunismo e ti rispondi da solo. Mo che sei liberissimo di attribuirgli il significato ca ti pare, apposto, ma ca mi fuoi far profumare la merda... eh...
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 14:41:43
Solo una cosa off topic, per come la vedo io l'umanità non si sta distruggendo facendo qualche concessione oltre-natura o qualche esperimento qua e là, l'umanità si sta autodistruggendo sfruttando all' osso le risorse del pianeta che lo ospita, si sta distruggendo immettendo nell' atmosfera quintali di merda giorno dopo giorno, nin te le mett ssu pensiero, ca non sono gli scienziati o gli abortisti ca distruggeranno l'umanità, ma sarà l'uomo stesso.
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 14:34:07
c'entra c'entra informati meglio Uanasgheps
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 14:28:40
El tre, inventati qualche parola, quell ca ti pare, pecchè quess che stai a dire tu col comunismo nin ce ne entre nu cazze, poi se ti piace chiamarlo comunismo vabbò, però teoricamente è sbajate.

Per quanto riguarda i libri, so d'accordo con Animanera


i libri di storia sono faziosi cosi come la maggioranza degli insegnanti


Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:25:07
e al discorso c'ho pure mancato la ciliegina sulla torta, ma questo chi m'ha capito fin'ora è meglio che non lo sa, altrimenti se ne esce di coccia ma molti lo sanno già.
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:23:54
I VALORI ! LA FAMIGLIA ! IL MATRIMONIO !

BUNGA BUNGA BUNGA !

Mi ero perso, smarrito nel peccato ! ORA VEDO...LA LUCE !



Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:22:10
è partito il massacro



Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:20:16
STERMINIAMO I GHEI LE LESBICHE E I TUNISINI !!!

RIDIAMO L'ITALIA AGLI ITALIANI !



VUTT X2
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:16:52
Qui il Medioevo c'è da rimpiangerlo!
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:13:24
E' un discorso complicato Animamundi
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:12:24

VUTT !
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Editato da Animamundi il 13/04/2011 alle 13:12:45
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:07:05
P:S. PERDONAMI EL TREBLE....guardavo ma ero CIECO ! Ora so !

Messaggio del 13-04-2011 alle ore 13:05:01
E' VERO ! Porca spazzola !

BRUTII COMUNISTI PENTITEVI TUTTI e finalmente potremo tornare ai tempi de

-LA TERRA E' PIATTA ED E' IL SOLE CHE GIRA INTORNO AD ESSA (altro che buchi neri e viaggi spaziali, vuoi mettere?)

-LA PESTE, IL COLERA E IL TIFO STERMINAVANO LA POPOLAZIONE LA CUI UNICA RISORSA ERA LA PREGHIERA (altro che penicillina, antibiotici e cure mediche, vuoi mettere?)

-L'INQUISIZIONE E I BEI ROGHI DI FEMMINE IN PIAZZA (altro che la tolleranza, la libertà di opinione e di religione, l'educazione civica, vuoi mettere?)

SI SI E? VERO ! TORNIAMO AL MEDIOEVO ! W L'UMANIZZAZIONE DELL?UMANITA' ! M IL MATERIALISMO !
SI SI SI !

OSANNA OSANNA OSANNA ! ALL TOGETHER NOW !


Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:54:42
che poverini non sono altro che inconsapevoli
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:51:56
L'ideologia della morte e i suoi Promorti
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:40:56
per non parlare degli embrioni umani surgelati alla filetto di merluzzo.. o dell'aborto, che è giusto ma leggetevela la [url=http://www.salpan.org/GRANDI%20TEMI/ABORTO/Aborto-Agnoli.htm]storia dell'aborto..[/url]

Ideologia della morte Hitler c'aveva visto giusto, solo che era un po pazzo ed è andato oltre.. è brutto a dirlo ma è così. Poi ognuno la pensa come vuole..
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:29:30
pensando al materialismo in italia mi viene in mente solo una persona

d certo un comunista

ma per piacere va
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:22:31
Monique è una vita che sta cercando di spiegarvelo
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:21:13
dico sul serio il comunismo c'è sempre, soltanto ha cambiato vesti..
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:17:40
dico a el treble
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:17:07
ma ti pazzià o ti ddì sul serio???
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:16:50
siete vecchi..

comunismo e fascismo ecc ideologie di 70-80 anni fa

se l'italia non cammina è anche per questo..tutti tifosi
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:08:13
è questo il comunismo di cui si parla, non i gulag o che guevara..
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 12:03:25
Non lo so Thompson, intendo varie cosette.. ad esempio quello che è stato permesso ad Elton John e consorte, la clonazione, le banche del seme dove puoi caparti tuo figlio su misura, gli insulsi esperimenti sul big-bang, la de-spiritualizzazione di massa, la glorificazione del materialismo, in parole povere la distruzione dell'umanità

per fortuna l'Italia è una delle nazioni più restie.
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:51:03
se dici che l'unione europea è una presa per il culo utile ad una massa di burocrati parassiti ultraliberisti il popolo ti vota perchè nonostante siano parole che dovrebbero risultare ovvie e giuste ai piu vengono pronunciate solo da esponenti della lega.
non servono libri di storia
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:45:35
SE lo sono lo sono sia da un lato che dall'altro...e visto che è l'insegnante a scegliere i testi come è risaputo, non vedo dove sia il problema...
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:42:55
Quindi El Treble, mi stai implicitamente dicendo che questi scienziatoni esponenti del PDL stanno dicendo l'ennesima fesseria?
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:37:24
No Thompson, è già più che ottimo..
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:32:49
Si Anima,
se tutta questa (presunta) faziosita' si trasforma - come effettivamente accade - in voti per Bossi e Berlusconi allora gli insegnanti di cui parli stanno facendo un pessimo lavoro.
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:30:09
calmati Thompsoni libri di storia sono faziosi cosi come la maggioranza degli insegnanti. se questo assunto non è una certezza allora siamo alla frutta
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:26:40
berlusconi lo terrei là solo per questo così come la chiesa
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:21:46
oh cmq

io sono...


IL MALE



-comunista
-ateo
-mangiapreti



... occhio !



Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:19:11
Thompson domanda interessante, no cmq, si tratta di qualcosa di diverso che va oltre il voto
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:18:29
chiaro !

Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:16:28
E soprattutto grazie ad Animamundi
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:16:02
Ovviamente poi queste masse, essendo state plagiate per bene, votano Bossi e Berlusconi.
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:15:33

e ripeto, io l'ho capito proprio grazie a questo sito



...TUTTA COCCIA !

Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:14:29
e ripeto, io l'ho capito proprio grazie a questo sito
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:11:52
Thompson il comunismo esiste addavero e agisce nel retrobottega non più come una volta con la forza ma plagiando le masse
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 11:01:51
Questi si sono bevuti letteralmente il cervello.
La loro ignoranza e' quantomeno pari alla loro inadeguatezza a governare.

Se, come ripete il signorotto di Arcore, la magistratura, la Corte Costituzionale, la scuola, le televisioni, i giornali, i semafori, i cartelloni pubblicitari, etc... sono in mano "alle sinistre", come mai lui e' riuscito ad arrivare ad essere uno degli uomini piu' ricchi dela pianeta?
Sotto il comunismo e' storicamente provato che solo chi fa parte del regime si arricchisce, mentre gli altri muoiono di fame.

Come mai, l'omino di hardcore, paladino dell'anticomunismo, e' stato primo ministro per circa 9 anni e capo dell'opposizione per altri 7?
Nei regimi comunisti in genere gli oppositori finiscono nei gulag e non a fare il primo ministro.

Come mai, in un paese che - secondo il succitato signorotto - e' infestato da comunisti, lui ha ottenuto le piu' vaste maggioranze parlamentari dal dopoguerra ad oggi?

Lo sa, il signorotto di Arcore, che la scuola italiana fino a due mesi fa si basava sul modello in vigore dal 1923 ad opera di Giovanni Gentile - ministro dell'istruzione del governo Mussolini?

Questi neo fascisti, peraltro estrememamente stupidi e percio' pericolosi, hanno letteralmente rotto i coglioni.
Il giorno che quel fantoccio truccato come un puttanone da circo cadra', non vorrei essere nei suio panni o nei panni dei tanti servi che lo circondano.
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 10:40:38
guarda che c'ha ragione, io l'ho capito dopo tanti anni e proprio grazie a questo sito
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 10:27:07

LA CARLUCCI: SERVE UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA. LA GELMINI: IL PROBLEMA ESISTE
«Nei libri di testo fango sul Pdl»
La proposta di 19 parlamentari. Lo storico Della Peruta: «Censura che ricorda tempi infausti»

ROMA - Nei testi di storia adottati nelle scuole superiori italiane ci sono «tentativi subdoli di indottrinamento per plagiare le giovani generazioni a fini elettorali». Nelle pagine «si osanna l'attuale schieramento di sinistra gettando fango sui loro avversari», ovvero su Berlusconi e il Pdl. Quindi urge l'istituzione di «una Commissione parlamentare di inchiesta sull'imparzialità dei libri scolastici». Parola di Gabriella Carlucci, Pdl, che guida un gruppo di 19 parlamentari che hanno depositato un progetto di legge (assegnato alla commissione Cultura della Camera) perché la scuola «non può trasformarsi in una fabbrica di pensiero partigiano». Il capogruppo pdl in commissione Cultura, Emerenzio Barbieri, immagina di poter «verificare quali siano i testi faziosi, dare loro il tempo di adeguarsi prima di ritirarli dal mercato». Interviene il ministro Mariastella Gelmini: «Il tema dei libri di testo ricorre spesso, io penso che, in generale, lì non debba entrare la politica ma una visione oggettiva dei fatti e degli eventi storici». La proposta Carlucci? «La valuteremo, il Parlamento è sovrano».

Molti i volumi sotto accusa. Tra questi La storia di Della Peruta-Chittolini-Capra edito da Le Monnier, marchio del gruppo Mondadori Education, di proprietà Berlusconi. Ecco i passi «incriminati». Palmiro Togliatti «fu un uomo politico intelligente, duttile e capace di ampie visioni generali». Enrico Berlinguer «un uomo di profonda onestà morale e intellettuale, misurato e alieno dalla retorica». Reazione del professor Franco Della Peruta, classe 1923, presidente dell'Istituto lombardo di storia contemporanea: «Pentito? Certamente no... questa attività censoria ricorda tempi inquisitori di infausta memoria. Quei giudizi a mio avviso sono equilibrati. Ma nessuno è perfetto e ciascuno ha le proprie visioni del mondo». Problemi con un editore che di fatto è Berlusconi? «Vabbè, pazienza, non si può avere tutto nella vita... Nelle case editrici i cervelli sono tanti e non ho mai avuto problemi di libertà di giudizio».

Conferma Aaron Buttarelli, direttore editoriale di Mondadori Education: «Noi garantiamo piena libertà all'autore di esprimere la sua interpretazione anche di epoche recenti, mai nessuna censura. Lo faremmo solo se, per assurdo, ci fosse l'apologia del nazismo. Ospitiamo opere di docenti di diverse sensibilità. E il giudice supremo finale è l'insegnante che decide, in piena libertà, quale testo adottare». Un giudizio sull'iniziativa parlamentare? «Un polverone inutile».
Molto dura la reazione di Augusto Camera, autore con lo scomparso Renato Fabietti di Elementi di storia, Zanichelli. Molte le contestazioni ai passaggi sui gulag sovietici e sulla ricostruzione del Berlusconi post-ribaltone del 1994. Camera: «Tutto questo mi fa pena, è grottesco, gli esponenti del Pdl riescono sempre a stupirmi per la disinvoltura con cui negano la verità». Ma i gulag? «Se parlo di un grande fenomeno come il comunismo, lo prendo sul serio e lo analizzo, cerco di capire cosa sia stato lo stalinismo nelle sue degenerazioni ma anche nei risultati come l'industrializzazione». E Berlusconi? «A rileggere certi passaggi, scopro di aver avuto ragione. Per la sua concezione di sovranità che appartiene al popolo, come recita l'articolo 1 della Costituzione, saltando sempre però "che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Poi già nel 1998 scrivevo che Berlusconi voleva la riforma della Giustizia perché l'avrebbe messo al riparo dai suoi guai giudiziari. Avevo ragione. Perfettamente».

Paolo Conti



www.corriere.it

bisogna scrivere nei libri che silvio è grande e ci salverà. comunisti...

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