Cultura & Attualità

il 1° settembre ore 4,45 sono 70
Messaggio del 31-08-2009 alle ore 11:44:31
70 anni fa, alle ore 4,45 l’esercito tedesco varca la frontiera polacca, è scattato il Fall Weiss, (cioè il "Piano Bianco") come viene chiamata in codice l’operazione.
Le difese polacche in poche ore sono sconvolte e travolte: i carri armati tedeschi si addentrano profondamente in territorio nemico.


Domani ricorre il Settantesimo anniversario dell’invasione nazista della Polonia, evento che diede inizio alla Seconda guerra mondiale. Il 1˚settembre 1939 le truppe di Hitler varcarono il confine stabilito al termine della Prima guerra mondiale per ricongiungere la «città libera» di Danzica alla «Madrepatria tedesca». In realtà, il dittatore nazista si era segretamente accordato con Stalin per spartirsi l’intero territorio polacco. In pochi giorni, il «Blitzkrieg» (guerra lampo) scatenata da terra, dal mare e dall’aria, con i bombardamenti degli Stukas sulle città e i villaggi, ebbe ragione dell’esercito polacco. Il 17 settembre anche l’Urss attaccò la Polonia. Il 1˚ottobre il Paese era completamente occupato e diviso in «sfere di influenza». Per rimarcare gli avvenimenti di 70 anni fa, si ritroveranno dunque a Danzica i capi di Stato e di governo di una ventina di Paesi. Alla cerimonia, presieduta dall’attuale presidente polacco, Lech Kaczynski, e dal premier Donald Tusk, parteciperanno anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier russo Vladimir Putin e l’italiano Silvio Berlusconi.






A Roma il ministro degli Esteri Galeazzo Ciano trascorse l’intera giornata del 31 agosto 1939 nel tentativo di organizzare una nuova conferen­za quadripartita. Parlò al telefono con Attolico e ricevette gli amba­sciatori di Francia e di Gran Breta­gna. Quando informò Mussolini, verso le nove della sera, che ogni tentativo era stato inutile, questi ne rimase «impressionato» e disse: «È la guerra. Però domani faremo una dichiarazione in Gran Consi­glio che noi non marciamo». Il gior­no dopo, mentre in Polonia si com­batteva, Ciano annotò nel suo dia­rio: «Il Duce è calmo. Ormai ha pre­so la decisione del non intervento e la lotta che ha agitato il suo spirito durante queste ultime settimane è cessata». Vi fu un Consiglio dei mi­nistri alle tre del pomeriggio duran­te il quale venne approvato l’ordi­ne del giorno con cui l’Italia annun­ciava al mondo la sua «non bellige­ranza ». Tutti i ministri, sembra, ap­provarono con un sospiro di sollie­vo e qualcuno disse a Ciano, abbrac­ciandolo, che aveva «reso un gran servigio al Paese». Ancora più pro­fondo fu il sospiro di sollievo degli italiani. Cominciò così un felice in­terludio durante il quale potemmo sperare che l’Italia non avrebbe commesso l’errore di gettarsi in una guerra che il suo popolo non desiderava e a cui le sue forze arma­te erano del tutto impreparate. L’in­terludio finì il 10 giugno 1940.


Messaggio del 31-08-2009 alle ore 12:10:38
Crasso la seconda guerra mondiale scoppio con il trattato di versailles e con le durissime condizioni di resa contro la germania ad opera di quelli che ad oggi si reputano i paladini della pace nel mondo.porci gli americani e porci gli inglesi.
le guerre sono cose serie e le loro motivazioni non possono così banalmente sfuggirvi.
dimenticavo i francesi su di cui la vendetta tedesca fu sarcasticamente fenomenale.
Messaggio del 31-08-2009 alle ore 12:13:39
blitzkrieg.
Messaggio del 31-08-2009 alle ore 14:27:42
Le cifre della seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale ha rappresentato il più grave e terrificante conflitto della storia dell'umanità. A descriverlo, prima delle parole, valgano molto di più le cifre.

ITALIA: 415.000 morti (330.000 militari, 85.000 civili).
FRANCIA: 610.000 morti (250:000 militari, 360.000 civili).
GRAN BRETAGNA: 410.000 morti (350.000 militari, 60.000 civili).
GERMANIA: 7.000.000 di morti (4.000.000 militari, 3.000.000 civili).
POLONIA: 5.420.000 morti (120.000 militari, 5.300.000 civili).
UNIONE SOVIETICA: 21.000.000 di morti (13.600.000 militari, 7.500.000 civili).
AUSTRIA, BELGIO, BULGARIA, CECOSLOVACCHIA, DANIMARCA, FINLANDIA, GRECIA, JUOGOSLAVIA, LUSSEMBURGO, NORVEGIA, OLANDA, ROMANIA, UNGHERIA: 4.720.000 morti (1.020.000 militari, 3.700.000 civili).
STATI UNITI: 250.000 morti (tutti militari).
CANADA: 42.000 morti (tutti militari).
GIAPPONE: 2.060.000 morti (1.700.000 militari, 360.000 civili).
CINA: 13.500.000 morti (3.500.000 militari, 10.000.000 civili).
Il totale di questa immane carneficina è spaventoso: 55.527.000 morti, dei quali 25.162.000 militari e 30.365.000 civili.

Nei 12 anni di regime nazista furono, inoltre, sterminati nei campi di concentramento circa 6.000.000 di ebrei.

Gli internanti furono, in totale, 7.500.000.

Ai morti vanno aggiunte le distruzioni materiali, le devastazioni di incalcolabili ricchezze, di un immenso patrimonio creato dal lavoro e dalla intelligenza dell'uomo.

Molti paesi furono ridotti nella più completa rovina, con le città trasformate in un cumulo di macerie, le strutture economiche e le comunicazioni sconvolte, le popolazioni superstiti affamate.

Nel 1945 il costo totale della guerra fu calcolato in 1.154 miliardi di dollari; il costo delle distruzioni provocate dalla guerra in 230 miliardi di dollari. Si è anche calcolato che nella sola Europa occidentale furono completamente distrutti 1.500.000 edifici e danneggiati 7.000.000.

Tratto da Memoria per la storia e per la pace - Mai più guerra, a cura di Tullio Ferrari, Vol. III, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Sez. di Modena, 1986, pag. 106.



Messaggio del 31-08-2009 alle ore 16:16:18

 


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Editato da Pepetta il 31/08/2009 alle 16:16:52
Messaggio del 01-09-2009 alle ore 11:27:04
Animanera, in effetti ogni reazione è frutto di una azione precedente, ma la tua ragione è vera solo in parte. Non è detto che uno perché ha ricevuto uno schiaffatone ne debba ricevere uno più forte convincersi.
Messaggio del 01-09-2009 alle ore 11:40:25
dimenticavo di dire che danzica era citta tedesca sotto amministrazione polacca e che i cittadini di origine tedesca erano sottoposti a numerosi trattamenti "particolari" dai polacchi sobillati dai soliti porci, gli anglo francesi, e che intendevano annettere la prussia orientale.
la guerra scoppiò per essere esatti il 3 quando francia e inghilterra dichiararono guerra alla germania che con hitler fece di tutto per evitare di scendere in guerra contro gli inglesi.
gli anglo francesi dichiararono guerra ai tedeschi per salvaguardare l'integrità territoriale polacca, dimenticandosi di dichiarare guerra alla russia che invadeva la polonia da est, senza contare il fatto che danzica non era citta polacca ma che fu strappata alla germania con il trattato di versailles. io a danzica ci sono stato ed è in tutto e per tutto una citta tedesca.
quindi se la storia la scrive charlie chaplin( un vergognoso ignobile pagliaccio) e vi va bene credere alle favolette fate pure ma la storia vera è una altra cosa carissimo Crasso.
GOT MIT UNS.
la guerra in europa la hanno portata gli anglo americani questa è la verità semplice e lampante il resto è propaganda per sempliciotti
Messaggio del 01-09-2009 alle ore 12:18:52
Animanera, ma io non ti do torto, delle ragioni ci sono, il problema è che le ragioni non si possono imporre con la forza.
I tedeschi credevano di imporre le loro ragioni con la forza, loro non hanno invaso solo Danzica ma ache città che nulla avevano di tedesco, città che erano "per tutto città" polacche.
Messaggio del 01-09-2009 alle ore 13:02:20
ma quello che hanno fatto gli americani in giappone in due giorni non lo dice nessuno?

anche perchè se i gialli non si fossero arresi quelli avrebbero ridotto il giappone ad un colabrodo con quelle cazzo di bombe atomiche. per non parlare delle vergognose condizioni imposte al giappone stesso per la resa. ancora adesso ne pagano le conseguenze.

vabbè, anche noi paghiamo ancora le conseguenze della seconda guerra mondiale
Messaggio del 01-09-2009 alle ore 13:24:19

la guerra in europa la hanno portata gli anglo americani questa è la verità semplice e lampante il resto è propaganda per sempliciotti



Certo... e i campi di sterminio erano villaggi turistici...

Se posso darti ragione per quello che hanno causato i trattati precedenti, non puoi far passare la germania di allora per una povera perseguitata dalla "perfida albione"
Messaggio del 01-09-2009 alle ore 16:08:27
furono anni in cui vi fu una massiccia concentrazione di stronzi
Messaggio del 01-09-2009 alle ore 17:00:20

Si può senz’altro affermare che per soddisfare il loro desiderio di vendetta, le potenze vincitrici della “grande guerra”causarono un sentimento di rivalsa degli sconfitti che sarebbe poi sfociato nel settembre del 1939 nell’esplosione della seconda guerra mondiale con il suo apocalittico esito di cinquanta milioni di vittime.

Anche per gli stati come per i singoli individui, la logica della vendetta non paga. La violenza genera violenza (come diceva Gandhi). Memori di questa lezione, dopo la fine della seconda guerra mondiale, la Germania non fu umiliata e penalizzata come dopo la prima. Forse in questo caso la storia è stata maestra di vita e speriamo che questo insegnamento sia utile anche per il futuro

Messaggio del 01-09-2009 alle ore 17:37:15

furono anni in cui vi fu una massiccia concentrazione di stronzi


mo m'hai fatto ridere!
quando ci vuole, ci vuole!!! D:D

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