Messaggio del 09-05-2011 alle ore 22:35:43
Io penso che con la morte di Falcone tutti gli sciacalli si sono presi un pezzo di carne da divorare, senza avere nemmeno l'onere di smentire che gli hanno fatto il culo.
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 14:16:28
Se per te è retorica l'arresto di quasi tutti i boss di Cosa Nostra dell'epoca spero che la retorica prenda il sopravvento anche rispetto ai nuovi boss
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 14:05:01
Con la morte di Falcone hanno perso tutti, mafia compresa, questa è l'unica cosa che mi conforta di fronte alla strage di Capaci.
Questo è un giudizio politico condiviso da tanti anche a sinistra.
Dallo svolgimento del post e dal tuo penultimo intervento, avrei quasi dedotto che da parte tua ci fosse un'allusione, per quel che riguarda questa candidatura, circa secondi fini; tant'è che ero quasi propenso a domandarti se, secondo te, dalla morte di Falcone avesse tratto più giovamento la mafia, o qualche altro soggetto.
Ma prendo atto della tua precisazione.
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 13:34:58
Sì, Violante sbagliò a sostenere Cordova contro Falcone. Questo è un giudizio politico condiviso da tanti anche a sinistra.
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 13:07:50
Adonai,
ricordati che quel CSM di allora voleva scegliere Agostino Cordova e non Giovanni Falcone alla guida della Super Procura Antimafia, ti ho detto tutto...
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 20:23:55
Comunque, caro Piccioso, quando Falcone dice che il magistrato si deve guardare dal CSM, rimango stupefatto... ------------ Editato da Adonai il 08/05/2011 alle 20:24:45
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 13:58:07
Adonai,
ho sempre pensato che tu fossi un simpatizzante di Giovanni Falcone. Grazie per questa importante citazione, a testimonianza che tra i giudici e gli uomini di sinistra ci sono sempre stati fior fiori di garantisti.
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 12:53:18
Il Csm è diventato anzichè organo di autogoverno e garante della magistratura, una struttura da cui il magistrato si deve guardare… con le correnti interne diventate cinghia di trasmissione della lotta politica.
Il Pm non deve avere nessun tipo di parentela col giudice e non essere, come invece oggi è, una specia di paragiudice… Chi come me richiede che siano invece giudice e Pm due figure strutturalmente differenziate nelle competenze e nella carriera, viene bollato come nemico dell’indipendenza della magistratura; un nostalgico della discrezionalità dell’azione penale desideroso di porre il Pm sotto il controllo dell’Esecutivo.
