Cultura & Attualità

Il ministro che ama i "negri"...
Messaggio del 23-12-2008 alle ore 23:08:28
E' lu vero che i legaioli sono tutti da rinchiudere!!!!...

A varese
Il soul di Bobo Maroni e l'amicizia rock
Tre ore di musica per i 25 anni di Distretto 51, il gruppo storico del ministro dell'Interno


VARESE - Loro si divertono molto sul palco. E anche chi li ascolta. Proprio per divertimento cominciarono esattamente 25 anni fa. E continuano ancora oggi. Una bella storia di rock, soul e amicizia. Elio, Bobo, Peppo, Gege, Maurizo, Ivan, Johnny e tutti gli altri. Ieri sera erano 21 sul palco, tra musicisti, fiati e coriste dei Capric Horns. Un po' invecchiati forse ma con la stessa grinta di quel lontano 1983: a tutto rock, rythm and blues e soul. Con la piccola differenza che rispetto ad allora il cantante ad esempio oggi è un funzionario dell'assessorato al sociale del comune di Milano, il sassofonista un cardiologo, il chitarrista un giornalista del Corriere della Sera e il tastierista con i baffi che spuntano dietro all'Hammond il ministro dell'Interno della Repubblica italiana. Ma se può far effetto a chi ascolta per la prima volta il Distretto 51 per loro non cambia niente. Loro sono e restano un gruppo d'amici che continua a divertirsi suonando, nonostante il tempo che passa.


ROCK & SOUL - E sul palco la musica cancella il tempo, le differenze e ritorna prepotente con un bell'impatto di voci, fiati e ritmica attenta: il modo migliore per festeggiare i 25 anni della formazione oggi conosciuta anche fuori Varese e la Lombardia come «Il gruppo dove suona il ministro Maroni». Da anni assidui frequentatori del Porretta Soul Festival, il festival di riferimento in Italia per gli amanti del genere. Tre ore di musica tra le mura di casa dentro il teatro Politeama di Varese pieno fino all'inverosimile, gioiello architettonico destinato presto a morte sicura e a probabile rinascita sotto le vesti di centro commerciale (purtroppo) . Che può sfoggiare ancora un'insegna stile Usa anni '50 da far invidia ai Drive in dell'America più profonda. Più periferia di Memphis che Varesotto per capirsi.

I CLASSICI - Avvio meravigliosamente anni '70: da Van Morrison, a Glory Days di Bruce Springsteen a Otis Redding passando da Knocking on Heaven's Door di Bob Dylan cantata a squarciagola da tutto il teatro senza una non qualche emozione. Una lunga carrellata di rock. Poi a seguire avanti a tutto volume con Twist and Shout e la seconda parte che rispecchia i cambiamenti del gruppo negli anni a base di funk, rhythm and blues e soul. Sul palco arrivano anche le tre voci femminili, le Sweet Soul Sisters e si riparte con il ritmo inconfondibile e trascinante dei classici dei Blues Brothers, Diana Ross, Aretha Franklin, Etta James.

COME UNA BUGIA - Il tastierista con i baffi che fa il ministro per la Lega ondeggia di continuo sul panchetto dell'Hammond: si alza, scandisce il tempo con le mani, rigorosamente in nero e cravatta nera con i tasti bianchi modello pianoforte. Ufficialmente due serate di buona musica e di festa per raccogliere fondi per l'associazione Varese per l'oncologia. In realtà anche una festa tra amici. Con tanto di cappellini da Babbo Natale per tutta l'orchestra al terzo bis e gli immancabili auguri (Il video della serata). Tra i tanti pezzi in scaletta, una sola canzone in italiano. L'unica originale del gruppo. «Come una bugia» del 1983 (Guarda). Autori Elio Girompini-Roberto Maroni. «Tempi lontani per sperare un domani che non voli via» dice uno dei ritornelli. Grazie alla musica forse ce la state facendo.

Iacopo Gori
23 dicembre 2008
Il Corriere della sera.it

Da quando tutta quella simpatia per i "negri"????...

Nuova reply all'argomento:

Il ministro che ama i "negri"...

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2025 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)