Cultura & Attualità

inceneritore di Treglio
Messaggio del 19-04-2011 alle ore 20:23:06
Crasso mo si stampa il foglio dal primo link
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Editato da El Treble il 19/04/2011 alle 20:29:16
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 18:28:22
Grazie a tutti per i contributi! Ora leggo, ascolto, guardo tutto con calma e cresco anche su questo argomento.
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 18:16:14
http://www.fiper.it/uploads/media/150408acquaearia.pdf


http://www.rinnovabili.it/biomassa
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 15:47:00
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 11:41:47
uuuuuuuuuuuUUUUUUUUU

approposito Animamù, tu si firmat o ti tiffà sol le chiacchier?
Messaggio del 18-04-2011 alle ore 11:36:38
Animamundi lasse perde, quiss nen firm mang a pagarl, tenn paur ca i va sunà lu lup a la cas

Messaggio del 18-04-2011 alle ore 11:28:47
Guarda prendo un pezzo di QUESTO ARTICOLO per mettere in evidenza il "trucchetto".....


Spunta allora persistente l’ipotesi che la struttura – propagandata come centrale in grado di produrre energia pulita - in realtà rischia di rovinare l’economia locale e comportare gravi danni alla salute dei cittadini, perché in assenza di biomassa è facile trasformare la centrale in un vero e proprio inceneritore.
Un’ipotesi che comporterebbe una grande vantaggio per il gestore, che invece di spendere cinque euro al quintale per comprare la biomassa avrebbe del combustibile gratis e sarebbe anche pagato dal comune, grazie ad una norma del 1992 che ha equiparato a biomassa i rifiuti solidi urbani e quindi incentivato ugualmente l’energia elettrica prodotta da questi.

Messaggio del 18-04-2011 alle ore 10:55:18
Atelkin

purtroppo non è così. Una centrale a biomasse, può bruciare quasi qualunque cosa.

Occorrono controlli seri e onestà, tutte cose che in Italia scarseggiano
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 12:04:22
è sempre una centrale con una ciminiera super inquinante atelkin, e sta in pieno centro cittadino inteso così perchè ci abita parecchia gente. la dovevano mettere dove in un raggio di tot chilometri non c'era nessuno se proprio la dovevano mettere non in mezzo a 3000 abitazioni e attività e attaccata a realtà come lanciano e altri paesini, già c'è un traffico e uno smog incredibile da quelle parti, mo ci manca pure st'inceneritore o sta centrale quello che è... tenendo conto che c'è già un'altra megaciminiera nella stessa zona, cioè qui al posto di migliorare peggioriamo..
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 11:42:50

Sai quante centrali di biomasse si sono trasformate con qualche carta, in veri e propri inceneritori???


Su questo non ci metterei la mano sul fuoco perchè, per quel poco che so, una centrale a biomasse, a livello di progettazione tecnica del "motore", ha bisogno con esattezza ciò che è il contenuto del suo bruciare (passatemi il termine) per funzionare correttamente e soprattutto economicamente. Non è un falò dove poter buttare qualunque cosa, ma viene progettato in base a ciò che è il contenuto del "carburante" (tant'è che si fanno analisi pressochè quotidiane su acidità, livello di, ecc. su ciò che brucia).
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 09:47:56
cmq a parte gli scherzi la vera cosa scandalosa è che l'hanno costruita senza farlo sapere adeguatamente sia alla popolazione locale che circosante
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 07:21:22
ma quell'utente Komsdivision non potrebbe scrivere al posto mio? sarà scappato, e forse ho capito anche il perchè
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 06:54:21
ok riscrivo quello che c'è sul foglio (è buono per l'italiano)

I sottoscritti cittadini, considerato che l'impianto a biomasse progettato e realizzato dal Vice Sindaco di Treglio Ing. Di Nunzio, approvato dal Consiglio Comunale - a cui il Di Nunzio pudicamente non partecipò essendo anche comproprietario dell'impanto - sarà fonte di grave inquinamento in un'area densamente popolata, nel territorio di Treglio e molto vicina alla città di Lanciano; considerato che: è scientificamente dimostrato che le centrali a biomasse producono ed emettono nell'ambiente benzene, butadiene, idrocarburi policiclici aromatici, diossine e furani, polveri fini, ultrafini, nanopolveri, ossidi d'azoto, composti organici voltatili, mercurio, cadmio, cromo, rame e piombo; è altresì acclarato che, a parità di energia prodotta, una centrale a biomasse legnose immette in atmosfera una quantità di polveri ultrafini (PM2,5) trentasei volte maggiore di quanto ne produca una centrale a metano, come pure una quantità di diossine e furani cento volte superiore; studi epidemiologici e sperimentali che forniscono una crescente evidenza di una possibile associazione tra esposizione a fumo di legna e diversi effetti sulla salute umana, quali diminuita funzionalità polmonare, ridotta resistenza alle infezioni, aumento dell'incidenza e della severità di asma acuta; l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha recentemente classificato come possibile causa di tumori, soprattutto polmonari, le emissioni della combustione di biocombustili, in particolare la legna; infine non è stato fornito un piano di smaltimento delle ceneri, ricche degli elementi sopra indicati,
chiedono
al Sindaco, alla Giunta di Treglio, ed alle competenti autorità provinciali e regionali di attivarsi perchè siano revocati permessi, licenze e concessioni alla Società GCT s.r.l., proprietaria dell'impianto in questione.


e ripeto, sta centrale non la vanno a fare imboscata in culo al mondo, ma in pieno centro abitato, vicino al thema polycenter, e caccerà fumi da quel bocchettone 24h su 24, 365 giorni all'anno



Comunque lì c'è già una ciminiera e credo sia molto più inquinante quella già esistente che quella da realizzarsi



appunto.
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 05:50:13

se l'impianto è ben fatto, moderno e rispondente alla normativa recente



Messaggio del 17-04-2011 alle ore 05:08:16

da un punto di vista squisitamente "ecologico"


non è ecologico
Messaggio del 17-04-2011 alle ore 01:25:14
a parte che, con le famose carte con cui una volta si avvolgevano i salumi, se unte d'olio ti ci puoi pulire il culo, da un punto di vista squisitamente "ecologico"

Messaggio del 16-04-2011 alle ore 08:24:18
x gli altri, nen teng a parlà di mussolini

prime ca maneme scagne pe nu balill..
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 08:11:16
X Animanera: ha ditte benny (... ) ca ni i salveme..
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Editato da El Treble il 16/04/2011 alle 08:16:55
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 08:05:39


no ma soprattutto, c'è un'incomprensione di fondo voglio dire, di sa centrale fino a mo ne seme fatte a mene, mo invece i serv

mah...
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 07:43:52
Il progetto presentato la prima volta al Consiglio Comunale di Treglio, non è stato accolto dalla amministrazione di allora, quando la carica di sindaco era ricoperta dal dott. Marco D’Alessandro ( guarda caso un oncologo!).

Nella successiva compagine è arrivato in giunta il Vice Sindaco di Nunzio, il progetto è stato ripresentato e successivamente approvato. Chi è stato più lungimirante?

La legge. E’ vero, il danno è stato causato da Pecoraro Scanio e da P. Bersani l’amico dei petrolieri e degli inceneritori.

Da una parte si sancisce che i finanziamenti e gli incentivi detti “cip 6/92” sono concessi ai soli impianti “realizzati ed operativi” ma dall'altra si prevede che una procedura di deroga sia completata dal Ministero dello sviluppo economico (Bersani) “inderogabilmente” entro tre mesi dall’entrata in vigore della finanziaria. E non è finita qui: la finanziaria 2008 prevede che sia incentivata la quota di produzione di energia elettrica ricavata da energie rinnovabili anche se realizzata in impianti che impiegano fonti energetiche non rinnovabili. In pratica: verrà incentivata la quota di energia riferibile ai rifiuti biodegradabili e alle biomasse prodotta dagli inceneritori. Tale quota riguarderà tutti gli inceneritori che verranno costruiti, anche quelli a tutt’oggi non “operativi e realizzati”.

Le emissioni.

Non pretendiamo e non vogliamo che si dia ascolto alle sirene di Nuovo Senso Civico, ma nemmeno a quelle di Di Nunzio e Vecere.

Noi ci limitiamo a riportare quello che la scienza dice in merito a queste emissioni e a questi tipi di impianti.

Non possiamo fare riferimento alla scienza e alla ricerca solo quando ci conviene.

Cosa si brucia.

Dalle dichiarazioni di Di Nunzio e adesso di Vecere si capisce che tutto si brucerà tranne che il cippato perche non ne esiste una quantità simile nelle vicinanze della centrale e che sono alla disperata ricerca in tutto Abruzzo ed oltre di materiali da bruciare, aumentando l’inquinamento dovuto al via vai di autotreni.

Un giorno si dichiarano 200 poi 300 oggi siamo a 400 quintali al giorno, 144.000 all’anno.

I rifiuti.

Sono obbligati a non bruciare rifiuti per cinque anni: dopo si vedrà. Sempre che non ci sia una emergenza rifiuti in Abruzzo e come al solito una deroga potrà chiederà “per favore” alla centrale di incenerirli.

L’invito.

Probabilmente a gennaio insieme ad altri comitati, promuoveremo un convegno su queste tematiche con la partecipazione di illustri scienziati di fama internazionale che possano chiarire le idee a cittadini, amministratori e imprenditori. Di Nunzio e Vecere sono già ufficialmente invitati.

A chi chiedereste quanto faccia male il fumo di sigaretta: ai produttori di tabacco o al vostro medico di famiglia?

Chi fuma sa di subire un notevole danno alla propria salute , eppure spende 5/10 euro al giorno per comprare le sigarette.

Resta il fatto che se è tutto perfettamente lecito, se si sta fornendo un servizio a cittadini ed alle imprese agricole, perché un impianto del genere non è stato pubblicizzato a dovere? perché solo dopo al nostro intervento oggi si parla di questo impianto e lo si giustifica?

Il confronto avviene di solito prima che si realizzi un’opera del genere, magari qualcuno avrebbe potuto proporre che questo impianto fosse realizzato dal Comune, che fosse un impianto di teleriscaldamento che avrebbe permesso di spegnere 600 caldaie a metano nelle case e nelle aziende dei tregliesi, riducendo veramente l’inquinamento.

Con gli utili dalla vendita dell’energia si sarebbero realizzati infrastrutture comunali, asili, palestre, strade ecc., e soprattutto il controllo del pubblico che avrebbe garantito una gestione… limpida dell’impianto.



Sai quante centrali di biomasse si sono trasformate con qualche carta, in veri e propri inceneritori???
Beh, se non lo sai, SALLO!


Preferisco pagare di più per consumare quello che mi pare, che non avere ste merde a due passi da casa.
Messaggio del 16-04-2011 alle ore 06:46:35
inzomma oggi, seme scuperte ca sa centrale fa bone
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 16:05:59
Atelkin33, ti ringrazio delle tue precisazioni.

Quello che voglio dire è che pure mangiare una caramella è inquinante, bisogna solo chiedersi se vale la pena o no inquinare un pochetto. Chiaramente mangiare una mela è meno inquinante e sicuramente la mela fa più bene al fisico di una caramella, ma se la mela proviene dal Trentino è inquinante pure lei, bastapensare a tutto il fumo che produce un camion durante il tragitto.
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 16:01:55


quindi si sta confondendo una cosa per un altra?
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 13:36:33
Solare termico, teleriscaldamento, centrale a biogas OVUNQUE. Risultato: TOTALE INDIPENDENZA energetica, acqua calda a metà prezzo e 1 milione e duecentomila euro di attivo (da reinvestire nella comunità), tutto questo dal 1925 !


IL SEGRETO ? Noi non siamo interessati per guadagnare, noi siamo SOLO indirizzati per servire i soci (della cooperativa)



AMEN
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 13:20:16
CENTRALE A BIOMASSE

Giusto per avere qualche informazione in più sull'argomento biomasse.

Messaggio del 15-04-2011 alle ore 13:20:12
oppure mo faccio na foto al foglio che c'ho io poi prendo il cavo, l'attacco alla macchinetta, l'attacco al computer, salvo la foto, la ritaglio, la metto nella gallery, e la metto qua?
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Editato da El Treble il 15/04/2011 alle 13:21:37
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 13:04:10
e quella bella aria fresca arriva ritta ritta pure a Lanciano, anzi dicono soprattutto a Lanciano..
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 12:58:10
guarda, riguardo a QUELLA centrale, basta leggere quello che c'è scritto sul foglio online da stampare.................. non si può copia incollare che devo fare lo devo riscrivere io?
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 12:38:33

come vengono prodotti?


Con processi industriali il cui impatto è calcolato essere pari a 1,8 - 2,1 anni di vita di un modulo fotovoltaico con il rendimento in Italia. Cioè, l'energia consumata per produrre un modulo di durata trentennale è "recuperata" con un suo utilizzo a regime compreso tra lo spazio temporale che ti ho esposto sopra.

e soprattutto come vengono smaltiti (visto che hanno una durata limitata)?


Se usi la tecnologia del silicio, e non quella merda del cadmio, lo smaltimento è "classico" trattandosi di vetro, alluminio e silicio di grado solare riutilizzabile, data la % di purezza persa, per la tecnologia informatica.

Detto questo, ho fatto la domanda a El Treble perchè concordo con le proteste su varie installazioni di motori e strane centrali (o anche per l'eolico in posizioni critiche o il fotovoltaico su strutture storiche), ma sulle centrali a biomasse, per quel che ne so io, finora proteste non ne avevo nè sentite nè appoggiate (parlo della zona in cui opero, nord Italia) e volevo sapere la fonte della sua certezza così da educarmi ulteriormente alla materia.
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 12:24:35
ci sono ciminiere che emettono fumi molto meno inquinanti di caldaie casalinghe che tutti abbiamo.

se l'impianto è ben fatto, moderno e rispondente alla normativa recente non credo sia inquinante più di un paio di SUV vecchi o di qualche caldaia di casa. Comunque lì c'è già una ciminiera e credo sia molto più inquinante quella già esistente che quella da realizzarsi. E, aggiungo, anche i pannelli fotovoltaici sono inquinanti: come vengono prodotti? e soprattutto come vengono smaltiti (visto che hanno una durata limitata)?

Io credo che sia meglio parlare con i numeri alla mano piuttosto che lamentarsi per partito preso. Io non ho firmato per scelta, mi sono informato e non firmo.
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 12:21:51
Grazie Joy per il link, non avevo letto.

El Treble, ripeto: biomasse? Se sì, la certezza che bruciando merda si inquina con microparticelle ti viene da?
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 11:37:46
forse non hai capito, rinnovabile non rinnovabile, biomasse o o non biomassa, quella cazzo di ciminiera INQUINA
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 11:34:15
Nimby, gli italiani
si scoprono anti-rinnovabili
Aumento delle proteste soprattutto per le centrali a biomasse: «Vengono scambiate per inceneritori»

MILANO – E a pensare che sono nate da un'idea di Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica, che da sempre è un fervente sostenitore delle centrali a biomasse, perché producono energia da materiali di origine organica senza aumentare l'anidride carbonica presente nell'aria. Ma ad essere guardati con sospetto, scontando gli effetti perversi provocati dalla cultura Nimby (not in my back yard, «non nel mio giardino») ora sono anche gli impianti eolici (sono 29 le contestazioni riscontrate nel 2010) e fotovoltaici (nove manifestazioni di protesta da parte di comitati di varia estrazione nell'anno passato).
L'INDAGINE – A rivelarlo l'Osservatorio Nimby, il termometro delle contestazioni ambientali in Italia, promosso dall'istituto di ricerca Aris. Che mette subito in risalto come la nascita di fenomeni spontanei, la creazione di comitati in seno alla società civile, spesso la sponda dei partiti politici, stia aumentando anno per anno la massa critica (e la capillarità sul territorio) delle contestazioni in materia ambientale. Nell'occhio del ciclone soprattutto il settore elettrico (il 58% del monte complessivo dei fenomeni di agitazione provengono da qui), a seguire i rifiuti (nel 32,5% dei casi) e molto di meno – e questo è un paradosso – le infrastrutture (5,3%) e gli impianti industriali (4,1%), quelli che teoricamente presentano un maggiore impatto ambientale.

LE RAGIONI – Popolo disinformato o semplicemente animato da una smania di rivalsa nei confronti di una classe politica che percepisce distante? Oppure una patria di sobillatori pronti a contestare ogni progetto sul territorio? Dice Alessandro Beulcke, presidente Aris, che il tutto è frutto di una serie di concause: «poca comunicazione, media disinformati, aziende reticenti, scarsa partecipazione ai progetti e soprattutto politica del consenso a breve termine». Se i corpi intermedi non svolgono il ruolo di depositari delle richieste dal basso e finiscono per canalizzare il dissenso, colpa è anche della poca conoscenza riguardo all'impatto ambientale degli impianti. Scrive il report di Aris che «le centrali a biomasse vengono confuse con gli inceneritori e la logica della contestazione tout court colpisce soprattutto i progetti ancora da realizzare (nel 62,8% dei casi, ndr.), spesso in attesa di ricevere le autorizzazioni necessarie o addirittura al mero stato di ipotesi».


LA POLITICA – Il termine chiave qui è Nimto (Not in my term of office, «non durante il mio mandato elettorale»), il trionfo del consenso a breve termine: sono sempre più i movimenti politici sul territorio a strumentalizzare la sindrome Nimby per fini elettorali. Ingolfando così la macchina amministrativa e provocando una serie di veti incrociati tra gli enti pubblici interessati alla realizzazione di un'opera in una determinata comunità. E se nella percezione dell'opinione pubblica i campioni del dissenso sono da sempre movimenti ambientalisti e no-global (culturalmente più vicini alla sinistra, per questo definita antagonista) la ricerca Aris finisce per smentire anche quest'ultimo luogo comune: le giunte comunali di centro-destra sono contrarie percentualmente quasi come quelle di centro-sinistra (19,1% contro 20,8%). Ma i campioni del Nimby sono soprattutto le liste civiche, che nascono trasversalmente agli schieramenti e alle ideologie e finiscono per polarizzare la protesta, sedimentando le spinte carsiche provenienti dalla società civile.

Fabio Savelli
15 aprile 2011



Messaggio del 15-04-2011 alle ore 11:33:06


ANTI-RINNOVABILI
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 10:42:55
clicca

cmq ho trovato anche questo
Messaggio del 15-04-2011 alle ore 10:26:58
Ma ... sbaglio a leggere o si tratta di una centrale a Biomasse? Siete sicuri che, se si tratta di Biomasse, di essere ... contro?
Messaggio del 13-04-2011 alle ore 01:45:59
Messaggio del 12-04-2011 alle ore 20:12:59
mica tanto, si devono abbattere gli alberi
Messaggio del 12-04-2011 alle ore 07:27:44

non voglio tornare indietro,ma sciambendette quella carta marrone che avvolgeva tutto..pane,verdure,carne.




Natru livelle
Messaggio del 11-04-2011 alle ore 23:27:32

Purtroppo dall'occidente sono arrivate alcune missive.



Purtroppo la guerra li sem' pers'...

Messaggio del 11-04-2011 alle ore 21:45:58
Purtroppo dall'occidente sono arrivate alcune missive.
Messaggio del 11-04-2011 alle ore 21:44:23
Bobrock, l'Italia, era la prima nazione per produzione di canapa. Con la canapa (che attenzione non è quella che produce effetti), ci si faceva tutto.
Messaggio del 11-04-2011 alle ore 21:36:14
sai cosa mi rompe in generale...si fa casine per gli inceneritori,ma nisciune fà casine a chi produce la munnezze, a partire dal supermercato,incazzarsi perchÈ i salumi ,come tante altre cose vengono impacchettati 30000 con la plastica,non voglio tornare indietro,ma sciambendette quella carta marrone che avvolgeva tutto..pane,verdure,carne.

sinceramente a me va bene un inceneritore,che oltre a smaltire l' immondizia prodotta da NOI,magari può anche produrre corrente...2 piccioni con una fava.

o forse è meglio continuare a fare come ora..a jittarle pè li fusse ?

vabbò..è il mio pensiero
Messaggio del 11-04-2011 alle ore 21:07:25
tra 50 anni sarà ancora là allo stato selvatico, e pure tra 100 anni, saranno i suoi figli a fare lo stesso.
Messaggio del 11-04-2011 alle ore 21:02:46
io c'ho un amico della mia età che ha diversi ettari di campagna con gli ulivi sopra tra san vito e la rocca, il padre ora è pensionato e non ci pensa più, lui invece studia all'università e i suoi piani per il futuro sono altri, sai che cosa mi ha detto? che quella campagna non la venderà MAI.
Messaggio del 11-04-2011 alle ore 20:57:15
e questo vale per l'Italia tutta
Messaggio del 11-04-2011 alle ore 20:55:24
oppure cosa pensi che l'abruzzo è una delle regioni meno industrializzate e cementificate per incapacità? se è questo che pensi allora ti sbagli di grosso.
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Editato da El Treble il 11/04/2011 alle 20:56:09
Messaggio del 11-04-2011 alle ore 20:43:41
Bobrock, però detto così fai calare le braccia per terra a chi aveva voglia di contribuire allo stop di quello schifo, all'età della pietra non ci possiamo tornare da un giorno all'altro, a questo ci penserà piano piano la natura stessa, ma l'ennesimo ecomostro invece si può bloccare subito, al suo posto possono fare 3 distese di pannelli solari, è un discorso assurdo il tuoche puoi fare agli abitanti dei paesi super industrializzati del nord europa non agli italiani che da questo punto di vista sono tra i migliori in tutto il continente e soprattutto non all'abruzzo e agli abruzzesi che sono il polmone verde d'Italia.
Messaggio del 10-04-2011 alle ore 12:31:34
Ah ma' ve' scurdate......Gasolio a 150 euro al litro......evvai
Messaggio del 10-04-2011 alle ore 12:29:34
Meno ecomostri, Meno Suv...... Benzina a 100 euro al litro....evvai
Messaggio del 10-04-2011 alle ore 11:34:22
Non si tratta di "cacare lù cazze perchÈ sei tu...il mio è un discorso generale.

Purtroppo sento/leggo solo..."contro,contro e contro",ma allo spreco e comodità nessun vuol rinunciare.

Messaggio del 10-04-2011 alle ore 07:40:52
no al cemento, no all'inquinamento
Messaggio del 10-04-2011 alle ore 07:39:06
cmq Bobrock noia o no, st'ennesimo mostro ecologico non sa da fare, e perlomeno dove sto io la gente si sta muovendo seriamente x questo
Messaggio del 10-04-2011 alle ore 07:31:53
Grazie Piccioso, sapevo che mi avresti risposto tu
Messaggio del 10-04-2011 alle ore 07:30:21
sci però a me a di cacà lu cazz che la penso uguale
Messaggio del 10-04-2011 alle ore 01:09:03
perchè ho solo riso sulla faccia di koms il resto è noia.

Messaggio del 09-04-2011 alle ore 16:32:21
El Treble,
rivolgiti presso il negozio del Presidente di Nuovo Senso Civico:

Lanci Alessandro Studio Fotografico a Lanciano
Gallerie d'arte a Lanciano
Indirizzo: Via Corradino Marciani, 63
Telefono: 087243500
Messaggio del 09-04-2011 alle ore 13:02:15
Bobrock quello che hai scritto perchè non l'hai scritto anche qua
Messaggio del 09-04-2011 alle ore 12:33:38
Crasso nemmeno io e come noi penso la maggioranza delle persone, siccome immagino che non resta molto tempo è meglio cominciare a pensare alle cose serie.. a me ha dato una copia un amico che ne aveva diverse ma sul foglio non c'è scritto a chi va consegnato e non so nemmeno a livello locale chi si occupa di raccorgliele, non lo sa nemmeno st'amico mio perchè a sua volta gliele avevano date
Messaggio del 09-04-2011 alle ore 11:38:04
inceneritore no,nucleare no,antenne no...scusate ,ma che volete dalla vita?

però cazzo la corrente la volete,telefonare pure e la munnezze si produce anche

decidetevi
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Editato da Bobrock il 09/04/2011 alle 11:40:25
Messaggio del 09-04-2011 alle ore 11:23:00
no
Messaggio del 09-04-2011 alle ore 10:51:00
a proposito, voi avete firmato?
Messaggio del 09-04-2011 alle ore 10:42:28
mi sono procurato il foglio per la raccolta firme (clicca), ma una volta compilato a chi bisogna consegnarlo? grazie

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inceneritore di Treglio

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