(ANSA) - ROMA, 12 NOV - La Lega frena, ma Silvio Berlusconi non cambia idea e da Smirne ribadisce: la Turchia deve entrare nell'Unione Europea. Lo scontro sull'adesione di Ankara all'Ue avviene proprio nel giorno in cui Berlusconi incontra il primo ministro Erdogan, al quale porta il sostegno del governo alle aspettative turche. 'L'Ue senza la Turchia e' impensabile e sarebbe un grave errore', dice il premier. Ma la Lega resta arroccata sulle sue posizioni anti-turche: 'Non ci sono le condizioni'. Il presidente del Consiglio italiano, nella conferenza stampa congiunta con Erdogan, insiste nel dire che 'frenare il processo di adesione della Turchia all'Ue va contro gli interessi dell'Europa' e dunque va non solo incoraggiato ma anche avvicinato nel tempo. Ed annuncia un'iniziativa italiana per sfoltire i capitolati e dimezzare i tempi per l'adesione. Ma la Lega e' irremovibile: 'Si tratta di un Paese troppo diverso dal resto degli stati membri - osservano Gianluca Pini e Giovanni Fava, deputati del Carroccio nelle commissioni Esteri e Difesa - per molteplici aspetti geografici, culturali e non ultimo, religiosi. L'Europa perderebbe la propria identita', crollerebbe sotto il peso di tensioni sociali insostenibili'. Il Pd, schierato per l'ingresso di Ankara, attacca la Lega e chiede a Berlusconi di promuovere un immediato chiarimento. (ANSA).