Cultura & Attualità
La rete è in pericolo
Messaggio del 26-04-2012 alle ore 01:58:11
Infatti sci, come se Google fosse una onlus ..
Infatti sci, come se Google fosse una onlus ..
Messaggio del 25-04-2012 alle ore 00:00:19
ah, in pratica vuole più libertà di farsi i cazzi degli altri, come se i cazzi di ognuno non fossero già abbastanza di dominio pubblico? povera stella....
ah, in pratica vuole più libertà di farsi i cazzi degli altri, come se i cazzi di ognuno non fossero già abbastanza di dominio pubblico? povera stella....
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 14:22:33
http://hi-tech.leonardo.it/sergey-brin-la-rete-e-in-pericolo/
Che la rete in questi ultimi mesi sia in continuo cambiamento è una dato di fatto, ma che addirittura sia in grave pericolo uno dei fondamenti principali del Web questo è ancora da “vedere”.
Sergey Brin cofondatore di Google rilascia dichiarazioni “pesanti” in una intervista al giornale Guardian che devono far riflettere:
“i principi di libertà e di accesso universale alla rete non sono mai stati tanto a rischio come adesso”.
Secondo Sergey la colpa di tutto questo è da imputare ad alcuni governi, per passare a tutte quelle aziende che alzano muri per difendere i loro profitti nella lotta alla pirateria informatica, ma non solo la colpa è da imputare agli stessi social network e alcune aziende informatiche.
Sergey dichiara che rispetto a qualche anno fa la rete è cambiata in modo drastico, si è chiusa e i principi di apertura e di accesso universale sono in grave pericolo.
La colpa non è solo di alcune forze di polizia che hanno iniziato una lotta senza esclusione di colpi contro alcune forme di condivisione sul Web (legali e non), ma anche a Social network come Facebook, cui non si può avere libero accesso.
http://hi-tech.leonardo.it/sergey-brin-la-rete-e-in-pericolo/
Che la rete in questi ultimi mesi sia in continuo cambiamento è una dato di fatto, ma che addirittura sia in grave pericolo uno dei fondamenti principali del Web questo è ancora da “vedere”.
Sergey Brin cofondatore di Google rilascia dichiarazioni “pesanti” in una intervista al giornale Guardian che devono far riflettere:
“i principi di libertà e di accesso universale alla rete non sono mai stati tanto a rischio come adesso”.
Secondo Sergey la colpa di tutto questo è da imputare ad alcuni governi, per passare a tutte quelle aziende che alzano muri per difendere i loro profitti nella lotta alla pirateria informatica, ma non solo la colpa è da imputare agli stessi social network e alcune aziende informatiche.
Sergey dichiara che rispetto a qualche anno fa la rete è cambiata in modo drastico, si è chiusa e i principi di apertura e di accesso universale sono in grave pericolo.
La colpa non è solo di alcune forze di polizia che hanno iniziato una lotta senza esclusione di colpi contro alcune forme di condivisione sul Web (legali e non), ma anche a Social network come Facebook, cui non si può avere libero accesso.
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