Cultura & Attualità
le donne
Messaggio del 11-02-2009 alle ore 08:30:37
Animamundi
ti arraggione troppo bella, questa me la devo segnare
Animamundi
ti arraggione
troppo bella, questa me la devo segnare 
Messaggio del 11-02-2009 alle ore 04:47:38
Per gli uomini una puttana e' colei che l'ha data a tutti gli altri tranne che a loro in particolare.
Per le donne una puttana e' colei che e' riuscita a darla proprio a quello in particolare e non a tutti gli altri...
------------
Editato da Animamundi il 11/02/2009 alle 04:48:11
Per gli uomini una puttana e' colei che l'ha data a tutti gli altri tranne che a loro in particolare.
Per le donne una puttana e' colei che e' riuscita a darla proprio a quello in particolare e non a tutti gli altri...
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Editato da Animamundi il 11/02/2009 alle 04:48:11
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 17:31:56
Piacerebbe ad atelkin
Piacerebbe ad atelkin
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 16:20:18
Questo è il prossimo libro che acquisterò, ha un bell'incipit:
Lolita Pille
Sèvres (Francia), 1982
La parigina Lolita sarà a Roma - 01 marzo 2009
«Sono una troia. Di quelle insopportabili; della peggior specie, una troia del XVI arrondissement, più agghindata dell’amante del tuo capo.»
Hell ha 18 anni, il suo credo è sii bella e consuma!
Capitolo 1
"Sono una troia. Di quelle insopportabili; della peggior specie, una troia del XVI arrondissement, più agghindata dell’amante del tuo capo. Se sei cameriere in un posto “in” o commesso in una boutique di lusso, come minimo ci vuoi vedere morte, a me e a quelle come me. Ma siccome non si uccide la gallina dalle uova d’oro, la mia razza insolente perdura e prolifera…
Sono il simbolo eclatante della persistenza del modello marxista, l’incarnazione dei Privilegi, il profumo inebriante del Capitalismo.
Da degna ereditiera di generazioni di donne di mondo, passo più tempo io a limarmi le unghie, a farmi bella al Comptoir du Soleil o in un salone di bellezza col culo su una poltrona e la testa tra le mani di Alexandre Zouari, o a farmi tutte le vetrine del Faubourg Saint-Honoré, che tu a lavorare per far fronte ai tuoi umili bisogni.
Sono un puro prodotto della Think Pink Generation. Il mio credo? Sii bella e consuma.
Reclutata nel vortice delle tentazioni plateali, sono la musa del dio Apparire sul cui altare ogni mese immolo allegramente il corrispettivo del tuo stipendio.
Un giorno o l’altro mi esplode l’armadio.
Sono francese e parigina e me ne sbatto, appartengo a una sola comunità, la cosmopolitissima e molto controversa Gucci Prada Tribe; il monogramma è il mio emblema.
Sono un po’ ridicola. Su, confessalo pure che mi prendi per un’emerita stronza griffata Gucci dalla testa ai piedi, sorriso smagliante e ciglia sfarfallanti.
Ma sbagli a sottovalutarmi: queste sono armi temibili, è merito loro se un giorno o l’altro accalappierò un marito ricco sfondato almeno quanto papà, condizione indispensabile perché la mia esistenza possacontinuare così deliziosamente ed esclusivamente futile. Perché lavorare non rientra nella lista dei miei innumerevoli talenti. Ecco, mi farò mantenere. Come mia madre e mia nonna...".
Questo è il prossimo libro che acquisterò, ha un bell'incipit:
Lolita Pille
Sèvres (Francia), 1982
La parigina Lolita sarà a Roma - 01 marzo 2009
«Sono una troia. Di quelle insopportabili; della peggior specie, una troia del XVI arrondissement, più agghindata dell’amante del tuo capo.»
Hell ha 18 anni, il suo credo è sii bella e consuma!
Capitolo 1
"Sono una troia. Di quelle insopportabili; della peggior specie, una troia del XVI arrondissement, più agghindata dell’amante del tuo capo. Se sei cameriere in un posto “in” o commesso in una boutique di lusso, come minimo ci vuoi vedere morte, a me e a quelle come me. Ma siccome non si uccide la gallina dalle uova d’oro, la mia razza insolente perdura e prolifera…
Sono il simbolo eclatante della persistenza del modello marxista, l’incarnazione dei Privilegi, il profumo inebriante del Capitalismo.
Da degna ereditiera di generazioni di donne di mondo, passo più tempo io a limarmi le unghie, a farmi bella al Comptoir du Soleil o in un salone di bellezza col culo su una poltrona e la testa tra le mani di Alexandre Zouari, o a farmi tutte le vetrine del Faubourg Saint-Honoré, che tu a lavorare per far fronte ai tuoi umili bisogni.
Sono un puro prodotto della Think Pink Generation. Il mio credo? Sii bella e consuma.
Reclutata nel vortice delle tentazioni plateali, sono la musa del dio Apparire sul cui altare ogni mese immolo allegramente il corrispettivo del tuo stipendio.
Un giorno o l’altro mi esplode l’armadio.
Sono francese e parigina e me ne sbatto, appartengo a una sola comunità, la cosmopolitissima e molto controversa Gucci Prada Tribe; il monogramma è il mio emblema.
Sono un po’ ridicola. Su, confessalo pure che mi prendi per un’emerita stronza griffata Gucci dalla testa ai piedi, sorriso smagliante e ciglia sfarfallanti.
Ma sbagli a sottovalutarmi: queste sono armi temibili, è merito loro se un giorno o l’altro accalappierò un marito ricco sfondato almeno quanto papà, condizione indispensabile perché la mia esistenza possacontinuare così deliziosamente ed esclusivamente futile. Perché lavorare non rientra nella lista dei miei innumerevoli talenti. Ecco, mi farò mantenere. Come mia madre e mia nonna...".
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 16:16:28
Eheheh, ma che le donne siano tutte contro tutte ce lo dice la natura... ihihih.... :0)
E' una guerra... E ogni altra donna è una minaccia.
Gli uomini non lo possono capire... :0)
bye
Eheheh, ma che le donne siano tutte contro tutte ce lo dice la natura... ihihih.... :0)
E' una guerra... E ogni altra donna è una minaccia.
Gli uomini non lo possono capire... :0)
bye
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 16:13:44
il problema, e non so quante volte l'abbia già detto, sono proprio le donne. Stanno bene così e sfruttano il maschilismo dilagante (maschilismo maschile e femminile
) per i propri tornaconti personali: ho sentito cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...ragazze della mia età che come unico obiettivo nella vita, nonostante lo studio e il lavoro, hanno quello di sistemarsi con qualcuno che le possa mantenere. Lavorare sì, ma come capriccio o come svago...perchè vuoi mettere quanto sia più comodo vivere sulle spalle di qualcun altro? :schock:
Tarzanello, sottoscrivo anche stavolta quello che dici ma mi tocca precisare che anche la maggiorparte delle donne considera una puttana quella donna che abbia avuto più di un partner sessuale nella vita (a costo di parlar male di loro stesse eh ma sì sa...certe cose si fanno, l'importante è che non si sappiano )
il problema, e non so quante volte l'abbia già detto, sono proprio le donne. Stanno bene così e sfruttano il maschilismo dilagante (maschilismo maschile e femminile
) per i propri tornaconti personali: ho sentito cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...ragazze della mia età che come unico obiettivo nella vita, nonostante lo studio e il lavoro, hanno quello di sistemarsi con qualcuno che le possa mantenere. Lavorare sì, ma come capriccio o come svago...perchè vuoi mettere quanto sia più comodo vivere sulle spalle di qualcun altro? :schock:Tarzanello, sottoscrivo anche stavolta quello che dici ma mi tocca precisare che anche la maggiorparte delle donne considera una puttana quella donna che abbia avuto più di un partner sessuale nella vita (a costo di parlar male di loro stesse eh
ma sì sa...certe cose si fanno, l'importante è che non si sappiano )
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 14:54:35
il problema secondo me, non è solo quello che pensano gli uomini delle donne, ma è soprattutto quello che pensano le donne di loro stesse
il problema secondo me, non è solo quello che pensano gli uomini delle donne, ma è soprattutto quello che pensano le donne di loro stesse
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 14:52:41
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 11:25:15
Sì, ma solo se è una puttana. :0)
bye
Sì, ma solo se è una puttana. :0)
bye
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 11:24:18
non è vero, tarzanello, stavolta ti ho colto in fallo 
nel nostro grande paese le donne hanno grandi ( e pari ) opportunità pensa che anche una puttana può diventare ministro
non è vero, tarzanello,
stavolta ti ho colto in fallo nel nostro grande paese le donne hanno grandi ( e pari ) opportunità pensa che anche una puttana può diventare ministro
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 11:10:33
Ti ricordo che vivi in un paese dove la maggior parte degli uomini considera una puttana una donna che abbia avuto rapporti sessuali con più di un partner in tutta la sua vita. :0)
Benvenuto a Jurassic Park.
bye
Ti ricordo che vivi in un paese dove la maggior parte degli uomini considera una puttana una donna che abbia avuto rapporti sessuali con più di un partner in tutta la sua vita. :0)
Benvenuto a Jurassic Park.
bye
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 09:47:27
in Italia solo il 3 percento dei consiglieri di amministrazione delle imprese quotate sono donne, contro il 13 per cento della media europea (in forte aumento) e il 33 percento della Norvegia. Il cosiddetto "soffitto di vetro" che impedisce alle donne di salire al vertice di imprese ed istituzioni anche all'estero, in Italia è una barriera insormontabile e la statistica è anche peggiore di quanto appare perché di quel 3 per cento la metà sono mogli e figlie dell'imprenditore di riferimento della impresa famigliare quotata.
possibile che in Italia siamo così maschilisti?
in Italia solo il 3 percento dei consiglieri di amministrazione delle imprese quotate sono donne, contro il 13 per cento della media europea (in forte aumento) e il 33 percento della Norvegia. Il cosiddetto "soffitto di vetro" che impedisce alle donne di salire al vertice di imprese ed istituzioni anche all'estero, in Italia è una barriera insormontabile e la statistica è anche peggiore di quanto appare perché di quel 3 per cento la metà sono mogli e figlie dell'imprenditore di riferimento della impresa famigliare quotata.
possibile che in Italia siamo così maschilisti?
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 09:41:51
In questi giorni riemergono gli appelli di molti economisti italiani che da tempo sostengono che è necessario aumentare la partecipazione femminile al lavoro e suggeriscono incentivi soprattutto di tipo fiscale per realizzarlo.
In questi giorni riemergono gli appelli di molti economisti italiani che da tempo sostengono che è necessario aumentare la partecipazione femminile al lavoro e suggeriscono incentivi soprattutto di tipo fiscale per realizzarlo.
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