Messaggio del 29-06-2009 alle ore 20:54:04
Io continuo a pensare che il successo de Il Manettaro sia stato creato dall'asinità di Veltroni e non da altro. Lui è stato poi abile a fregare l'Asino ma questa è un'altra storia. La sinistra è stata uccisa dalla stessa persona che ha premiato in un modo e nell'altro le due destre: Berlusconi ed il Manettaro. Non credo che si possa mettere in discussione la straordinaria incapacità ed asinità di Veltroni in merito ai fenomeni che hanno dato grande rilevanza alle due destre italiane.
Messaggio del 29-06-2009 alle ore 17:37:50
caro segretario
essere sordi e ciechi di fronte a quello che succede in italia fa in modo che la soluzione dei problemi di fatto venga lasciata alla destra
a me di pietro non piace e lo sai, ma se continui a non capire perché la gente lo vota, riparandoti dietro a parole che la gente non capisce perchè non sa o non vuole capire, in questo caso ben presto avrà il 30% e i socialisti lo 0,0000000033 periodico
di pietro ha riempito il vuoto lasciato dalla mancanza di opposizione sul tema conflitto di interessi e questione morale
tu d'altro canto continui a confondere il garantismo che è un concetto che vale per indicare la presunzione di innocenza di indubbio valore costituzionale, ma che non va confusa con la responsabilità politica che prescinde dalle condanne penali, e che ha rilievo autonomo: il politico non deve solo essere specchiato ma anche sembrarlo...devo ricordare che la parola candidatura viene dalla toga candida che i romani usavano per simboleggiare la idoneità a rivestire cariche pubbliche?
se di pietro fosse esistito politicamente ai tempi di berlinguer non avrebbe avuto alcuno spazio, adesso ne ha quanto ne vuole, vista l'insulsaggine dell'intera sinistra ( che poi aspetto ancora di capire cosa adesso si possa definire sinistra)
Messaggio del 29-06-2009 alle ore 15:03:36
ma perche mo di pietro che vorrebbe risolvere?
vuole fare qualcosa contro berlusconi ora che e' all'opposizione? quando stava al governo che ha fatto?
Messaggio del 29-06-2009 alle ore 14:59:00
Risolvere da destra una battaglia culturalmente e politicamente di destra è uno scontro titanico tra esponenti di destra. Io sono altro e non parteggio per l'una o l'altra destra italiana.
Messaggio del 29-06-2009 alle ore 10:34:34
Io porrei il discorso in questi termini.
Non voterei mai Di Pietro perche' non mi piace lui, non mi piace come e' strutturato il suo partito, non mi piace la sua politica ed infine, fatto non secondario, perche' Di Pietro e' un uomo che non ha nulla a che vedere con la sinistra (almeno la sinistra che io ho in mente).
Si trova a sinistra solo perche' ha una profonda avversione (questa si' condivisibile) per Berlusconi ed il berlusconismo in generale.
Detto questo tuttavia devo riconoscergli questi due punti:
1) e' l'unico nell'attuale opposizione che ha alzato la voce ed i toni quando Berlusconi si faceva scudo del Lodo Alfano e altre schfezze varie. Non a caso da li' ha cominciato ad erodere consensi al PD.
2) e' populista perche'
a) e' il suo modo di essere (che a me non piace)
b) sfrutta, per quanto gli e' possibile, le stesse armi del suo principale avversario politico. Facendo una similitudine con il gioco del calcio si puo' dire che Di Pietro ha adattato il suo gioco a quello del suo, piu' potente, avversario. Stando ai risultati elettorali mi pare che la sua strategia stia funzionando.
Un ultima cosa: e' vero la politica e' generalmente piu' raffinata di quello che l'uomo comune percepisce.
E' anche vero pero' che, a furia di voler essere troppo raffinati, si e' perso il contatto con la realta'.
La dimostrazione e' che da circa 15 anni Berlusconi e' sulla scena politica e governa (male a mio avviso) piu' o meno ininterrotamente da circa 10 anni. La sinistra estrema, a furia di sofismi e personalismi, si e' autoannientata e, per esempio alle ultime europee, pur avendo un bacino elettorale tra il 7 ed 8% non e' riuscita a mandare a Strasburgo un solo rappresentante.
Messaggio del 29-06-2009 alle ore 09:07:03
allora parleme parleme e nini ci capeme!
non parlo di me e te che magari le "raffinATEZZE" DELLA POLITICA LE CAPIAMO
parlo di chi vota per motivazioni più terra terra
attualmente se odi berluskazzo voti di pietro
non vai a votare se odi tutti!
Messaggio del 28-06-2009 alle ore 23:00:13
Compagno Bakunin,
le tue critiche a Veltroni e D'Alema sono anche le mie critiche, ma devi capire che di fronte alle carenze della sinistra io non me la sentirò mai di votare e sostenere persone culturalmente e politicamente di destra. Comprendo (senza giustificare) più l'astensionismo che il voto alla destra populista e giustizialista.
Messaggio del 28-06-2009 alle ore 19:05:43
guarda piè che scambi la causa per l'effetto
il travaso di voti da sx a di pietro avviene perkè la sx non ha fatto quello che dovevi fare (vedi conflitto diinteressi ecc ecc ) per non parlare del comportamento suicida di d'alema e veltroni che non starò a ripetere che lo sai
di fronte a ciò l'unica soluzione apparente è il voto a di pietro..l'uomo della strada i sofismi politici non li capisce ma i continui vaffanculo a berlusconi da parte di grillo , di pietro e co. quelli li comprende benissimo
tra le due guerre i comunisti apparvero gli unici a combattere Hitler e Mussolini, e ciò li favorì non poco nei confronti di altri partiti apparentemente + tiepidi: chiaro che il comunismo non era la risposta al nazismo, ma l'importante era che lo sembrasse
che facciamo noi di sinistra per fare opposizione a berluskazzo e ai neo democristi ?
te lo dico io: NIENTE
Messaggio del 28-06-2009 alle ore 13:22:50
Io non temo il Manettaro in sè ma il fatto che sposta a destra voti tradizionalmente di sinistra e che contribuisce all'imbarbarimento della politica italiana, al suo decadimento ed all'incremento del populismo nelle Istituzioni. Quello che non potè Guglielmo Giannini subito dopo la nascita della Repubblica può oggi questo esponente della peggiore destra italiana.
P.S.: proprio perchè sono così lontano dal populismo finisco spesso per non comprendere la ggente o l'uomo della strada e non sostengo un'idea in base ai sondaggi preventivi. ------------ Editato da Il Piccioso il 28/06/2009 alle 13:27:31
Messaggio del 27-06-2009 alle ore 21:54:55
micolao guarda che picciso non è indottrinato, casomai se ha un difetto è che non capisce l'uomo della strada
nel caso specifico non capisce l'ovvio, cioè che la minaccia per essere tale deve essere attuabile
considerate minaccia quella del topolino che dice all'elefante " ridammi il costume da bagno sennò ti rompo il culo" ?
Messaggio del 27-06-2009 alle ore 19:26:47
io per molte cose sono d'accordo con te, ma non ti appoggerò mai, perchè quando parli tu non parla il piccioso, parla il partito.
Messaggio del 27-06-2009 alle ore 19:26:07
sei veramente il simbolo di questa politica militante di terz'ordine e col paraocchi che fa più danni che altro, ma non quella dei tanti scemi come me o altri che si scannano come stupidi qua sopra per le loro idee, tu sei proprio di quelli che poi vanno a fare danni ai piani alti, indottrinati fino al midollo.
Messaggio del 27-06-2009 alle ore 19:24:22
ma quale editto del cazzo Picciò ma finiscila di dire cazzate a destra e a manca...
gli editti li fa una autorità che governa qualcosa e vengono messi in pratica, come ha fatto il nano e come puntualmente è stato fatto dopo il suo.
Se fosse considerato editto ognuna delle volte che qualcuno ha detto di cacciare Fede e gli altri leccaculo magnammerda allora staremmo freschi...
a quanto pare Minzolini sta ancora al posto suo...
sei solo tristemente abituato a piegare la realtà alla tua squallida visuale partitica e antidipietrista, che nella sua ignoranza, ricordati, ha sempre tanto da insegnarti.
Messaggio del 27-06-2009 alle ore 18:58:14
Quindi in linea di principio accettate un Editto? Quello che non va è solo l'autore? Io credevo che fosse sbagliato che un uomo politico chiedesse la cacciata dalle reti pubbliche di un giornalista o di un altro professionista di cui non si condividessero le idee e le scelte editoriali. Ammetto di essermi sbagliato sul vostro conto e sulle vostre idee in merito alla libertà.
pelò dicendo che sei un tliste non ha detto una bugia
meglio triste che cretino no?
tu purtroppo sei della seconda specie.
quote:
auguro a Minzolini di non essere mai paragonato ad un buffone come Luttazzi
dormi sereno
non esiste al mondo un cretino tale da poter fare un paragone del genere...
paragonare Minzolini a Luttazzi è come paragonare il mago Otelma a Gesù Cristo.
Messaggio del 27-06-2009 alle ore 12:11:49
Più che altro ci vuole coraggio a paragonareMinzolini a Biagi (non voglio dire Santoro e Luttazzi sennò scateniamo un putiferio)
dimenticate una differenza
quello di di pietro è un auspicio, visto il suo ruolo
quello di berluskazzo era un ordine, vista la sua carica
a parte questo che è verissimo,
ci vuole solo il coraggio del piccioso per paragonare "l'editto" di chi l'ha subito perchè aveva il coraggio di dire le cose a quello di chi tace colpevolmente perchè schiavo di padrone e che offende il lavoro di giornalista...
se i tuoi amici politicanti di terz'ordine la pensano come te ora sappiamo almeno chi assolutamente non votare.
Messaggio del 24-06-2009 alle ore 01:20:37
approvo e sottoscrivo l'editto! accò vada a lavorare in cantiere 'sto verme!
questa è veramente la più grossa! tacere completamente la notizia!
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 22:37:18
Thompson,
ti sembra che io non abbia condannato entrambi e comunque tutti gli esponenti politici che chiedano l'allontanamento di giornalisti per la linea editoriale sgradita sulla televisione pubblica? Io non faccio certe distinzioni riguardo ad un cattivo costume politico perchè non lo ammetto e basta. ------------ Editato da Il Piccioso il 23/06/2009 alle 22:38:36
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 22:28:22
Ribadisco:
uno chiede, usando il condizionale, che Minzolini venga rimosso per aver ripetutamente ignorato notizie sul premier mentre la stampa di tutto il mondo divulga le medesime notizie.
L'altro invece ha deciso ed ordinato l'allontanamento di un giornalista perche' divulgava notizie vere ma a lui non gradite.
Sono due comportamenti deprecabili? Forse si, in un normale stato di diritto.
Ma un comportamento e' piu' deprecabile dell'altro e non cogliere questa differenza e' piuootosto grave.
Sarebbe come omologare la minaccia verbale (il furto del salamino) all'omicidio volontario (furto sistematico dai conti correnti).
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 22:27:19
Bakunin,
io non credo che fosse un auspicio, ma un messaggio politico nei confronti del PD riguardo agli assetti politici spartitori dentro la RAI. Il Manettaro è meno scemo di quello che appare. ------------ Editato da Il Piccioso il 23/06/2009 alle 22:34:25
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 22:23:31
dimenticate una differenza
quello di di pietro è un auspicio, visto il suo ruolo
quello di berluskazzo era un ordine, vista la sua carica
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 22:07:07
Io non sono entrato nel merito della qualità dei giornalisti e direttori generali Rai. Ho chiamato in causa due esponenti politici, ma ce ne sarebebro anche altri, che chiedono pubblicamente i licenziamenti di giornalisti RAI perchè non sono da loro graditi.
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 22:03:30
Hai detto, secondo me, una cosa giusta ed una sbagliata.
La cosa su cui concordo e' il problema della lottizzazione in RAI che purtroppo affligge destra e sinistra indistintamente a scapito della qualita' dell'informazione. Fatto questo che va avanti da decenni.
La cosa sbagliata sta nella "profondita' e qualita'" di questa lottizzazione.
Santoro, che piaccia o no, informa. E - pur avendo (Santoro) delle idee politiche precise e mai negate - ha avuto la mano pesante su molti comportamenti anomali della "sua" parte politica.
Socci, sull'altra sponda (gli faccio un favore enorme a considerarlo omologo di Santoro) faceva, per esempio, francamente molta pena.
Minzolini, con l'atteggiameto tenuto nell'ultima settimana, si e' rivelato per quello che e'.
Un uomo piccolo piccolo che ricopre l'incarico di direttore del Tg1 perche' funzionale ai piani della P2.
Quanto alla "profondita' e qualita'" inoltre, non mi pare che nessun presidente della RAI nominato dalla sinistra sia mai diventato ministro, a differenza della Moratti.
Ne' mi pare che nessun premier della sinistra abbia messo la propria assistente personale (es. Debora Bergamini di Mediaset) a fare il Direttore Marketing della RAI.
Faccio un esempio piu' terra terra, il primo che mi viene in mente, cosi' che il mio pensiero si possa capire.
Rubare un salamino per sfamarsi e' un furto.
Rubare milioni di euro dai conti correnti di ignari risparmiatori e' un furto.
Entrambi sono furti, ma uno e' infinitamente (almeno dal punto di vista morale e secondo me) piu' grave dell'altro.
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 21:49:00
Peccato che questa persona sia anche lui uno che si fa tanti fatti suoi e solo a chiacchiere quelli degli altri, vedi il modo come ha inccassato per anni il finanziamento pubblico, oppure la concessione edilizia per la casa in campagna in Lombardia, oppure il figlio sistemato al Commissariato di Vasto e al consiglio comunale e provinciale di Campobasso, oppure il cognato dirigente del partito, la moglie intestataria dei beni del partito, l'amante...etc...
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 21:42:02
Io preferirei sempre degli esponenti di partito e di governo che guardassero ai loro interessi e anche a quelli miei e di chi lavora per 30 anni per ritrovarsi con 1000 euro di pensione quando gli rimangono pochi anni di vita (tanto per dirne una ... ) e invece mi tocca accontentarmi dell' unica persona che non si fa tanti problemi a criticare e andare in culo al primo dei truffatori nazionali, senza troppi peli sulla lingua e capisco perchè le ultime elezioni sono state un successone per lui.
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 21:30:59
Io preferirei sempre degli esponenti di partito e di governo che non chiedessero le dimissioni dei giornalisti che non sono iscritti al proprio partito o che non rispondono a loro. Ed ancora di più che non chiedessero di spartire le nomine e che falsamente si lamentano della lottizzazione Rai perchè loro sono stati esclusi...
Messaggio del 23-06-2009 alle ore 20:51:19
Il secondo usa il condizionale perchè non comprende del tutto la differenza tra imperativo e condizionale...
Augusto Minzolini, direttore del Tg1, per il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, è «un gossipparo», anzi «l'Emilio Fede del servizio pubblico» che toglie spazio alla politica e alle notizie in tv e per questo «andrebbe licenziato per giusta causa».
La differenza tra sostanziale tra SilvioSantoSubito e ToninoLoSbirro e' tutta in quelle 5 parole in grassetto.
Il primo da' ordini, il secondo (a ragione a mio parere) usa ancora il condizionale.