Cultura & Attualità
SERVIZI RUSSI DIETRO L’ATTENTATO A LITVINENKO
20 Novembre 2006
litvinenko2.jpg IL GIORNALE, 21 novembre 2006
Alexander Litvinenko (”Sacha” per la comunità dei rifugiati russi a Londra) sta morendo in ospedale, avvelenato con Tallio radioattivo, una specialità dei servizi segreti sovietici ai tempi del Kgb, non abbandonata dai suoi successori. Litvinenko è stato per tre anni un mio informatore personale e riservato durante i lavori della Commissione Mitrokhin, e i miei contatti con lui sono sempre avvenuti attraverso il professor Mario Scaramella, consulente ufficiale della Commissione d’inchiesta parlamentare. Per un caso diabolico, Litvinenko ha compreso di essere stato avvelenato proprio dopo aver incontrato Scaramella in un “Sushi bar” di Londra, sicché l’ex tenente colonnello in un primo momento ha concluso, nella disperazione e nella pena, che il suo vecchio amico avesse cercato di ucciderlo.
Vladimir Bukowski il leader dei russi in esilio a Londra mi ha detto al telefono: “Avevo raccomandato a Sacha di non esprimere giudizi affrettati, ma il panico gli ha fatto perdere il controllo. Comunque alle autorità britanniche non è mai saltato per la mente di accusare Mario Scaramella”. Anche Oleg Gordievski, il leggendario agente del Kgb passato poi agli inglesi e che gestiva lo stesso Vasilij Mitrokhin, ha totalmente sgoberato il campo da qualsiasi ipotesi di accusa nei confronti del consulente. Frattanto Scotland Yard e le autorità di intelligence del Regno Unito hanno già provato che la tossina velenosa era stata somministrata a Litvinenko attraverso una tazza di tè, qualche ora prima dell’incontro con Scaramella al “Sushi Bar”. In altre parole, non esiste e non è mai esistito un caso Scaramella, mentre esiste un caso Litvinenko: chi è che lo vuole morto? A questa domanda è difficile rispondere senza guardare con sospetto agli attuali servizi russi, successori del Kgb da cui hanno ereditato uomini e metodi, salvo un cambio di sigle.
Dal mio punto di vista Litvinenko ha riferito fra le altre molte sue valutazioni sul conto di Romano Prodi, che secondo cui, quando lasciò la Russia nel 2000, era sempre stato considerato, sia in Unione Sovietica che in Russia “il nostro uomo in Italia e in Europa”. Queste valutazioni gli venivano dal suo superiore diretto, il generale Anatoly Trofimov.
Litvinenko è stato vice capo del Dipartimento del Fsb (una delle due nuove sigle del vecchio Kgb) e si occupava personalmente della “liquidazione fisica delle persone indesiderate”. Poi cercò di sottrarsi alla macchina infernale dei servizi ed entrò in conflitto con gli apparati che fanno capo al presidente Putin. Trofimov seguitava a fargli pervenire le sue valutazioni e fra queste quella che Litvinenko riferì il 13 gennaio 2004 quando dichiarò di aver saputo dalla solita fonte che Romano Prodi, Presidente dell’Unione Europea, sarebbe avrebbe avuto “relazioni molto segrete con le strutture dell’ex Kgb”, cosa per me non del tutto nuova, considerato che durante i lavori della Commissione Mitrokhin avevo già scoperto che la sede sovietica della società Nomisma a Mosca era in joint-venture con l’”Istituto Plehanov”. E che questo istituto altro non era che il nome di copertura della sezione economica del Kgb. Secondo Litvinenko le notizie raccolte da Litvinenko i rapporti fra Prodi e le autorità sovietiche erano nati intorno al 1978 e poi si erano sviluppati con grande ampiezza e in molti campi, funzionando come una continua promozione politica, sociale ed economica.
Litvinenko fuggendo a Londra aveva dunque lasciato in patria due fonti a lui preziose: il già citato generale di Corpo d’Armata Anatoly V. Trofimov, vice direttore del Fsb e la giornalista Anna Politkvoskaia. Entrambi sono stati assassinati nel corso di diciotto mesi. Lo stesso Litvinenko è diventato l’ultimo nome della lista degli assassinati eccellenti, anche se esistono ancora pallide probabilità che possa salvarsi. Sta di fatto comunque che Anna Politkvoskaia usava Litvinenko come sua fonte, così come facevo io e dunque disponevamo spesso della stessa famiglia di informazioni. Ora anche Litvinenko è stato colpito e la famiglia delle fonti si sta estinguendo nel sangue e nel dolore.
Giova ricordare che il generale Trofimov caldamente scoraggiò Litvinenko dal cercare asilo in Italia dicendogli che “l’Italia è un covo di ex collaboratori del Kgb” ed è in Italia che si trova “il nostro uomo”.
Ma che le informazioni di Litvinenko fossero sempre impeccabili, e sempre trasmesse attraverso il mio collaboratore Scaramella, è confermato da ogni verifica possibile. Un anno fa, anche grazie alle informazioni di “Sacha” Litivinenko fu bloccato a Teramo un pulmino con sei giovanotti ucraini che trasportavano, fra masserizie e generi di conforto, due grosse Bibbie scavate per alloggiare due granate destinate ad un tiratore scelto dell’area ex sovietica, presumibilmente a Napoli.
Ciascuna di quelle granate era in grado di far saltare un carro o una macchina blindata. Ho appreso al processo, dove sono stato chiamato a testimoniare, che i probabili destinatari delle granate eravamo io e Mario Scaramella. Di fronte ai giudici, proprio il giorno dopo l’assassinio della Politkvoskaia ho potuto dar conto del prezioso ruolo di “Sacha” in questa e altre operazioni. In seguito al ritrovamento delle granate, il livello di protezione che lo Stato mi ha assegnato è salito dal primo al secondo livello, che condivido con l’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede.
Quando Anatoly Trofimov, lo sponsor di Litivinenko, fu barbaramente trucidato insieme alla moglie l’11 aprile del 2005, venne diffusa ad arte la voce secondo cui il generale sarebbe stato eliminato da un complotto di uomini d’affari malavitosi. Da Londra Litvinenko commentò: “Ma non diciamo sciocchezze: oggi nessun malavitoso uomo d’affari si azzarderebbe in Russia ad alzare le mani contro un generale del Fsb. Questo è un tipico omicidio politico”.
Sei mesi dopo l’assassinio di Trofimov e di sua moglie, Litvinenko dichiarò di aver avuto dal suo ex comandante una ulteriore quantità di valutazioni sul conto di Romano Prodi. Io stesso, come Presidente della Commissione Mitrokhin ho preferito mantenere riservate queste accuse per non alimentare speculazioni dal momento che mancavano di riscontro.
La tecnica dell’avvelenamento è una firma del Kgb e successori. Pochi anni fa, una compagnia di Mosca, la Bioeffekt Ltd., ha addirittura fatto circolare un dépliant pubblicitario in cui proponeva la vendita per posta di tre ceppi di tularemia, una malattia debilitante, modificati geneticamente. Secondo il presidente della compagnia, Nikolai Kislichkin, i ceppi contenevano geni che aumentavano la virulenza della tularemia e della melioidosi, ed erano prodotti da “tecnologia sconosciuta fuori dalla Russia”. Naturalmente, il presidente della Bioeffekt sosteneva nel dépliant che questo materiale era utile per la creazione di vaccini, ma, secondo Alibek, non poteva non essere perfettamente consapevole del possibile impiego per fini bellici di simili campioni, dal momento che Kislichkin era uno scienziato del complesso biomilitare di Obolensk. Alibek ha raccontato di uno dei principali ricercatori biomilitari sovietici ridotto a vendere fiori sul marciapiede dell’Arbat, a Mosca, per nutrire la sua famiglia.
Il Kgb aveva un suo programma biologico, chiamato Fleyta (”flauto”), per lo sviluppo di agenti psicotropi capaci di alterare il comportamento e di tossine paralizzanti o letali, da impiegare in operazioni speciali o di assassinio politico. Queste sostanze venivano sviluppate in diversi istituti, fra cui il Laboratorio 12, a Yasenovo, nei locali del primo direttorato del Kgb, responsabile dello spionaggio all’estero. Il Laboratorio 12 venne creato negli anni ‘20 da Genrich Yagoda, l¹ex farmacista diventato poi capo della polizia segreta di Stalin. In quei locali venivano sviluppati agenti tossici letali, da usare per l’assassinio politico: negli anni ‘40 venne ideata una forma polverizzata di peste da impiegare contro Tito dopo lo strappo con Mosca, e dal Laboratorio 12 uscì il veleno che, secondo recenti studi, causò la morte di Gorki.
Nel settembre del 1978, il dissidente bulgaro Georgy Markov venne ucciso a Londra da un graffio causato da un ombrello avvelenato al ricino. Fu Yuri Andropov, allora capo del Kgb, a fornire a Sofia la tossina, prodotta nel Laboratorio 12. Alibek racconta che, nel 1990, un suo amico del Kgb, Valery Butuzov, gli chiese quale agente tossico avrebbe impiegato per un aerosol nascosto in un pacchetto di sigarette, destinato a uccidere una persona in una stanza. Butuzov disse che aveva pensato all’Ebola e, davanti all’obiezione di Alibek secondo cui sarebbero morte tutte le persone presenti nella stanza, rispose che “questo non importa”. In seguito, ammise che si trattava di un tentativo di eliminare Zviad Gamsakhurdia, presidente indipendentista della Georgia, che stava creando grossi problemi a Mosca. Molti ex agenti del Kgb sono entrati a far parte della mafia russa, e potrebbero aver portato in dote alcune realizzazioni del programma “flauto”.
(da Ticinonline )
"MOSCA - Una sostanza tossica che lascia la vittima in grado di comunicare agli inquirenti i suoi sospetti sui possibili assassini, magari aggiungendo ennesime rivelazioni scottanti sui passati datori di lavoro: attraverso le consuete "fonti anonime", il Fsb, i servizi segreti russi, liquida l’accusa di avere organizzato l’avvelenamento dell’ex colonnello del Kgb sovietico Aleksandr Litvinenko, ricoverato in un ospedale di Londra per avere ingerito un micidiale miscuglio di tallio e altre sostanze non ancora identificate.
"Se avessimo davvero dovuto farlo fuori - afferma un anonimo 007 al quotidiano Novie Izvestia - avremmo trovato un sistema meno clamoroso e pubblico. Quell’uomo è stato strumentalizzato a sua insaputa, in un’operazione studiata per danneggiare l’immagine del nostro paese". "
...e kontinua la satanizzazione di Putin, dopo la "misteriosa" morte dell'amika dei terroristi islamici Ceceni... si avvicìna l'inverno, e kontinuare kon questo stillicidio di squallide akkuse a kolui ke ha tra le mani il rubinetto del gas ke skalderà i nostri termosifoni NON MI SEMBRA propriamente un kolpo di genio...
veramente la parte che mi interessa di più è questa:
"Dal mio punto di vista Litvinenko ha riferito fra le altre molte sue valutazioni sul conto di Romano Prodi, che secondo cui, quando lasciò la Russia nel 2000, era sempre stato considerato, sia in Unione Sovietica che in Russia “il nostro uomo in Italia e in Europa”. Queste valutazioni gli venivano dal suo superiore diretto, il generale Anatoly Trofimov."
"Litvinenko è stato vice capo del Dipartimento del Fsb (una delle due nuove sigle del vecchio Kgb) e si occupava personalmente della “liquidazione fisica delle persone indesiderate”. Poi cercò di sottrarsi alla macchina infernale dei servizi ed entrò in conflitto con gli apparati che fanno capo al presidente Putin. Trofimov seguitava a fargli pervenire le sue valutazioni e fra queste quella che Litvinenko riferì il 13 gennaio 2004 quando dichiarò di aver saputo dalla solita fonte che Romano Prodi, Presidente dell’Unione Europea, sarebbe avrebbe avuto “relazioni molto segrete con le strutture dell’ex Kgb”, cosa per me non del tutto nuova, considerato che durante i lavori della Commissione Mitrokhin avevo già scoperto che la sede sovietica della società Nomisma a Mosca era in joint-venture con l’”Istituto Plehanov”. E che questo istituto altro non era che il nome di copertura della sezione economica del Kgb. Secondo Litvinenko le notizie raccolte da Litvinenko i rapporti fra Prodi e le autorità sovietiche erano nati intorno al 1978 e poi si erano sviluppati con grande ampiezza e in molti campi, funzionando come una continua promozione politica, sociale ed economica."
al fatto che i russi non sono degli stupidini ci avevo pensato anche io

tovarish!

l'ex kgb era specializzato in questo tipo di esecuzioni, basta ricordare il caso del leader dell'opposizione ukraina avvelenato con la diossina e il dissidente bulgaro avvelenato con un ombrello

putin è stato colonnello del kgb, putin ha l'attitudine a queste azioni, putin ha il movente, putin è il colpevole
( da l'Unità.it )
"Il Kgb conferma: la commissione Mithrokin voleva infangare la sinistra
Marco Tedeschi
Le spie russe confermano: il vero obiettivo della commissione Mithrokin era fabbricare scandali falsi per incriminare Prodi, la sinistra e i Verdi. Lo rivela Repubblica pubblicando la sbobinatura di due lunghe conversazioni, che risalgono ai primi mesi dello scorso anno. Una con Aleksandr Litvinenko, la spia russa uccisa per avvelenamento a Londra ed Evgeni Limarev, ex ufficiale del Kgb."
...e poi non c'ha ragiòne Putin a dire ke la Mafia è un'invenziòne italiana...
...Guzzanti si era sputtanato kon uno ke di professiòne facéva il venditore di notizie riservate, e lo ha messo a tacere...
...tutte le zozzerìe, komunque, finìskono a Londra... kome l'uomo-asségno Calvi...
( da dagospia.com )
"Mi sono dimesso subito dalla Mitrokhin; e tuttavia soffro di raffreddore. Se dovessi morire di rinite, magari insieme a Paolo Guzzanti e al plurititolato Mario Scaramella, è bene che Nato, Onu, Ue, Dick Cheney e Benedetto XVI si chiedano: cui prodest?
Fatto è che Paolo Guzzanti ha creduto che la presidenza della Mitrokhin equivalesse allo scatolone col gioco “La piccola spia”, ficcandosi, perciò, in casini tanto inutili ai fini della commissione, quanto pericolosi per se stesso e per gli altri.
Adesso, poi, si crede Emilio Zola ed accusa l’universo mondo, soprattutto Berlusconi, che, saggiamente, mostra di considerarlo per quello che è.
Quindi, oltre al fallimento della Mitrokhin, adesso, c’è pure il danno dello stillicidio quotidiano a mezzo stampa di un Guzzanti disperato, disperante e querulo.
Piagnucola che tutti lo vogliono ammazzare e nessuno lo comprende.
Un forte collettivo e consociato “chissenefrega!” crepita nell’aere, eppure l’Incompreso finge di non sentirlo.
Chi gli vuole davvero bene, lo blocchi e gli impedisca di continuare a farsi ridere dietro, trascinando con sé Forza Italia e Berlusconi, colpevoli soltanto d’aver affidato un incarico delicato ad un grande, immenso, assoluto pasticcione.
Giancarlo Lehner "
Guzzanti e Scaramella Totò e Peppino del duemila
...skusi, dottor Litvinenko, noio volevòn savoir, mica ciavéte qualke dokumento su Prodi, per andar per dove dobbiamo andar...???
...povero Silvio... sfìdo, ka se sènde màle...
leggi
leggete l'articolo di paolo guzzanti attentamente e fatevi un'idea!
hafis non prendere troppo alla leggera queste cose xchè c'è poco da scherzare!
l'ex urss è dalla fine della seconda guerra mondiale che cerca di arrivare ad aumentare la sua importanza in europa e non è un caso se si è (grazie a Dio) fermata proprio alle porte dell'italia (veramente prendendone un bel pezzettino , l'istria) , nell'ex jugoslavia!
io non penso che c'entri qualcosa putin che non ritengo tanto stupido da buttare al cesso anni ed anni di sforzi x ammorbidire i rapporti con l'occidente , ma evidentemente qualcosa sotto deve esserci , ed è qualcosa di grosso che puzza pure!
e queste cose devono x forza di cose saperle i vari bertinotti , cossutta , napolitano e compagnia cantante(tanto x non parlare di prodi , che all'epoca sapeva dove le BR detenevano aldo moro grazie ad una "seduta spiritica"

e poi hafis quando posti cose scritte dall'unità e soprattutto da quel demente di d'agostino non sei assolutamente credibile!
comunque devo almeno riconoscerti che sei tra i pochi che si interessano del caso!

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Editato da Just il 28/11/2006 alle 02:13:28
Quote:
e poi hafis quando posti cose scritte dall’unità e soprattutto da quel demente di d’agostino non sei assolutamente credibile!
...Giancarlo Lehner è un forzista italista... è lui ke ha pensàto di regolare i konti di questa squallida faccènda tutta interna a ForzaItalia skarikando Guzzanti e la kommissione Mitrokhin kon uno squallido intervento sullo squallido blog di uno squallido individuo kome d'agostino... io mi sto solo morendo di risate a vedere dei mentekatti kome Guzzanti, Scaramella, Lehner ke s'akkusano a vicenda provokando iktus e skompensi pressòrìì a kuel pover'uomo di Berluskoni... s'è cirkondato di kollaboratori decisamènte ...degni di lui...
( da REUTERS.IT )
"ROMA (Reuters) - La Commissione parlamentare di vigilanza ha deciso di aprire un’indagine sulla Commissione Mitrokhin e sulla presunta partecipazione di agenti di polizia e carabinieri alla ricerca di informazioni su esponenti del centrosinistra e sui loro eventuali legami col Kgb."
...
( da tgcompunto MEDIASET!!!!! puntocom )
"007 ucciso,sospetti su Berezovsky"
"Polonio negli uffici del tycoon russo
Tracce di polonio 210 sono state rinvenute nell’ufficio di Boris Berezovski, il tycoon russo esiliato a Londra dal 2003: è quanto pubblica il quotidiano britannico The Guardian. Gli investigatori di Scotland Yard hanno portato a termine le perquisizioni nell’ambito delle indagini sulla morte di Alexander Litvinenko, l’ex agente dell’Fsb deceduto giovedì scorso a Londra per avvelenamento da radiazioni.
Berezovski non ha voluto rilasciare alcun commento in merito alla vicenda."

...è kome l'attakko bioterrorìstiko alla Cina kon il virus modifikato della Sars, konklùso kon lo spargimènto del virus SOPRATTUTTO a Taiwan e in Canada, kon morti in percentuàle DIECI VOLTE SUPERIORE a quelli del paese ke doveva essere l'oggetto dell'attakko, la Cina... (menomale k'era un virus-suola, sennò se ne andàvano pure gli statiuniti ) ...questa gènte (gli inglesi) si rovèscia le provétte sui piedi, non è in grado nemméno di fare un'analisi del sangue, tanto ke deve kiedere medici per il Servizio Sanitario Nazionale all'estero, figùrete ke può kombinàre kon il polonio...
...e Guzzanti non potéva affidare il delikato kompito di fare sekko uno a kui aveva kiesto, lasciandosi anke registrare, informazioni su Prodi e D'alema, ad altri ke ai PORTENTOSI 007 di Sua Maestà Britannika, ke hanno sparso polonio 210 per MEZZA LONDRA...
...i vietnamiti l'hanno kapito tardi, ma alla fine l'hanno kapito; QUESTI E' MEGLIO AVERLI KOME NEMICI KE KOME AMICI!!!!!


la verità è che questo sembra un romanzo giallo della peggior specie!
sapremo chi è stato solo alla fine del libro!
l'unica cosa che spero è che vincano i buoni , sennò sò cazzi!
( da repubblica.it )
"Mitrokhin, spunta il traffico d’armi
Sospettato il consulente di Guzzanti
Tra gli investigatori si è fatto largo il sospetto che la sua Ecpp
possa essere una copertura degli stretti rapporti con la Cia"
...un VERO James Tont...
non ti sembra troppo facile?
... accidènti, un altro avvelenamènto... l'ex-premier eltsiniano Gaidar vomita sangue mentre tiene una konferènza... la figlia parla di avvelenamento ...ma dove?? a Mosca?? a San Pietroburgo?? ...no, in IRLANDA!!! ...ma ke strana storia, tutti i misteri ruotano sèmpre attòrno agli stessi posti, un po' kome le moske ruotano attorno alla ...

...intànto gli aerei della BRITISH kontaminati da Scaramella kon la sua valigetta da Piccola Spia, spargono il polonio un po' dappertutto, Barcellona, Vienna, Berlino... ke quadro DESOLANTE, questo Libero Occidente...
...i tentatìvi di koinvòlgere Mosca in kuesta questione tipikamènte MASSONIKO-MAFIOSA, appàiono davvéro disperati, si tènta d'inviàrgli plutònio kontaminàndo aerei interi, e Mosca
(dal Corriere.it)
Litvinenko: rientrato a Londra aereo bloccato a Mosca
...ce li rispedìsce indiétro... (kome l'aereo spia-assassìno ke la Cina ha rispedito al mittente Bush, il komunismo è finìto, ma la guerra fredda è diventàta TORRIDA...)
(da Repubblica.it)
"LITVINENKO: RUSSIA, PIU’ MISURE ANTIRADIAZIONI SU AEREI ESTERI"
...méttersi a giokàre a skàkki kon degli skakkìsti è kome ...jì 'rrubbà a la kàse de lu làdre... non è propriamènte una mossa geniàle, se poi ci màndi Scaramella...
(dal Tempo.it)
LONDRA CONTAMINATA Gli aerei della British a rischio
...succéde nu macèlle...
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Editato da Hafis il 02/12/2006 alle 02:23:44


Spero sopravvivere per smentire... (Mario "SeanConnery" Scaramella)
..."Scaramella sta morendo"...
..."Scaramella sta bene"...
..."farò i nomi di politici e giornalisti"...
..."Scaramella non farà nomi"...
...questa è la solfa quotidiana ke giunge da quel Paese della Chiarezza e della Trasparenza ke è la Gran Bretagna... non si sa nemmeno se Scaramella è vivo o morto... però D'Alema, ke sta volando a Mosca, kiederà a Putin, "di fare chiarezza" sull'intrikata vicènda...! ...se è possìbile essere più disgustosi e immorali di Berluskoni, Skaramella, Guzzanti e Tony Blair messi insieme, D'alema ci riesce... se fossi Putin gli farei sparare quando scende dalla skaletta dell'aereo e spargerei la voce ke è stato Berluskoni, in seno alle vicende interne di un paese NOTORIAMENTE mafioso kome l'Italia...
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Editato da Hafis il 04/12/2006 alle 14:24:41
INTERVISTA A MARIO SCARAMELLA: NON HO PER ORA ALCUN SINTOMO E QUINDI MI SENTO BENE. MA MI HANNO AVVERTITO OGGI CHE LA DOSE CHE MI E’ STATA SOMMINISTRATA E’ SEI VOLTE QUELLA CONSIDERATA SUFFICIENTE PER UCCIDERE.
3 Dicembre 2006
GIORNALE DEL 4 DICEMBRE 2006
Torno a casa da una passeggiata in campagna e trovo un messaggio nella segreteria telefonica. E’ Mario Scaramella dall’ospedale di Londra che dice: “Presidente sono Mario. Ecco le ultime: mi hanno escluso un imminente pericolo di vita nel senso che per ora sto bene, cosa che mi ha fatto molto piacere, ma mi hanno anche detto che la dose che ho ingerito è sei volte la dose mortale. So che lei ci teneva ad avere notizie. Un abbraccio”.
Ho allora chiamato Mario Scaramella nella sua stanza d’ospedale e ho chiesto: Lei sa che in Italia il ministero della Salute ha diffuso la notizia secondo cui lei sta benissimo, appena lievemente contaminato, e che anzi domani sarà in Italia.
“Purtroppo non è così. Infatti io non sono stato contaminato. Io sono stato avvelenato. Sono due cose diverse.”
Però sta bene. Questo è ciò che viene sottolineato. Sano come un pesce.
“Nel senso che non ho alcun sintomo. Per ora. E questo può voler dire cose diverse”
Quali?
“Per esempio che il veleno ha bisogno di un mese o due prima di manifestarsi se ingerito nella quantità che mi è stata fatta ingerire. O può magari voler dire che essendo io una persona giovane e di forte fibra resisto bene. Sa, mi hanno detto che la dose che mi è stata somministrata è fra le dieci e le venti volte inferiore a quella che ha ucciso Alexander Litvinenko”
Lei dunque resterà in ospedale?
“Mi hanno detto che ormai, finché non presento sintomi, è inutile. Ho fatto richiesta per essere dimesso dalla degenza in camera, ma prima di mercoledì non possono rispondermi”
Quindi lei smentisce che avrebbe potuto tornare in Italia in questi giorni.
“Per ora non se ne parla. Ma spero di passare il Natale con i miei figli, dipende dall’evoluzione dell’attacco del veleno al mio midollo. Per ora nessuno può dirlo. Nei prossimi giorni dovrò sottopormi in ospedale ad analisi pesanti come le biopsie e periodici prelievi del midollo spinale, ma senza necessità di restare in ospedale”
In Italia il ministero della Salute ha detto che lei è soltanto leggermente contaminato.
“Chiariamo bene un punto. Contaminato vuol dire aver subito radiazioni esterne stando accanto a qualcuno fortemente avvelenato con il Polonio, ed è ciò che è capitato alla povera signora Litvinenko: presenta una leggerissima radioattività per essere stata accanto a suo marito, ma di nessun significato clinico. Tutt’altra cosa è essere avvelenato. Per essere avvelenato occorre prima di tutto che ci sia un avvelenatore e poi che l’avvelenatore ti faccia ingerire o inalare una dose di Polonio 210.”
Lei ha incontrato l’inviato del ministero italiano della salute?
“Sì, è venuto a trovarmi e sostanzialmente mi ha spiegato che la loro preoccupazione è quella di tranquillizzare l’opinione pubblica sul fatto che non esiste la possibilità di trasmissione dell’avvelenamento per contagio. Io ho detto quel che qui mi hanno ben spiegato, e cioè che non posso aver contagiato nessuno perché la persona avvelenata potrebbe avvelenare qualcun altro solo scambiando almeno un litro si sangue o di urina.”
E allora come spiega che l’autorità di governo italiano dica che lei sta benissimo e, implicitamente, che io sono un mentitore avendo detto ciò che lei mi ha letto sui referti?
“Non lo so. Posso immaginare che da una parte ci sia il desiderio di non creare allarme ingiustificato, e dall’altro quello di minimizzare e ridurre il caso Scaramella a una sciocchezza: avvelenato? Ma quando mai”-
Le leggo un brano inedito della lettera che Cossiga ha inviato ieri a Prodi: “La vita politica rischia ora di essere avvelenata dal caso Mitrokin-Guzzanti-Scaramella, tanto che maggioranza e opposizione si sono divise perfino sulla contaminazione dello Scaramella da polonio accertata dalla Metropolitan Police inglese e dalle autorità sanitarie di quel Paese: poco più di un raffreddore per la maggioranza, una contaminazione mortale per l’opposizione”
“Trovo straordinario che persino il mio stato di vittima di un tentato omicidio sia trattato secondo politica e non secondo verità”
Le autorità italiane sostengono che gli inglesi stessi hanno rassicurato sul suo stato di salute, dicendo che lei sta benissimo e che può tornare a Londra anche subito.
“Sono appena arrivati a Londra i miei genitori per cercare per me un appartamentino vicino all’ospedale così da potermi fare i prelievi quotidiani, ma nel frattempo poter liberamente aiutare Scotland Yard in questa inchiesta”
Ma le autorità britanniche che cosa dicono realmente del suo stato di salute?
“Dicono che mi è stata fatta ingerire una quantità di polonio di un “potentially fatal level”, un livello potenzialmente letale, questo dicono. Ma al tempo stesso prendono atto che per ora non ho sintomi di sorta e che occorre aspettare e vedere che cosa succederà al mio organismo. Mi hanno detto che se non collasserà entro tre mesi, si penserà al da farsi”.
Dunque le hanno detto che può sopravvivere?
“Nessuno lo sa perché la casistica è quasi inesistente. Finora i numeri mi sono contro, nel senso che prima di me non si sono dati casi di sopravvivenza. Ma mi hanno anche spiegato che l’emivita del polonio nel corpo dura 138 giorni dall’assunzione, e che poi il polonio perde la metà del suo potere distruttivo. La mia è una partita tutta da giocare contro la morte. La prima tappa è questa: devo sopravvivere per altri cinque mesi per avere qualche vera chance di farcela”.
E poi? le hanno detto come vivrà se dovesse superare questa prova?
“Sì, hanno detto che mi dovrò considerare un malato di cancro per tutta la vita, dovrò sottopormi a chemioterapia e alle terapie anticancro per tutta la vita: non potrò mai più espormi alla luce del sole per evitare i melanomi e dovrò vivere sotto una campana di vetro. Tutto questo se supererò questa prima fase”.
C’è stato un momento in cui le hanno detto apertamente che lei è un condannato a morte?
“Sì, è stato il momento terribile in cui si sono presentati i funzionari dell’Healt Protection Agency, con uno psicologo esperto per questo genere di situazioni, e mi hanno dato la notizia con garbo, ma senza mezzi termini”.
Non le chiedo la sua reazione.
“Bravo. Non me la chieda”.
C’è grande agitazione in Italia e nel mondo per le sue dichiarazioni circa nomi di persone che Litvinenko avrebbe coinvolto con le sue dichiarazioni.
“Posso dire che tutte le interviste di Litvinenko a me per motivi di lavoro anche del tutto estranei alla Mitrokhin sono avvenute davanti ad una telecamera e alla presenza mia e di Maxim, il fratello di Alex che faceva l’interprete. Alexander in queste interviste parlava in russo a ruota libera e per molte ore.”
E come mai queste interviste vengono fuori proprio adesso?
“Per un motivo molto ovvio: ritengo che gli investigatori del Regno Unito debbano poter disporre di ogni elemento utile per trovare i nostri assassini. E’ chiaro che se Litvinenko è stato avvelenato, e se anche io sono stato avvelenato, ciò vorrà ben dire qualcosa: non occorre un premio Nobel per capire che qualcuno ha cercato di chiuderci la bocca e dunque ci sarà un motivo, non crede?”
Da oggi gira la notizia secondo cui Litvinenko era probabilmente un volgare ricattatore. Commenti?
“E’ ovvio: di fronte alla notizia di possibili rivelazioni, scatta immediatamente la distruzione della credibilità: l’uomo che fino a ieri era una vittima e un martire, se parla, anche da morto, doveva essere come minimo un ricattatore”.
Che cosa desidera di più?
“Avere il tempo di inchiodare con l’uso della sola verità tutti coloro che ci stanno ammazzando sia fisicamente che nell’immagine.”
Le faccio i miei auguri. Di cuore.
“La ringrazio e li ricambio: abbia cura di sé”.
MITROKHIN. MARINI: ATTO GRAVE CONTRO GUZZANTI
“SOLLECITO ESAME PARLAMENTARE DEL DDL”
(DIRE) Roma, 4 dic. - “L’intercettazione delle conversazioni tra il dr. Scaramella e il senatore guzzanti e’ avvenuta nell’ambito di un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Napoli nei confronti dello stesso Scaramella”. Lo premette il presidente del Senato Franco Marini riferendosi alla pubblicazione di intercettazioni di conversazioni tra Scaramella e guzzanti nei giorni scorsi. “In base alla normativa vigente si tratta- e’ l’accusa di Marini- di un caso di diffusione indebita delle conversazioni intercettate. La vicenda e’ grave e va fermamente condannata”.
Insiste il presidente del Senato: “Essa, al pari di altri casi, e’ allarmante perche’ si risolve in un’interferenza nell’attivita’ di un membro del Parlamento”. Gia’ nel recente passato, ricorda Marini, “sono intervenuto sul problema delle intercettazioni”. E percio’, sollecita, “colgo l’occasione per insistere affinche’ il Parlamento prenda in esame, con ogni sollecitudine, il disegno di legge presentato al riguardo dal ministro della Giustizia. E’ necessario intervenire con urgenza per affrontare una situazione diventata ormai insostenibile”.
GUZZANTI, COSI’ MARINI GARANTISCE TUTTI
(ANSA) - ROMA, 4 dic - ‘Confermo cio’ che ho sempre pensato, cioe’ che oltre ad essere un uomo di passione Franco Marini e’ anche un grande galantuomo. Lo ringrazio in chiave del tutto personale, per il caso che mi interessa ma soprattutto perche’ cosi’ ha difeso tutto il Parlamento’. Paolo guzzanti commenta cosi’ la nota del presidente del Senato che definisce ‘indebita’ e da condannare gravemente la diffusione delle intercettazione tra l’allora presidente della Commissione mitrokhin e Mario Scaramella, il consulente avvelenato dal polonio 210. ‘Esprimo una gratitudine che non mi appartiene ma che e’ di tutto il Parlamento perche’ quanto e’ accaduto a me, con mezzi vili e molto meschini, puo’ accadere a qualsiasi parlamentare. Il ‘trucco’ di intercettare il signore x ben sapendo che parlera’ con un parlamentare e’ vecchio e ormai collaudato. Mi fa piacere che si sia adeguatamente risposto, con la dovuta chiarezza e fermezza, a quello che definisco un altro ‘pezzettino’ di un colpo di Stato che rischia di travolgere tutto e tutti e soprattutto le tutele dei parlamentari’.(ANSA).
...ma SI PUO' SAPERE perké Skaramèlla non stà in Italia...?!!?? Skaramèlla è INDAGATO, in Italia!!! PERKé sta a Londra!??!??
"...Sono appena arrivati a Londra i miei genitori per cercare per me un appartamentino vicino all’ospedale..."

"Quindi lei smentisce che avrebbe potuto tornare in Italia in questi giorni.
“Per ora non se ne parla. Ma spero di passare il Natale con i miei figli, dipende dall’evoluzione dell’attacco del veleno..." ...e nù, mò aspettéme NATALE per sapére le inquietanti rivelazioni ke deve fare Skaramèlla??!??
...ma ke Paese a Sovranità Limitàta siamo diventàti??!?? Skaramèlla è un cittadino italiano PLURINDAGATO in Italia ke deve tornàre in Italia e rispòndere IMMEDIATAMENTE alla Giustìzia Italiana...!!! ...l'appartamentìno a Londra...
INDAGINI PRIMA CHE SCARAMELLA PARLI "Un paese non puo' stare in apprensione per quello che dira' 'Caramella' o Scaramella ... quali saranno i nomi? Saranno reali, veri o sono fandonie? Questi politici e giornalisti sono associati ai servizi segreti? Nessuno lo sa, ma io dico alla magistratura di fare accertamenti seri prima che Scaramella faccia i nomi": lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella. Parlando a Bruxelles a margine del Consiglio Giustizia e affari interni, Mastella ha affermato di essere "sgomento" nel rilevare "che in passato c'e' stato Telekom Serbia e tutto quello che veniva da quell'indagine era contro il centrosinistra, e anche oggi e' tutto contro il centrosinistra".
hafis questi gli vogliono fare la pelle!
tu torneresti?
Ma queste rivelazioni "scottanti" perchè non sono uscite fuori in commissione e "dovrebbero uscire" solo ora? Il polonio funziona anche come siero della verità? Che sostanza interessante. Quando si parla di "servizi" io c'andrei con le molle su quello che dicono. Spererei nella chiarezza, ma stiamo parlando di gente che fa disinformazione per lavoro. Chissà se è la volta buona che la Verità esca allo scoperto...
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Editato da Mat3o3 il 05/12/2006 alle 13:19:59
mat semplicemente xchè le indagini non erano ancora terminate e perchè , chi lo sa il motivo , in italia(in special modo dalla vecchia sinistra e dalle sue ramificazioni nella magistratura) veniva sistematicamente boicottata questa commissione!
comunque ti straquoto!
"Quando si parla di "servizi" io c'andrei con le molle su quello che dicono. Spererei nella chiarezza, ma stiamo parlando di gente che fa disinformazione per lavoro. Chissà se è la volta buona che la Verità esca allo scoperto..."
Quote:
hafis questi gli vogliono fare la pelle!
...ma ki gli vuole fare la pelle..?!? Prodi??! o Pekoraro Skanio?!??!

...Just Skaramella stesso sa ki ha in mano il filo della sua vita...! i Servizi Segreti Britannici...! non hai inteso ke le "autorità" di quel Paese non hanno ankora deciso se Skaramella sta bene o se è in fin di vita?!?? non ti kiedi kome mai?!??! ...la vita di Skaramella dipende da kome riusciranno a salvarsi in kalcio d'angolo da questo "macèllo" ke Skaramella ha kombinato kol polonio...; se riusciranno a portare un po' di polonio a Mosca e ributtare dentro Putin o almeno parte del Fsb, Skaramella può avere sperànze di essere usato kome argomento... ma se la manovra fallisce (e tutto lascia prevedere ke fallirà, dal momento ke a Mosca non c'è un pupazzone alkoolizzato alla Pinochet o alla Eltsin, ma un "vero" 007 kome Putin...), Skaramella difficilmente potrà tornàre in Italia e lasciarsi interrogare dai giudici in tribunale o tantopeggio in parlamento dai politici ke vorrèbbe akkusare...
...Just Skaramella è in PESSIME mani...
in italia(in special modo dalla vecchia sinistra e dalle sue ramificazioni nella magistratura) veniva sistematicamente boicottata questa commissione!
JUST nel tuo ingrifamento oceanico per la riuscita della manifestazione della destra, fai confusione di ruoli e mischi i poteri costituzionali.
Una commissione parlamentare non c'entra una emerita cippa con la magistratura, quindi anche volendo le famigerate toghe rosso sanguinarie e forcaiole non potrebbero fare alcunchè.
Ti ricordo poi che la commissione Mitrokin fu istituita dal Governo del tuo amato Berlusca e come tale rispecchiava gli equilibri politici del'allora parlamento, ovvero maggioranza di centrodestra e minoranza di centrosinistra.
Ora mi vorrai dire come cavolo è possibile che una minoranza riesce a "boicottare" una commissione saldamente nelle mani della maggioranza?
Oppure forse quella che era maggioranza allora, non lo era effettivamente (tanto è vero che hanno perso le elezioni)?
Ultima domandina: COME MAI SE I RISULTATI DELL?INCHIESTA FOSSEROI STATI COSI? SCABROSI PER IL CENTROSINISTRA BERLUSCONI NON LI HA UTILIZZATI IN CAMPAGNA ELETTORALE?
Just riprovaci, sarai più fortunato fra 5 anni..

anima mi mancavi , io e hafis cominciavamo a sentirci soli!

guzzanti:
"io avevo come fonte un agente ex Kgb che collaborava con il Sismi, Strelkov, il cui nome fu fatto in commissione da un commissario Ds e fu ammazzato. Il generale Anatolij Trofimov, vice direttore del Fsb, superiore di Litvinenko fu quello che sconsigliò Sasha dal cercare rifugio in Italia, dove viveva già suo fratello Maxim, dicendogli (è nelle dichiarazioni video di Litvinenko, poi firmate e giurate sia nella trascrizione russa che in italiano): “Non andare in Italia perchè quello è il vero nido degli ec agenti nostri del Kgb e degli uomini del Fsb di oggi. Se vai lì sei un uomo morto, anche perché in Italia c’è il nostro uomo di maggor fiducia, “our man”, Romano Prodi, che adesso è presidente dell’Europa”.
Trofimov, poco dopo aver dato queste informazioni a Litvinenko, fu ammazzato a colpi di mitra sotto la sua abitazione a Mosca, insieme alla moglie, più o meno la fine del generale Dalla Chiesa a Palermo. Fa ridere? Strano senso dell’umorismo. Litvinenko dette notizia a Scaramella, che passò le informazioni alla polizia italiana, dell’arrivo di un pullmino con armi non convenzionali. Il pullmino fu effettivaente trovato e bloccato a Teramo e portava, fra masserizie e generi di conforto, due grosse Bibbie in cirillico, scavate all’interno per alloggiare due granate anticarro. Le granate anticarro non sono utili per una rapina in banca, ma per far saltare in aria una macchina blindata. I sei ucraini sono stati arrestati e sono sotto processo a Teramo , dove sono andato, chiamato come testimone dalla difesa dei ragazzi che portavano le granate. E’ emerso al processo che quelle munizioni erano attese da un tiratore scelto russo, ex spetznaz (corpi speiali) il quale avrebbe con ogni probabilità dovuto usare le due granate per ammazzarmi colpendo la macchina blindata con cui lo Stato mi protegge. Fa ridere? Buon divertimento. Andai a Teramo il giorno successivo all’assassinio di Anna Politkovskaia, che ea la giornalista amica di Litivinenko che aveva impedito che mi ammazzassero. Fa ridere? Ma sì, ridiamo a crepapelle. E infine Sasha che viene ammazzato come sappiamo, un’agonia tutta da ridere durata tre settimane. Era nella lista di quelli cui chiudere la bocca, o con la morte fisica o con la morte morale (quella per ora agita nei miei conferonti).
Siamo dunque in battaglia. Tutti. Non è un mio affare privato. E’ il perno (verità come condizione della libertà) su cui ruota la Rivoluzione Italiana. L’amico Piero La Porta suggerisce di portare alla manif una gigantografia di Litvinenko in ospedale. Suggerirei la scritta “Uccidono ancora, fisicamente e moralmente, e sono tra noi”."
comunque questa è storia vecchia!
è una storia che va avanti dal dopo guerra! dalla guerra fredda!
perchè non chiedete a prodi come faceva a sapere dove fosse detenuto aldo moro dalle br?
le br erano stipendiate dal kgb , e prodi da questo aveva avuto l'informazione!
altro che seduta spiritica!
IN FOCAGNA WE TRUST

JUST se le cose non le sai...SALLE !

Ecco quello che si può leggere sul sito personale del Sig. GeraRd (con la erre non la la elle

(per fortuna la lingua di albione per me non è un problema è non ho bisogno di sottotitoli

1. The UK Independence Party and the European ‘parliament’.
The UK Independence Party does not recognise the legitimacy of the European ‘parliament’ to legislate over the British people. UKIP uses the European parliamentary elections and the taking up seats in the European ‘parliament’ purely to further the cause of the United Kingdom’s withdrawal from the European Union.
Da questo si evince che al Sig. Batten NON INTERESSA UNA EMERITA CIPPA il parlamento europeo e che farebbe di tutto per screditarlo e infangarlo affinchè la sua UK ne uscisse al più presto.
D'altronde lui stesso non fa mistero di ciò ed infatti si può leggere ancora dal suo PERSONAL MANIFESTO:
The purpose of this Personal Manifesto is to state the basis on which I will contest the European Parliamentary elections of June 2004 and on which I will serve the electorate of London as MEP.
2. The basis upon which I stand for election to the European ‘parliament’ and upon which I will serve as an MEP.
i) I will never recognise the right of the European Union, or any of its institutions, to legislate over the British people. The only parliament I recognise with a legitimate right to legislate over the British people is their own properly constituted and democratically elected national parliament.
ii) I will oppose all legislation harmful to Britain. I will vote against legislation in protest, or in some circumstances abstain on the basis that the European ‘parliament’ has no legitimate right to legislate over the British people.
iii) I will only vote in favour of legislation, or for motions before the European ‘parliament’, in circumstances where, in my judgement,
Come farà il Sig. Batten a raggiungere questi obiettivi? semplice, ce lo dice lui stesso:
a ‘Yes’ vote would help me to further the following objectives:
a) to undermine Britain’s membership of the European Union
b) to undermine the European Union’s institutions or their ability to function in respect of the United Kingdom
c) to promote the United Kingdom’s unconditional withdrawal or expulsion from the European Union
[...]
v) I will work to the best of my ability in the cause of promoting the United Kingdom’s unconditional withdrawal from the European Union and the re-establishing of the United Kingdom as an independent, self-governing nation.
vi) I will use my position to the best of my ability to publicise the anti-democratic and corrupt nature of the European Union institutions.
Capito Just?
Ti traduco le frasi sottolineate in neretto.
BOICOTTARE (lett. MINARE) l'appartenenza della Gran Bretagna all'Unione Europea
BOICOTTARE (lett. MINARE) le istituzioni europee e la loro abilità di svolgere il proprio compito, rispettivamente alla Gran Bretagna.
PROMUOVERE incondizionatamente

Capito Just?
Questo Sig. E' UNO DEI TANTI ESTREMISTI ULTRANAZIONALISTI eletti nelle ultime elezioni europee. Egli quindi HA TUTTO l'INTERESSE A SCREDITARE E GETTARE FANGO sulle istituzioni europee.
Questa gente NON HA SCRUPOLI nel gettare accuse infamanti ed INVENTATE di sana pianta.
Nel video infatti si vede e si sente come il presidente del Parlamento europeo sia molto stupito delle accuse lanciate da Batten nel suo discorso e gli chiede specificatamente COSA ESATTAMENTE STESSE CHIEDENDO Batten col suo discorso...
In pratica un personaggio "al limite" e con la sua credibilità altrettanto "limitata".
Just ti ripeto: SEI ANCORA TROPPO INGRIFATO, rilassati, fatti un solitario con il poster di Berlusconi Fini e Bossi sul palco insieme e... "ri-prova sarai più fortunato"

P.S. geraRdbatten
Inoltre JUST ecco cosa si può leggere a proposito del U.K.I.P.
il partito del Sig. Batten.
In April 2006, Conservative Party leader David Cameron called UKIP members "fruitcakes, loonies and closet racists" while talking on LBC radio in London after a question about UKIP using the Freedom of Information Act to force the disclosure of donors.[1] UKIP has demanded an apology for the "closet racists" remark and threatened legal action for slander[2] although this was later dropped, on the grounds that to sue the party would have to prove loss, and the comment had actually had a positive effect for UKIP
Capito?
Lo stesso leader del partito conservatore inglese (tanto osannato da Dean Neocon Corso

"fruitcakes, loonies and closet racists"
Ora se lo stesso leader della nuova DESTRA inglese prende decisamente le distanze dall'UKIP, secondo te quale è l'attendibilità di questo partito e dei suoi esponenti eletti al parlamento europeo?
Dei moderati diciamo

Piuttosto ci sarebbe da chiedersi come e SOPRATTUTTO PERCHE' Guzzanti, Forza Italia frequentasse certi "ambientini".
Non è che alla fine si succederà come con Telekom Serbia e che si scoprirà che la commissione d'inchiesta voluta dal centrodestra per smascherare chissà quali cospirazioni del centrosinistra, rivelandosi in realtà TUTTA UNA MONTATURA DELLA DESTRA ITALIANA PER INFANGARE LA SINISTRA E VINCERE LE LEZIONI?
Ma secondo te l'ex KGB si fà scoprire e smascherare da un Guzzanti / Batten qualunque, dopo che ha tenuto in scacco la CIA, l' M7, il MOSSAD e tutti gli altri servizi segreti occidentali per decenni durante la guerra fredda?


strage di bologna ustica gladio
cumuli di scheletri ammassati in un armadio!
odio , il tuo seme germoglia
fecondato dal sangue della guerra
e la camorra indomita ricca e strafottente
continua ad uccidere la gente!
(frankie hi nrg)

(non c'entra un cazzo , ma mi piaceva)
non mi interessa chi e come!
dal dopoguerra in poi l'ex urss ha provato in tutti i modi ad entrare in italia
e gladio ne è la controprova!
se non ci fossero state le basi nato , ora porteremmo tutti il colbacco!
strage di bologna ustica gladio
cumuli di scheletri ammassati in un armadio!
odio , il tuo seme germoglia
fecondato dal sangue della guerra
e la camorra indomita ricca e strafottente
continua ad uccidere la gente!
Scusa Just ma qui stai intreccicando le cannele un attimino. Se cominciamo, qui andiamo a finire molto lontano, non è il caso e soprattutto è controproducente alla tua causa.
mat:
(frankie hi nrg)
(non c'entra un cazzo , ma mi piaceva)
ce l'avevo in testa e l'ho cantata!

E, come volevasi dimostrare, ecco che finalmente il cerchio si chiude

Spuntano nuovi verbali sul caso Mitrokhin. E questa volta le intercettazioni telefoniche chiamano in causa direttamente l'ex premier Silvio Berlusconi, che secondo Mario Scaramella avrebbe proposto proprio all'ex consulente della commissione un incarico alle Nazioni Unite. Nella conversazione telefonica del 28 gennaio 2006 con Scaramella, Guzzanti sollecitava con modi bruschi il suo consulente a trovargli almeno le "prove" che Prodi fosse "coltivato dal Kgb", utilizzando la testimonianza dell'ex colonnello del Kgb, riparato in Inghilterra, Oleg Gordievskij. Nonostante Scaramella ammetta che Gordievskij non può dir nulla del fantomatico agente "perché non è accaduto", perché non è vero. Allora Guzzanti consiglia di metterla giù così: "In quella cosa si dice, "[Prodi è] il nostro uomo?". E quello dice "Yes!". Punto e basta. Non voglio sapere altro".
Tre giorni prima, il 25 gennaio 2006, Scaramella spiega con chiarezza a Perry, misterioso amico californiano, il progetto e, soprattutto, svela che il "dirty job" gli procurerà, come promette Berlusconi, un prestigioso incarico internazionale, dal quale - Scaramella rassicura Perry - potrà ancora aiutare "l'organizzazione". Quale organizzazione? Non si capisce. Come non è ancora del tutto chiaro se il fantasioso consulente conservi da qualche parte documenti non consegnati alla commissione.
nel peggior stile mafioso/favoritistico/intrallazzistico berlusconiano ecco spuntare pian piano tutti gli intrighi che come ti dicevo, rimandano al solito "campione"



non mi interessa chi e come!
Invece dovrebbe proprio interessarti caro "compagno"


Dovrebbe interessarti perchè pagando le tasse, io ESIGO CHIAREZZA SU COME E PERCHE' I NOSTRI SOLDI SONO STATI SPERPERATI in una commissione parlamentare che aveva come UNICO SCOPO IL GETTARE FANGO SULL?AVVERSARIO POLITICO di Berlusconi e del suo governo.
Una commissione parlamentare pagata fior fior di milioni di euro, INUTILE se non a Berlusconi & co, giocando a fare i piccoli 007 con i soldi degli italiani onesti che pagano le tasse.


E poi Lo stesso Berlusconi và in piazza e protesta contro le tasse !

Ma ci rendiamo conto si o no da che razza di delinquenti siamo stati governati per 5 lunghi e tristi anni?
Quelli di adesso non è che sono migliori (stessa risma stessa pasta) ma almeno non hanno aziende, propiretà private e quote di mercato privilegiate da difendere ed incrementare ad ogni costo !

focagna
è incredibile come sia facile passare da accusatori ad accusati!
prima risponda alle domande seriamente , poi vediamo

poi mi sai dire come mai di quel link da me postato + sopra in italia non se ne sa niente?
anche se chi ha proposto quella commissione in sede del parlamento europeo è antieuropeista , ti sembra una notizia di poco conto?
2006-12-06 21:03
Scaramella: no promesse Berlusconi
Intervista al Tg2: restero' a Londra almeno altri 15 giorni
(ANSA) - LONDRA, 6 DIC - 'Non ho incontrato Berlusconi, non mi ha mai promesso nulla': lo ha detto Mario Scaramella intervistato dal Tg2. L'ex consulente della commissione Mitrokhin ha negato che in cambio di un dossier contro Prodi gli fosse stato promesso dall'ex premier un alto incarico internazionale. Scaramella rimarra' a Londra 'almeno altri 15 giorni': non ha finito con Scotland Yard e deve continuare a fare una serie di test.
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
Quote:...cioè, Skaramella cià i video di Prodi ke mangia i bambini bolliti insieme a Stalin e Putin, ma mò si stà ankora un po' a Londra perké non si sente tanto bene, e Berluskoni non cià un disgraziato di portaborse ke va a Londra a prendergli le videokassétte ke STRAVOLGEREBBERO l'intera storia italiana del dopoguerra?!?? ...
Scaramella rimarra’ a Londra ’almeno altri 15 giorni’

...mò ci vado io...

Hafis andiamo insieme, prendiamo i video e andiamo a fare pure un seratone.


...tànto pàga lo Stato...
"...la commissione di cui Guzzanti era presidente ha speso circa un milione e mezzo di euro per pagare la quarantina di consulenti, in cui Scaramella ricopriva un ruolo di rilievo..." ( da lastampa.it )
...un paio di centomila euro per noi due, non dovrèbbero èssere un grosso problema...
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Editato da Hafis il 07/12/2006 alle 04:22:30
1 milione e mezzo?

morti di fame!
solo il comune di montesilvano spendeva di + in mazzette!

...solo di konsulènze... a kui vanno aggiùnti gli altri milioni spési per la GLORIOSA Kommissiòne Telekom-Serbia, in kui gli Scaramèlla di tùrno avévano queste facce...

IGOR ZALEWSKY


IGOR MARINI
...
« BELLISSIMA GIORNATA CAMPALE IERI, DOPO LA VITTORIA A PORTA A PORTA: SPALLEGGIATO DALLA VERITA’ SMONTO PEZZO PER PEZZO LA FABBRICAZIONE SU DI ME, MENTRE AL COPACO CONFERMANO CHE NON SONO MAI ESISTITI SERVIZI DEVIATI ALLA MITROKHIN. CHI E’ CHE SE LA STA FACENDO SOTTO A CAUSA DELLA MORTE DI LITVINENKO E HA SCATENATO QUESTO INFERNO PER ACCECARE LA PUBBLICA OPINIONE? E’ APERTO UN CONCORSO SENZA PREMI
REPUBBLICA INTERVISTA GORDIEVSKIJ, EX KGB POI MI6, CHE CONFERMA PER FILO E PER SEGNO L’AUTENTICITA’ DELLE INFORMAZIONI CHE LITVINENKO PASSO’ A SCARAMELLA IN SUA PRESENZA IN UN BELL’ALBERGO DI REGENT STREET CON UN CALICE DI VINO ROSSO: TROFIMOV, POI AMMAZZATO, DISSE CHE PRODI ERA “OUR MAN”, IL NOSTRO UOMO
7 Dicembre 2006
MITROKHIN: GUZZANTI, AUTOGOL DI ‘REPUBBLICA’ SU GORDIEVSKIJ
(ANSA) - ROMA, 7 dic - ‘Generoso autogol di Repubblica che pubblica una lunga intervista al master spy Oleg Gordievskij a Londra il quale conferma per filo e per segno, essendo stato presente all’incontro avvenuto ‘in un elegante hotel di Regent Street, cio’ che Alexander Litvinenko disse a Mario Scaramella circa le informazioni che aveva ricevuto dal vice capo del Fsb, generale Anatolij Trofimov e cioe’ che ‘prodi e’ il nostro uomo’ e che l’Italia pullula di agenti dell’ex Kgb’. Cosi’ l’ ex presidente della commissione mitrokhin Paolo guzzanti commenta l’intervista del quotidiano romano al capo dell’ ufficio londinese del Kgb su Scaramella titolata ‘Cosi’ quel bugiardo voleva rovinare Prodi’.
‘Oleg Gordievskij - sottolinea il senatore di Forza Italia - riferisce cosi’ ai giornalisti di Repubblica le parole di Litvinenko: ‘Quando confidai a Trofimov la mia idea di lasciare Mosca e riparare in Italia, il generale mi mise in guardia. Mi disse: stai attento, perch‚ in Italia ci sono molti uomini del Kgb e persino prodi e’ un nostro uomo’. Questo - osserva guzzanti - e’ esattamente quanto Scaramella ha riferito, questo e’ esattamente quanto io ho riferito come dato di fatto e non come accusa in questi giorni’.
‘Ovviamente le parole di Litvinenko che cita Trofimov - precisa guzzanti - non dimostrano che prodi fosse realmente ‘il nostro uomo’ sovietico in Italia, ma quel che conta e’ che quelle parole sono esatte e fedeli’.
Secondo guzzanti ‘importa inoltre che il generale Trofimov non puo’ confermare soltanto perche’ e’ stato assassinato a colpi di mitra, cosi’ come e’ stato assassinato con il veleno Alexander Litvinenko’. ‘Restano dunque - conclude guzzanti - soltanto quelle parole, che forse non sono sufficienti a sostenere un’accusa in senso giudiziario, ma sono comunque sconvolgenti e illuminanti sulla verita’ dei fatti’.
‘Gordievskij oggi dice che considera falsa la dichiarazione di Litvinenko a Scaramella nell’elegante albergo di Regent Street, ma non sa spiegare perche’, pur essendo presente, non disse: ‘Sacha, ma che diavolo dici? Perche’ stai mentendo?’. Non un fiato, ma molta psicanalisi spionistica. Oggi e’ facilissimo dare dell’inattendibile al morto ammazzato Trofimov e del mentitore all’assassinato Litvinenko nonche’ del pazzo al solito Mario Scaramella. Ma le parole sono le parole e qualcuno scrisse -conclude guzzanti- che sono pietre e restano tali’.
(ANSA).





"...Prodi non è mai stato komunista... era demokristiano..."

quindi?
I COMUNISTI SONO UNA RAZZA DA ESTIRPARE PER IL BENE DELL'EUROPA E DEL MONDO INTERO!!!!!
non i comunisti in quanto tali marco ,
ognuno la pensa come gli pare!
ma quelli che tramano contro l'Italia si!
..."Prodi Mortadella" è già stato détto...?!?
...sikkòme però è importànte rimanére in argomènto, segnàlo ke
LA PROCURA GENERALE RUSSA HA APERTO UN' INCHIESTA E MANDERA' A LONDRA UNA SQUADRA DI INVESTIGATORI
...kome dire... se c'è da andare in gìro a cerkàre polonio, a Londra i kontatòri geiger KANTANO... cèrti koncèrti, kicciufà kon i bìtols... pare molto più logiko cerkare la kkka dove la pùzza è più fòrte...
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Editato da Hafis il 10/12/2006 alle 04:16:20
...àzz... érano pròprio SKOTTANTI 'sti video di Prodi e Stalin ke Scaramèlla cià a London Town... è passàto più di un mése e non ankòra si raffréddano... certo, in queste kondiziòni sarànno INTRASPORTABILI, migliaia e migliaia di gradi ...RICHTER...!!!! e intànto
(da sanmarinonotizie.com )
Rep. di S. Marino - Caso Scaramella in Consiglio: consiglieri DC sotto accusa
...ma anke...
(da ilGiornale.it )
Mitrokhin, indagato Scaramella per le false dichiarazioni ai pm
...vòglio vedere Prodi ke màngia i bambini... me l'avéte promésso...
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Editato da Hafis il 18/12/2006 alle 23:13:55
e ne ha mangiati pure tanti!

guarda che panzone che ha messo!

( da slate.com , a firma dell'editorialista del washingtonpost A.Stille )
"...When Silvio Berlusconi took over as prime minister in 2001, he saw the Mitrokhin case as a cudgel with which to beat his political opposition. Berlusconi created the Mitrokhin Commission to investigate KGB infiltration in Italy and handed the direction of it to Paolo Guzzanti, who simultaneously works as a member of parliament for Berlusconi’s Forza Italia party and as deputy editor of the Berlusconi family newspaper Il Giornale. Guzzanti’s double role is typical of the rampant conflicts of interest of Italy in the era of Berlusconi—who saw nothing wrong with owning half the country’s media outlets while running the country.
[...] However, the commission failed to provide the rich material that Berlusconi and Guzzanti were hoping for—material to keep the Italian left on the defensive and in opposition for years to come. Mitrokhin’s information was very old, and most of the people in his files were dead or retired. "There wasn’t much to discover about spies and foreign agents," said Giulio Andreotti, an Italian senator and former prime minister during the Cold War period and himself a conservative member of the Mitrokhin Commission, in a recent interview with La Repubblica. "All the material had been published already in Great Britain, and there was really no reason to do further investigations.
[...] Even after issuing his official report in December of 2004, Guzzanti continued his investigations with Scaramella at his side. But soon enough, Scaramella became a major source of embarrassment.
[...] He is a type that shows up in spy stories—a teller of tall tales and half-truths; part Walter Mitty, part con man, part spy; a person who by virtue of bogus credentials and connections acquires real credentials and real connections. The Italians have a term for people like this that has no exact equivalent in English: millantatore di credito—someone who claims to know a lot more and to have done a lot more than he really does. (It is even a crime in Italy, generally invoked in fraud cases.)
by Alexander Stille"
...IT IS EVEN A CRIME, IN ITALY...
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Editato da Hafis il 19/12/2006 alle 16:15:28
...e dopo aver kostruito Scaramella a kolpi di lauree false e attestati fantasma, dopo averlo nominato konsulènte esterno di ambigue e misteriose associazioni esterne alla Nato, la Gran Bretagna tènta un PENOSO estremo tentatìvo di far passàre questo 007-FANTOCCIO per una Vittima del Komunismo...
"Io qui a Londra ho finito il mio lavoro di collaborazione con le autorità inquirenti, che mi hanno rilasciato un attestato di ringraziamento e di stima per quanto ho fatto per aiutare la giustizia britannica." (da Cani Sciolti ) ( ... un ALTRO attestato... )
...ma gli va male...
"GIALLO DELLE SPIE: ARRESTATO SCARAMELLA" (da tg3.rai.it )
se non lo "suicidano" in carcere sarà un miracolo!
nasdrovie


...komunque, non c'è bisògno del polònio, per morire avvelenati in un ristorante inglése...
( dal Corriere.it )
500 morti all’anno per avvelenamento da cibo nel Regno Unito
[...]"Londra: operazione «ristoranti puliti»"...
[...]"Guerra allo sporco in Gran Bretagna."...
...benemé, ke Paése AVANZATO...



2007-01-04 17:55
Kgb: Limarev, Guzzanti minacciato
Messaggio promozionale
(ANSA) - ROMA, 4 gen - Il presidente della commissione Mitrokhin Paolo Guzzanti era realmente minacciato dal Kgb, secondo quanto rivelato dall'ex spia russa Limarev.Alcuni suoi amici avevano avvisato del pericolo Scaramella via e-mail, e proprio le informazioni trasmesse dall'ex consulente sarebbero state all'origine delle minacce. Saputo delle rivelazioni di Limarev, Guzzanti ha affermato che cade cosi' 'il castello di carte false' costruito su di lui e sulla commissione 'frutto di una ben organizzata macchinazione'.
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati

mi metti l'ansIa


Alcuni suoi amici avevano avvisato del pericolo Scaramella via e-mail, e proprio le informazioni trasmesse dall'ex consulente sarebbero state all'origine delle minacce.



Just ma ti rind cond? Spie ed affari supersegretissimi in grado di far collassare un Governo legittimamente eletto di uno dei piu' grandi paesi europei, ed il tutto AVVIENE VIE E-MAIL !!!!!




firmato: [email protected]


xchè non ci possono essere e-mail cifrate?

fucagnarulez!!!


ma alla fine cos'è uscito?

Ma non era venuto fuori che scaramella quella mail se l'era mandata lui?

TROVATO MORTO IL FONDATORE DI YUKOS
...oooooooppps...! ...poverino, ke pekkato, kosì giovane, proprio ora, un'INFARTO (
), probabilmente, ma SCOTELANYARD non si pronuncia... per la "privacy", forse, o ...perké?!? è morto DOMENIKA, se ne dà annuncio dopo quasi una settimana... nella Capitale Mondiale della Libertà, succedono strane kose... sempre più strane... tra i sospettati della prokura russa per l'omicidio di Litvinenko, si spegne nel sonno, non potrà rispondere al prokuratore di Moska, purtroppo... Londontàun, un posto sempre più decisamente SOSPETTO...!
ma quello in foto non era l'istruttore di "uomini duri" con pozzetto e montesano?
quello che diceva.."pompa..pompa...50 flessioni..."
hafis andiamo bene!

...di bene in meglio...
SCARAMELLA RESTA IN CARCERE
2007-01-20 13:42
Ex spia Kgb: identificato omicida
(ANSA) - LONDRA, 20 GEN - La polizia britannica ha identificato l'uomo che avrebbe avvelenato con il polonio l'ex spia russa Aleksandr Litvinenko. Lo scrive il Times, affermando che Scotland Yard ha le immagini del presunto killer riprese da una telecamera dell'aeroporto di Heathrow. L'uomo e' stato filmato mentre arrivava in Gran Bretagna da Amburgo, il primo novembre 2006. Amici della vittima, afferma il Times, sono convinti che si tratti di un sicario assoldato dal Cremlino.
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...a lu fìlm...
Johnny Depp e John Malkovich sulle tracce di Aleksandr Litvinenko
hafis postiamo proprio quello che è scritto nell'articolo!

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Prodi respinge le accuse di Litvinenko trasmesse dalla Bbc
martedì, 23 gennaio 2007 8.05 31
Versione per stampa
ISTANBUL (Reuters) - Romano Prodi respinge le accuse della Tv inglese secondo le quali il premier italiano avrebbe avuto in passato contatti con il Kgb e il suo portavoce ha detto oggi che i due più importanti canali televisivi inglesi hanno dato ascolto a "montature palesi".
Sia la Bbc che la Itv hanno trasmesso lunedì un video di Alexander Litvinenko, l'ex spia russa morta a Londra a novembre a causa di un avvelenamento da polonio, che descriveva Prodi come un collaboratore del Kgb.
L'esistenza dei video con le accuse, girate da un ex consulente della commissione Mitrokhin nel 2006, è nota in Italia da tempo, ma i media nazionali hanno sempre cosiderato inattendibili le affermazioni di Litvinenko.
Secondo gli inquirenti italiani, Mario Scaramella, un contatto italiano di Litvinenko, avrebbe convinto il russo a ripetere davanti alla telecamera le accuse contro Prodi che erano state pronunciate da un'altro ex agente del Kgb, Anatoly Trofimov.
"Ha detto che Prodi era "il nostro uomo" ... uno del Kgb ... e che il Kgb stava portando avanti alcune operazioni segrete in Italia. Da quello che ho capito io Prodi stava lavorando per il Kbg", dice Litvineko nel video mostrato dalkle Tv inglesi.
Prodi si trovava in visita in Turchia quando il programmi sono stati mandati in onda, ma il suo portavoce Silvio Sircana ha rilasciato una dichiarazione sull'accaduto.
"Stupisce che organi di informazione di cui si è sempre sottolineata l'autorevolezza diano ancora ascolto a notizie false, montature palesi, fonti improbabili e ad avventurieri delle notizie", ha detto il portavoce.
"La stampa e la magistratura italiana - continua Sircana - hanno già chiarito a sufficienza questa ignobile vicenda dimostrando ampiamente la portata della montatura perpetrata ai danni del presidente del Consiglio Romano Prodi".
Maxim, fratello minore di Litvinenko che vive in Italia, aveva detto agli inquirenti che Litvinenko gli aveva confidato di non sapere niente su Prodi e di non avere alcun documento contro di lui.
Prodi ha minacciato di fare causa per diffamazione a chiunque lo accusi di aver avuto legami con il Kgb.
© Reuters 2007. Tutti i diritti assegna a Reuters.
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LA NOTIZIA NON è CHE PRODI CERCA DI SMENTIRE ,
LA NOTIZIA E' CHE I MEDIA INGLESI (quote"organi di informazione di cui si è sempre sottolineata l'autorevolezza ") DIANO QUESTA INTERVISTA E NON SI FANNO PROBLEMI AD ACCUSARE PRODI ,
MENTRE IN ITALIA QUESTA INTERVISTA ANCORA NON LA RIUSCIAMO A VEDERE E MENTRE IN ITALIA L'ANSA NON HA SCRITTO NEMMENO UNA PAROLA SUL FATTO CHE IN INGHILTERRA STANNO ACCUSANDO PRODI!!!
MENTRE QUI DA NOI GLI INQUIRENTI (quote"La stampa e la magistratura italiana ") CHE SI SA BENISSIMO DA CHI SONO GESTITI , SI AFFANNANO A SMENTIRE L'INSMENTIBILE!
just ma non lo sapevi che prodi è in stretto contatto con entità soprannaturali (tra i quali furio colombo)che lo proteggono e lo illuminano? ...poltergeist?
Quote:
Maxim, fratello minore di Litvinenko che vive in Italia, aveva detto agli inquirenti che Litvinenko gli aveva confidato di non sapere niente su Prodi e di non avere alcun documento contro di lui.
...la notìzia è ke l'Inghilterra è un paese di cialtroni...
(da voceditalia.it )
Scaramella: rifiuta di rispondere al gip sull’affare Mitrokin
L’ex consulente della commissione Mitrokhin è indagato per calunnia e traffico d’armi
Roma, 9 mar. - L’ex consulente della commissione Mitrokhin, Mario Scaramella, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere nel processo che lo vede indagato per calunnia. Nei giorni scorsi gli era stata notificata in carcere un’altra ordinanza di custodia cautelare per traffico d’armi.
...io verità skottànti... ...io rivelaziòni skonvolgènti...
tu ci parleresti con magistrati che reputi corrotti o peggio che hanno preconcetti nei tuoi confronti?

2007-04-04 16:13
Scaramella ricoverato in ospedale
(ANSA) - ROMA, 4 APR - Mario Scaramella, l'ex consulente della Commissione Mitrokhin in carcere da dicembre, e' ricoverato lunedi' in ospedale a Roma. Scaramella e' detenuto da tre mesi a Regina Coeli con le accuse di traffico d'armi e calunnia aggravata. Lunedi' sera era stato ricoverato al Santo Spirito a causa di alcuni scompensi cardiaci. Ieri sera e' stato disposto il trasferimento all'ospedale Pertini. Chi ha incontrato Scaramella in ospedale ha parlato di un uomo molto provato e abbattuto.
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un consiglio ,
non dite mai la verità sui legami di prodi con gli ambienti dello spionaggio ,
finite o morti o in galera!
Mi dispiace che per le nefandezze dell'affare Mitrokhin stia pagando solo Scaramella, mentre Guzzanti e il perfido mandante "nano malvagio"


L’affaire Mitrokhin era cominciato, nell'immaginario collettivo, con una vignetta di Forattini che ritraeva D'Alema intento a sbianchettare certi nomi dal rapporto dell'archivista del Kgb.
Nel 2001 ne nacque una commissione parlamentare presieduta da Paolo Guzzanti, che per 5 anni ha tentato di dimostrare, grazie all'apporto di Mario Scaramella, che Prodi era un agente del Kgb coinvolto nel delitto Moro. Ora Scaramella è in carcere per calunnia e il gip Guglielmo Muntoni ha chiesto al Senato di poter usare le telefonate intercettate fra il pittoresco consulente e Guzzanti.
È il caso che la ritrovata maggioranza al Senato conceda al più presto l'autorizzazione, per fare chiarezza su almeno tre aspetti oscuri. Primo: gli ottimi rapporti tra Scaramella e la Cia.
Secondo: il ruolo giocato dal pm napoletano Arcibaldo Miller, il cui nome compare nelle telefonate e la cui figlia ha sposato il fratello di Scaramella: capo dell'ispettorato del ministero della Giustizia col ministro Castelli, Miller è stato inopinatamente riconfermato dal ministro Mastella.
Terzo: le manovre del duo Guzzanti-Scaramella. Il 19-2-2006 Paolo e Mario - scrive il gip - discutono «della cancellazione dei nomi indicati (dalle fonti russe di Scaramella, ndr) a seconda delle opportunità politiche». Ma già il 20-12-2005 la coppia parlava di «notizie e/o fonti di prova che vengono tenute nascoste per un eventuale utilizzo in altro momento». A un certo punto Scaramella annuncia al suo spirito-guida di avere una "chicca" per «difendersi dagli attacchi»: notizie sulla «telefonata di Berlusconi e Letta per difendere Siracusa (l'ex capo del Sismi accusato di aver sbianchettato dal rapporto Mitrokhin i nomi del centrosinistra, ndr). Guzzanti commenta che per ora non la può usare».
Se abbiamo capito bene, i registi della commissione che doveva dimostrare lo sbianchettamento targato Ulivo si adoperavano per sbianchettare nomi a loro volta.
Se fosse confermato, saremmo di fronte - oltreché a un grave reato commesso in pieno Parlamento - al più classico dei boomerang. Come i pifferi di montagna che, partiti per suonare, finirono suonati.
Ci vorrebbe Plutarco, con le sue storie parallele per raccontare questa commissione-bidone e le straordinarie analogie con quella gemella: la Telekom-Serbia, che si proponeva di dimostrare, tramite falsi testimoni come Igor Marini e Antonio Volpe, che Prodi, Fassino, Dini, Rutelli, Veltroni, Mastella, e persino Bordon e un paio di cardinali avevano intascato tangenti dal regime di Milosevic.
Anche Marini finì in carcere per truffa e calunnia e ora verrà processato per aver infangato con accuse false un bel po' di gente. Ma i giudici di Torino scoprirono pure che, in effetti, almeno un politico aveva ricevuto soldi provenienti dall'affare Telekom-Serbia. Solo che non era dell'Ulivo, bensì di An: l'on. Italo Bocchino, membro lui stesso della commissione. Mentre indagava sulle tangenti (inesistenti) al centrosinistra, incassava con la moglie dalla Finbroker di San Marino una parte (2,4 miliardi di lire) della mediazione destinata al conte Vitali, mediatore dell'affare telefonico italo-serbo.
Certo è che l'ironia della sorte o, per chi ci crede, la (sempre saggia) Divina Provvidenza ha giocato un bello scherzo all'on. Bocchino, alla commissione Telekom Serbia e agli inquirenti tutti: perché alla fine gli unici soldi dell'affaire finiti in mani "politiche" (sia chiaro, "pulite") sono stati quelli scoperti presso uno degli "investigatori".
Un investigatore del gruppo che addebitava all'altra "parte politica" la percezione, a titolo di tangente, di una fetta di quel denaro (ovviamente, ritenuto "sporco").
Un finale degno della trama tragicomica del Ballo in maschera di Verdi o di quella tragica dell'Edipo Re di Sofocle. Dove, alla fine, l'inquirente scopre di essere lui l'assassino».
Proprio quel che sembra emergere anche sulla Mitrokhin: indagavano sugli altrui sbianchettamenti, e intanto sbianchettavano.
invece prodi e d'alema continuano ad insabbiare!
come mai?
vorrei vedere un "porta a porta" in direta tv nazionale con ospiti solo prodi e guzzanti!
guzzanti lo chiede da tempo , prodi dimentica di rispondere!
come mai?
Per un motivo preciso: confrontarsi con un vigliacco diffamatore, per giunta mezzacalzetta indegna, certamente lo sminuirebbe.

chi , mavaccacà!


domanda a Berlusca della P2 e vedi se insabbia.
magari t'aribbele di terre


Just...ma vattene a piànculo...va'. Appena mi hai detto "chi , mavaccacà!", subito mi è venuto un terribile mal di pancia e son dovuto "correre" al bagno...mi son perso il gol della Roma...maledetto"


Bodhisatwa si stà facendo il fantaprocesso a prodi!
x la p2 di berlusconi aprici un post a parte!

(comunque arisulvess il problema dell'erosione della spiaggia!

chi , questa è la giusta punizione!

e stattattent ca ti jett la sentenza!

da:
www.loccidentale.it
L'appello sulla Mitrokhin
Article content:
50 PROFESSORI UNIVERSITARI DI STORIA LANCIANO UN APPELLO AI PRESIDENTI DELLE CAMERE: SI RENDANO PUBBLICI I DOCUMENTI DELLA "COMMISSIONE MITROKHIN"
• In ogni sistema democratico la libera indagine di studiosi e intellettuali è un contrappeso necessario affinché l'accertamento della verità sul passato della nazione non dipenda esclusivamente dagli esiti della lotta politica.
• Per questo, la pubblicità e la trasparenza dei lavori delle Commissioni d'inchiesta parlamentari è condizione indispensabile affinché questi momenti istituzionali accrescano le conoscenze diffuse sui problemi oggetto delle inchieste.
• Tali prerogative debbono essere a maggior ragione assicurate quando l'argomento delle inchieste concerne importanti pagine della recente Storia nazionale, quali le stragi terroristiche che hanno insanguinato il Paese nel corso della Guerra Fredda e la presenza sul suolo italiano di apparati spionistici afferenti a qualsiasi altro paese.
• Per queste ragioni, non può considerarsi né sensato né tanto meno augurabile per la reputazione della nostra democrazia che vengano sottratti alle valutazioni degli studiosi, attraverso una preventiva acritica secretazione, i materiali documentari ed archivistici raccolti dalla "Commissione stragi" e dalla "Commissione Mitrokhin".
• Questa decisione, qualora confermata, rischia di condurre a un esito paradossale: il lavoro delle due Commissioni in oggetto, piuttosto che avvicinare la comprensione della verità, potrebbe contribuire a gettare un più spesso e duraturo velo d'ignoranza su alcuni nodi storici fondamentali della nostra storia.
• Tutto ciò considerato, i sottoscritti studiosi di storia, al di là delle rispettive differenze d'idee e d'orientamento storiografico, si appellano ai Presidenti di Camera e Senato affinché venga individuata la soluzione istituzionale più idonea al fine di consentire che ai materiali raccolti dalle Commissioni stragi e Mitrokhin siano applicati gli stessi criteri di conoscibilità e consultazione che vigono per i documenti conservati presso l'Archivio Centrale dello Stato.
ELENCO SOTTOSCRITTORI:
1 Craveri Piero Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
2 Aga Rossi Elena Università dell'Aquila
3 Balzani Roberto Università di Bologna
4 Calzini Paolo Università Statale di Milano
5 Cammarano Fulvio Università di Bologna
6 Capozzi Eugenio Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
7 Cattaruzza Marina Università di Berna
8 Cavazza Stefano Università di Bologna
9 Chiarini Roberto Università di Milano
10 Cofrancesco Dino Università di Genova
11 Colarizi Simona Università "La Sapienza" di Roma
12 Coglitore Mario Università Ca' Foscari di Venezia
13 Compagna Luigi Università Luiss di Roma
14 Conti Fulvio Università di Firenze
15 Di Nolfo Ennio Università di Firenze
16 Di Rienzo Eugenio Università di Salerno
17 Donno Gianni Università di Lecce
18 Formigoni Guido Università IULM di Milano
19 Ganapini Luigi Università di Bologna
20 Gervasoni Marco Università del Molise
21 Grassi Orsini Fabio Università di Siena
22 Graziosi Andrea Università "Federico II" di Napoli
23 Griffo Maurizio Università "Federico II" di Napoli
24 Guazzaloca Giulia Università di Bologna
25 La Puma Leonardo Università di Lecce
26 Macrì Paolo Università "Federico II" di Napoli
27 Maione Giuseppe Università di Bologna
28 Monina Giancarlo Università di Roma Tre
29 Musella Luigi Università "Federico II" di Napoli
30 Neglie Pietro Università di Trieste
31 Neri Serneri Simone Università di Siena
32 Nicolosi Gerardo Università di Siena
33 Orsina Giovanni Università Luiss di Roma
34 Piretti Maria Serena Università di Bologna
35 Poggio Pier Paolo Direttore Fondazione Micheletti di Brescia
36 Perfetti Francesco Università Luiss di Roma
37 Pertici Roberto Università di Bergamo
38 Pezzino Paolo Università di Pisa
39 Sabbatucci Giovanni Università "La Sapienza" di Roma
40 Sacco Domenico Università di Lecce
41 Scarzanella Eugenia Università di Bologna
42 Scirocco Giovanni Università di Bergamo
43 Sechi Salvatore Università di Ferrara
44 Teodori Massimo Università di Perugia
45 Varsori Antonio Università di Padova
46 Ventrone Angelo Università di Macerata
47 Vidotto Vittorio Università "La Sapienza" di Roma
48 Zani Luciano Università "La Sapienza" di Roma
49 Zaslavsky Victor Università Luiss di Roma
14 Aprile 2007 | Italia
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NIENTE DA FARE!!!!!!
CONTINUANO AD INSABBIARE!!!!
Hai ragione!
Ma soprattutto hanno ragione i professori, Guzzanti (vicedirettore del Giornale di Berlusconi

E' evidente che la Mitrokhin è stata organizzata allo scopo di calunniare
Prodi e altri personaggi politici della sinistra.
Ma adesso i nodi sono arrivati al pettine: Guzzanti e company rischiano la galera! (per adesso li salva il fatto che sono onorevoli...e che onorevoli!

bene N2 x me basta che si scopre la verità!
se guzzanti e co. hanno imbrogliato che vadan in galera ,
ma se prodi è fiancheggiatore del kgb con i suoi amichetti ed ha tramato contro l'italia democratica fino ad oggi , voglio vederlo appeso con la testa in giù!

Ma no! Pare proprio che siano stati Guzzanti e Berlusconi!
ahhh... se lo dicono i giudici milanesi ci credo proprio!!!

allora mettiamo guzzanti e berlusconi a confronto con prodi su questa faccenda e vediamo!

ma prodi insabbia da pazzi!!!

Ma è Guzzanti che insabbia!
Ma come cavolo...prima scrivi una cosa...poi l'esatto opposto.
allora , sempre da www.loccidentale.it
Commissione Mitrokhin: è l'ora della verità
di Cristiana Vivenzio
Article content:
Che cosa succederebbe se in un sistema democratico la libera indagine di studiosi e intellettuali dipendesse esclusivamente dagli esiti della lotta politica? Se l’uso pubblico del passato di un nazione non trovasse un contrappeso nel lavoro degli storici che, quotidianamente, su quel passato indagano in modo rigoroso e scientifico? Sono partiti da queste domande nel novembre scorso cinquanta storici dalle varie appartenenze politiche e dai più differenti orientamenti storiografici, per chiedere ai Presidenti dei due rami del Parlamento di pubblicizzare i documenti della Commissione Mitrokhin e della Commissione stragi, a tutt’oggi soggetti ad una “preventiva acritica secretazione” da parte dell’archivio storico sel Senato.
Gli storici, che allora sottoscrissero un appello inviato ai presidenti Marini e Bertinotti, protestano per aver visto cadere nel nulla le loro richieste e, nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri al Senato – alla presenza del vicecoordinatore di Forza Italia, Fabrizio Cicchitto, del senatore e storico Gaetano Quagliariello e di Piero Craveri, storico contemporaneista che con Quagliariello ha promosso e sottoscritto l’appello – tornano alla carica: “Chiediamo la desecretazione degli atti come gesto di democrazia e di lealtà verso lo stato di diritto di questo paese”. L’escamotage c’è, ha affermato nello specifico Quagliariello: l’art 16 del Regolamento dell’archivio storico del Senato, che darebbe al Presidente Marini lo strumento per rendere accessibili i documenti anche prima della scadenza prefissata “in considerazione del loro valore storico”.
La protesta ha levato la voce contro “il garbato silenzio” del presidente del Senato, che ancora non si è pronunciato nel merito di questa questione. “E’ vero che il KGB ha agito in Italia ma non credo sia così potente da chiudere l’accesso degli storici alle fonti” ha polemizzato Cicchitto che ha rincarato la dose, aprendo un altro fronte di discussione: “Quella in cui si trova Mario Scaramella, in carcere dal 26 dicembre scorso per reati di diffamazione, è una situazione incresciosa e intellerabile per un paese civile che non dovrebbe mettere le persone dietro le sbarre e gettare via la chiave”.
Un po’ di storia.
La Commissione Bicamerale d’inchiesta sul “dossier Mitrokhin” venne istituita con legge nel 2002. Essa prevedeva un termine di dodici mesi per la conclusione dei lavori. I lavori non si conclusero e proseguirono fino alla fine della scorsa legislatura.
Il 15 marzo 2006, nel corso delle attività conclusive dei lavori, la Commissione deliberò sulla pubblicità dei documenti, stilando un elenco contenente gli atti e le informazioni da rendere pubblici e stabilendo che tutto il materiale che non fosse stato incluso in quell’elenco venisse secretato per venti anni e depositato presso l’Archivio Storico del Senato. Secondo gli storici che hanno firmato l’appello esistono dei dubbi sull’inappellabilità della secretazione degli atti, e questo per una serie di ragioni. Innanzi tutto la Commissione Mitrokhin opera in forza di una legge che le attribuisce determinati poteri, tra questi la decisione di quali atti e documenti rendere pubblici. E, per legge, l’obbligo di secretazione copre esclusivamente i nomi nonché gli atti e i documenti attinenti a procedimenti giudiziari nella fase delle indagini preliminari. È, dunque, il regolamento interno adottato che ha ridotto il potere discrezionale dato dalla legge alla Commissione, quando individua gli atti e i documenti che “devono essere pubblicati” e non più “possono essere pubblicati”. Ciò che appare paradossale, dunque, è che un regolamento abbia di fatto ridotto un potere discrezionale che la legge ha attribuito alla commissione.
Come uscire da questo paradosso? Restituendo vigore alla legge, e far sì che i documenti espressamente indicati nella deliberazione devono essere divulgati, tutti gli altri possono essere divulgati, tranne quelli per i quali l’obbligo di segretezza è fissato direttamente per legge; riconoscendo “al Presidente del Senato il potere di autorizzare la consultazione degli atti e dei documenti anche prima della scadenza del periodo di non consultabilità, esclusivamente in relazione al valore storico-culturale degli atti e dei documenti”. E, sostengono gli storici, sul valore storico dei documenti della Commissione Mitrokhin non dovrebbe esserci spazio per i dubbi.
“E’ un fatto gravissimo – ha sostenuto Gaetano Quagliariello – questa decisione, qualora confermata, rischia di condurre ad un esito paradossale: il lavoro delle due commissioni in oggetto, piuttosto che avvicinare la comprensione della verità potrebbe contribuire a gettare un già spesso e duraturo velo d’ignoranza su alcuni nodi storici fondamentali della nostra storia”. “E’ meglio che le carte escano con le buone – ha chiosato Cicchitto –altrimenti potrebbero essere pubblicate per altre vie, come forma di disobbedienza civile”.
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N2 tu sei troppo intelligente x prendere x oro colato tutte le cagate che senti uscire dalla bocca di qualsiasi personaggio basta che stia a sinistra
(non sei come KI

fai questo ragionamento:
perchè bertinotti e marini insabbiano?
xchè prodi insabbia?
xchè d'alema insabbia?
e ti ripeto , non è che cercano di fare chiarezza , insabbiano solo!
e sgaramella è da dicembre che stà in galera con una scusa , quando in italia 5 mesi di carcere non te li fai neanche se ammazzi qualcuno se sei incensurato!
"per chiedere ai Presidenti dei due rami del Parlamento di pubblicizzare i documenti della Commissione Mitrokhin e della Commissione stragi, a tutt’oggi soggetti ad una “preventiva acritica secretazione” da parte dell’archivio storico sel Senato."
"Gli storici, che allora sottoscrissero un appello inviato ai presidenti Marini e Bertinotti, protestano per aver visto cadere nel nulla le loro richieste e, nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri al Senato – alla presenza del vicecoordinatore di Forza Italia, Fabrizio Cicchitto, del senatore e storico Gaetano Quagliariello e di Piero Craveri, storico contemporaneista che con Quagliariello ha promosso e sottoscritto l’appello – tornano alla carica: “Chiediamo la desecretazione degli atti come gesto di democrazia e di lealtà verso lo stato di diritto di questo paese”. L’escamotage c’è, ha affermato nello specifico Quagliariello: l’art 16 del Regolamento dell’archivio storico del Senato, che darebbe al Presidente Marini lo strumento per rendere accessibili i documenti anche prima della scadenza prefissata “in considerazione del loro valore storico”."
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come puoi leggere sopra cara N2 , i professori insieme ai senatori di forza italia chiedono di desecretare le carte ai presidenti di camera e senato marini e bertinotti ,
che ovviamente neanche ci pensano!

Hai ragione, ma Cicchitto non è quell'ex socialista comprato per 4 soldi dal Cavaliere?

E Piero Craveri e Gaetano Quagliarello condirettori di "Le Ragioni degli Storici" Collana di Studi Storici Rubbettino Editore- Soveria Mannelli (CZ)
non sono quegli oscuri personaggi implicati in affari di ricatto e mafia?
non lo so , ma se vuoi ti vado a ricacciare tutto quello che si dice di tutti (a dx come a sx) in parlamento o al senato .
i fatti che ci interessano adesso è che chiedono (insieme ad esimi studiosi) di desecretare dei segreti di stato e non vengono ascoltati!
magari ci stanno in mezzo ustica , le brigate rosse , la strage di bologna , i brigatisti neri , gladio , l'attentato a Papa Giovanni Paolo II e chi più ne ha più ne metta!
io non lo so , ma appunto x questo vorrei sapere!
poi sai quanto ci divertiamo a discutere qui?

da:
"il legno storto" - quotidiano on line
ultime notizie su Scaramella 25/04/2007 17:19
NEL GIORNO DELLA LIERAZIONE IN ITALIA, L’EURODEPUTATO BRITANNICO GERALD BATTEN HA CHIESTO OGGI DAVANTI AL PARLAMENTO DI STRASBURGO CHE MARIO SCARAMELLA VENGA IMMEDIATAMENTE LIBERATO IN NOME DEI DIRITTI DELL’UOMO
25 Aprile 2007
Testo dell’intervento di 60′ svolto oggi al Parlamento europeo dal deputato britannico Gerald Batten, lo stesso che riferì al Parlamento di”Prodi nostro uomo” chiedendo una Commissione d’inchiesta sul passato di Romano prodi.
DIBATTITO SU DIRITTI UMANI NEL MONDO NEL 2006 E LA POLITICA DELLA UE IN MATERIA
“In tema di Diritti dell’Uomo desidero richiamare la vostra attenzione su un PRIGIONIERO POLITICO nell’Unione Europea.
“E’ in carcere a Roma da quattro mesi.
“E’ in precarie condizioni di salute, sia fisiche che mentali.
“Viene tenuto in carcere senza alcuna prospettiva di liberazione o di processo nel tentativo di forzare la sua volontà e costruingerlo a firmare false confessioni contro di sé e contro altri.
“Si chiama Mario Scaramella ed è accusato di reati che non hanno il sostegno di alcuna prova.
“Scaramella è naturalmente lo stesso uomo che andò a Londra nel novembre 2006 per avvertire Litvinenko che stava per essere assassinato.
“Scaramella e Litvinenko hanno entrami contribuito ai lavori della Commissione Mitrokhin che ha svolto un’inchiesta sui legami fra politici italiani e il KGB.
“Scaramella deve essere liberato subito e ritornare alla sua famiglia fino a quando sarà processato.”
QUESTO IL TESTO ORIGINALE
GERARD BATTEN MEP
‘MATTERS OF POLITICAL IMPORTANCE’
60 SECOND SPEECH TO EUROPEAN PARLIAMENT
25th April 2007
Joint Debate - Human Rights in the World in 2006 and the EU’s policy on the matter.
On the subject of Human Rights I would like to draw attention to the plight of a political prisoner in the European Union.
He has been imprisoned in Rome for the last four months.
He is now in poor health both physically and mentally.
He is being held without prospect of release or trial to try and break his will in an attempt to force him to sign false confessions against himself and others.
His name is Mario Scaramella, and his alleged offences are contrived accusations without foundation.
Mr Scaramella was of course the man who went to London in November 2006 to warn Alexander Litvinenko that he was about to be murdered.
Mr Scaramella and Mr Litvinenko had both been associated with the Mitrokhin Commission investigating links between Italian politicians and the KGB.
Mr Scaramella should be released and returned to his family immediately pending any trial.
END
ah , è ancora in galera pure lui!
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