Messaggio del 28-04-2011 alle ore 19:27:52
Animanera non è da oggi che questo governo ops,scusa,che le maestranze del nano cambino idee dall'oggi al domani:non hai mai avuto una chiara politica estera(d'altronde con frattini ),non hai mai avuto una chiara politica economica nazionale(ricorderai il" non metteremo le mani nelle tasche degli italiani...2 giorni dopo conferenza con Tremonti per una nuova manovrina )!!!!
vi faccio una domanda terra terraerchè l'Italia "entra" in guerra?perchè un Paese con problemi di ripresa economica che ogni giorno chiede sacrifici ai cittadini non ultimo l'euro per la cultura si permette di "buttare"così tanti soldi?perchè in guerra se la Costituzione dice che siamo contro?perchè "l'Europa"ce lo chiede?un'"Europa"assente che non si è accorta dei moti di insurrezione nel nordAfrica....
che kakkio ci fanno ancora i nostri soldati in Afghanistan?ad esportare la democrazia???
Animanera..... io è già da un pò che non mi riconosco più in questo Stato
E la CGIL dove la metti? Anche loro hanno delle grossissime responsabilità per come stanno andando le cose in questa Repubblica delle Banane
Se dobbiamo riempire la "Pentola della Vergogna" è giusto metterci tutti quelli che hanno avuto responsabilità in questa repubblica di merda, così facendo credo che nessuno (politicanti e non) si possa salvare o quantomeno riuscirà a tirarsi fuori da questo merdaio
e' molto peggio di cio' che scrivi.
L'italia e' partita per aiutare Gheddafi, poi ha proposto per lui un esilio ed adesso si accoda ai bombardamenti.
L'italia e' partita con la difesa dell'italianita' dei marchi (vedi Alitalia) ed adesso sta vendendo Parmalat ai francesi.
L'italia e' partita con il boicottaggio della Francia e dei suoi prodotti in risposta al mancato accoglimento dei profughi in terra d'oltralpe, ed adesso ammette che la Francia ha accolto un numero di tunisini pari a 5 volte quelli che sono rimasti in Italia.
Piu' che spartirsi il bottino direi che l'italia si e' calata le braghe su tutti i fronti.
P.S. quando dico l'italia (minuscolo) mi riferisco a questo nano-governo e a tutti i suoi entusiasti sostenitori.
Anima,
se non vuoi piu' sottostare alle leggi italiane ti puoi sempre trasferire altrove.
Non da solo, porta pure la sposa
Mi hanno informato di tutto quando sono stato giu' ma a te non ti ho visto.
Messaggio del 28-04-2011 alle ore 13:59:36
da oggi non mi riconosco piu in questo stato e nelle sue leggi.
buona fortuna a voi... ero gia libero ma da oggi sciolgo anche le piu piccole riserve.
rispetterò solo la natura e poche persone.....il resto o lo aggirerò o ,se non sarà possibile, lo acciaccherò.
Messaggio del 28-04-2011 alle ore 10:50:18
E quindi... ema fa la guerr' a la Francia?
EDIT: Ok, sono d'accordo, questa amministrazione è vergognosa, avrebbe dovuto fare una spietata guerra mediatica al governo Francese, ed invece si sono spartiti il bottino... ------------ Editato da Gipsy il 28/04/2011 alle 10:51:44
non è tanto il costo delle bombe... il vero prezzo che l'Italia pagherà ( perché è l'ITALIA, il vero obbiettivo di questa guerra ) sarà la sua indipendenza energetica... chiederemo a Sarkozy di rivenderci un po' del petrolio e del gas che prima era nostro... e glielo regaleremo pagando le spese...
Napolitano, Frattini & Berlusconi sono gli addetti allo smantellamento ed allo spezzettamento del Paese.
Messaggio del 27-04-2011 alle ore 21:11:52
Mah! secondo me è tutta una buffonata,non ci credo che Berluscao bombarda il suo amichetto Gheddafi ....staremo a vedere!
Cmq tutta l'europa e l'America stanno facendo una figura di merda,fanno la guerra(a chiacchiere) e non riescono ancora a sconfiggere quel pecoraro di Gheddafi o meglio non lo vogliono sconfiggere,che è ancora + vomitevole!
Messaggio del 27-04-2011 alle ore 19:07:23
ma quanto ci costa tutto questo?
Italia in guerra, quanto costa l’impegno in Libia
Diversi i costi fissi come le portaerei da 130 mila euro al giorno e i caccia Eurofighter da 61 mila euro l’ora, ma il peso maggiore arriva dai costi variabili. Un esempio? Il missile Storm Shadow da 300mila euro…
Per la Lega, tanto contraria ai bombardamenti dell’Italia in Libia, i costi di tre mesi della missione militare in Nord Africa e dei rimpatri sono costati 700 milioni di euro.
Che sia questa la cifra oppure no, sicuramente l’impegno rafforzato dell’Italia in Libia comporterà dei costi che, al momento non sono quantificabili.
I bombardamenti (o interventi mirati su singoli obiettivi) hanno dei costi variabili che dipendono dal numero delle missioni, dalle armi e dai mezzi impiegati dalle Forze Armate.
L’agenzia Ansa riporta, però, delle tabelle di conversione, non ufficiali, che servono per quantificare i costi fissi di navi e aerei per la missione Nato, che vanno dal carburante al personale, dalla manutenzione alle infrastrutture.
Ad esempio la Marina militare italiana ha impegnato quattro navi e quattro aeroplani imbarcati sulla portaerei Garibaldi. Il costo della portaeromobili è di a circa 130 mila euro al giorno, mentre gli 8 caccia Av-8B Plus imbarcati costano 9 mila euro per ogni ora di missione (ognuna ne può durare anche 5).
A disposizione della Nato anche la fregata classe Maestrale (la nave Libeccio) che costa giornalmente 60 mila euro; la rifornitrice Etna - 40 mila euro al giorno
e un pattugliatore classe Comandanti, il Comandante Bettica, che costa 15 mila euro al giorno.
Per quanto riguarda l'Aeronautica militare - che attualmente fornisce all'Alleanza atlantica 4 caccia Eurofighter e 4 caccia anti-radar Tornado ECR - gli assetti che potrebbero essere impiegati per i 'bombardamenti mirati’ sono i Tornado IDS e, forse, gli AMX, le cui missioni dovrebbero essere svolte sotto la protezione dei caccia Eurofighter e dei Tornado ECR. Anche qui, i costi giornalieri dipenderanno essenzialmente dal numero di sortite e dal tipo di armamento (si pensi che il missile Storm Shadow che potrebbe essere utilizzato dai Tornado Ids arriva a costare quasi 300 mila euro). Il più caro, da questo punto di vista, è l'Eurofighter, che costa circa 61 mila euro l'ora, mentre i Tornado e gli AMX costano all'incirca 28 mila euro per ora di volo.
Relativamente meno costosi gli elicotteri - dai circa 3.500 euro l'ora degli AB 212 agli oltre 8.000 degli EH 101 - ma finora non si parla dell'impiego di questi velivoli, anche se entrambi i tipi di velivoli sono già a bordo delle quattro navi della Marina.
Si taglia alla Sanità per ingrassare gli armamenti
quote:
Intanto un caccia F16 che partecipa alle operazioni in Libia si è schiantato in fase di atterraggio nella base di Sigonella, in Sicilia. Lo ha dichiarato un responsabile della Nato. Il pilota, che si è lanciato con il paracadute, non ha riportato conseguenze.