Cultura & Attualità
Ha ragione Micolao, tranne per il fatto che non è in crisi il cattolicesimo nostrano, bensì il cristianesimo, il più traballante e avvilito dei tre monoteismi planetari...
bello il titolo

mind games

= seghe mentali

jetevinn a lu mare (chill poco ca tenete

ma non ci vedo nulla di strano...
come per il 90% della popolazione cattolica di questo paese, la chiesa è una questione usa e getta, la prendi quando ti fa comodo, la sfrutti a tupo piacimento/favore...
poi quando non ti serve rompe un pò i coglioni...però cerchiamo di mantenere la facciata.
La chiesa per berlusconi è un'altra escort...ogni tanto ne ottiene i favori....
Era prevedibile... deve riconquistare anche Padre Ferrara


mi fate tenerezza
silvio tutto può
il presidente del Consiglio conserva l’immagine del frate su una credenza ad Arcore, e ne pubblicò una seconda nel pamphlet elettorale La vera storia italiana.
Sebbene Berlusconi non sia ufficialmente un consacrato a Padre Pio, come lo sono Giulio Andreotti o Rosi Bindi visti spesso in ginocchio sulla tomba di San Giovanni Rotondo, in famiglia non mancano precedenti conclamati. Pochi mesi fa, il premier ricordò la devozione della madre appena morta che in suffragio del figlio recitava sei rosari al giorno; letta la notizia, un ragazzo barese regalò a Berlusconi una foto di mamma Rosa raccolta al sepolcro del Santo. E poco prima di cedere alla malattia, anche Maria Antonietta, amata sorella di Silvio, spiegò di essersi affidata al medesimo esempio.
LO SQUALLORE E IL DISGUSTO per questa ABOMINEVOLE MESSA IN SCENA dovrebbe far RIBREZZO a qualunque persona dotata del minimo sindacale di cervello.




Il premier prepara una visita al Santo per riconquistare i cattolici
MATTIA FELTRI
ROMA
C’è una cosa che Silvio Berlusconi deve capire». La cosa è questa: il divorzio da Veronica Lario, per la dottrina cattolica, è un bene. E di consiglieri cattolici, Berlusconi ne ha parecchi: Sandro Bondi, Gianni Letta, Carlo Rossella, più qualcun altro di seconda fila.
E gli spiegano, giorno dopo giorno, nei lunghi tempi lasciati liberi dalle fanciulle ormai messe alla porta, che un gesto di contrizione darebbe fiato al popolo cristiano deluso dai bagordi del talamo.
Viene dunque a pennello questa storia di Padre Pio, e da Palazzo Chigi dicono che l’ipotesi di una visita ai luoghi natali del santo è davvero un caso spuntato per magia.
Insomma, la giovane e bella Nunzia De Girolamo, deputato azzurro e devota del frate di Pietrelcina, da mesi prepara la festa di Forza Italia nel Sannio e, siccome Pietrelcina nel Sannio sorge, ha in seguito deciso di conciliare la cerimonia politica con l’atto di fede.
Quando già il premier aveva accettato l’invito. «Quello che Berlusconi deve capire è che, non vivendo più more uxorio con Veronica, per la Chiesa non è più nel peccato. Veronica l’ha sposata in comune: celebrò il sindaco di Milano, Paolo Pillitteri. Carla Dell’Oglio, la madre di Marina e Piersilvio, la sposò in chiesa e non hai mai chiesto l’annullamento rotale. Dunque deve andare a confessarsi, dire che ha avuto altre donne, che ha vissuto more uxorio con un’altra signora, che tutto è finito, ottenere l’assoluzione e prendere la comunione». E’ tutto così facile? I consiglieri di Palazzo Chigi ci credono, nonostante Antonio Belpiede da Cerignola, portavoce dei frati cappuccini del convento di San Giovanni Rotondo, abbia detto al sito Pontifex che Berlusconi sarebbe «senz’altro ben accetto», ma senza omettere che Padre Pio «alcune volte ha messo alla porta del confessionale dei penitenti» a suo giudizio un pochino insinceri.
MA ALLO SCHIFO E ALL'IPOCRISIA IN QUESTO PAESE non c'e' mai fine?

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L'ultima tentazione di...SILVIO !
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