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Mappa eliminazione italiani
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 10:36:09
Martedì 13 Dicembre 2011 - 06:23 di Alessandra Severini
ROMA - Dalla manovra salva-Italia, una cascata di rincari. A cominciare dalla benzina che costerà oltre 8 centesimi in più. Il ritocco dell’Iva e delle accise rende più salate le bollette: una famiglia paga ormai un conto medio per la luce pari a 2.458 euro, mentre l’aumento medio per l’acqua è del 12,5%. Gli interventi sull’Iva e il caro-carburanti si ripercuotono anche sul costo dei prodotti alimentari trasportati in larga parte su gomma. Aumenti anche su bus, tram e metro: a Roma, per esempio, è stato già annunciato il passaggio da 1 euro a 1,50 dei ticket da giugno 2012. Con l’introduzione dell’Imu, infine, rischia la stangata anche chi è in affitto.

CARBURANTI.
E’ fra gli effetti immediati della manovra. Oltre 8 cent in più per la benzina e 11,2 per il gasolio. Aumenti anche per gpl e metano. Secondo Federconsumatori e Adusbef, i rincari sono costati in un anno ad ogni famiglia 747 euro in più. Con 6 distinti interventi l’effetto, dice l’Unione petrolifera, è stato pari a oltre 18,2 cent al litro per la benzina e 21,8 per il gasolio.

BOLLETTE.
Bollette sempre più pesanti. Il principale indiziato è il prezzo del petrolio, in continua crescita. L’aumento dell’Iva e delle accise hanno contribuito. Per Confartigianato in un anno una famiglia paga in media per l’energia elettrica 2.458 euro (+ 26,5%). Non va meglio la bolletta dell’acqua, il cui costo sarebbe aumentato a doppia cifra dal 2009 a oggi.

GENERI ALIMENTARI.
Al di là dell’aumento già in vigore dell’Iva al 21%, l’imposta potrebbe salire ancora dal settembre 2012. Stavolta toccherebbe non solo i beni soggetti a Iva ordinaria (es. vino, caffè) ma anche quelli a cui viene applicata l’Iva agevolata al 10% (pesce, carne, yogurt, riso, miele). Gli aumenti dei carburanti si ripercuotono anche sui prodotti trasportati su gomma.

TRASPORTI.
Gli enti locali denunciano da tempo la mancanza di risorse per il trasporto pubblico locale. L’aumento delle accise sui carburanti potrebbero non bastare a trovare le risorse necessarie. Il rischio è vedere crescere anche il costo dei biglietti. A Roma è stato già annunciato il passaggio da 1 euro a 1,50 dei ticket dei mezzi pubblici a partire da giugno 2012.

FARMACI.
Il decreto del governo Monti prevede la liberalizzazione dei farmaci di fascia C: nelle parafarmacie e nei grandi centri commerciali potranno essere venduti quei farmaci che richiedono prescrizione medica ma non sono rimborsati dal servizio sanitario nazionale. La misura potrebbe comportare effetti benefici sui prezzi, abbattendoli anche del 20%. Le precedenti liberalizzazioni sui farmaci hanno portato a ribassi del 10,9%.

AFFITTI.
Con l’arrivo dell’Imu rischia la stangata anche chi è in affitto. Secondo Confedilizia, i proprietari di immobili locali in regime di affitto libero rischiano di dover pagare tra l’87 e il 161% in più; per i contratti a canone concordato il rialzo potrebbe andare dal 204 al 324%. Aumenti che avrebbero conseguenze anche sui locatari che, al momento del rinnovo del contratto, potrebbero vedersi richiedere aumenti consistenti del canone.

SERVIZI BANCARI.
La manovra ha esteso l’imposta di bollo a tutti gli strumenti e prodotti finanziari, tranne i fondi pensione e sanitari. Il prelievo è attualmente proporzionale al valore degli strumenti finanziari detenuti: si versa lo 0,1% per il 2012, che diventa 0,15 nel 2013. L’imposta è dovuta nella misura minima di 34,20 e massima di 1.200 euro. Da tale intervento si stima arriverà un miliardo. Pare che il governo voglia aumentare l’imposta di bollo.

AUTOMOBILI.
Dal 1 gennaio 2012 tutti i veicoli con potenza superiore a 185 kw (252 cavalli) dovranno pagare 20 euro per ogni kw eccedente tale soglia. Ad essere colpite saranno le auto di gran lusso. Ma il settore automotive viene colpito anche dall’aumento dell’accisa sui carburanti, dell’Iva, dell’Imposta provinciale sui trasporti (IPT), dell’imposta sulla RCAuto. Il rischio è che il settore, già in difficoltà, subisca ulteriori penalizzazioni.
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 13:55:13

Dal 1 gennaio 2012 tutti i veicoli con potenza superiore a 185 kw (252 cavalli) dovranno pagare 20 euro per ogni kw eccedente tale soglia. Ad essere colpite saranno le auto di gran lusso.





Il rischio è che il settore, già in difficoltà,




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