Cultura & Attualità
Interprete contagiata dalla Tbc
Lavora per la prefettura con gli immigrati, allarme tra gli agenti. La giovane fa parte della commissione che ascolta i richiedenti asilo del Cara Si è sottoposta al test dopo la morte di Joy Johnson
Primo esito positivo ai test antitubercolosi, avviati dopo la morte della giovane nigeriana Joy Johnson. Vittima del contagio, diffusosi con ogni probabilità all'interno del Cara, è una interprete di origine marocchina, che fa parte della commissione prefettizia per i richiedenti asilo politico. La donna, di 30 anni, è stata sottoposta a controlli come tutti gli altri presenti nel Campo di Bari Palese, dove Joy Johnson, 24 anni, era arrivata il 14 novembre scorso.
bhè mi sembra che , legge effettiva o no, il governo che abbiamo stia raggiungendo gli obiettivi che si prefissa...
un piccolo sterminio.
Poverina!!!
Rabbit, spiegalo anche alla Mussolini e agli altri 169 deputati del Pdl
e dunque altamente contagiosa
Ci siamo finalmente!!!!!!!!!!!!!!!
Allah U Akbar!!!!!!!!!
ps: e credetemi, negli ambulatori della caritas se ne vedono di tutti colori, specie a carico dei bambini
la legge non sarà ancora effettiva ma i clandestini hanno paura e il caso della ragazza di bari ne è una dimostrazione... ovviamente a farne le spese saranno soprattutto le donne e i bambini che già di per sè, in passato, rinunciavano alle cure sanitarie per paura di avere sequele giuridiche...
mi chiedo chi abbia alzato un polverone su una legge che non esiste e che se verrà fatta sarà molto più innocua di tutte le cazzate scritte e dette in giro.
mi chiedo chi abbia alzato un polverone su una legge che non esiste e che se verrà fatta sarà molto più innocua di tutte le cazzate scritte e dette in giro.
non c'è ancora una norma che obblighi i medici e il personale sanitario a denunciare i clandestini ma tutta questa propaganda non fa che peggiorare la situazione. Tuttora, per ignoranza o cattiva informazione, soprattutto immigrate irregolari continuano a partorire nelle case/baracche dove vivono, quando invece in Italia c'è la possibilità di partorire in ospedale in forma del tutto anonima. E questo diritto all' "anonimato" di cui godono soprattutto i clandestini deve valere per ogni tipo di cura medica: ne va dell'interesse di tutti (e questo caso ne è l'esempio).
Ora la legge non c'è, ma tutto questo parlare a riguardo, non fa che peggiorare la situazione e rende ancora più difficile che un clandestino si rechi in ospedale a farsi curare. Se dovesse passare questo provvedimento, lo dico ora e me ne prendo tutta la responsabilità, da futuro medico non mi sognerei di rispettarlo nemmeno una volta nella vita.
ma la norma che parla dell'obbligo di denuncia esiste?
cvd
E' di qualche giorno fa e ovviamente NESSUNO ha detto nulla
BARI - Era clandestina da alcuni mesi, per vivere faceva la prostituta e per paura non è andata in ospedale: è morta per tubercolosi polmonare avanzata, e dunque altamente contagiosa.
E ora scatta l'allarme sanitario: Joy Johnson, la giovane nigeriana di 24 anni, trovata agonizzante da un cliente venerdì sera nelle campagne alle porte di Bari, potrebbe aver contagiato decine di persone che avevano avuto rapporti con lei, gli stessi soccorritori e i connazionali del centro d'accoglienza dove per un mese aveva vissuto. Per precauzione ieri è stato chiuso l'istituto di medicina legale del Policlinico. E medici e poliziotti invitano chi avesse avuto rapporti con la nigeriana a contattare il più vicino ospedale.
Nuova reply all'argomento:
Medici e clandestini: primi casi
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