Messaggio del 15-04-2009 alle ore 20:06:03
VERGOGNOSO....
Personalmente se non avessi famiglia al seguito....sicuramente già avrei lasciato questo paese che non mi rappresenta nel modo più assoluto!
Mi chiedo come facciano giovani Italiani a rimanere ancora quì...senza pensare minimamente ad un esilio certamente più dignitoso di una penosissima rimanenza in un Paese che non ha più niente da dare e solo da far vergognare i suoi Fratelli!!
Poi dobbiamo educare i nostri figli alla legalità...alla giustizia ed al buonsenso.....ma perpiacere!! ------------ Editato da Jeeg Robot il 15/04/2009 alle 20:07:54
c'è qualcuno che vuole ancora difendere la magistratura?
ma perchè non la smetti di dire scemenze?
qui i casi sono due, e non li dico io:
- o il/i magistrati sono collusi o minacciati
(e questa opzione la mettiamo perchè siamo comunque in Italia...)
-o come è più probabile, con la situazione della giustizia italiana, consegnare in 6 mesi delle motivazioni per 161 imputati è una impresa aldilà dell'umano (in questo paese ovviamente)
con un sistema giustizia che fa acqua da tutte le parti in italia i cretini continuano a dare addosso ai magistrati... ------------ Editato da Micolao il 16/04/2009 alle 12:36:11
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 13:16:22
Micolao, qualche tempo fa un giudice fece parlare per le stesse ragioni. Aveva impiegato tanto di quel tempo a concludere un processo -non sono del settore, scusa il pressappochismo lessicale- che il lavoro di altri prima di lui -compresi i tanto biasimati uomini delle Forze dell'Ordine- era andato all'aria e il mafioso arrestato era tornato a casina. Torno al solito discorso: se si possono rimbrottare fino allo sfinimento i Poliziotti perchè sul lavoro devono essere macchine e non uomini per la scelta che hanno fatto, chi fa il magistrato non dovrebbe forse avere come ideale a cui ispirarsi persone come Falcone e Borsellino?? Perchè se mettono dentro dei mafiosi e poi si fanno irretire dalla mafia stessa tanto vale che vadano a vivere con gli Yanomami.
I casi sono due: - minacciati o collusi che siano, se non sono in grado di adempiere ai doveri e di sottostare agli oneri che la loro scelta professinale comporta, lasciassero il posto ad altri, che di uomini di Legge, in Italia, ce n'è una folla, non si rischia l'estinzione, poco ma sicuro; - se non riescono a sbrigare il lavoro, che facciano gli straordinari come i due eroi di cui sopra. Ci sono lavori che, in situazioni particolari, richiedono abnegazione. Se avevano tanti problemi a sbrigare le loro faccende, potevano trovare una soluzione prima che il termine ultimo di presentazione delle motivazioni scadesse. Non dico che dobbiamo diventare stakanovisti come i Giapponesi, ma non credo nemmeno che la tua seconda opzione sia tanto accettabile.
Nella vita, ad ogni scelta corrisponde un effetto. Ogni passo comporta delle responsabilità....E' profondamente vero che la civiltà di un popolo dipende dal riconoscimento dei propri limiti. Se i signori di cui sopra non possono non rischiare di vanificare il lavoro di altri e buttare all'aria soldi spesi per portare avanti processi e quant'altro, che volgano le loro mire a qualcosa di più semplice. Un po' di ordine, in Italia, ci vorrebbe, ma ovunque. Spero che vengano presi dei provvedimenti. ------------ Editato da Hachiko il 16/04/2009 alle 13:19:11
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 15:47:21
Micolao, stai difendendo l'indifendibile. Come esiste la mala sanitá esiste la mala giustizia. E questo ne é un caso.
Non c'é motivazione che tenga se un mafioso é fuori per cause burocratiche. A rischiare ora c'é chi ha fatto il suo dovere arrestandolo.
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 16:02:57
Bravo Gipsy. A rischiare, poi, è sempre chi ha fatto il proprio dovere. Questa è una cosa alla quale nessuno pensa e che, purtroppo, è reale.
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 16:03:30
non difendo l'indifendibile, perchè tanto non esiste qualcosa da difendere in questo paese.
la malagiustizia e la malasanità funzionano allo stesso modo,
ovvero non sono solo dovute a persone che non sanno fare o semplicemente non fanno il loro mestiere, ma anche da quelle poche che non riescono , o non sono messi in condizione di farlo.
in questo particolare caso nè tu nè io sappiamo, per ora, come sono andate le cose,
eppure quando muore uno sotto i ferri per la negligenza di un medico cretino, non mi pare arrivi il coglione di turno a dire che tutti i medici sono dei delinquenti...
chissà perchè invece lo si fa con tutti i magistrati.
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 16:19:49
Micolao, non puoi paragonare il lavoro di un medico chirurgo con quello di un magistrato. Un medico che opera tutti i giorni può anche capitare che sbaglia una volta ogni morte di papa, in fondo sono persone come tutti.
I magistrati nostrani sbagliano tutti i giorni, più volte al giorno e, indirettamente, anche loro uccidono persone innocenti, molte di più di un medico.
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 16:53:12
A parte il fatto che io non ho mai detto che TUTTI i magistrati sono incompetenti, collusi o delinquenti.
Dico solo che in un sistema giusto non c'é giustificazione che tenga per un fatto come questo. Se la giustizia italiana fa acqua, beh che si cominci a cambiare. Si dovrebbe aprire un'indagine a carico di un'altra magistratura e sospendere temporaneamente a scopo cautelativo il magistrato in questione (se é colluso potrebbe far evitare la galera ad altri mafiosi).
Just, la magistratura va difesa, perché, anche se va riformata, é l'unica cosa che ancora ci impedisce di affondare completamente... a prescindere dalle toghe rosse, che comunque credo che esistano
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 17:42:13
Ci sono stato sotto i ferri...che vuoi fa...una preghierina e via. Ed è andata di lusso
Frequento anche i tribunali per lavoro...le cose che vedo sono le stesse che si sentono tutti giorni, uno schifo totale. I delinquenti tutelati in tutti i modi e la gente onesta presa a calci sui denti.
E comunque, in un'italia che manda all'università, a fare lezione, i brigatisti, risulta evidente che c'è qualcosa che non va, non va proprio.
Se ci metti anche che ho vissuto quasi due anni nella ex DDR - Deutsche Demokratische Republik - e che quindi ho conosciuto il comunismo reale, ti posso assicurare che molti comunisti nostrani non sanno proprio di cosa parlano.
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 18:05:32
Quì è inutile girare attorno alle questioni(vizio prettamente Italiano)....in un Paese ad altissima concentrazione malavitosa non è possibile tutelare boss o gregari di associazioni mafiose.
I ma...i se....in questi casi non devono esistere altrimenti mi viene da pensare male.
Investiamo milioni di euro per la lotta alle Mafie e poi?...per il TROPPO LAVORO scarceriamo persone di quella pericolosità?
Allora facciamo na cosa.....mettiamolo per iscritto che l'Italia è l'unico paese(civile) al mondo dove il delinquere è lecito...così la finiamo.
Basta fare politiche contro la Mafia...basta investire euro...basta andare nelle scuole ad insegnare ai ragazzi che bisogna lottare contro la malavita organizzata e non essere omertosi...BASTA!
Perchè a questo punto capisco quella povera gente che per Paura usa l'arma del silenzio...visto i risultati (fanno bene)...non sono tutelati!
Adesso sarebbe quasi ora di passare al FARE invece di PARLARE! altrimenti ragazzi vi consiglio una cosa...fate le valige e andate all'estero e vi renderete conto quanto sia Penosa La Nostra Bella Italia! ------------ Editato da Jeeg Robot il 16/04/2009 alle 18:07:13
E comunque, in un'italia che manda all'università, a fare lezione, i brigatisti, risulta evidente che c'è qualcosa che non va, non va proprio.
Effettivamente...
Anche se non vedo cosa ce ne entri col post...
quote:
Se ci metti anche che ho vissuto quasi due anni nella ex DDR - Deutsche Demokratische Republik - e che quindi ho conosciuto il comunismo reale, ti posso assicurare che molti comunisti nostrani non sanno proprio di cosa parlano.
Anche qui... sono d'accordo con te (anche una mia amica Lituana mi ha detto la stessa cosa), ma anche qui sei off-topic.
quote:
altrimenti ragazzi vi consiglio una cosa...fate le valige e andate all'estero
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 18:41:37
Dimenticavo:
quote:
I delinquenti tutelati in tutti i modi e la gente onesta presa a calci sui denti.
Questo é uno dei casi... in cui il delinquente la fa franca, e chi ha fatto il suo dovere rischia la pelle.
Il risultato é che sempre meno gente fará il proprio dovere, i delinquenti saranno sempre piú tutelati e gli onesti sempre meno... Se si continua sulla strada sbagliata, piú si va avanti e peggio é.
Messaggio del 16-04-2009 alle ore 20:26:48
Micolao, il punto non è se fare lo straordinario o meno, il punto è evitare di arrivare a un punto di non ritorno. Anche per rispetto verso gli altri.
Esempio: devo redarre 160 verbali in un mese e so di non riuscire, straordinario compreso, a farne più di 4 al giorno. Non serve Einstein per farsi due calcoli e capire che posso arrivare, prima della scadenza, ad un massimo di 120. Morale, non lascio passare una settimana per trovare una soluzione. Sinceramente, mi sembra si stiano parando dietro un dito, e dato che non è la prima volta che sento una storia simile non posso che pensare che la seconda spiegazione che tu dai sia poco credibile e che, morale della storia, è meglio che queste persone cambino lavoro.
