Messaggio del 13-07-2011 alle ore 14:56:13
Lo scorso 3 luglio, settantamila unità NO_TAV hanno manifestato contro l'implementazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione,parte del progetto prioritario TEN-T n.6 pianificato dall'UE.
Nelle cittadine di Chiomonte, Exilles, Giaglione un eterogeneo convoglio popolare ha posto sotto assedio le robotizzanti truppe telecomandate dal mondano sofà del viminale, presieduto dal pregiudicato secessionista Roberto Maroni. Lungi dalla stigmatizzazione degli imbrattacarte al soldo dell'alta imprenditoria, l'omonima COMUNITA' esprime la massima solidarietà all'ondata torrenziale, nonché genuina, del Popolo No-Tav. Simbolo di una chiara e netta coscienza popolare volta all'esplicita condanna di ogni forma di speculazione, ai danni del popolo, e deturpazione del territorio, condotta indiscriminatamente da governi fraudolenti. Gli stessi, si alternano vicendevolmente nella soggiogante amministrazione usurocratica legittimata(?) da un'investitura raccattata ai più "accorti" e usurpata agli ingenui-sulla base di una parvente composizione dicotomica dell'organo denominato complesso(e noi aggiungiamo...'stonato'...: ricettacolo della borghesia destrosinistrorsa che brandisce la bandiera biancazzurrina-.
Il Movimento No-Tav rappresenta la legittima Volontà della maggioranza Valsusina: cittadini, sindaci e rappresentanti politici della Val di Susa hanno raccolto migliaia di firme contro la TAV. L'inottemperanza del governo-organo di un ordinamento sottordinato all'UE (la corte costituzionale si prostra ai cospetti della corte di giustizia!) con deroga ai principi fondamentali e diritti inviolabili della costituzione (e il secondo comma dell'art.1 cost., VOI costituzionalisti, ve lo siete nascosti nell'orifizio?!)- rispetto alla volontà popolare rappresenta l'ennesima manifestazione del cancro partitocratico. Lo stesso persegue un indirizzo politico antitetico agli interessi e alla volontà popolare.
Il dissenso manifestato dalle Forze NO-TAV rappresenta un più ampio malessere in cui verte il popolo italiano, causato da politiche destabilizzanti perpretuate dall'oligarchia mondialista. La risposta delle forze Realmente Antagoniste deve portare, lungi da funzionali(al sistema!) ed anacronistiche contrapposizioni, alla formazione di unico Fronte Antimondialista: spodestiamo i burattini dell'Alta Finanza! Costruiamo uno Stato Popolare, Nazionale e Socialista!!!
C.P.A. contro ogni forma di precarizzazione della vita!
C.P.A. contro l'omologazione delle lobotomizzate menti della borghesia italiota!
Comunità Politica di Avanguardia.
C.P.A. al fianco dei diseredati e degli oppressi per l'Autodeterminazione del POPOLO SOVRANO!
Messaggio del 13-07-2011 alle ore 15:19:27
Il termine socialista è antitetico rispetto ad una visione essenzialmente nazionale della politica, il socialismo è infatti internazionalista fin dalla nascita perché la coscienza di classe ed i bisogni dei più poveri non si fermano davanti ad un confine burocratico o naturale. ------------ Editato da Il Piccioso il 13/07/2011 alle 15:20:48
Messaggio del 13-07-2011 alle ore 18:57:19
umbè....io non sono nè favorevole nè contrario perchè non la fanno qui, quindi non mi sono molto informato...credo però che se la maggior parte della popolazione del luogo non la vuole, vada ascoltata!!!!
Messaggio del 13-07-2011 alle ore 20:44:05
anch'io non sono ne favorevole ne contrario e poco informato, ma a prima impressione mi viene solo da essere contrario, non capisco perchè dobbiamo bucare i nostri monti per collegarci a lione... se ne abbiamo fatto a meno fino adesso, e poi la linea già esistente dicono non sia sfruttata neanche a metà delle sue possibiltà
Messaggio del 14-07-2011 alle ore 12:50:31
io l'unica cosa che so è che in europa si vuole fare una linea ferroviaria veloce che collega la parte ovest (Spagna e Francia) con la parte est (Slovenia, Ucraina, Russia) e questa linea potrebbe passare a sud delle alpi, in Italia, o a nord delle alpi, in Germania. Se si sceglie la seconda ipotesi noi (l'Italia) rimarrebbe fuori dai giochi, cioè fuori dalla modernità, cioè in Africa. Basta trarne le conclusioni.
Messaggio del 14-07-2011 alle ore 12:55:33
basta guardare un normale stradario per vedere con chiarezza che la val di susa non ha bisogno di tav.
il corridoio lisbona kiev è una boiata pazzesca. una vera comica.
NO tav oggi e sempre.
merci su treni che viaggiano a trecento km orari? con quali costi? cosa devo mettere su un treno per rendere il trasporto conveniente? beni di lusso? beni tercnologici? cosa?
sui treni viaggiano legname automobili gas e molto altro che non necessita di alta velocità per essere trasportato.
ci sono diecimila motivi per dire no alla alta velocita in val di susa.nessuno per approvarla.
e non parliamo dell'atteggiamento delle forze del disordine in val di susa.....criminale.
Messaggio del 15-07-2011 alle ore 15:30:20
scusate ma a chi serve sta tav ? che ci guadagna ci abita in val di susa ? e se nn la vogliono loro perche diavolo gliela devono imporre! NO TAV
: ricettacolo della borghesia destrosinistrorsa che brandisce la bandiera biancazzurrina-.
