Messaggio del 31-01-2012 alle ore 20:55:41
"parli a vanvera" non è un'offesa??? tu hai fatto delle affermazioni ma non le hai circostanziate neanche minimamente. hai detto che scalfaro era na merda perchè era un magistato formato sotto il fascismo e perchè ha fatto condannare a morte delle persone; hai riportato frasi di falcone e borsellino interpretandole come accuse a scalfaro; hai riferito di maneggi con la mafia. per me questo è parlare a vanvera. non è un offesa, bensì un altro modo per chiederti di argomentare le tue frasi/tesi.
a proposito di connessioni. scalfaro, ammesso e non concesso, faceva i maneggi con la mafia però si era riufiutato di firmare il decreto conso... quindi mi stai dicendo che un politico colluso con la mafia avrebbe rifiutato di avallare un provvedimento che avrebbe salvato il culo dei referenti istituzionali della mafia stessa??????????????
ma una cosa possa dirla, e voglio dirla con presunzione: che se io desidero scrivere una marea di cazzate su questo sito è per il semplice fatto che non voglio esser da meno di tanti altri.
desiderio condiviso e condivisibile......continua pure.
Messaggio del 31-01-2012 alle ore 18:53:16
È la seconda volta che scrivi che parlo a vanvera. Io potrei anche pensare di te cose molto più offensive e offendenti, non per questo le dico o le scrivo, quindi vedi di calmarti.
In secondo luogo, se tu ti rifiuti di vedere le evidenti connessioni tra i miei pensieri, non si può spiegare perché io dovrei vedere delle connessioni tra cose che non necessariamente sono legate nel modo che tu vuoi lasciare intendere; per inciso, quello che dico io e quello che dici tu potrebbero ben accordarsi in un'altra certa disposizione di piani.
Si tratterebbe solo di ragionare in modo originale, secondo me.
Quanto a Libero, non ne ho la più pallida idea, dato che mi capita raramente di leggere articoli di quel giornale; ma una cosa possa dirla, e voglio dirla con presunzione: che se io desidero scrivere una marea di cazzate su questo sito è per il semplice fatto che non voglio esser da meno di tanti altri.
Messaggio del 31-01-2012 alle ore 15:34:42
È ufficiale adonai tu parli a vanvera.
Io ricordo un "atto" molto importante: Scalfaro rifiutò di firmare il vergognoso decreto conso.
Messaggio del 31-01-2012 alle ore 14:25:07
Ma vedi tu sto Scalfaretto !!!!!!!
E io invece che pensavo fosse odiato da una certa parte politica perche' si era opposto alla nomina di quel sant'uomo di Previti a ministro della giustizia......
Oppure perche' uno dei partiti vincenti alle elezioni, si era sfilato dall'allenaza e ogni giorno dava del mafioso al capo governo....
Pensa tu invece, lo odiano semplicemente perche' fu magistrato dal 1943 al 1946.
Bananas, vi do un consiglio , peraltro non richiesto: fatevi vedere da uno bravo davvero.
Messaggio del 31-01-2012 alle ore 11:37:42
Infatti, non è possibile, altrimenti non sarebbe così unanime la richiesta di una riforma della giustizia; e tuttavia a me parrebbe inutile, ché quale che sia la maggiore o minore efficacia dello strumento, la variabile essenziale è chi ne fa uso.
Ma dato che si diviene nei fatti magistrati per cooptazione, e poiché è illogico che un soggetto non buono possa in un processo selettivo coscientemente individuare un altro soggetto migliore di lui, ma sarà invece portato a sceglierne uno della sua stessa qualità, o più facilmente uno peggiore, mi risulta ovvio che il destino della magistratura è quello ineluttabile di giungere al grado pessimo.
Messaggio del 31-01-2012 alle ore 11:17:28
Io non parlo a vanvera, sennò mi sarei dato alla giurisprudenza, avrei intrapreso la carriera di magistrato, avrei scritto faldoni di 50.000 inutili pagine e avrei fallito il 90% dei processi di cui mi fossi incaricato.
Messaggio del 31-01-2012 alle ore 11:13:52
E chi ha parlato di grande eroe?? Però manco si può sparare a vanvera... Potresti almeno circostanziare le tue affermazioni?
Messaggio del 31-01-2012 alle ore 11:13:40
Ma soprattutto era un ex magistrato. E quando penso che 1) Falcone diceva che il magistrato onesto deve guardarsi prima di tutto dal Consiglio superiore della magistratura, e 2) Borsellino diceva di temere sopra ogni cosa non la mafia ma i suoi colleghi; be', entrambi sono morti di morte violenta, la conclusione spontanea è facile da intuire, quale sia il mio pensiero sulla massa dei magistrati.
Messaggio del 31-01-2012 alle ore 11:00:58
Era una specie di fanatico kelseniano che con la scusa della formalità invece faceva solo quello che pareva a lui. Era un finto cattolico praticante, pronto a mandare a morte il primo che gli passava davanti, capace di alzarsi a schiaffeggiare una donna perché non andava in giro col burqa.
Se poi si aggiungono i maneggi con la mafia, non era proprio un grand'eroe.
Messaggio del 29-01-2012 alle ore 11:03:37
Spero che bruci all'inferno tra i dolori piu' atroci, lui e tutti suoi compagnucci di merende
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