Cultura & Attualità

PALADINI DELLA MENZOGNA
Messaggio del 25-02-2011 alle ore 12:30:34
oggesù che palle...

io mi chiedo...ma come mai quelli che aprono i post sono gli antiabortisti, e MAI i pro aborto...?

chiedetevelo pure voi
Messaggio del 25-02-2011 alle ore 09:19:06
È morto Bernard N. Nathanson, il medico americano già campione dell’aborto (si era vantato di essere stato responsabile, diretto o indiretto, di 75mila aborti) e poi protagonista di una clamorosa, famosa conversione che lo ha portato sul versante opposto, alla cultura della vita e al cattolicesimo.
Era newyorkese (di origini ebraiche) , ATEO professo e alfiere della rivoluzione sessuale degli anni Sessanta, al cui cuore si rivelò presto esservi proprio la controcultura abortista.
NATHANSON FU TRA CHI FECE DI PIÙ PER COSTRUIRE L’ATMOSFERA IN CUI ALLA FINE, NEL 1973, MATURÒ, LA LEGALIZZAZIONE DELL’ABORTO AMERICANO, COSTATA FINO A OGGI CIRCA 50 MILIONI DI VITE UMANE. PER ESEMPIO GONFIANDO ENORMEMENTE (LO CONFESSERÀ CON SCHIETTEZZA ANNI DOPO) LE CIFRE DELL’ABORTO CLANDESTINO, UTILI A CREARE LA PSICOSI DELLA “LIBERAZIONE” NECESSARIA. Nel 1974 Nathanson cominciò a nutrire i primi dubbi, PROPIZIATI NIENTEMENO CHE DALLE NUOVE TECNOLOGIE IN GRADO DI MOSTRARE PER LA PRIMA VOLTA A LUI E A MILIONI DI ALTRE PERSONE LA REALTÀ DI UN FETO AUTENTICO NEL GREMBO DELLA MADRE CARICO DI TUTTE LE ATROCI SOFFERENZE PROVOCATE DA QUELLA MORTE ASSURDAMENTE PROCURATA. E SOPRATTUTTO LA SUA VERA, PIENA UMANITÀ. Nathanson cominciò uno straordinaria trasformazione, BUTTANDO FINALMENTE ALL’ARIA TUTTO IL CASTELLO DI MENZOGNE E DI FALSE CERTEZZE SU CUI FINO A QUEL MOMENTO SI ERA RETTA LA SUA OFFENSIVA IDEOLOGICA. GRADUALMENTE MA NON MENO INTENSAMENTE, DIVENNE COSÌ, UN TESTIMONE D’ECCEZIONE A FAVORE DEL DIRITTO ALLA VITA, SOSTENUTO E DIFESO CONTRO TUTTI E CONTRO TUTTO SEMPRE CON LA SOBRIETÀ E LA CRISTALLINITÀ DELL’UOMO DI SCIENZA, DELL’UOMO CHE IMPEGNA LA RAGIONE, DELL’UOMO CHE MOSTRA FATTI INOPINABILI.Nel 1979 aveva dato alle stampe un gran bel libro, Aborting America (scritto con Richard N. Ostling). La fede cattolica era ancora di là da venire, ma da quelle pagine Nathanson cominciava a rinascere. È l’unico suo libro tradotto anche in italiano, solo poche settimane fa, con il medesimo titolo inglese, a cura di Piero Pirovano, Altri due sono seguiti, The Abortion Papers: Inside the Abortion Mentality ["Le carte dell'aborto: dentro la mentalità abortista"], scritto nel 1984 con la moglie Adelle R. Nathanson, e The Hand of God: A Journey from Death to Life by the Abortion Doctor Who Changed His Mind ["La mano di Dio: viaggio dalla morte all vita di un medico abortista che ha cambiato idea"], del 1996, libri che sarebbe utile diffondere anche in lingua italiana.
Scrive Narthanson in Aborting America: «L’ETICA DELL’ABORTO È ANCHE UN INVITO ALL’IRRESPONSABILITÀ, ALLA VIOLAZIONE DEL CONCETTO DELLE RESPONSABILITÀ INVIOLABILI CHE CIASCUNO DI NOI HA VERSO GLI ALTRI».
Messaggio del 13-12-2010 alle ore 00:45:03
Siccome mia moglie non poteva assumere ormoni, la pillola del giorno dopo l'ho presa io. Ma è rimasta incinta lo stesso. Cosa non ha funzionato?
Messaggio del 13-12-2010 alle ore 00:08:36
dedicato a tutti gli ultra-cattolici

Magari ricominciare a rivedere le proprie posizioni?
Un organismo, una specie, un sistema che non si adatta agli stimoli esterni è destinato a morire. La chiesa non si adatta oppure se lo fa si adatta troppo lentamente
Messaggio del 07-12-2010 alle ore 15:49:47
the answer my friend is blowing in the wind


Messaggio del 06-12-2010 alle ore 20:50:16
clovis anno -14.920


La donna è e sarà sempre l'unica a decidere in piene libertà se procreare o meno



sono d'accordo ma si parla dello schifo e del magna-magna che c'è dietro


chi crede che abortire sia un piacere



nessuno


o sempre e comunque un trauma psicofisico



nessuno




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Editato da El Treble il 06/12/2010 alle 20:55:20
Messaggio del 06-12-2010 alle ore 20:44:12
GIPSY ci sto provando io ad annientare mcdonald, cosi faccio prosperare eldorado tex-mex linea fast food
Messaggio del 06-12-2010 alle ore 20:38:47
MONIQUE mia cara, la tua crociata è degna del maggior rispetto (che non troverai qui) quindi non ti stancare di continuare la battaglia per questa causa (tra le più valide al mondo) in cui credi cosi' fermamente. Io ti ammiro, soprattutto per la resistenza che dimostri, sbattendo contro un muro di gomma fatto dell'altrui cinismo, spesso tipico della giovane età che non ha ancora sperimentato le dolorosissime porte (a volte portoni) che la vita prima o poi sbatte sulla faccia di tutti.

quote:
"Ma c'e' ancora chi crede che abortire sia un piacere o sempre e comunque un trauma psicofisico"

QUESTA FRASE L'HA SCRITTA UN MASCHIO (uomo no, è già diverso) o una donna che non ha mai avuto una gravidanza. ENTRAMBI IGNORANO E PARLANO PER SENTITO DIRE.
Messaggio del 06-12-2010 alle ore 20:29:31

è un problema più ampio che ha alla base molta incoscienza, molta disinformazione e poca educazione sessuale






Messaggio del 06-12-2010 alle ore 20:10:23
Ma in che anno siamo?La donna è e sarà sempre l'unica a decidere in piene libertà se procreare o meno.
Ma c'e' ancora chi crede che abortire sia un piacere o sempre e comunque un trauma psicofisico?Da un po' di tempo c'è in giro una certa aria di restaurazione e ho paura che anche qui L'IGNORANZA faccia la sua parte.Anno del Signore 1492.
Messaggio del 06-12-2010 alle ore 19:56:09
preservativo? cmq sci lo so che è un problema generale di consumismo ma in questo caso non sono hamburgers
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Editato da El Treble il 06/12/2010 alle 19:58:54
Messaggio del 06-12-2010 alle ore 19:05:49

Non dimentichiamoci che le case farmaceutiche ci si fanno miliardi di euro e di dollari, e il loro scopo non è certo che restino invendute



Ma questo è un problema fondamentale del consumismo, non riguarda solamente la Norlevo, riguarda l'approccio alla regolamentazione attuato da ogni stato per qualsiasi attività possa essere remunerativa.
Per lo stesso principio potresti batterti per far diventare illegale il McDonald, o almeno per avere una regolamentazione migliore.

Di fatto quindi sono d'accrdo con Ciusi:


è un problema più ampio che ha alla base molta incoscienza, molta disinformazione e poca educazione sessuale



Se ai ragazzini gli fai capire che usare troppe pillole del giorno dopo potrebbe portare ad una serie di problemi... magari il preservativo lo cominciano ad usare
(Mica sei pure contro il preservativo? )
Messaggio del 06-12-2010 alle ore 18:38:31
ok ciusi sono d'accordo. quello che volevo dire è che può leggere anche una tredicenne quindi meglio definire le cose nel giusto modo e per quelle che sono prima che arrivi ai 20 e ne abbia già inghiottite altrettanto. avendo competenze saprai bene come funziona Non dimentichiamoci che le case farmaceutiche ci si fanno miliardi di euro e di dollari, e il loro scopo non è certo che restino invendute
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Editato da El Treble il 06/12/2010 alle 18:38:52
Messaggio del 06-12-2010 alle ore 09:37:08
El treble, parliamo in italiano perchè non posso proprio permettere che si travisino le cose a proprio piacimento oltretutto su un argomento per il quale qualche competenza la dovrei avere

la norlevo è semplicemente una pillola contraccettiva con un maggior dosaggio di estrogeni


è diverso dal dire che la norlevo è una semplice pillola contraccettiva;
la prima affermazione è giusta in quanto si tratta di specificare che la norlevo è contraccettiva e non abortiva, la seconda è falsa perchè prorprio una pillola semplice non è. Poi sul come e quanto venga prescritta, presa e venduta potrei anche essere d'accordo ma è un problema più ampio che ha alla base molta incoscienza, molta disinformazione e poca educazione sessuale
Messaggio del 04-12-2010 alle ore 18:14:16
animamundi non dipingermi a tuo modo e piacimento che con me non funziona e non lo sopporto nessuno è contro l'aborto già ho risposto a tutte le tue domande 100 volte, è scritto in quello che scrivo e posto. è inutile che rifili gli interventi tutti uguali, e pure gli slogan li conosco già, e lo so già che sono i tuoi CREDI l'ho capito.
quello di cui parliamo è altro e ogni tanto di la tua anche sul resto. questo m'interessa. non scrivi mai cosa pensi delle problematiche che pongo, questo m'interessa. sei d'accordo con me che vanno riviste al più presto oppure pensi che il tutto debba andare avanti così? non fare come i tuoi capi che fanno finta di nulla come se non esistessero A LORO interessa ciò, a te no.
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Editato da El Treble il 04/12/2010 alle 18:17:45
Messaggio del 04-12-2010 alle ore 11:48:12
El Tre'

facciamoci a capirci (se ne sei capace ovviamente).

Allora fermo restando che tu in cuor tuo sei convinto di una cosa e che nessuno, nemmeno le statistiche ufficiali, che tu consideri carta straccia sulla base delle TUE ESCLUSIVE convinzioni ( e gia' questo e' tutto dire , cmq...) deve convincerti del contrario (l'idea e' tua ed e' pure giusto che te la tieni),

1-innanzitutto io ho citato Monique perche' e' lui che ci sta' smerigliando i marones con questi post a raffica e ripetizione (immissione pseudomaniacale da astinenza da orgasmo? ).

2- come io non devo convincere te, tu non devi convincere me (o gli altri che non la vedono come te). Quindi non abradere i coglioni pure tu. Se vuoi discutere fallo, ma fallo sull abase di dati oggettivi e concreti e di razionalita'. Non come fai tu che "chiunque la pensa e dice le cose che dico io ha ragione e tutto il resto del mondo ha torto perche' non la pensa come me".

3- Ok, abbiamo capito che TU/voi/essi siete contari all'aborto. E quindi? COSA PROPONETE?
Volete abolire l'attuale legge? Perche'? COn quali motivazioni? E cosa dovrebbe sostituirla?
Non credo che sei cosi' asino ( da credere che IMPEDENDO L'ABORTO PER LEGGE, magicamente e miracolosamente (ooooohhh miraaaaaaccolo !) le statistiche degli antiabortisti improvvisamente si azzereranno e sarete felici e contenti? Tanto come ti abbiamo cercato di spiegare ci sara' sempre chi abortira' pe rmille ragioni che nessuno di noi puo' capire e che nessuno di noi e' autorizzato a giudicare.
Quindi? Qual e' la vostra soluzione? (se ne avete una?)

4-Fermo restando che secondo me la LIBERTA' PERSONALE DI UNA DONNA (ovvero un essere umano gia' perfettamente formato e in salute e in grado di discernere, e non un insieme di cellule umane privo di qualunque autocoscienza e dunque mero materiale biologico) viene al di sopra di tutto e tutti.
Ogni essere umano in uno Stato democratico e laico HA IL DIRITTO DI POTER VIVERE E AUTODETERMINARSI IN MODO COMPLETAMENTE AUTONOMO e lo Stato verso tale essere umano, suo cittadino, ha il DOVERE DI GARANTIRGLI QUESTO DIRITTO con tutti i mezzi a disposizione. A cominciare dalle leggi fondamentali che tutelano e regolano la convivenza pacifica dei cittadini stessi.

Se non capisci cio' (e a quanto sembra non lo capisci) vuol dire che
a-sei stupido (ma non mi sembri)
b-sei ignorante (e qui gia' ne possiamo discutere...)
c-sei un fanatico fondamentalista e estremista (e allora come tale con te e' inutile discutere).

E questa e' l'ultima volta che intervengo sui vostri post perche' davvero la discussione e' perfettamente inutile.


Messaggio del 04-12-2010 alle ore 08:08:15
così esaudiamo finalmente i desideri di scoperta di "progressisti difensori delle libertà individuali" meglio detti fanatici-radicali-bonino-dipendenti



Messaggio del 04-12-2010 alle ore 07:37:52
ciusi le pillole del giorno dopo quelle che chiami semplici pasticchette contraccettive in realtà sono pure loro bombe di ormoni è una cosa che riesce a bloccare un processo riproduttivo in corso non un raffreddore e possono provocare come tutte le altre squilibri ormonali quindi vari problemi
Va detto però che sono purtroppo utili(parlo di quelle del giorno dopo), si evita almeno al bambino di formarsi ,alle donne di non affrontare l'aborto in piena gravidanza, e a ricercatori pazzi e speculatori di portarsi via i feti.
Tornando al discorso dei danni ci sono donne che a 20 anni già l'hanno usata 10 volte... Bisognerebbe dire che vanno usate il meno possibile, non che sono semplici pasticchette contraccettive Poi in tv dicono che cresce misteriosamente il tasso d'infertilità e si ricorre alle fecondazioni artificiali Fecondazioni artificiali che ricordiamolo a loro volta non portano solo foto-slogan e dati di famigliole felici, ma anche questo (sempre ovviamente nel piu totale silenzio dei media):


Il dibattito sulla fecondazione artificiale pare condotto su linee ideologiche, piuttosto che su considerazioni pratiche e scientifiche. Infatti, prima di tante polemiche, occorre chiedersi: la fecondazione artificiale, omologa ed eterologa, funziona? Le mamme ottengono il figlio sperato? Eventuali figli nascono sani o sono solo il frutto di sperimentazioni senza certezze? Carlo Flamigni, ginecologo dell'Università di Bologna, pioniere e strenuo difensore della fecondazione artificiale in tutte le sue forme, nel suo "La procreazione assistita" Il Mulino, ammette:
1) la iperstimolazione ovarica sulla donna può provocare una "sindrome pericolosa persino per la vita" (pag.
29; il Corriere della sera del 21/4/2004 infatti annuncia: "Muore dopo la fecondazione assistita. Una casalinga di Sciacca si era sottoposta a iperstimolazione ovarica");
2)"tutte le tecniche di procreazione assistita si caratterizzano per il fatto di non essere molto generose in materia di risultati" (pag.35. Solo il 15% circa delle donne ottiene il figlio, dopo anni e migliaia e migliaia di euro);
3) riguardo ai bimbi nati con tecnica Icsi e Fivet "resta il dubbio relativo alla possibile comparsa di un'anomalia tardiva", specie "malattie di tipo degenerativo riguardanti il sistema nervoso e i muscoli" (pag.54);
4) tra le complicazioni si segnalano: gravidanze tubariche, gravidanze multiple fino a cinque, sei gemelli (con evidenti rischi per la salute della donna e dei figli), lesioni vascolari, altissima mortalità perinatale (20%), aborti ripetuti, gravidanze extrauterine, parti prematuri, bambini nati piccoli, parti operativi, "riduzione embrionale" ( e cioè eliminazione in corso d'opera, a causa di gravidanza multipla, di embrioni dalla 8° alla 12° settimana, perfettamente formati) con "conseguenze drammatiche sull'equilibrio psicologico della madre". Ancora: gestosi, placente previe, malformazioni fetali(pag. 65,66, 73,74) e "delusione della coppia, esperienza altrettanto frequente quanto sgradevole" (pag.62). La fecondazione artificiale è infatti qualcosa di estremamente sperimentale, che non dà alcuna sicurezza. Flamigni, ad esempio sostiene, a pag.85, di aver fatto nascere 34 bambini con una determinata tecnica, ma "per uscire dalla fase sperimentale è necessario dare ai 34 bambini già nati, almeno altri duecento fratelli. Solo così riusciremo a sapere se il congelamento degli ovociti è realmente innocuo". I bimbi e le donne sono dunque cavie?
5) riguardo alla crioconservazione (congelamento) degli embrioni circa il 30% muoiono nella fase di scongelamento, mentre tra quelli sopravvissuti "alcuni mostrano di avere almeno una cellula danneggiata" (pag. 81): cosa nascerà da embrioni già danneggiati impiantati in utero?
Considerando infine che nella fecondazione artificiale vengono sacrificati circa 92 embrioni su 100, e che nel processo in vitro vengono a mancare tutti quei segnali ormonali e chimici (colloquio crociato) che la natura fa scattare nel momento in cui l'embrione si forma nel corpo della donna (fecondazione in vivo), è facilissimo capire perché molti medici considerino la fecondazione artificiale una pratica omicida e pericolosa, in cui scienziati-stregoni sperimentano sulle donne, sui bambini e sugli embrioni, creando illusioni e speranze fasulle in chi soffre il dramma della sterilità, e ottenendo di contro grossi guadagni.
A tutto ciò si aggiunga il fatto che i "fecondazionisti" ad oltranza vorrebbero che venissero permessi l'utero in affitto, le mamme-nonne, la fecondazione con seme di persone morte, le "famiglie" composte da due padri o due madri, le banche del seme, più o meno pregiato, e la sperimentazione sugli embrioni. Riguardo a quest'ultima il discorso è assai lungo, ma basti pensare che ricercatori svedesi hanno messo a punto una tecnica chirurgica per aborti da effettuarsi tra la 18ª e la 28ª settimana con trapanazione del cranio del feto da vivo per aspirare con una cannula la substantia nigra del cervello, per una ipotetica quanto fasulla cura contro il morbo di Parkinson. Si tratta di "ricerca" o di mostruosità?



Secondo me è solo un macabro e gigantesco giro di soldi e loschi fini. Le dichiarazioni di uno dei padri fondatori (nathanson) non fanno altro che rendere la cosa ancora più preoccupante. Va fermato e regolato, insieme a tutte le altre folli sperimentazioni che oggi vengono portate avanti, poi ognuno può pensarla come vuole, o che le cose debbano andare avanti così.. forse gli alieni non li hanno scoperti e li vogliono creare.........sempre se prima non si scopre qualcosa sul Big Bang da zurigo...........ci rifacciamo l'atmosfera nuova.
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Editato da El Treble il 04/12/2010 alle 07:45:29
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 18:02:45
ehm, a proposito di menzogne: c'è una bella differenza tra Norlevo (pillola del giorno dopo) e RU486 (pillola abortiva); infatti la norlevo è semplicemente una pillola contraccettiva con un maggior dosaggio di estrogeni e serve ad impedire di fatto l'ovulazione (esattamente come gli altri contraccettivi). Non impedisce nè la fecondazione nè l'annidamento in utero, tant'è che se non viene presa correttamente o nei tempi previsti, la gravidanza inizia eccome.
Capisco difendere le proprie idee e i propri valori, ma almeno informarsi per individuare il nemico
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 17:15:06
El tre, mi sa ca non mi hai capito, ca pure per me quella è vita, non da quando scopri di averlo, ma da quando lo PENSI.

Sono molto più antiabortista io di molti "pro-life" del cazzo, ma questo non esclude il fatto che possa cmq usare la testa in modo razionale.

E apri il cistitu
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Editato da Uanasgheps il 03/12/2010 alle 17:22:07
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 17:12:46
proprio vero, all'ignoranza crassa non c'è mai fine.

Pensare che il Norlevo faccia "abortire" è veramente al limite dell' umana intelligenza, un po' come dire che il preservativo è il demonio.
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 17:06:49

un assassino che si pente e le prova tutte per perdonarsi, cercando di buttare merda qua e là, per la serie "non era colpa mia"



vedo che il subconscio campa ancora nelle persone

perchè ora hai dato dell'assassino all' abortista?



dipende sempre da dove saltano fuori



Messaggio del 03-12-2010 alle ore 16:57:12
el treble, i numeri fanno andare avanti il mondo, dipende sempre da dove saltano fuori...
il dottor pinco pallino è come un assassino che si pente e le prova tutte per perdonarsi, cercando di buttare merda qua e là, per la serie "non era colpa mia"....
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 16:50:55
Uana non c'è più nulla di falso al mondo che numeri e sondaggi Vivendo la politica italiana dovresti saperlo bene...
Il dottor pinco pallino è UN' AUTOREVOLE VOCE IN CAPITOLO. I pinco pallini sconosciuti sono quelli che redaggono sti sondaggi propagandistici. Poi sull'"efficacia e meriti" della legge O DI CHI AL POSTO SUO ne abbiamo già discusso 100 volte sugli altri post.
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Editato da El Treble il 03/12/2010 alle 16:52:54
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 16:48:16
Monique, io vivo in italia, dell' america me ne sbatto le palle e parlo della legge IN ITALIA, e i dati te li ho belli che postati TUTTI nell' altro post, dal 78 ad oggi, ma inutile continuare a risponderti...
mi so rott lu cazz
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 16:45:10
All’ignoranza crassa (mi scuserà per la citazione la congiunta del vostro Crasso) non c’è mai fine.

Vediamo un po’ di capirci.

Le cifre citate da un tale in un post riportano dati ufficiali di aborti chirurgici.

NON RIPORTANO (è il nostro citatore di cifre è ignorante perché in buona fede ignora quel che non appartiene al suo campo) i dati dell’aborto che sfuggono al controllo della sanità ufficiale:

Aborto Chimico;
• Aborto Meccanico;
• Aborto Criptico


Solo della pillola (altamente abortiva, che la menzogna ha trasformato in “contraccezione d’emergenza”) Norlevo in Italia si vendono circa 300.000 confezioni (dicono che è un farmaco, ma qual è la malattia? Qual è? Qual è? Qual è?).

QUINDI NON E' DIMINUITO UN BEL NIENTE. E GLI ABORTI ILLEGALI?

Per cortesia prima di digitare i tasti sappiate cosa scrivete.
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 16:42:01
El tre, se dobbiamo parlare di aborto come pratica da condannare, stapposto, se dobbiamo parlare di inno alla vita, st'articolo è perfetto e sono d'accordo, ma lo stesso articolo è PERSONALE, è quello che dice dott. pinco pallino e prenderlo per oro colato è come credere agli asini che volano.

I NUMERI, raccolti in anni e anni di RICERCHE (e non SONDAGGI, che sono tutt' altro) NON SBAGLIANO.

Una legge è necessaria e quella che c'è ha fatto tutto, tranne aumentare gli aborti.

Messaggio del 03-12-2010 alle ore 16:18:26
sbatti la testa animamundi sbatti dopo st'articolo solo questo ti rimane


Monique ma non hai ninete di meglio da fare che venire qua su e ammorbarci tutti quanti con le tue assurdita'?



Ma tu invece non hai meglio da fare che intervenire in ogni suo post visto che li consideri assurdi?

Monique complimenti per l'articolo più chiaro di questo non esiste me lo sono pure salvato. è esattamente quello che hanno fatto anche in Italia.

Dovreste solo ringraziarla per quello che fà e per la pazienza che ha nel rispondervi
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 16:08:42
si vabbè è tutto falso e tutta una cospirazione, apposto. bonanotte.
Il Dott. Pinco Pallino dice che la morte è migliore della vita e che il mondo è tutta una menzogna.
Ammazzatevi tutti.




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Editato da Uanasgheps il 03/12/2010 alle 16:09:07
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 13:08:35
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 13:06:06
3) Raccogliemmo ulteriori simpatie verso il nostro programma inventando il numero degli aborti illegali praticati ogni anno negli Stati Uniti. La cifra reale era di circa centomila, ma il numero che più volte ripetemmo attraverso i media era di un milione. Il numero delle donne morte per le conseguenze di aborti illegali si aggirava su 200-250 ogni anno. La cifra che costantemente indicammo ai media era 10.000. Questi falsi numeri penetrarono nelle coscienze degli Americani, convincendo molti che era necessario eliminare la legge che proibiva l’aborto.
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 11:35:54

Secondo la relazione presentata alla Camera dal Ministero della Salute sulla legge 194, in Italia il numero di aborti è in costante calo. Nel 2009, ultimo anno monitorato i cui dati sono provvisori, sono state effettuate 116.933 interruzioni volontarie di gravidanza, cioè il 3.6% in meno rispetto al 2008.
Circa metà degli aborti hanno interessato donne lavoratrici, di cui il 48,6% di nazionalità italiana e il 46,7% straniera. Il tasso di abortività delle minorenni rimane tra i più bassi d’Europa, circa il 7,2 per mille nel 2008. Alto il numero degli aborti tra le donne straniere: erano circa il 10,1% nel 1998, nel 2008 sono arrivati al 33%.



Questi non sono SONDAGGI. Questi sono I FATTI.
E' proprio tanto difficile accettare che la legge in materia è stato un successo???


Prendendo in esame solo le cittadine italiane i casi di IVG nel 2005 scendono a 94.095, con una riduzione di ben il 60% rispetto al picco del 1982


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Editato da Uanasgheps il 03/12/2010 alle 11:40:06
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 11:13:16
2) Sapendo che se fosse stato fatto un vero sondaggio ne saremmo usciti sonoramente sconfitti, semplicemente inventammo i risultati di falsi sondaggi. Annunciammo ai media che dai nostri sondaggi risultava che il 60% degli Americani era favorevole alla liberalizzazione dell’aborto. Questa è la tecnica della bugia che si auto-realizza: poche persone, infatti, desiderano stare dalla parte della minoranza.
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 10:57:10
Giusto. Senza legalizzazione sai quanti aborti in più ci sarebbero stati??
Cosa aspettiamo?? Illegalizziamo l'aborto. Dai. Così Monique e pro-vita sono contenti, non si può fare, vuol dire che nessuno abortirà più e il diritto alla vita sarà rispettato. Ah???
Accendere un po' il cervello, e spegnere gli slogan del cazzo, proprio no??
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 09:14:44
...ha raccontato in diversi libri e conferenze, le tecniche di propaganda utilizzate per costringere la Corte Suprema degli Stati Uniti ad emettere la decisione che, nel 1973, legalizzò l’aborto:
1) “Cominciammo convincendo i massmedia che quella per la liberalizzazione dell’aborto era una battaglia liberale, progressista ed intellettualmente raffinata.
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 04:20:35
Monique ma non hai ninete di meglio da fare che venire qua su e ammorbarci tutti quanti con le tue assurdita'?

Eppure eri tu stesso che dicevi che avevi una vita piena e soddisfacente quindi perche' non torni alle tue faccende e la smetti di apreire decine di post tutti uguali e ugualmente assurdi?

Grazie.
Messaggio del 02-12-2010 alle ore 22:18:16
Finalmente ti sei data un titolo degna di te! Complimenti!
Messaggio del 02-12-2010 alle ore 17:55:28
Sopprimere bambini e bambine prima che nascano è quanto di più assurdo e crudele l’umanità possa fare, ma una certa cultura è riuscita far credere che abortire sia addirittura un diritto.

Il dott. Bernard Nathanson, famoso ginecologo di New York, uno dei fondatori, nel 1968, della Association for the Repeal of the Abortion Laws (NARAL), (Associazione Nazionale per la legalizzazione dell’aborto) ha raccontato in diversi libri e conferenze, le tecniche di propaganda utilizzate per costringere la Corte Suprema degli Stati Uniti ad emettere la decisione che, nel 1973, legalizzò l’aborto. Si tratta di tecniche e argomentazioni utilizzate in tutti i paesi dove è stata legalizzata l’interruzione volontaria di gravidanza. Nathanson ha effettuato più di 75.000 aborti!

In diversi interventi pubblici Nathanson ha raccontato che quando iniziò la campagna per far legalizzare l’aborto la maggioranza degli americani era contraria.
Il medico americano ha rivelato, LUI ALLORA ABORTISTA:
1) “Cominciammo convincendo i massmedia che quella per la liberalizzazione dell’aborto era una battaglia liberale, progressista ed intellettualmente raffinata.
2) Sapendo che se fosse stato fatto un vero sondaggio ne saremmo usciti sonoramente sconfitti, semplicemente inventammo i risultati di falsi sondaggi. Annunciammo ai media che dai nostri sondaggi risultava che il 60% degli Americani era favorevole alla liberalizzazione dell’aborto. Questa è la tecnica della bugia che si auto-realizza: poche persone, infatti, desiderano stare dalla parte della minoranza.
3) Raccogliemmo ulteriori simpatie verso il nostro programma inventando il numero degli aborti illegali praticati ogni anno negli Stati Uniti. La cifra reale era di circa centomila, ma il numero che più volte ripetemmo attraverso i media era di un milione. Il numero delle donne morte per le conseguenze di aborti illegali si aggirava su 200-250 ogni anno. La cifra che costantemente indicammo ai media era 10.000. Questi falsi numeri penetrarono nelle coscienze degli Americani, convincendo molti che era necessario eliminare la legge che proibiva l’aborto.
4) Un’altra favola che facemmo credere al pubblico attraverso i media era che la legalizzazione avrebbe significato soltanto che quegli aborti, allora eseguiti illegalmente, sarebbero divenuti legali. In realtà, ovviamente, l’aborto è divenuto ora il principale metodo di controllo delle nascite negli Stati Uniti e il loro numero annuale è aumentato del 1500 per cento dalla legalizzazione”.

Alla domanda su come, da esponente abortista di punta, si sia trasformato in un difensore pro-life, Nathanson ha risposto:

“Nel 1973 sono diventato direttore di Ostetricia in un grande ospedale di New York City ed ho fondato l’unità di indagine prenatale, proprio quando stava prendendo il via una nuova grande tecnologia che oggi usiamo quotidianamente per studiare il feto nell’utero. Una delle principali tattiche pro-aborto è insistere sull’impossibilità di definire quando la vita abbia inizio, e che questa sia una domanda di carattere teologico o morale o filosofico ma non scientifico.
La scienza prenatale ha reso innegabilmente evidente che la vita inizia dal concepimento e che richiede tutta la protezione e la salvaguardia che ognuno di noi desidera per se stesso. È chiaro che la liberalizzazione dell’aborto è la deliberata distruzione di quella che indiscutibilmente è una vita umana. È un inaccettabile atto di violenza mortale. Si può comprendere che una gravidanza non pianificata sia uno straziante dilemma, ma cercare la soluzione in un deliberato atto di distruzione significa buttare via l’infinita ricchezza dell’ingegno umano e sottomettere il bene pubblico alla classica risposta utilitaristica ai problemi sociali”.
In conclusione Nathanson ha affermato “Come scienziato che la vita ha inizio con il concepimento. Non è una questione di fede ma di ragione. E benché io non sia praticante, credo con tutto il cuore alla sacralità dell’esistenza che ci impone di fermare in modo definitivo ed irrevocabile questo triste e vergognoso crimine contro l’umanità”.

NATHANSON ha pubblicato "Aborting in America", a breve sarà tradotto in Italia e potremmo conoscere più approfonditamente LE MENZOGNE che anche i fanatici DELLA MORTE spacciano in Italia.

La famosa libertà (di uccidere esseri umani) si colora di menzogna. Ma non è una novità. Solo l'ennesima conferma che dietro il dramma dell'aborto ci sono i soliti bugiardi. Nathanson docet.



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