Cultura & Attualità
gli insegnanti italiani non fanno niente
pharlap, non voglio entrare nel merito dell'affermazione





é così? cioè credi che gli insegnanti all'estero lavorino e qui no? o credi che cmq gli insegnanti nn facciano nulla ovunque?

si ma in estate ti maledici per essere nato

Dai che l'inverno non è tanto male

..e io spadello patatine acc dannaz malediz..potessi tornare indietro!! che caldo in cucina!!

Spesso gli insegnanti non nominati dall'Ordinario diocesano sono più democristiani di quelli di religione. Ecco il motivo perché non si lamentano.

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Editato da Il Piccioso il 17/01/2010 alle 12:50:27
fai quello che insegnante di religione dice,
non fare quello che insegnante di religione fa

Pharlap



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Editato da Animamundi il 17/01/2010 alle 11:45:22
Anima,parlo serio,secondo me è giusto,e ti spiego perchè,gli insegnanti italiani non fanno niente,ma soprattutto non sanno niente,gli unici che sanno qualcosa sono proprio quelli di religione


I numeri.
Con l’avvio dell’iter per l’immissione in ruolo degli “ultimi” 3.077 docenti di Religione si completa il “pacchetto” di assunzioni per cui si era impegnato la coppia Berlusconi-Moratti già dal 2001: 15.383 docenti di Religione pagati dallo Stato italiano, ma nominati nella sostanza dai singoli ordinari diocesani italiani. Il contingente più corposo ha visto tagliare il traguardo del contratto a tempo indeterminato, per la prima volta nella storia della Repubblica, a 9.229 maestre e prof che si occuperanno della “cura dell’anima” degli alunni italiani. Il primo dei restanti due contingenti (di 3.077 posti ciascuno) è stato “varato”, il secondo lo sarà probabilmente fra meno di sei mesi.
Il reclutamento. Gli oltre 15 mila docenti di Religione di ruolo italiani – che costeranno allo Stato quasi 350 milioni di euro all’anno – per entrare di ruolo hanno goduto di una “corsia preferenziale”: un concorso riservato a coloro che, alla data del bando, avevano insegnato per almeno quattro anni consecutivi nell’ultimo decennio, in una scuola statale o paritaria. Incarico che è stato e viene tutt’ora assegnato dal vescovo della diocesi in cui ricade la scuola. Ordinario diocesano che si occupa anche di rilasciare la certificazione di idoneità (morale) senza la quale, per effetto del Concordato, non è possibile insegnare Religione.
Il concorso, malgrado le proteste, è stata una passeggiata: in moltissime regioni italiane le selezioni hanno visto un numero di partecipanti di poco superiore ai posti a disposizione. E a giochi fatti, in Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Umbria, Veneto e Lombardia – per l’elementare e la materna – i posti a disposizione hanno superato gli idonei. Il concorso sognato da tutti: più posti che candidati.
(14 aprile 2006)
Il diritto agli scatti biennali in favore degli insegnanti di religione è stabilito da una legge del 1980, che poteva anche avere un senso: siccome i docenti di religione erano precari a vita, non era prevista cioè la loro stabilizzazione, era necessario stabilire un meccanismo per aggiornare loro lo stipendio.
Ma poi nel 2005 arrivò il concorso e l'immissione in ruolo.
E mentre per i precari della scuola non è previsto nessun aumento di stipendio in relazione all'anzianità di servizio, quelli di religione conservano questo trattamento: incremento del 2,5 per cento ogni due anni.
Pare che il meccanismo di aumento dipenda da una legge del 1980.
Che schifo!!! Anzi come dice mia figlia CHE SCHICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
...NON VI SENTITE UN PO' PRESI PER IL CULO ?
Aumenti ai prof di religione
È la "sorpresa" di Tremonti
Nella busta paga del mese di maggio troveranno circa 220 euro in più
C'e' la crisi ! Non si possono abbassare le tasse, i precari non trovano posto, le industrie licenziano e le scuole pubbliche cadono a pezzi per mancanza di fondi, pero...
i professori di religione SE LA SPASSANO !
Ma che bello questo governo proprio bello ! Complimenti !

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PER GLI INSEGNANTI
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