Messaggio del 15-09-2011 alle ore 00:55:24
http://www.youtube.com/watch?v=nCUtBZatcZU
Ve la ricordate? I miei amici non mi hanno mai dato la soddisfazione di ascoltarla, perché l'ostentazione della loro forza (che non c'era) gli impediva di essere fragili. Sembravano l'incarnazione dello spot della denim: per l'uomo che non deve chiedere mai! Io invece l'ascoltavo e mi piaceva, perché avevo un'identità mia, ammettevo di essere fragile e per questo ero forte. Infatti il Signore Dio ha cambiato me e li ha fatti rimanere come sono sempre stati: li ho rivisti a 45 anni e se inizialmente sembravano chissà quanto evoluti, osservandoli meglio mi sono accorto che sono rimasti i fantocci di paglia che erano a 15 anni. Sono passati 30 anni e pensano ancora a fare la parte dell'uomo denim... Una volta ci ridevo anch'io, perché pensavo che scherzassero, ma invece facevano sul serio: quello spot così ridicolo era il fondamento delle loro vite. Madonna quanto gli è piaciuto giocare con il demonio e quanto mi fanno pena...
Chissà perché non ho mai usato Denim, mi sembrava il dopobarba degli imbecilli... Quando vedevo questo spot ripensavo a quegli "amici" e mi mettevo a ridere...
Io usavo quest'altro profumo che non era un dopobarba, ma lo usavo come dopobarba. I miei "amici" non lo usavano, perché erano degli egoisti che dovevano far vedere di non essere egoisti. Io invece non ero egoista e usavo questo profumo... Sapeste quante risate mi faccio quando ci ripenso...
Messaggio del 14-09-2011 alle ore 23:28:38
ho raggiunto un accordo con il padre eterno, una data che devo rispettare con la massima coerenza e il massimo rigore. voglio cambiare ancora e in meglio, ma se il 30 aprile 2012 mi troverò ancora sullo stesso punto, abbandonerò per sempre il desiderio di farmi una famiglia e comincerò a pensare seriamente a come mi evolverò senza una donna. in ogni caso farò ancora altri passi in avanti... o faccio di tutto per vivere o faccio di tutto per morire... avete paura di questo film? questa scena mi emoziona tantissimo...
le scene che ci emozionano di più sono quelle che ci descrivono più a fondo...
è bello restare in galera, vero? vi sentite protetti, non vi manca niente... fuori c'è il mondo cattivo, è pieno di virus e di batteri che non conoscete, e non sapete come fare per restare vivi. bella la vita vera? c'è qualcuno di voi che conosce la speranza? beh, io vado a scumare...
o così...
o così...
se Dio vuole, un giorno scumerò dietro l'altare...
Messaggio del 14-09-2011 alle ore 23:02:34
Fratelli di sangue,
negli anni 80 questa canzone era l'inno ufficiale dell'AC della Basilica. molti di noi ce l'avevano nell'anima, ma non la cantavano per pudore...
Questa era la più cantata e suonata, perché era la canzone preferita della più bona del gruppo. Purtroppo non la posso linkare perché non mi ricordo neanche il titolo, comunque mi sa che il gruppo si chiamava spandau ballett o qualcosa si simile, ma non ho mai capito se esistevano veramente oppure no...
Io invece ascoltavo, quando ascoltavo questa roba qua, i ragazzi della Basilica mi ridevano in faccia dall'alto della loro grande umanità, ed io gli rispondevo: ridete, ridete, poi tra 10 anni quando li ascolterete anche voi (perché andranno di moda) riderò io!
Non li hanno mai ascoltati per una questione di orgoglio, perché non mi dovevano concedere neanche una minima forma potere... Non li hanno mai ascoltati, perché gli ho detto che li avrebbero ascoltati, ma se mi facevo gli affari miei li avrebbero ascoltati eccome. Il settore giovanissimi invece è passato in blocco in caffetteria e uno di essi è stato il batterista dei Torquemada... Loro li hanno ascoltati perché non gli ho detto niente.
Poi, non so perché, ma nella seconda metà dei 90 l'ex parrocchiana Chiara Fantini si vestiva da piede, sostava in piazza Plebiscito e mi salutava. Una volta mi sono fermato e le ho detto: hai un look da manu chao e lei si è sentita, molto gratificata. qualche giorno dopo mi ha seguito e mi ha chiesto un parere sul suo look e le ho detto: è un look da piede. che cosa sono i piedi? mi ha chiesto. sono i figli di papà che si fumano le canne in mezzo alla piazza. e lei mi ha risposto: l'altra volta mi hai detto che avevo un look alla manu chao, e mi sono irretito. poi non l'ho vista più in piazza né vestita così, ma non ho mai capito perché ha fatto questo?
in quel periodo affascinavo molte donne dello stesso tipo, più erano ambigue e più scolavano... infatti parlavo un linguaggio che sembrava ambiguo, ma non lo era, professavo le verità cattoliche in chiave ambigua e comunista e i miei uditori (forse pensando ad un mio ipotetico perbenismo ipocrita) ne rimanevano completamente affascinati... che cultura compà, io non scumo a lavoro, ma questi scumano di cultura...
cantavano sempre questa canzone... ma se gliela canticchio oggi, fanno cadere la testa in avanti, si guardano le scarpe e s'abbioccano, ma non ho mai capito il perché... a proposito, avete mai sentito le parole di questa canzone? parla di una ragazza universitaria che si scopa due studenti alla volta... se è solo una canzone, perché quando gliela canticchio oggi colano a picco? brutte esperienze? non lo so... un semplicione come me potrebbe pensare che le loro fidanzate hanno scumato alle loro spalle sui letti universitari, ma su questo argomento si dicono e si pensano tante di quelle sciocchezze... in quel periodo venivano in casa mia per rifrecarmi, senza farmene accorgere e mio padre gli diceva: chi scherza con il fuoco si brucia le mani... chissà se le sono bruciate... provate a canticchiargli questa canzone e fatevi due risate...
ma insomma: scumo o non scumo? la seconda che ho detto... sei anni di sangritana per capire che la mia strada è un'altra... chissà...
Messaggio del 13-09-2011 alle ore 12:31:04
che cosa è uno scioppafafe?
perdonate prolungata assenza, so che vi sono mancata, ma ora son tornata...la serdegna in estate non concede soste..piovono dollari euri yen marchi ksc ecc ecc
Oktoberfest,
ancora ad attaccare Proudhon? Non si riesce ad uscire dagli scontri ideologici di fine anni settanta inizio anni ottanta
Il Piccioso,
lungi da me attaccare Proudhon. Potevo citare, al suo posto, Malatesta, Stirner, Kropotkin, ecc. ecc.
Il mio intervento è riferito al fatto che il movimento anarchico è vivo e non sottovalutabile; anzi, sotto certi aspetti, anche per via del suo elevato patrimonio culturale, è in grado di affrontare, in chiave moderna, le grandi sfide e problematiche nelle quali, quasi tutti, siamo coinvolti.
Tornando al post, riporto quanto segue:
“Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria è fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioé le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell’UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all’interno dell’attuale trimurti.
Gli scopi reali da ottenere sono:
a) restaurazione della libertà individuale, nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l’elezione dei consigli di fabbrica, con effettive garanzie di segretezza del voto;
b) ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quello legittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.
Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell’incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo è da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiori all’altra ipotesi.”
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 16:21:44
Baltimora pace all'anima sua , il primo in italia di morto per H.I.V. lo sai una volta l'ho visto per strada a Genova.ANzi
ma il fatto è sempre quello: in italia nn si possono dare troppi strumenti ONESTI e VALIDI al mondo del lavoro: perchè o se ne approfitta il datore di lavoro o se ne approfitta il lavoratore. a seconda dello strumento.
UNA FRASE PROFONDAMENTE GIUSTA.
Il problema non è nelle grandi aziende ma nelle piccole e medie... ma sta post vedo molti interventi schiumati il mio è solo un parere una divinità di VUTTEMBERG non fa testo so troppe grosse per voi umani... a VUTTEMBERG abbiamo SANDY MARTON!!!
------------ Editato da Briskio il 12/09/2011 alle 15:56:45
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 14:26:59
jiete a fatijaaaaaaaaaaaa!!!
A LanGiano ce ne stann di campioni che pur non avendo la camBagna,mo sti giorni di festa stann male!!
Le fest è na cosa serije....nse pazzejie!!
Dumenic alla festa alla sevel ci stavano 25.000 persone...cazz quanda si tratt de magnà....tutti al completo famiglie comprese!!
Mida, quello che dici tu è vero, ma esiste solo per certe tipologie di lavoro, specialmente quelle molto specializzate (uffici tecnici ecc.). Per il resto non viene quasi mai applicata... (per la serie: quess t'attocche e quess ti denghe! e sennò llà sta la porte!).
mrhome, è la legge del mercato! meno specializzato sei, più "concorrenza" hai, meno potere contrattuale possiedi. è nelle cose. un generico è verosimile che lo trovi più facilmente di un operaio specializzato, per cui di fatto l'azienda può dire "o ccuscì o te ne pù i" perchè ne trova molti altri. ed è qui che viene in soccorso, diciamo, il CCNL che prevede cmq un MINIMO che devi garantire a tutti...sennò sai che gioco al massacro!
inoltre: non volgio dare la colpa (tutta la colpa) al metalmezzadro, mi va bene darla pure a tutte le altre categorie di sfaticati e di truffatori, per carità. infatti io, come ti dicevo, sono per una "flessibilità" maggiore del datore di lavoro per quanto riguarda le sansioni disciplinari.
e poi mi era sembrato che eri tu, quello che diceva che sta pieno di gente che nn vo fatià!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 10-09-2011 alle ore 18:00:41
Oktoberfest,
ancora ad attaccare Proudhon? Non si riesce ad uscire dagli scontri ideologici di fine anni settanta inizio anni ottanta
Messaggio del 10-09-2011 alle ore 12:47:40
Lenin, sono 15 anni che vado in giro "per fabbriche"... e penso di conoscere molto bene l'ambiente. Quindi, onestamente, parlo con cognizione di causa.
Mida, quello che dici tu è vero, ma esiste solo per certe tipologie di lavoro, specialmente quelle molto specializzate (uffici tecnici ecc.). Per il resto non viene quasi mai applicata... (per la serie: quess t'attocche e quess ti denghe! e sennò llà sta la porte!).
E poi, non diamo sempre la colpa ai metalmezzadri, perché ce ne sono tanti che di campagna non ne hanno ma in compenso hanno 16 familiari con invalidità estremamente gravi da richiedere assistenza e/o malattie croniche da guinness dei primati! (ni je sembre colpa SOLO di li cafune!)
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 13:00:29
Mida mi hai egregiamente anticipato
il problema è che si parla e si scrive tanto per....senza sapere come stanno veramente le cose.
basta fare populismo e demagogia,jiete a fatia,la mutua.......il problema della contrattazione non si può ridurre a 4 metalmezzadri,così,tanto per sentito dire.
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 12:16:54
il tuo stipendio viene definito da un contratto collettivo in quanto al MINIMO che puoi prendere per quella posizione, per quell'azienda appartenente a quel comparto/settore
la contrattazione aziendale di secondo livello è sempre esistita
e in più ci sono le contrattazioni singole coi singoli dipendenti (superminimi ecc)
per cui non vedo il problema ad avere anche un CCNL che tuteli tutti e che impedisca "contrattazioni al ribasso"
POI
sul fatto che sta pieno di metalmezzadri (soprattutto nella nostra zona...nn credo che se via torino ce ne sono tanti) e di gente che si mette sistematicamente in malattia o in permesso o che a lavoro non fa niente lo sappiamo tutti e credo che tutti ce ne indignamo
un modo civile e giusto per il datore di lavoro di sbarazzarsi con più facilità di questi pesi morti, è vero, bisognerebbe trovarlo
ma il fatto è sempre quello: in italia nn si possono dare troppi strumenti ONESTI e VALIDI al mondo del lavoro: perchè o se ne approfitta il datore di lavoro o se ne approfitta il lavoratore. a seconda dello strumento.
in ogni caso nn vengono USATI, ma appunto APPROFITTATI e ABUSATI (nel senso anche di un uso improprio)
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 10:56:20
Io sono per la contrattazione diretta con il datore di lavoro e per la serietà sul lavoro, da entrambe le parti. In altre parole, non mi sta bene che il mio stipendio venga deciso da un contratto collettivo, perché io non sono come tutta la collettività, in peggio o in meglio. E se merito più di altri devo prendere più di altri. E se merito di meno... mi impegnerò di più!
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 10:52:19
Manumale! accuscì la gende penze pure a fatijà invece di piarse sole la mutua, lu 104, lu 105, lu permesse sindacale, lu permesse pe la live, pe l'uve, pe le pemmadore e pe coje le pesche. Sta male nonnò nin pozz minì, sta male mammà nin pozze minì, oggi ni mi na te... tre jurne di mutua.
Messaggio del 07-09-2011 alle ore 03:37:05
Tranquillo, tra un po' ci ripensano
tanto o determinato o indeterminato, se è ora di pigliartelo in quel posto... vai di tuo, te lo prendi.
Messaggio del 06-09-2011 alle ore 10:14:41
il Governo, oltre alle norme inserite nel decreto, ha stabilito, anche quale sarà la penna ufficiale con la quale si dovranno sottoscrivere
ejia sa' Dice' mo mi sei proprio piaciuto. 
Io invece non ero egoista e usavo questo profumo... Sapeste quante risate mi faccio quando ci ripenso... 
SCCHUME AL FEMMINILE 
il mio è solo un parere una divinità di VUTTEMBERG non fa testo so troppe grosse per voi umani... a VUTTEMBERG abbiamo SANDY MARTON!!!
