Cultura & Attualità

Pertini
Messaggio del 24-02-2010 alle ore 17:05:05
io gli avevo voluto bene come ad un nonno



mi manca
Messaggio del 24-02-2010 alle ore 18:14:55
Ci devo credere?






Messaggio del 24-02-2010 alle ore 19:24:18
Messaggio del 24-02-2010 alle ore 20:48:37
Guarda che Pertini non era uno moderato...un quaquaraquà. Era uno tosto. Era uno che aveva principi da rispettare. Uno che si incazzava e anche maltrattava col suo modo di parlare senza alcuna ipocrisia e viltà.
Era uno amatissimo dalla gente.




Messaggio del 25-02-2010 alle ore 13:43:27
KI,
Crasso è più buono e meno moderato di quello che pensi tu. Ricordati che è di umili origini.
Messaggio del 25-02-2010 alle ore 15:37:38
Un combattente,uomo di altri tempi.
Messaggio del 25-02-2010 alle ore 18:57:48

Sono passati vent'anni dalla morte di Sandro Pertini. Sembrano secoli. Con lui i lodi Alfano e lo Scudo Fiscale non sarebbero stati possibili e neppure pensabili. Le Istituzioni gli hanno dedicato un millesimo del tempo dedicato al latitante Craxi. E' il segno dei tempi.



Messaggio del 26-02-2010 alle ore 12:49:40
Animamundi,
se esistessero uomini socialisti e di sinistra come Pertini gente come il Manettaro starebbe ancora fuori dall'arco costituzionale...

Messaggio del 26-02-2010 alle ore 13:12:19
Picciò la tua faziosità è assolutamente incredibile !

Qui si parla di Pertini in quanto persona integerrima e onesta e che in quanto tale non ha avuto il ricordo che la sua figura di uomo e di uomo di Stato merita, a differenza di un altro uomo di tutt'altra pasta e che guarda caso, ha avuto celebrazioni al limite del ridicolo e dell'ignominia.

Il "manettaro" come lo chiami tu non c'entra una cippa.

E non capisco cosa tra l'altro, c'entri col ricordo di Pertini.

Ma si sa che quando non si hanno argomentazioni valide l'unico modo per spuntarla è metterla sul piano della rissa politica, sposatndo l'attenzione dai FATTI (Craxi era un ladro conclamato condannato fuggiasco e traditore, PErtini una persona assolutamente integerrima e al di sopra di ogni sospetto) alle OPINIONI.

Ma si vede che tu sei della stessa pasta di Craxi e del di lui discepolo Berlusconi.

Il resto è fuffa ideologica
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 13:41:35
Un uomo rispettoso della Chiesa e del Papa
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 13:45:08
Animamundi,
quando parli di una persona, anche se di un mito assoluto come Sandro Pertini, faresti bene a studiare meglio la storia e la sua biografia.

Pertini è stato condannato diverse volte, ha scontato 15 anni tra carcere e confino, è stato in esilio (latitante secondo te) in Francia. Per concludere in bellezza riuscì a fuggire da Regina Coeli con Saragat in maniera leggendaria (quindi di nuovo latitante secondo te) prima che venisse eseguita la condanna a morte emessa dai tribunali nazifascisti contro di loro.

Si può dire quindi, senza tema di smentita, che Sandro Pertini è stato uno dei pregiudicati e latitanti con il maggior numero di condanne, di cui una a morte, che abbia mai frequentato stabilmente il nostro Parlamento. Per me ciò è un motivo di grande orgoglio, per i Manettari di tutte le risme un esempio morale da non additare mai. Come vedi sei tu che citi l'esempio sbagliato, Sandro Pertini, riguardo ai latitanti, pregiudicati, etc.

Se non bastasse ciò ascolta da Sandro Pertini in persona il suo concetto di socialismo basato sulla libertà e la libertà congiunta alla giustizia sociale.

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Editato da Il Piccioso il 26/02/2010 alle 13:48:48
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 14:00:19
Cosa abbia da spartire Craxi con Pertini? Craxi con l'onestà morale? Craxi col socialismo?



Messaggio del 26-02-2010 alle ore 14:03:29
Molto di più che Veltroni con il socialismo e la sinistra.
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 14:18:19
Ma ti rendi conto, Piccioso, che tu poni sullo stesso piano Pertini che dovette lasciare l'Italia perchè perseguitato dalla dittatura fascista e Craxi che scappo' vergognosamente in Tunisia perchè aveva rubato e il cui solo scopo era salvare la refurtiva?




Messaggio del 26-02-2010 alle ore 15:23:07
Ki, entrambi si ritenevano dei rifugiati politici. La storia dirà quanto c'era di fondato nell'accusa di Craxi in Parlamento sulla corruzione e sul finanziamento illecito che alimentava tutti i grandi partiti, compreso il PCI-PDS di Achille Occhetto. E' troppo facile dire che la corruzione in Italia l'ha portata Craxi (che finanziava anche le campagne elettorali di quelli che tu ritenevi dei galantuomini nel partito), che prima e dopo Craxi la corruzione non è esistita e che il PCI-PDS finanziava gli oltre 3600 funzionari di partito in Italia e due quotidiani, più le riviste e le campagne elettorali solo con il finanziamento pubblico, il tesseramento e le feste de L'Unità. Per fortuna non tutti hanno gli orecchini al naso e gli storici ci diranno quanto fosse vera la confessione di Riva nel libro L'Oro di Mosca e quanto fosse vera la testimonianza di De Toma (Presidente della Lega delle Cooperative) al Processo Cusani sul 65 % delle tangenti pagate dall'organizzazione al PCI.
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 15:30:41
Piccioso, vergognati. L'argomento del post è Pertini.






Messaggio del 26-02-2010 alle ore 15:39:42
L'argomento è Pertini, la sua vita per la libertà e la giustizia sociale a costo anche dell'esilio, della carcerazione e della morte.
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 15:59:40
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 16:02:34
Adonai,
non postare foto di Governi con persone che avevano il consenso nelle proprie circoscrizioni elettorali a differenza di oggi in cui i Ministri non hanno nemmeno il proprio voto e non sanno come hanno fatto a ritrovarsi in posizioni apicali dello Stato.
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 17:49:37
Piccioso, paragonare il sentirsi rifugiato politico di Pertini con quello di Craxi va venire la pelle d'oca a me, immagino ad un socialista. per me stai commettendo un immenso errore di valutazione umano, politico e soprattutto morale.
e per tornare sul tema a te caro di Craxi: non la inventò lui, non è scomparsa dopo di lui, ma ne ha fatto un uso personale e politico pieno, provato e schifoso che l'hanno fatto diventare uno dei peggiori esseri umani (oltre che politici) di questo paese.
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 18:12:25
Cinghiale, VERGOGNATI!!!!
Messaggio del 26-02-2010 alle ore 19:58:16
Bisogna conoscere qualche piccolo particolare della biografia di questi socialisti per capire altre cose. L'avvocato Vittorio Craxi, il padre di Bettino, fu perseguitato dal fascismo in Sicilia negli anni '20 e '30 finché non si convinse a lasciare l'isola per trasferirsi a Milano. Qui continuò ad essere un militante socialista e fu tra i membri più importanti del partito locale tanto che fu nominato Vice Prefetto di Milano sotto Riccardo Lombardi dopo la Liberazione su indicazione di Sandro Pertini, che era il referente socialista all'interno dell'esecutivo del Comitato Nazionale di Liberazione per l'Alta Italia. Successivamente Vittorio Craxi fu nominato prefetto di Como sempre su indicazione di Pertini e Nenni. Nel 1948 fu candidato alle elezioni politiche nelle liste del Fronte Popolare Democratico ma non fu eletto per la maggiore abilità dei comunisti ad indirizzare le preferenze. Quella fu la prima campagna elettorale del giovane Bettino. Che Pertini non ricordasse bene il suo vecchio compagno di partito, Vittorio Craxi, quando votò il figlio come segretario del PSI nel 1976 e poi, dopo l'elezione a Presidente della Repubblica, quando lo incaricò di formare il primo governo a guida socialista sarebbe a dir poco ridicolo. Chi non sa che un partito è come una grande famiglia non può comprendere certi rapporti umani che legarono Pietro Nenni e Sandro Pertini a Bettino Craxi.
Messaggio del 27-02-2010 alle ore 09:49:05

Chi non sa che un partito è come una grande famiglia non può comprendere certi rapporti umani che legarono Pietro Nenni e Sandro Pertini a Bettino Craxi.




Cinghiale, VERGOGNATI!


Messaggio del 28-02-2010 alle ore 09:05:37
Piccioso, quindi metti sullo stesso piano i reati di opinione commessi da Sandro Pertini dai reati commessi da Craxi solo perchè erano nello stesso partito e che magari sia stato Pertini a fargli fare carriera? mah... penso che la parola fazioso sia riduttiva nei tuoi confronti.
Leggere e ascoltare Pertini e Nenni mi hanno fatto diventare socialista, Craxi et company non mi hanno mai fatto votare socialista.
Messaggio del 28-02-2010 alle ore 09:41:16



socialisti
Messaggio del 28-02-2010 alle ore 12:46:59
Krotone2,
i reati per i quali fu condannato Sandro Pertini erano sicuramente politici e non certo d'opinione. La sentenza di condanna a morte fu emessa per le sue azioni di lotta politica e militare contro il regime fascista. Pertini non era un intellettuale ma un uomo d'azione. Fece fuggire insieme ad altri Filippo Turati in Corsica e poi in Francia. In Francia egli stesso organizzò la resistenza insieme ad altri compagni contro il regime fascista. Quando rientrò in Italia fu per organizzare la Resistenza sul territorio italiano ed in particolare a Roma, Firenze e poi nel Nord. Qui fece parte, in nome e per conto del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, dei vertici del Comitato di Liberazione Nazionale per l'Alta Italia. Partecipò egli stessi a varie operazioni militari in prima linea che gli valsero la Medaglia d'Oro al Valore Militare. Non reati d'opinione quindi. Reati che naturalmente decaddero con la caduta del regime fascista e col ritorno alla democrazia.
Messaggio del 28-02-2010 alle ore 13:26:40


piccioso ascolta e... IMPARA
Messaggio del 28-02-2010 alle ore 17:42:43
Cinghiale, e tu a cotanto gigante lo metti a pari a un rubagalline come Craxi????
VERGOGNATI DOPPIAMENTE!!!!
Messaggio del 01-03-2010 alle ore 18:45:47
Questo gigante socialista io non lo accosto sicuramente ad un manettaro.

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