Cultura & Attualità
Picchiata insegnante
Messaggio del 02-11-2011 alle ore 10:13:13
ERCOLANO - Picchiata dai genitori di un ex alunno, una docente finisce in ospedale con una prognosi di dieci giorni.
È accaduto nei giorni scorsi alla scuola Giuseppe Ungaretti di Ercolano. La vittima dell'aggressione è un'insegnante di sostegno, in servizio da circa quindici anni nell'istituto.
La furia dei genitori si è scatenata quando il figlio 16enne (ex alunno della scuola) è stato convocato presso il tribunale minorile a seguito di una segnalazione della docente, che risaliva allo scorso mese di aprile. La denuncia era scattata in seguito alle minacce e agli insulti che l'insegnante avrebbe ricevuto dal ragazzo.
La professoressa, infatti, aveva ammonito il sedicenne che amoreggiava con una compagna nei corridoi della scuola durante le lezioni, ricevendo violenti insulti e minacce dall'ex allievo, introdottosi nella scuola con uno stratagemma. La docente decise, così, di denunciare l'accaduto agli agenti del commissariato di Portici-Ercolano
Il padre e la madre del ragazzo, dal canto loro, ricevuto l'invito a comparire per il figlio, non ci pensano due volte e si recano alla scuola, pretendendo chiarimenti in merito.
Poi, non soddisfatti dalle spiegazioni del dirigente scolastico, fanno irruzione nell'aula in cui l'insegnante di sostegno sta tenendo una lezione e, nonostante la presenza in classe di una ragazzina con problemi di salute, inveiscono contro la donna, colpendola con schiaffi e assestandole un violento pugno che le ha causato la slogatura della mandibola.
La donna finisce in ospedale con contusioni ed escoriazioni varie e con una prognosi di dieci giorni.
Mo, dico io, questo si è introdotto nella scuola senza permesso, ha fatto i comodi suoi e i GENITORI vanno a picchiare la professoressa? Adesso, mi chiedo, il fidanzato, o marito, della professoressa non dovrebbe andare a casa di questi delinquenti con un mitra e fare fuori tutta la famiglia? Non sarebbe un mondo migliore?
ERCOLANO - Picchiata dai genitori di un ex alunno, una docente finisce in ospedale con una prognosi di dieci giorni.
È accaduto nei giorni scorsi alla scuola Giuseppe Ungaretti di Ercolano. La vittima dell'aggressione è un'insegnante di sostegno, in servizio da circa quindici anni nell'istituto.
La furia dei genitori si è scatenata quando il figlio 16enne (ex alunno della scuola) è stato convocato presso il tribunale minorile a seguito di una segnalazione della docente, che risaliva allo scorso mese di aprile. La denuncia era scattata in seguito alle minacce e agli insulti che l'insegnante avrebbe ricevuto dal ragazzo.
La professoressa, infatti, aveva ammonito il sedicenne che amoreggiava con una compagna nei corridoi della scuola durante le lezioni, ricevendo violenti insulti e minacce dall'ex allievo, introdottosi nella scuola con uno stratagemma. La docente decise, così, di denunciare l'accaduto agli agenti del commissariato di Portici-Ercolano
Il padre e la madre del ragazzo, dal canto loro, ricevuto l'invito a comparire per il figlio, non ci pensano due volte e si recano alla scuola, pretendendo chiarimenti in merito.
Poi, non soddisfatti dalle spiegazioni del dirigente scolastico, fanno irruzione nell'aula in cui l'insegnante di sostegno sta tenendo una lezione e, nonostante la presenza in classe di una ragazzina con problemi di salute, inveiscono contro la donna, colpendola con schiaffi e assestandole un violento pugno che le ha causato la slogatura della mandibola.
La donna finisce in ospedale con contusioni ed escoriazioni varie e con una prognosi di dieci giorni.
Mo, dico io, questo si è introdotto nella scuola senza permesso, ha fatto i comodi suoi e i GENITORI vanno a picchiare la professoressa? Adesso, mi chiedo, il fidanzato, o marito, della professoressa non dovrebbe andare a casa di questi delinquenti con un mitra e fare fuori tutta la famiglia? Non sarebbe un mondo migliore?
Messaggio del 02-11-2011 alle ore 10:23:40
Ah, il Vesuvio
Ah, il Vesuvio
Messaggio del 02-11-2011 alle ore 18:28:40
così iniziano le faide da quelle parti
così iniziano le faide da quelle parti
Messaggio del 03-11-2011 alle ore 18:37:26
Bravo Anvedi, questo è il primo intervento sensato e sincero sulla scuola che sia apparso qua sopra. Molto spesso gli insegnanti lavorano al mattino nelle stesse condizioni di chi lavora di notte negli ambulatori del pronto soccorso. Viviamo in una società malata, senza valori nè ideali. Trionfano ovunque l'ignoranza, la violenza, la stupidità macchinale e il narcisismo della rozzezza.
Bravo Anvedi, questo è il primo intervento sensato e sincero sulla scuola che sia apparso qua sopra. Molto spesso gli insegnanti lavorano al mattino nelle stesse condizioni di chi lavora di notte negli ambulatori del pronto soccorso. Viviamo in una società malata, senza valori nè ideali. Trionfano ovunque l'ignoranza, la violenza, la stupidità macchinale e il narcisismo della rozzezza.
Messaggio del 03-11-2011 alle ore 19:07:16
Io lo so, ho parenti stretti che insegnano, a veri livelli
Io lo so, ho parenti stretti che insegnano, a veri livelli
Messaggio del 04-11-2011 alle ore 11:27:31
A che punto siamo arrivati... non si può neanche più trombare sui banchi di scuola, che arrivano sti insegnanti guardoni e infami
Ma quale fare fuori tutta la famiglia, tutta la famiglia deve lavorare 30 anni a testa per ripagare i danni, altro che morte, facile così!!
Genitori inutili.
A che punto siamo arrivati... non si può neanche più trombare sui banchi di scuola, che arrivano sti insegnanti guardoni e infami
Ma quale fare fuori tutta la famiglia, tutta la famiglia deve lavorare 30 anni a testa per ripagare i danni, altro che morte, facile così!!
Genitori inutili.
Messaggio del 05-11-2011 alle ore 20:18:07
anch'io ho avuto dei problemi di salute (e quando mi conviene dico che ce li ho ancora) ma non vedo perché quando andavo a scuola dovevo essere il capro espiatorio della classe. ma vi rendete conto? già stavo male per conto mio (e si vedeva che stavo male), mi dovevo prendere anche le condanne e gli sberleffi dei professori. dopo che mi sbeffeggiavano i professori, mi sbeffeggiavano anche i compagni di classe e intanto gli sberleffi del quartiere crescevano e la mia autostima diminuiva. e parlo di professori di un certo livello, professori stimati, che quando ne parlo con qualcuno mi dice pure: era una brava persona. bella roba! ho pure dichiarato in classe che patologia avevo e che medicine prendevo, ma hanno avuto l'arroganza di non credermi, mi hanno preso pure per malato immaginario: che brave persone! che bravi professori! se solo sapeste che brutta morte hanno fatto... dio ascolta sempre il lamento dell'oppresso, miei cari, ma la vendetta appartiene a lui e così è stato. quindi quando sento queste storie un po' assurde, per prima cosa non ci credo, perché i giornali dicono una montagna di bugie e per seconda cosa difendo l'ammalato che, a mio modesto parere, è la persona più innocente che c'è.
nel mio passato scolastico ho incontrato molti professori in gamba ed è vero, persone che non ho problemi a definire umani. ma come vi dicevo ne ho conosciuti moltissimi altri che non ho problemi a chiamare disumani. sono stati proprio questi ultimi che hanno alterato il mio profitto scolastico e non mi hanno permesso di diplomarmi, perché se non fosse stato per i professori umani che hanno capito le mie qualità, a quest'ora non avrei neanche la terza media ed è vero è così!
sono questi i professori che godono di ottima salute, nonostante l'età. gli altri, nonostante professano ancora, non se la passano molto bene.
anche nel loro caso vale la regola del: dio vede e provvede!
anch'io ho avuto dei problemi di salute (e quando mi conviene dico che ce li ho ancora) ma non vedo perché quando andavo a scuola dovevo essere il capro espiatorio della classe. ma vi rendete conto? già stavo male per conto mio (e si vedeva che stavo male), mi dovevo prendere anche le condanne e gli sberleffi dei professori. dopo che mi sbeffeggiavano i professori, mi sbeffeggiavano anche i compagni di classe e intanto gli sberleffi del quartiere crescevano e la mia autostima diminuiva. e parlo di professori di un certo livello, professori stimati, che quando ne parlo con qualcuno mi dice pure: era una brava persona. bella roba! ho pure dichiarato in classe che patologia avevo e che medicine prendevo, ma hanno avuto l'arroganza di non credermi, mi hanno preso pure per malato immaginario: che brave persone! che bravi professori! se solo sapeste che brutta morte hanno fatto... dio ascolta sempre il lamento dell'oppresso, miei cari, ma la vendetta appartiene a lui e così è stato. quindi quando sento queste storie un po' assurde, per prima cosa non ci credo, perché i giornali dicono una montagna di bugie e per seconda cosa difendo l'ammalato che, a mio modesto parere, è la persona più innocente che c'è.
nel mio passato scolastico ho incontrato molti professori in gamba ed è vero, persone che non ho problemi a definire umani. ma come vi dicevo ne ho conosciuti moltissimi altri che non ho problemi a chiamare disumani. sono stati proprio questi ultimi che hanno alterato il mio profitto scolastico e non mi hanno permesso di diplomarmi, perché se non fosse stato per i professori umani che hanno capito le mie qualità, a quest'ora non avrei neanche la terza media ed è vero è così!
sono questi i professori che godono di ottima salute, nonostante l'età. gli altri, nonostante professano ancora, non se la passano molto bene.
anche nel loro caso vale la regola del: dio vede e provvede!
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