Cultura & Attualità
Più fatti meno parole.....
Messaggio del 27-07-2009 alle ore 17:23:45
Il Presidente dell’Associazione Culturale Frentania Provincia Pino Valente ha con interesse letto della proposta del Presidente Di Giuseppantonio contro i costi della politica che tanto indignano, giustamente, i cittadini con l’eliminazione dei cda degli Ato dell’Acqua e dei Rifiuti.
L’Associazione Culturale Frentania Provincia pur apprezzando l’intento del Presidente DI Giuseppantonio non può però condividere il contenuto della proposta stessa in quanto assolutamente in controtendenza con quanto accade a livello nazionale dove le autonomie vengono valorizzate con la predisposizione addirittura del nuovo Testo delle Autonomie Locali.
Una scelta, quella di accentrare funzioni alle province eliminando grossi pezzi di autonomia di territori importanti come quello frentano, marsicano e peligno assolutamente antistorico e bocciato pesantemente dagli elettori che hanno invece premiato le formazioni politiche che tendono ad esaltare invece il decentramento come la Lega al Nord e l’Mpa al sud.
Tra le altre cose ci preme sottolineare come l’ex Assessore Caramico, in maniera molto lungimirante suddivise gli Ato dei Rifiuti dando piena autonomia all’Abruzzo meridionale, prevedendo invece un’unica entità amministrativa metropolitana. Una scelta lungimirante che asseconda la geografia del territorio.
Ed anche quello che andiamo chiedendo noi da anni, cioè il riequilibrio delle circoscrizioni provinciali con l’integrazione amministrativa dell’area metropolitana, una proposta da cui dovrebbe prendere spunto il frentano Di Giuseppantonio per una efficace azione amministrativa.
Al Presidente Di Giuseppantonio, che da sindaco fu un entusiasta sostenitore della provincia frentana, chiediamo di sostenere le nostre storiche battaglie di moralizzazione della vita politica abruzzese e di valorizzazione dell’Abruzzo meridionale.
Che i cda di professionisti della politica vengano sostituiti da sindaci, eletti da assemble di sindaci, che andranno a svolgere le nuove cariche elettive gratuitamente. Uno stop alle assunzioni clientelari, spesso senza concorso pubblico, che ancora oggi purtroppo vengono effettuate in diverse società e consorzi pubblici.
Queste sarebbero le vere riforme che tutti i cittadini frentani accoglierebbero con entusiamo.
Anziché discertare su improbabili riforme al Presidente Di Giuseppantonio, chiediamo di dare il buon esempio iniziando a far rispettare leggi dello stato che prevedono tra le altre cose la riduzione degli emolumenti e dei componenti i cda di società pubbliche: alla Sasi ed al Consorzio Smaltimento Rifiuti fan finta di niente e continuano ad andare avanti come se certe leggi non esistessero!!!
Il Presidente dell’Associazione Culturale Frentania Provincia Pino Valente ha con interesse letto della proposta del Presidente Di Giuseppantonio contro i costi della politica che tanto indignano, giustamente, i cittadini con l’eliminazione dei cda degli Ato dell’Acqua e dei Rifiuti.
L’Associazione Culturale Frentania Provincia pur apprezzando l’intento del Presidente DI Giuseppantonio non può però condividere il contenuto della proposta stessa in quanto assolutamente in controtendenza con quanto accade a livello nazionale dove le autonomie vengono valorizzate con la predisposizione addirittura del nuovo Testo delle Autonomie Locali.
Una scelta, quella di accentrare funzioni alle province eliminando grossi pezzi di autonomia di territori importanti come quello frentano, marsicano e peligno assolutamente antistorico e bocciato pesantemente dagli elettori che hanno invece premiato le formazioni politiche che tendono ad esaltare invece il decentramento come la Lega al Nord e l’Mpa al sud.
Tra le altre cose ci preme sottolineare come l’ex Assessore Caramico, in maniera molto lungimirante suddivise gli Ato dei Rifiuti dando piena autonomia all’Abruzzo meridionale, prevedendo invece un’unica entità amministrativa metropolitana. Una scelta lungimirante che asseconda la geografia del territorio.
Ed anche quello che andiamo chiedendo noi da anni, cioè il riequilibrio delle circoscrizioni provinciali con l’integrazione amministrativa dell’area metropolitana, una proposta da cui dovrebbe prendere spunto il frentano Di Giuseppantonio per una efficace azione amministrativa.
Al Presidente Di Giuseppantonio, che da sindaco fu un entusiasta sostenitore della provincia frentana, chiediamo di sostenere le nostre storiche battaglie di moralizzazione della vita politica abruzzese e di valorizzazione dell’Abruzzo meridionale.
Che i cda di professionisti della politica vengano sostituiti da sindaci, eletti da assemble di sindaci, che andranno a svolgere le nuove cariche elettive gratuitamente. Uno stop alle assunzioni clientelari, spesso senza concorso pubblico, che ancora oggi purtroppo vengono effettuate in diverse società e consorzi pubblici.
Queste sarebbero le vere riforme che tutti i cittadini frentani accoglierebbero con entusiamo.
Anziché discertare su improbabili riforme al Presidente Di Giuseppantonio, chiediamo di dare il buon esempio iniziando a far rispettare leggi dello stato che prevedono tra le altre cose la riduzione degli emolumenti e dei componenti i cda di società pubbliche: alla Sasi ed al Consorzio Smaltimento Rifiuti fan finta di niente e continuano ad andare avanti come se certe leggi non esistessero!!!
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