Cultura & Attualità
Violenta una tredicenne, anzi per la precisione: "stupro con uso di stupefacenti, perversione e sodomia".
Amette, patteggia.
Poi: "un accordo, quello fatto dalla procura di Los Angeles, che non era però piaciuto al tribunale che si apprestava ad incarcerare Polanski, che, a questo punto, aveva scelto la fuga. Nello scorso mese di dicembre gli avvocati di Polanski avevano chiesto la ricusazione dei giudici di Los Angeles. Una richiesta che era stata respinta dal giudice Peter Espinoza che aveva detto di non poter esaminare il caso fino a quando Polanski non si fosse presentato in aula, affrontando così l'arresto".
E ora: attori, registi, "intellettuali" di 'sta cippa tutti a piangere per la sua libertà.
Domanda: per quale cazzo di motivo?
In galera. Porco schifoso. Artista e regista di stra-spessore, ma un porco schifoso.
Atelkin,
questa non mi sembra una richiesta di spiegazioni ma una condanna senza appello.
ho chiesto "aiutatemi a capire" in relazione al perchè ci si debba stracciare le vesti in piazza in difesa di una persona (non l'artista, la persona) così.
Doveva pagare già da tanto tempo per quello che aveva fatto. Quindi, ben venga che, anche se con ritardo, si faccia almeno un po' di giustizia.
Infatti anch'io trovo abominevole tutta questa mobilitazione con a capo la "nostra" Bellucci Nazionale...............:
E soprattutto perchè il porco in questione era ancora libero dopo 31 anni e SOPRATTUTTO perchè uscirà presto su cauzione!!
CHE SKIFO!
Non che mi interessi tanto della vicenda ne' del destino del regista.
Tuttavia, avendo letto diversi articoli in questi giorni (su giornali esteri) e pur condannando fermamente l'atto sessuale con una minorenne (che lui ha ammesso), ci sono diversi episodi oscuri su come siano state condotte le indagini e su come l'accusa abbia formulato le tante ipotesi di reato nei confronti di Polanski, poi via via ridimensionate.
A tutt'oggi l'unica accusa pendente nei confronti di Polanski e' l'aver fatto sesso con una minorenne, mentre tutte le altre accuse (sodomia, stupefacenti, etc...) sono svanite sia perche' l'accusa non era in grado di provarle sia perche' la ragazza (ora donna) ha confermato solo l'atto sessuale ed ha perdonato pubblicamente il regista.
L'idea che io mi sono fatto e' che il guidice americano (ora morto) stesse cercando un caso di alto profilo (un regista molto famoso ad Hollywood ma non cittadino americano) per iniziare la sua carriera politica.
Polanski invece ha deciso di lasciare gli USA oltre 30 anni fa sia per questa vicenda sia perche', alcuni mesi dopo questi fatti, sua moglie fu barbaramente uccisa.
Mah!...non lo sò,e non giustifico quello che ha fatto Polansky,ma mi sembra una cosa architettata per incastrarlo,quando si è ricchi e famosi anche una semplice passeggiata diventa un vero incubo. E poi siamo così sicuri che questa ragazzina dica la verità e che sopratutto sia stata stuprata? vi ricordo che in giro ci sono molte ragazzine che alle pornostar gli fanno pelo e contropelo

Albertò, perchè mettere in dubbio la buona fede di una tredicenne e non quella di un regista? il taglio che stai dando è questo

e comunque, Albertò, Polanski ha confessato l'atto sessuale forzato a suo tempo, quindi...
Thompson, io invece l'idea che mi sono fatto cerco di decontestualizzarla da un ipotetico arrivismo di un giudice e ci leggo, magari (forse per ingenuità), la voglia di chiudere con un atto di giustizia (la condanna) una vicenda lasciata in sospeso per la sola notoreità del personaggio e per la protezione "culturale" dell'europa.
polansky? fosse rumeno sarebbe già sulla forca, per molti

A tutt'oggi l'unica accusa pendente nei confronti di Polanski e' l'aver fatto sesso con una minorenne,
Violenta una tredicenne
quindi l'ha violentata o ci ha fatto sesso?
nel secondo caso, sebbene fare sesso con una tredicenne (almeno in Italia, ma presuppongo anche negli USA) è reato (anche se ci fosse il consenso della minore) sarebbe un reato meno odioso, secondo me, del primo e quindi mi farei un'idea diversa a seconda se sia vera l'una o l'altra ipotesi....

E allora, è venuto il momento di fare un po' di chiarezza. Samantha Geimer, in quella notte dell'agosto del 1977, era nella villa di Jack Nicholson con Polanski per un servizio fotografico. I due erano da soli, cosa che attualmente non sarebbe possibile (se non sbaglio, proprio in seguito a questi fatti si è previsto che ragazzini di questa età non possano lavorare senza la supervisione di un adulto). Le prime accuse citate (stupro, droghe, ecc.) derivavano tutte dal racconto della ragazza ed erano assolutamente comprovate. Il problema è che poi la ragazza ha deciso di non testimoniare perché spaventata dall'interesse mediatico e quindi chi gestiva l'indagine si è reso conto che avrebbe avuto grosse difficoltà a far condannare Polanski per quelle accuse senza la testimonianza della vittima. E' la ragione per cui si è arrivati a quell'accordo, con cui Polanski era convinto che avrebbe soltanto passato un periodo in un ospedale psichiatrico (in effetti, è rimasto 42 giorni dei 90 previsti) e poi magari se la sarebbe cavata senza andare in galera. Quando invece il giudice ci ha ripensato e si è capito che non se la sarebbe cavata con poco, Polanski è fuggito. Su questo punto, va fatta chiarezza. E' vero che il comportamento del giudice, come sostiene la stessa Zenovich nel suo documentario, è stato assolutamente censurabile e indegno di un uomo al di sopra delle parti. Ma questo non giustifica certo le azioni di Polanski, allo stesso modo in cui il comportamento irresponsabile della madre è sicuramente esecrabile, ma non conta nulla nell'ambito delle responsabilità legali del regista.
Lo racconta lei stessa, anche se in due modi differenti. In una intervista nel 2003, il periodo in cui Il pianista era in corsa per gli Oscar, rivela che la storia iniziò nel 1977, dopo che Polanski chiese alla madre della Geimer se poteva fotografarla per una rivista francese, ricevendo il consenso della donna. "Mia madre e io pensavamo che le foto avrebbero aiutato la mia carriera di attrice", sostiene 28 anni dopo l'allora ragazzina, "perché volevo diventare una star del cinema. Avevo fatto delle pubblicità, ma non volevo diventare una modella e pensavo che questo sarebbe stato utile".
Le cose però non andarono come sperato. "Tutto procedeva bene, ma poi mi ha chiesto di cambiarmi di fronte a lui. Non mi sentivo a mio agio e non volevo tornare per una seconda sessione di foto. Ma all'epoca non avevo una tale sicurezza da dire a mia madre e a tutti gli altri che non desideravo farlo".
E in questa seconda sessione che avvengono i fatti che incriminano Polanski. "Abbiamo fatto delle foto in cui io bevevo champagne e verso la fine ho capito che lui aveva intenzioni diverse e che io mi trovavo dove non dovevo essere. Solo che non sapevo come uscirne". Polanski le diede quindi, oltre allo champagne, dei Quaalude (un tranquillante). "Ho detto no diverse volte e poi alla fine ho ceduto".
E poi arriva ovviamente il circo mediatico, con i giornalisti che accusavano lei e la madre di aver organizzato tutto per ricattare Polanski, tanto che ancora adesso tra i sostenitori del regista c'è chi parla di festini in quell'occasione. Cosa assurda, almeno nel caso della ragazzina, perché non si capisce allora come mai non abbia ceduto alle offerte del regista fin dalla prima occasione e soprattutto non abbia sfruttato in nessun modo (un libro, un adattamento cinematografico vendendo i diritti della sua storia) gli eventi che le sono capitati. La pressione dei mass media è un punto che dimenticano tutti ed è stata quella la ragione fondamentale per cui la ragazzina decise a un certo punto di non voler testimoniare al processo, lasciando in grossa difficoltà chi portava avanti l'indagine, tanto da spingerli a trovare un accordo provvisorio in cui l'unica accusa che rimaneva in piedi (da quelle iniziali di stupro grazie all'utilizzo di droghe, perversione, sodomia, atti lascivi e immorali con una ragazza sotto i 14 anni e aver fornito una sostanza che ha bisogno di una ricetta a un minore), era quella di aver avuto rapporti sessuali illegali con una minorenne.
A dire il vero, la prima testimonianza dell'epoca di fronte alle persone che indagavano è anche molto più cruda e si può trovare qui (la parte più grave inizia a pagina 28), anche se 'stranamente' oggi pochissimi la citano (e mi pare nessuno in Italia). Al di là dei dettagli raccapriccianti, è anche il tono delle dichiarazioni ciniche e spietate di Polanski a indignare. Certo, stiamo parlando della versione dei fatti della ragazza, che magari non è completamente vera (anche se l'onestà con la quale risponde a domande sulla sua vita privata è notevole, nonostante sia controproducente per la sua posizione e reputazione), ma non avendo una spiegazione vera e propria del regista di questo ci dobbiamo accontentare.
E così le leggende sono continuate. Se è vero che la vittima ha perdonato Polanski (anche se va ricordato che c'è stato un indenizzo economico da parte del regista, fatto certo non trascurabile), questo non significa che la giustizia non debba seguire il suo corso. Eppure, molti giornalisti oggi si concentrano sulle parole della Geimer a proposito del giudice e le critiche che gli vennero fatte sul suo comportamento. Tutto giusto, ma è il punto fondamentale? Il fatto che il giudice volesse farsi pubblicità rende Polanski una vittima?
In conclusione, se l'autore di questi fatti fosse stato un commercialista/idraulico/imbianchino/chivipareavoi, non ne staremmo neanche discutendo perchè si sarebbe fatto tranquillamente i suoi anni di galera. Invece, Polanski se l'è cavata con una quarantina di giorni in un istituto e un ricco esilio tra Parigi, la Polonia e le piste da sci a Gstaad, non proprio il peggior destino possibile. Visto che qui abbiamo un regista geniale ne discutiamo, forse perché c'è chi ha difficoltà ad accettare che chi ci ha regalato dei grandi film possa essere un mostro nella vita privata...
SE è colpevole che marcisca pure in carcere, me ne strafotto che sia Polanski.
Che cazzo di chiacchiere so queste????, Polanski è reo confesso ed è fuggito dagli Usa solo per questo motivo, deve farsi la galera fino all'ultimo giorno e senza attenuanti!!!!, e sapete una cosa?, se va come penso io tra poco lo vedremo con la tutta arancione...altro che perdono per il grande artista!!!!...
Polanski libero? E perchè mai?

ecco cosa intendo quando mi lamento che la giustizia non esiste. se io violento una tredicenne sono da forca, lui perchè si chiama roman polanski può farlo? ma per favore.
Ma tutta sta commedia per sesso con una tredicenne consumato 31 anni fa? Allora in Italia era ancora in vigore il CODICE ROCCO. SVEGLIA!
Voi forse non la conoscete la storia di Polansky,cussù ha gia ,insieme ad altri, ucciso una ragazza,e l'ha fatta franca picchè tinè li quatrine

Nel 1977 Polanski, allora 44enne fu accusato di cessione di droghe, atti lascivi, stupro e sodomia nei confronti di una bambina, Samantha Geimer, tredicenne all'epoca dei fatti. Queste accuse furono derubricate secondo i termini del plea bargaining, una procedura simile al patteggiamento che, di fronte a una dichiarazione di colpevolezza dell'imputato, permette di essere condannati usufruendo di una diminuzione dei reati e di sconti di pena.
Secondo quanto ammesso dal regista nel plea bargaining, Polansky, ospite nella villa di Jack Nicholson, abusò della bambina consumando un rapporto anale mentre questa era sotto gli effetti di droghe e alcool da lui somministrati.
Venne quindi giudicato colpevole dell'accusa di avere avuto rapporti sessuali con una bambina che non aveva raggiunto l'età del consenso. Per questi reati fu condannato, oltre a un versamento monetario alla vittima, a passare 90 giorni in una clinica psichiatrica.
Anche nella sua autobiografia, Roman by Polanski, Polanski ammette i fatti, e sostiene che la madre della bambina aveva favorito questo rapporto al fine di ottenere il suo aiuto nel far fare carriera alla figlia. Si tratta di quello che tecnicamente viene chiamato casting couch (prostituzione col regista o col produttore per avere una parte in un film). Un fatto che non diminuirebbe l'illegalità e l'immoralità del sesso da parte di un adulto sui bambini.
E aggiungeteci,che la morte della moglie ni ie tanto chiara
se colpevole dovrebbe gia stare dietro le sbarre e aggiungiamo pure che "tutto sto genio addo sta'?" a me piace ma ....insomma
Che poi vi sfuggono 3 particolari:
1) Polansky non si era più ripreso dopo l'assassinio della moglie all'ottavo mese di gravidanza;
2) Polansky fu condannato a trascorrere 3 mesi in una clinica e a un risarcimento monetario. Lo stesso fuggì dopo il 42^ giorno;
3) Il rapporto fu favorito dalla madre della ragazzina per agevolarle la carriera.
a jena stocavolo diamo qualche anno anche alla mamma x favoreggiamento
ma dai Jena... questa volta non sono d'accordo con te.
Jena, non giustificare l'ingiustificabile!!!!...
QUESTO PEZZO DI MERDA DEVE MARCIRE IN GALERA!!!!...
pazienza
non fu condannato al carcere!
Ma poi che cazzo ne sapete voi di cosa è accaduto in quella villa?
Io poi abbassarei la minore età sessuale a 12 anni, così come hanno proposto in Olanda.
Jena, la richiesta d'estradizione non si fa per aver rubato le noccioline!!!!...
perchè è l'Olanda dovrei dire che sta bene???!! che sono più avanti di noi??!!! mi dispiace, un uomo che trova piacere con una bambina che può essere largamente sua figlia o sua nipote mi fa solo schifo!!!!
Quindi mio zio quasi settantenne che ha avuto un figlio con una venezuelana più giovane di me te fa schifo?
qui stiamo parlando di violenze, Jena...
x Atelkin:
metto in dubbio la buona fede della ragazzina e della madre perchè sò come và il mondo....."è sempre una questione di soldi ragazzo,tutto il resto è conversazione."
Polansky è indubbiamente da condannare perchè è un pervertito del cazzo;ma il dubbio che mi sorge è: perchè condannarlo dopo 30 anni? senti a me gatta ci cova

In Italia l'età del consenso è 14, in Spagna 13
Polansky è indubbiamente da condannare perchè è un pervertito del cazzo
E tu che te fai le ragazzine morte di fame in Brasile sei forse un santo?
non è stato un caso Albertone, lui è entrato in un posto che ha l'estradizione, lui sempre ha avuto una richiesta di cattura internazionale.
Jena ma che cazzo ne sai tu? ma guarda un pò....
No,no Luzy io ci credo poco al caso

Albertò, te ne vanti sui post!
Mah! mica tanto,cmq lù Brasile non è come ti dice la coccia a te

ejja lu patrasonne...scusate ma ci vuole coraggio a difendere Polanski se é vera sta storia

cazzo vanno in galera assassini dopo decenni ,perché non puó andarci lui...
arrivate a su punde fate la statua a Berlusconi,che se é vero,si tromba almeno le 18 enni

Nessuno ha mai detto che Berlusconi deve andare in galera perchè si è fatto una quasi 18nne, visto che l'età del consenso è 14 e non credo sia possibile mandare in galera 3/4 della popolazione italiana. La questione lì non riguardava di certo il consumo di un atto sessuale.
Io cmq non condanno né assolvo Polansky, semplicemente non giudico, vista la complessità della storia. Sicuramente avrei messo in galera la madre di chillè

Facile puntare il dito, poi quando morirà Polansky tutti a piangere come per Michael Jackson.
Pedusconi è nu' kichigai.

Per me dentro ci può pure finire...Polanski o non Polanski
ma in trent'anni il sistema giudiziario che ha fatto?
Nel senso perchè te ne ricordi ora, che cazzo hai fatto in trent'anni (?), mi chiedo.
Questo è come quelli che vengono condannati alla forca e li giustiziano lo stesso dopo 15 o 25 anni, non cambia nulla.
Faccio un esempio migliore, naturalmente inventato: un tribunale riesamina un caso di crimini di guerra del 1944 e la corte decide che un vecchio tedesco allora ufficiale, mette al muro una famiglia intera perchè il nipote, mentre l'ufficiale passeggiava nella piazza del paese raccoglie una cacca fresca per terra e gliela tira in faccia, urlandogli che è un invasore maledetto. Oggi ad esempio il vecchio ha 92 anni e non ci interessa se sta in salute o per stirare i piedi.
Tu dopo decenni di sonno ti ricordi che devi mandare al gabbio uno che per una svista o un particolare o per una rivelazione di un chissà chi (vera o falsa a prescindere), ti ricordi di mandarlo dentro. Che ce lo mandi a fare?
Dovevi ricordarti prima.
Mo dico io....al posto di pensare ad oggi, stiamo ripensando a roba stravecchia accaduta quando io manco ero nato.' Ndiamo bene.
Ora non dico che chi l'ha scampata per degli sbagli grossi in passato, non debba pagare, anzi.....ma le cose si risolvono secondo una giusta progressione e in tempi rapidi, soprattutto. Non ti puoi ricordare di "cantare" dopo non si sa quando. Il fatto è Accaduto 31 anni fa e salta fuori solo nel 2003. Affrontarlo oggi è un assurdo, è una cosa che non ha ne capo ne coda. O a chissè le servono un po di quattrini o non mi spiego come si sia potuta risvegliare dopo 30 anni....cazzo hai fatto fino a oggi?

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Editato da Bodhisatwa il 29/09/2009 alle 21:55:12
Beh...vedo che non tutti sanno che quando c'è una richiesta di cattura internazionale questa non caduca mai nel tempo...
ED E' GIUSTO CHE COSI' SIA!!!!...
Ok Ramblert, se si discute in questi termini posso pure essere d'accordo, perchè è pur sempre un latitante, ma quando comincio a leggere certi epiteti me ve' la sciolta!!
jena, albertone in brasile mica ci va per le ragazzine



mah, il fatto dell'ordine di cattura è relativo, Ramblert; allora riguardo a Delfo Zorzi (uno fra tanti, pescato a caso in mezzo ai casi italiani) che dovremmo dire?....internazionale e/o non. Mi chiedo perchè lo facciano ora. Chiaro e semplice. Al di la del fatto della lentezza della giustizia/indagini/apparato burocratico e tutto quanto qui discutiamo di un caso verificatosi 30 anni fa, di cui si è sempre taciuto e solo 6,7 anni fa se ne è venuto a parlare e solo ORA lo vogliono incarcerare.
Pare che Charles Manson, assassino di una moglie di Polanski non l'abbia fatta franca per così tanto. Certo la storia è andata diversamente, ma siamo comunque di fronte a due reati penali di diversa natura ma comunque due reati penali compiuti volontariamente.
Mi sa proprio di una cazzata, eppure la giustizia ha sempre saputo dove abita e cosa fa nella vita Polanski

Bodhi, basta scappare in un paese che non concede l'estradizione e il gioco è fatto..., il caso de Zorzi è diverso se non sbaglio, Zorzi ha sposato una giapponese e ha diventato cittadino giapponese...per quel motivo l'ha potuto fare franca fino a oggi...
Ma poi che cazzo ne sapete voi di cosa è accaduto in quella villa?
e tu cosa ne sai, da dare per certe altre affermazioni? come i punti 1, 2, 3.
a vedere la sura vita, credo si sia pienamente ripreso dalla morte della moglie, ma questo punto non lo devo giudicare nè io nè tu.
qui si parla di un contesto DIVERSO da quello attuale, e di un paese diverso. me ne footto di come era l'Italia, allora. erano gli Usa, una paese diversamente civile dal nostro già allora.
ha amesso, fu condannato. ha scontato una parte della pena patteggiata, è scappato ed è stato latitante. dato che col senno di poi (io spero in un giudice che abbia letto coem vergognosa la sentenza di allora e abbia riaperto tutto) è cambiato il tutto, deve essere riportato nel suo paese e scontare quanto deve.
punto, per me.
poi, parentesi: tu vuoi abbassare a 12? io vorrei alzare a 16: troppo facile, nel piccolo o nel grande, per una persona con chiamiamola "charme" creare fascino su una ragazzina (quello è) e farla diventare consenzionente.
come dici tu, pazienza.
spero si concluda presto questa vicenda, che Polanski risponda di quello che ha fatto perché a me piace parlare di lui come un grande regista.
Lui è un grande e su questo non ci sono dubbi, mi basta citare il film "Il pianista" e già mi vengono i brividi.
Spero che siano clementi con lui e che venga fuori la verità. Sappiamo tutti come è fatto il mondo, di come si possa sbagliare. Scagli la prima pietra chi è senza peccati.
Atelkin,i ti pure arisponne a su scemo di Jena




Già l'inquilino del terzo del piano è uno dei più grandi film mai girati. Che ne vu capì tu

Per Atelkin: infatti non ho detto che le mie siano verità, ma in ogni caso lascio il beneficio del dubbio. Se in registi amici di Polansky sono convinti che questi sia innocente sono fatti loro, dall'altra parte i giudici americani svolgeranno il proprio lavoro. Non sono io che lo assolvo ma siete voi che lo condannate.
Poi puoi anche alzare l'età del consenso a 16 anni, perchè tanto le ragazzine di mo' a 12 anni hanno già fatto tutto, alla faccia te

Ma nessuno che spende una parolina per la madre della tipa? Sai com'è, mia figlia a 13 anni deve cominciare a fare la modella/attrice

Ora mi metto anche a cercare il "plastico" della villa di Jack Nicholson
ie scite per caso



Jena,la mama di la citila è come quasi tutte le mamme, che hanno una figlia bella, ca vo fa cinema, spettacolo etc,, na cretina
e allora picchè nin sa calat ess li mutand

oh che Polanski ha diritto al beneficio del dubbio, secondo jena, è giusto. ma che ce l'abbia pure la mamma della bardascia, no? a dire che chissè fa schifo si può dire?e perchè?? anche di quest'aspetto, a sto punto, nin sapem niend

seguendo il ragionamento di jena iavessema sta zitt su tutta la faccenda!

Pedoflilia? Non credo che la tipa, per fare la modella, fosse in età pre-puberale!
comunque nonostante io sia per la condanna a Polansky dopo essermi letto tutta la deposizione della ragazzina vorrei specificare che la stessa aveva già avuto 2 rapporti sessuali prima dei suoi 13 anni (non vuol dire niente comunque in una america dove l'età del primo rapporto è bassissima, lo dico perchè la ragazzina sapeva cosa gli stava accadendo, solo per questo ) e si era pure calata la stessa roba che le ha dato Polanski a 10-11 anni...non si capisce perchè era citila o perchè se l'è voluta calare...
comunque, sta ragazzina poteva pure essere chessò, la più zoccola del mondo, ma sarebbe stata una zoccola di 13 anni, e un uomo degno di questo nome sa che gli atteggiamenti di una ragazzina di 13 anni sono dettati dall'immaturità.
Un uomo degno di questo nome non dovrebbe avere rapporti con una tredicenne a prescindere.
Mida, pinze alla giuvendus

Lo sanno tutti come funzionano certi ambienti... e questo vale sia per i ragazzini che le ragazzine, in Italia come in America.
Tipo la dolce mammina che manda cappuccetto rosso sola nel bosco, dicendole attenta al lupo cattivo!

Un uomo degno di questo nome non dovrebbe avere rapporti con una tredicenne a prescindere.
Jena questo è il punto, a prescindere da contesti, ambienti, chiacchiere e quant'altro.
Io non condanno nè assolvo, leggo i fatti: se condanna c'è, deve pagare. semmai è chi lo giustifica che "rovescia" una sentenza.
io, invece, dopo aver letto (non tutta ma buona parte...) la deposizione, credo che sia un uomo malato e che vada curato e assolutamente non lasciato circolare liberamente.
Il problema è che qui non leggete i fatti(abbastanza articolati), sono io che invece continuo a leggere solo giudizi moralistici.
Poi si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, se non può dare cattivo esempio

guardate che anche l'attuale moglie era adolescente quando ci sa mess, condivido che ha dei problemi mentali in tal senso
qui non leggete i fatti
li ho letti. li ho capiti.
ho visto una confessione ed una sentenza.
a giudizio ultimato, do il mio parere, che è anche "morale" o etico, etichettalo come vuoi.
e questo, a mio parere, non fa di me di me un predicatore da tempio.
Kaiser, che cazze ti dire, la Seigner aveva 23 anni
Credo non sia difficile da capire, caro Atelkin...
un uomo che a 44 anni non aveva ancora imparato a tenere a bada il suo pistolino.
Ciò che mi stupisce sono certi commenti... che fanno passare per una "troia" una bambina di 13 anni...
Nessuno può negare che un tredicenne abbia già una "vita sessuale" ma penso sia giusto che egli o ella la vivano con i loro coetani che si trovano nella medesima fase nella vita e non con un "vecchio porco" intenzionato solamente a soddisfare i propri più bassi istinti.
Concludo con un aforisma, ironico ma con una sua profondità..
Le minorenni piacciono a tutti.. per questo ci sono le leggi!
E allora che legge sia! E se la legge dice che deve scontare la sua pena.. che la scontasse...
P. S. Non vedo che senso abbia parlare di "età del consenso" quando questo consenso evidentemente non c'era....

jena, tu hai usato 2 metri e 2 misure, secondo me

per polanski dici di non giudicare, per la madre dici che è na stronza.
in pratica non ti senti Gesù nel tempio solo quando parli del regista

Lo sanno tutti come funzionano certi ambienti
si potrebbe dire lo stesso per qualunque ambiente...

se io devo pensà alla giuve, tu pinz a moumou

Nessuno può negare che un tredicenne abbia già una "vita sessuale" ma penso sia giusto che egli o ella la vivano con i loro coetani che si trovano nella medesima fase nella vita e non con un "vecchio porco" intenzionato solamente a soddisfare i propri più bassi istinti.
Dillo alla madre!
ma si li zumbè da quand er minorenn
ma si li zumbè da quand er minorenn

quindi secondo il tuo ragionamento pure la moglie potrebbe denunciarlo?
Jena è il regista che ha abusato sessualmente di lei, non la madre!
Lei avrà altre colpe, ma chi si è calato i pantaloni quando non doveva è Polanski.
Mida, non ho detto che è una stronza, ma solamente che è lei che si assume la responsabilità di lasciare la bambina di 13 anni(come la definite voi) in balia di "porci pervertiti". E se l'ha fatto, e non l'ha nemmeno negato, è perchè ci teneva a far mostrare le sue gambe in tv, pur sapendo che in certi ambienti non distribuiscono certamente bambolette e le caramelle rossana.
Poi se Polansky viene condannato non me ne può fregar de meno, di certo non mi strappo i capelli che non ho, come non me ne può fregare un cazzo delle migliaia di madri italiane che fanno "salti mortali" per sbattere le figlie nei casting.
no crasso dato ca poi si l'ha spusat

comunque non so davvero se quando la conobbe era minorenne, ma ricordo che già allora diede scandalo perché in primis era reduce da questa storiaccia e poi c'era già una certa differenza d'età

ciò non toglie ca cussù è o era un depravato
Ciò che mi stupisce sono certi commenti... che fanno passare per una "troia" una bambina di 13 anni...
Nessuno può negare che un tredicenne abbia già una "vita sessuale" ma penso sia giusto che egli o ella la vivano con i loro coetani che si trovano nella medesima fase nella vita e non con un "vecchio porco" intenzionato solamente a soddisfare i propri più bassi istinti.
riguardo questi concetti, siccome so che tu sei abbastanza lucido ed intelligente da aver capito il mio intervento e credo che non ti riferissi a me, lo specifico qui perchè ci sono sicuramente persone leggermente meno lucide...
di certo non intendevo dire che una ragazza di 13 anni che ha avuto dei rapporti sessuali sia una troia, mettiamolo ben chiaro
ANZI
mi premeva sottolineare che una persona matura dovrebbe sapere che a 13 anni, in qualunque modo si comporti una bambina, qualunque siano state le sue esperienze sessuali, NON PUO' essere considerata "troia" (e di conseguenza comportarsi con lei come se lo fosse) perchè qualsiasi atteggiamento provocatorio è sicuramente il frutto di altro, imitazione o quello che vi pare, ma sicuramente non certo maturità o consapevolezza piena delle proprie azioni (ed eventualmente del pericolo che queste possono portare) come può essere quella di una ragazza o di una donna formata.
Il mio era quindi un paradosso per confermare il pensiero di Bruce Wayne.
meglio specificarlo...non si sa mai....

poi anche Jena ha le sue ragioni riguardo le "madri pappone" che sicuramente c'erano anche allora e che oggi spopolano....
ma sono altri argomenti e al massimo sono un concorso di colpa.
Jena è il regista che ha abusato sessualmente di lei, non la madre!
Infatti rispondevo a quest'altra affermazione:
Nessuno può negare che un tredicenne abbia già una "vita sessuale" ma penso sia giusto che egli o ella la vivano con i loro coetani che si trovano nella medesima fase nella vita e non con un "vecchio porco" intenzionato solamente a soddisfare i propri più bassi istinti.
Evidentemente la madre aveva già deciso che la figlia dovesse avere una vita più adulta delle sue coetanee
Embè?
ti risponderò con un altro aforisma:
Ieri ho salvato una ragazza che stava per essere stuprata.... è bastato controllarmi.
Micolao... una volta sono stato in casa di polacchi, so viste na stangona con 2 metri di cosse... tenè 12 anni!!! Non potevo crederci
Si vabbè, buonanotte
a questo punto specifico anche io!

non difendo la madre pappona, sia chiaro

dico solo a jena che non puoi, secondo me, fare il garantista , quello che non scaglia la prima pietra e dire "non si sa ancora nulla di preciso, che ne sapete" ecc ecc quando ti riferisci a Polanski e dire invece alla mamma che è na stronza (ho semplificato, lo so che nn gli hai detto stronza trestualmente ma le hai cmq detto male)...se non si sa niente, non si niente. punto

Tutto questo mi ricorda la condanna di Caravaggio...
ah bei tempi della gioventù!

Scusa Mida ma io ho parlato di responsabilità... chi è responsabile dell'educazione di un minore, Polansky forse? Che poi nessuno sta negando la sentenza, ma se Polansky è fuggito dalla clinica(perchè inizialmente fu mandato in clinica, perchè era un periodo in cui non stava bene) lo ha fatto per paura di finire in carcere, dove non avrebbe retto perchè già imprigionato ad Auschwitz, a suo tempo.
Poi tutto questo può anche essere irrilevante ai fini della sentenza, ma se c'è stato un appello di clemenza da parte dei suoi colleghi probabilmente è perchè questi conoscono la sua vita molto meglio di noi. Mo sinde a me... lande perde la squadra te' e pinze sole a lo spescial uan

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Editato da Jena Plissken il 30/09/2009 alle 13:06:06
Scusami jena ma ancora non capisco...
tutti quelli che sono stati ad Auschwitz sono al di sopra della morale e della legge?
Tanto più che ha vissuto sulla propria pelle cosa vuol dire l'abuso e la sopraffazione non si sarebbe mai dovuto permettere!
Riguardo alla clemenza ritengo ne abbia già avuta tanta... è rimasto libero per 31 annni...
Scusami jena ma ancora non capisco...
tutti quelli che sono stati ad Auschwitz sono al di sopra della morale e della legge?
Tanto più che ha vissuto sulla propria pelle cosa vuol dire l'abuso e la sopraffazione non si sarebbe mai dovuto permettere!
Riguardo alla clemenza ritengo ne abbia già avuta tanta... è rimasto libero per 31 annni...
AMEN...
Che poi nessuno sta negando la sentenza, ma se Polansky è fuggito dalla clinica(perchè inizialmente fu mandato in clinica, perchè era un periodo in cui non stava bene) lo ha fatto per paura di finire in carcere, dove non avrebbe retto perchè già imprigionato ad Auschwitz, a suo tempo.
Poi tutto questo può anche essere irrilevante ai fini della sentenza, ma se c'è stato un appello di clemenza da parte dei suoi colleghi probabilmente è perchè questi conoscono la sua vita molto meglio di noi.
Più chiaro di così, si muore.
A inizio post si puntava il dito contro attori, registi e intellettuali "di sta cippa".
Se i giudici stabiliscono che deve pagare cmq pagherà.
Qui invece c'è chi non vede l'ora di armarsi di picche, forconi e torce.
jena ma a 13 anni si che e' pedofilia cavolo, e' na bambina ...
eppoi tu vorresti abbassare l'eta del consenso a 12 e giudichi male che a 13 una possa fa la modella? nn capisco
e infatti il mio post era cercare di capire perchè l'intellighenzia mondiale si schieri a favore di una persona così colpevole: risposta, perchè nessuno tende al suicidio.
per il resto, mi schiero pienamente con le sintesi e le parole di Bruce Wayne.
e concludo:
una volta sono stato in casa di polacchi, so viste na stangona con 2 metri di cosse... tenè 12 anni!!! Non potevo crederci
questo cosa porta pro o contro tutto ciò?
l'intellighenzia mondiale? o il soluto gruppo de froci pervertiti e mignottoni?

per me il suo avvocato ha finora sfruttato i cavilli giuridici, mi pare che al tempo nn ci fosse nemmeno il reato di pedofilia. io dico che paghera'
Tuttobene, si parla di pedofilia se la vittima è in età pre-puberale. La vittima aveva avuto anche rapporti precedenti, quindi pre-puberale proprio non può essere. E infatti Polansky non è accusato di pedofilia. Mo' non cominciamo a sparare le cazzate da studio aperto

Poi non ho giudicato male la tredicenne che vuole fare la modella, semplicemente ho messo in evidenza i meccanismi(spesso e volentieri squallidi) del mondo dello spettacolo(che non ho inventato io) e rispondevo a Mimmo che dice che a quell'età una ragazzina deve fare esperienze coi propri coetanei. Tutto qui.
l'intellighenzia mondiale? o il soluto gruppo de froci pervertiti e mignottoni?
Tuttobene, uno più pervertito di te su sto forum non esiste. Togliti s'abito talare
e a me dove mi metti???

Mia nonna si è fidanzata a 11 anni


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Polanski: aiutatemi a capire
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