Cultura & Attualità

quando leggo queste cose capisco...
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 13:52:09
Ho il dente avvelenato riguardo l'università e la ricerca italiana
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 12:51:06
il timbro di adonai è come il fetore del suo pube, persistente e fastidioso.
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 12:48:29

Allora non tornerai più_



credo che questo commento sia riferito a me.....cmq io spero di ritornare, abbandonare il proprio paese non è mai facile, ma la situazione stà diventando un pò troppo pesante, soprattutto per un giovane che vuole crearsi e creare qualche cosa....
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 12:25:01
Adonai non può esimersi dal mettere il suo timbro ovunque.
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 10:54:40
Allora non tornerai più_
Messaggio del 20-08-2009 alle ore 11:36:52
Adonai, sai almeno com'è fatta una centrale del genere? Senza usare google possibilmente!

Sei tanto intelligente quanto chiuso nelle tue "certezze"!
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 20:44:23
Il fatto è che io voglio un paese che mi dia opportunità reali, non raccomandazioni, se voglio crearmi qualcosa lo voglio fare da me....in questo paese ci sono troppe regole inutili, troppi raccomandati, tanti leccaculi, troppa religione, troppe restrizioni.....io vado via per crearmi una vita, probabilmente tornerò, ma solo quando questo sarà un paese vero.....poi che alcuni di voi siano contrari a queste decisioni mi può stare anche bene, ma ogniuno fà quel che vuole.....
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 19:26:57

Dopo qualche giorno è stato chiamato dagli spagnoli per la realizzazione della stessa.

Il fatto che gli spagnoli l'abbiano chiamato, già la dice lunga sulla validità di certi progetti.
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 15:43:15
Il problema del merito è evidente. Spesso pochi ne tengono conto.

Tuttavia con cervelli in fuga, sinceramente, volevo intendere altro. In Italia le offerte mancano. Manca ancora di più chi sostiene ricerche. Esempi:
- Carlo Rubbia (nobel per la fisica): la proposta di una centrale solare termodinamica (da non confondere con il fotovoltaico) gli è stata bocciata. Dopo qualche giorno è stato chiamato dagli spagnoli per la realizzazione della stessa.
- Renato Dulbecco (nobel per la medicina): se non fosse stato all'estero, probabilmente, la scoperta del genomacosì come quella del virus poliomelitico non sarebbero al punto in cui si trova ora.

Ce ne saranno centinaia, i cui nomi sarebbero più noti se solo fossero rimasti in Italia.

A questo "esodo" si accosta un discorso di tipo economico. Per anni l'Italia ha avuto una competizione molto forte con i principali paesi dell'ocse. Ad un certo punto ci siamo fermati. Una delle cause è stata la progressiva diminuzione di fondi per la ricerca così come la diminuzione di personale che lavora nel nostro paese.

Ecco perchè c'è da preoccuparsi di questa fuga secondo me.
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 12:26:01
Parlare di "cervelli in fuga" puo' essere esagerato in alcuni casi, mentre e' assolutamente appropriato in altri.

Il fatto e' che c'e' gente che non si rassegna all'idea di vedere andare avanti (nel mondo del lavoro) gente che non sa "fare la i con la riga" e che occupa un determinato posto solo grazie a conoscenze e sotterfugi vari.
C'e' gente che ama mettersi in gioco, ama la competizione e le opportunita' che solo un mercato del lavoro davvero aperto e meritocratico puo' offrire.
Studiare e lavorare duro, impegnarsi sul lavoro e giocarsi le proprie chances in un concorso (non truccato) o in una intervista (dove non ci sono santi a proteggerti le spalle), piuttosto che prostrarsi davanti al politicante di turno per avere un posticino di lavoro che, magari, non ti piace e non ti offre nessuna prospettiva futura.

Le differenze con l'Italia (mondo del lavoro) si riflettono poi negli stipendi, nella realizzazione personale e nella certezza di avercela fatta solo con le tue forze.

E, credetemi, sono soddisfazioni impagabili che superano di gran lunga le difficolta' di adattarsi ad una nuova cultura e tradizioni, di imparare una nuova lingua e di vivere lontano da casa.
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 12:13:46
Finanziamenti e fondi per progetti innovativi dal punto di vista energetico, medico e tenologico in genere! E' un dato di fatto, caro humus, e non un luogo comune.
Qui non c'è questa mentalità ed è innegabile. C'è chi sceglie di "importare" menti eccellenti e chi di importare manovalanza per la coltura dei pomodori!
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 11:56:01
Ovviamente, anch'esso sceglie terreni fertili, piuttosto che questo deserto di luoghi comuni e idee confezionate
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 11:53:58
Noto con dispiacere che tra la "fuga di cervelli" c'è anche quelo di adonai!
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 11:37:06
È un vero peccato che siate tutti nati nel paese dello schifo, piuttosto che in quelle opportunità. A quest'ora, invece di fare chiacchiere come tutti gli altri mortali, sareste occupati, magari a grattare dalla parete di qualche vicolo la muffa per preparare la cena.
E invece, alla faccia delle chiacchiere che il vento si porta, le vostre restano indelebili qua sopra.
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 10:16:59
buon viaggio!
Messaggio del 19-08-2009 alle ore 05:00:27
Luglio 2010 destinazione USA, biglietto di sola andata....ancora un anno e (almeno per me) questo inferno sarà finito....non sò come mi andrà in america, però son sicuro che peggio di così non mi potrà andare...
Messaggio del 18-08-2009 alle ore 17:22:04
Messaggio del 17-08-2009 alle ore 20:53:17

Sento sempre più spesso di gente che fugge dall’Italia.
Gente stufa, delusa, avvilita. Gente che a volte si sente oppressa, tenuta in gabbia o al guinzaglio,
altre si sente presa in giro, imbrogliata, derubata.
Gente che non si accontenta, per fortuna, e allora se ne va.
Spesso partono con l’amaro in bocca, sapendo di lasciare un Paese che è impossibile non amare,
per la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni. Spesso per partire abbandonano certezze, comodità,
amicizie e vanno incontro a giorni incerti, diffi coltà, sconosciuti.
Ma ciò nonostante vanno e una volta via nessuno di loro ha rimorsi.
Ciò nonostante vanno e se li incontri qualche anno dopo, li vedi sorridenti come non mai.
Sono persone giovani il più delle volte, persone che hanno ancora la forza e la volontà
per mollare tutto e andare.
Sono persone non disposte a rinunciare a determinati valori, a certi stili di vita,
a scelte personali che ritengono intoccabili.
Sono persone che non scendono a certi compromessi, che non accettano certe restrizioni,
e soprattutto che si ritengono in grado di gestirsi certe libertà,
senza il bisogno di qualcuno che gli imponga cosa sia lecito e cosa invece sia proibito fare.
Sento sempre più spesso di appartenere a questo genere di persone.

Messaggio del 17-08-2009 alle ore 20:41:12
Storie di ordinaria amministrazione, purtroppo.
Un paese che non investe nelle proprie risorse umane e' destinato inevitabilmente al declino.

L'unico mio rammarico e' di aver lasciato l'Italia tardi, solo dopo l'universita' ed il servizio militare.
Se potessi fare la stessa scelta di nuovo partirei subito dopo la maturita'.
Messaggio del 17-08-2009 alle ore 20:30:18
Etna,
hai visto? Una cosa del genere al Policlinico Gemelli, uno degli ospedali di proprietà del Vaticano. Non è coivolto solo l'Italia allora negli attributi
Messaggio del 17-08-2009 alle ore 20:01:57
che siamo un Paese di coglioni...
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