Cultura & Attualità
mi riferisco a questo
GRAN BRETAGNA - La vicenda ha sconvolto la Gran Bretagna. Tracey Connelly, 28 anni, madre di Peter; il suo compagno Steven Barker, 33, e Jason Owen, 37, fratellastro di Steven, sottoposero il piccolo a una interminabile serie di violenze, dalle percosse alle bruciature di sigarette, e sono stati tutti condannati per quella morte, da 5 a 12 anni di reclusione. I due uomini, si legge sulla stampa, avevano un passato violento: in un'occasione avevano picchiato la nonna per costringerla a cambiare il testamento, amavano torturare animali ed erano ossessionati dal Nazismo. Steven Barker, che ha ricevuto la condanna più pesante a 12 anni, ha in passato anche violentato una bambina di 2 anni, reato per il quale è stato pure condannato.
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un bel buco in testa a tutti e 3 con una bella Desert Eagle

Nella società americana, dove la pena di morte esiste in molti Stati, avvengono episodi di violenza gratuita con maggiore frequenza. Si vede che non è un buon deterrente.
Se avanzano tre posti metteteci pure i tre zingari di teramo
Brutta, anzi bruttissima faccenda questa di Baby P.
In seguito alla morte di quel bimbo meta' dei manager dei servizi sociali di Haringey (North London) e' stata licenziata lo scorso anno e, mi pare, 5 persone dei servizi sociali sono sotto processo per negligenza grave che ha portato alla morte del bambino.
Questa sera, commentando questa notizia in TV con la mia ragazza (il fatto cioe' che i nomi di questi 3 soggetti sia divenuto di dominio pubblico) ho pensato: questi 3 in carcere non dureranno molto.
la pena di morte non serve come deterrente, ma per levare dalle palle certa gente.
per fortuna che, come dice thompson, in carcere non dureranno molto.
e comunque una condanna massima di 12 anni per un crimine del genere mi fa incazzare ancora di più.
nonostante la mia contrarietà, per reati del genere contro un bimbo di 17 mesi
sono d'accordo, anzi, lo farei con le mie mani.
Ho qui mio nipote di 22 mesi e penso che potrei scuoiare vivo e mangiare chi solo lo toccasse con cattiveria.
la pena di morte non serve come deterrente, ma per levare dalle palle certa gente.
non è così, lo scopo della giustizia è proprio di essere deterrente, cioè di evitare che certi casi si ripetano.
Quella che dici tu invece è solo vendetta, che serve solo come soddisfazione personale
per reati del genere contro un bimbo di 17 mesi sono d'accordo, anzi, lo farei con le mie mani.
La vera natura dei manettari viene sempre fuori.
C.V.D.
Ziomitch,
con la pena di morte sono stati tolti dalle palle anche degli innocenti...
C'è in giro molta gente desiderosa di infliggere dolore a qualcun altro

Guastaseche ma vai a cagare idiota senza cervello.
meglio idiota senza cervello che di destra...

lo scopo della giustizia è proprio di essere deterrente, cioè di evitare che certi casi si ripetano.
se tu li fai fuori è sicuro che non possono più fare danni del genere.
e finitela con il solito discorso degli errori della giustizia, in quei casi va punito chi infligge certe pene senza rendersi conto di cosa sta facendo.
basta col buonismo e con le chiacchiere, la gente che fa cose del genere non ha diritto alla vita. anzi, non ha nessun diritto
Purtroppo c'è gente che non capirà mai l'orrore dei suoi crimini,anzi ne farà sempre di più efferati,quindi l'unico metodo per fermarli è ucciderli.
Aiutteteve sù rospe! se non vi va bene poi non andate frignando quando capitano delitti così atroci.

AMEN!!!
Ziomitch,
quando i casi di errori giudiziari sono rari puoi dire che la colpa sia del singolo giudice, quando gli errori sono tanti la colpa è del sistema e della pena di morte che non permette di tornare indietro in caso di errore. Poi immaginati la difesa di un innocente quando l'odio dell'opinione pubblica si manifesta di fronte a delitti efferati. In questi casi la probabilità di errori giudiziari sale ancora di più e la difesa di un innocente può risultare vana.
senti, qua non si tratta di errori giudiziari. questi devono essere tolti dal mondo e basta
e, aggiungo, nel peggior modo possibile
in ogni caso una corte deve tenere conto dei fatti e delle prove, non dell'opinione pubblica. sennò eliminiamo la categoria giudici e giudichiamo i delinquenti in piazza, come nel medioevo....
non si "parla"...si sparla e si sparano cazzate ridicole


Quindi un processo sommario in Piazza?
C.V.D.

ki, tipo le zoccole del premier?
fuss ca fuss che l'invidia ti si porta...
no, guastaseche, nessun processo sommario in piazza. ma processi in cui le corti giudicano in base a quello che hanno visto e sentito in aula, non in base ai cartelli della gente esagitata davanti al tribunale.
ma parlo arabo?
Quindi gli slogan e gli epiteti di quelli che urlano togliamo dal mondo questi qua prima del processo non devono passare in tv e sui giornali per non condizionare i giudici? Giusto?
meglio, i giudici stessi non devono farsi condizionare, in quanto hanno nelle mani la sorte di qualcuno.
i giudici sono soggetti solo alla legge
C’È CHI SI FA GIUSTIZIA DA SÈ? Illorai (Sassari). Mai in Sardegna un delitto era stato accompagnato da una simbologia tanto macabra ed esplicita. Ai confini fra le provincie di Sassari e Nuoro, un pastore, Giovanni Melone, è stato impiccato al cancello del suo ovile (sopra). Nello stesso cancello i giustizieri hanno infilzato alcune teste di bambola. Il messaggio è fin troppo chiaro: la vittima potrebbe aver pagato un tentativo di pedofilia. Anche perché, prima di essere «giustiziato» Melone era stato seviziato dopo un probabile «processo barbaricino».


beh! caro mitch io personalmente non ammiro quell'omuncolo.
tu sei un suo "spasimante"!
trai le conseguenze!

di chi sarei lo spasimante?
ti rimando all'ossessione dell'altro post, va'...
rimango impressionato certe volte...
Nuova reply all'argomento:
quando parlo di pena di morte....
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