Cultura & Attualità
Quanto sono brutte le bugie...
Messaggio del 24-09-2011 alle ore 22:48:24
intanto il mio blog va a gonfie vele ha superato le 13.000 visite. con il ritorno del freddo la gente resta incollata al computer e mieto oltre 100 visite al dì contro le 50 di media dei mesi estivi (luglio/agosto).
intanto il mio blog va a gonfie vele ha superato le 13.000 visite. con il ritorno del freddo la gente resta incollata al computer e mieto oltre 100 visite al dì contro le 50 di media dei mesi estivi (luglio/agosto).
Messaggio del 15-09-2011 alle ore 19:08:49
tanta gente è stata bocciata e ora li vedi insegnare all'università... non sei mica l'unico incompreso, ce ne sono tanti, stai tranguillo... Dimostra a certe persone che si sbagliavano, ma non con le diffamazioni pubbliche, ci fai una brutta figura, perchè è un gesto di basso livello che contrasta palesemente conn tutti i tuoi buoni propositi. Fatti valere con post interessanti, stringi amicizie, ma senza avere sempre la tentazione di trattare male i tuoi "persecutori" o di far sentiore gli altri inferiori... se vuoi fare amicizia devi trattare bene gli altri, poi scegli chi ti piace ed evita con educazione chi non gradisci
tanta gente è stata bocciata e ora li vedi insegnare all'università... non sei mica l'unico incompreso, ce ne sono tanti, stai tranguillo... Dimostra a certe persone che si sbagliavano, ma non con le diffamazioni pubbliche, ci fai una brutta figura, perchè è un gesto di basso livello che contrasta palesemente conn tutti i tuoi buoni propositi. Fatti valere con post interessanti, stringi amicizie, ma senza avere sempre la tentazione di trattare male i tuoi "persecutori" o di far sentiore gli altri inferiori... se vuoi fare amicizia devi trattare bene gli altri, poi scegli chi ti piace ed evita con educazione chi non gradisci
Messaggio del 13-09-2011 alle ore 17:49:11
No no...non faccio il carrozziere.....
No no...non faccio il carrozziere.....
Messaggio del 13-09-2011 alle ore 17:15:23
forse ho capito. che fai il carrozziere?
forse ho capito. che fai il carrozziere?
Messaggio del 13-09-2011 alle ore 17:12:54
Ho frequentato la I D nell'anno 78/79, tu forse l'hai frequentata nel 79/80. O no? Boh! Nimmit'ha ricord!
Ho frequentato la I D nell'anno 78/79, tu forse l'hai frequentata nel 79/80. O no? Boh! Nimmit'ha ricord!
Messaggio del 13-09-2011 alle ore 16:16:14
Esatto la 1 D alla centrale con la Sciarretta
Esatto la 1 D alla centrale con la Sciarretta
Messaggio del 13-09-2011 alle ore 14:48:17
luca,
io sono del 68, ma i miei compagni di classe erano del 67, quindi sono entrato a scuola con un anno in anticipo. poi sono stato bocciato in prima media perché siccome mi erano venute le crisi epilettiche ero colpevole di essere chissà che cosa. i miei compagni di classe della 1° d anno 78/79 con la sciarretta erano: daniela frini, francesco russo, mauro ammirati (???), filippo minutolo, nicola fantini, massimo mancini (???), danilo contento ecc. alla 5° elementare di principe di piemonte con la tiracchia i miei compagni di classe erano roberto geniola e antonio forte (defunti), ermanno di fazio, domenico gargarella, aurelia procaccini, mariella bozza (sorella dell'ex futuro sindaco), franco di crisci, giuseppina tenebruso ecc. tutti del 67.
se sei tra questi mandami un messaggio su ci sctì tu, ma non penso.
secondo me sei entrato in prima media un anno dopo di me. nel 79/80 tu sei andato a frequentare la 1° d con la sciarretta, mentre io ho ripetuto la 1° a in succursale con i professori d'amico 2, antonio spadano, massari ecc. e con gli alunni massimo masciangelo, davide soffio, massimo spadano (il famoso violinista), claudio nicolai, alessandra di matteo (figlia del primario), anna bomba ecc. tutti del 68.
poi mi sono trasferito alla palizzi dove sono stato aiutato dai professori iavicoli, ramondo e fabrizio, ma non da tutti gli altri.
luca,
io sono del 68, ma i miei compagni di classe erano del 67, quindi sono entrato a scuola con un anno in anticipo. poi sono stato bocciato in prima media perché siccome mi erano venute le crisi epilettiche ero colpevole di essere chissà che cosa. i miei compagni di classe della 1° d anno 78/79 con la sciarretta erano: daniela frini, francesco russo, mauro ammirati (???), filippo minutolo, nicola fantini, massimo mancini (???), danilo contento ecc. alla 5° elementare di principe di piemonte con la tiracchia i miei compagni di classe erano roberto geniola e antonio forte (defunti), ermanno di fazio, domenico gargarella, aurelia procaccini, mariella bozza (sorella dell'ex futuro sindaco), franco di crisci, giuseppina tenebruso ecc. tutti del 67.
se sei tra questi mandami un messaggio su ci sctì tu, ma non penso.
secondo me sei entrato in prima media un anno dopo di me. nel 79/80 tu sei andato a frequentare la 1° d con la sciarretta, mentre io ho ripetuto la 1° a in succursale con i professori d'amico 2, antonio spadano, massari ecc. e con gli alunni massimo masciangelo, davide soffio, massimo spadano (il famoso violinista), claudio nicolai, alessandra di matteo (figlia del primario), anna bomba ecc. tutti del 68.
poi mi sono trasferito alla palizzi dove sono stato aiutato dai professori iavicoli, ramondo e fabrizio, ma non da tutti gli altri.
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 19:06:12
lo so' lo so'...sono morti...ma io ho fatto la Ottobrini e la D Annunzio...
lo so' lo so'...sono morti...ma io ho fatto la Ottobrini e la D Annunzio...
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 19:01:29
non penso. sono del 68 ma i miei compagni di classe erano del 67. la tiracchia mi ha insegnato solo in V nel 77/78 alla principe di piemonte. la sciarretta (italiano) mi ha insegnato solo nel 78/79 con pagano (inglese) altobelli (artistica) scoglio prima e di giuseppantonio dopo (tecnica, te lo ricordi? è diventato presidente della provincia). andavo male in tutte le materie, l'unica materia dove andavo bene era matematica (non ricordo il cognome dei professore, ma lo vedo sempre sotto casa mia) non sbagliavo mai il risultato, capivo benissimo la geometria, quando andavo alle interrogazioni rimanevano tutti a bocca aperta, ma non ho mai capito perché mi ha messo insufficiente? alla fine dell'anno sono stato bocciato, perché ero colpevole di essere epilettico (nei mesi di giugno e agosto del 78 ho avuto due crisi di epilessia parziale che non mi sono tornate più, ma ne pago tutt'ora le conseguenze, perché ogni anno sono costretto ad andare a Chieti a rinnovare la patente per due crisi avute nel 78! la scienza dice sono completamente guarito e che le crisi mi potrebbero tornare in un caso su 250.000, ma la legge italiana è più fregna della scienza!) dunque i grandi professori della d'annunzio (in accordo con la preside / dittatrice signorina minutolo) hanno deciso di bocciarmi perché odiavo me stesso ed ero asociale. tuttavia gli alunni più asini di me sono stati tutti promossi soprattutto i figli di papà. se io mi facevo il fregno i professori non lo accettavano, se se lo facevano i figli di papà i professori lo accettavano, gradivano e gli mettevano anche ottimo. gli imbroglioni sono stati tutti gratificati con la promozione e gli alunni malati che avevano il papà contadino che passava più tempo a parlare con i professori che a zappare la terra sono stati capiti e promossi. mio padre non si è mai abbassato a leccare il culo ai miei professori e sono stato bocciato. prima delle crisi epilettiche ero un bambino molto solare e giocherellone, ero estroverso e vivace. quelle crisi (che nell'ambiente medico vengono chiamate: PICCOLA MORTE) hanno segnato profondamente il mio percorso. immaginate che cosa possa significare nella mente di un bambino L'ESPERIENZA DI MORTE ed esserne COLPEVOLE per tutti i professori e le persone che ha incontrato fino a odiare se stesso e a chiudersi al mondo, a diventare cioè NON ASOCIALE (perché ASOCIALE significa come minimo portare il coltello in classe, cosa che non ho mai fatto) ma INTROVERSO. purtroppo la società dell'immagine che punta tutto sulla comunicazione CONDANNA gli introversi e li definisce ASOCIALI, una cosa che i miei professori e compagni di classe hanno sempre fatto con un gusto perverso di condanna (e poi dicevano ASOCIALE a me!!!).
IN OGNI CASO, PROFESSORI E ALUNNI NON HANNO FATTO UNA BELLA FINE. VUOI CHE CI CREDANO VUOI CHE NON CI CREDANO, IL PRINCIPIO DELLA TORRE DI BABELE VALE ANCHE PER LORO. QUANDO VIVRANNO SULLA LORO PELLE UN PROBLEMA SERIO PIU' GRAVE DEL IL MIO E NON SARANNO CREDUTI SICURAMENTE NON SI RICORDERANNO DI QUELLO CHE MI HANNO FATTO, PERCHE' NON CI PENSERANNO, NON SARANNO IN GRADO DI COLLEGARE CAUSA ED EFFETTO, MA IL PADRE ETERNO SI RICORDA DI TUTTO E IL SENSO DI COLPA E' LA PUNIZIONE PIU' GRANDE CHE CI HA DATO.
Hai saputo che brutta fine hanno fatto la sciarretta, la minutolo e il pagano? e pensare che per loro ero un miserabile... chissà se hanno fatto una fine da RE?
non penso. sono del 68 ma i miei compagni di classe erano del 67. la tiracchia mi ha insegnato solo in V nel 77/78 alla principe di piemonte. la sciarretta (italiano) mi ha insegnato solo nel 78/79 con pagano (inglese) altobelli (artistica) scoglio prima e di giuseppantonio dopo (tecnica, te lo ricordi? è diventato presidente della provincia). andavo male in tutte le materie, l'unica materia dove andavo bene era matematica (non ricordo il cognome dei professore, ma lo vedo sempre sotto casa mia) non sbagliavo mai il risultato, capivo benissimo la geometria, quando andavo alle interrogazioni rimanevano tutti a bocca aperta, ma non ho mai capito perché mi ha messo insufficiente? alla fine dell'anno sono stato bocciato, perché ero colpevole di essere epilettico (nei mesi di giugno e agosto del 78 ho avuto due crisi di epilessia parziale che non mi sono tornate più, ma ne pago tutt'ora le conseguenze, perché ogni anno sono costretto ad andare a Chieti a rinnovare la patente per due crisi avute nel 78! la scienza dice sono completamente guarito e che le crisi mi potrebbero tornare in un caso su 250.000, ma la legge italiana è più fregna della scienza!) dunque i grandi professori della d'annunzio (in accordo con la preside / dittatrice signorina minutolo) hanno deciso di bocciarmi perché odiavo me stesso ed ero asociale. tuttavia gli alunni più asini di me sono stati tutti promossi soprattutto i figli di papà. se io mi facevo il fregno i professori non lo accettavano, se se lo facevano i figli di papà i professori lo accettavano, gradivano e gli mettevano anche ottimo. gli imbroglioni sono stati tutti gratificati con la promozione e gli alunni malati che avevano il papà contadino che passava più tempo a parlare con i professori che a zappare la terra sono stati capiti e promossi. mio padre non si è mai abbassato a leccare il culo ai miei professori e sono stato bocciato. prima delle crisi epilettiche ero un bambino molto solare e giocherellone, ero estroverso e vivace. quelle crisi (che nell'ambiente medico vengono chiamate: PICCOLA MORTE) hanno segnato profondamente il mio percorso. immaginate che cosa possa significare nella mente di un bambino L'ESPERIENZA DI MORTE ed esserne COLPEVOLE per tutti i professori e le persone che ha incontrato fino a odiare se stesso e a chiudersi al mondo, a diventare cioè NON ASOCIALE (perché ASOCIALE significa come minimo portare il coltello in classe, cosa che non ho mai fatto) ma INTROVERSO. purtroppo la società dell'immagine che punta tutto sulla comunicazione CONDANNA gli introversi e li definisce ASOCIALI, una cosa che i miei professori e compagni di classe hanno sempre fatto con un gusto perverso di condanna (e poi dicevano ASOCIALE a me!!!).
IN OGNI CASO, PROFESSORI E ALUNNI NON HANNO FATTO UNA BELLA FINE. VUOI CHE CI CREDANO VUOI CHE NON CI CREDANO, IL PRINCIPIO DELLA TORRE DI BABELE VALE ANCHE PER LORO. QUANDO VIVRANNO SULLA LORO PELLE UN PROBLEMA SERIO PIU' GRAVE DEL IL MIO E NON SARANNO CREDUTI SICURAMENTE NON SI RICORDERANNO DI QUELLO CHE MI HANNO FATTO, PERCHE' NON CI PENSERANNO, NON SARANNO IN GRADO DI COLLEGARE CAUSA ED EFFETTO, MA IL PADRE ETERNO SI RICORDA DI TUTTO E IL SENSO DI COLPA E' LA PUNIZIONE PIU' GRANDE CHE CI HA DATO.
Hai saputo che brutta fine hanno fatto la sciarretta, la minutolo e il pagano? e pensare che per loro ero un miserabile... chissà se hanno fatto una fine da RE?
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 15:46:05
Sono del '68 anch io...la Sciarretta m ha insegnato italiano alla G. D Annunzio...ma che eravamo compagni di classe
Sono del '68 anch io...la Sciarretta m ha insegnato italiano alla G. D Annunzio...ma che eravamo compagni di classe
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 14:47:51
La tiracchia mi ha insegnato solo in 5°, ma nell'anno scolastico 1977/78. Io sono del 68, ma andavo in classe con i bambini del 67. La tiracchia non è stata l'unica insegnante a procurarmi dei disagi, ci sono state anche la sciarretta (moglie del primario), pagano (giudice di pace), la armatori, la gran fiele d'amico, e soprattutto massaro di ortona,
La tiracchia mi ha insegnato solo in 5°, ma nell'anno scolastico 1977/78. Io sono del 68, ma andavo in classe con i bambini del 67. La tiracchia non è stata l'unica insegnante a procurarmi dei disagi, ci sono state anche la sciarretta (moglie del primario), pagano (giudice di pace), la armatori, la gran fiele d'amico, e soprattutto massaro di ortona,
Messaggio del 10-09-2011 alle ore 01:40:38
A me ha insegnato la Tiracchia....ma all eroi ottobrini.....
A me ha insegnato la Tiracchia....ma all eroi ottobrini.....
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 23:37:38
sceee!! la tiracchia insegnava pure a mio fratello...ma lui ha 26 anni. quanto è vecchia la tipa?
sceee!! la tiracchia insegnava pure a mio fratello...ma lui ha 26 anni. quanto è vecchia la tipa?
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 23:10:20
no, le ho fatte alla principe di piemonte... un giorno ho raccontato questo fatto ad un maestro e ha giustificato la sua collega dicendo che sei fai il maestro a 30 bambini ti viene l'esaurimento dopo mezz'ora, quindi alle volte è meglio gratificare la menzogna di un viscido che si sta zitto che la verità di un rompiballe. ma non ha detto che queste esperienze possono danneggiare i bambini o gli alunni in generale. quando ripenso ai professori che ho avuto a scuola capisco che hanno curato l'IMMAGINE di 99.999 pecoroni vecchi (e in questo hanno dimostrato di essere ipocriti) e hanno trascurato lo SPIRITO della pecorella smarrita (e in questo hanno dimostrato di essere sedicenti cristiani). padre lorenzo insegna che è facile trattare bene i figli di papà, ne sono capaci tutti. e dice che se vogliamo essere più scaltri possiamo riconoscere la sua bontà da come tratta i bambini, i deboli, i vecchi, le donne, i disoccupati, gli immigrati, i malati. se li tratta bene, la persona è buona e se li tratta male, la persona è cattiva. se guardiamo a fondo la colpa da una parte è stata di mio padre che ha autorizzato la maestra a picchiarmi e dall'altra è stata sua che, ricevuta carta bianca, mi ha mentito e picchiato. il paragone è stridente, ma voglio farlo lo stesso: il permesso che mio padre ha dato alla maestra è simile alle leggi di norimberga che hanno estromesso gli ebrei dalla vita pubblica. da quel momento in poi, il tedesco timorato di dio ha potuto uccidere il fratello ebreo, perché era legale. naturalmente se il governo nazista è responsabile di quelle leggi, il tedesco timorato di dio è responsabile dei suoi omicidi. se mio padre (seguendo con una certa ingenuità la sua tradizione pedagogica) ha autorizzato la maestra a picchiarmi e a mentirmi, l'insegnante (che aveva un livello culturale molto più alto di mio padre) fino a che punto era inconsapevole di sbagliare? se una pessima persona mi dice: mariella è brava, che cosa significa che è brava per davvero? ecco perché non credo nei complimenti che i figli di papà fanno a quei professori che hanno contribuito attivamente a farli diventare pessimi mariti, mogli, genitori e professionisti. non è colpa della maestra se non sono diventato né marito né padre né professionista, ma è stata una delle tante figure della mia vita che hanno contribuito a non farmi realizzare.
GRAZIE SIGNORA TIRACCHIA!
no, le ho fatte alla principe di piemonte... un giorno ho raccontato questo fatto ad un maestro e ha giustificato la sua collega dicendo che sei fai il maestro a 30 bambini ti viene l'esaurimento dopo mezz'ora, quindi alle volte è meglio gratificare la menzogna di un viscido che si sta zitto che la verità di un rompiballe. ma non ha detto che queste esperienze possono danneggiare i bambini o gli alunni in generale. quando ripenso ai professori che ho avuto a scuola capisco che hanno curato l'IMMAGINE di 99.999 pecoroni vecchi (e in questo hanno dimostrato di essere ipocriti) e hanno trascurato lo SPIRITO della pecorella smarrita (e in questo hanno dimostrato di essere sedicenti cristiani). padre lorenzo insegna che è facile trattare bene i figli di papà, ne sono capaci tutti. e dice che se vogliamo essere più scaltri possiamo riconoscere la sua bontà da come tratta i bambini, i deboli, i vecchi, le donne, i disoccupati, gli immigrati, i malati. se li tratta bene, la persona è buona e se li tratta male, la persona è cattiva. se guardiamo a fondo la colpa da una parte è stata di mio padre che ha autorizzato la maestra a picchiarmi e dall'altra è stata sua che, ricevuta carta bianca, mi ha mentito e picchiato. il paragone è stridente, ma voglio farlo lo stesso: il permesso che mio padre ha dato alla maestra è simile alle leggi di norimberga che hanno estromesso gli ebrei dalla vita pubblica. da quel momento in poi, il tedesco timorato di dio ha potuto uccidere il fratello ebreo, perché era legale. naturalmente se il governo nazista è responsabile di quelle leggi, il tedesco timorato di dio è responsabile dei suoi omicidi. se mio padre (seguendo con una certa ingenuità la sua tradizione pedagogica) ha autorizzato la maestra a picchiarmi e a mentirmi, l'insegnante (che aveva un livello culturale molto più alto di mio padre) fino a che punto era inconsapevole di sbagliare? se una pessima persona mi dice: mariella è brava, che cosa significa che è brava per davvero? ecco perché non credo nei complimenti che i figli di papà fanno a quei professori che hanno contribuito attivamente a farli diventare pessimi mariti, mogli, genitori e professionisti. non è colpa della maestra se non sono diventato né marito né padre né professionista, ma è stata una delle tante figure della mia vita che hanno contribuito a non farmi realizzare.
GRAZIE SIGNORA TIRACCHIA!
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 21:58:52
Ma hai fatto le elementari alla eroi ottobrini???
Ma hai fatto le elementari alla eroi ottobrini???
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 21:14:29
Chi cazz'è Ebe Tiracchia?
Chi cazz'è Ebe Tiracchia?
Messaggio del 09-09-2011 alle ore 18:24:16
Doveva essere l’88 o forse l’86, quando mi sono vantato con il prof Bellelli, perché la gente credeva nelle mie bugie e lui, contrariato, mi ha raccontato la storia di una bugia. Suo figlio aveva incontrato un ragazzo di Chieti che gli ha mandato i saluti e gli ha detto: «dì a tuo padre che sto cercando ancora i palombari in bicicletta.» È successo che qualche decennio prima la famiglia Bellelli andava in vacanza al mare a Francavilla e ha conosciuto questo ragazzo che a quel tempo era bambino che giocava a tuffarsi con la testa sott’acqua. Un giorno il prof Bellelli gli ha detto: «hai mai visto un palombaro?» e lui lo ha guardato e gli chiesto: «cos’è un palombaro?» «È un uomo che con lo scafandro che cammina sott’acqua. E un palombaro in bicicletta?» e quello gli ha chiesto: «cos’è un palombaro in bicicletta?» «È un uomo con lo scafandro che va in bicicletta sott’acqua.» Quel bambino lo ha guardato con gli occhi increduli e si è sentito umiliato, e alla fine il prof Bellelli ha concluso: «le bugie non vanno mai dette!» Lì per lì non ero molto d’accordo, perché le dicevo anch’io, ma poi mi sono ricordato di una bugia della maestra Tiracchia che non le ho mai perdonato. C’era una compagna di classe che diceva sempre che Offida si trovava in provincia di Terni e tutte le volte le rispondevo che si trovava in provincia di Ascoli. Un giorno la maestra per andarmi contro ha detto: «però mi sa che Offida si trova in provincia di Terni.» e Mariolino (la fotocopia del tuo Fabiolino) che era il più viscido della classe, per leccare il culo alla maestra, le ha detto: «sì, sì, si trova in provincia di Terni!» In pratica la maestra, che è costretta a dire la verità per legge, ha represso me che avevo detto la verità e ha gratificato Mariolino che aveva mentito, che è diventato architetto. Chi è Ebe Tiracchia? I lancianesi dicono le stesse cose che dici anche tu: «la maestra Tiracchia è bravissima!» ma chi lo dice? Una montagna di stronzi, morti di fame che si chiamano: lancianesi! Una volta mi ha costretto a mettermi in ginocchio e, siccome mi sono alzato, mi ha tirato pure uno schiaffo. I compagni di classe, figli di papà, non hanno ricevuto lo stesso trattamento, perché erano viscidi, ma sono diventati pessimi mariti, mogli e professionisti. In fondo quello schiaffo non mi ha fatto male e glie l’ho perdonato, ma non le ho mai perdonato quella bugia e me la voglio ricordare per sempre: per me Ebe Tiracchia non è nessuno, è una persona anonima come tante (pensa che quando la incontro non la riconosco neanche) una bugiarda che reprime i buoni e gratifica i cattivi come tutti gli insegnanti che ho incontrato. È una cosa che fai anche tu che difendi Ebe Tiracchia, Luciana De Filippis e Maria Paola Cicchini a spada tratta e ostenti una certa morale, ma non sei diversa dai tuoi colleghi: anche tu gratifichi i tuoi lecca culi e reprimi chi ti dice la verità; anche tu diplomi i figli di papà che sono i più viscidi di tutti e fai ritirare gli studenti più in gamba, perché ti mettono in difficoltà e alla fine, per fare la morale, dai la colpa al ministero. Bella roba! Che te ne frega, se diplomi gli studenti che faranno cadere i palazzi e manderanno le aziende sul lastrico, non è la stessa cosa che è successa anche a te? Che te ne frega se saranno pessimi mariti, mogli e genitori, non è la stessa cosa che è successa anche a te? Ti diverte mandarli a sbattere sui muri? Che cosa pensi, che non sei responsabile dei loro errori? Non vedi che hai sbattuto la testa anche tu, che sei rimasta senza soldi, marito e figlia?
Doveva essere l’88 o forse l’86, quando mi sono vantato con il prof Bellelli, perché la gente credeva nelle mie bugie e lui, contrariato, mi ha raccontato la storia di una bugia. Suo figlio aveva incontrato un ragazzo di Chieti che gli ha mandato i saluti e gli ha detto: «dì a tuo padre che sto cercando ancora i palombari in bicicletta.» È successo che qualche decennio prima la famiglia Bellelli andava in vacanza al mare a Francavilla e ha conosciuto questo ragazzo che a quel tempo era bambino che giocava a tuffarsi con la testa sott’acqua. Un giorno il prof Bellelli gli ha detto: «hai mai visto un palombaro?» e lui lo ha guardato e gli chiesto: «cos’è un palombaro?» «È un uomo che con lo scafandro che cammina sott’acqua. E un palombaro in bicicletta?» e quello gli ha chiesto: «cos’è un palombaro in bicicletta?» «È un uomo con lo scafandro che va in bicicletta sott’acqua.» Quel bambino lo ha guardato con gli occhi increduli e si è sentito umiliato, e alla fine il prof Bellelli ha concluso: «le bugie non vanno mai dette!» Lì per lì non ero molto d’accordo, perché le dicevo anch’io, ma poi mi sono ricordato di una bugia della maestra Tiracchia che non le ho mai perdonato. C’era una compagna di classe che diceva sempre che Offida si trovava in provincia di Terni e tutte le volte le rispondevo che si trovava in provincia di Ascoli. Un giorno la maestra per andarmi contro ha detto: «però mi sa che Offida si trova in provincia di Terni.» e Mariolino (la fotocopia del tuo Fabiolino) che era il più viscido della classe, per leccare il culo alla maestra, le ha detto: «sì, sì, si trova in provincia di Terni!» In pratica la maestra, che è costretta a dire la verità per legge, ha represso me che avevo detto la verità e ha gratificato Mariolino che aveva mentito, che è diventato architetto. Chi è Ebe Tiracchia? I lancianesi dicono le stesse cose che dici anche tu: «la maestra Tiracchia è bravissima!» ma chi lo dice? Una montagna di stronzi, morti di fame che si chiamano: lancianesi! Una volta mi ha costretto a mettermi in ginocchio e, siccome mi sono alzato, mi ha tirato pure uno schiaffo. I compagni di classe, figli di papà, non hanno ricevuto lo stesso trattamento, perché erano viscidi, ma sono diventati pessimi mariti, mogli e professionisti. In fondo quello schiaffo non mi ha fatto male e glie l’ho perdonato, ma non le ho mai perdonato quella bugia e me la voglio ricordare per sempre: per me Ebe Tiracchia non è nessuno, è una persona anonima come tante (pensa che quando la incontro non la riconosco neanche) una bugiarda che reprime i buoni e gratifica i cattivi come tutti gli insegnanti che ho incontrato. È una cosa che fai anche tu che difendi Ebe Tiracchia, Luciana De Filippis e Maria Paola Cicchini a spada tratta e ostenti una certa morale, ma non sei diversa dai tuoi colleghi: anche tu gratifichi i tuoi lecca culi e reprimi chi ti dice la verità; anche tu diplomi i figli di papà che sono i più viscidi di tutti e fai ritirare gli studenti più in gamba, perché ti mettono in difficoltà e alla fine, per fare la morale, dai la colpa al ministero. Bella roba! Che te ne frega, se diplomi gli studenti che faranno cadere i palazzi e manderanno le aziende sul lastrico, non è la stessa cosa che è successa anche a te? Che te ne frega se saranno pessimi mariti, mogli e genitori, non è la stessa cosa che è successa anche a te? Ti diverte mandarli a sbattere sui muri? Che cosa pensi, che non sei responsabile dei loro errori? Non vedi che hai sbattuto la testa anche tu, che sei rimasta senza soldi, marito e figlia?
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