PREMIER LEAGUE
Calciatori, banconote come carta igenica

Ridgewell (Wba) nella bufera per una foto.
Il difensore del West Bromwich Albion, Liam Ridgewell, è finito nella bufera per aver dato vita a un indelicato siparietto. Il tabloid The Sun ha riportato sulla homepage del suo sito online una foto che ritrae il 28enne inglese mentre adopera sterline inglesi come carta igenica. Un gesto per molti, forse tutti, irrispettoso in un momento di profonda crisi economica. Sul pavimento del bagno sono sparse circa mille sterline. L'ingaggio di Ridgewell? Un milione di sterline a stagione. L'irriverente difensore è stato tradito da un tifoso della sua squadra, che, anonimo, ha inviato la foto al giornale. La foto ha scatenato grandi polemiche. Ridgewell ha dovuto e tentato di minimizzare: «Si tratta di una foto scattata 8 mesi fa ed era uno scherzo ad un mio amico con cui avevo vinto una scommessa. Avrebbe dovuto vederla solo lui, ma ora l'immagine è pubblica. Mi dispiace se risulta offensiva per qualcuno». Imbarazzo nel club inglese del West Bromwich Albion, proprietaria del cartellino del giocatore: «Si tratta di una questione privata che riguarda Liam ma che ora è diventata pubblica. La vicenda non giova alla reputazione del club, tratteremo la questione internamente. Da quando Liam è arrivato da noi, 11 mesi fa, il suo comportamento è stato esemplare».

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Cameron: “Gran Bretagna si prepari a decisioni dolorose in economia”
10/10 17:23 CET

La Gran Bretagna dovrà presto prendere dolorose decisioni in tema di eeconomia. Lo ha detto a Birmingham, alla conferenza del partito conservatore, il premier David Cameron. Uscire dalla recessione e rimettere in marcia l’economia, ha ammesso, ha preso più tempo del previsto. Ma ora il momento è decisivo.

“Se non agiamo, se non prendiamo difficili e dolorose decisioni, se non mostriamo determinazione e immaginazione, la Gran Bretagna in futuro potrebbe non essere ciò che è stata in passato. Perché le cose stanno così: siamo in una gara mondiale ed è l’ora della verità per paesi come il nostro. O si nuota o si affonda. Facciamolo, altrimenti sarà il declino”.