Cultura & Attualità
Relazione Genchi... :look:
Messaggio del 08-12-2008 alle ore 18:28:06
Napolitano ha chiesto i documenti per informarsi, non per dare ordini alla procura competente o meno.
Napolitano ha chiesto i documenti per informarsi, non per dare ordini alla procura competente o meno.
Messaggio del 08-12-2008 alle ore 17:48:21
BUGIA SULLA PRESUNTA GUERRA TRA CATANZARO E SALERNO
Eh già perchè non è che ogni procura può indagare sugli atti e le azioni di un'altra procura. Esistono delle competenze territoriali. Ad esempio ai tempi di tangentopoli la procura di Milano fu indagata da Brescia che era competente.
La guerra tra le procure di Catanzaro e Salerno sta agitando l'informazione.
Per la risonanza è intervenuto anche Napolitano. Equamente (?) ha sequestrato gli atti sia di Catanzaro che di Salerno.
Ma è stato davvero equo il suo intervento? Qualcuno ha sollevato anche qualche dubbio sulla sua legittimità.
Sull'equità il dubbio lo sollevo io.
Una breve storia di come si è arrivati a questo con una debita premessa.
Nessun organo di informazione ha detto una parola sulla competenza territoriale.
Eh già perchè non è che ogni procura può indagare sugli atti e le azioni di un'altra procura. Esistono delle competenze territoriali. Ad esempio ai tempi di tangentopoli la procura di Milano fu indagata da Brescia che era competente.
Ed ora la storia in due parole. De Magistris sta compiendo una serie di indagini tra cui quella denominata "Why not". Ad un certo punto arriva a nomi eccellenti come Prodi e Mastella. Le accuse a Mastella fanno da detonatore per far saltare il precedente governo, già traballante di suo. Le inchieste vengono sottratte a De Magistris che viene trasferito a Napoli. De Magistris però non accetta supinamente la cosa e si rivolge alla procura di Salerno, questa si competente per territorio, denunciando quelli che secondo lui erano abusi, volti a fermarlo. Salerno valuta le carte, è gia gli da ragione già in giugno. Evidentemente nel proseguio delle indagini ravvisa notizie di reato e manda a sequestrare i documenti e possibili prove a Catanzaro e qui succede il casino di questi giorni. Possibile che il procuratore generale di Salerno e l'intera procura abbiano sbagliato o commesso leggerezze o abusi nell'indagine su Catanzaro.
Gli errori sono umani.
Quello che non è accettabile, in quanto illegittimo è che Catanzaro a sua volta avvia un procedimento contro Salerno. Semplicemente perchè non ne ha competenza. E' Napoli competente su Salerno. Per cui Catanzaro poteva, cioè doveva, rivolgersi a Napoli se aveva a che ridire contro quegli l'azione della procura di Salerno. Quindi il procuratore Jannelli di Catanzaro ha violato palesemente la legge. Per cui la decisione di Napolitano non assolutamente equa. Napolitano in qualità di presidente del CSM doveva imporre a Catanzaro di accettare i silenzio e di percorrere la via giurisdizionale legittima per difendersi, cioè rivolgersi alla procura di Napoli.
Mi pare impossibile ipotizzare che i massimi livelli della giurisdizione possano ignorare questo semplicissima, elementare prescrizione della legge sulla competenza territoriale.
Quindi mi paiono ovvie due cose : primo che l'obbiettivo è seppellire l'inchiesta Why not; secondo che De Magistris aveva pienamente ragione nel denunciare che le inchieste gli furono sottratte per motivi "politici" .
A me vine da chiedermi su che cosa abbia messo le mani De Magistris. non può essere la solita questione di corruzione, di malaffare politico. Ci deve essere di più, perchè si sta muovendo la politica ma anche i vertici istituzionali come il presidente della repubblica e il CSM. Ed i nomi che balzano fuori sono assolutamente trasversali non solo agli schieramenti politici ma anche alle istituzioni.
Fonte: www.altrestorie.org
BUGIA SULLA PRESUNTA GUERRA TRA CATANZARO E SALERNO
Eh già perchè non è che ogni procura può indagare sugli atti e le azioni di un'altra procura. Esistono delle competenze territoriali. Ad esempio ai tempi di tangentopoli la procura di Milano fu indagata da Brescia che era competente.
La guerra tra le procure di Catanzaro e Salerno sta agitando l'informazione.
Per la risonanza è intervenuto anche Napolitano. Equamente (?) ha sequestrato gli atti sia di Catanzaro che di Salerno.
Ma è stato davvero equo il suo intervento? Qualcuno ha sollevato anche qualche dubbio sulla sua legittimità.
Sull'equità il dubbio lo sollevo io.
Una breve storia di come si è arrivati a questo con una debita premessa.
Nessun organo di informazione ha detto una parola sulla competenza territoriale.
Eh già perchè non è che ogni procura può indagare sugli atti e le azioni di un'altra procura. Esistono delle competenze territoriali. Ad esempio ai tempi di tangentopoli la procura di Milano fu indagata da Brescia che era competente.
Ed ora la storia in due parole. De Magistris sta compiendo una serie di indagini tra cui quella denominata "Why not". Ad un certo punto arriva a nomi eccellenti come Prodi e Mastella. Le accuse a Mastella fanno da detonatore per far saltare il precedente governo, già traballante di suo. Le inchieste vengono sottratte a De Magistris che viene trasferito a Napoli. De Magistris però non accetta supinamente la cosa e si rivolge alla procura di Salerno, questa si competente per territorio, denunciando quelli che secondo lui erano abusi, volti a fermarlo. Salerno valuta le carte, è gia gli da ragione già in giugno. Evidentemente nel proseguio delle indagini ravvisa notizie di reato e manda a sequestrare i documenti e possibili prove a Catanzaro e qui succede il casino di questi giorni. Possibile che il procuratore generale di Salerno e l'intera procura abbiano sbagliato o commesso leggerezze o abusi nell'indagine su Catanzaro.
Gli errori sono umani.
Quello che non è accettabile, in quanto illegittimo è che Catanzaro a sua volta avvia un procedimento contro Salerno. Semplicemente perchè non ne ha competenza. E' Napoli competente su Salerno. Per cui Catanzaro poteva, cioè doveva, rivolgersi a Napoli se aveva a che ridire contro quegli l'azione della procura di Salerno. Quindi il procuratore Jannelli di Catanzaro ha violato palesemente la legge. Per cui la decisione di Napolitano non assolutamente equa. Napolitano in qualità di presidente del CSM doveva imporre a Catanzaro di accettare i silenzio e di percorrere la via giurisdizionale legittima per difendersi, cioè rivolgersi alla procura di Napoli.
Mi pare impossibile ipotizzare che i massimi livelli della giurisdizione possano ignorare questo semplicissima, elementare prescrizione della legge sulla competenza territoriale.
Quindi mi paiono ovvie due cose : primo che l'obbiettivo è seppellire l'inchiesta Why not; secondo che De Magistris aveva pienamente ragione nel denunciare che le inchieste gli furono sottratte per motivi "politici" .
A me vine da chiedermi su che cosa abbia messo le mani De Magistris. non può essere la solita questione di corruzione, di malaffare politico. Ci deve essere di più, perchè si sta muovendo la politica ma anche i vertici istituzionali come il presidente della repubblica e il CSM. Ed i nomi che balzano fuori sono assolutamente trasversali non solo agli schieramenti politici ma anche alle istituzioni.
Fonte: www.altrestorie.org
Messaggio del 08-12-2008 alle ore 17:33:59
http://www.quinews.it/wp-content/uploads/2008/12/relazione-genchi.pdf
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