Cultura & Attualità
Responsible leadership award
Messaggio del 17-06-2012 alle ore 13:27:41
Corriere della Sera > Economia > Monti: «Beni pubblici, pronti alla cessione»In vendita i «gioielli» di Comuni e Regioni
Monti: «Beni pubblici, pronti alla cessione» In vendita i «gioielli» di Comuni e Regioni
A BERLINO INCONTRO CON SCHAEUBLE CHE PROMUOVE l'ITALIA
Il premier: «Siamo già al lavoro, presto atti concreti»
Dalla spending review possibili interventi su 100 miliardi
Mario Monti a Berlino (Reuters/Peters)
«Non solo non escludiamo la cessione di quote dell'attivo del settore pubblico, ma la stiamo preparando e presto seguiranno degli atti concreti». Mario Monti è categorico sull'argomento. Il primo ministro, rispondendo a una domanda in proposito durante la conferenza stampa seguita alla consegna del premio Responsible leadership award. «Abbiamo predisposto veicoli, fondi mobiliari e immobiliari, attraverso i quali convogliare in vista di cessioni, attività del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale», ha spiegato da Berlino.
IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI - Monti ha spiegato che nella nuova strategia predisposta dall'esecutivo, gli enti locali avranno un ruolo centrale: «Abbiamo predisposto dei veicoli, fondi immobiliari e mobiliari attraverso i quali convogliare, in vista di cessioni, attività mobiliari e immobiliari del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale». Il premier ha quindi in mente una strada ben definita: servizi pubblici locali e municipalizzate, settori e aziende che al momento hanno sul mercato valutazioni, e opportunità di ritorno economico, molto più vantaggiose di quelle delle grandi aziende di cui lo Stato conserva un quota.
I TAGLI - Il governo sarà quindi all'opera per l'attuazione delle misure proposte martedì sera dal Comitato interministeriale per la spending review, che consentiranno di risparmiare già nel 2012 5 miliardi, e altri 8 o 9 nel 2013 (ma l'area potenziale di intervento, ha riferito il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, potrebbe arrivare a 100 miliardi complessivi). E intende aggiungere a queste cifre anche la cessione degli asset pubblici. Questo significa, quindi, che dovrebbe essere evitata una nuova manovra, ma potrebbe anche consentire di evitare l'aumento dell'Iva a ottobre (spesa quantificata in 3,8 miliardi), di avere 200 milioni per la copertura del decreto Sviluppo e di poter mettere sul piatto un altro miliardo per il terremoto di Emilia e Lombardia.
LE LODI DI SCHAEUBLE - Monti ha anche incassato le lodi dal ministro delle Finanze tedesco, Wolfang Schaeuble, che lo ha definito «l'uomo giusto al posto giusto» prevedendo un ritorno alla crescita per l'Italia. Schaeuble ha anche precisato che l'Italia ha effettuato progressi considerevoli nel ristrutturare le sue finanze pubbliche da quando Monti ha assunto la carica di capo del governo alla fine dello scorso anno. «L'Eurozona - ha aggiunto - ha bisogno che l'Italia sia forte».
Redazione Online 13 giugno 2012
Corriere della Sera > Economia > Monti: «Beni pubblici, pronti alla cessione»In vendita i «gioielli» di Comuni e Regioni
Monti: «Beni pubblici, pronti alla cessione» In vendita i «gioielli» di Comuni e Regioni
A BERLINO INCONTRO CON SCHAEUBLE CHE PROMUOVE l'ITALIA
Il premier: «Siamo già al lavoro, presto atti concreti»
Dalla spending review possibili interventi su 100 miliardi
Mario Monti a Berlino (Reuters/Peters)
«Non solo non escludiamo la cessione di quote dell'attivo del settore pubblico, ma la stiamo preparando e presto seguiranno degli atti concreti». Mario Monti è categorico sull'argomento. Il primo ministro, rispondendo a una domanda in proposito durante la conferenza stampa seguita alla consegna del premio Responsible leadership award. «Abbiamo predisposto veicoli, fondi mobiliari e immobiliari, attraverso i quali convogliare in vista di cessioni, attività del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale», ha spiegato da Berlino.
IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI - Monti ha spiegato che nella nuova strategia predisposta dall'esecutivo, gli enti locali avranno un ruolo centrale: «Abbiamo predisposto dei veicoli, fondi immobiliari e mobiliari attraverso i quali convogliare, in vista di cessioni, attività mobiliari e immobiliari del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale». Il premier ha quindi in mente una strada ben definita: servizi pubblici locali e municipalizzate, settori e aziende che al momento hanno sul mercato valutazioni, e opportunità di ritorno economico, molto più vantaggiose di quelle delle grandi aziende di cui lo Stato conserva un quota.
I TAGLI - Il governo sarà quindi all'opera per l'attuazione delle misure proposte martedì sera dal Comitato interministeriale per la spending review, che consentiranno di risparmiare già nel 2012 5 miliardi, e altri 8 o 9 nel 2013 (ma l'area potenziale di intervento, ha riferito il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, potrebbe arrivare a 100 miliardi complessivi). E intende aggiungere a queste cifre anche la cessione degli asset pubblici. Questo significa, quindi, che dovrebbe essere evitata una nuova manovra, ma potrebbe anche consentire di evitare l'aumento dell'Iva a ottobre (spesa quantificata in 3,8 miliardi), di avere 200 milioni per la copertura del decreto Sviluppo e di poter mettere sul piatto un altro miliardo per il terremoto di Emilia e Lombardia.
LE LODI DI SCHAEUBLE - Monti ha anche incassato le lodi dal ministro delle Finanze tedesco, Wolfang Schaeuble, che lo ha definito «l'uomo giusto al posto giusto» prevedendo un ritorno alla crescita per l'Italia. Schaeuble ha anche precisato che l'Italia ha effettuato progressi considerevoli nel ristrutturare le sue finanze pubbliche da quando Monti ha assunto la carica di capo del governo alla fine dello scorso anno. «L'Eurozona - ha aggiunto - ha bisogno che l'Italia sia forte».
Redazione Online 13 giugno 2012
Messaggio del 17-06-2012 alle ore 15:08:34
l'antidoto contro simili PARASSITI
per fortuna è semplice e a disposizione di tutti i popoli del Mondo: si chiama "nazionalizzazione".
Il Popolo Italiano non dovrà fare altro che decidere che tutto ciò che è stato svenduto, (nel'92 da Amato, oggi da Monti) DEVE tornare di proprietà del Popolo Italiano, e chi ha comprato, reti telefoniche, reti del gas, palazzi e ville al centro di Roma, Firenze, Milano, semplicemente se lo prenderà nel posteriore, e SENZA indennizzo...
l'intero sudamerica è stato liberato dai parassiti del gas, del petrolio, del cacao e delle banane con questo semplice rimedio a costo zero...
l'antidoto contro simili PARASSITI
per fortuna è semplice e a disposizione di tutti i popoli del Mondo: si chiama "nazionalizzazione".
Il Popolo Italiano non dovrà fare altro che decidere che tutto ciò che è stato svenduto, (nel'92 da Amato, oggi da Monti) DEVE tornare di proprietà del Popolo Italiano, e chi ha comprato, reti telefoniche, reti del gas, palazzi e ville al centro di Roma, Firenze, Milano, semplicemente se lo prenderà nel posteriore, e SENZA indennizzo...
l'intero sudamerica è stato liberato dai parassiti del gas, del petrolio, del cacao e delle banane con questo semplice rimedio a costo zero...
Messaggio del 17-06-2012 alle ore 17:10:52
Ogni centesimo che viene in mano allo stato è un passo ulteriore verso la totale diffusione del cancro in tutta la nazione.
Lo stato è il male assoluto.
Ogni centesimo che viene in mano allo stato è un passo ulteriore verso la totale diffusione del cancro in tutta la nazione.
Lo stato è il male assoluto.
Messaggio del 18-06-2012 alle ore 00:12:44
" Per la teoria marxista lo Stato è destinato a estinguersi, quando sarà completato il passaggio alla nuova società comunista, strumento superfluo di oppressione di classe in una società dove le classi sociali stesse si sono estinte."
l'unica teoria che contempla la scomparsa dello Stato, a parte l'anarchia, è questa...
...fossi diventato, a forza di frequentare questo covo di bolscevichi, Gott bewahre!, COMUNISTA?
" Per la teoria marxista lo Stato è destinato a estinguersi, quando sarà completato il passaggio alla nuova società comunista, strumento superfluo di oppressione di classe in una società dove le classi sociali stesse si sono estinte."
l'unica teoria che contempla la scomparsa dello Stato, a parte l'anarchia, è questa...
...fossi diventato, a forza di frequentare questo covo di bolscevichi, Gott bewahre!, COMUNISTA?
Messaggio del 18-06-2012 alle ore 00:47:30
Io non ho mai visto un miliziano del Montana comunista o anarchico
Io non ho mai visto un miliziano del Montana comunista o anarchico
Messaggio del 17-07-2012 alle ore 11:13:37
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Editato da El Treble il 17/07/2012 alle 11:14:11
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Editato da El Treble il 17/07/2012 alle 11:14:11
Messaggio del 17-07-2012 alle ore 11:22:48
Messaggio del 17-07-2012 alle ore 11:28:47
qui però più passa il tempo più sembra che c'entri poco l'intelligenza... continuare a svendere il patrimonio pubblico per riparare a fantomatici debiti non sembra casuale ma un fatto espressamente voluto.
qui però più passa il tempo più sembra che c'entri poco l'intelligenza... continuare a svendere il patrimonio pubblico per riparare a fantomatici debiti non sembra casuale ma un fatto espressamente voluto.
Messaggio del 17-07-2012 alle ore 12:16:29
bisogna solo iniziare ad armarsi per compiere un colpo di stato!!!
bisogna solo iniziare ad armarsi per compiere un colpo di stato!!!
Messaggio del 17-07-2012 alle ore 18:00:19
non c'è bisogno, FuoriConcorso...
basta NAZIONALIZZARE...
la rete Snam, appena scorporata, ad esempio... RINAZIONALIZZATA, senza indennizzo...
come l'Argentina...
non c'è bisogno, FuoriConcorso...
basta NAZIONALIZZARE...
la rete Snam, appena scorporata, ad esempio... RINAZIONALIZZATA, senza indennizzo...
come l'Argentina...
Messaggio del 17-07-2012 alle ore 18:07:59
e secondo tè ci saranno le rinazionalizzazioni?
e secondo tè ci saranno le rinazionalizzazioni?
Messaggio del 17-07-2012 alle ore 21:57:29
Bravo FC! Colpo di Stato unica salvezza!!!!!
Bravo FC! Colpo di Stato unica salvezza!!!!!
Messaggio del 18-07-2012 alle ore 09:02:43
se proprio vi piace, ...se po' fà tutt'e 'ddù...
colpo di Stato, esilio di Monti in Liechtenstein, dentro al caveau di una banca, nutrito solo con titoli di stato tedeschi in formato cartaceo, e nazionalizzazioni: a cominciare dai TABACCHI. Poi ferrovie, elettricità, gas e petroli, acqua, per finire con l'Alitalia e l'abbandono della dipendenza della Borsa di Milano da quella di Londra, con la chiusura del "FTSE" MIB.
se proprio vi piace, ...se po' fà tutt'e 'ddù...
colpo di Stato, esilio di Monti in Liechtenstein, dentro al caveau di una banca, nutrito solo con titoli di stato tedeschi in formato cartaceo, e nazionalizzazioni: a cominciare dai TABACCHI. Poi ferrovie, elettricità, gas e petroli, acqua, per finire con l'Alitalia e l'abbandono della dipendenza della Borsa di Milano da quella di Londra, con la chiusura del "FTSE" MIB.
Messaggio del 18-07-2012 alle ore 10:48:14
-rivogliamo la terra-
-rivogliamo la terra-
Messaggio del 18-07-2012 alle ore 15:10:53
Tanto non faremo mai un cazzo.
Quindi mettetvi l'animo in pace.
Tanto non faremo mai un cazzo.
Quindi mettetvi l'animo in pace.
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